Sent: Tuesday, January 13, 2004 11:23 PM
Subject: Strade umane

 
Egregi signori
Non possiamo credere che le leggi a tutela degli animali siano disprezzate da chi dovrebbe non solo applicarle ma difenderle.
Eppure dobbiamo crederci se gli animali nei comuni della Sabina vagano come povere creature straziate dall'indifferenza e dall'abbandono senza che un gesto compassionevole si rivolga verso di loro, senza che un sentimento umano si muova per soccorrerli, senza che una stretta di sofferenza  imponga un'azione.
Noi non possiamo credere ma crediamo.
Crediamo ma non accettiamo e invitiamo le amministrazioni a compiere il dovere che la legge impone loro, ricordando che sono al servizio della cittadinanza e che nella cittadinanza sono compresi gli animali d'affezione.
Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la sorte degli animali di ricordare i politici che invece li odiano al punto da lasciarli vagare come scheletri per le strade sporche della loro vigliacca disumanità.

 

.....................................GRUPPO BAIRO Onlus

 
 
Firme dei sostenitori del messaggio:
 
p.s. aricolo di cronaca in allegato 
 
 
 
venerdì 9 gennaio 2004

IL MESSAGGERO

 

Poggio Mirteto
Sempre più cani maltrattati e ridotti a scheletri  

 
Poggio Mirteto (RI)
 
E’ uno scheletro quello che traballando avanza verso il fotografo: chissà se questo povero cane riuscirà a salvarsi nonostate il cibo e l’acqua che finalmente qualcuno di buon cuore gli avvicina. Elisabetta Gregori, 28 anni, di Micigliano, lancia l’allarme sui maltrattamenti che cani di ogni razza e taglia continuano a subire «soprattutto nella zona di Poggio Mirteto. Ora i sindaci non possono più fare finta di non vedere. Da una parte - scrive la ragazza nota per le sue battaglie in difesa degli animali - le amministrazioni comunale devono dotarsi di strutture adatte ad ospitare i randagi, dall’altra le forze dell’ordine devono punire chi, fra agricoltori, cacciatori e semplici cittadini, abbandona i cani, magari dopo averli maltrattati con inaudita crudeltà. E infine bisogna lavorare anche a scuola per migliorare la sensibilità dei ragazzi».

 

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