Egregi signori
è una vera vergogna, un segno immane di lontananza culturale e morale oltre che uno spregio alle leggi di un paese che si affida alla sola emanazione per il loro rispetto dimenticando che alcuni abitanti del "Bel Paese", sembra non abbiano nè una tradizione zoofila nè una naturale propensione verso le regole civili.
Quindi protestiamo contro le Amministrazioni che non applicano nè fanno applicare la legge 281 del 14 agosto 1991 e successiva regionale nonchè l'ultima, la 189 del 20 luglio 2004.
Mancano i canili, mancano i controlli, manca una politica di lotta al randagismo e ai maltrattamenti.
Chi si sveglierà dal letargo?
Quando la parola legge conquisterà il suo intrinseco significato?
Ci appelliamo ai cittadini sensibili affinchè si attivino e progettino un mondo diverso da quello dei rispettivi amministratori dei quali dovranno ricordarsi al momento opportuno.
 
...............GRUPPO BAIRO Onlus
bairo.info

firme dei sostenitori del messaggio:  

 
p.s. articolo di cronaca in allegato
 
LA NUOVA SARDEGNA
04/02/05
 
TRENTA CANI RINCHIUSI IN UN LAGER SBRANANO I CUCCIOLI PER LA FAME
 
Federico Spano 
 
Sassari - Un odore pestilenziale, che si sente da metri di distanza. Tre ruderi cintati con una rete metallica e, all'interno, rinchiusi da una vita, almeno trenta cani. Sporchi, malati di rogna e denutriti. Il proprietario di questo lager per animali, che occupa un terreno in via Piandanna, a ridosso del cantiere del giardino ortobotanico, una decina di giorni fa si è ammalato ed è stato ricoverato in ospedale. E per quelle povere bestie, nonostante alcuni cittadini provvedessero a dar loro da mangiare, la situazione è precipitata.
Due cuccioli sono stati sbranati, probabilmente dal capobranco, un altro è morto assiderato.
Quando, ieri mattina, l'assessore all'Ambiente, Francesco Mangatia, è venuto a conoscenza della grave situazione di degrado, ha chiesto e ottenuto dal sindaco l'autorizzazione per entrare nel terreno privato e portare via gli animali.
Fino a ieri, l'unico essere umano con cui gli animali fossero entrati in contatto era il loro anziano proprietario.
Quando le bestie si sono trovate di fronte tante persone, sono rimaste terrorizzate. Gli uomini della guardia zoofila insieme con i rappresentanti di alcune associazioni per la difesa degli animali, sono entrati nel lager e hanno portato via, oltre ai corpi dei cani morti (un cucciolo aveva la testa staccata dal corpo), i primi 25 animali, che poi sono stati trasferiti nel centro di addestramento cani "Alta Nurra" di Porto Torres. I rimanenti saranno portati via nella mattinata di oggi.
"Trattandosi dei cani di un privato cittadino - ha spiegato l'assessore Mangatia - io non avevo alcuna competenza. Ma, vista la gravità della situazione, ho informato il sindaco, che mi ha autorizzato a portare via i cani a spese dell'amministrazione".    

 

Risposta di Anna Manca - Responsabile  Urp. Ambiente Sardegna

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