Maggio 2008

Feltre (BL): Cucciolata eliminata a colpi d'accetta
È un bilancio tristemente ricco di segnalazioni quello dell'Osservatorio abusi caccia, pesca e ambiente "Luigi Cerutti" coordinato da Marco Scapin. Anche il 2007, così come il 2006 anno di fondazione dell'organismo all'indomani della morte del cacciatore cadorino Cerutti a cui è dedicato, gli episodi illustrati al 3294755282 sono molti.«A cominciare - spiega Scapin - da quelli ai danni degli animali . Fra i più emblematici quello della brutale uccisione di una cucciolata di cani, da parte di un abitante di Feltre, con l'accetta. Per proseguire con i numerosissimi casi di animali domestici morti, o nel migliore dei casi salvati grazie a un indispensabile intervento chirurgico, perché impallinati dai cacciatori».Ma l'elenco di abusi è ancora lungo. «Ricordiamo ad esempio - aggiunge - gatti, cani, conigli, capre e agnelli abbandonati, maltrattati o misteriosamente spariti, morie di pesci a causa di scarichi impropri, battute di caccia in periodi non autorizzati, uccisione di femmine in gravidanza. Un altro caso emblematico è rappresentato dalla frequente decapitazione di cervi: le teste vengono fatte sparire, probabilmente per essere impagliate e andare ad arricchire la collezione di qualche appassionato, mentre i corpi martoriati restano, quasi per spregio, nel luogo del delitto.
 
Marengo (MN): Nel canale con un apietra al collo
A mezz'aria, tesa tra il cavo d'acciaio che l'ha strappata al canale e il blocco di cemento che la riporterebbe sul fondo, straziata dalla permanenza in acqua e dalla trazione, la carcassa somiglia più al volto del suo aguzzino che alla cagnetta che era. Roma, segugio di tre anni, è stata ammazzata in un modo orrendo. Da chi? Il microchip, che ancora aveva, è il punto di partenza dell'indagine dell'Anpana. La segnalazione che ha fatto intervenire le guardie ecozoofile è dell'altra sera, anche se qualcuno è pronto a giurare che quella chiazza scura, a mezz'acqua, era là da almeno cinque o sei giorni. Visibile, perché il peso legato al collo lasciava libera tanta corda che il posteriore del cane era risalito fino ad palmo dalla superfici: è bastato uno sguardo ai volontari, per capire e chiamare i soccorsi per il recupero.
 
Provincia di Pisa: Sequestrato in Provincia di Pisa l’”allevamento degli orrori”
Terribile lo spettacolo che si sono trovati di fronte le Guardie Zoofile del Wwf e gli attivisti Amici dei Cavalli durante la scoperta dello stato di diversi animali, trattenuti in Provincia di Pisa da una coppie di coniugi. Un altro episodio di maltrattamento che ha come protagonisti, come al solito passivi, degli animali. E’ successo in provincia di Pisa. I fatti risalgono al giorno 16 aprile scorso, ed a scoprire lo stato disumano in cui erano tenuti da due coniugi 2 cavalli, 2 ponies, un asino, un bardotto, una vitella ed un suide, probabile incrocio tra maiale e cinghiale sono state le forze del Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Pisa in collaborazione con la Ausl 5, che hanno scoperto le drammatiche condizioni degli stessi animali; il reato è quello secondo cui la Legge 189/2004 (maltrattamento di animali). Gli animali, tenuti dalla coppia, sono stati trovati dalle Guardie Zoofile del WWF in collaborazione con attivisti Amici dei Cavalli in condizioni al limite della sopravvivenza. Tutti gli animali si presentavano vistosamente denutriti, con grandi zone prive di pelo e infestati da parassiti. Alcuni degli equidi erano legati con una catena intorno al collo, altri non riuscivano a tenersi in piedi, altri ancora deambulavano stancamente tra carcas se di altri animali deceduti in precedenza e immondizia.
 
Arenzano (GE): Uccide a calci il cane di un pensionato
Uccide a calci un cane. Accade anche questo, in un’umanità fatta di persone sempre più cattive d’animo. Spesso anche gratuitamente. Senza alcun motivo. Se non le frustrazioni che i malvagi si portano dentro e sfogano con la cattiveria verso gli altri, appunto. Come nel caso di un operaio di 28 anni, di Arenzano, che nel primo pomeriggio di martedì ha ucciso a calci un povero pastore maremmano. Il motivo? Difendere il suo cane - di taglia più piccola - dall’assalto dell’altro animale. Così ha spiegato l’uomo ai carabinieri della compagnia di Arenzano, che lo hanno denunciato alla magistratura per maltrattamento di animali.«In vent’anni di lavoro, pensavo di aver visto di tutto. Ma francamente, un cane ucciso a calci ancora mi mancava
 
Finale Ligure (SV): Animali uccisi da veleno micidiale
Un micidale veleno sta decimando la colonia felina della località Terre Rosse, sulle alture finalesi delle Manie. Lo preoccupati i Volontari della Protezione Animali savonese, le cui guardie zoofile stanno pattugliando la zona per cercare di individuare chi (forse un residente infastidito o bracconieri preoccupati dalla "concorrenza"), probabilmente utilizzando antiparassitari agricoli, ha ucciso almeno 15 gatti negli ultimi due mesi, senza contare i ben più numerosi animali selvatici. Nella zona si trova anche un "quagliodromo", dove povere quaglie, liberate dai cacciatori per addestrare i loro cani, vengono fatte volare ed uccise a fucilate; diversi gatti sono stati visti provenire dalle vicinanze, ormai barcollanti e con i chiari sintomi dell'avvelenamento e soltanto uno è stato salvato dalle cure dei veterinari. Altri gatti sono scomparsi nei pressi di un noto ristorante poco vicino: un brutto biglietto da visita per i molti turisti ed escursionisti che frequentano l'altopiano.
 
Ponsacco (PI): Cane morto per sospetto avvelenamento
Un cane è morto nella tenuta di Camugliano l’altro pomeriggio dopo che in mattinata la padrona l’aveva portato a fare una passeggiata. È stata effettuata l’autopsia, per cui si attendono i risultati, ma il sospetto è che si tratti dell’ennesimo caso di avvelenamento. È un meticcio di lupo, femmina, di due anni. La proprietaria, che risiede in una delle coloniche situate nella tenuta, ha lasciato il cane intorno alle 14 nel recinto, fatto costruire al fianco della propria abitazione, prima di andare a far visita a conoscenti in occasione della festività del Primo maggio. Quando è rientrata a casa, verso le 19, ha provato a chiamare l’animale e, dopo un rapido sopralluogo, ha trovato il corpo senza vita di Kama, questo il nome del cane, all’interno del recinto.
 
Livorno: Bocconi avvelenati
Allarme bocconi avvelenati. Un’esca piena di stricnina, un prodotto micidiale tra l’altro impossibile da trovare sul mercato, è stata trovato in un’area verde a La Rosa e per questo la Polizia provinciale, le Gav e la Polizia municipale hanno avviato una attenta indagine nella zona per individuare il colpevole. Nell’area sono già stati effettuati sopralluoghi e questa mattina verrà completata la bonifica centimetro per centimetro. Polizia Provinciale, Gav e Polizia Municipale controlleranno comunque anche le altre aree a verde della zona per scongiurare il pericolo che qualche animale, o peggio un bambino, possano incappare in questa specie di mina chimica. L’operazione si è resa necessaria dopo che un cittadino ha rinvenuto un boccone avvelenato all’interno di un’area condominiale (ma aperta al pubblico) nei pressi della Caserma dei Paracadutisti “Vannucci”.
 
San Leone (AG): Cani avvelenati
Questa settimana si sono verificati, nella zona di San Leone a ridosso della foce del fiume Akragas, casi di avvelenamento di cani a distanza di pochissimo tempo. Capita spesso che, a causa dello stato abbandono in cui versano i quadrupedi randagi, qualcuno non si faccia scrupoli nell'eliminarli con del veleno topicida. Non è questo il caso: i cani barbaramente uccisi vivevano nei giardini di villette residenziali. "Da un paio di notti, - lamenta una residente - noi, padroni dei nostri amici a quattro zampe, non dormiamo sonni tranquilli a causa dell'ennesimo caso di avvelenamento verificatosi nelle zone di via Maddalusa e viale Viareggio. L'ultimo si è verificato l'altro ieri notte: un cane è stato avvelenato all'interno della cinta muraria dell'abitazione con una polpetta lanciata da un balordo”. Quali possono essere le motivazioni? Topi d'appartamento che tentano di liberarsi la strada per un futuro colpo o ancora abitanti della zona (questo il sospetto di alcuni) infastiditi dal continuo abbaiare. La zona è infatti popolata da molti cani, e può bastare un leggero guaito perchè venga meno il silenzio.
 
Larino (CB): Nove cuccioli di cani buttati vivi in una pattumiera
Ci risiamo. Ormai questi episodi cominciano a rappresentare un vero primato per il Molise ed i molisani. Il motto sembra ormai essere uno solo: ammazziamo tutti i cani della nostra Regione".E' quanto dichiarato da Aida Romagnuolo presidente regionale dell'ACSI Molise e difensore da sempre degli "amici" a quattro zampe. E' infatti di ieri l'altro l'ultimo episodio che ha visto ben 9 cuccioli di cani vivi, buttati in un cassetto della pattumiera al bivio tra Larino - Montorio nei Frentani.
"La cosa più raccapricciante - ha continuato Romagnuolo - è che i cuccioli non erano appena nati, ma avevano qualche mese e quindi già abbastanza grandi. La loro salvezza, la si deve solo alla sensibilità e all'umanità di un automobilista di Casacalenda che, passando con la sua auto, ha sentito dei lamenti provenienti da un cassonetto.
 
Prato: Ucciso il cane impazzito
E’ stato ucciso con due colpi di carabina. Il pastore tedesco Rex è stato abbattuto ieri mattina, durante le ricerche organizzate da Vab e carabinieri, in un sentiero tra i boschi di

Artimino. Ad autorizzare l’abbattimento, dopo che il cane aveva azzannato tre persone, compresi i suoi due padroni, era stato il sindaco di Carmignano, Doriano Cirri, con un’ordinanza. Favorevole lo stesso proprietario

 
Albenga (SV): Gattini abbandonati in un cassonetto dei rifiuti
Tre gattini di poche settimane, abbandonati in un cassonetto dell'immondizia in Viale Pontelungo ad Albenga ma probabilmente provenienti da un comune vicino, denutriti e disidratati, sono stati soccorsi dai Volontari della Protezione Animali albenganese, guidati da Elena Cammilli; sono ora in cura e verranno dati in adozione gratuita appena guariti.
Abbandoni e maltrattamenti di gatti sono, a parere dell'Enpa, particolarmente frequenti nell'Albenganese rispetto ad altre zone della provincia; il comportamento di molti cittadini rispecchia peraltro quello di moltissimi Sindaci che, pur avendo da anni, tra i loro compiti istituzionali, quello di difendere e soccorrere le colonie feline, semplicemente "se ne fregano", lasciando che se ne occupino, senza dare loro alcun aiuto, i Volontari dell'associazione.
 
Spresiano (TV): Ha ucciso a bastonate il cane
Ha ucciso a bastonate il cane del figlio della propria convivente. Quando il ragazzo è intervenuto per difendere la povera bestiola, ha cercato di colpirlo prima con una pietra e quindi con una forbice. Un 48enne di Spresiano è finito in manette sabato sera con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, tentate lesioni e uccisione di animale . A chiamare i carabinieri della vicina stazione è stato il figlio della convivente dell'uomo, un ragazzo di 18 anni che ai militari dellì'Arma ha raccontato come già in passato l'uomo, sofferente di problemi psichici, avesse picchiato la madre senza che la donna avesse il coraggio di denunciarlo
 
Terrassa Padovana (PD): Toro scappa e viene ucciso da un colpo di pistola
Un colpo di pistola l'ha raggiunto, facendolo stramazzare al suolo. È finita così la breve fuga di un giovane toro, scappato domenica pomeriggio dal recinto dell'azienda agricola di Claudio Silvestrin, che ha sede in via Navegauro ad Arzercavalli. L'animale era scappato al controllo del suo proprietario intorno alle 14.30. Fortunatamente Silvestrin e la sua famiglia si trovavano nelle vicinanze dei recinti e si sono accorti subito che l'animale più inquieto della mandria era sfuggito al loro controllo. Per precauzione l'allarme è stato inoltrato ai carabinieri di Piove di Sacco.
 
Locale Triulzi (MI): Un allevamento abusivo di animali
Un allevamento abusivo di animali, cani, ma anche cavalli, capre e polli, custoditi in condizioni igieniche precarie, in una struttura priva di qualsiasi controllo e autorizzazione, è stato scoperto dalle Guardie Zoofile dell’Enpa nella campagna che circonda Locate Triulzi, nel Milanese. Sono stati ritrovati molti cani di razza (pinscher, bulldog, carlini, volpini eccetera), cavalli, pony, capre e animali da cortile. Il responsabile, il titolare cinquantenne di un’impresa edile è stato denunciato per maltrattamento di animali e per la discarica abusiva di materiale edile.
 
Provincia di Ancona: Forse perchè affamato
Forse perché affamato o semplicemente per la curiosità di un giovane cane, Toby, un cagnolino randagio di appena 2 anni, ha commesso l'errore di infilarsi nel pollaio di un contadino delle campagne anconetane. Il contadino non ha risparmiato a Toby una raffica di calci e bastonate. Dolorante il cane è riuscito a mettersi in salvo. Chiamato l'accalappiacani è stato portato al canile dove purtroppo i responsabili non hanno capito subito che Toby era stato malmenato. I volontari che prestano servizio nella struttura hanno notato le sofferenz ed all’animale che presentava lividi sulla schiena e perdeva sangue. Portato da un veterinario gli è stata riscontrata una lesione al retto.
 
Trani (BA: Cani e gatti avvelenati
Una lunga scia di sangue sta tenendo in apprensione i proprietari di cani e gatti nelle vicinanze di Corso Alcide De Gasperi, in particolare nei pressi dell'istituto religioso alle spalle dell'ospedale S. Nicola Pellegrino e nella zona di piazza Dante.  Sono ormai una decina nell'ultimo mese i casi di avvelenamento di animali domestici e di quartiere nei giardini delle case e per strada.
L'ultimo caso si è registrato ieri sera appunto vicino all' istituto religioso nei pressi dell'ospedale: due gatti ed un cane sono stati trovati morti per avvelenamento. Una delle due gatte aveva da poco avuto quattro cuccioli, un altro cane, agonizzante, è stato salvato in extremis da un veterinario della zona. Anche in un cortile vicino si sono verificati gli stessi episodi di avvelenamento. «Avevo notato che il mio cane stava male - spiega la signora Daniela - è un meticcio di tre anni. L'ho portato dal veterinario e gli ha praticato subito una iniezione di anticoagulante.
 
Bergamo: Due donne macellavano in strada...
Avevano scelto il ciglio di una strada per macellare gli animali che di lì a poco avrebbero cucinato per una cena in famiglia. Alcuni automobilisti di passaggio, allibiti, dopo aver assistito alla scena, hanno chiamato il 113. E' successo a Bergamo, in via Rovelli, nel piazzale in cui sostano da tempo alcune roulotte di zingari.
Quando gli agenti delle volanti sono arrivati sul posto, hanno sorpreso due donne che stavano sventrando due maiali e due agnelli. Gli animali erano legati per le zampe ad un tronco che si trova a pochi passi dalla carreggiata. Le due donne, di 51 e 58 anni, nate nella ex Jugoslavia e regolarmente residenti in città, hanno dichiarato di aver acquistato gli animali e di volerli cucinare per una festa.
 
Genova: Cane chiuso in auto liberato in serata
Era rimasto bloccato all'interno di un'utilitaria parcheggiata nei pressi del percorso ginnico del Righi. La proprietaria aveva chiuso le sue stesse chiavi all'interno dell'autovettura e non riusciva più a liberarlo. Un cane è stato tratto in salvo dai Vigili del Fuoco, coordinati dal caposquadra Andrea Abbiati, e da un gruppo del Nucleo ambientale zoofilo dell'Associazione amici animali abbandonati. I soci Santacroce, Ragone e Colombo, già impegnati nell'area, e i Vigili del Fuoco hanno portato a termine l'intervento ieri in serata smontando il vetro dell'automobile, una Fiat Seicento, e liberando la bestiola. Pompieri e Nucleo ambientale zoofilo hanno lavorato all'operazione per circa un'ora.
 
Saronno (VA): Strage di gatti uccisi con veleni per topi
Veleno per topi in aree anche pubbliche. Obiettivo sembrerebbe quello di sterminare i numerosi gatti presenti. La denuncia arriva dall’Enpa di Saronno che ha presentato nei giorni scorsi una denuncia contro ignoti. Per ora i casi accertati sono di sei gatti trovati morti nelle stesse condizioni in diversi punti della città. Oltre al problema dello sterminio dei gatti, che il veleno costringe a morire tra molte sofferenze, vi è inoltre la pericolosità del veleno, facilmente raggiungibile da tutti nelle aree pubbliche.
 
Vittorio Veneto (TV): Cane ferito padre e figlio a giudizio
Lo scorso settembre i vigili urbani avevano trovato un cane, uno spitz giapponese, mentre girava per le strade da solo con un collare elettrico e una ferita causata dall'elettrodo che trasmetteva scosse da 6 volt. I proprietari, padre e figlia, sono stati denunciati per maltrattamenti di animali e dovranno essere processati a Conegliano nei prossimi giorni. Dopo il ritrovamento la Procura ha disposto il sequestro dell'animale e l'affidamento a un'associazione di volontari che poi lo ha dato a una famiglia della zona. Padre e figlia, dopo la denuncia, si sono difesi dicendo di aver comprato il collare regolarmente e che le istruzioni riportavano che si trattava di uno strumento non dannoso per l'animale. Lo avevano comprato per impedire al cane di uscire dal recinto. A giudizio degli inquirenti prima di applicare il collare si sarebbe dovuto insegnare al cane a non varcare il cancello. Ora tocca al giudice di Conegliano decidere.
 
Gussago (BS): Cane chiuso in casa per un mese
Una vasca da bagno colma d’acqua per dissetarsi e niente cibo. È stato abbandonato così, in un appartamento di Gussago, un cane di razza corsa liberato ieri dai vigili urbani e dai tecnici dell’Asl e dell’Enpa, che avevano raccolto la segnalazione dei vicini di casa dell’uomo, sparito nel nulla da un mese lasciando l’animale.
Il cane ha continuato a guaire nonostante i vicini, approfittando di una finestra lasciata aperta, lo nutrissero lanciando pane e cibo. Visto che il padrone non si faceva vivo, però, hanno segnalato il caso al sindaco che ha chiesto l’autorizzazione ad entrare nell’appartamento. Così il cane è stato liberato e portato al canile. Il padrone potrebbe essere denunciato e dal 2004 la legge prevede anche il carcere per l’abbandono di animali.
 
Saluzzo (CN): A fuoco deposito di attrezzi muore un cane 
Incendio questa mattina, intorno alle 10, in via Propanotto a Saluzzo, nella zona del Foro Boario, dietro il Consorzio Agrario. Ad andare a fuoco - probabilmente a causa di corto circuito elettrico - un deposito attrezzi collocato in un'area privata. All'interno della costruzione, posizionata in una zona isolata, erano custoditi alcuni trattori e attrezzatura da officina, completamente distrutti dalle fiamme. Mentre non ci sono feriti, è da segnalare come nel rogo sia deceduto un cane, il cui recinto era adiacente alla baracca in fiamme.
 
Frosinone: Cuccioli abbandonati
La scoperta è stata fatta dai vigili urbani di Frosinone, durante un controllo nella zona De Mattheis. All’interno di una scatola di cartone, lasciata in un angolo di via Ponte La Fontana, c’erano alcuni cuccioli di cane, che qualcuno aveva abbandonato in mezzo alla strada, lasciandoli così al loro destino. Fortunatamente i cuccioli sono stati trovati ieri mattina dalla Polizia municipale del capoluogo, che dopo averli presi in cura si è attivata per trovare loro una sistemazione. Si tratta dell’ennesimo caso di abbandono di animali, una vera piaga.
 
San Michele (VE): Col fucile spara al cane perchè abbaia
Il cane del vicino abbaiava, si trattava di una femmina probabilmente irrequieta per la gravidanza. Infastidito un cinquantasettenne di San Michele al Tagliamento non ha esitato a spararle con la sua carabina senza, fortunatamente, ucciderla. S.D. dovrà ora rispondere all'autorità giudiziaria di maltrattamento di animale ma anche di esplosione di colpo d'arma da fuoco vicino a delle abitazioni. L'episodio infatti è avvenuto in pieno centro abitato a San Michele al Tagliamento. Si tratta di accuse per l'uomo che, se confermate in sede di giudizio, potrebbero costargli care.Il fatto è accaduto l'altra sera, ma i Carabinieri della locale stazione lo hanno accertato solo ieri a seguito delle indagini che avevano fin da subito avviato. S.M., proprietario di una bella cagna da caccia, aveva infatti udito dei lamenti, una serie di guaiti che si facevano sempre più insistenti con il passare delle ore. All'inizio pensava che la causa fosse la gravidanza della povera bestiola, ma poi ha scoperto la verità. La cagna infatti presentava delle evidenti ferite. Portata d'urgenza in clinica veterinaria è stata sottoposta ai necessari accertamenti, dai quali è emerso che era rimasta bersaglio di colpi d'arma da fuoco. Sottoposta ad un intervento chirurgico alla poveria bestiola sono stati estratti due pallini, consegnati ai Carabinieri. Le indagini hanno portato così al vicino di casa.L'uomo è possessore di un carabina il cui calibro è di 4.5, lo stesso dei pallini rinvenuti nell'animale. Sarebbe stato lui insomma a sparare per il continuo abbaiare del cane. È stato così denunciato. Per la povera bestiola è bastata qualche medicazione, mentre il veterinario ha appurato che la cucciolata che porta in grembo non ha subito conseguenze.
 
La Spezia: Ha annegato il proprio cane con peso al collo, denunciato
Identificato il responsabile della morte di un esemplare di cane setter inglese, trovato morto in un laghetto a San Giorgio Piacentino. L'animale aveva un blocco di calcestruzzo legato al collo con una corda. Si tratta di un cacciatore in pensione. E' accusato di uccisione di animale e rischia da 3 a 18 mesi di reclusione. L'inchiesta era partita dal Nipaf di Piacenza, che ha identificato l'animale mediante la lettura del microchip sottocutaneo
 
Lucca: Cibo per cani alla salmonella
Multa da 15.500 euro per un'azienda di Prato che riforniva mangime contaminato da salmonella al canile municipale di Pontetetto. Nei sacchi di cibo secco sono stati scoperti tre ceppi del batterio.Nel marzo scorso diversi can ospitati nella struttura di Pontetetto si ammalarono proprio di salmonella. Messi sul chi va la' dall'alto numero di contagi, i veterinari della Asl 2 vollero vederci chiaro e per capire da dove potesse arrivare il batterio incriminato fecero analizzare il mangime che veniva distribuito quotidianamente. Da qui' la scoperta che ad avvelenare le povere bestiole era il cibo per cani acquistato in sacchi da 15 chili da una ditta di Prato. Della vicenda si e' occupata la magistratura di Lucca e il pubblico ministero Lucia Rugani ha riconosciuto responsabile dell'accaduto una donna, la legale rappresentate della ditta fornitrice, che e' stata condannata con decreto penale al pagamento di una ammenda da 15.500 euro. I cani ospiti del canile di Lucca sono stati curati e ora stanno bene
 
Lecco: Piccoli vandali uccidevano tartarughe e pesci a Lecco
Le uccidevano per gioco. Piccoli vandali in azione a Lecco, dove è stata fatta strage di tartarughe e pesci che erano stati messi nella fontana del parco Belgiojoso nel quartiere Castello di Lecco.I volontari della protezione animali sono stati costretti a prelevare gli animali sopravvissuti e a trasferirli per evitare che venisse completato lo sterminio.
 
Lumarzo (GE): Animali maltrattati denunciata la fiera
Animali in cattive condizioni alla fiera primavera di Ferriere, nel Comune di Lumarzo, in val Fontanabuona. La segnalazione arriva da Ayusya, associazione per la protezione della vita, operativa nel Tigullio che presenterà una denuncia alla guardia forestale. L’associazione, da tempo impegnata in verifiche mirate ad accertare in quali condizioni vengono tenuti gli animali in vendita sulle fiere, è intervenuta su segnalazione di un cittadino.Durante il sopralluogo gli animalisti hanno scoperto animali da affezione e da cortile in condizioni precarie. «Abbiamo trovato - spiega Eugenia Rebecchi, presidente di Ayusya - alcuni giovani suini rinchiusi in un autocarro attrezzato, decine di galline, galli, tacchini e faraone, conigli, equini vari. Tutte le galline avevano il becco amputato, gli equini erano sporchi, depressi e con vistose piaghe». Rebecchi precisa che alcuni recinti con i volatili non avevano contenitori-abbeveratoi, gli equini erano legati con circa un metro di corda al guard rail ed erano «fermi sull’asfalto senza alcun tipo di riparo per il sole né paglia per la posa, che peraltro non potevano concedersi vista la lunghezza della corda». Rebecchi invita tutti i cittadini a non acquistare animali sulle fiere per non incentivare il mercato ambulante
 
Piacenza: Ha annegato il proprio cane con una pietra al collo
Il Corpo Forestale di Piacenza, in collaborazione con le sedi di Livorno e La Spezia, ha identificato il responsabile della morte violenta di un giovane esemplare di cane setter inglese, che era stato ritrovato morto a marzo in un laghetto d'irrigazione del Comune di San Giorgio Piacentino (Piacenza) con un blocco di calcestruzzo legato al collo con una corda. Si tratta di un cacciatore del posto in pensione che per tanta inspiegabile crudelta' e' accusato di uccisione di animale e rischia da 3 a 18 mesi di reclusione. L'inchiesta era partita dal Nipaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) di Piacenza, che insieme al personale veterinario Asl, ha identificato l'animale mediante la lettura del microchip sottocutaneo.
L'autopsia presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia e con la collaborazione dell'Enci (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) ha permesso di ricostruire l'odissea delle cessioni dello sventurato setter: dal primo proprietario, un allevatore di Livorno, fino alla Spezia. Alla fine la bestiola era arrivata all'ultimo detentore: il pensionato di San Giorgio Piacentino nella cui abitazione e' stato trovato un blocco di calcestruzzo del tutto simile a quello trovato al collo del povero cane.
 
Tarquinia (VT): Prima spara al cane poi picchia gli agenti
Prima spara alcuni colpi di carabina a un cane, poi prende a pugni e calci due agenti di polizia che erano intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini, infine, al pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia, sferra una violenta testata a un poliziotto e mette a soqquadro l’ambulatorio. Notte di follia per un pregiudicato cinquantenne, C.G., arrestato e rinchiuso nel carcere di Civitavecchia per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, maltrattamento di animali e porto abusivo di armi.
 
San Remo (IM): Tre gattini trovati in una vasca dismesa
Tre carcasse di gatti sono stati recuperati, questa mattina a mezzogiorno in una vasca dismessa nella zona di via Giovanni Pascoli, a pochi metri dallo svincolo dell’Aurelia Bis. Le povere bestiole, probabilmente, sono finite nella vasca e non avendo più la possibilità di mangiare, sono morte di stenti. La segnalazione di alcuni residenti ha consentito l’intervento dei pompieri che hanno trovato i tre gattini.
 
Provincia di Verona: Caduto perchè legato a un contenitore che è precipitato
Era ormai allo stremo delle forze e rischiava di affogare da un momento all’altro nel canale sottostante l’esemplare di Collie abbandonato ieri nelle campagne di San Pietro, dove è stato salvato dai vigili urbani di Legnago e dagli operatori dell’associazione «San Francesco» di Villafontana. A mettere fine all’agonia del cane - ultima vittima dell’escalation di abbandoni, che lo scorso anno ha fatto registrare in città una trentina di interventi di salvataggio e cattura di animali randagi o divenuti tali per l’inciviltà dei loro padroni - è stato un passante che, intorno alle 9.30, è stato attirato dai guaiti della povera bestiola mentre percorreva via Palazzina. Il Collie di grossa taglia cercava, infatti, di risalire l’argine di uno scolo dove aveva trascinato, per la foga di liberarsi, il cassonetto dell’immondizia al quale qualcuno l’aveva lasciato legato con tanto di collare e guinzaglio.
 
Noriglio di Rovereto (TN): Denunciata stalla leger
Da tempo sentivano i lamenti degli animali provenire da quella stalla poco distante dalle loro case. Ululati, pianti, così stanchi e preoccupati ieri mattina hanno deciso di alzare la cornetta del telefono e chiamare i carabinieri. Quando i militari insieme alle guardie zoofile sono arrivati sul posto e sono entrati nella stalla si sono trovati di fronte ad uno scenario drammatico. Un cane meticcio era in condizioni disperate, non si reggeva sulle zampe ed era incapace di mangiare e bere, da tanto che era debole, al suo fianco c'erano due mucche, una cavalla e tre capre sporche e in condizioni evidenti di denutrizione e abbandono.
È un quadro raccapricciante quello che si sono trovati davanti i militari che hanno subito proceduto al sequestro degli animali, come prevede la legge e alla denuncia per maltrattamento di animali del proprietario, un operaio di 42 anni, che ora rischia fino ad un anno di carcere e 15mila euro di multa.
 
Soncino (CR): Fanny vittima dei bocconi avvelenati
La strage dei bocconi avvelenati continua. L'ultima vittima, morta tra atroci sofferenze, è un cane dalmata di proprietà di una famiglia di Soncino, che risiede nella Cascina Infonteno Piccolo. Ed è proprio nell'aia che i padroni, nel pom eriggio di ieri, hanno trovato il loro cane in preda agli spasmi da avvelenamento. Due ore di agonia, durante le quali il veterinario, intervenuto immediatamente, ha cercato di salvare l'animale con ogni mezzo, ma il veleno inghiottito insieme ad una polpetta killer non ha lasciato scampo a Fanny.
 
Noventa Padovana (PD): Strage di gatti
Rimane al momento avvolta nel mistero la strage di gatti avvenuta negli ultimi giorni a Noventa nel tratto comunale compreso tra via Risorgimento e via Marconi. Ieri mattina, una maestra in pensione si è presentata alla stazione dei carabinieri segnalando la morte di una cinquantina di felini. Alcuni di questi - stando a quanto ha riferito la donna, di nome Luciana - sono stati portati allo zoo profilattico per effettuare le analisi del caso e comprendere cosa possa essere accaduto. Da alcune testimonianze raccolte nella zona, sembra che siano stati recuperati alcuni frammenti di pesce che probabilmente sono stati utilizzati come "bocconcini" avvelenati per effettuare l'atroce "mattanza"
 
Teramo: Decine di cuccioli abbandonati
A Teramo decine e decine di cuccioli sono abbandonati in questo periodo nei cassonetti o a ridosso del canile. Cuccioli appena nati destinati a morte sicura.
La denuncia vine dall'associazione "Robin Hood" che rimarca: "il cane e' senz'altro il miglior amico dell'uomo; il cane puo' dire lo stesso dell'uomo?
La pratica dell'abbandono a morte sicura e' barbara, mediovale ed una citta' come quella di teramo, che ospita una facolta' quella di medicina veterinaria e uno dei piu' prestigiosi istituti zooprofilattici mondiali, non puo' permettersi". Sewcondo l'associazione a difesa dei piu' deboli "la cultura dell'usa e getta, della mercificazione di tutto e di tutti ci ha dato queste realta'. Incomprensibili.
 
Provincia di Roma: Quelli che erano riusciti a salvarsi dai bocconi avvelenati ..
Quelli che erano riusciti a salvarsi dai bocconi avvelenati dopo un'operazione e lunghe cure, l'altra notte non sono riusciti a scampare ai colpi di un fucile. E' ancora strage di cani a Sant'Angelo. E questa volta ad uccidere non sono state le polpette letali - quelle che l'anno scorso stroncarono Piccolo, Lupetta, Chicca e i suoi quattro cuccioli alla fine di una straziante agonia - ma addirittura un'arma fuoco puntata come in una vera e propria esecuzione. I primi a cadere, morti sul colpo, Cechetto e Cinesino; Bullo, raggiunto in pieno muso, è stato operato ieri mattina ed è in condizioni disperate. Billy, invece, non si trova più: si teme che, ferito, sia andato a morire a qualche distanza.
 
Dovera (CR): Teppisti catturano un gatto: zampe tagliate poi la morte 
E' tornato a casa dopo due giorni. Aveva solo le zampine davanti perchè quelle dietro gli sono state recise, con un colpo di badile. Mucho un gattone di 12 anni aveva già il destino segnato. Solo il tempo di tornare nella sua casa ed è morto. Vittima probabilmente di qualche teppista. Sembra che il felino sia probabile infatti che il felino sia stato investito da  una macchina: le zampe posteriori erano spezzate, attaccate solo dalla pelliccia. Cinque giorni fa lo vedono tornare a casa. Era rimasto assente per un paio di giorni. Cammina su due sole zampe, con il dorso sollevato e arriva fino al cortile e la porta di casa. Con il muso appoggia la testa alla scala. Gli danno da mangiare. Il gatto prende in bocca qualche cubetto di carne, ma non riesce nemmeno a mangiare. Sembra quasi che volesse tornare a casa, per morire proprio lì. Di botte Mucho ne aveva subite tante già prima. In campagna i gatti girano, per giorni non tornano a casa. E il povero Mucho una volta è tornato con un orecchio mozzato, un'altra volta con i due orecchio gonfi di acqua. Spesso è tornato a casa senza pezzi di pelo, zoppicante di frequente. E non è il solo caso. Perchè anche ad altre persone è successo lo stesso: cani picchiati e gatti colpiti con pistole ad aria compressa.
 
Solbiate Olona (VA): Pitbull nel fiume dopo gare illegali
Tre carcasse di cani recuperate negli ultimi due giorni. Scoppia il caso dei pitbull morti gettati nel fiume Olona a Solbiate, nel Varesotto. Il ritrovamento è avvenuto per opera della Protezione civile, in allerta in questi giorni per l'allarme maltempo. Insieme agli specialisti di "Dog's Ground" (una pensione per cani e gatti), hanno ripescato i tre animali. «È davvero strano aver recuperato queste carcasse in questo stato - spiega fausto Formenti della Protezione civile -. Sono tutti pitbull, per di più straziati». Sui cani ci sarebbero numerose ferite, compatibili con i combattimenti clandestini. I pitbull erano immersi nell'acqua del fiume, fra fango e rami che si sono posati lungo la griglia contenitiva di una vecchia centrale elettrica della zona.
 
Provincia di Ragusa: Nove cani uccisi da incendio doloso
Nove cani (otto cuccioli e la loro madre) che avevano trovato ricovero in una baracca in legno e dove venivano accuditi da un anziano di Vittoria (Ragusa) sono rimasti uccisi la scorsa notte nell'incendio appiccato alla struttura, in contrada Pozzo Bollente. Nella baracca erano ospitati una settantina di animali: la stragande maggioranza e' riuscita a scappare dal recinto e a mettersi in salvo.
 
Castelleone (CR): Caccia al cecchino che ha impallinato un micio
Ancora un animale impallinato, ancora uno stupido gioco che non diverte nessuno ma procura solo atroci sofferenze. Alcuni giorni fa una coppia in via Voghera vede rincasare il proprio gatto ricoperto di sangue. Il micio si trascinava camminando a stento su tre zampe: la quarta è quasi interamente dilaniata dai colpi sparati da una carabina ad aria compressa. Superato lo choc iniziale i padroni contattano la clinica veterinaria più vicina, precisano la gravità della situazione, ottengono una visita immediata

Che si conclude con l'unica diagnosi possibile: l'animale è da operare con urgenza. Per scongiurare l'amputazione dell'arto e, soprattutto, per salvargli la vita. L'intervento riesce, ma le spese sanitarie a carico della famiglia, farmaci, compresi, sono pesanti: arrivano a sfiorare i mille euro

 
Pergola (PU): Spara contro un gatto Denunciato un pergolese
Una denuncia contro un ignoto che si è messo a sparare nella frazione di Monterolo e ha ferito un gatto è stata presentata ai carabinieri da una signora di Pergola che si occupa di una colonia di felini ospitati nel piccolo centro abitato. La signora ha raccontato che alcuni giorni fa mentre dava da mangiare ai suoi gatti in località Monterolo si accorgeva che nel lasso di tempo in cui non li aveva visti ignoti avevano ferito uno di loro al torace presumibilmente con una piccola arma da fuoco, aggiungendo che in passato sono spariti molti gatti, un fatto che autorizza il sospetto che altre volte siano stati feriti in modo irreparabile. Il veterinario, vista la dimensione del foro di entrata, ha ipotizzato un’arma da fuoco di piccolo-medio calibro, ma di elevata velocità, tipo carabina 22 o similare. L’animale è stato ferito al torace con un foro di entrata ed uno di uscita del proiettile.
 
Catania volo per Berlino: Cane chiuso in valigia muore dopo volo da Catania
E' rimasto chiuso nella valigia durante un volo dall'Italia alla Germania ed è morto per una crisi di nervi. Brutta fine per uno Yorkshire terrier di una signora siciliana. Lo riporta il tabloid popolare tedesco Bild. La donna era partita da Catania per andare a trovare il figlio. Sull'aereo l'hostess ha voluto mettere il piccolo cane nella valigia del pilota per tutto il volo. La donna ha più volte chiesto di aprire la valigia, ma lo Yorkshire era già mezzo morto e due giorni dopo è deceduto per gravi danni al sistema nervoso.
 
Legnano (MI): Cavallo si spezza la zampa al palio di Legnano viene abbattuto dopo una lunga agonia
Un luttuoso evento ha funestato la cosiddetta “Provaccia” del palio di Legnano, svoltasi la sera di venerdì scorso, durante la quale un cavallo è rovinosamente caduto spezzandosi un anteriore. Il cavallo, sofferente, sarebbe stato steccato sul posto con dei tubi, e portato via allo scopo di non urtare la sensibilità degli spettatori, per poi essere abbattuto lontano da scomodi e fastidiosi clamori. Neanche la pietà di sopprimerlo immediatamente, vista la gravità del danno subito, ed evitargli una più lunga agonia.
 
Quiliano (SV): Trappola dei bracconieri cagnolino ucciso a fucilate
I bracconieri tornano in azione nell'entroterra savonese. Dopo l'uccisione di un cane vicino alla casa del padrone, a Mioglia, nel mirino dei cacciatori di frodo è finito un altro cane, a Quiliano.
Stavolta la bestiola è rimasta uccisa in una sorta di trappola che i bracconieri avevano predisposto in un bosco sulle alture della località alle spalle di Savona. Il cagnolino era stato portato in aperta campagna dal proprietario domenica mattina e la curiosità ha spinto il quattrozampe ad addentrarsi tra i cespugli. All'improvviso il padrone ha sentito uno sparo. Cercando il cane, lo ha trovato agonizzante, ferito da una pallottola da caccia. E poco distante ha trovato un "tubo" che spuntava dalla boscaglia.
Il cane era finito in una ingegnosa trappola: in un passaggio frequentato dai cinghiali, i bracconieri avevano teso un filo. L'animale, tirando il cavetto, ha fatto scattare una sorta di carabina artigianale costituita da un tubo di ferro caricato con una pallottola calibro 12 con un percussore. Il colpo, partito in modo automatico, ha ucciso il cane,
 
Sarteano (SI): Animali maltrattati sequestrato allevamento
Animali deperiti, senza acqua e senza cibo, maiali morti abbandonati sul terreno e, seppur in stato di decomposizione, lasciati a stretto contatti con altre bestie vive. Questo è lo scenario che si sono trovati di fronte gli agenti del corpo forestale dello Stato all'interno di un'azienda zootecnica di Sarteano (Siena), i cui proprietari sono stati denunciati per maltrattamento di animali, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavori.
L'azienda e il bestiame sono stati posti sotto sequestro. Durante il controllo è stato anche scoperto un lavoratore extracomunitario assunto al nero e non in regola con il permesso di soggiorno.
 
Padova: Strage di gatti
Dopo la strage di gatti di cui abbiamo riferito la settimana scorsa avvenuta in via Noventana, torna prepotentemente alla ribalta la piaga della violenza sugli animali. A cadere sotto la furia perversa di qualche delinquente, è capitato purtroppo nei giorni scorsi ad una colonia di felini che staziona a Ponte di Brenta in via San Marco. A riferirci questa triste storia è Anna Maran Dall'Armi, che da quattro anni si adopera per la colonia, portando quotidianamente da mangiare ai mici e provvedendo alla sterilizzazione delle gatte femmine. La signora, che vive a Noventa in via Ugo Foscolo al civico 8, stenta a trattenere le lacrime: "Ho assistito ad uno spettacolo devastante; ho trovato al solito posto quattro mici morti, tutti presentavano le zampe e la coda mozzate di netto. Erano ancora piccoli, non posso pensare che al mondo ci sia gente così malvagia". Attualmente nella colonia rimangono dodici gatti e la signora ci precisa che non è il primo caso di morti violente all'interno della colonia. "In pochi mesi la colonia si è praticamente dimezzata, torture inaudite, ho trovato gatti con gli arti amputati e addirittura uno squartato dalla gola fino alla coda".
 
Sora (FR): Cinque cuccioli abbandonati in un cassonetto
Appena venuti alla luce, sono stati lasciati al loro destino. Cinque cuccioli di cane sono stati abbandonati in un cassonetto dei rifiuti a Sora. A trovarli, all’interno di una scatola di cartone, sono stati ieri i carabinieri di Sora. Gli animali sono stati portati in Caserma e rifocillati, poi sono stati presi in custodia dal personale del servizio veterinario. E’ l’ennesimo caso di abbandono di animali in Ciociaria: solo pochi giorni fa, a Frosinone altri cuccioli sono stati ritrovati in un angolo della strada e anche loro in uno scatolone. Sempre nel capoluogo, ieri sono stati segnalati due cani malati che si aggiravano in città, uno nella parte alta e l’altro nella zona bassa: i cittadini, preoccupati, hanno richiesto l’intervento dei vigili urbani, che hanno avvisato personale dell’Asl. Ancora a Frosinone, ieri è stato anche segnalato un branco di cani, all’apparenza pericolosi.
 
Provincia di Roma: Traffico clandestino di cani
Gli uomini del Corpo forestale dello Stato delle stazioni di Rocca di Papa e di Velletri hanno fermato un traffico clandestino di cani, pregiati e di piccola taglia, comperati nei paesi dell' Est e rivenduti a Roma, sul litorale ed in diversi centri dei Castelli Romani. Un commerciante di quarant’anni, che svolge la sua attività ad Anzio, dove abita, è stato denunciato alla magistratura.
L'indagine, disposta da parte della Procura della Repubblica di Velletri, è stata avviata a seguito di un esposto, inviato da un cittadino che si era accorto del traffico clandestino. Per alcuni mesi gli agenti hanno seguito diverse piste, controllando i documenti delle persone che hanno denunciato il possesso dei cani. Alla fine si è appurato che il commerciante di Anzio, probabilmente su ordinazione, acquistava esemplari di barboncini, yorkshire, pincer ed altri cani di razze pregiate in Ungheria, in Polonia ed in altri paesi dell'Est europeo, per poi rivenderli ad un prezzo inferiore del trenta o quaranta per cento a quello corrente sul mercato.Nella sua abitazione sono stati trovati tredici cuccioli, che sono stati immediatamente trasferiti in un luogo sicuro.
 
Provincia di Padova: Torturati e uccisi, strage di gattini in un casolare
Sadico, fino al punto di far morire quattro piccoli gatti, staccando di netto le zampe e la coda. Impossibile capire il motivo di tanto accanimento, compiuto forse da una banda di balordi, nei confronti di una colonia di felini che popola da qualche tempo una vecchia casa di via San Marco in zona Ponte di Brenta. E' toccato ad una donna di Noventa, Anna Maran Dall'Armi, volontaria dell'Enpa, che da tempo si prende cura dei mici, portando loro cibo e facendo sterilizzare le femmine, compiere, l'altro giorno la raccapricciante scoperta. «Ho assistito – ha detto – ad una scena incredibile, scoprendo il corpo senza vita di gattini di pochi mesi, fatti morire dopo aver subito l'amputazione delle zampe e della coda. Non so chi possa avere avuto il coraggio di compiere un'efferatezza simile, ma sono certo che per queste persone occorrerebbe una punizione esemplare». Non è la prima volta che il killer dei felici si è accanito contro la colonia degli animali di Ponte di Brenta, ridotta ora a soli 12 esemplari. «In pochi mesi la colonia si è praticamente dimezzata, torture inaudite, ho trovati gatti con gli arti amputati e addirittura uno squartato dalla gola fino alla coda».
 
Porlezza (CO): Spariti venti gatti: caccia al killer
Spariscono i gatti, a Porlezza. Nel giro di poco più di un mese nelle frazioni di Agria e Tavordo sono scomparsi dalla circolazione almeno venti mici domestici. Il problema si è fatto talmente pressante che i cittadini hanno presentato una petizione all'asl, ai carabinieri e al Comune. Di solito pervengono segnalazioni su maltrattamenti o avvelenamenti di animali, che nel caso dei gatti riguarda per lo più i randagi, ma mai si era assistito a una sparizione di massa. Sono gli stessi cittadini i primi a stupirsi: «E' un fenomeno tanto insolito quanto preoccupante - ammette uno dei firmatari della petizione, Pino Raduazzo, che è anche il vicepresidente della Pro Loco di Porlezza - . Nella zona compresa fra l'area della scuola di Tavordo e la frazione di Agria più di venti famiglie hanno segnalato la sparizione del proprio gatto nelle ultime settimane e nessuno degli esemplari scomparsi è stato rinvenuto morto».
 
Fermo (AP): Minaccia di morte la madre e poi uccide il cane
Un'escalation di violenze tra le mura domestiche che è culminata con le minacce di morte alla madre e con l’uccisione a coltellate del cane del genitore.
Il fatto è accaduto a Capodarco e il protagonista negativo della vicenda è stato un fermano di 33 anni, S.A., che vive con il padre, la madre e il fratello. Il giovane, che lavora come operaio in un calzaturificio di Monte Urano, è alle prese con problemi di etilismo e al momento degli atti di violenza era in preda ai fumi dell’alcol.
 
Trieste: Traffico di animali dall'Est
Personale della polizia di frontiera di Trieste, nel corso di un normale servizio di pattugliamento, ha intercettato in prossimita' dell'ex confine italo-sloveno di Fernetti (Trieste) un furgone con targa della Repubblica Ceca che trasportava varie specie di animali destinate a esercizi commerciali italiani. Tra questi si trovavano anche due esemplari vivi di camaleonte e quattro di iguana riposti in contenitori di plastica e cartone.
Gli animali sono stati sequestrati e affidati temporaneamente all'acquario di Trieste. L'autista e' stato segnalato alla procura anche per il reato di maltrattamento di animali.
 
Flash
 
Il Giorno
Milano: cani cavalli capre Scoperto dall'Enpa allevamento abusivo
Como: un killer avvelena i gatti Tre mici ucciso con il topicida
Milano: albanese scoperto a mettere 300 trappole abusive nel bosco
Milano: cani e cavalli allevati nel letame
E' giallo sui quattro pitbull trovati morti nell'Olona
 
Corriere della Sera
Maiali e agnelli macellati in strada
Dodici paperelle salvate in un box
Ecco i maialini per trapianti a prova di rigetto
 
La Repubblica
La strage degli elefanti sudafricani sono troppi il governo li abbatte
Uccisa al derby la cavallina di Hillary
Avvelenata un'altra orsa strage nel perco d'Abruzzo
Trapianti nati 2 maialini donatori di organi hanno i geni modificati
Corsa vinta da cavallo dopato tre denunciati all'ippodromo
Al volante ubriaco travolge un gregge è strage di pecore a villa perosa
Uccide un cinghiale denunciato
Sospetto doping ai cavalli "dagli questo prima della corsa" 
 

La Stampa

Cane abbandonato sotto il sole soccorso dai vigili

Ubriaco in auto uccide undici pecore
Rubati 400 cani in un anno
 

Giornale di Vimercate

Giallo su un cavallo trovato morto

Cane segregato salvato dai vigili

 

Il Cittadino
Strage di pesci nella roggia filippessa: qualcuno ha manomesso la paratoia
Sono 4mila le nutrie uccise ma alla Coldiretti non basta
 
Provincia Pavese
Due cani imprigionati in auto
Bocconi avvelenati in paese due cani restano fulminati
Allarme pesticidi un cane quasi accecato
 
L'Eco di Bergamo
Bovini e cani maltrattati denunciato un allevatore
 
Brescia Oggi
Rischio di arresto Rischia anche il carcere chi maltratta o abbandona gli animali
Lascia in casa senza cibo il cane per un mese
 
Gazzetta di Mantova
Rubata una cavalla a villa poma
 
Provincia di Cremona
Teppisti catturano un gatto: zampe tagliate poi la morte
 
Tribuna di Treviso
Collare elettrico ferisce il cane: a giudizio
Trenta mici abbandonati
Capriolo nel canale: salvato
Rogo distrugge l'allevamento Porcellato
Il sindaco ordina: sparate ai colombi
 
Mattino di Padova
Piccioni intrappolati nella rete del cantiere
Ho perso tre gatti in pochi mesi
 
Piccolo di Trieste
Cavalli in pericolo sul tir
Iguana nascosti in un furgone portati all'acquario
 
Corriere Trentino
Animali maltrattati, operaio denunciato
Gli orsi non vanno provocati
 
Trentino
Troppi gatti abbandonati
Zoo in casa animali denutriti
Cuccioli salvati in discarica
Bocconi avvelenati è allarme a s. Giorgio e Ala
 
L'Adige
Indignazione per le uova di cigni distrutte
Strage di rospi sulla provinciale
Denuncia il vicino di casa per maltrattamenti di animali
 
Alto Adige
Via la rana crocefissa è inaccettabile
 
Giornale di Vicenza
Ridateci Maggy E' la nostra gatta
 
Tribuna di Treviso

Aggredisce il figlio e massacra il cane

Canale killer: vi annegano cinque caprioli e un cervo
 
La Nuova Venezia
Cagnolino in fin di vita strangolato con nylon 
 
Corriere Veneto
Strage di gattini nel casolare
 
Libertà

Cani da compagnia avvelenati da bocconi-esca

Asta: un cane clone costa 100mila dollari
Gli abbattimenti dovrebbero essere estesi a caprioli e lupi 
 
Gazzetta di Parma
Bocconi killer altri due cani uccisi
Bocconi killer in un recinto
Neviano, comune e cacciatori uniti contro i bocconi avvelenati
 
Gazzetta di Reggio
Un capriolo attraversa la strada e si schianta contro un'automobile
 
Gazzetta di Modena
Tentano di avvelenare un cane
 
La Nuova Ferrara
Due gatti feriti

 

Corriere Fiorentino
Scoperto allevamento lager animali senza acqua nè cibo
 
Il Resto del Carlino
Ravenna: orsa trovata morta forse avvelenata
Rovigo: ferito falco protetto Lo salva il wwf
Bologna: bocconi avvelenati un problema troppo...
Ascoli: strage di cani e gatti
Cesena: camion finisce nel fosso per i maiali è una strage
Cesena: chi avvelena i cani non da tregua A Savignano nei giorni scorsi..
 
La Nazione
Siena: gatti neri spariti anche a Siena fioccano le denunce
Pisa: gatti neri rapiti indagano i nas
Prato: i gatti scomparsi utilizzati da laboratori cinesi a prato
La Spezia: al via le battute di caccia contro i cinghiali nel territorio del comune di Podenzana.
Firenze: bocconi avvelenati Muore un cane pastore
Viareggio: è stata abbandonata nell'ex parco di Bussoladomani a lido una nidiata di coniglietti
Viareggio: riguardo al caso di un cane morto a Torre del lago e al maltrattamento di un altro denunciato..
Pistoia: esche al veleno morti due cani
 
Il Tirreno

Allarme in mare i pesci muoiono

Salvati due cani che rischiavano di annegare

Allarme gatti abbandonati
Bracconiere ad antignano tendeva trappole per i cinghiali
Salmonellosi al canile multata una ditta di prato
Cani malati il personale dell'asl è intervenuto prontamente nei due episodi di torre del lago
Un cane boxer segregato in casa per mesi
Allevamenti senza regole
 
Il Centro

Via baroncini spariti 4 gatti la denuncia dei proprietari

L'orsa è morta per difendere i suoi cuccioli
Cavallo in fuga travolto e ucciso da un'auto
 
L'Unione Sarda
Trecento gatti nel congelatore
Carne argentina sequestrata in aereoporto
Forse duemila pecore abbattute per la scrapie
Una misteriosa strage di buoi
Due accalappiacani finiscono alla sbarra per il branco sparito
Piombo killer nel mangime
Sette gatti uccisi nella terrazza Apoca è caccia all'avvelenatore di Castello
Cuccioli nei cassonetti
 
La Nuova Sardegna
Due cuccioli taglia medio piccola sono stati trovati vicino a un cassonetto dei rifiuti..
Pallina. E' un periodo critico per il problema degli abbandoni: intere cucciolate vengono..
Guerra al veleno per piccioni e tortore
 
La Città di Salerno
Piccolo bufalo legato e lasciato morire
Cinodromo clandestino scoperto ad Ercolano
 
Corriere del Mezzogiorno
Tartarughe di una specie protetta vendute al mercato di Teano a 250 euro
Sequestrati pulcini e papere al porto
Sparano a un cavallo
 
pagina iniziale [email protected] segue info