Egregi signori
Il vostro articolo č la  grottesca messa in scena di menzogne barattate per veritā.
Inoltre sfrutta l'inconsapevolezza dei giovani per minare la loro capacitā critica inventando che i cacciatori, bontā loro, sono i primi amanti dei boschi e tacendo che in realtā amano i boschi perchč č lė che trovano gli animali da ammazzare. Non soltanto: avvelenano la terra e l'acqua con il piombo delle loro cartucce, immettono animali alloctoni provocando l'inquinamento genetico delle specie autoctone, trattano i loro cani peggio del loro fucile e non spendono per i loro abominevoli recinti neppure cento lire dei milioni che spendono per le armi senza considerare i maltrattamenti a cui li sottopongono. E pensare che ci sono leggi che tutelano in modo stretto il cane, animale d'affezione, leggi che i cacciatori si guardano bene dal rispettare. La prepotenza, il ricatto e la violenza sono le loro armi con gli animali e con gli uomini.
Si getta la veritā nella pattumiera mentre si porge su un piatto d'argento la menzogna. E poi c'č la presunzione: i cacciatori lanciano un messaggio alle associazioni ambientaliste per cercare di sensibilizzare i giovani e i meno giovani al rispetto dell'ambiente. Ma da chi viene il messaggio? Proprio da chi non ha rispetto per la parola ambiente, da chi agisce come se l'ambiente fosse un supermercato a proprio uso e consumo, a chi non degna di considerazione nč la sofferenza nč la vita....
Com'č possibile che un giornalista (se chi scrive č giornalista) che si definisca tale possa dimenticarsi il pudore e il rigore dell'intelligenza?
Gli opposti non si possono camuffare. Restano opposti.
 

........................GRUPPO BAIRO Onlus        
bairo.info
 

firme dei sostenitori del messaggio: 

p.s. articolo di cronaca in allegato

CORRIERE ADRIATICO
03/06/2005
 
Falerone, festa del cacciatore
 
 
FALERONE (AP) - Sapori intensi per la terza edizione della festa del cacciatori, un viaggio fra la gastronomia e il rispetto per l'ambiente. Si svolgerā da oggi a domenica nella spleandida cornice di San Paolino, chiesa rurale adagiata su una verde collina, la terza edizione della festa del cacciatore.
Saranno molti gli appuntamenti della manifestazione a partire dagli stand gastronomici che offriranno agli ospiti nei tre giorni di festa: tagliolini e pappardelle al sugo di cinghiale, penne all'arrabbiata per la carne invece salcicce e grigliata mista e pizza cotta sul forno a legna. Oltre all'aspetto puramente gastronomico, ci saranno diverse manifestazioni rivolte alla scuole come la giornata ecologica organizzata per domani mattina dove sarā allestito anche una specie di parco zoo per ammirare alcuni animali locali, oppure con la dimostrazione cinofila con "cani da ferma" sempre domani alle 15,30. La manifestazione organizzata dalla sezione Enal caccia di Falerone, con il patrocinio dell'amministrazione, vuole dare un approccio diverso alla festa, i ragazzi che compongono il gruppo vogliono lanciare una messaggio alle associazioni ambientaliste per cercare di sensibilizzare i giovani e i meno giovani al rispetto dell'ambiente infondo i cacciatori sono i primi amanti dei boschi.
AL.CAR.
 

 

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