Egregi signori
La lettera che "un gruppo di cittadini civili " di Sondalo ha scritto attesta invece apertamente la loro inciviltà.
Se i padroni non puliscono gli escrementi dei loro cani questi cittadini civili uccideranno gli animali. E' molto evangelico e francescano e degno della specie umana (quella che vive a Sondalo).
Questi signori di spessa consistenza morale, per sfogare il loro odio uccidono i cani, cioè gli innocenti, non i padroni colpevoli perchè i padroni non si possono uccidere pena la prigione. I cani invece si possono uccidere, nelle forme più ignobili e vigliacche, nascondendosi perchè nessuno avrà il coraggio di farlo sotto gli occhi di tutti.
Quindi la coscienza di questi cittadini civili avverte che uccidere i cani è cosa indegna ma l'arroganza e la malvagità, la bassezza del loro ragionamento è tale che dà loro l'ardire di esternare la minaccia che attueranno, però, dopo Pasqua, con l'agnellino nello stomaco, così non profaneranno il giorno santo.
Vorremmo che l'amministrazione comunale si adeguasse non ai malvagi, immorali e intolleranti ma all'obiettività e all'equilibrio degli altri e ricordasse che la legge impone la tutela degli animali e punisce anche con il carcere, il loro maltrattamento.
...............GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato:
LA PROVINCIA DI SONDRIO
24/3/2005
Una lettera pervenuta al Comune di Sondalo minaccia di sterminare i quattrozampe per colpa dei loro padroni «Pulite le strade o dopo Pasqua sarà strage di cani»
SONDALO (SO) - O il comune si impegna a tenere d'occhio i cani e i loro padroni oppure, dopo Pasqua, gli animali in circolazione verranno uccisi. Suona più o meno così la minaccia contenuta nella lettera recapitata martedì mattina per posta al Comune di Sondalo, indirizzata per conoscenza anche alla Pro Loco e firmata «un gruppo di cittadini civili». Un avvertimento che è piuttosto un ultimatum, indirizzato al sindaco, Valentino Togni, nel quale si dice chiaramente che se il Comune non provvederà nei prossimi giorni a punire in maniera più severa i trasgressori, molti cani spariranno dalla circolazione. Dura la condanna dell'amministrazione comunale che, oltre ad allertare i proprietari dei cani, ha fatto sapere che intensificherà nei prossimi giorni i controlli e che è pronta a procedere con denunce. La lettere è stata quindi consegnata ai carabinieri di Sondalo.
Incredibile ultimatum all'amministrazione di Sondalo, accusati di non fare nulla contro i poco educati padroni di animali «Pulite le strade o uccideremo tutti i cani» Lettera anonima in Municipio: «Chi sporca deve rimediare. Aspettiamo Pasqua, poi vedrete che morìa»
Ultimatum di anonimi cittadini contro le strade sporche a causa dei cani
SONDALO (SO) - Più rigore da parte dell'amministrazione comunale contro i proprietari dei cani che non rispettano la legge oppure, dopo Pasqua, gli animali in circolazione verranno uccisi. E' questa la disarmante minaccia contenuta nella lettera recapitata martedì mattina per posta al Comune di Sondalo, indirizzata per conoscenza anche alla Pro Loco e firmata «un gruppo di cittadini civili». Un avvertimento che è piuttosto un ultimatum («aspetteremo fino a Pasqua» è scritto nella lettera), indirizzato al sindaco, Valentino Togni, nel quale si dice chiaramente che se il Comune non provvederà nei prossimi giorni a punire in maniera più severa i trasgressori, molti cani spariranno dalla circolazione. «Siamo un gruppo di cittadini, stufi di calpestare cacca di cani - si definiscono gli autori della lettera, rimasti ignoti – dappertutto: davanti alle nostre abitazioni, sui marciapiedi, nei giardini pubblici e non. Non basta fare le ordinanze, bisogna farle rispettare!». Un invito ad avere «un po' più di polso» e «di rispetto verso i cittadini» indirizzato al sindaco Togni e all'amministrazione comunale, perché «pur volendo bene agli animali, i nostri diritti non devono più passare in secondo piano». Concetti ribaditi di seguito («La legge prevede che gli animali, tenuti al guinzaglio, possano certamente passeggiare ma, se sporcano, il proprietario deve pulire, altrimenti…multe!»), chiamando in causa anche la Pro Loco di Sondalo. «Altro che incentivare il turismo! Il nostro comune è tra le zone svantaggiate – si legge nella lettera anonima – non solo, pure i residenti, 3902 alle ultime consultazioni, sono in calo. E' vero che la Pro Loco organizza durante l'estate interessanti manifestazioni, ma noi ci viviamo tutto l'anno e sarebbe auspicabile si interessasse anche di mantenere il paese un po' più pulito e di rispettare il verde». Considerazioni fatte seguire in maniera chiara dall'aut aut imposto al Comune: «Se non si provvede, sa cosa abbiamo deciso? Aspettiamo fino a Pasqua, poi vedete che moria di cani! Non costringeteci a farlo», firmato «un gruppo di cittadini civili di Sondalo». Dura la condanna dell'amministrazione del comune dell'Alta Valle che, oltre ad allertare i proprietari dei cani, ha fatto sapere che intensificherà nei prossimi giorni i controlli e che, nel caso dovessero verificarsi episodi sospetti, è pronto a procedere con denunce penali all'autorità pubblica. La lettere è stata quindi consegnata ai carabinieri di Sondalo.
Michela Nava
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