Egregi Signori. Purtroppo dobbiamo constatare una volta di più che esistono in Italia, paese del diritto, leggi di prima e di ultima categoria. Come dire che la legge la fa ognuno di noi, che il paese del diritto è solo sulla carta e la salvezza degli animali, per l’amministrazione comunale di Foggia, è un'opzione. E' pervenuta presso la nostra sede la testimonianza che alleghiamo e che ci lascia alquanto allibiti. Rammentiamo alle autorità competenti che le leggi a tutela degli animali anche se blande, esistono e vanno applicate. Oltre alla ormai conosciuta legge n. 473 del 22 novembre 1993, art. 727 contro i maltrattamenti di animali, è stata emanata anche una sentenza della Cassazione (Cassazione 8547/2002, 31 maggio 2002), la quale ha ritenuto in particolare che la nozione di maltrattamento di animali che si desume dal codice penale non va individuata solo con riferimento alla violenza fisica, ma comprende anche aspetti comportamentali ed ambientali di carattere sia commissivo che omissivo. E che, mentre l'ipotesi dell'incrudelimento può essere ragionevolmente configurabile solo in presenza dei dolo, quella della detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura è configurabile anche a titolo di colpa. Detenere esseri viventi nelle condizioni qui sotto descritte è contro la legge e contro la sensibilità di chiunque abbia a cuore il rispetto per la Vita. Gli animali non sono oggetti ma esseri viventi, esistono leggi da rispettare e noi pretendiamo che vengano rispettate.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. testimonianza in allegato cari amici di bairo
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