Egregi signori
Ci meravigliamo: quaranta anni di ricerca, miliardi di dollari, miliardi di vittime, non sono stati sufficienti a debellare il cancro?
Una pulce nell'orecchio ci suggerisce un dubbio: è forse corretto il metodo che pretende di studiare la malattia sugli animali che non ce l'hanno e osservare risultati su esseri tanto diversi dall'uomo?
Perchè non destinare i fondi raccolti per tali studi ai metodi alternativi, sovvenzionando la Piattaforma allo scopo istituita.
Potrebbe essere un riconoscimento all'intelligenza.
Ma sappiamo bene con quanto disprezzo leggerete le nostre espressioni che è lo stesso disprezzo verso gli scienziati con noi concordi, verso l'etica e verso la compassione.
Alcuni siti da osservare:
 
 
http://marcussternum.tripod.com/language.htm    
www.ipamitalia.it  
http://www.tempomedico.it/2004/776/new.php?id=005   
http://www.huntingdonsucks.com/gallery.html   
http://www.curedisease.net/news/040903.shtml   
http://www.laboratoricriminali2.cjb.net
 

 

...............GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info

 

p.s. articolo di cronaca in allegato

 
LIBERO - 12 APRILE 2005 - SCIENZA
 
 
I 40 anni dell'Airc fra passato, presente e futuro
 
Videocollegamento con le 11 istituzioni-chiave nella ricerca oncologica
 
Milano - In occasione dei quarant'anni dell'Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) ieri a Milano si è svolta la conferenza "La ricerca che cura, passato, presente e futuro". Con l'intervento del professor Umberto Veronesi sono state ripercorse in videocollegamento le 11 istituzioni-chiave che hanno posto pietre miliari nella evoluzione della ricerca sull'oncologia in Italia, aprendo un dialogo sull'approccio alla malattia con i rappresentanti di giornali nazionali e locali.

 
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