Egregi signori
Scriviamo per testimoniare l'orrore che ci impone la conoscenza di tanta brutalità.
Che vergogna quest'essere disumano che uccide a bastonate cuccioli innocenti! Che si accanisce con orgasmo infernale sulla vita indifesa di due cuccioli senza colpa!
Che orrore pensare che esista, non troppo lontano da noi, un essere tanto crudele e immorale, un essere umano di bassezza tale da farci sentire tutti inquinati per il solo fatto di appartenere alla stessa specie!
L'ignoranza poi, che per convincere altra ignoranza, sbandiera lo spettro delle malattie, ci appare come un retaggio dell'oscurantismo medievale.
E' facile e vigliacco, tanto: chi può confutare le menzogne che fanno leva sulla paura?
Non certo le nutrie che sono vittime, nuovi schiavi per esseri umani che conservano nell'anima (ma hanno un'anima costoro?) il bisogno della schiavitù.
Possono farlo persone evolute, persone.
Auguriamo a noi stessi e a tutti i cittadini illuminati, pensanti e compassionevoli, di agire affinchè gli animali siano rispettati in quanto creature di Dio, esseri senzienti con una vita.
Ci auguriamo che l'amministrazione di Viadana si scandalizzi quanto noi e agisca di conseguenza perchè il comportamento brutale di Vittoriano Rovina si configura come maltrattamento punibile secondo la nuova legge 189.
Chi può denunci.
p.s. articolo in allegato
LA PROVINCIA
06/01/2005
Viadana. I roditori escono dai condotti fognari e vagano per il centro anche di giorno
Nutrie, città assediata Due abbattute a bastonate davanti alla Conad
VIADANA (MN) — Questa volta l’allarme non si può trascurare: le nutrie non hanno occupato solo le zone di campagne o lungo gli argini ma hanno ormai ‘stretto d’assedio’ i quartieri della città. Ieri mattina, infatti, due esemplari di giovane età sono stati abbattuti ai margini del canale opposto al supermercato Conad, ovvero a due passi dal centro. «Da qualche giorno le vedevo aggirarsi soprattutto nelle ore nottune — spiega Vittoriano Rovina — ma questa mattina (ieri, ndr) sono uscite allo scoperto e allora le ho inseguite con un bastone. Quando le ho affrontate una di loro si è alzata sulle zampe posteriori e ha cercato di attaccarmi: a quel punto l’ho colpita con quattro colpi sul capo ed è rimasta stesa. Poi ho completato l’opera con l’altra. Purtroppo, mi è sfuggita la madre che è un bestione di almeno dieci chili, praticamente il doppio dei cuccioli abbattuti». Il padre di Rovina, Cesare, è giunto sul posto con i nipoti Massimilano e Sofia e intorno a loro si è creata una certa curiosità da parte di chi si apprestava a fare la spesa. «Ho già avvertito l’ufficio ambiente del Comune — spiega — affinchè qualcuno venga a recuperare le carcasse degli animali. Il problema, però, rimane da risolvere anche perché in questa zona vivono parecchie famiglie, ci sono diverse attività economiche e siamo a immediato ridosso del centro storico. Le nutrie escono dai fossi collegati ai condotti fognari, scavano grosse buche e infestano l’area. Qui, tra l’altro, non è difficile vedere bambini giocare e non vorrei che qualcuno di loro si beccasse qualche pericolosa malattia». L’episodio di ieri mattina non fa che aumentare le preoccupazioni di larga parte della popolazione che nei mesi scorsi aveva già fatto sentire la propria voce nei confronti delle autorità preposte. «Ora è giunto il momento che qualcuno agisca», commentavano i passanti. (a.s.)
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