Febbraio 2009 |
Trento: Cuccioli di pochi mesi, sistemati in gabbiette nel bagagliaio dell'auto o stipati su camion
Cuccioli di pochi mesi, sistemati in gabbiette nel bagagliaio dell'auto o stipati su camion. Un viaggio di mille, duemila chilometri, spesso senza pause, senza una boccata d'aria o il ricambio dei giornali che vengono sistemati per assorbire i bisogni. «C'è sempre qualche cane che muore», spiegano i veterinari italiani che si stanno battendo contro le importazioni illegali di cuccioli dall'Est Europa. Accade anche in Trentino che, spacciandosi per allevatori amanti della razza, venditori improvvisati di cuccioli attirano l'attenzione dei clienti con inserzioni nelle riviste d'annunci e sui siti web. Riescono a procurarsi i cani in pochi giorni ed a soddisfare il cliente, con ottimi guadagni.
Bolzano: Porno con i cani, incastrato dagli 007
Nove cortometraggi della durata di cinque o sei minuti l’uno, ossia giusto il tempo di un rapporto fra ognuno dei cani coinvolti loro malgrado e «Stray-X», l’attrice porno inglese esperta del genere: il sesso zoofilo. I video si potevano acquistare sul web, saldando il conto tramite una carta di credito. E sono stati girati proprio nel canile-hotel di Avigna, gestito da Christian Galeotti. Ad averne la certezza sono stati gli uomini del Ris di Parma che, dopo il suggerimento avuto dalle intuizioni dei carabinieri, hanno confrontato le immagini dei video con le foto scattate all’interno e all’esterno della casa.
Firenze: Tre cuccioli di leone «modelli» per le foto Perquisizione a Firenze
È accusato di traffico di animali selvaggi e maltrattamenti. Proprio per questo motivo gli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, coordinati dal sostituto procuratore di Lucca Domenico Manzione, hanno perquisito Giancarlo Pepe, titolare di una società con sede a Firenze. All'interno della società gli agenti hanno sequestrato diverso materiale cartaceo.
Martedì prossimo Pepe sarà interrogato dal Corpo Forestale dello Stato. A Pepe gli agenti sono arrivati dopo che tre cuccioli di leone appartenenti alla stessa cucciolata sono stati sequestrati a Viareggio, Brescia e Palermo. Gli animali, provenienti dalla Francia ma probabilmente acquistati in un paese dell'est Europa, erano posseduti da due fotografi che li utilizzavano per procurarsi dei clienti in prossimità dei circhi. Arrivati in Toscana, i due cuccioli — di circa 60 giorni — sono stati separati. Uno è stato sequestrato nei pressi di un circo a Viareggio, l'altro è stato imbarcato nella tratta Livorno-Palermo ed è stato sequestrato nel capoluogo siciliano.
Bomarzo (VT): Gatti avvelenati
Nel piccolo centro una nuova uccisione di gatti fa tornare l’allarme per la moria di animali domestici provocata da bocconi avvelenati disseminati da qualche maniaco
Gatti avvelenati a Bomarzo. “In questi giorni - scrive Valentina Lulli - si sono verificate morti improvvise dei nostri gatti (e randagi intorno casa nostra) per avvelenamento. In due giorni abbiamo visto morire 2 dei nostri gatti più 3 nell'ultimo anno, per non parlare dei randagi di cui abbiamo perso il conto. Domani (oggi, ndr) provvederemo a fare una denuncia verso ignoti presso la nostra caserma dei carabinieri e in quella di Viterbo, più le varie associazioni che tutelano gli animali. Con la speranza che questo fatto venga preso in considerazione e citato, così da poter mettere in guardia il diretto interessato (e chiunque abbia avuto il coraggio di farlo anche se in qualsiasi altro posto del mondo) che ha potuto commettere questo gesto, per far capire che noi non ce ne staremo in silenzio
Oppeano (VR): Tir verso il macello con tre vitelli malati
Un altro carico di vitelli malati e semi morenti fermato e sequestrato. Fermato ieri, in via Roma ad Oppeano, poco prima che gli animali arrivassero a Trevenzuolo, al macello Trevencarni, per essere sezionati e, probabilmente, messi in vendita per il consumo umano. Una pattuglia della Polstrada di Legnago ha però bloccato il furgone e lo ha controllato. Quando è stato aperto il cassone, agli agenti si è presentato lo stesso brutto «film» della scorsa estate a Roverchiara: anche allora, come ieri, sul furgone della Trevencarni, i vitelli erano in pessima salute e sarebbero quasi certamente morti nelle aziende in cui erano stati allevati. Ma prima che questo accadesse, la Trevencarni - esattamente come sei mesi fa - li ha ritirati.
I vitelli questa volta erano tre. Uno aveva una zampa in cancrena fino alla coscia; un altro sanguinava vistosamente e il servizio veterinario dell’Ulss 21 ha appurato che era ricoperto di lesioni dovute a molte iniezioni intramuscolari e endovenose, passsate e recenti; un terzo vitello era pre-agonizzante. Due capi erano stesi a terra. Tutti e tre i bovini, secondo quanto stabiliscono le norme sanitarie e veterinarie in materia, sono stati abbattuti: uno sul posto perché ormai morente e gli altri due al macello «Fasoli» di Albaro di Ronco.
Brescia: Sequestrano un leoncino nel bresciano
E’ stato sequestrato un giovanissimo esemplare di leone che, durante il periodo delle feste natalizie e fino al 16 gennaio 2009, veniva utilizzato durante gli spettacoli del Circo Coliseum Roma. Il personale del Comando Provinciale del Corpo forestale dello Stato di Brescia ha effettuato un sopralluogo presso le strutture del circo ed ha constatato la presenza di un leoncino che veniva fatto girare tra il pubblico in braccio al suo custode, per effettuare delle fotografie con i piccoli spettatori. L’esemplare di leone – specie tutelata dalla C.I.T.E.S. (Convention on International Tradeo of Endangered Species), è stato trovato senza i necessari documenti. Il proprietario infatti, pur asserendo che il cucciolo fosse proveniente dall’Algeria, non aveva alcun documento che ne comprovasse la nascita in cattività, e neppure risultava in possesso dell’autorizzazione prefettizia, requisito necessario per chi detenga animali pericolosi. La “cuccia” del piccolo animale, nei momenti in cui non veniva utilizzato per le fotografie, consisteva in un ricovero ricavato nella parte mansardata di un camper, caratterizzato alla visita da un forte odore di urina, in evidente sporcizia ed incuria, in condizioni pertanto incompatibili con la sua natura e non rispettose di adeguati requisiti igienico-sanitari
Ivrea (TO): Colpi di fucile a Tom
Tom è un gattone tranquillo e pacioccone. Il classico micio di casa. Con il suo padrone, Pietro Bello, e la sua famiglia, era abituato a stare a casa e uscire soltanto per farsi un breve giretto per le vie del centro storico di Ivrea. Poi Tom è andato a vivere a Pavone, in borgata Scarione, e ha continuato la sua solita vita. Fino a venerdì sera, quando è tornato a casa tutto insanguinato. «Lo abbiamo portato subito dal veterinario — spiega Pietro Bello — ed è stato operato urgentemente. Ma la situazione resta grave, perchè se non potrà più alimentarsi lo dovremo far sopprimere». Tom, infatti, è rimasto gravemente ferito da colpi di carabina, i pallini ancora in corpo.
Oristano: Atto intimidatorio sgozzate 80 pecore
Grave atto intimidatorio contro un allevatore di Sindia. Sconosciuti hanno sgozzato ottanta pecore di sua proprieta' mentre pascolavano nelle campagne di Suni.L'uomo, trovati gli animali morti, ha denunciato il fatto ai carabinieri. Sono in corso accertamenti per stabilire il movente e individuare gli autori dell'intimidazione. La vittima e' un sessantenne senza precedenti penali.
Vaiano (PO): Nascondeva un capriolo vivo
Nascondeva un capriolo vivo: denunciato Un uomo di 50 anni, M.S., originario del Foggiano e residente a Vaiano, è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione, detenzione illegale di armi e di animali. I carabinieri gli hanno trovato, occultata, una pistola Beretta calibro 7,65 provento di furto e un capriolo femmina di due anni tenuto in cattività (si tratta di selvaggina di specie protetta).
Piana degli Albanesi (PA): Polpette avvelenate è strage di cani e gatti
Strage di cani e gatti nel territorio di Piana. Lo denuncia la Lav, che ha raccolto la denuncia di numerosi cittadini che hanno trovato in strada o nelle piazze le carcasse di animali. «Da venerdì scorso il territorio - informa una nota della Lav -, è cosparso di bocconi avvelenati che già in cinque giorni hanno fatto numerose vittime tra cani e gatti. Per alcune di queste sarà l'Istituto Zooprofilattico di Palermo, tramite esame autoptico, a stabilire il tipo di veleno usato». L'Associazione animalista ha scritto al sindaco di Piana per chiedere «dei provvedimenti urgenti che mettano in sicurezza gli animali
Siniscola (NU): Nuova strage di cani e gatti
Il capo-chef della morte usa carne macinata tritata finemente, aggiunge qualche spezia che solletica l’olfatto ed impana il tutto con una sostanza dal colore poco rassicurante. Topicida, probabilmente. Per qualcuno una sorta di caramello in salsa velenosa. A sedersi al buffet letale, servito in alcune zone di Santa Lucia, Capo Comino e La Caletta, sono per lo più cani e gatti. Non solo randagi, ma anche quattozampe con tanto di padrone che si allontanano per qualche minuto maledetto. Il tempo che basta a lasciarsi sedurre dalle polpette tossiche e cadere nella trappola. La segnalazione arriva da diversi amici degli animali, stanchi di vedere cani e gatti cadere come mosche in inverno. Nella frazione di Santa Lucia, il gruppetto di bestiole erranti che qualche residente ha da sempre allevato offrendo avanzi o delle scatolette, si è ridotto a ben poche unità.
Provincia di Foggia: Cani avvelenati Denunciati nuovi casi
Continuano a verificarsi a Manfredonia e nei dintorni i casi di avvelenamento dei cani. Gli ignoti autori di questo crimine, punito dalla legge, agiscono indisturbati sia nel centro abitato che nelle aree extraurbane e a farne le spese sono tanto i randagi quanto gli animali domestici.L’ultimo episodio, denunciato alle forze dell’ordine, viene segnalato da una ragazza che ha trovato il suo meticcio agonizzante nel piccolo appezzamento di proprietà del fidanzato. “Era in condizioni spaventose –racconta- e senza perdere tempo l’abbiamo portato da un veterinario con la speranza che non fosse troppo tardi. Quelli commessi sono atti di crudeltà anche se perpetrati contro i randagi.
Sant'Orsola Terme (TN): Mi hanno ucciso la cavalla a martellate
Le hanno ucciso il cavallo con una martellata nella pancia. Un dispetto, gravissimo, che si aggiunge ad altri che non hanno avuto fortunatamente conseguenze estreme. Il ferimento è avvenuto il primo dell’anno, la morte dell’animale all’Epifania, la denuncia ai carabinieri solo qualche giorno fa per motivi burocratici. La vittima è “Csillag” un mezzosangue ungherese.
Mulazzano (LO): I ladri di bestiamo portano via 21 maiali
Ventuno maiali sono spariti da una cascina di Mulazzano. Durante la notte qualcuno ha aperto la porcilaia e li ha fatti uscire uno alla volta, accompagnandoli attraverso i campi e facendoli salire su un camion o un altro mezzo pesante per portarli via. I titolari non si sono accorti di nulla: solo alla mattina successiva hanno trovato la stalla aperta e vuota e così hanno lanciato l’allarme.
Como: Autopsia sul cane
Lo sentivano guaire, lamentarsi. Da quell’appartamento provenivano rumori, come di “strigliate”. Di giorno e di notte. Quando poi i vicini hanno visto il padrone di casa portare fuori, come un sacco della spazzatura, il suo corpo senza vita, è scattata la denuncia. Solo l’autopsia stabilirà se la vittima è stata picchiata, maltrattata fino alla morte. Il protagonista di questa vicenda non è una persona, ma un cucciolo di cane, di tre anni. In un’epoca dominata da delitti efferati, violenze e fiction alla “CSI” che mirano a smascherare i crimini più truci e i delinquenti più feroci, a scuotere le coscienze arriva una disposizione della procura di Como che punta i riflettori su un tema purtroppo ancora attuale.
Oppeano (VR): Tir verso il macello con tre vitelli malati
Un altro carico di vitelli malati e semi morenti fermato e sequestrato. Fermato ieri, in via Roma ad Oppeano, poco prima che gli animali arrivassero a Trevenzuolo, al macello Trevencarni, per essere sezionati e, probabilmente, messi in vendita per il consumo umano. Una pattuglia della Polstrada di Legnago ha però bloccato il furgone e lo ha controllato. Quando è stato aperto il cassone, agli agenti si è presentato lo stesso brutto «film» della scorsa estate a Roverchiara: anche allora, come ieri, sul furgone della Trevencarni, i vitelli erano in pessima salute e sarebbero quasi certamente morti nelle aziende in cui erano stati allevati. Ma prima che questo accadesse, la Trevencarni - esattamente come sei mesi fa - li ha ritirati.
Sindia (NU): Macabro avvertimento in ovile settanta pecore sgozzate e sventrate
Nuova strage di bestiame nelle campagne del Marghine. Questa volta i malviventi hanno agito nelle campagne tra Sindia e Suni dove hanno sterminato un gregge di pecore. Una settantina di capi ovini sono stati sgozzati e sventrati a colpi di coltello. Il raccapricciante episodio si è verificato nella località di Pedra Senta ai danni di un allevatore di Suni. Il proprietario, la sera prima, aveva lasciato gli animali al libero pascolo nell’altopiano che si affaccia verso la Planargia. Ieri mattina lo stesso allevatore, quando si è recato sul posto per accudire il bestiame, ha fatto la terribile scoperta. Le pecore giacevano a terra immerse in pozze di sangue. Alcune con la gola tagliata dalle violente coltellate, altre letteralmente sventrate senza alcuna pietà.
Piombino (LI): Tre cuccioli chiusi in un sacco e gettati in un cassonetto
Uno strano “rumore” sordo, ripetuto, proveniente dall’interno del cassonetto ha richiamato l’attenzione di una signora che si stava avvicinando per buttare il sacchetto della spazzatura. Un flebile guaito che, in un attimo, ha spiegato tutto: uno o più cuccioli nella spazzatura. Ha avvertito l’Ente protezione animali, poi sono stati interessati i vigili urbani. Dentro, in mezzo ai rifiuti, è saltato fuori il “pacchetto”: i cuccioli erano tre, ben avvolti in un sacco da cibo per cani, tutti ancora vivi. I cuccioli sono stati subito portati dal veterinario per un controllo e prime cure d’emergenza. «Risultano nati davvero da poco tempo e dunque presto tolti alla mamma - spiega il veterinario - È stato preso il latte più adatto e se ne sta occupando, con grande difficoltà, una “balia” che cercherà di aiutarli a sopravvivere... anche se, visto com’è stato l’inizio, vista la sofferenza per la permanenza nel cassonetto, hanno davvero poche possibilità di cavarsela».
Monteprandone (AP): Avvelenati dieci cani
Il 26 dicembre pressola Tenuta Colle del Giglio in località Monteprandone sono stati ritrovati morti da avvelenamento quasi tutti i cani, pastori abruzzesi e maremmani, di proprietà del titolare della tenuta il signor Benito Amabili.Ad accorgersi dell'accaduto è stata la figlia che tornando a casa si è accorta che uno di loro camminava barcollando.
La donna ha subito avvisato il padre che ha ritrovato gli altri cani a terra morti. Ad ucciderli è stata carne con diserbante, circa quaranta Kg poggiata in tre diversi posti della tenuta. E' scattata subito la denuncia da parte del signor Benito presso il Comando dei Carabinieri di Monteprandone, e sono in atto le indagini.
Piombino (LI): Poiana ferita ad un'ala da una fucilata
Una poiana, rapace diurno tipico del nostro territorio, non ha superato indenne l’ultimo giorno di caccia. Recuperata ferita ad un’ala nella zona boscata di Fiorentina, interna all’Anpil Baratti - Populonia, è stata consegnata a Giovanni Bottausci, responsabile del servizio di recupero animali selvatici feriti Wwf
Milano: Sequestrati 110 cani importati illegalmente dall'Est Europeo
Centodieci cuccioli importati dall'Est Europeo sono stati sequestrati dal comando regionale della Lombardia del corpo forestale dello stato e dai nuclei investigativi provinciali di polizia ambientale e forestale di Brescia e Milano in una cascina.Nel frattempo, due dei cuccioli sequestrati sono deceduti a causa delle pessime condizioni di salute in cui versavano. I reati contestati sono falsificazione di documentazione, frode in commercio e maltrattamento di animali.I cuccioli hanno tutti eta' compresa tra i 40-50 giorni. E' ipotizzata, secondo quanto dichiarano i nuclei investigativi, la mancanza di vaccinazioni indispensabili per l'entrata in Italia. I cani sono stati ritrovati durante le operazioni di controllo per renderli idonei alla vendita attraverso certificati contraffatti.Sono stati trovati cani vittime di gravi forme di maltrattamento e altri cuccioli mantenuti in strutture non idonee. Alcuni sono stati portati in una clinica per ricevere le cure necessarie. Nel corso dell'operazione, gli agenti del corpo forestale dello stato hanno ritrovato anche un cane agonizzante all'interno di una cella frigorifera.
Somma Lombardo (VA): Otto tigri chiuse in un canile: da 27 anni
Tigri e cani insieme. Nello stesso canile da 27 anni. In gabbie separate, ovviamente. Gli animali non sono certo gli stessi di trent’anni fa ma i loro discendenti, tigrotti e cagnolini. Nati e sopravvissuti in cattività a cinque minuti da Malpensa. Succede al canile Dog’s Ground di Somma Lombardo dove risiedono due tigri femmine adulte, un maschio e cinque tigrotti nati fra il 2007 e il 2008. In mezzo a loro i cani ospiti del rifugio.
Modica (RG): Cani avvelenati
Quattro cani avvelenati in meno di due settimane in contrada Fiumara. Gli ignoti delinquenti hanno utilizzato dei prodotti anticrittogamici in serra per confezionare polpette di carne o ciotole di pasta avvelenate che, mangiate dai poveri cani, sono risultate loro fatali.
Lauro (AV): Spara ad alcuni cani: denunciato 38enne
Nel corso di indagini portate avanti dal Commissariato di Lauro, diretto dal dr. Marco Napoli, sull’uccisione di un cane ed il ferimento di altri 2, gli agenti sono riusciti ad identificare l’autore del gesto che si è verificato il 4 febbraio. Il responsabile, S.L. di 38 anni, regolarmente possessore di fucili e pistole, nella mattinata di domenica, nei pressi dell’abitazione del padre, utilizzando un fucile, regolarmente detenuto, ha esploso alcuni colpi uccidendo un pastore tedesco e ferendone gravemente altri due.
Oggettivi elementi di responsabilità sono stati raccolti a carico dell’uomo che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di sparo in luogo pubblico e uccisione di animale.
Vallo della Lucania (SA): Maltrattamento animali
Erano in un casolare fatiscente, tra fango, feci e resti di cibo. I cani meticci rinvenuti ad Angellara, frazione di Vallo della Lucania, dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania si trovano ora in una struttura di ricovero della zona. Il proprietario del terreno su cui sorge il fabbricato, sito in localitá San Marco, è stato denunciato all’autoritá giudiziaria per maltrattamento di animali. L’operazione è avvenuta martedì, ma è stata resa nota ieri. Gli agenti erano impegnati in un’attivitá di vigilanza ambientale all’interno dell’area Parco disposta dal coordinamento territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, diretto dal vicequestore aggiunto Angelo Marciano. I cani erano rinchiusi in una struttura che era priva di adeguata protezione dal freddo e presentavano segni di abbandono. Erano denutriti e le condizioni igieniche in cui erano custoditi lasciavano a desiderare. Sono state trovate ossa, scarti alimentari, deiezioni e perfino la carcassa decomposta di un meticcio straziata da morsi.
Cervignano (UD): Teneva cinque cani in gabbia, denunciato
Un quarantenne cervignanese, del quale non sono state rese le generalità, già noto, peraltro, per precedenti episodi, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per maltrattamenti agli animali. Su segnalazione della sezione dell’Enpa, i vigili urbani sono intervenuti in un appartamento del centro dove hanno trovato, dentro alcuni contenitori da viaggio, quattro cani di piccola taglia e un pastore tedesco adulto, costretto a stare sdraiato nell’irrazionale contenitore, non consentendogli di alzarsi. Tutti sprovvisti di acqua e cibo. Dopo i rilievi di rito, è scattata la denuncia, mentre i cani sono stati lasciati in custodia alla stessa persona che li deteneva, in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica che, è probabile, disporrà il sequestro degli animali e il loro trasferimento in qualche struttura ad hoc.
Pergine (TN): Due cani vittime dei bocconi avvelenati
Dopo i casi di Tenna e Valcanover, un altro crudele episodio di avvelenamento cani è stato registrato ieri nel centro abitato di Buss, la piccola frazione a monte dell’Oltrefersina. Di prima mattina il fiduciario frazionale Giuliano Zanei ha avvisato la stazione forestale di Pergine e il cantiere comunale della presenza, a due passi da casa sua, di un cane morto avvelenato e di un altro ancora vivo. Si tratta di due cani lupo bastardi, di una certa dimensione: uno è stato trovato già morto vicino alle abitazioni, l’altro continuava invece a scorazzare incontrollato e anche pericoloso tra le case abitate, ma con evidenti sintomi di avvelenamento per aver ingerito bocconi al veleno, uno dei quali trovato vicino al cane già morto.
Pergine (TN): Cane avvelenato
È già partita la denuncia penale, contro ignoti, indirizzata alla Procura della Repubblica di Trento per l'avvelenamento del pastore tedesco trovato morto nella mattina di venerdì nella piccola frazione di Buss. Ne dà conferma il comandante della stazione forestale Ezio Zappini , che era accorso sul posto in seguito alla segnalazione di alcuni residenti. È stato appurato che il «cane lupo» apparteneva ad una persona di Fornace, come il secondo esemplare che scorrazzava libero nella frazione. Questo è stato riportato a casa. Per entrambi i proprietari, spiegano i forestali, è in arrivo la sanzione amministrativa prevista dalle norme in vigore. Come mai la coppia di animali sia giunta da Fornace a Buss non è ancora chiaro. Chiara, invece, è la causa della morte. «Il lupoide è stato avvelenato - assicura il veterinario di distretto Giovanni Monsorno - e sarà esaminato nei prossimi giorni da un istituto zooprofilattico per capire quale sostanza venefica sia stata usata».
Perugia: Esche avvelenate
Come si chiude la stagione venatoria, le campagne di riempiono di esche avvelenate: è un sistema crudele ancora barbaramente adottato da cacciatori privi di ogni scrupolo e coscienza per eliminare i "nocivi", così sono chiamati gli animali predatori quali volpi, faine, martore.
Brallo (PV): Hanno avvelenato 30 gatti
E’ stata una vera strage: più di trenta gatti uccisi in un giorno solo a Cencerate, una frazione del Brallo. Cinque o sei bestiole appartenevano ad abitanti della zona, le altre erano regolarmente accudite da alcune villeggianti: persone che abitano a Voghera ma hanno una seconda casa in paese. Solo tre o quattro gatti della colonia di Cencerate per il momento sono rimasti vivi: ma evidentemente hanno ingerito del veleno anche loro, stanno molto male e sembra che stiamo per morire a loro volta. Ieri mattina le villeggianti vogheresi che accudivano la colonia di felini si sono recate al commissariato di Voghera e hanno sporto una denuncia contro ignoti. «Siamo sconvolte - afferma una delle donne - Erano anni che accudivamo questi gatti, più o meno 25 esemplari. E ora sono stati uccisi tutti in un colpo solo».
Milano: Animali/ Nel 2007 esportati clandestinamente 150.000 cani
Sono almeno 150.000 i cani che nel 2007 sono stati esportati clandestinamente fuori dall´Italia destinati molto probabilmente ai laboratori di vivisezione e di sperimentazione animale, ma anche molto probabilmente all´industria della trasformazione alimentare abusiva nei paesi balcanici e nei paesi dell´ex Unione sovietica o dell´Asia per la realizzazione di cibo per animali. Ma non solo queste sono i destini crudeli riservati ai cani vittime di un vero e proprio racket che si contrappone per numeri a quello delle importazioni clandestine di cuccioli che provengono dall´Est Europa.
Bagnaia (VT): Ancora un’altra vittima innocente e indifesa al Canile Comunale di Bagnaia
Questa volta è stato crudelmente ucciso, un anziano e buonissimo meticcio nero (nella foto) già sfortunato perché ha trascorso gran parte della sua vita in canile. È morto con una lenta ed atroce agonia… anche lui trovato, ormai privo di vita con la bocca piena di schiuma, dalle due volontarie dell’Associazione Animalista Onlus “Amici Animali”, che prestano la loro opera al canile.
Cocomaro di Cona (FE): Cani «rapiti», cresce l'allarme
Attenzione ai vostri cani, soprattutto se dormono all’aperto o vivono fuori per la maggior parte della giornata: c’è chi, senza scrupolo alcuno, li porta via molto probabilmente per farli accoppiare e rivendere i cuccioli. Sono già diverse le segnalazioni di furto di cani di razza soprattutto nella zona di via Comacchio - Villa Fulvia dove è più alto il numero di ville oppure case con giardino. E’ successo alle proprietarie del Garden Arcobaleno di via Comacchio, dove il bassotto Dea girava libera tranquillamente e non è stata più trovata. Lo stesso è successo a una signora che abita in un appartamento dove, addirittura, i malviventi sarebbero entrati approfittando di un momento di distrazione. Ma non finisce qui. Sempre in zona Cona un cucciolo di Bovaro è stato portato via nottetempo dal fienile in cui era stato sistemato durante la notte, mentre un pastore tedesco femmina è scomparso dal cortile.
Legnago (VR): Bocconi avvelenati animali uccisi
L’incubo dei bocconi avvelenati è ricomparso nella Bassa. Così come era successo in passato con cani e gatti potrebbero essere state, infatti, delle esche killer a provocare la morte di alcuni esemplari di volpe trovati senza vita nella zona golenale dell’Adige, all’altezza di Vigo. L’ultimo episodio si è verificato domenica scorsa quando Giuseppe Guizzardi - un promotore finanziario che porta a passeggio ogni giorno i suoi cani sull’argine destro del fiume - è stato attirato dalla carcassa di un animale adagiata nella grande golena coltivata a ridosso dell’ospedale.
«Non appena mi sono avvicinato», racconta Guizzardi, che è anche presidente del Salieri jazz club, «mi sono reso conto che si trattava nuovamente di una volpe. E a quel punto mi è sorto qualche sospetto perchè già nei giorni precedenti mi ero imbattuto, suppergiù nella stessa area, in un altro esemplare della stessa specie per di più con la coda tranciata».
Serradifalco (CL): Randagi avvelenati
Sul triste quanto sempre più diffuso fenomeno di cani ritrovati morti per le strade cittadine perché avvelenati, è intervenuto l’assessore comunale al territorio e ambiente Paola Lo Bue. Un intervento deciso il suo, anche alla luce dell’ultimo caso che s’è registrato l’altro ieri davanti ad una palazzina della centralissima via Cavalieri di Vittorio Veneto dove è stato ritrovato morto avvelenato un cane lupo.
Santo Stefano d'Aveto (GE): Cani avvelenati con pesticidi
Due cani morti dopo una lunga agonia, una poiana trovata priva di vita, un altro meticcio deceduto misteriosamente durante le festività natalizie e poi malori improvvisi. «Sono stati tutti avvelenati», dice la veterinaria Elena Costelli, che ha accudito gli animali fino all’ultimo respiro. Succede tutto a Santo Stefano d’Aveto, dove ora è caccia aperta a chi sparge bocconi tossici in vie e giardini. Gli episodi accertati sono, al momento, tre (ma altri episodi sono al vaglio degli inquirenti): la scomparsa di due cani meticci e di una splendida poiana, volatile carnivoro. Non è un dettaglio da poco, quello di cui si nutre il rapace. Perché entrambi i cani, privm di morire, hanno vomitato pezzi di carne fresca, non ancora digerita. E però piena di veleno.
Agrigento: Abbattuti a fucilate tre cavalli a vigile del fuoco
Non è ancora chiara la matrice dell'uccisione di tre cavalli e alcuni cani di proprietà di G.M., 46 anni, vigile del fuoco di Agrigento. Nella notte ignoti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro gli animali che si trovavano in un recinto in contrada Caterniti, a Montaperto.Indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Agrigento.
San Colombano (MI): Uccisione del cane, i presunti testimoni sono spariti nel nulla
Ci sarebbero almeno sei testimoni per l’uccisione della cagnolina a San Colombano, presa a calci in mezzo alla strada e gettata agonizzante in un angolo. Hanno raccontato di aver visto tre persone, forse minorenni, inseguire il cane e massacrarlo in via Steffenini. Ma ora, quando il padrone dell’animale ha cercato di rintracciarli per formalizzare la denuncia, sono spariti nel nulla, forse per paura. Come se non bastasse, l’unico dei tre ragazzi sospettati di quel massacro che aveva ammesso le proprie responsabilità (anche se aveva parlato solo di un calcio) ha ritrattato tutto tramite il suo avvocato, dicendo che quel giorno lui era da un’altra parte.
Chioggia (VE): Strage di animali
Un’altra strage del "killer dei gatti", dopo quella compiuta nell’estate del 2007. Ed ora, per fermarlo, i vigili chiedono la collaborazione di tutta la cittadinanza. La Polizia locale spera di riuscire ad individuare la persona che, una quindicina di giorni fa, ha avvelenato una decina di gatti domestici e randagi. Il fatto era stato segnalato agli agenti dal padrone di una gattina, trovata inspiegabilmente morta, mentre gli altri animali sono stati rinvenuti nei pressi di un vicolo privato che, da via Madonna Marina, conduce verso la zona dei Grezzi.
Marina di Massa: Barbara trappola per cani sulla spiaggia di Marina di Massa
La notizia è stato pubblicata su facebook e quindi necessita delle opportune verifiche. Sembra tuttavia che nel litorale apuano, e in particolare nella zona tra Marina di Massa e Ronchi, siano state appese alle reti che separano gli stabilimenti balneari delle salsicce con all'interno dei grossi ami da pesca.
Scopo della barbara azione sarebbe quello di colpire i cani che scorazzano nella spiaggia, liberati dal guinzaglio dai loro padroni. In diversi sarebbero già caduti nella trappola con danni organici anche importanti. Lo hanno denunciato, per l'appunto su facebook, alcuni animalisti. La notizia, come detto, va verificata. Intanto l'unico consiglio da dare è quello di fare attenzione e dare sempre un occhio a dove si dirige il cane lasciato libero di sgranchirsi le gambe.
Siculiana (AG): Mattanza a Siculiana ammazzati 14 animali
Quattordici animali sono stati uccisi a fucilate in un appezzamento di terreno al confine tra il quartiere di Montaperto e il paese di Siculiana nell'Agrigentino. Non è stata un'intimidazione qualsiasi, perché il bersaglio della mattanza è un vigile del fuoco, M. G. R. 45 anni di Siculiana in servizio al comando dei vigili di Villaseta. Durante la notte, ignoti balordi almeno in due, armati con dei fucili da caccia, dopo avere divelto la rete di protezione si sono introdotti all'interno delle stalle, iniziando a sparare a volontà sulle povere bestie. Crivellati di colpi sono rimasti a terra tre cavalli, una delle quali incinta, un puledro, un montone, due capre, cinque pecore e due cani razza pastore tedesco.
Livorno: Traffico di animali GDF blocca 26 cavalli
Un accurato controllo sanitario e' stato imposto dai finanzieri della prima Compagnia della Guardia di Finanza di Livorno su 36 cavalli, destinati alla macellazione e trasportati da due camion provenienti dalla Polonia e diretti in Sardegna. Al momento del primo controllo, scattato mercoledi' scorso al varco doganale "Galvani" del porto di Livorno, erano state notate vistose abrasioni ed escoriazioni su diverse parti del corpo degli animali, che avevano convinto i militari a contattare il servizio veterinario dell'Asl e il Corpo Forestale dello Stato. I medici hanno cosi' riscontrato che alcuni cavalli presentavano evidenti ferite, provocate probabilmente dall'inadeguatezza dei mezzi di trasporto utilizzati, tanto che alcuni animali riuscivano a stento a mantenere la posizione eretta. Per questo tutti i cavalli sono stati mandati in un centro di sosta con autorizzazione ministeriale a Roma per i dovuti controlli sanitari su tutti i capi.
Sottomarina (VE): Esche avvelenate, uccisi otto gatti nelle ultime settimane
C’è qualcuno che avvelena i gatti a Sottomarina. La triste vicenda è emersa dopo che un residente nella zona dei Grezzi, laterale di via Madonna Marina, ha segnalato alla polizia municipale di aver trovato morto il suo gatto domestico, probabilmente a causa di un boccone avvelenato. Dalle verifiche compiute nei giorni successivi, si è potuto appurare che almeno otto mici sono stati uccisi in questo modo crudele nelle ultime settimane. Non solo: ricostruendo episodi analoghi sulla base delle numerose testimonianze dei residenti sembra che, negli ultimi due anni, ci siano stati una ventina di questi casi che, in precedenza, non erano mai stati denunciati alle autorità
Orvieto: Cucciolo morto per avvelenamento
Morte per avvelenamento. A questo sarebbe arrivata l’autopsia sul cucciolo al centro della denuncia fatta da alcune volontarie del canile di Orvieto contro un operatore della Asl. La vicenda risale ai primi di gennaio. Quando alcune guardie zoofile dell’Enpa trovarono una cucciolata, di tre meticci, abbandonati in aperta campagna, nella zona di Titignano. I volontari non fecero altro che chiamare l’operatore della Asl per provvedere al trasferimento dei cuccioli al canile di Orvieto. Solo che poi l’animale morì durante il trasferimento.
San Gemiliano (CA): Cani uccisi a bastonate e colpi di pietra
Presi a bastonate, e il colpo di grazia arriva con un grosso sasso. Sono tre i cani trovati morti a San Gemiliano, abbandonati vicino ai cassonetti di rifiuti che circondano il sagrato della chiesa romanica: randagi barbaramente uccisi nei giorni scorsi e rinvenuti da alcune volontarie, che ogni giorno si occupano di sfamare gli animali abbandonati nella pineta. Era già successo: qualche tempo fa altri cinque cani erano stati ammazzati (quella volta i criminali usarono il fucile), e non fu possibile identificare gli autori della strage.
Spilimbergo (PN): Dieci gatti avvelenati
Sono ormai oltre dieci i gatti morti a seguito di ingestione di bocconi contenenti sostanze venefiche nonché, come accaduto a Sarone di Caneva, a seguito delle lesioni gravissime causate da una tagliola. I proprietari degli animali rimasti vittime di tali insidie, fra i quali Alessia Trivoli di Spilimbergo e Teodoro Innocente Camatta, hanno già sporto per il tramite della Lav denuncia alle autorità competenti, supportata dai certificati dei medici veterinari.
Feltre (BL): Ecatombe di cani e gatti domestici Sotto accusa i veleni dei campi
Sono in aumento i casi di avvelenamento e morte di animali domestici. L'allarme viene lanciato dai veterinari della conca feltrina che dai primi giorni di gennaio, su invito di un'ordinanza del Ministero della salute, sono obbligati a comunicare alle amministrazioni locali il risultato della diagnosi, se questa conferma i sintomi del veleno.«Un aumento c'è - spiega il veterinario Luca Funes - ed è innegabile. In questi giorni si sono verificati casi di avvelenamento su gatti con 2 morti a Vignui e 1 a Lasen. In quest'ultimo caso l'avvelenamento è certo mentre per Vignui la diagnosi porta all'ipotesi che comunque verrà confermata entro breve tempo dal centro zooprifilattico di Belluno che sta effettuando gli esami su uno dei due animali». Non si tratta solo di gatti, ma anche di cani. Un caso importante è stato segnalato due settimane fa nell'abitato di Anzù di Feltre. «Il cane di Anzù - continua Funes - già in prima analisi faceva trasparire i sintomi di un avvelenamento, confermato poi riscontrando la presenza a livello diagnostico di lumachicida. In ogni caso l'intervento ci ha permesso di salvare l'animale.
Prato (PO): Scoperto traffico di centinaia di cuccioli
La Guardia di Finanza di Prato ha trovato centinaia di cuccioli di cane in pessime condizioni. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Prato. Il trafficco illecito di cani non vaccinati e prossimi alla morte, sarebbe stato gestito da allevatori, commercianti e un veterinario.
Purtroppo 2 di essi, di razza «Cavalier K.c.», non ce l'hanno fatta e sono morti lo scorso fine settimana. Ma si teme anche per le condizioni degli altri 18 cuccioli. Dai preliminari accertamenti veterinari in corso sta infatti emergendo che nessuno di loro è mai stato vaccinato nonostante la documentazione sanitaria a ciascuno di essi relativa attesti vaccinazioni già eseguite. Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che i finanzieri intendono fare ulteriore chiarezza.
San Fior (TV): Cani uccisi è allarme melamina Nelle crocchette con cui venivano nutriti, fatte analizzare dopo la loro morte, sono state trovate percentuali di melamina pari a 700 volte il massimo consentito. Dopo aver avvelenato alcuni bambini in Cina, la melamina potrebbe aver ucciso anche in Italia. Almeno due, di proprietà di una signora di San Fior: il numero di cani e gatti stroncati dalla melamina potrebbe essere, però, molto più elevato considerato che non sono molti i proprietari che, di fronte ai decessi dei loro adorati “cuccioli”, si danno la briga di pagare autopsia ed esami sui mangimi per stabilirne le cause. I risultati degli esami sulle crocchette, che rilanciano l’allarme melamina, fatti dall’Istituto Zooprofilattico del Veneto e confermati da quello di Torino, sono stati immediatamente trasmessi all’Usl che ha allertato Regione e Ministero:
Cesena (FC): Chiudono il cane in auto al freddo mentre sciano in montagna, denunciati Denuncia per maltrattamento di animale per una coppia di Cesena, che aveva lasciato il proprio cane chiuso nell'auto durante le vacanze a Campitello di Fassa. L'animale ha rischiato l’assideramento. La mattina presto, dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi degli impianti di risalita, marito e moglie non sapendo a chi lasciare il cane, un volpino, lo hanno lasciato nell’auto, aprendo leggermente i finestrini e quindi sono saliti sulle piste per sciare. Con la temperatura di meno sette gradi, la bestiola ha cominciato a lamentarsi, attirando l’attenzione di alcuni turisti. Provvidenziale è stato quindi l’arrivo dei poliziotti che hanno aperto l’auto e hanno rifocillato il cane. Di ritorno dalle piste, i proprietari hanno ringraziato le forze dell’ordine per l’azione di salvataggio, ma non hanno potuto evitare una denuncia per maltrattamento di animale
Torreano (UD): Strage di gatti 30 avvelenamenti Strage di gatti nel cividalese, dove in pochi mesi sono stati avvelenati oltre trenta mici, di cui la maggior parte randagi. A Cividale, la colonia felina di via Verdi, che peraltro si trova a pochi passi da un parco giochi, qualche giorno fa è stata trovata quasi completamente sterminata a suon di bocconcini avvelenati. Molti dei poveri animali agonizzanti, inoltre, sarebbero stati trovati morti proprio a due passi dall’area, in cui si ritrovano abitualmente decine di bimbi. L’ultimo episodio risalirebbe a qualche giorno fa quando, in pieno centro a Torreano, due gatti di proprietà di una signora del posto, sarebbero stati avvelenati mentre uno avrebbe rischiato di morire dopo essere stato impallinato.
Provincia di Padova: Cuccioli segregati in cantina Quando hanno fatto irruzione in casa, li hanno trovati seguendo l’eco dei guaiti. Due cuccioli meticci sono stati sequestrati in un’abitazione grazie all’intervento congiunto Enpa-Polizia municipale. Agenti e guardie cinofile li hanno trovati rinchiusi in una cantina buia: impauriti, soffocati dai loro escrementi, affamati e disidratati. «La segnalazione - racconta il vigile urbano Vania Dozzo - ci è giunta dai vicini del proprietario».
Sottomarina (VE): Disseminate trappole per uccidere i cani Wurstel con filo spinato all’interno per uccidere i cani. I bocconcini traditori sono stati ritrovati ieri mattina lungo la fondamenta del Lusenzo, a Sottomarina vecchia, verso l’isola del Buon Castello. I wurstel, apparentemente normali, erano stati posizionati in bella vista per attirare i cagnolini della zona con il chiaro intento di ucciderli. Nella trappola è caduto subito un cane che dopo aver inghiottito qualche boccone ha iniziato a dare segni di forte dolore.
Savona: Gatta ammalata abbandonata in un trasportino Una gatta molto malata è stata abbandonata la notte scorsa dentro un grosso trasportino da cani, al Prolungamento a mare di Savona, sotto il monumento di Garibaldi.
Pontassieve (FI): Uccide animali condannato Una sentenza importante, esemplare, plaude l'Enpa. E in effetti farà letteratura, la decisione di un giudice del tribunale di Pontassieve, che ha imposto sei mesi di reclusione, il pagamento delle spese processuali e un risarcimento danni a favore dell'Enpa. Sarà questo il prezzo che un guardia caccia di un'azienda faunistica venatoria nel comune di Vaglia pagherà per aver provocato una vera e propria strage di animali: non solo selvatici, ma anche domestici. L'uomo si era infatti inventato un sistema crudele per attirare gli animali carnivori: aveva riempito una gabbia di carogne di animali. Intorno alla gabbia, tanti lacci di filo d'acciaio, mimetizzati, che sono diventati la tomba di un cane, un gatto, un tasso, due istrici, un cinghiali, diversi daini e caprioli. Tutti rimasti intrappolati in quel congegno atroce, e morti dopo agonie tremende.
Nole (TO): Volpi mutilate e impiccate Nove volpi morte e prive della coda sono state rinvenute, qualche giorno fa, nelle campagne alla periferia di Nole, in zona San Vito. Un abbattimento selvaggio sul quale sono in corso degli accertamenti ordinati dal Corpo forestale dello Stato. Il ritrovamento è stato effettuato da alcuni residenti che, in un boschetto, hanno notato i poveri animali uccisi e appesi agli alberi, come fossero un trofeo di caccia
Provincia di Firenze: Maltrattamenti su galline e capre tibetane Due capre tibetane, due cani meticci e sette galline sono state sequestrate nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas. I militari, coordinati dalla magistratura fiorentina diretta dal procuratore capo Giuseppe Quattrocchi, sono entrati in azione in un terreno a due passi dal Ponte all'Indiano. Il blitz è maturato nell'ambito di un'inchiesta su presunti maltrattamenti ai danni di animali. Due persone sono finite sul registro degli indagati: si tratta di un'anziana di circa 70 anni e di un fiorentino di 65 anni.
Perugia: Tentato avvelenamento, scatta l’indagine Una colonia di dieci gatti avvelenati con l’acido muriatico a Ponte Felcino. Acido gettato sulle ciotole e sugli abbevaratoi. I dieci felini sono stati subito trasportati nel gattile di Ponte San Giovanni e non sono in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto ieri mattina in via del Ferro, nella zona industriale di Ponte Felcino. Uno dei cittadini che accudisce gli animali ha segnalato il fatto alla guardia forestale, che ha avviato una indagine. ma sono giorni che gli agenti della foresta sono sulle tracce di presunti avvelenatori.
Capranica (VT): La cagnolina di un volontario è stata trovata priva di vita Allarme polpette avvelenate a Capranica. Ieri a un volontario animalista di nome Giulio, da sempre attivo per la causa dei trovatelli e dei randagi, è stata uccisa una cagnetta. Si chiamava Yara e aveva 10 anni. Ormai era considerata a pieno titolo una “di famiglia”. Per fortuna il volontario è riuscito a salvare la figlia di Yara, Andreina e l’ultimo arrivato in casa Teo. Infatti anche Andreina era stata avvelenata ma è stata salvata in tempo grazie all’intervento del dottore Piferi. L’avvelenamento è avvenuto ieri pomeriggio in via Giuseppe Ungaretti. Sono già state svolte tutte le pratiche relative al decesso: denuncia ai Carabinieri, alla Asl di Vetralla e poi è stata portata la salma presso l’Asl di Viterbo per svolgere gli esami che possano identificare il motivo della morte.
Illasi (VR): Avvelenato il cane che guarì Cristina Ucciso dalla stupidità e dalla crudeltà, Red non potrà più parlare con la sua grande amica Cristina, nome di fantasia per tutelare il suo dolore e la sua giovane età. Un boccone avvelenato ha ucciso il cagnolino Red dopo un giorno e mezzo di agonia e disperati tentativi di salvarlo. L'ennesimo caso di crudeltà contro gli animali, ma stavolta la storia è ancora più cattiva, se ci può essere una graduatoria nella morte di chi si ama.
Ragusa: Due cuccioli dentro una fossa Una storia carica di tenerezza che fa riflettere. Due cuccioli piccolissimi, di appena un mese, sono stati ritrovati dalle guardie zoofile, sabato pomeriggio, all’interno di una buca in fase di completamento. Le guardie, di pattuglia sul territorio, alla ricerca proprio di animali abbandonati, avevano sentito dei lamenti molto insistenti e, dopo un attento controllo, si sono accorti che provenivano da una villetta dalle parti di c.da villaggio Primavera.I cuccioli sono stati salvati da un operatore che si è calato dentro la fossa. Ciò che fa pensare e riflettere è se l’accaduto sia frutto di un incidente o se qualcuno privo di ogni sensibilità e mosso, invece, da una cattiveria immensa, abbia collocato, di proposito, i cuccioli lì dentro. Purtroppo non ci sarebbe da stupirsi perchè non sarebbe la prima volta che accade una cosa simile.
Marina di Massa: Mangia esca avvelenata grave cucciolo Ha portato il suo cagnolino Scarlett in riva al mare a fare una passeggiata. Ha tolto il guinzaglio al cucciolo e lo ha lasciato libero di scorazzare dove voleva, tanto non c’era pericolo di auto. Doveva essere una mattinata tranquilla per la signora Sandra e il suo amico a quattro zampe, ma per l’animale non è stato così. Attirato da un bocconcino si è infilzato l’amo in bocca soffrendo per poter essere liberato. Ma non è finita qui il bocconcino era anche avvelenato e quindi adesso rischia pure la vita. Sandra ha portato il suo cane dal veterinario per capire se l’amo aveva provocato dei danni e se il boccone che aveva mandato giù poteva essere fatale. Il medico l’ha rassicurata sull’amo ma resta da vcapire se il boccone era davvero avvelenato e se i danni provocati possono essere letali. Occorre aspettare: «Avevo sentito dire che in riva al mare erano state piazzate delle esce velenose dai proprietari dei bagni ma non lo ritenevo possibile, così quando siamo arrivati in spiaggia ho liberato il cane lasciandolo correre e divertirsi», racconta la signora. La speranza è che Scarlett riesca a superare questo momento e che il veleno non sia letale, ma il problema delle esche avvelenate resta.
Tempio (OT): Tempio, quindici gatti muoiono in un incendio Incendio, venerdì notte, nella casa di un vecchio palazzo in pieno centro. Dal fuoco è scampata la proprietaria, ma non i 15 gatti che, appassionata di animali, allevava e curava. Le fiamme, probabilmente originate da una candela, si sono sprigionate dalle finestre del primo piano di edificio affacciato su via degli Eroi, che collega corso Matteotti con via Vittorio Veneto. L’inquilina Antonietta Cau, una ex ed apprezzata maestra di scuola materna, quando il fuoco è divampato non era in casa: era scesa in strada a dar da mangiare ai gatti che erano soliti sostare vicino al portone.
Venturina (LI): Cani avvelenati Sembra una sindrome diffusa tra i proprietari di cani, quella dell’assassino dei poveri animali che ogni tanto fa visita in paese e lascia qua e là polpette avvelenate. Questa è la voce diffusasi a Venturina negli ultimi giorni, quando la morte di alcuni cani è stata ricondotta alla mano di un presunto maniaco. Ma all’ambulatorio veterinario “Animal eco” non hanno registrato alcun caso di morte o disturbo sospetto. All’altro ambulatorio veterinario, la dottoressa Marica Ghirardi fornisce questa spiegazione del fenomeno. «Spesso delle morti causate da diverse ragioni vengono ricondotte all’intento omicida di qualcuno - racconta - ma non è così. C’è una malattia diffusa su tutta la costa tirrenica, la leishmaniosi; può capitare che due morti legate a questa malattia e un’altra dovuta a un altro male vengano subito considerate prova di uccisioni dolose.
Cussignacco (UD): Gattina uccisa con un punteruolo Briciola è stata uccisa con un punteruolo e a Cussignacco centinaia di volantini di dissenso e di solidarietà sono apparsi lungo le strade e sopra i pali della luce. Briciola era una gattina di nove mesi, sterilizzata e di proprietà: qualcuno l’altro giorno ha avuto la bella pensata di ucciderla servendosi di un oggetto contundente e ha incastrato il povero animale in una bocca di scolo per l’acqua lungo il marciapiede di via Este. Indignati i proprietari della gattina, ma anche i residenti per un fatto così truculento. I volantini invitano, tra l’altro, tutti coloro che possiedono animali domestici a vigilare perevitare episodi analoghi.
Trieste: Vile crudeltà
Fra il 16 e il 17 febbaio qualcuno ha impiccato un gattino in una corte attigua a via Baiamonti a Trieste. Mi rendo conto che la vita di un gattino non meriti articoli di giornale ma il 17 mattina adulti e bambini hanno con orrore potuto vedere l’animale appeso alla ringhiera e potuto provare orrore nei confronti dell’autore del gesto. Ritengo ulteriori commenti siano superflui.
Vicenza: Gattina impallinata
Una violenza spietata nei confronti di una gattina e un possibile pericolo vagante per le persone. Una famiglia scledense, residente in vicolo Trinagio all'interno del Quartiere Operario, è stata vittima di una triste vicenda. e ora teme che l'episodio possa ripetersi. Grandi amanti degli animali, avevano in casa un cane e due gatti (maschio e femmina), tutti salvati da situazioni difficili o di abbandono.
Sabato verso le 14.30 la moglie Valentina Zaffonato e il marito Silvio Lionzo erano impegnati nelle pulizie domestiche quando all'improvviso lei ha sentito due colpi ravvicinati. Molto preoccupata, si è informata da un vicino che l'ha rassicurata: probabilmente erano colpi a salve sparati in una gara di pesca sul Leogra. Qualche ora dopo Valentina ha trovato la gatta Mima, di un anno e mezzo, sterilizzata e per questo abituata a stare sempre vicino a casa in agonia. A nulla è servita la corsa all'ambulatorio veterinario e le cure mediche prestate. Per Mima era troppo tardi, dato che i principali organi interni erano stati maciullati da un proiettile calibro 22. Domenica, muniti di radiografie e referti medici, sono andati a denunciare il fatto dai Carabinieri di Schio, sia per la disumana uccisione, ma anche per la situazione pericolosa che si è venuta a creare nel quartiere, vista la presenza di un individuo che spara indisturbato in mezzo alle case.
Bolzano: Cani sequestrati per problemi igienico-sanitari
Ottanta galline, 22 galli, 16 anatre, 20 capre, 8 pavoni, 7 oche, 6 colombe, 5 conigli, 2 cavallini pony, 2 gatti, 1 porcellino d’india e 31 cani. E’ l’impressionate elenco degli animali ospitati nel maso «Buchwaldhof» di Monte, frazione di Appiano. Il sostituto procuratore Benno Baumgartner ha l’elenco sulla propria scrivania assieme alla relazione del servizio veterinario della provincia di Bolzano ma ha disposto il sequestro preventivo solo per i trentuno cani. L’ipotesi di accusa mossa nei confronti della titolare del maso (Filomena Frei di 72 anni) è di maltrattamenti di animali. «Si tratta comunque di una contestazione tecnica derivante per lo più dalla situazione igienico-sanitaria che abbiamo riscontrato - spiega il dottor Giovanni Lorenzi, veterinario provinciale - di per sè alle bestie non mancava nulla, avevano da bere e da mangiare ma la struttura ove si trovavano era completamente inadeguata. Il reato di maltrattamenti in questo caso scatta proprio a seguito dell’inadeguatezza della struttura, non per il fatto che la donna titolare del maso maltrattasse i cani o si disinteressasse a loro».
Bologna: Allarme parchi bocconi avvelenati
“Si è riaperta la stagione dei bocconi avvelenati e un po’ in anticipo visto che di solito succede in primavera”. A lanciare l’allarme, rivolto ai proprietari di animali ma anche alle mamme, è Raffaele Finelli (Pd): il consigliere provinciale ha segnalato che a Villa Ghigi c’è un cartello che recita “Attenzione ai bocconi avvelenati”.
Caorle (VE): Bocconi avvelenati
È di nuovo allarme bocconi avvelenati a Caorle. Questa volta a farne le spese è stata la piccola Gila, un dolce meticcio di tre anni morta dopo un’atroce agonia durata diversi giorni. Il suo padrone, Alberto Bellinazzi, che vive con la famiglia in piazzale Clessidra nel quartiere Santa Margherita, non sa darsi pace. Ha fatto di tutto per salvarla: appena si è accorto dei primi segni di malessere l’ha portata in una clinica veterinaria di Portogruaro dove la cagnolina è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nel tentativo di salvarla. Purtroppo il veleno non le ha lasciato scampo: aveva compromesso tutti gli organi interni, il sistema nervoso e l’aveva resa anche cieca. Dopo una settimana di dolori lancinanti un arresto cardiocircolatorio l’ha portata via definitivamente martedì pomeriggio.
Arsiè (BL): Un pavone ucciso uno rubato
Due pavoni uccisi a bastonate e un pollaio devastato. Non è stata una bella scena quella che si è presentata davanti a Enzo Cescato domenica pomeriggio quando è arrivato alla stalla dove tiene i suoi animali a Tol, una piccola frazione della montagna arsedese. Cescato, che abita a Rivai, si reca ogni giorno nella sua stalla per accudire i suoi animali e ieri, appena arrivato, ha notato dei segni di scasso nel recinto dei pavoni. «Mi sono accorto subito che era successo qualcosa», racconta l’uomo, «perché la rete della recinzione era stata tagliata di netto e la porta del pollaio, dove stanno i pavoni, era stata divelta ed era aperta. Ho guardato dentro e c’era il pavone maschio tutto annerito dalle bastonate e gettato sopra il fienile. Della femmina, invece, non c’era nessuna traccia».
Bologna: Sequestrati 43 cuccioli di cane Erano stipati in un camion rumeno
Troppo piccoli - meno di 50 giorni di età, contro il limite minimo di 75 previsto dalla legge - in scarse condizioni igieniche, assetati e sotto stress. Queste le condizioni in cui sono stati trovati a Pian Del Voglio, nel bolognese, 43 cuccioli di cane che viagggiavano su un camion proveniente dalla Romania, diretti alla vendita in Italia.
Ad allertare il servizio veterinario dell’Azienda USL di Bologna, che ha sequestrato il camion, è stata la Polizia Stradale in seguito a un normale controllo. I cuccioli, di diverse razze (Pinscher, Spitz, Cavallier King Charls, Labrador e Maltesi) sono stati condotti in un allevamento della zona ed entro sera saranno visitati dai veterinari dell’Ausl di Bologna per verificarne le condizioni di salute e il possesso o meno del microchip di identificazione previsto dalla normativa europea.
Udine: Decine di conigli gettati in un giardino
Oltre trentacinque conigli, tra cuccioli e adulti, sono stati abbandonati, in circa una settimana, nel giardino di una casa in via Fabio di Maniago, una laterale di viale Palmanova. Dodici animali, di appena una settimana di vita, sono purtroppo deceduti, dopo essere stati aggrediti dai gatti di proprietà della signora. Una vicenda decisamente anomala, che ha costretto Teresa Diana, proprietaria dell'abitazione, a lanciare un appello per dire basta a questa strage di povere bestiole
Cerveteri (RM): Allarme polpette avvelenate
E’ allarme polpette avvelenate a Cerveteri. Da alcuni giorni, infatti, ignoti irresponsabili stanno disseminando bocconi di carne, probabilmente alla stricnina, in via Chirieletti e nella zona del Villaggio Verdazzurro con l’obiettivo di uccidere i gatti e cani randagi del quartiere. Un’azione scellerata che ha già condotto a una atroce morte numerosi mici della zona che erano accuditi dagli abitanti e vivevano nei giardini pubblici. Un atto che rischia di essere oltre che crudele nei confronti di animali indifesi, anche molto pericoloso per i tanti bambini che giocano nelle strade del Villaggio Verdazzurro e che potrebbero ingerire per sbaglio le polpette avvelenate.
Illasi (VR): Episodi di crudeltà contro gli animali
Continua la strage ela Val d’Illasi è in questi giorni il posto peggiore per gli animali domestici. Dopo i casi segnalati la scorsa settimana di avvelenamento da esche sistemate appositamente a protezione di orti e di presunti diritti sulla fauna selvatica, sono venuti alla ribalta altri casi. Due gatti sono morti avvelenati nello stesso cortile di Cellore, a pochi passi da dove la settimana scorsa era morto il cagnolino Red e i carabinieri avevano trovato un gatto e un merlo presumibilmente avvelenati con lo stesso prodotto utilizzato in agricoltura per la lotta antiparassitaria, mentre un altro gatto manca nello stesso cortile da almeno una dozzina di giorni.
Pomaia (PI): Mi hanno avvelenato quattro gatti
Ha chiamato la nostra redazione in lacrime, dopo avere contattato l’Enpa e dopo avere presentato denuncia ai carabinieri. «Mi hanno avvelenato 4 gatti in 3 settimane». Maila Colombini, livornese ma da anni residente a Pomaia, è preoccupata per la situazione che sta vivendo da dicembre. «E pensare che mi sono trasferita a Pomaia proprio per godermi i miei gatti». La donna non ha dubbi sul fatto che qualcuno abbia avvelenato di proposito i suoi animali. L’ultimo episodio è successo ieri pomeriggio. «Ho trovato uno dei miei gatti agonizzante - spiega Colombini, che lavora in una società di Solvay - e di corsa sono andata dal veterinario Citi, a Rosignano. Purtroppo non è riuscito nemmeno lui a salvare l’animale». La donna non ha dubbi sull’origine del decesso. «Da avvelenamento. E sempre per avvelenamento sono morti altri tre gatti di mia proprietà. Tutto questo nell’arco di tre settimane.
Palermo: Cavallo ucciso a pistolettate
Un cavallo trovato morto con quattro colpi di 7,65, uno dei quali ai genitali. Un macabro avvertimento, un ulteriore capitolo nel giallo dell´Albergheria [...]Chi ha sparato ha soltanto infilato l´arma tra gli spazi della rete. Per il povero animale non c´è stato scampo. Il cavallo, che sarebbe stato regolarmente denunciato e fornito di microchip, ha iniziato a dimenarsi in mezzo alla paglia dopo il primo colpo ai genitali. Il secondo è arrivato sul dorso, il terzo ad una gamba e il quarto al collo. L´animale ha iniziato a sbattere contro i muri della sua stalla di tre metri per tre e poi è caduto al suolo senza vita.
Amaro (UD): Cuccioli dalla Polonia come pacchi
L’autostrada A23 è la tratta più sfruttata dai "trafficanti" di cani di razza pregiata. La prova ne è la scoperta di altri cuccioli dopo il ritrovamento di 63 animali che era avvenuto il 17 gennaio scorso. Verso le 9.30 di ieri, all’altezza dello svincolo di Carnia, una pattuglia della Polizia stradale di Amaro che procedeva al controllo di una vettura con targa polacca ha intercettato il carico.Sull’automobile si trovavano B.O.H., di 55 anni, e S.C., di 69. Nel vano bagagli del mezzo erano state stipate numerose ceste di vimini e dentro i "trasportini" c’erano i cagnolini, in tutto quattordici. Alcune delle cestine, di dimensioni molto ridotte (25 centimetri per 40 circa), contenevano due bestiole (come si può vedere nell’immagine a lato con i musetti che spuntano fuori). Una delle ceste era vuota il che fa temere che durante il viaggio dalla Polonia in Italia alcuni cuccioli, stremati dopo tali patimenti, siano deceduti. Sballottati, deboli, con il sistema immunitario ancora immaturo, i cani che vengono introdotti clandestinamente riescono a sopravvivere soltanto in parte perchè la mortalità è molto elevata
Caltagirone (CT): Avvelenati altri 5 cani
si sono registrati ancora altri casi di avvelenamento di cani randagi. L’allarme, che era scattato nei giorni scorsi ad opera dei volontari dell’associazione animalista Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), non rientra ancora. In località Sfere, altra zona periferica di Caltagirone,sono stati denunciati, anche da parte di cittadini, altri cinque casi di avvelenamento nei confronti di altrettanti
Vazzola (TV): Cani e gatti avvelenati la strage continua
Dopo le crocchette alla malamina sono dei bocconi avvelenati ad uccidere due gatti ed un cane e a compromettere seriamente la salute di un terzo gatto che si è salvato per il rotto della cuffia. G.C., residente a Vazzola, negli ultimi giorni ha trovato avvelenati tre suoi gatti, uno dei quali, per pochissimo se l’è cavata, e ieri è morto anche il piccolo cane meticcio Saila di 8 anni. Il veterinario che ha visto gli animali non ha alcun dubbio sulla causa della orribile morte: avvelenamento. Il medico ha dunque inviato i corpi all’istituto Zooprofilattico per le relative analisi. «Se per i gatti il luogo in cui hanno ingoiato il veleno può non essere certo va sottolineato – afferma Adriano De Stefano, responsabile di Enpa Treviso - che per il cane, non uscendo mai dal giardino, l’atto è deliberato segno della volontà di uccidere poiché la “polpetta” non può che essere stata gettata volutamente all’interno della proprietà».
Castelfranco (TV): Gatti avvelenati e presi a bastonate
Una storie fatta di gatti avvelenati e presi a bastonate. Una storia fatta anche di gente che non ne può più di avere i gatti che fanno i loro bisogni ovunque. Il tutto condito da denunce dai carabinieri, esposti in Comune e ai vigili. Arriva da via Marsala, dove una donna amante degli animali ha deciso di prendersi cura di una decina di gatti randagi. È diventata una “gattara”, come di si in gergo, e a quanto sostiene (documenti alla mano) è un ruolo riconosciuto dalla legge. Tanto che sul terreno di proprietà comunale che sta dietro a casa sua ha costruito una capanna con dei teli di nylon dove all’interno ci sono i giacigli fatti di cassettine e coperte (linde) per le amate bestiole. I vigili ne sono a conoscenza ed ha il permesso di farlo. I gatti, però, sono da tempo motivo di tensione con il vicinato. Alcuni appunto sono stati avvelenati, uno l’ha seppellito all’inizio della settimana e dice sia stato picchiato tanto da arrivare a morire
Vazzola (TV): Cani e gatti avvelenati
Strage di cani e gatti a Vazzola: a denunciare il fatto l’Enpa di Treviso, che ha raccolto la testimonianza di G.C., una signora proprietaria delle bestiole uccise. «Il veterinario che ha visto i mici (due morti e uno salvato) e il cane, un meticcio di 8 anni, anch’esso ucciso, non ha alcun dubbio sulla causa dell’orribile morte, ovvero l’avvelenamento, e ha inviato i corpi per le relative analisi all’istituto Zooprofilattico - racconta Adriano De Stefano, presidente dell’Enpa provinciale - se per i gatti il luogo in cui hanno ingoiato il veleno può non essere certo, va sottolineato che per il cane, che non esce mai dal giardino, l’atto è deliberato, il boccone è stato gettato volutamente all’interno della proprietà»
Lucca: Attenzione al seviziatore di cani
C’è in giro un pericoloso seviziatore e killer di cani? Ne sono convinti gli autori di un volantino che compare ormai sulle facciate di diversi complessi della città, in particolare nei pressi di luoghi pubblici e molto affollati, come l’ospedale Campo di Marte. Nel volantino si invita chi avesse informazioni di sevizie sugli animali da parte del misterioso personaggio a avvertire immediatamente la polizia e la magistratura. Volantini analoghi erano già comparsi in Versilia, con tanto di nome e cognome del presunto seviziatore. Nella nostra città gli autori del testo, ignoti, si limitano a indicare le caratteristiche somatiche del sospetto.
Vicopisano (PI): Qualcuno si diverte ad uccidere i gatti
Gatti uccisi, con la pelle della pancia strappata, probabilmente soffocati e azzannati da un animale. Antoaneta Dimitrova, 40 anni, residente a Buti e conduttrice di una colonia di gatti che vive a Vicopisano, in località Le Risaie, ha denunciato - negli ultimi mesi - di avere subito una serie di atti vandalici culminati con il lancio di pietre e l’uccisione di alcuni gatti. L’ultimo episodio risale a due sere fa quando, ancora una volta, è stata danneggiata la rete di recinzione fatta installare dall’operaia di Buti in località Le Risaie quando ha deciso di trasferire la colonia felina da Cascina nel territorio vicarese, dove è stata realizzata una struttura precaria in legno per il ricovero dei gatti. Forse qualcuno non ha gradito l’arrivo degli animali. Tanto che già nel mese d’agosto, la scorsa estate, Dimitrova ha trovato i primi due gatti uccisi all’interno del recinto, come la donna ha denunciato alla polizia municipale di Vicopisano.
Pomarance (PI): Pony legato lasciato al gelo
Il pony legato con una corda lunga pochi metri e lasciato al gelo per giorni e giorni, anche quando la temperatura è scesa per molti gradi sotto zero, non è passato inosservato. Molte sono state le segnalazioni e gli esposti inoltrati da animalisti ma anche da semplici cittadini, preoccupati dal vedere il povero pony nella campagna lungo la strada regionale 68, vicino a un ristorante, nel comune di Montecatini Valdicecina. Il cavallino, a dire il vero, aveva già attirato anche le attenzioni dei carabinieri che avevano visto l’animale lasciato al freddo e avevano anche suggerito al proprietario di prendersi cura di lui in maniera diversa, cercando di procurargli almeno un luogo riparato dove fargli trascorrere la notte e dove poterlo proteggere dalla pioggia. Dopo alcuni controlli i carabinieri di Ponteginori hanno anche attivato il servizio veterinario dell’Asl 5 di Volterra. È stato accertato che l’animale, oltre ad essere lasciato al freddo, in alcuni momenti non aveva neppure l’acqua a disposizione visto che il freddo l’aveva trasformata in ghiaccio, come hanno documentato alcuni esposti che sono stati inviati da cittadini indignati e che chiedevano un immediato intervento a tutela dell’animale. Alla fine degli accertamenti Giovanni N., 55 anni, di Pomarance, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamento di animali.
Castellanza (VA): Tagliole killer al gattile scatta l'emergenza
Se a Cassano Magnago i gatti spariscono per finire probabilmente in qualche laboratorio clandestino dove si producono pellicce, a Castellanza finiscono nelle tagliole per conigli posizionate dai bracconieri. A denunciarlo sono le associazioni che difendono gli animali che, in questi giorni, si stanno documentando sui felini finiti nella trappola illegale di qualche cacciatore di frodo. E gli animalisti avvertono: «Denunceremo i responsabili di questo massacro».
Flash
Il Giorno
Como: Cagnolino muore dopo maltrattamenti il magistrato ordina l'autopsia sull'animale
Brianza: Muggiò, il fiuto di un cane salva coniglio abbandonato in una scatola
Como: Cerva attratta dall'erba del campo da calcio resta impigliata nella rete
Brescia: Dodici anni, ormai vecchietta e malata: la cockerina Betty ha trovato un padrone
Milano. «Carne avariata» Chiusa macelleria asiatica
Milano. I cuccioli importati illegalmente da oggi troveranno una casa
Brescia: Strage di cervi e caprioli: stremati dal troppo freddo e uccisi dalla fame
Varese: Abbattuti 750 cinghiali Ma i danni rimangono
Milano: Allarme bocconi avvelenati ai giardini di piazza Carbonari
Crocchette killer alla melamina Ritirato il mangime per cani
Corriere della Sera
Animali maltrattati, nell'inchiesta il veterinario dei vip Traffico di cani dall'Est Sequestrati 110 cuccioli
Segregava il suo cane in balcone. Condannato
Cane segregato, tre mesi al padrone
Carne avariata, chiusa macelleria Denunciati i due titolari cinesi
«Maltrattati gli animali delle fiction Rai»
Morti di stenti 60 cervi Il Parco: «È la natura»
La Repubblica
Padrone in galera, cani abbandonati
Cani morti di fame, cavalli torturati
Pecore abbattute attesa sulle analisi
Animali uccisi con la trappola condannato per crudeltà
Caccia al peralto, uccisi 24 cinghiali
Traffico di cuccioli dell'est nei guai commercianti e veterinari
Cavallo morto, faida all'albergheria
Giornale di Merate
L'incubo delle tagliole nel Parco del Curone
Giornale di Monza
Cane salva coniglio da morte certa
La Provincia Pavese
Hanno avvelenato 30 gatti
Il Cittadino
Uccisione del cane, i presunti testimoni sono spariti nel nulla
L'Eco di Bergamo
Trafitto da un dardo, cigno salvato
Falco impallinato da un Piancamuno trasformato nel secondo tempo
Giornale di Brescia
Iseo Trovati due lupacchiotti in un allevamento di S. Martino Lupa investita ed uccisa sulla strada di San Giovanni
Bresciaoggi
Traffico di cuccioli: due indagati
Trentino
Mi hanno ucciso la cavalla a martellate
Due cani vittime dei bocconi avvelenati
Cane lasciato in auto, coppia denunciata
Capriolo affamato si rifugia nel bar
Corriere del Trentino
Lasciano il cane in auto al gelo Denunciati i proprietari-sciatori
Il Piccolo di Trieste
Cinghiale nell'ex ospedale: abbattuto
Cinghiale abbattuto, scoppia la polemica
Cani maltrattati, 40enne denunciato
Cherso, caccia grossa a cinghiali e daini
I pompieri in soccorso dei cavalli della remuda
Pronti ad abbattere 100 cinghiali
L'Adige
Animali domestici e selvatici uccisi senza alcun motivo! «È con gioia immensa che abbiamo appreso la notizia della cattura, come si suol dire "con le mani nel sacco" di un settantenne di Folgaria, mentre sparpagliava bocconi avvelenati
Sant'Orsola - A chi può far piacere colpire un cavallo fino a provocarne la morte? Solamente ad uno squilibrato, eppure una denuncia contro ignoti è stata sporta da Sara De Bastian
Cane avvelenato, denuncia
Cervo inseguito e ferito dai cani L'animale è poi stato abbattuto
Alto Adige
Cervi affamati nella neve La selezione naturale è più utile del foraggio
Cani sequestrati per problemi igienico-sanitari
Il Messaggero Veneto
Maltempo, capriolo si rifugia in un garage
Due cervi muoiono assiderati nel lago a sauris
Strage di gatti, 30 avvelenamenti nel cividalese
Cagnetta rapita restituita a santo stefano
Gattina uccisa con un punteruolo: volantini di dissenso a cussignacco
Decine di conigli "indesiderati" gettati in un giardino
Pecora cade dal cavalcavia: incidente sull'a28
Tratta dei cuccioli: aumentano le denunce dei proprietari truffati
Sequestro di cuccioli su un'auto polacca
Corriere del Veneto
Sequestrate due tonnellate di carne
Incidenti, stop agli animali
Uccise un falco: mille euro di multa
L'Arena
I bocconi avvelenati ora uccidono le volpi
Colpiti anche due gatti e un merlo
Avvelenato il cane che guarì Cristina
Polpette killer, c'è il numero verde
Ucciso il cucciolo che guarì la bambina
Altri bocconi avvelenati Tre gatti morti, uno salvo
Mattino di Padova
Licenza di uccidere a 500 cacciatori per eliminare gli animali molesti
Il Giornale di Vicenza
Provincia: 600 cacciatori spareranno alle nutrie
Ha ucciso il gatto del vicino . Va a processo
I pompieri salvano un cagnolino
Gatta impallinata Scatta denuncia ai carabinieri
La Tribuna di Treviso
Uccellagione, 16 verso il processo
Caccia ai bracconieri che uccidono le lepri
Cani avvelenati, sequestri di cibo in città
Cani e gatti avvelenati, è strage a Vazzola
La Nuova Venezia
Cani abbandonati, multe salate a s. stino
Disseminano trappole per uccidere i cani
Nutrie, è pronta una task force di cacciatori
La Nuova Ferrara
Cani rapiti , cresce l'allarme
Traffico illecito di cani tra Romania e Italia
Gazzetta di Modena
Capriolo rischia di annegare I volontari lo riportano a riva
Traffico illecito di cani tra Romania e Italia
Corriere di Bologna
Traffico illecito di cuccioli dall'Est «A Bologna la base di smistamento»
Sequestrati 40 cuccioli maltrattati Provenivano dalla Romania
Il Resto del Carlino
Trappole illegali per i caprioli, denunciato
Pesaro. Sacchetti di veleno per i topi gettati in un giardino alla Baia
Rimini: Avvelenato cane da caccia da 20mila euro Cacciatore di frodo denunciato aveva armi, munizioni e animali
In due scuoiano un capriolo
Trovato un altro animale morto
Tre cuccioli chiusi in un sacco e gettati in un cassonetto
Mezzosangue al galoppo in centro
Liberato cane chiuso in un'auto
A rischio abbattimento 40mila galline
Saranno uccise le galline di ovo bimbi
Caccia illegale, denunciate 34 persone
Feriti e maltrattati cavalli portati al macello
Bloccato al porto un carico con trentasei cavalli feriti
Morìa di pesci sulla spiaggia
Rubano soldi e tentano di portar via conigli
Il business dei cuccioli clandestini: pagati 50 euro, rivenduti anche a 800
Affari d'oro coi cuccioli clandestini
Ho dovuto sopprimere il mio cane dopo poche ore dall'acquisto
Il cucciolo è morto in 48 ore: era malato
I ladri spennano e mangiano due polli
Cuccioli nel cassonetto come rifiuti
Spariti 3 cani di grande pregio
Mi hanno avvelenato quattro gatti
Pony legato e lasciato al gelo
Qualcuno si diverte ad uccidere i gatti
E' allarme bocconi avvelenati
Ancora sotto choc la cavallina accecata in valgraziosa
Uccisi 20 cinghiali in 2 ore cacciatori: mattanza illogica
Il Centro
Picchia la convivente e spara al cane
La Nazione
Viareggio: due cacciatori di Seravezza rischiano l'arresto, una multa da 2.500 euro e l...
Massa Crrara: un piccolo cinghiale morto come esca per attirare i lupi. Così i bracconieri in a...
Pisa: animali «Se un cane è ferito nessuno interviene» ...
Firenze: Rubano tre vitelli
Firenze: Traffico di cuccioli da un milione di euro
Perugia: avevano cambiato il microchip identificativo a due dei quattro cavalli puro...
La Nuova Sardegna Siniscola, nuova strage di cani e gatti
Corriere del Mezzogiorno
Tartaruga finisce sugli scogli
La Citta' di Salerno
Cani abbandonati in casolare, denunciato
Corbara, ovile in fiamme
Caccia da record: abbattuti 145 cinghiali
Macabro avvertimento in un ovile settanta pecore sgozzate e sventrate
Accoltella un dogo argentino che ringhiava contro il suo meticcio
Randagismo, uccise sette pecore a pranu 'e chercu
sequestrato un canile abusivo
L'Unione Sarda
Gettati in un pozzo profondo 15 metri: due cani salvati all'ultimo guaito
Cani da caccia intrappolati nel dirupo salvati dopo 5 ore dai vigili del fuoco
Strage di cani e parchi devastati
Strage di cani e finestre rotte
Accoltella un cane e il suo padrone
Cane salvato dai vigili del fuoco
Strage di randagi a San Gemiliano
2008: abbandonati 14mila cani
Venti gattini asfissiati in casa da un incendio
Liberazione
Scoperto traffico di cuccioli non vaccinati Denunciati allevatori, veterinari e commercianti
Modena: Cuccioli, importazione illegale
Modena: I cuccioli di cane importati dai paesi dell'est Europa valgono...
Rimini: Aperta la caccia alla volpe
Modena: Animalisti vandali liberano i visoni
R.Emilia: Mette in vendita un gheppio in gabbia Parmense nei guai
Cesena: Vanno a sciare e lasciano il cane a rischiare l'assideramento in auto
Ravenna: «Cane prigioniero nel cortile del magazzino sequestrato»
Ravenna: Dall'allevamento di Osteria recuperati resti di dodici cani
Bologna: Spara ai fagiani Impallina la casa
Ferrara: Cani, aumentano i sequestri per maltrattamenti
Rimini: con l'intento di uccidere dei cani, ha mescolato del veleno per lumache alla carne in scatola. ...
Modena: Gattino arrampicato da due giorni su un albero Una signora lo salva chiamando i vigili del fuoco
Ancona: maltrattamenti Cane malato e soppresso, denunciata la padrona
Bologna: Investe un capriolo
Cesena: due cacciatori di frodo che avevano ucciso un cinghiale del peso di circa 120 chilogrammi sono stati.
Bologna: Blitz animalista nel parco A fuoco la voliera con 40 rapaci
Reggio Emilia: Sequestrati quattro cavalli
Bologna: Mercante di cani - condannato il titolare di un negozio di animali per una tr...
Crocchette killer alla melamina Ritirato il mangime per cani Il Tirreno Cerva cade nel lago, salvata
Un ratto cincillà annegato nelle acque del Cordevole Trentenne sotto processo
Una cerva in difficoltà salvata in motoslitta
Un pavone ucciso, uno rubato
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