Luglio 2008

Modena: Criceto malato abbandonato al Parco Amendola di Modena
Una ragazza nei giorni scorsi ha abbandonato un criceto russo in un cespuglio del parco Amendola di Modena con un po’ di cibo. Purtroppo i rimproveri di una signora che l’ha sorpresa al momento dell’abbandono non sono serviti a nulla: la ragazza si è giustificata che l’animale era malato e intendeva liberarsene. Poi se ne è andata. A questo punto alla signora non è rimasto che telefonare ai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena che hanno preso in consegna l’animale, subito chiamato Boris. Il criceto è già stato operato dagli esperti dell’associazione Benessere animali di Bologna per un problema a una zampa (aggravatosi nel tempo anche per l’incuria dei proprietari).
 
Torino: Anziana sviene per un malore Il suo Labrador le salva la vita
Sarà stato il caldo, sarà forse un malore. Sta di fatto che ieri mattina, Smergalda se l’è vista veramente brutta. La donna vive sola con il suo cane in un appartamento in via Mongrando, quartiere Vanchiglietta. Ed è stato proprio il suo amico fedele ad evitarle il peggio. Il Labrador si è messo ad abbaiare appena ha visto la sua padrona riversa sul pavimento della cucina. Il troppo rumore che proveniva dall’abitazione ha destato il sospetto dei vicini. Che, non vedendo alcuna risposta al campanello dopo i ripetuti tentativi e a quel punto pensando al peggio, hanno chiamato il 115. I vigili del fuoco, prontamente intervenuti, sono entrati nell’abitazione della donna che continuava a giacere per terra priva di sensi. Una volta soccorsa e portata all’ospedale Gradenigo è sorto però un altro problema. Il cane che di fatto l’aveva salvata non poteva stare da solo. «Dobbiamo portarlo al canile, a meno che qualcuno dei vicini non lo prenda in custodia fino a che la donna non verrà dimessa» ha tutto subito affermato un agente della polizia con il labrador al guinzaglio. L’immagine dell’animale dietro ad una rete, in un luogo che non conosce, ha però intenerito i vicini, che si sono fatti carico dell’onere di prendersi cura della bestiola. «Non voglio... non voglio...» continuava a urlare la donna, che non era stata ancora informata delle sorti del suo fedele amico.
 
Giffoni (SA): Polpette avvelenate, morti trenta cani
Da circa due mesi, nella frazione Ornito di Giffoni Valle Piana sono morti e stanno morendo decine di cani, avvelenati, secondo il gruppo consiliare Giffoni Libera, da erbicidi letali (Paraquat e Diquat). «Questi veleni sono dannosissimi anche per le persone in quanto anche la sola inalazione (e non solo le polpette avvelenate) costituisce pericolo per l’organismo umano - spiega il capogruppo, l’ex verde Antonio Di Vece - I proprietari dei cani hanno denunziato i fatti ai carabinieri, ai vigili urbani e all’Asl competente, ottenendo un generico e inconcludente sopralluogo da parte dei caschi bianchi e di un assessore comunale». Già. Malgrado la verifica, numerose frattaglie avvelenate sarebbero statepiazzate lungo la strada Ornito-Faiano, località Macchia, «in bella vista
 
Rocca Pietore (BL): Bocconi avvelenati, strage a Laste
La storia che ci viene da Ronch di Laste è una di quelle storie che non si vorrebbero mai raccontare. Per dirla come una famosa canzone "una storia sbagliata". Sette gatti spariti in pochi giorni, due volpi e due tassi avvelenati e cinque ghiandaie morte. Una mattanza bella e buona di animali innocenti, messa in atto da una mente certamente malata.A denunciare questo fatto è stata Paola Lazzari che da circa otto anni vive con il marito, Giuseppe Zaffagnini, a Ronch. «Siamo rimasti affascinati da questo angolo di mondo - racconta Paola - tanto che appena abbiamo potuto abbiamo lasciato Bologna, dove vivevamo, dando un taglio netto alla nostra vita in città e siamo venuti a stare qui. Quando siamo arrivati abbiamo trovato dei gatti che erano "sul posto" e quindi abbiamo iniziato a dar loro da mangiare. Ogni qualvolta veniva il veterinario da Santa Maria a visitare i due gatti che abitano con noi in casa, questo succede due volte all'anno, facevamo vedere anche questi altri gatti, e non c'era nessun problema. Poi qualche giorno fa, abbiamo visto - sottolinea - che mancavano all'appello due gatti. Poi altri, fino ad arrivare a sette. Così abbiamo deciso di rivolgerci al Comune che ha fatto venire in sopraluogo una Guardia provinciale. E quindi abbiamo telefonato anche a Belluno al Corpo forestale che ieri ha fatto venire i propri agenti. In tutto il numero degli animali morti è stato di sette gatti, due volpi, due tassi e cinque ghiandaie
 
Lonato (BS): Sparano ai gatti con la carabina
A Lonato 2 c’è stato un altro vile attacco contro i gatti, randagi e non, della zona del parco «Goccia verde». Stavolta però per colpire i felini non sono state usate le «solite» polpette avvelenate, stupidamente disseminate nell’area verde posta a pochi passi dall’asilo comunale. A colpire è stato un fucile da caccia: gli hanno sparato.
A segnalare l’episodio è Alberto Martinenghi, che abita in zona. «Una mattina uno dei nove gatti randagi che hanno trovato ospitalità da noi è rientrato con evidenti ferite sul corpo. L’abbiamo portato dal veterinario che ha estratto dei pallini facendoci notare che erano stati sparati da una carabina. Mia moglie ha segnalato l’episodio ai carabinieri che hanno promesso maggiori controlli notturni. Il fatto grave è che c’è gente che in pieno centro abitato si mette a sparare contro dei gatti per pura cattiveria».
In passato, sempre nei quartieri Lonatino e Lonato 2, era stata segnalata la presenza di cibo avvelenato. Anche allora a farne le spese diversi gatti, ma anche il cane del signor Letterio De Luca. Sembra che anche in altre parti del capoluogo, come al Lazzaretto, ci siano situazioni analoghe
 
San Martino V.C. (AV): Abbandona il suo cane a San Martino: denunciato
Cani abbandonati per strada, un maledetto classico dell'estate. Non si riesce a portarli in vacanze e per molti la soluzione migliore è quella di abbandonarli lungo le arterie trafficate. In questo modo le povere bestiole vengono esposte al serio rischio di essere investite e si crea un grave pericolo anche per gli automobilisti. Ma qualcosa è cambiato, le pene contro le persone che abbandonano senza scrupolo gli animali si sono inasprite e si cominciano anche ad ottenere i primi risultati. Ne sa qualcosa L.V.,58enne, di Benevento che è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina con le accuse di abbandono, maltrattamento di animali e minaccia, questa volta a persone. L'uomo, ieri mattina, ha percorso, a bordo della sua Ford Fiesta, da Benevento la strada statale Appia sino alla località Sferracavallo, nel territorio del piccolo centro caudino. Pensando di essere lontano da occhi indiscreti, ha aperto la portiera dell'auto ed ha scaraventato a terra un bastardino di piccole dimensioni di colore bianco e nero. La scena è stata vista da un 30enne che abita nelle vicinanze. Il ragazzo ha anche tentato di reguardire il 58enne ma ne ha ricevuto in cambio solo minacce. A questo punto il giovane si è precipitato sull'Appia per mettere in salvo il cagnolino ma si è anche appuntato il numero di targa del suo padrone ed ha avvisato i carabinieri. I militi sono intervenuti. Hanno identificato il 58enne e lo hanno deferito in stato di libertà.
 
Varese: Processo per maltrattamenti di animali, concluso con una pena pecuniaria
Ha spruzzato acido muriatico sul muso di Pinky, il dalmata dei vicini di casa, e per questo è finito sotto processo. L’uomo, Roberto M. di 40 anni, è stato condannato dal giudice del tribunale di Varese a 2mila euro di multa per maltrattamento di animale. Dietro alla causa, il solito problema: il cattivo vicinato tra un bar e una famiglia di Angera, scontro a colpi di querele incrociate, e dopo tanta tensione e farne le spese è stato il muso del cagnetto. In particolare, i litigi si concentravano quando il barista di Angera andava a buttare le bottiglie nel retro del locale, e Pinky, infastidito, abbaiava di continuo. Concesse le attenuanti generiche, il danno civile sarà affrontata in altra sede. Intanto, per la famiglia Dal Bello, che aveva prenotato la denuncia, è una vittoria morale. Loro, per due volte, si erano opposti all’archiviazione in sede di udienza preliminare. Salvo poi ottenere la citazione in giudizio. Il processo ha stabilito che il cane, alle 18 del 5 novembre 2004, fu maltrattato, perché l’uomo gli versò una sostanza che provocò, alla bestia, una ipercongiuntivite. Il cane guaì di dolore, poi si riprese.
 
Varazze (SV): Abbandonati 3 gattini all'ingresso del supermercato
Ora gli animali si abbandonano al supermercato, magari prima o dopo aver fatto la spesa: tre gattini di due mesi d'età sono così stati abbandonati vicino all'ingresso dei magazzini Conad di Varazze. Le bestiole sono state soccorse dai Volontari locali della Protezione Animali e ricoverate presso la sede di via Cavour a Savona, già in emergenza per i numerosissimi soccorsi di animali selvatici feriti o nidiacei; nei prossimi giorni, dopo le cure, potranno essere dati in adozione a chi vorrà farne richiesta.L'abbandono di animali è punito con l'arresto fino ad un anno o l'ammenda fino a 10.000 euro, oltre alla costituzione di parte civile dell'associazione.
 
Provinvia di Milano: Cuccioli malati: l’ultima atrocità
Oltre all’allarme dei combattimenti clandestini e ai rapimenti dei cani nei parchi, c’è un altro business che terrorizza le associazioni di animalisti. È quello dell’importazione dai paesi dell’Est di cucciolate di cani malati. Piccole bestiole destinate a morte sicura e vendute alle famiglie italiane per qualche centinaia di euro. «È, per così dire, una filiera meno rischiosa per i rom - commenta Lorenzo Croce - ma altrettanto atroce perché trova anche la complicità di qualche veterinario corrotto che certifica il buono stato di salute dei cani. Il business sugli animali è sempre più raffinato».Poco tempo fa è stato fatto un controllo sulla provenienza dei cagnolini che accompagnavano una donna rom durante il suo accattonaggio quotidiano alla stazione di Cadorna. Ogni certificato aveva il timbro dello stesso veterinario. «Ovviamente fasullo, anche se tutto apparentemente sembrava in regola».
 
Umbria: Aperta la caccia alla volpe

Aperta la caccia alla volpe: 800 esemplari da abbattere.
Le lepri stiano in guardia: con lo scambio del pelo, qualcuna potrebbe lasciarci le penne.
Mentre certi volponi, rintanati in certi enti inutili, non li scoveranno neanche coi cani.

 
Sicilia: Lav cani avvelenati, è emergenza
A poche settimane di distanza si sono verificati in Sicilia casi di avvelenamento di cani a Lampedusa (Ag) e Piedimonte Etneo (ct). E pochi giorni fa a Piazza Armerina, in provincia di Enna, quattro cani randagi sono stati avvelenati presso i capannoni dell’area ex SIACE, in contrada Bellia, mentre altri 7 sono stati allontanati dal luogo dell’avvelenamento. E La Lega anti vivisezione lanci l’allarme. L’uccisione di animali tramite spargimento di veleno è una pratica diffusa in Sicilia, sia nei piccoli centri che nelle grandi città ed ormai è diventata un’emergenza che le istituzioni non possono più ignorare, fa sapere l’associazione che ha anche scritto al neo sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli e per conoscenza alle forze dell’ordine, per chiedere provvedimenti urgenti che mettano in sicurezza gli animali e anche gli stessi cittadini
 
Castion (BL): Va in vacanza e lascia il cane solo in casa
Lo avevano chiuso in casa, solo, per tre lunghi giorni. Senza acqua e senza cibo, senza possibilità di uscire all'esterno. E per altrettanti giorni il povero animale ha continuato ad abbaiare, finché un vicino di casa non si è deciso ad avvertire i vigili del fuoco che, dopo aver forzato la porta d'ingresso, lo hanno prelevato e portato a canile. Nella rovente estate vacanziera succede anche questo. Protagonista un dobermann di proprietà di un giovane residente a Castion. L'allarme è stato lanciato sabato sera, verso le 20, da un vicino di casa. Sul posto si è portata una squadra dei vigili del fuoco. Per entrare hanno dovuto forzare la porta, stando attendi a non venir attaccati dall'animale. Pietose le condizioni igieniche all'interno dell'appartamento. Con uno stratagemma, il dobermann è stato fatto entrare in una gabbia e quindi trasferito al canile municipale. Qui è stato rifocillato e controllato, e ora attende di "sapere" quale sarà il suo futuro. Probabile, intanto, che contro il proprietario scatti una denuncia penale per maltrattamenti.
 
Carovilli (IS): Strage di cani
Questa volta è accaduto in Molise Altissimo, a Carovilli. Sabato mattina la proprietaria di due cani, Maria, maestra residente nel piccolo paese, stava per dare il buon giorno ai suoi due cani, amici inseparabili. Davanti ai suoi occhi una scena straziante: entrambi giacevano in terra moribondi, con i segni tipici dell'avvelenamento. Immediatamente la signora ha chiamato aiuto. Sul posto sono accorsi i vicini. Tiziano e Rudy, lo stesso sindaco di Carovilli e Riccardo Latina, infermiere all'ospedale Caracciolo di Agnone. E' stato proprio quest'ultimo che, con molto coraggio, è riuscito a salvare almeno uno dei due cani. La dolce Pisola, infatti, ce l'ha fatta. Ma per il maschio non c'è stato nulla da fare. Disperata l'insegnante Maria, proprietaria delle due bestiole: non sa darsi pace. Per lei quel cane rappresentava una compagnia preziosa. Qualcuno per un insano motivo ha voluto colpire, violentare gli affetti di altri.
 
Popiglio (PT): Due cani uccisi con polpette avvelenate
Erano stati fatti uscire di casa come al solito, la mattina presto. Ma per Mia e Tommy, quella di venerdì scorso, è stata l’ultima volta: i due cani sono morti, uccisi da alcuni bocconi avvelenati gettati all’interno del giardino recintato dei loro padroni. Tommy era un meticcio maschio di un anno e mezzo, Mia un pastore tedesco di sette anni.  Il piccolo meticcio è riuscito a sopravvivere meno di un’ora, mentre l’agonia del pastore tedesco, di taglia più massiccia, è durata per un’intera giornata: Mia è morta intorno alle 23.30.
 
Lari (PI): Cane avvelenato, mistero a Boschi di Lari
Si è allontanato un po’ più del solito, ma sempre nei paraggi di casa. Pochi minuti, per la sua giratina quotidiana nelle campagne di Boschi di Lari. Dopo essere tornato a casa, in poco meno di un’ora Lucky è morto, con la schiuma alla bocca, in un simil-attacco di epilessia. Che agli occhi del veterinario subito si è rivelato come l’effetto di un potente boccone avvelenato a base di stricnina. «Sono stati momenti terribili. Il cane era parte della famiglia ormai da sei anni», i proprietari del bel Labrador morto avvelenato sono ancora scossi.
 
Alessandria: Bocconi avvelenati, in provincia troppi episodi
La provincia di Alessandria è ai primi posti nazionali come numero di animali uccisi da bocconi avvelenati. Lo denuncia la LAC, Lega per l'abolizione della caccia che nei giorni scorsi ha incontrato il neo Assessore provinciale allo sport, alla caccia, alla pesca e ai diritti degli animali, Giancarlo Caldone. Per la LAC era presente il delegato alessandrino Stefano Bovone ed il Responsabile nazionale della vigilanza, Roberto Piana. Secondo la LAC, infatti, la provincia di Alessandria è in testa alle classifiche nazionali per quanto riguarda i casi di uccisione di animali domestici e specie protette da parte dei bocconi avvelenati sparsi sul territorio e finalizzati allo sterminio dei predatori carnivori al fine di favorire la riproduzione delle specie di maggiore interesse venatorio (lepri e fagiani). 
 
Chiesina (PT): Liberati cani e gatti della villetta-prigione
Lieto fine per una vicenda triste. Che aveva come protagonisti alcuni cani e gatti, rinchiusi e tenuti in pessime condizioni in una specie di casa lager; e una famiglia di vicini, cui i continui latrati degli animali avevano reso la vita impossibile, negli ultimi mesi.  «Per porre fine a questo difficile stato di cose si è mosso il Comune di Chiesina Uzzanese, che ha liberato gli animali costretti alla prigionia. È la stessa amministrazione comunale a dare notizia dell’intervento. Che in una nota spiega. «Sono intervenuti la Lega Antivivisezionista e altre associazioni animaliste, oltre ai servizi sociali, al Comune e alle forze dell’ordine sul caso di “prigionia” che ha visto rinchiusi per tanto tempo nove cani e alcuni gatti in stato di semi abbandono, gestiti e, a modo suo, amati da una persona in evidente stato di difficoltà.
 
Rieti: Cani maltrattati, la Lav salva loro la vita
I cani sequestrati erano cinque setter, cinque jagd terrier e un jack russel adulti, oltre a tre cuccioli appena nati. Messi in custodia presso un canile già oggetto di inchieste giudiziarie per maltrattamenti, i cani sequestrati hanno iniziato ad ammalarsi e ad indebolirsi senza ricevere cure adeguate, alcuni sono rimasti feriti a morte sbranandosi con gli altri cani. Intanto due setter rimaste incinte all'interno del canile hanno partorito due cucciolate di quattro e cinque cani.
La sorte dei cuccioli è stata terribile: la prima cucciolata e la madre sono «scomparsi» dalla struttura subito dopo il parto. Nessuno ha saputo dare spiegazioni. Il gestore del canile, incalzato dai volontari, ne ha denuncia il furto. Atroce la fine degli altri cinque cuccioli, trovati morti dopo 20 giorni dalla nascita. Il referto dell'Istituto Zooprofilattico ha certificato il decesso per trauma violento.
 
Arma di Taggia (IM): Identificata 43enne che ha ucciso il suo cane
I Carabinieri di Sanremo sono risaliti alla sanremese di 43 anni, Mira M., che ha soppresso il suo cane, uno Yorkshire di razza, dopo che lo stesso venne azzannato ad Arma di Taggia.
Il cane era stato lasciato per qualche minuto attaccato ad un palo con il guinzaglio. In quel momento si è avvicinata una 18enne, Federica, che aveva al guinzaglio (ma senza museruola) due cani di grossa taglia, che poco dopo hanno azzannato lo Yorkshire. Al ritorno della padrona, secondo le indagini dei Carabinieri, questa impaurita e sotto choc perché la bestiola soffriva tantissimo, l'ha fatta annegare in una fontana. La donna è una sanremese di 43 anni, denunciata per uccisione di animale mentre la 18enne è stata multata perché i cani non avevano la museruola. I Carabinieri sono riusciti a ricostruire la vicenda grazie alle testimonianze di alcuni passanti e ad un filmato, fatto da un giovane con un telefono cellulare.
 
Livorno: Soffocano un cane con il nastro adesivo
Gli hanno legato le zampe strettamente con una corda e quello che è peggio gli hanno avvolto completamente il muso con del nastro adesivo nero fino a non farlo più respirare.  E’ questa la fine orrenda che è toccata ad un povero cane - un incrocio di Golden Retriever - la cui carcassa è stata trovata nei giorni scorsi da una pattuglia delle Gav, le Guardie Ambientali della Provincia.  Il macabro rinvenimento è avvenuto nella zona del Picchianti.  Le Gav erano impegnate in uno dei tanti servizi contro l’abbandono di rifiuti quando hanno sentito un forte odore provenire da una discarica abusiva. Con la massima attenzione si sono avvicinati ed hanno scoperto un vecchio telo dentro al quale vi era qualcosa di ingombrante. Con la massima precausione in modo da non compromettere le eventuali tracce nel caso si fosse trattato del corpo di una persona, le guardie hanno aperto l’involucro scoprendo il corpo del cane. Il povero animale, ormai in avanzato stato di putrefazione, era stato prima legato alle zampe e il muso poi gli era stato avvolto con del nastro.  Una manovra di una precisione maniacale che è costata la vita alla povera bestiola morta soffocata.
 
Gironico (CO): Un killer fa strage di gatti
Un killer di gatti si aggirerebbe ormai da tempo in località al Monte. Una presenza che aleggia sul piccolo borgo che non ha conosciuto lo scempio dell'edilizia selvaggia; poche case, una cascina rimasta ferma agli anni Venti, la storica trattoria e sentieri ben curati che attraversano boschi di faggi, castagni e tigli secolari. Un paese a misura d'uomo e, se si vuole, di animali, non fosse per un particolare inquietante: qui i gatti non hanno licenza di vivere.«Sono spariti undici gatti nel giro di un anno - racconta Donatella Bernasconi, gestrice dell'antica trattoria - Quasi tutti randagi, abbandonati nei boschi da persone inqualificabili, alcuni sono stati ritrovati morti, con evidenti segni di bastonate, una micina è stata infilzata da un forcone,
 
Otranto (LE): Taglia sulle bestie che abbandonano i cani
“Oggi alle ore 14 circa nei pressi del rifugio di Otranto, nel mezzo di una campagna sentivo dei lamenti terribili provenire da due contenitori. Mi avvicino e all'interno scopro dei cuccioli agonizzanti. Erano da ore sotto il sole, senza cibo né acqua, affamati, disidratati ed invasi da mosche, zecche e pulci. Mentre mi accingo a recuperare i poveri cuccioli, vedo un auto che in fretta e furia si allontana dalla mia vista. Non riesco a prendere il numero di targa ed immediatamente chiamo i carabinieri che non sono disponibili, i vigili che non ci sono, la polizia che arriva dopo un bel po’ di tempo. Intanto gli autori del gesto disumano scappano senza la possibilità di essere individuati.
 
Castelnovo Monti (RE): Gatto ucciso a fucilate nel centro di Castelnovo
Episodio increscioso vicino al centro, con un gatto domestico che è morto dopo essere stato colpito da un colpo di fucile ad aria compressa. A denunciare il fatto sono i due proprietari del povero animale, Sara Tondelli e Valery Ruffini, titolari del rinomato ristorante-albergo Le Mormoraie.  «Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri, consegnando anche il proiettile estratto dal gatto - spiegano furiosi - Sappiamo che difficilmente si potrà risalire a chi ha sparato, ma volevamo che la gente sapesse cos’è successo. Sabato verso le 11.30 gli zii di Sara hanno visto il gatto (di nome Mummi, un bel gatto scuro di 6 anni, ndr) allontanarsi nel prato dietro casa. Poco dopo lo hanno sentito fare un verso strano e arrivare di corsa.
 
Ruda (UD): Massacrati due cani a Ruda: forse un tentativo di furto in casa
Si è allontanato da casa per poche ore, il tempo di fare una passeggiata dopo aver lavorato nel giardino per tutto il pomeriggio. Al rientro, ha trovato i suoi cani, due American Staffordshire Terrier, un maschio e una femmina, letteralmente massacrati. Il primo agonizzante, ma vivo. La seconda esanime dopo essere stata brutalizzata, probabilmente con bastoni o spranghe.
 
Bordighera (IM): Maltrattamento animali: carabinieri e vigili del fuoco intervengono per 2 cani chiusi in automobile
I soccorritori sono stati costretti a rompere un vetro per liberare i due animali che erano stati chiusi nell'auto. Poi e' arrivata anche la proprietaria
I vigili del fuoco del distaccamento di Ventimiglia e i carabinieri sono dovuti intervenire, ieri sera, a Bordighera, per liberare due cani di media taglia che erano stati chiusi in automobile dalla proprietaria e, per questo motivo, con poca aria e molto provati dal caldo. Per mettere in salvo i due animali i soccorritori sono stati costretti a rompere un vetro e ad aprire la portiera. Poi, e' sopraggiunta anche la proprietaria del veicolo, nonche' padrona dei cani che rischia ora una denuncia per maltrattamento di animali.
 
Caorle (VE): Più di due ore chiusi in auto Due cani rischiano di morire
Chiusi in auto da tre ore, un pastore maremmano e un volpino sono stati messi in salvo dagli agenti della Polizia locale di Caorle. I proprietari, una coppia del Portogruarese, si erano completamente scordati delle loro due bestiole che hanno rischiato davvero grosso. Tutto è accaduto l'altra sera sul lungomare Trieste a Caorle. A lanciare l'allarme alla centrale operativa della Polizia locale è stata una famiglia di Caorle, che alle 22.30 stava tornando da una passeggiata. Alle 20 infatti avevano notato in prossimità di via Del Mare, di fronte al minigolf, un'Audi A4 famigliare posteggiata con le due bestiole chiuse all'interno. Dopo due ore e mezza l'auto era ancora lì, sempre con i finestrini chiusi, e i due cani sui sedili. Sul posto è giunta qindi una pattuglia di agenti diretti dal maggiore Armando Stefanutto. Evidenti le difficoltà di respirazione dei due bellissimi esemplari a 4 zampe,chiusi nell'abitacolo senza un filo d'aria. Per la Polizia locale non c'era tempo da perdere, così è stato richiesto l'intervento dei Vigili del fuoco di Caorle e di Portogruaro. Con l'aiuto di un martello la Polizia locale ha sfondato il cristallo della portiera laterale raggiungendo così i due cani. Con l'aiuto dei pompieri di Portogruaro, giunti nel frattempo, i due animali sono stati quindi liberati e trasferiti nell'ambulatorio di un veterinario locale dove sono stati rifocillati e visitati. Poco dopo sono giunti i proprietari rimasti senza parole per l'accaduto. Le due bestiole stanno bene, ma dovranno essere sottoposte ad una serie di accertamenti sanitari nonstante siano sempre state trattate amorevolmente. Sulla vicenda la Magistratura ha aperto un'inchiesta.
 
Pergola (PU): Avvelenati alcuni animali
Nuovo allarme lanciato dall’associazione animalista “Amici di Pluto e Silvestro” per la scoperta di animali che hanno mostrato sintomi di avvelenamento. Si teme che qualche squallido individuo lasci in giro dei bocconi avvelenati, mettendo in pericolo non solo gli animali ma anche i bambini che per caso potrebbero trovare i bocconi. A questa segnalazione va aggiunta quella del ritrovamento di alcuni animali abbandonati che sono stati trovati e portati ad alcuni soci dell’associazione, che hanno provveduto a soccorrerli, non sempre, purtroppo, con esito positivo. Qualche animale è morto per le pessime condizioni in cui era stato trovato.
 
Giffoni valle Piana (SA): Animali avvelenati, caccia ai colpevoli
Dopo il ritrovamento della carcassa di una volpe morta per sospetto avvelenamento nella frazione Ornito, e dopo le segnalazioni dei residenti del posto, i carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Giuseppe Voria, e i vigili urbani guidati dal tenente Raffaele Immediata, stanno intensificando i controlli per cercare di risalire ai colpevoli della strage di animali. Dal mese di maggio ad oggi, alcune decine di cani, ma anche volpi e galline sono state ritrovate morte nei campi ed ai bordi della strada. Una situazione allarmante se si pensa - come in molti ormai sostengono - che la morte sia avvenuta tramite avvelenamento. Gli animali sarebbero infatti stati vittima di Diquat e Paraquat, due potenti erbicidi nocivi anche per l’uomo e per le falde acquifere, e infatti messi fuori commercio dall’inizio di quest’anno.
 
Cintolese (PT): Ciccio ucciso con il veleno
Tra gli abitanti delle case popolari lo conoscevano tutti, e tutti lo coccolavano e gli davano qualcosa da mangiare. Uno strano destino quello di Ciccio, come lo chiamavano tutti: era sì un cane randagio, eppure aveva tante famiglie. Tutte quelle che abitano le palazzine di via Martiri di via Fani, a Cintolese. Tutti gli volevano bene, o almeno così si pensava. Evidentemente, in mezzo a tanti amici, si nascondeva anche qualche “carogna”, un vero animale anche se cammina su due gambe. Ciccio, infatti, è stato trovato morto lunedì scorso, e sulle cause di quella morte ci sono pochi dubbi: è stato trovato rigido, con la bocca piena di bava gialla. Ciccio, la mascotte delle case popolari, è stato avvelenato.
 
Tagliacozzo (AQ): Un detective per i gattini uccisi
Gli trucidano due gattini e assoldano un investigatore privato per scoprire il colpevole. E’ accaduto a Villa San Sebastiano nuova, a Tagliacozzo, dove una coppia di coniugi ha avviato indagini proprie per scoprire chi ha ucciso i loro amici felini mentre erano fuori casa. «Abbiamo sospetti e testimoni», dicono. «Ora servono le prove affinché vengano applicate le pene previste dalla legge».  Una triste storia avvenuta alle porte della piccola località marsicana, dove tutti si conoscono e dove non vola una mosca senza che l’intera comunità ne venga a conoscenza.
 
Pellestrina (VE): Tartaruga spiaggiata lasciata morire senza soccorsi
Due tartarughe marine spiaggiate a Pellestrina (una già morta, la seconda solo ferita) lasciate per una intera giornata in arenile, separate dalla gente solo da strisce divisorie di nylon bianco e rosso: la seconda è morta dopo ore senza essere curata.
 
Cesena (FC): Roncofreddo: cani e gatti uccisi da cibo avvelenato
Cani e gatti morti per avvelenamento da cibo. Continua la strage degli animali più a stretto contatto con l'uomo nel comune di Roncofreddo. I residenti di Sorrivoli si sono mobilitati denunciato l'episodio alle forze dell'ordine e alle guardie zoofile.Per evitare guai peggiori i padroni sono costretti a tenere in casa i propri animali domestici. La carneficina va avanti da più di un anno a questa parte. I cuccioli vengono attirati normalmente con polpette o cibi simili, soprattutto negli orti sotto le mura di Sorrivoli.
 
Siracusa: Cuccioli abbandonati direttamente sulla strada
«Come si fa ad abbandonare dei cuccioli per strada col rischio che vengano travolti e che muoiano di fame?»: sono le parole di G.R., un ragazzo di venticinque anni, che negli scorsi giorni, mentre si recava in una campagna di sua proprietà, in contrada Petrara, ha trovato ben dieci cuccioli di cane sul ciglio della strada, due dei quali già morti perché travolti dalle autovetture. «I cani erano disidratati e palesemente affamati»
 
Salemi (TP): Con il veleno per i topi uccisi 15 cani e gatti
Uccisi con il veleno per topi. Una morte raccapricciante quella fatta nei giorni scorsi da una quindicina tra cani e gatti ritrovati senza vita dai proprietari nelle contrade di Bagnitelli e Filci. Non si tratta solo di randagi ma anche di animali domestici. Casi non isolati, quindi, che non possono essere solo frutto di disattenzione o imprudenza, ma di un’azione premeditata compiuta per liberarsi dai rumori molesti e dal fastidio arrecato il più delle volte nelle ore notturne. A trovare gli animali avvelenati sono stati i padroni. «Accanto ai corpi – ha spiegato uno dei proprietari – abbiamo rinvenuto i resti di alcune bustine di veleno che si usano come prodotti per la derattizzazione». Negli anni passati, infatti, in altre zone, da contrada Gorgazzi a Pietrazzi e in tutta l’area di villeggiatura di contrada San Ciro diversi proprietari hanno denunciato le morti sospette di cani e gatti domestici.
 
Varazze (SV): Lacci per intrappolare volatili e piccoli animali
Qualcuno a Varazze ha cominciato a disseminare lacci per intrappolare uccelli e piccoli animali. Numerosi volatili sono stati soccorsi dai volontari della Protezione Animali, con mutilazioni agli arti. Alcuni passeri sono stati trovati ormai morti, mentre tre colombi con le zampe avvolte e stritolate da fili di nylon trasparente sono stati soccorsi dagli animalisti in piazza San Domenico; sono stati liberati dai veterinari dell’Enpa, che per uno di essi non hanno potuto fare nulla a causa dell’avanzata cancrena. Le guardie zoofile e i volontari effettueranno pattugliamenti in zona, svolgendo gli accertamenti per individuare il colpevole
 
Gorla Minore (VA): Cani affamati
Animali costretti a sbranarsi per fame a Gorla Minore. Forse, e forse si poteva evitare. Le autorità locali, infatti, sarebbero state informate di ciò che stava accadendo nell'appezzamento di terra di via Manzoni, dove alcuni animali si sono cibati l'uno dell'altro a causa dell'assenza del proprietario che, da giorni, non si recava a dar loro da mangiare. Lo dimostra un documento da cui emergerebbe che un residente di via Manzoni si sarebbe recato negli uffici della polizia locale per raccontare di quell'odore nauseabondo provenire dal fondo confinante e di quei latrati di cani affamati. Il documento non riporta la data, ma l'esponente è pronto a giurare che era la scorsa settimana. C'è voluto l'intervento degli animalisti, con una valanga di email di protesta, per far cadere l'attenzione su una situazione poco edificante.
 
Verona: Ubriaca il maiale ...nel passeggino
Ubriaco da non stare in piedi, da avanzare ondeggiando con gli occhietti stralunati. Lui è un maiale. Sì, un suino che ieri pomeriggio in molti hanno notato su una carrozzina tra via Mazzini e via Cappello. Il suo conduttore, un cittadino tedesco che non ha trovato di meglio del maiale come compagno di bevute, è stato denunciato per maltrattamento di animali.
In via Mazzini, soprattutto in questi giorni, si trova un po’ di tutto, chi chiede la carità con i neonati in braccio, cittadini di colore che dicono di essere scappati da Paesi africani in guerra, altri che si dichiarano studenti e chiedono denaro per pagare l’affitto, mendicanti con cavie e cagnolini. Ma un maiale non s’era visto mai.
Era bello posizionato sul passeggino, adagiato sul fieno, fino a qui tutto straordinario, ma normale. Non è però consuetudine che i maiali bevano birra e si ubriachino.
 
Ferrara: Cane in auto intervengono i carabinieri
Stavano andando a fare la spesa al centro commerciale Bennet quando buttando l’occhio dentro ad un’auto parcheggiata al sole di mezzogiorno, alcuni giovani hanno notato che a bordo c’era un cane stravolto dal caldo e già con la lingua fuori. Spaventati e preoccupati per la sorte dell’animale, hanno chiamato l’addetto alla vigilanza che constatata la gravità della situazione, e non vedendo giungere i proprietari, ha condiviso l’idea di chiamare i carabinieri.  Prontamente intervenuti si sono imbattuti coi padroni della povera bestiola, con i quali si sono poi intrattenuti a lungo. I giovani sono rimasti, ovviamente, in disparte senza conoscere il contenuto di quel dialogo e senza sapere se agli incoscienti signori sia stata fatta una contravvenzione, come prevede la legge regionale in casi di maltrattamento verso gli animali. 
 
Serravalle Scrivia (AL): Lasciano cani in auto sotto il sole: denunciati
Vanno a fare shopping all'Outlet di Serravalle Scrivia e si dimenticano i cani in auto, parcheggiata sotto il sole cocente. Una coppia residente nel Principato di Monaco, al ritorno da una giornata di spese è stata denunciata a piede libero dalla Polizia Municipale di Serravalle Scrivia per maltrattamento di animali.
 
 
Livorno: Da un calcio al cane: rischia la denuncia
Un calcio a un piccolo e tenero yorkshire che, per le lesioni riportate, è stato ricoverato. L’autore del calcio, invece, rischia una denuncia per danneggiamento di animali. 
L’episodio è successo ieri nel tardo pomeriggio, verso le 19.30, in via Grotte delle Fate, davanti all’omonima pizzeria, a Collinaia. In base a quanto appreso, il cane era a passeggio al guinzaglio portato dai suoi padroni, quando è arrivato l’uomo che gli avrebbe sferrato il calcio.  Non è chiaro il motivo del gesto, forse c’è stata una lite. Comunque, tutta la dinamica è in corso di accertamento da parte della polizia.  Scattato l’allarme al 113, infatti, subito è stata inviata sul posto una volante della questura per capire cosa stesse accadendo. Gli agenti hanno identificato i presenti e in queste ore stanno valutando la posizione dell’“aggressore”. Da capire le sue responsabilità e quindi se scatterà o non la denuncia.  Il cane intanto è stato portato da un veterinario per essere soccorso
 
Potenza: Povero cane vittima della cattiveria umana
A denunciare l’accaduto all’ A.N.P.A.N.A. è stato lo stesso proprietario del cane, un commerciante del posto, il quale recandosi presso la sede del proprio esercizio commerciale per la consueta apertura al pubblico, aveva notato sul mantello del povero animale diverse chiazze scure che sembravano bruciature.
A quel punto, appurato che si trattava effettivamente di bruciature, lo stesso proprietario prestava immediatamente soccorso al cane trasportandolo urgentemente presso uno studio veterinario per le cure necessarie. A seguito della visita medica il veterinario di fiducia confermava di aver riscontrato sul cane evidenti bruciature, precisamente alle orecchie e sul collo, ed una congiuntivite infiammatoria causata presumibilmente da liquido tipo benzina.Il povero cane è stato pertanto prontamente soccorso, sottoposto alle cure necessarie e poi riportato a casa con grande gioia dei suoi proprietari.
 
Merano (BZ): Pony Shetland seviziata al Renon
Gravissima quanto barbara azione di sevizie nei confronti di una innocente cavallina di appena un anno, che ora rischia la vita. L’odioso episodio, messo in atto probabilmente da una persona affetta da turbe psichico-sessuali, è avvenuto nei giorni scorsi sul Renon dove l’animale, normalmente ospitato a Maia Alta, era stato portato per sfuggire alle calure estive. La veterinaria che è intervenuta supponendo una colica intestinale, con raccapriccio ha accertato e rimosso dalla vagina della cavallina due pigne e due stecchi di legno che ne avevano compromesso la funzionalità organica.  L’episodio, che ora è oggetto di denuncia penale per il momento nei confronti di ignoti, si sarebbe verificato lo scorso fine settimana. «Il contadino presso cui avevamo messo la piccola Lisa al pascolo - spiega la proprietaria Helene Trenkwalder - ha ampi spazi recintati dove vivono anche alcuni vitelli e un asino. L’altro giorno ci ha chiamato preoccupato perché secondo lui la cavallina era andata in colica».  Preoccupata, la proprietaria ha allertato la veterinaria di fiducia, Tanja Viti della clinica von Pfeil di Cermes. La dottoressa è intervenuta per fronteggiare generici dolori intestinali con conseguenti gravi problemi circolatori che facevano supporre una colica. L’ispezione rettale di routine, però, le ha permesso di accertare, non senza raccapriccio, la presenza di corpi estranei nella zona vaginale, confermata da una dettagliata ispezione corporea. Uno alla volta, incredibilmente, sono state estratte due pigne di abete di lunghezza fra i due ed i 7 centimetri e quindi due rametti di rispettivamente dieci e venti centimetri di lunghezza.
 
Collodi (PT): Cane abbanodnato denunciata la padrona
Il suo cane vagava già da alcune settimane per le strade di Veneri, dove girava senza meta alla ricerca di un po’ di cibo. Forse una fuga, ma forse era stato abbandonato. Fatto sta che la proprietaria, una donna di Collodi, non ne aveva denunciato la scomparsa e così, adesso, è stata lei a prendersi una denuncia, per abbandono di animale.  Il cane, un esemplare di piccola taglia, era già stato notato da un po’ di tempo dagli abitanti di Veneri che, alla fine, mossi a pietà e preoccupati per l’incolumità dell’animale (il quale aveva trovato una nuova casa nelle strade della frazione), avevano avvertito la polizia municipale.  Gli agenti hanno trovato il cane e lo hanno preso in custodia, ricoverandolo in un rifugio per animali abbandonati nella Svizzera Pesciatina, in attesa di trovargli una nuova famiglia.  Ma la storia non è terminata con il salvataggio del cane: l’animale, infatti, aveva la targhetta di riconoscimento, dalla quale è stato facile risalire alla proprietaria. E dal momento che il cagnolino girovagava da tempo nella frazione, e nessuno ne aveva segnalato la scomparsa, è scattata la denuncia.
 
Serravalle Scrivia (AL): Lasciano i cani 5 ore in auto: denunciati
Due cagnolini chiusi 5 ore nell'auto, sotto il sole cocente del parcheggio del Serravalle Outlet. Sono stati denunciati due cittadini residenti nel Principato di Monaco per aver lasciato due yorkshire di razza, nell'abitacolo della loro Volkswagen Golf, dalle 11 del mattino fino alle 17, quando, avvisati dal personale di vigilanza del centro commerciale, sono intervenuti gli agenti di polizia municipale di Serravalle Scrivia. I cagnolini, all'arrivo degli agenti, manifestavano evidenti segni di sofferenza per la prolungata esposizione al sole. Così, i vigili hanno dovuto rompere il vetro posteriore dei veicolo per liberare e abbeverare i due animali sofferenti. Utilizzando i giubbotti antiproiettile in dotazione, gli agenti hanno poi tentato di improvvisare un riparo dei raggi solari e creare una zona d'ombra all'interno dell'auto. I due proprietari dei cani e dell'auto, si sono presentati verso le 17,30, dopo un'intera giornata di shopping, scordandosi però dei due animali, che peraltro, sono anche ammessi nel centro. I monegaschi, un uomo ( F.V. di 37 anni ) e una donna ( L.P. di 29 anni ), sono stati denunciati a piede libero per maltrattamento di animali e sanzionati per violazione alla legge regionale sulla tutela degli animali da affezione
 
Zevio (VR): Un bracco e un pointer avvelenati in casa
Gli emuli di Lucrezia Borgia hanno colpito ancora tra i cani del paese. I bocconi avvelenati hann stroncato un pointer di sette anni e un bracco di quattro di Giovanni Pontelli, ottantenne di Santa Maria. Teatro dell’avvelenamento, stavolta, non sono stati gli spazi verdi tra gli argini dell’Adige, tradizionale passeggiata per gli amanti degli animali, ma il cortile di casa Pontelli, sulla centralissima via Primo Maggio. Ai carabinieri è stata sporta denuncia contro ignoti.
«I cani non abbaiavano mai, non davano fastidio a nessuno», dice dispiaciuta Sara Rosa, titolare dell’omonimo panificio di Santa Maria e nipote dell’anziano Pontelli.
Il fatto è accaduto di sabato sera. «Mio zio Giovanni si è accorto dell’avvelenamento verso le 23, vedendo il pointer riverso a terra. Non è stato facile trovare un veterinario a quell’ora, durante il fine settimana. Nel frattempo anche il bracco ha mostrato sintomi di avvelenamento, gli schiumava la bocca». «Mentre in auto andavamo dal veterinario», prosegue il racconto Sara Rosa, «è morto il primo cane. L’altro, invece, è sembrato reagire bene alle cure, tanto che dopo alcune ora l’abbiamo riportato a casa con l’impegno di praticargli ulteriori flebo per farlo andare fuori pericolo del tutto. Ma arrivati a casa ha ripreso le convulsioni e non c’è stato più nulla fare. Il veleno, a detta del veterinario, era un antiparassitario: aveva colpito il cane a livello celebrare, tanto che per dargli i calmanti lo tenevamo fermo in tre».

 
 
Perugia: Ha lasciato il cane da solo in casa per giorni, denunciata
Una nordafricana di 22 anni è stata denunciata dalla polizia per maltrattamenti di animale: aveva lasciato per molti giorni il suo cane da solo in casa senza cibo ed acqua. Il fatto è avvenuto in un appartamento del centro storico di Perugia e ad avvertire il 113 erano stati i vicini che non riuscivano a dormire per i latrati dell'animale. Una vicenda che durava da giorni. I poliziotti hanno chiamato i pompieri che sono riusciti ad aprire la porta trovando il cane, un bastardino, spaurito e macilento. L'appartamento era a soqquadro poiché l'animale, in preda alla fame, aveva addirittura addentato e squarciato un divano. La polizia è riuscita poi a rintracciare la locataria dell'appartamento che non ha saputo spiegare i motivi per i quali aveva abbandonato l'animale in casa
 
Livorno: In fin di vita la cagnolina presa a calci
in prognosi riservata la piccola “Sama”, la yorkshire di 7 anni che lunedì verso le 19.30 è stato preso a calci da un passante che faceva jogging in via Grotta delle fate. La docile cagnetta si trovava sul marciapiede col suo padrone, Ascanio Mazzetti, 75 anni, residente sulla stessa strada, quando è passato il corridore, G.C., 54 anni. Secondo la ricostruzione della polizia, il cane gli ha intralciato la corsa e così lui gli ha dato un calcio facendolo sobbalzare di circa un metro. «L’ha colpita senza dire una parola», dice Mazzetti.  «Quell’uomo è tornato indietro per colpire la nostra Sama. Lei che è così piccina e buona, non farebbe mai del male a nessuno -
 
Campolongo: Spara al suo cane e centra la scuola
Un anziano di 79 anni, innervosito, spara a uno dei suoi tre cani e centra invece la scuola media del paese. Il fatto è successo a Campolongo Maggiore mercoledì scorso quando A.G. si è alterato per il comportamento dei suoi cani e ha preso in mano il suo fucile, sparando alcuni colpi contro di uno degli animali. A. G. era in possesso di un fucile calibro 12 Franchi, regolarmente denunciato, che ha sempre usato per la caccia. L’anziano però non si è reso conto che poteva provocare una tragedia. L’uomo, infatti, ha sparato in direzione dell’animale, senza colpirlo e invece alcuni pallini della rosata sono finiti contro il muro della scuola media
 
Gaiarine (TV): Uccisero i cani dei vicini, tre indagati
Perquisite dagli uomini del Corpo Forestale di Treviso le abitazioni dei tre cacciatori che a metà maggio hanno impallinato due cani meticci durante una battuta di caccia alla volpe tra Campomolino e Gaiarine. Dei due animali, un maschio e una femmina, solo uno si è salvato nonostante il veterinaio abbia trovato i segni di quaranta pallettoni.
 
Mori (TN): Cagnolina avvelenata sulla ciclabile
E’ morta per colpa di un boccone avvelenato, lasciato lungo la ciclabile di Mori, una piccola cagnetta. Doveva essere la consueta passeggiata quotidiana, ma ieri mattina Frida, una giovane meticcia color champagne dagli occhi blu, ha mangiato qualcosa che le è costato la vita. Stavano camminando assieme sulla pista ciclabile tra Mori e Loppio quando, all’altezza del Soardi, il padre di Federico Lanaro - il proprietario dell’animale - si è accorto che il cane stava male.  Il cane non riusciva a camminare nè a stare in piedi e, su consiglio di un passante, l’ha velocemente portato dal vetrinario in paese. Nonostante la rapidità dell’intervento il dottore non ha potuto far nulla per salvare Frida.
 
Bolzano: Caccia in centro Ucciso in un garage
L'animale, impaurito per un improvviso temporale, è sceso a valle e ha scorrazzato per le vie di Bolzano, ferendo in modo non grave due persone. Dopo essere stato inseguito da vigili del fuoco e polizia, il cervo è stato abbattuto con tre colpi di fucile perché ritenuto pericoloso.
 
Rovereto (TN): Morto anche un beagle, occorre indagare
Non è morta solo Frida, tradita da un boccone bastardo lungo la ciclabile di Mori. Venerdì c’è stato un secondo caso di avvelenamento, per il quale però non è stata sporta denuncia: è morto un bell’esemplare di beagle adulto, vittima a sua volta di un boccone che celava un micidiale veleno.
 
Torino: Ecatombe di gatti in Barriera: «I miei mici uccisi da un folle»
Fino a qualche tempo fa, le colonie feline di Barriera Milano potevano contare moltissimi esemplari dei quali si occupava Maria, una signora ottantatreenne che ha dedicato gran parte della sua vita ad accudire i gatti randagi. Ora, molti di questi gatti non ci sono più, come se fossero scomparsi nel nulla. Uccisi dall’inedia o dalle malattie. Rapiti, forse. O peggio ancora morti ammazzati. La signora Maria da anni si occupa del sostentamento delle colonie feline disseminate qua e là in Barriera. Ogni giorno con il suo carrellino pieno di scatolette e mangime dispensa cibo e amore ai gatti che vivono per strada. Questo fino al giorno in cui Maria è rimasta coinvolta in un incidente. Per quattro mesi non ha potuto prendersi cura dei suoi micetti, ma le sue preoccupazioni era attenuate dalla speranza che ad occuparsene fossero i volontari che ogni tanto prestavano assistenza agli animali. Al ritorno dall’assenza forzata ha fatto però una terribile scoperta. I gatti, prima pasciuti e in ottimo stato di salute le sono apparsi denutriti e lasciati a loro stessi, quasi come se nessuno, in quei quattro mesi si fosse occupato di loro. I recipienti del cibo, che la signora Maria aveva cura di lavare e disinfettare ogni giorno per scongiurare il diffondersi di batteri, erano infestati dai vermi che banchettavano con il mangime avariato, lasciato lì chissà da quanto e per di più sotto un sole cocente. Maria conosce uno per uno i suoi gattini e li chiamava spesso anche per nome, proprio questo le ha permesso di capire che molti dei gatti non c’erano più. Ipotesi confermata dal ritrovamento di alcune carcasse, unici segnali di una morte dovuta all’inedia e alla malnutrizione o a qualche malattia. O peggio ancora uccisi per divertimento. Altri invece sono spariti, forse alla ricerca di quel cibo che non trovavano più nelle ciotole, che nessuno, in assenza di Maria, provvedeva a dare loro. Spariti e probabilmente inghiottiti dai pericoli della città
 
Savona: Due allevamenti lager sequestrati dai carabinieri
I carabinieri del Nas di Genova, nell’ambito di una serie di controlli su canili, centri di addestramento, studi veterinari, centri di dog-sitter e toelettatura cani, hanno sequestrato due allevamenti in Provincia di Savona. Il primo sequestro il 7 luglio scorso nei confronti di un allevamento di cani whippet a Bardino Nuovo, frazione di Tovo San Giacomo: la titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali. I militari hanno infatti trovato 11 esemplari che vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie.La seconda struttura non in regola è stata invece scoperta a Murialdo. Anche in questo caso la titolare è stata denunciata alla Procura della Repubblica. I carabinieri hanno rinvenuto 43 gatti di varie razze e tre cuccioli di levriero. Secondo quanto riscontrato, inoltre, l’allevamento era privo di autorizzazione. Gli animali sono stati dati in custodia a strutture idonee.Sono in tutto 37 le ispezioni condotte dai carabinieri del Nas in Liguria tra il 4 ed il 14 luglio
 
San Stino (VE): Cinque cani cuccioli nella spazzatura
Gettati via nell'immondizia come fossero spazzatura. Cinque cani cuccioli sono stati provvidenzialmente salvati da una morte brutale da un uomo che ha avvertito dei guaiti provenire da un sacco dell'immondizia trasportato da un altro uomo e gettato poi nel bidone dela spazzatura. È accaduto l'altra mattina a San Stino di Livenza e ora i Carabinieri hanno avviato l'indagine per assicurare alla Giustizia il responsabile del deprecabile gesto. Si tratta di un uomo che i militari della stazione e gli agenti della Polizia locale hanno già individuato.
 
Provincia di Modena: Uccidono e rubano un capriolo ferito
Una grande chiazza di sangue, due guanti monouso a bordo della strada e gli agenti della Polizia provinciale che indagano sulla scomparsa di un capriolo. L’animale, investito forse da un’auto, è stato avvistato domenica scorsa mentre barcollava lungo la via Vignolese, a San Donnino, da una signora affacciata alla finestra della sua abitazione che ha dato l’allarme. I volontari del Centro fauna selvatica “il Pettirosso” però non hanno trovato l’animale. Secondo loro il capriolo è stato ucciso e portato via da qualcuno che aveva assistito alla scena o da un automobilista. Sono in corso le indagini della polizia per risalire ai responsabili che rischiano dai 3 ai 18 mesi di reclusione: impossessarsi di animali selvatici vivi o morti, infatti, è reato.
 
Pisa: Cane abbandonato dentro l auto Denunciata una donna
Alla polizia è arrivata la segnalazione di un cane abbandonato all’interno di una macchina in piazza Marthin Luther King, a Porta a Lucca. Sul posto, l’altra mattina, è intervenuto l’equipaggio di una volante che ha liberato il cane chiuso dentro un’auto rovente, sotto il sole. L’animale appariva già disidratato e sofferente. Il cane è stato liberato dagli agenti che, dopo averlo fatto rifocillare di acqua all’ombra, si è ripreso. Per quest’episodio, è stata denunciata una donna di 28 anni per maltrattamenti di animali. La giovane si è giustificata dicendo che nel rientrare in casa aveva dimenticato la bestiola nell’automobile.
 
Pistoia: Quattro cani tolti ai padroni condannati per maltrattamenti
I proprietari di quattro boxer, L.P. e V.M., sono stati condannati in tribunale maltrattamenti agli animali. Una sentenza che ha soddisfatto l’Ente protezione degli animali, costituitasi come parte civile nel processo per tutelare gli interessi dei cani maltrattati ma soprattutto per ostacolare una eventuale loro restituzione ai proprietari. Accolta infatti la richiesta avanzata dall’associazione di procedere alla confisca. Il processo è nato in seguito all’esposto presentato nell’autunno 2006 da diversi residenti nella zona di Pitornecca, nei pressi delle Grazie: dopo numerosi sopralluoghi fu accertato che i cani, quasi tutti di razza boxer, erano tenuti all’interno di un angusto ambiente con poco cibo.
 
Macerata: Li ha strappati prima alla loro mamma, poi li ha gettati in un bidone della spazzatura
Li ha strappati prima alla loro mamma, poi li ha gettati in un bidone della spazzatura. Questa la sorte che è toccata, ieri mattina, a sei gattini appena nati. Chi ha avuto il coraggio di compiere questo gesto, ha scelto addirittura il bidone del vetro per sbarazzarsi di loro, dietro la chiesa delle Vergini. A salvarli è stata una signora maceratese che ha sentito i micini piangere quando ha buttato la spazzatura ed ha immediatamente lanciato l'allarme, preoccupandosi anche di lasciare un cartello sul bidone per avvisare che, sotto il sole e tra i vetri, c'erano degli animali. L'intervento di Comune, Asur e Smea ha portato in salvo la maggior parte dei cuccioli, ma purtroppo due di loro erano già morti.
 
Lido di Camaiore (LU): Imbraccia la doppietta e spara a un cane
Non è dato sapere le ragioni che a Lido di Camaiore hanno indotto un uomo a imbracciare un fucile e sparare al cane Pongo colpendolo al collo, alla testa e alla spalla sinistra. E’ stato il vicino dopo aver sentito gli spari ad allertare il personale del commissariato di Polizia di Viareggio che immediatamente si è recati nell’abitazione dell’autore dello sparo. In un primo momento l’uomo ha negato di essere stato lui a esplodere il colpo, giustificandosi (in modo piuttosto ingenuo, va detto) asserendo di non essere nemmeno in possesso del porto d’armi. Gli agenti tuttavia non gli devono aver creduto, tanto che si sono spinti nell’abitazione adiacente dove vive il fratello e hanno rinvenuto una vecchia doppietta calibro 12 appartenuta al padre dei due.
 
Cagliari: Ubriachi picchiano cane in strada
Ubriachi, tenevano legati due cani meticci a dei pilastri, in strada, e ne picchiavano uno, seviziandolo con calci, pugni e bastonate. Un 41enne di Cagliari, W.P., e un 44enne di Lamezia Terme, D.C., sono stati denunciati dagli agenti della Squadra Volanti di Cagliari con l'accusa di maltrattamento di animali. L'episodio, che risale al 18 luglio scorso ma e' stato reso noto solo oggi, e' avvenuto in via Sonnino, in centro a Cagliari, all'altezza dei parcheggi degli uffici comunali. Alcuni passanti, che hanno visto i due malmenare il cagnolino, un meticcio color miele, hanno avvisato la polizia, che giunta sul posto, ha fermato i due e li ha condotti in questura. Gli animali, liberati dagli agenti, sono stati affidati a un canile
 
Bolzano: Salvo Mozart solo e al caldo
Mozart, pastore tedesco di 8 anni, ieri ha passato davvero una brutta giornata, tanto da dover essere salvato da pompieri, polizia e vicini. Il cane era stato lasciato solo, in un appartamento di via Genova. La sua padrona, infatti, è andata a lavorare a Laives, ma aveva lasciato aperta la porta del balcone. Mozart, però, ha paura del vento e, dopo le prime raffiche, è saltato su una tettoia ed ha iniziato a abbaiare. Poi, non è più riuscito a rientrare nell’appartamento. È rimasto a lungo sotto il sole ed è diventato insofferente. Per riportarlo a casa è stato necessario l’intervento dei pompieri.
 
Vigodarzere (PD): Gatto ucciso dai bocconi per topi
Un gatto ed un riccio trovati morti nelle ultime ore nei paraggi dell'abitazione di V.C. residente in via San Martino al civico 34. A causare la prematura morte dei due animali - ma nei mesi scorsi altri gatti hanno fatto una brutta fine - la derattizzazione "fai da te" messa in atto da alcuni vicini di casa. L'increscioso episodio non ha lasciato indifferente V.C. che ha denunciato l'accaduto ai carabinieri della Stazione di Vigodarzere
 
Livorno: Avvelenati un alano e un meticcio
Due cani morti, un altro salvato in extremis dal veterinario: è il bilancio di un avvelenamento collettivo che ha colpito alcuni degli animali che frequentano i giardini di piazza Magenta, lato Origine. Fatto ancor più inquietante, sembra che dietro tutto questo ci sia la mano di qualcuno che, anzichè spargere bocconi tossici, come avviene i genere in questi casi, avrebbe avvelenato l’acqua alla quale si sono abbeverati i cani che poi si sono sentiti male. I proprietari dei cani colpiti e gli altri frequentatori della zona ritengono che si sia trattato di una vendetta da parte di qualcuno che in precedenza ha avuto discussioni con gli amanti dei quattrozampe.  L’avvelenamento. I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi, quando sono stati colpiti i tre cani di cui si è avuto notizia: un alano, un grosso meticcio di proprietà di un’insegnante delle superiori, e un “bouledouge”, un piccolo cagnolino da compagnia di una ragazza.
 
Provincia di Perugia: Nuova strage di oche..
Nuova strage di oche lungo le sponde del Topino e scatta la sorveglianza volontaria. L'ennesima mattanza è stata segnalata da una pattuglia della polizia, in servizio nella note tra giovedì e ieri, della polizia agli attivisti dell'Arcipesca Fisa,coordinati dal presidente Giuseppe Lucidi,che svolgono vigilanza fluviale. "Siamo in presenza - spiega Lucidi - dell'ennesimo attacco ambientale da parte di scellerati che di notte liberano i propri cani lungo il Topino. Abbiamo recuperato le carcasse azzannate e sbranate di 4 oche, 15 germani e 20 anatroccoli nati da poco tra le lacrime di chi questi animali li cura da quando sono stati reintrodotti in natura. Siamo in presenza di una situazione assurda dove al di la delle parole si fa ben poco per giungere ad una soluzione che difenda il fiume ed i suoi ecosistemi. La volta precedente c'era stato addirittura lo scempio di un'oca dal bernoccolo impiccata ad un segnale stradale, quasi a voler sfidare le istituzioni.
 
Torino: Animali maltrattati denunciati proprietari di un negozio
Cuccioli di cane tenuti in una gabbia piccolissima in un seminterrato senza sistema di aerazione, al buio, e senza nemmeno una ciotola d'acqua. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas nel corso di un controllo in un negozio di animali a Torino. I titolari sono stati denunciati per maltrattamento di animali e il fascicolo trasmesso al procuratore torinese Raffaele Guariniello. Si tratta di 4 piccoli, due bassotti e due pincher, provenienti dalla Slovacchia. I quattro cani, inoltre, erano gia' vaccinati con l'antirabbica, benche' la legge lo vieti per i cuccioli con meno di tre mesi.
 
Siracusa: Cavalli: Gara clandestina a Siracusa, 27 denunciati
La gara si è svolta sulla “Maremonti”, la strada che collega Siracusa con i Comuni della zona montana. C’erano oltre 150 persone a seguire la competizione tra i due cavalli, che sono stati posti sotto sequestro. Per consentire agli animali di poter correre senza ostacoli, parte del pubblico ha impedito alle auto in transito sulla strada di proseguire e, per il momento, i carabinieri sono riusciti a denunciare 27 persone. I dettagli di quest’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Siracusa
 
Milano: Carabinieri salvano due cuccioli gettati in sacco
Due cuccioli abbandonati in un sacco sono stati salvati da morte certa da due carabinieri che hanno notato qualcosa di strano in un giardinetto. I cagnolini, due meticci di pochi mesi, stanno bene e sono stati affidati al canile. E' accaduto stamani quando, in un'area verde nei pressi di un parco acquatico, a Milano, due carabinieri motociclisti del Nucleo radiomobile (i cosiddetti 'gatti') che stavano pattugliando le strade hanno notato un sacco con qualcosa che si dimenava all'interno. Quando lo hanno aperto sono saltati fuori due cuccioli, spaventatissimi, che sono stati prima accuditi in caserma e poi affidati al canile municipale. ''Ci sarebbe piaciuto tenerli - ha spiegato un ufficiale - ma avevano bisogno di cure e per ragioni igieniche non potevano essere tenuti in caserma''. I carabinieri del Comando provinciale di Milano fanno appello ai cittadini affinche' qualcuno si prenda cura dei due trovatelli.
 
Corato (BA): Duplice assassinio di cani
“Vado a dar da mangiare ai cani" ha detto questo pomeriggio il sig. Pino alla moglie. Come fa tutti i giorni del resto. Ma oggi non ha più avuto il coraggio di ritornare a casa. Non sapeva come dire alla moglie quello che era successo. I due suoi splendidi cani erano stati assassinati. Così, senza motivo apparente. La mano di un vigliacco gli ha strappati al loro affetto facendogli assaporare polpette avvelenate. Cani che non infastidivano nessuno, che vivevano in un apposito recinto costruito dal sig. Pino in un luogo isolato in zona Calendano a Ruvo di Puglia. Questi animali per diverse ore, in agonia, si sono contorti dallo spasmo rigurgitando sangue e liquidi fino a gonfiarsi e collassare. Se ne sono andati così, soffrendo, straziandosi
 
Novepani di Bagnaia (VT): Un serial killer si aggira nella zona di Novepani di Bagnaia e uccide in maniera atroce esseri viventi
Un serial killer si aggira nella zona di Novepani di Bagnaia e uccide in maniera atroce esseri viventi. E' vero, ammazza dei cani, ma l'istinto dell'assassino rimane perché nessuna persona dotata di normali sentimenti e normale sensibilità può accanirsi contro creature indifese causando la morte, tra atroci sofferenze, di almeno cinquanta bestie. Quindi, si tratta di un pazzo in libertà e se qualcuno ha visto qualcosa, o ha dei sospetti, sarebbe il caso che desse una mano alla polizia giudiziaria che ha raccolto la denuncia di Elvia Ricci Viglino, volontaria dell'associazione “Amici degli animali”, che si occupa degli ospiti, appunto, di Novepani. «Dall'agosto-settembre del 2007 - racconta la volontaria - si sono verificate al canile di Bagnaia numerose morti, anche in recinti raggiungibili dall'esterno, per cause non naturali. Infatti, le analisi dei corpi effettuate all'istituto zooprofilattico hanno confermato che i cani erano morti per assunzione di fosfuro di zinco o metaldeide, ovvero veleno per topi. Per mesi ho continuato a trovare nel canile animali morti con la lingua nera e dissanguati. E ho l'impressione che questo sia dovuto alla situazione interna della gestione del rifugio».
 
 
Lucca: Vive con 50 cani e si ammala
Viveva in una abitazione del quartiere popolare di San Vito a Lucca con cinquanta barboncini. Ma ha contratto un' infezione ed è finita all' ospedale. Così i 50 barboncini sono stati posti sotto sequestro. L' anziana signora, ritenuta non in grado di accudire a sé stessa e agli animali, viveva in condizioni igieniche insopportabili. L'ufficio ambiente del Comune di Lucca assieme alla Polizia Municipale ha così sequestrato i cagnolini e li ha trasferiti nel canile municipale di Lucca che però non sarà in grado di tenerli a lungo
 
Alghero (SS): Investì un cucciolo: denunciato un pensionato
Sono stati i testimoni a mettere i carabinieri sulle tracce di C.U., 73 anni, di Alghero. Secondo i militari della stazione di Fertilia era lui l’uomo alla guida del fuoristrada che il 17 giugno scorso ha investito un cucciolo, nella darsena del paese. Davanti a tante persone inorridite e impotenti, aveva persino ingranato la retromarcia per “ripassare” con le quattro ruote sul povero cane, che era già morto. C.U. è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Sassari: è accusato di uccisione di animali.
 
Firenze: Incendio doloso, morti otto cani
Incendio doloso: sono morti otto cani.  L'incendio è scoppiato la notte scorsa nella struttura nella quale gli animali erano stati ricoverati dai proprietari, a Sesto Fiorentino. In base ai primi accertamenti dei carabinieri, l'incendio sarebbe doloso.Hanno perso la vita otto cani da caccia:  si trovavano in un fabbricato costruito dai proprietari degli animali in un podere isolato. Soltanto due cani si  sono salvati
 
Corno (UD): Inaccettabili crudeltà contro gli animali
Domenica 8 giugno a Corno di Rosazzo (località Sant’Andrat del Judrio) tra le ore 6 e le 7.20 di mattina, il mio adorato Pepper (gatto europeo rosso di due anni) è stato impallinato nell’occhio destro e nella relativa zona periorbitale da una persona che, intuendo fosse domestico e approfittando della sua innocente docilità, ha agito con il mero scopo di fargli del male.I pallini da caccia per uccelli, calibro 12, hanno provocato la cecità dell’occhio destro nonché la tumefazione del lato destro del viso di Pepper.Grazie alle innumerevoli cure prestategli da me e dalla mia famiglia, nonché al preziosissimo aiuto della dottoressa Alberta Bigot di Cormòns e della dottoressa Silvia Schiavi di Udine che ci hanno aiutato e incoraggiato in tutto questo periodo, ora Pepper sta fortunatamente meglio, ma, nonostante l’estrazione di 27 pallini, ne rimangono ancora 31 sparsi nella volta cranica, impossibili da estrarre se non scarnificando metà volto al povero Pepper.
 
Le Piastre (PT): Prendono a fucilate un gatto
Rischia l’amputazione di un arto un gatto di razza europea che domenica pomeriggio è stato ferito con un’arma da fuoco. L’episodio è accaduto a Le Piastre e adesso i proprietari hanno presentato una denuncia alla Polizia provinciale di Pistoia. «Domenica scorsa - racconta Giulia Begliomini, proprietaria del gatto di appena un anno - mio padre stava andando a prendere il caffè, quando ha sentito, provenire poco distante, uno strano miagolio. Pochi secondi dopo, si è reso conto che l’animale che si lamentava era il nostro gatto. Gli è andato incontro e si è subito accorto della presenza di sangue. Ci ha subito avvisati e abbiamo fatto intervenire il veterinario». Qualcuno ha sparato all’animale con una carabina. La rosa dei pallini ha colpito una coscia compromettendo seriamente i tendini ed i vasi sanguigni. «Lo abbiano soccorso grazie anche all’intervento del servizio Tartaruga della Croce Verde - spiega la giovane -.
 
Santo Pietro (PI): Cane muore per un'esca avvelenata
Ha affisso numerosi volantini nei negozi del paese per informare i cittadini che ignoti hanno lasciato bocconi avvelenati in una zona di ripopolamento vicino al bosco.  La cittadina ha avuto la triste esperienza di veder morire il suo cane, dopo che l’animale aveva mangiato un boccone avvelenato. La donna racconta di essere uscita l’altra sera con il suo cavallo e con il cane per una passeggiata lungo sentieri già percorsi altre volte vicino al bosco. Al ritorno verso le 21.30 il cane ha cominciato ad avere spasmi causati dal veleno. La donna ha chiamato il veterinario, ma non c’è stato nulla da fare. «Una morte tremenda - dice la proprietaria del cane - attendiamo l’esito delle analisi, ma tutto fa pensare il cane che abbia ingerito una forte dose di veleno. Nello stomaco il veterinario ha trovato residui di un boccone di carne».  Due mesi fa la stessa cittadina aveva perso un gatto a cui era stata sparata una fucilata
 
Calci (PI): Polpette avvelenate a quattro gatti
Quattro gatti avvelenati in momenti diversi. Sul lungomonte pisano è un’estate di barbarie, vittime soprattutto cani e gatti. Non si contano i casi di abbandono che sonoin aumento. Vengono lasciati per lo più ai margini delle strade, soprattutto nell’alta Valle Graziosa, più precisamente sul monte, in primis sul Serra e a Santallago.  Facile sbarazzarsi di Fuffi o Rin tin tin: basta caricarseli a bordo dell’auto, giunti a destinazione aprire la portiera e via... Funziona così anche perché le bestiole, oggetto di attenzione tutto l’anno, quando arriva il periodo delle ferie diventano ingombranti per i loro padroni, evidentemente individui di pochi scrupoli.
 
Ala (TN): Caccia in strada quattro micini ora rischia la denuncia penale
Chi, dopo aver trovato un animale lo abbandona è punibile dalla legge, anche se non è il proprietario. Questo certamente non doveva saperlo la signora di Ala che sabato scorso, dopo aver trovato quattro gattini nella sua legnaia li ha messi in una cassetta per le mele e abbandonati lungo la strada. Solo lunedì una volontaria dell’Enpa - avvisata da un’altra abitante della via - ha ritrovato i quattro cuccioli nella cassetta. Erano affamati e infreddoliti per la pioggia, ma ancora vivi.  La madre dei micini, che ora è stata catturata e potrà stare con i suoi piccoli, è una randagia che ormai da tempo vive in via Bellentani dove qualche abitante le offre ogni giorno del cibo. Proprio lì, sotto una legnaia della via qualche giorno fa la gatta ha partorito. La proprietaria della struttura però non deve aver gradito la presenza dei piccoli ospiti, infatti non essendo riuscita a contattare nè polizia municipale, nè il canile - dice lei -, li ha posti una cassetta fuori dalla sua proprietà.  «Avrebbe potuto lasciare i cuccioli nella legnaia fino al lunedì - spiega Antonio Russi, presidente dell’Enpa - e poi richiedere il nostro intervento o quello dei vigili. Stiamo valutando se presentare un esposto all’autorità giudiziaria verso la signora. Infatti, secondo la Cassazione è punibile per il reato “abbandono animali” non solo il proprietario di questi, ma anche chi li detiene occasionalmente. Inoltre la signora potrebbe essere accusata di “maltrattamento di animali” perchè la Corte Suprema ha sentenziato che non prendersi cura di un animale equivale a maltrattarlo».
 
Montebello (PV): Uccise due cani, va a processo
E’ finita nell’aula del tribunale - e nei prossimi mesi si avrà forse la sentenza - la vicenda riguardante l’uccisione di due cani, avvenuta con arma da fuoco nell’aprile dello scorso anno presso una casa situata a Montebello della Battaglia. I due animali erano scappati dall’abitazione dei loro padroni, sino ad arrivare a ridosso della residenza di S. B., e proprio qui avvenne il fatto. In un comunicato la sede territoriale della Lega Anti Vivisezione spiega, con dettaglio, cos’era avvenuto sperando, ovviamente, in una condanna degli autori della doppia uccisione.
 
 
Flash
 
 
Il Giorno
Milano: un meticcio cade nella roggia Salvato dall'intervento dei pompieri
Legnano: pollaio abusivo animali in gabbia
Milano: lager per cani e gatti dentro l'appartamento Blitz in via Farini
Milano: abbandoni in poche ore le ronde recuperano quattro cani
Milano: sue cani muoiono in poche ore a Peschiera si cerca il probabile killer
Sondrio: fuoco sui cinghiali
Milano: ucciso un altro cane è psicosi
Milano: parco sempione cane salvato dai vigili urbani
Como: cane abbandonato legato ad un carrello
Milano: massacra il suo cagnolino lanciandolo contro il muro
 
Corriere della Sera
Perugia autorizza la strage di volpi: disturbano i cacciatori
Bolzano cervo in centro abbattimento e polemiche
Allevamento in casa 9 bulldog e 14 gatti denunciato
 
La Repubblica
Gatti diventati ciechi nell'appartamento lager
Triplicati gli abbandoni estivi strapieni i canili della provincia
Un cane appena abbandonato salvato dai volontari della Lav
Blitz libera dalla gabbia 4 cuccioli
 
Liberazione
Così hanno ucciso Dick il mio fratello cane
 
 
Settegiorni
Magenta: polli sgozzati su drappo rosso
Magenta: chiarezza sui polli sgozzati
 
Provincia Pavese
Uccise due cani, va a processo
 
Gazzetta della Martesana
Wuster avvelenato per i cani
La rete uccide la fauna selvatica
 
Brescia Oggi
Sparano ai gatti con la carabina
Richiami vivi: è scontro su anellini e gabbie
 
Giornale di Brescia
Maltrattamenti agli animali fuorilegge un canile su tre
 
Gazzetta di Mantova
Cagnetta uccisa c'è un sospetto
Quei cuccioli abbandonati
 
Corriere Trentino
Cervo ucciso bufera sulla provincia
Erhard - il fucile non basta Ci vuole un tiratore esperto
Celli: a Bolzano mentalità da cow boy
 
Trentino
Cagnolina avvelenata sulla ciclabile
Orsetto di pochi mesi investito da un'auto
Cacciatori e guardia forestale in lite per cinghiale ucciso
Marter cagnolino appena nato ritrovato nel giardino di casa
 
Piccolo di Trieste
Massacrati due cani a ruda: forse un tentativo di furto in casa
 
Libertà
Cento caprioli da abbattere la decisione la prenderà la giunta
Gazzetta di Parma
Tre mici uccisi e uno torturato
Il mio gatto preso a fucilate sul ciglio della strada
Salvato un gufo ferito da un'auto
Sempre più gattini in pericolo è emergenza abbandono
Sono 26 gli amici a quattro zampe abbandonati nei primi sei mesi
 
Gazzetta di Modena
Salvato un criceto russo
Rogo in un fienile salvati due cavalli
Un'iguana ritrovata nel forno
 
La Nuova Ferrara
Animali maltrattati Una denuncia alla sagra
Cane in auto intervengono i carabinieri
Tigre fuori dalla gabbia Panico al Weber circo
 
Gazzetta di Reggio

Gatto ucciso a fucilate nel centro di Castelnovo

No alla capretta nella lotteria
 

Corriere Fiorentino

Cresce il commercio di cani per i combattimenti clandestini

 

Mattino di Padova
C'è un leone in cortile e i carabinieri corrono trovato un cucciolo in garage, scatta la denuncia
Gattino morto arrivano i carabinieri
Il micio trovato morto: è stato strangolato
Gatti spariti a Cittadella li hanno uccisi e mangiati giallo a borgo Padova
Cagnetta salva 15 mici già condannati a morte
Bocconi avvelenati sparsi a Vigodarzere
 
 
Giornale di Vicenza
Meticcio avvelenato alla conca Pizzegoro
 
Tribuna di Treviso
Uccisero i cani dei vicini tre indagati
Sparita una dozzina di gatti selvatici l'appello degli animalisti
 
Corriere Alto Adige
Salvo il falco rimasto ferito
 
Alto Adige
Investito e ucciso un orso
Perchè ammazzarlo a fucilate? Doveva vivere
Hanno sparato bastava il sonnifero
La rabbia dei lettori: un'esecuzione
Ma i veri predatori degli animali sono gli esseri umani
Falco recuperato e salvato dai pompieri
 
L'Adige
Polemiche per l'abbattimento del cervo in città
 
La Nuova Venezia
Dolo gattino nel tubo salvato dai pompieri
Tartaruga spiaggiata lasciata morire senza soccorsi
Falco in decollo caccerà i colombi sulla piazza
Spara al suo cane e centra la scuola
Cucciolo di leone trova casa al tiger experience
Rubate in un giardino oltre 200 lumache
 
Messaggero Veneto
Troppi gatti abbandonati
Arturo cucciolo di otaria fa impazzire il parco zoo
Regole più giuste per i cani in spiaggia
Cucciolo di capriolo abbandonato e adottato dalla bornass di aviano
Scosse elettriche anti cinghiali
 

Corriere Veneto

Resti animali e segni del diavolo Una setta satanica nel rodigino

La Martini boccia l'ordinanza anti-randagi
Rogo nel fienile strage di animali
Costringe il maiale a bere e lo porta in carrozzella
Ubriacava il maialino in carrozzella, denunciato tedesco in centro
Uccellini maltrattati 70enne nei guai
La maialina Baba dalla birra agli amici Mela Blu. Adottatela non ha una casa
Cani gatti, ogni giorno quaranta abbandoni Mille manifesti in città
 
Il Resto del Carlino
Modena: una ragazza nei giorni scorsi ha abbandonato un criceto russo in un cespuglio..
Rimini: due cani presi a fucilate uno è stato impallinato l'altro è scomparso
Ferrara: animali maltrattati alla sagra di Fossalta
Ancona: lo avevano abbandonato in uno scatolone nell'area di sosta
Pesaro: torna l'abigeato: spariti 4 cavalli
R. Emilia: meticcio salvato dalla cagnetta Lilly
R. Emilia: la scomparsa di un nido di colombi con due pulcini di tre giorni di vita...
Ravenna: salvata una famigliola di cigni reali a spasso per Romea
Bologna: trappole per gli istrici i campi respirano
Rimini: ladri in un allevamento di fagiani il fatto è avvenuto sabato sera in stada di Mai...
 
La Nazione
Pistoia: nove cani e qualche decina di gatti vivono chiusi all'interno di un'abitazione..
Pisa: salvato cane rimasto impigliato
Pistoia: sono state gettate in una colonia di gatti randagi, hanno pianto fino allo sfinimento..
Empoli: tre gatti nel cassonetto
Pistoia: cani maltrattati condannati i padroni l'Enpa parte civile
Livorno: vergogna un povero cammello esibito su rimorchio a Rosignano
Viareggio: carne avvelenata allo sgambatoio
Viareggio: c'era una vera e propria tratta di cani Una denuncia...
Livorno: un cane beagle, maschio è stato trovato in stato di abbandono sugli Scali..
Lucca: una quarantina di barboncini sono stati conferiti al canile municipale dietro decisione del tutore
Grosseto: contro la strage di piccioni avvelenati, l'enpa..
 
Il Centro
Un detective per i gattini uccisi
Vende monili d'avorio denunciato
Pappagalli fuorilegge scatta il sequestro
Padroni in vacanza cani abbandonati
Secinaro, auto travolge e uccide un lupo
 
Il Tirreno
Cane avvelenato mistero a boschi di lari
Intervento del comune Liberati cani e gatti della villetta prigione
Lacci per uccidere gli animali
Soffocano un cane con il nastro adesivo

Gare su fagiani

Avvelenano i miei gatti
Ciccio ucciso con il veleno
Da un calcio a un cane rischia la denuncia
Cane abbandonato denunciata la padrona
Taglia di 200 euro per trovare chi ha soffocato il cane con l'adesivo
Si trova una cagnetta fra i piedi e gli sferra un calcione: è gravissima
Moria di anatre e pesci nel torrente bure
I nibbi prendono il volo
Delfino morto si spiaggia a Marina folla di curiosi
Cane abbandonato dentro l'auto denunciata una donna
Quattro cani torli ai padroni condannati per maltrattamento
Sale fino a mille euro la taglia su chi ha ucciso il cane asfissiandolo
In due tenevano il cane il terzo l'ha soffocato
Così fu soffocato il cane
Avvelenati un alano e un meticcio
Bocconi avvelenati l'asl indaga il comune chiude lo sgambatoio
Cane ferito da uno sparo di fucile
Cani investiti dalle auto necessaria più attenzione da parte dei proprietari
Chi prende a calci un cane è un violento Punto e basta
Tentano di avvelenare il cane in giardino
Cane muore per un'esca avvelenata
Polpette avvelenate a quattro gatti
Salvati cinquanta barboncini
 
La città di Salerno
Muoiono due cani è allarme
Animali avvelenati caccia ai colpevoli
Abbattuti centinaia di animali
 
 
Corriere del Mezzogiorno
Ruba una scimmietta allo zoo
Strage di gatti uccisi da veleni Ronde e botz degli animalisti
Zoo se ne va l'ultima star E' morta la giraffa Bakalù
 
La Nuova Sardegna
Domina. Per abbandonare cuccioli in questo periodo vanno di moda i luoghi pubblici: chiese parcheggi...
Soccorsa una capretta nel dirupo
Bovini morti dopo aver bevuto acqua inquinata dal ruscello
Maltrattamenti canile sequestrato
Pitbull dopo la paura gli abbandoni: proprietari li mollano in strada
Investì un cucciolo: denunciato un pensionato
 
L'Unione Sarda
Gatta abbandonata, ormai era troppo vecchia
Meticci o di nobile razza, sfida all'ultimo ostacolo
Gregge sulla statale strage di pecore
Maltrattamenti di animali, a processo
Due tartarughe stoppano la Rayaner
40 cani morti in un anno
Fiamme nell'ovile attentato contro allevatore
Cane bastonato a sangue denunciati
Torturò e uccise  un cucciolo: denunciato in Procura
Abbandona i gatti padrone nei guai
 
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