Egregi signori
non è ammesso scrivere di ciò che non si approfondisce e, soprattutto, di non dire la verità, tutta la verità.
Non si può promuovere il circo che usa gli animali in quanto, usando violenza, sopraffazione, prigionia, non è compatibile con l'educare.
"Vedere animali esotici dal vivo" è mostrare la loro sofferenza, mostrare la coercizione che si effettua su di loro e non certamente la bellezza e la libertà di creature fiere e selvagge nel loro ambiente.
Gli animali nel circo infatti devono diventare automi, non possono permettersi di sfidare il padrone o fare un passo falso.
L'animale che commette il minimo errore imparerà a ubbidire nel modo più duro possibile. Le punizioni saranno esemplari, impossibile dimenticarle.
Alcuni non imparano mai, la loro volontà non può essere piegata, così muoiono per le ferite o semplicemente per inedia perché sono talmente disperati e rassegnati che non riescono più a mangiare.
Nel lungo periodo necessario per piegare la volontà di un animale si arriva anche a togliergli acqua e cibo. "Alla lunga" - ha affermato un domatore - "devono assecondare l'uomo o morire". Alcuni forse, i più fortunati, scelgono la morte.
Anche quando vorrebbero riposare e stare tranquilli gli animali sono costretti a provare e riprovare gli esercizi e ad esibirsi in mezzo alla confusione sotto gli occhi di centinaia di persone.
Qualche volta a tigri, orsi, alligatori vengono anche tolti i denti e le unghie perché non possano più ribellarsi.
La vita nel circo è così brutta che molti animali diventano pazzi.
Quando si spengono le luci e il tendone si chiude, rimangono le gabbie ma, soprattutto, rimangono gli animali a cui è stato tolto tutto, a cui è stata tolta la dignità.
Non è moralmente accettabile usare sfruttamento e crudeltà per fare spettacolo. Un circo evoluto come il Cirque du Soleil che non utilizza animali, ha un successo planetario perché si basa sulla creatività e la fantasia, su doti umane superiori.
Chiediamo quindi di non mascherare la verità e di non propagandare la ferocia di un maltrattamento reiterato.
p.s. articolo di cronaca in allegato:
IL SECOLO XIX WEB
07/04/2005
Tutti al circo di Moira Orfei IL COMPLEANNO Festeggia i 50 anni di attività e da stasera fino a lunedì 11 è alla Spezia La Spezia La stella degli spettacoli circensi, Moira Orfei, festeggia quest'anno i 50 anni di carriera artistica. Per l'occasione, insieme al marito Walter Nones, ha prodotto il nuovo show: "Brivido, animali e sensazioni" che è attualmente in tournèe in Italia e si esibirà al Palazzetto dello Sport della Spezia da oggi all'11 aprile. Il debutto è previsto per questa sera alle ore 21. E sarà gratuito per i lettori del Secolo XIX che produrranno all'ingresso il tagliando pubblicato qui a fianco. Da domani, poi, su due ingressi uno sarà gratuito. |