Marzo 2008 |
Noto (SR): Uccisi con dei bocconi avvelenati
Circolo di Legambiente denunzia che in contrada San Marco, territorio di Noto, è stata compiuta una strage di cani e di fauna selvatica, con lo spargimento nelle campagne della suddetta contrada di bocconi avvelenati, da parte di ignoti malfattori. Sul posto dell'incidente si sono recati immediatamente il presidente del circolo animalista, Sebastiano Tiberio ed il responsabile delle Guardie Ecologiche ittico venatorie, Corrado Minniti, per cercare di individuare i responsabili della strage. «Uno spettacolo raccapricciante quello a cui abbiamo assistito - hanno dichiarato i due animalisti - compiuto da criminali che hanno effettuato un vero e proprio sterminio di cani, di gabbiani, di volpi, e chissà quanti altri uccelli selvatici moriranno perchè potrebbero nutrirsi delle carcasse degli animali morti».
Carrara: Chiusi in un sacchetto di nylon e gettati nel bidone del vetro: salvati 4 cuccioli
Gli hanno chiusi stretti, con un doppio nodo, dentro a un sacchetto di nylon. E poi gettati nel bidone per la raccolta del vetro. Quattro cagnolini neri, tre maschi e una femmina, di poche ore di vita, sarebbero finiti triturati in modo orribile se qualcuno non avesse sentito i loro deboli guaiti e li avesse salvati. E’ successo a Nazzano, lungo la via Provinciale. Ad accorgersi dei cuccioli e, soprattutto, a trarli in salvo, è stata Claudia Brizzi del circolo Arci la Mutanda rosa. «Un ragazzo che era appena andato a buttare il sudicio mi ha detto che aveva sentito dei rumori strani provenire dai cassonetti allineati accanto alla strada - racconta Claudia - Mi sono precipitata fuori e ho capito che i guaiti arrivavano dal bidone per la raccolta del vetro. Mi sono sporta dentro e ho visto un sacchetto di nylon che si muoveva». Dentro a quella busta della spesa c’erano i cagnolini, quattro, ancora sporchi di placenta: erano nati da poche ore e qualcuno aveva avuto la forza di gettarli in mezzo al vetro, destinandoli a una morte straziante.
Pontedera (PI): Gettano un gattino da un’auto
«Qualche giorno fa hanno gettato dal finestrino di un’auto un gattino tigrato. Io l’ho preso, ma non posso tenerlo perché ho già tre gatti e due cani. Quindi aiutatemi a far adottare questa bella creatura»: è l’appello rivolto da un lettore al nostro giornale. «Si tratta di un maschietto di circa 7 mesi, tigrato, di taglia media e con il pelo un po’ più lungo del classico tipo europeo. È dolce, affettuoso e molto buono. Preferirei che trovasse una persona o famiglia che lo tenesse in casa e non in giardino. Una storia di ordinario maltrattamento di animali, che si aggiunge a quelle di cani e gatti che rischiano la vita per i bocconi avvelenati. A Libbiano di Peccioli recentemente in pochi giorni, come ci ha segnalato l’associazione Dav, sono stati trovati tre bocconi sospetti, forse avvelenati.
Bonferraro (VR): Cani morti per il veleno Vertice in municipio
Tre cani morti per avvelenamento a Bonferraro e un veterinario che si sente male dopo aver raccolto alcuni frutti nella zona in cui il suo animale, un bel levriero femmina, aveva addentato qualcosa di tossico. Sono convocati oggi a parlare con il sindaco di Sorgà, Giambattista Bazzani, i residenti delle zone di campagna comprese tra Pampuro, via Zavatta, via Santo e località Pomellon, le aree cioé, nelle quali si sospetta sia stato sparso veleno per uccidere nutrie e che questo abbia quindi intossicato, e ucciso, i cani che vi sono passati.
Gombito (CR): Volpe ferita soccorsa dal sindaco
Agonizzante in mezzo alla provinciale Adda: Giovedì sera lo splendido esemplare di volpe prima soccorso dal sindaco Bianca Baruelli, e poi operato dallo staff veterinario di Cascina Stella, è stato ritrovato così. L'animale ha resistito fino a ieri mattina, poi intorno alle 10 è deceduto. A ucciderlo, con tutta probabilità, è stato l'impatto con un'auto, ma osservando le radiografie effettuate subito dopo il ricovero, l'equipe capeggiata da Angelo Bettinelli ha coperto anche altro: sotto l'elegante pelliccia rossastra, erano conficcati quasi trenta pallini. Alcuni nelle parti posteriori, altri vicino alla colonna vertebrale e altri in pieno volto. I cacciatori, insomma, hanno cercato più volte di abbatterlo. Probabilmente anche oltre i limiti consentiti dal calendario venatorio. Alcune ferite erano vecchie, altre decisamente più recenti. Che quasi sicuramente si sono rivelate fatali, perchè la volpe, magari zoppicante o tramortita dai colpi d'arma da fuoco, ha perso la sua proverbiale agilità Fino a farsi investire dall'auto che l'ha uccisa.
Vicenza: Gatti uccisi
L’associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha raccolto 154 segnalazioni da tutta Italia sull’uccisione di gatti da parte di cacciatori. Quindici di queste arrivano dal Vicentino, una delle province più interessate al fenomeno.
Le segnalazioni provengono dai proprietari dei gatti uccisi e fanno riferimento al mese di gennaio, quando era aperta la stagione di caccia. In alcuni casi i proprietari delle bestiole negli esposti hanno indicato anche il nome del cacciatore, che sono riusciti ad identificare, mentre nella maggior parte delle occasioni si tratta di ignoti. Bolzano: Cane salva il suo padrone cieco da incendio appartamento
Stava per morire nel sonno tra le fiamme della sua casa ma il suo cane lo ha salvato. E' accaduto a Sluderno, un paesino in Val Venosta.Le fiamme - racconta oggi il giornale Alto Adige - sono divampate prima dell'alba in un edificio ricavato da una vecchia falegnameria. Il cieco, un uomo di 40 anni, non si era accorto di nulla dato che dormiva profondamente. E' stato il suo cane guida con il suo abbaiare a svegliarlo, appena in tempo perche' potesse mettersi in salvo.
Frosinone: Cinghiale ucciso con cavi d'acciaio
Un bellissimo cinghiale selvatico e' stato ucciso la notte scorsa quasi certamente da alcuni bracconieri che intendevano vendere la sua carne al mercato nero. L'animale e' stato brutalmente strozzato da alcuni cavi d'acciaio che mani ignote avevano ben posizionato in una zona d'alta montagna nel comune di Pontecorvo nel cassinate. L'animale nel fuggire ha cosi' battuto la testa e la gola sui possenti cavi morendo all'istante. L'intenzione dei bracconieri era quella di recuperare non appena possibile l'enorme bestia il cui peso supera il quintale
Abruzzo: Morta vitella usata per protesta da Cospa
E' morta la vitella 'Silvia' che i rappresentanti del Comitato spontaneo allevatori (Cospa) avevano portato martedi' scorso dinanzi al comune di Pescara, in occasione della seduta del consiglio regionale, per protestare contro il mancato intervento della Regione d opo l'incendio che il 24 luglio scorso ha devastato il territorio di Collepietro (L'Aquila), causando danni per milioni di euro. Lo denuncia il gruppo dei Verdi alla Regione annunciando che ricorrera' alla magistratura.
Spaventata dalla folla presente, l'animale ha tentato di salire sul camion e si e' fratturata una zampa. Da qui l'abbattimento. Il capogruppo dei Verdi, Walter Caporale, ricorda agli allevatori 'che la crudelta' sugli animali, come diceva Orazio, e' il tirocinio della crudelta' sugli uomini. Che gli allevatori imparino, in futuro, se vogliono far valere le loro ragioni a rispettare uomini e animali'.
Savona: Ancora avvelenamenti a Savona
A poche settimane dalla morte di un gatto e diversi volatili nella centrale via venezia, un altro caso di avvelenamento di animali si è verificato domenica a Savona; un gatto, raccolto nel quartiere della Villetta, è stato ricoverato moribondo presso il centro di via Cavour della Protezione animali.
I veterinari, che disperano di salvarlo, stanno tentando di individuare il veleno usato, mentre le guardie zoofile dell'Enpa stanno attivamente ricercando i responsabili, punibili con la reclusione fino a diciotto mesi o la multa fino a 22.500 euro; chiunque possa dare informazioni utili, anche anonime, è pregato di telefonare al numero 019824735, fax 019802470 o mandare una mail a [email protected]
Palermo: Cagnetta rubata e poi maltrattata
Fermano due bambini e li minacciano per farsi consegnare soldi e cellulari, ma quando scoprono che le piccole vittime non hanno niente in tasca portano via la cagnetta che hanno con loro e la trascinano al guinzaglio a bordo del loro scooter. Adesso i due bambini lanciano un appello per ritrovare la cagnetta Priscilla, un meticcio di pochi mesi. E' accaduto nel quartiere Caltafimi di Palermo, dove i due ragazzini stavano portando a spasso il piccolo animale. I padronicini del cane hanno fatto pubblicare l'appello sul Giornale di Sicilia con il loro numero di telefono: 329/3995874.
Sora (FR): Ucciso e trascinato per una zampa davanti a casa
Il cane era scomparso da dieci giorni,ieri qualcuno ha riportato la carcassa sotto casa del padrone.
"Lo hanno ucciso e lo hanno portato fin sotto casa per farmelo ritrovare" Gabriele Capobianco,proprietario di ZEUS,ne è convinto. Davanti al suo cane morto giura: "Se scopro chi è stato lo impicco ad un lampione. Qua adesso succede una guerra". Zeus era un cane pastore di sei anni. Da domenica 24 febbraio il suo padrone,lo cercava nei campi e nei boschetti dell'abitazione in via compere a Sora da dove improvvisamente era scomparso. Solitamente l'animale era legato ad una robusta catena, libero ogni tanto nel giorno bastava un fischio per farlo tornare. Ma da una decina di giorni, non si era più fatto vivo. Quella domenica il padrone aveva trovato il collare sganciato ed ancora legato alla catena. "Ho pensato che ci fossero cagne in calore e per questo non tornava" ha detto il proprietario legatissimo al suo Zeus che aveva accolto in casa da cucciolo. Ieri pomeriggio, a trovare il cane morto lungo Via Compere a fianco l'abitazione del padrone è stato un vicino di passaggio. La carcassa di quell'animale, però, li c'è stata portata a posta. Lo testimonia anche uno spago che ancora era legato ad una zampa del cane per trascinarlo meglio, perchè Zeus pesava oltre 50 chili
V.Olona (VA): Quindi cani trovati morti in un boschetto
Quindici cani morti, di varie razze e taglie, chiusi dentro sacchi di plastica, sono stati ritrovati ieri in un bosco di Vedano Olona, al confine con Venegono nel Varesotto. La macabra scoperta è stata effettuata dalla Polizia locale e subito segnalata alla Procura di Varese, che ha disposto il sequestro dei resti. Ora si lavora per risalire ai responsabili degli abbandoni effettuati, a giudicare dai differenti gradi di decomposizione delle carcasse, in momenti diversi. I primi probabilmente nei mesi scorsi, fino all'ulti mo pochi giorni fa. Tra le ipotesi, quella privilegiata sarebbe legata all'azione di un veterinario che per intascare i soldi dello smaltimento degli animali morti li avrebbe gettati nell'area verde
Ascoli Piceno: Gatti e cani avvelenati, strage a Porta Romana
Bocconcini di carne avvelenati con il diserbante. Così a Porta Romana, un residente sicuramente disturbato dalla presenza di animali randagi attorno alla sua abitazione, sta uccidendo cani e gatti, non solo randagi. Gli episodi si stanno verificando da alcuni giorni nelle rue adiacenti a Piazza San Tommaso tra rua Lunga, via Tullio Lazzari, via dei Saladini e Corso di Sotto.
A farne le spese sono stati già almeno cinque poveri gattini, un cagnolino di razza e due cani di grossa taglia di cui uno sfuggito accidentalmente al controllo del padrone che lo portava a spasso e a cui aveva tolto momentaneamente il guinzaglio. Per il cucciolo non c’è stato niente da fare perché il bocconcino di carne al diserbante provoca un’immediata emorragia interna e rende inutile qualsiasi tipo di soccorso pur immediato. Nel giro di dieci, dodici ore, arriva la morte, dopo grandi sofferenze. Il povero animale, infatti, rimane praticamente stecchito e si irrigidisce a tal punto da non poter essere assolutamente curato.
Carcare (SV): Continua la strage dei colombi avvelenati
Cominciata il mese scorso, continua a un ritmo di 5-10 animali al giorno, la strage di colombi a Carcare. E, nonostante l’intervento dei volontari dell’Enpa, la maggior parte muore dopo aver ingerito cibo avvelenato disseminato, in particolare, nella zona del Lungobormida e nelle piazze del paese.
Modena: Abbandona pappagallo in gabbia vicino al cassonetto
Un pappagallo in gabbia considerato come un rifiuto da smaltire. I proprietari, forse stanchi di tenere l’animale in casa, lo hanno abbandonato, chiuso nella gabbietta, vicino ai rifiuti di un cassonetto in via Nonantolana destinati all’inceneritore.
Alcuni residenti, però, hanno avvisato la Polizia municipale di Modena e i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso che ora hanno in custodia l’animale. L’abbandono e l’introduzione nell’ambiente di animali esotici o comunque non autoctoni è punito dalla legge.Il centro fauna opera sulla base di un convenzione con la Provincia di Modena. Casalmaggiore (CR): Veleno, cane salvo in extremis
Salvata in extremis dal veleno che la stava uccidendo. Intervento disperato, ma per fortuna andato a buon fine, ieri mattina nell'ambulatorio veterinario della dottoressa Maria Elisabetta Mantovani dove si è presentato il proprietario di un cucciolo di cane (una femmina) che aveva ingerito un boccone avvelenato. - L'animale stava molto male era una condizione estremamente critica - spiega mantovani insieme alla collaboratrice Elena Bellodi - Si è presentato in preda ad una crisi epilettica, mentre in precedenza aveva vomitato in abbondanza. Abbiamo capito che si trattava di avvelenamento.- Stando a quanto riferito dai proprietari dell'animale - una femmina Alice, di quattro mesi - il cane potrebbe aver inghiottito qualche boccone avvelenato mentre girava liberamente nelle campagne di Gussola.
Porto Racanati (MC): Abbandona il suo cane, a giudizio
Per aver abbandonato il suo cane, è finito sotto processo Gianni Manca, 52 anni, domiciliato a Loreto. Il 29 agosto 2005, l’accalappiacani trovò una meticcia bianca e marrone abbandonata a Porto Recanati, non lontano dall’autostrada. La cagnolina venne portata al canile di Civitanova e lì, grazie al microchip, si scoprì che si chiamava Briciola, e soprattutto che apparteneva a Manca. L’uomo venne rintracciato, e avvertito che se non fosse andato immediatamente a riprendersi il cane sarebbe stato denunciato per maltrattamento di animali. Malgrado questa minaccia, Manca lasciò lì la povera Briciola. Ieri per lui, difeso dall’avvocato Siciliano. si è aperto il processo a Civitanova.
Savona: Ancora avvelenamenti
E’ un bollettino che si aggrava giorno per giorno quello degli avvelenamenti di animali. Quattro gatti morti a Celle Ligure, in via Ferrari, tre cani uccisi dal veleno nel quartiere della Villetta a Savona, un gatto agonizzante nella centrale piazza del Popolo, soccorso dal 118 e consegnato ormai morente al centro di accoglienza dell’Enpa di via Cavour. Accanto all’ipotesi dell’avvelenamento volontario, c’è anche quella di una campagna di derattizzazione effettuata maldestramente.
Stella (SV): Abbandonati cuccioli di cane
Abbandonati in una cesta sulla piazza della chiesa a Stella; le vittime sono sette cuccioli di cane (sei maschi ed una femmina), recuperati dal Servizio Veterinario e ricoverati nel rifugio di Cadibona della Protezione Animali. In questo episodio di crudeltà umana c’è una lezione di umanità animale; appena giunti in rifugio i fratellini sono stati ospitati in un box vicino a quello dove è ricoverato Macchia, un randagio proveniente da Spotorno, che ha subito manifestato interesse e gioia verso di loro. Così i Volontari, con ogni cautela, li hanno messi assieme e Macchia li ha subito coperti delle attenzioni di una madre: li pulisce amorevolmente, li accompagna a giocare nello spazio esterno, dorme con loro e mugugna un po’, ma non tanto, quando entrano i Volontari a fare loro i trattamenti prescritti dal veterinario;. ma è solo un giovane maschio
San Giorgio (PC): Un blocco al collo, cane annegato
Tutto lascia pensare che il povero cagnolino da caccia trovato morto in un lago usato per l'irrigazione a Corneliano di San Giorgio abbia fatto una fine terribile. Annegato, un blocco di cemento attaccato al collo con una corda. La carcassa dell'animale è stata consegnata all'Istituto zooprofilattico sperimentale di Gariga che eseguirà l'esame autoptico per verificare in modo scientifico le cause del decesso.
Ma sembrano esserci ben pochi dubbi sul fatto che la bestia sia stata volontariamente buttata nello specchio d'acqua con il masso al collo e annegata. Tanto che la Forestale ha avviato indagini contro ignoti per l'uccisione dell'animale. È stato un agricoltore a vedere la coda della bestiola affiorare in superficie. Ha informato il Comune che si è occupato del recupero dell'animale.
Pieve San Giacomo (CR): Bocconi al diserbante, rischio avvelenamento
Le prime segnalazioni sono fioccate alcuni giorni fa. Poi i sopralluoghi e, purtroppo, la conferma: in varie zone nei pressi di Pieve San Giacomo qualcuno ha seminato bocconi avvelenati, carne al diserbante, una concentrazione elevata. Ne sono stati trovati finora, quasi una decina. Così è scattato l'allarme. E ancora l'invito a tutti coloro che posseggono un cane, a prestare la massima attenzione. [...] Tra le ipotesi che circolano quella che a seminare i bocconi avvelenati sia stato qualcuno che vuole colpire volpi ed altri animali selvatici. Al momento non si hanno notizie di morti di cani per avvelenamento
Macerata: Una trentina di cuccioli nella macchina
Nella sua auto, la polizia trovò 26 cuccioli, cinque di gatti persiani, e 21 di vari cani di razza, dal pincher al bassotto, tutti assetati e spaventati. Per questo è accusata di maltrattamenti di animali Denisa Janzova, 31 anni. Indagando su un negozio di animali maceratese, la polizia sospettò che la donna, slovena, importasse illecitamente animali da Bratislava. Il 15 giugno del 2005 la attesero sotto casa del fratello, a Montecassiano, e lì la sorpresero con i cuccioli in auto. Lei spiegò di averli portati via dalla Slovacchia perché erano abbandonati, e rischiavano la soppressione. In tribunale, il veterinario dell’Asur ha spiegato che gli animali, tenuti in scatoloni di cartone e ceste, erano stanchi e assetati, e alcuni anche malati di cimurro, tanto che tre morirono dopo qualche giorno.
Montemurlo (PO): Cerva uccisa da un colpo di fucile
Confermata dalla polizia provinciale la presenza di un grosso foro nel collo del cervo femmina, rinvenuta nei giorni scorsi dalle guardie venatorie volontarie sull’argine del laghetto all’interno della tenuta di Iavello, alle pendici dell’area protetta del Monteferato. A circa 50 metri la carcassa di un cucciolo, ridotta a pelle e ossa dai predatori. Accertato quindi il colpo di fucile come causa della morte dell’animale, resta l’incognita su chi abbia sparato, se un bracconiere oppure da un cacciatore autorizzato dalla legge venatoria che consente di sparare da gennaio a febbraio, ma solo ad animali malati o adulti, non certo alla femmine con cuccioli
Montemurlo (PO): Trovati morti una cerva e il suo piccolo
Due carcasse di cervo, una femmina di 2 anni e un cucciolo di pochi mesi, sono state trovate lunedì mattina nella zona collinare della fattoria di Iavello, sulle pendici del Monteferrato, dalle guardie venatorie volontarie, che hanno subito avvertito la polizia provinciale di Prato. Immediato il sopralluogo dei vigili provinciali che ha accertato la presenza di un foro nel collo dell’animale più grande, mentre sul cucciolo non è stato possibile un primo esame esterno perchè la carcassa era già stata sbranata da altri animali, probabilmente lupi o cani randagi. In ogni caso sarà la perizia medica a dire l’ultima parola, per capire insomma se sono stati i colpi sparati da qualche bracconiere oppure il decesso sia stato causato da altre cause, una malattia o qualche virus. In tal caso saranno le autorità sanitarie a prendere provvedimenti per evitare possibili epidemie, ma è più probabile che ad uccidere la femmina sia stato un cacciatore di frodo, mentre il cucciolo, rimasto accanto alla madre, sia stato assalito e sbranato da altri altri animali in un secondo tempo.
Ippocampo (FG): Randagismo: strage a Ippocampo
11 cani sono stati uccisi a Ippocampo, villaggio turistico-residenziale della Riviera Sud, con cibo avvelenato somministrato loro da qualcuno che ha voluto risolvere il problema a modo suo.
L’emergenza era stata più volte rappresentata al Comune e ai responsabili dell’Enpa e del canile sanitario/rifugio di Manfredonia e un intervento urgente era stato richiesto all’indomani del ritrovamento, a gennaio scorso, delle carcasse di quattro cani avvelenati, allo scopo soprattutto di evitare che gli altri randagi facessero la stessa fine.
Mezzano Rondani (Parma): Spariti nella notte due cani da guardia
spariti nella notte due cani da guardiaNei giorni scorsi due cani da guardia sono spariti nella notte a Mezzano Rondani. I loro padroni assicurano che sono stati rapiti. Moro e Giotto, due meticci di taglia grande di 10 e 3 anni sono scomparsi da una casa di campagna, non lontano dal centro abitato della piccola frazione. I padroni, Silvia Alinovi ed il marito Lorenzo Tosi, abitano insieme ai genitori di quest'ultimo.
Celle (SV): Continuano gli avvelenamenti di animali in via Ferrari
Continuano gli avvelenamenti di animali nelle zone di Via Ferrari. Ieri un altro gatto, anch'esso probabilemente avvelenato da un lumachicida, è stato soccorso dal 118 veterinario e pre so in cura da volontari della Protezione animali.”Il bollettino delle morti – spiegano gli animalisti savonesi - e per fortuna dei salvataggi, si allunga in modo preoccupante: nei giorni scorsi erano deceduti altri quattro gatti, nella stessa zona e con gli stessi sintomi, mentre il primo gatto soccorso, ricoverato presso il centro di soccorso di via Cavour dell'Enpa, è definitivamente fuiori pericolo.Nel richiamare tutti gli Animalisti alla più stretta vigilanza, l'Enpa si augura che, assieme alle proprie Guardie Zoofile, le Polizie Municipali di Celle e Savona proseguano ed intensifichino i controlli per scoprire i colpevoli, siano essi Operatori che hanno maldestramente attuato la campagna di derattizzazione, che persone che vogliono deliberatamente eliminare le colonie feline protette. E spera che i due sindaci finalmente accolgano la proposta di emanare un'ordinanza restrittiva, predisposta dall'associazione, sull'uso delle sostanze velenose.
Poggiomarino (NA): Cane investito, soccorso dopo tre ore
Investito da un'auto o forse maltrattato, un cane pastore tedesco ha vissuto una vera e propria odissea ieri pomeriggio. Per oltre tre ore è rimasto riverso a terra in via Passanti, nonostante decine di cittadini, molti dei quali bambini, si siano dati un gran da fare per soccorrerlo. «Abbiamo fatto decine di telefonate, chiamando vigili urbani, carabinieri e 118 ma nessuno si è mosso. Comprendiamo le esigenze di chi copre i turni di domenica, ma tre ore di attesa sono davvero tante, anche considerando che il povero cane stava in mezzo alla strada e intralciava il traffico», spiega Antonio Curcio. Solo dopo molto tempo è arrivato un furgone del servizio veterinario dell'Asl Na 4, da Marigliano, che ha preso in consegna l'animale per le cure. Il cane aveva le zampe posteriori rotte e una vistosa ferita a un fianco. «Quello che è accaduto è indecente e dimostra che per gli animali non c'è nessun rispetto», dice Marsilio Arpaia. Sul posto, anche il consigliere comunale Dionigi Miranda: «È triste che il cane abbia sofferto così a lungo senza che nessuno lo potesse soccorrere».
Ascoli Piceno: Strage di animali E' allarme veleno
L’istinto e il sangue freddo della padrona l’hanno salvata: due dita in gola e la piccola maltese ha vomitato quella diabolica ‘salsiccetta’. Un peccato di gola che sarebbe costato carissimo al povero cagnolino, come è stato per tanti suoi simili, uccisi dalla follia codarda di qualche imbecille. E il termine non è più appropriato per chi, senza nient’altro da fare, dissemina da qualche giorno il centro storico con bocconcini al diserbante, che uccidono in pochissimo tempo gli sfortunati animaletti che li ingeriscono. Già le vittime, tra Porta Romana e piazza della Viola, sono una decina: i sintomi dell’avvelenamento sono convulsioni con tremore, eccesso di salivazione e dilatazione delle pupille. "Basta una distrazione del padrone — spiega un veterinario della Protezione Animali — e già l’animaletto è a rischio: il consiglio è, appena lo si vede masticare qualcosa in strada, tentare di farglielo sputare, o farlo vomitare. E poi correre dal veterinario, per le cure necessarie. Questi veleni impiegano circa un’ora a fare effetto, ma dipende anche dalla quantità ingerita e dalle condizioni della bestiola, se è a stomaco pieno o vuoto".
Soave (VR): Veleno sui colli
A Castelcerino, frazione di Soave, Zoe, Stella e Billy sono stati salvati in extremis. Noè e Ruga, a Fittà, non ce l’anno fatta, come pure un cane stramazzato sulla piazza di Montecchia. Venerdì pomeriggio, infine, a chiudere la lista degli animali uccisi da bocconi avvelenati è stato un gatto a Castello di San Giovanni Ilarione.
I proprietari degli animali protestano e lanciano un appello perché la mattanza cessi.
Provincia di Verona: Una strage di cani con i bocconi killer
Almeno sei cani avvelenati nell’ultima settimana e altri nei mesi scorsi. Alcuni sono morti, altri sono in fin di vita o portano ancora le conseguenze dei bocconi fatali ingeriti. La zona a rischio è località Giare, al confine tra Garda e Costermano, colline immerse nel verde, tra gli olivi, dove in tanti portano i lori fidi in passeggiata. E un primo caso di avvelenamento mortale c’è stato pure a Brentino Belluno. L’ultima passeggiata sopra Garda con Rex, il suo pastore tedesco di 9 anni, l’ha fatta Monica Galletti, 43 anni, che abita proprio alle Giare. «Si sa che in questa zona, anche gli anni scorsi, sono stati disseminati parecchi bocconi», dice. «Parlando tra proprietari è emerso che molti cani sono morti per aver ingerito esche avvelenate con miscugli potenti. È grave che qualcuno lasci in giro simili cocktail e non pensi che nei campi girano anche bambini». Rex, però, non è stato male al rientro dalla passeggiata, ma mercoledì verso le 22.30, mentre era in giardino. «L’ ho fatto entrare perché dorme sempre in casa ma, varcata la soglia, ha cominciato a rigurgitare, a fare bave, a non reggersi in piedi». Immediata la corsa alla Clinica veterinaria Verona lago di Lazise, del dottor Stefano Fertonani, che fa orario 24 ore su 24, dove il cane è ancora sotto osservazione. «Stanno facendo indagini per capire se le sostanze ingerite abbiano leso organi interni, poiché fatica a stare in piedi».
Roma: Salvati due gattini maltrattati
Due gattini maltrattati, Tom e Jerry, sono stati salvati dall'ufficio per i diritti degli animali del Comune. I due mici, un maschio e una femmina, erano segregati in due trasportini e vivevano in condizioni disagiate, segregati per eccesso di "protezionismo" in due diversi trasportini da un senzatetto lungo la Cassia. Potevano uscire solo raramente e comunque legati ad una corda. Al momento sono stati ospitati in una struttura comunale, dove verranno sottoposti ai dovuti controlli veterinari, sterilizzati e messi in condizioni di poter vivere liberi.
Agnano (NA): Tutti avvelenati, mamma e cinque cuccioli di appena 50 giorni di vita
Tutti avvelenati, mamma e cinque cuccioli di appena 50 giorni di vita. Li hanno trovati così, con la bava alla bocca e i corpicini ancora caldi, i volontari che erano andati a prelevarli sabato pomeriggio per portarli in un rifugio sicuro. I ragazzi dell’Adla, un’associazione che opera a Napoli, avevano ricevuto il giorno prima una segnalazione telefonica proveniente da un maneggio di Agnano: «Venite, qui c’è una cucciolata con la mamma che allatta, ma questo posto non è adatto, è pieno di pericoli, sono a rischio...». Quando però i volontari sono arrivati e hanno visto quale strage si era appena consumata, hanno pianto. La cagnetta e tutti i suoi piccoli erano stati barbaramente uccisi tra atroci sofferenze.
Oderzo (TV): Una donna accusa: «Il mio gatto è stato ucciso a pedate»
[...] Domenica mattina marito e moglie si accorgono che il micio non sta bene. Chiamano il 118. «Avevo sentito dire - prosegue la signora - che essi possono intervenire anche per gli animali con il servizio veterinario. Invece ho scoperto che intervengono solo se si tratta di bestie randagie. Quando gli animali hanno un padrone, quest'ultimo si deve arrangiare». Elenco telefonico alla mano, Alessandra Dolce trova reperibile il veterinario di Faè, il dottor Alessandro Chiesurin. «È stato unico - prosegue - nonostante il giorno festivo ci ha ricevuti nel suo ambulatorio, cercando di capire cosa avesse il nostro gatto. A forza di esami e radiografie è emerso che aveva l'arteria renale spezzata. È stato il veterinario a confermarcelo: Rosso è stato colpito da una violentissima pedata, non è finito sotto un'auto o altro. È morto senza che si potesse far nulla. Siamo rimasti allibiti. Per quale motivo prendere a calci un gatto? Era una bestiola innocua, forse troppo fiduciosa verso il prossimo. Conoscendolo, penso che si sia avvicinato troppo a colui che invece è stato il suo assassino, che non potendo sopportare gli animali l'ha scaraventato via con una violentissima pedata. Per noi questo animale era uno della famiglia».
Celle Ligure (SV): Altri animali avvelenati nel savonese
Proseguono gli avvelenamenti di animali nelle zone di Via Ferrari a Celle Ligure (Sv). Ieri un altro gatto, anch'esso probabilmente avvelenato da un lumachicida, è stato soccorso dal 118 veterinario e preso in cura da volontari della Protezione animali di Savona.
Il bollettino delle morti, e per fortuna dei salvataggi, si allunga in modo preoccupante: nei giorni scorsi erano deceduti altri quattro gatti, nella stessa zona e con gli stessi sintomi, mentre il primo gatto soccorso, ricoverato presso il centro di soccorso di via Cavour dell'Enpa, è definitivamente fuori pericolo
Caltagirone (CT): Due meticci morti e uno malato. Denuncia ai carabinieri
Due cani meticci, di 2-3 anni circa, sono stati trovati morti all'interno di un condominio nella zona di nuova espansione di Caltagirone. Un terzo animale, che mostrava chiari sintomi di malessere, e' stato trasportato nel canile comunale per le cure del caso.
Provincia di Roma: Spuntoni nella rete metallica di recinzione...
Spuntoni nella rete metallica di recinzione e una struttura fatta di pannelli di eternit, bandoni di lamiera e plastica come ricovero. Sono le condizioni in cui le Guardie zoofile del distaccamento di Monte Porzio Catone hanno trovato custodito un cavallo nelle campagne di Gallicano, in località Valpantano, durante i controlli effettuati sullo stato di detenzione degli animali.
Il cavallo inoltre era costretto in uno spazio angusto dove muovendosi rischiava di ferirsi con la rete metallica. Il proprietario dell'animale è stato multato dalla polizia ecozoofila che ha condotto gli accertamenti con i carabinieri della stazione di Gallicano, anche per non aver iscritto il cavallo all'anagrafe equina e non essere in possesso del certificato di provenienza. Nella struttura sono stati trovati anche nove cani di razze diverse.
Provincia di Bologna: Circa 20mila galline verranno abbattute...
Circa 20mila galline verranno abbattute entro oggi in un allevamento della provincia di Bologna per alcune tracce di salmonella che - ha precisato l’Ausl con una nota - erano presenti nelle feci, mentre non ne è stata trovata traccia nelle uova campionate, nè negli animali. E’ stato disposto il ritiro, in via precauzionale, delle uova distribuite sul territorio.
Gadesco (CR): KillerBocconi killer, morti due cani
Quella porzione di campagna, a cavallo tra i comuni di Gadesco Pieve Delmona e Pers ico Dosimo, è considerata zona a rischio da tempo: già in passato proprio lì, i bocconi avvelenati avevano ucciso più di un cane. E' successo di nuovo: a cadere vittima delle polpette killer, domenica, sono stati i due meticci di Bassano Bastianetti. Sono morti fra atroci sofferenze, uno dopo l'altro al ritorno dal giro dei campi. Manifestati i primi segni di avvelenamento, a cominciare dalla bava alla bocca, sono stati portati dal veterinario ma non sono sopravvissuti. Nessun dubbio: ad ammazzarli sono state esche avvelenate di carne, o salame, impregnate di diserbante e antigelo. Il proprietario ha presentato denuncia ai carabinieri di Vescovato, competenti per territorio e segnalato il caso agli agenti della polizia provinciale.
Castelleone (CR): Strage di uccelli, allarme in provincia
Bocconi al veleno nascosti dappertutto: lungo i fiumi sotto i cespugli, in mezzo all'erba. trappole che uccidono animali di ogni specie e dimensione. Solo l'ultima settimana, dieci vittime: tre poiane, due gufi, due barbagianni, due gheppi e una faina. Ma alla lista va aggiunta la volpe investita un paio di settimane fa tra Gombito e San Latino: l'autopsia effettuata dai veterinari di Cascina Stella ha riscontrato una grave intossicazione da topicida. Probabilmente in preda agli spasmi del veleno, l'animale ha iniziato a vagare lungo la provinciale Adda fino a farsi travolgere. Del resto sono proprio le volpi le destinatarie dei bocconi. Chi li sistema nei campi di San Bassano, Formigara, Pizzighettone e Lodigiano, lo fa per proteggere i propri pollai e causa una strage. Così, infatti muoiono anche giovani lepri. E i predatori che si cibano di animali morti: una catena. Inutile e crudele.
Bertinoforo (FC): Viaggio massacrante, morti otto suini in un camion
Morti a causa delle sofferenze patite per il lungo viaggio in camion. E’ il brutto destino capitato ad 8 maialini partiti dalla Germania per raggiungere Bertinoro assieme ad altri 818 animali. La scoperta è stata fatta mercoledì pomeriggio in via Ausa, nei pressi di Bertinoro, dagli agenti della Polizia Stradale di Forlì nel corso di uno specifico controllo al quale ha preso parte anche il personale del servizio veterinario dell’Ausl. Denunciato penalmente l’autista.
I piccoli suini sono stati trovati in condizioni precarie tra gli scompartimenti di un autoarticolato tedesco, condotto da un’autista olandese di 25 anni che è stato denunciato penalmente per maltrattamento di animali e multato per 5mila euro per il trasporto fuori dalle norme. Otto animali, che non sono riusciti a resistere al viaggio massacrante, non ce l’hanno fatta.
Isernia: Bambino spara contro un cane
Un bambino di Isernia e' stato sorpreso dai poliziotti mentre sparava con un fucile a pallini contro un cane, ferendolo. E' accaduto in una zona periferica della citta'. A dare l'allarme sono stati alcuni residenti, spaventati dai colpi di fucile. Il ragazzino non ha saputo fornire spiegazioni agli agenti. Per il momento non sono stati assunti provvedimenti nei suoi confronti.
Celle (SV): Si allunga la lista dei gatti avvelenati
Continuano gli avvelenamenti di animali nelle zone di Via Ferrari. La scorsa domenica un altro gatto, anch'esso probabilemente avvelenato da un lumachicida, è stato soccorso dal 118 veterinario e preso in cura da volontari della Protezione animali.
”Il bollettino delle morti – spiegano gli animalisti savonesi - e per fortuna dei salvataggi, si allunga in modo preoccupante: nei giorni scorsi erano deceduti altri quattro gatti, nella stessa zona e con gli stessi sintomi, mentre il primo gatto soccorso, ricoverato presso il centro di soccorso di via Cavour dell'Enpa, è definitivamente fuori pericolo.
San Marcello (PT): Quattro cani nei cassonetti: uno è morto, tre in salvo
E’ andato semplicemente a gettare l’immondizia nel cassonetto. Un gesto banale, compiuto decine e decine di volte. Ma domenica scorsa qualcosa di imprevedibile stava per accadere. Domenico Pupilli, una volta aperto il cassonetto di via degli Occhiali a Bardalone, ha sentito dei guaiti strani. Dentro il cassonetto vi ha trovato un sacchetto della Coop con dentro due cucciolini di cani. E’ scattato subito l’allarme e nel giro di due giorni sono stati trovati complessivamente quattro cuccioli di cane abbandonati. Due, come detto, a Bardalone, e due, di cui uno morto, a San Marcello, nel cassonetto de Le Fornaci. «Mentre mi avvicinavo al cassonetto - racconta Domenico Pupilli - ho sentito come piangere, dei piccoli lamenti. Ho aperto il coperchio per gettare via l’immondizia e ho visto che dentro vi era un sacchetto con dentro qualcosa che si muoveva. Mi sono arrangiato per tirarlo fuori e una volta aperto ho fatto la triste scoperta. C’era due cuccioli di cane talmente piccoli che ancora avevano gli occhi chiusi». Si suppone che i cuccioli avessero solo poche ore di vita. Tanto piccoli che per il momento nemmeno i veterinari possono decifrare la razza. Lo stupore che una cagna avesse potuto partorire solo due piccoli era notevole. Ed infatti, a distanza solo di alcune ore, un’altra segnalazione partita dalla popolazione avvertiva del ritrovamento di altri due canini a San Marcello. Due dei tre cani sopravvissuti, che presumibilmente fanno parte della stessa cucciolata.
Civitavecchia: Cinque cuccioli di poche ore
Cinque cuccioli di poche ore. Cani così piccoli da non essere ancora facilmente riconoscibili riguardo la loro razza. Pastori maremmani, probabilmente. L'altro ieri sono morti con sofferenze atroci dopo essere stati abbandonati circa due settimane fa in una busta di plastica, fuori all'ingresso del canile. Anche un bambino intuirebbe che per cuccioli di animali, non diversamente da quelli umani, trascorrere un'intera nottata al freddo e senza nutrimento materno significa andare incontro a morte sicura. Evidentemente l'intelligenza di chi lo ha fatto non raggiunge queste "punte". E così i cinque cuccioli, trovati verso i primi di marzo (quando ancora la temperatura non era dolce come in questi giorni) dalle volontarie del canile, nonostante gli sforzi del veterinario nel fornirgli pronta assistenza e somministrargli le cure del caso, non ce l'hanno fatta. Uno dopo l'altro sono morti tutti.
Provincia di Parma: Bocconi killer: uccisi due cani
Provincia di Parma Uccise dai soliti, maledetti bocconi avvelenati, sparsi sul territorio da gente ignobile e priva di qualsiasi dignità. Questa la fine orrenda di Morgana e Zora, rispettivamente un pastore belga di due anni e un labrador di 6 anni, di proprietà del consigliere comunale Massimiliano Dall'Argine. Una delle due bestiole, Zora, aveva già fatto i conti con gli effetti tremendi dei bocconi avvelenati pochi anni fa, quando nella Bassa vi era stato un vero e proprio sterminio di animali.
Taranto: La polizia sequestra in un campo di rom 12 cuccioli di cane chiusi in gabbie e denutriti
Grazie alla stretta collaborazione tra l’Enpa di Taranto e la Polizia di Stato, è stato possibile contrastare dei crimini perpetrati nei confronti degli animali. In un campo nomadi, situato a via Acton, una pattuglia di agenti ha sequestrato 12 cuccioli di cane tenuti in condizioni pessime, stipati uno sull’altro in un’angusta gabbia e debutriti. Erano probabilmente destinati a finire nei circhi, venduti dai nomadi per pochi soldi, e destinati a diventare cibo per le belve. Qualche giorno dopo, i volontari della Protezione Animali, si sono adoperati affinché tutti i cuccioli venissero poi adottati.
Olgiate (CO) : Una volpe muore straziata dai lacci di un cappio in ferro in Via Corna
E` morta soffocata, straziata da un cappio di ferro che qualcuno aveva posto in Via della Corna a Olgiate. Non è bastato l`intervento di Luca per salvarla: lo splendido esemplare di volpe femmina è morto nel tragitto verso Lecco dove ad attenderla c`era un funzionario di turno della polizia provinciale pronto a trasportarla presso un centro di recupero a Viganò.
Siponto (FG): Rocky era solo un cucciolo. E tu un vigliacco!
Ancora un atto di gratuita barbarie compiuta nei confronti di un cane. Un pastore tedesco è stato infatti avvelenato a Siponto. L’animale, non un randagio stavolta, ma un cane domestico, è stato barbaramente ucciso nel villaggio adiacente a Manfredonia.
Probabilmente del cibo avvelenato alla base del decesso del cane morto tra atroci sofferenze e solo al termine di una lunga agonia. Quello accaduto a Siponto non è che l'ennesimo atto di vigliaccheria compiuto nei confronti dell’animale considerato “il migliore amico dell'uomo”.
Gazzera (VE): La grande voglia di libertà della cagnolina Brenda In fuga dopo la tosatura si sottrae all'inseguimento
Porta la sua cagnolina in toelettatura e quando la va a riprendere non la trova più. «Ci dispiace ma è scappata appena l'abbiamo tosata». E si sfiora la rissa. «Com'è possibile che Brenda sia potuta fuggire? Ha dodici anni, si spaventa per un nonnulla e poi io l'avevo affidata alla titolare del negozio. No. No. No.». Chiara è sconvolta: «Mi sono talmente alterata con quella signora che mi sono persino sentita male.
Napoli: Macellavano animali e il filmato è finito su You Tube 6 denunciati
Sgozzavano e macellavano pecore, maiali e capretti, riprendendo tutto con una videocamera. I filmati sono finiti su YouTube. Sono stati denunciati per maltrattamento di animali e macellazione clandestina. Questa è la sorte di un gruppo di 6 persone che ha compiuto i raccapriccianti illeciti. Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia da parte di molte persone che avevano segnalato la cosa alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano. I protagonisti del video sono stati identificati e denunciati. Il filmato e' stato oscurato.
Roma: Pappagalli, tartarughe e criceti maltrattati
Blitz delle Guardie Zoofile dell'Ente Nazionale Protezione Animali di Roma nel mercato rionale in via Carlo Livi al Trionfale,
tra le varie bancarelle con oggetti di tutti i tipi,una ha attirato l'attenzione degli agenti della Protezione Animali nell'ambito dei controlli sul rispetto della normativa comunale che vieta la vendita ambulante di animali di qualsiasi specie. Tra i tanti animali posti illegalmente in vendita, l'attenzione delle guardie zoofile è stata richiamata da due pappagalli detenuti in una gabbia sporchissima ed esposti alle intemperie, oltretutto i due uccelli esotici risultano appartenenti a specie protetta. Circa quaranta criceti erano ammassati all'interno di un piccolo contenitore tra le proprie feci. La sorpresa finale è stata la scoperta di diciannove tartarughe acquatiche, rinchiuse in una piccolissima cassettiera, completamente all'asciutto. Tutti gli animali erano privi di acqua e cibo.
Rovello Porro (CO): Gatto ferito da un proiettile
Gli hanno sparato, ma è per fortuna sopravvissuto. È la brutta avventura capitata al gatto Ulisse e la cui storia viene denunciata dall’Enpa di Saronno. Il tutto accade lo scorso 11 marzo, intorno alle 20.30 quando la proprietaria del gatto, una donna di Rovello Porro, si assenta da casa per un breve impegno e vi fa rientro mezz’ora dopo. “Trovo Ulisse in stato catatonico davanti allo zerbino di casa. Lo tocco e non si muove, non reagisce agli stimoli – racconta accorata la Signora A.B. -. Lo spavento è enorme e decido immediatamente di trasportare il mio gatto in Clinica Veterinaria a Saronno per capire cosa gli sia accaduto, visto che sino a mezz’ora prima stava benissimo”.
L'Aquila: Uccide il suo cane lasciandolo senza acqua e cibo
Ha abbandonato il proprio cane, un Rottweiler, in una stanza senza cibo ne' acqua. L'animale e' morto.I carabinieri, che attraverso testimonianze e l'autopsia hanno ricostruito quanto avvenuto, hanno denunciato il proprietario, un 23enne, per maltrattamenti e uccisione dolosa di animale. Il fatto e' avvenuto a Cagnano Amiterno (L'Aquila). Una volta morto l'animale e' stato gettato dal suo padrone, un disoccupato del luogo, in un burrone.
Cremona: Maiali giù dal Tir Carcasse sull'asfalto e caos
Emergenza poco dopo le 8 di ieri mattina, in via Eridiano, non distante dalla concessionaria Rossi. Da un autoarticolato che muoveva verso Po, carico di maiali, sono caduti alcuni animali, finiti sotto le ruote e morti a seguito dell'impatto. Immediato l'intervento dei vigili urbani che hanno gestito la viabilità e mobilitato i tecnici del servizio veterinario, per la rimozione delle carcasse.
Pesaro: Camion sbanda, strage di polli in A14
Una sbandata improvvisa del mezzo pesante di cui era alla guida e l’immancabile ribaltamento del camiom. L’autista ferito anche se non gravemente e una vera e propria strage di polli, intrappolati nelle gabbie all’interno delle quali erano stipati, per affrontare un lungo viaggio verso il Sud Italia.
Savona: Gattini maltrattati, l'Enpa denuncia due minori
Gattini appena nati maltrattati, portati nel bosco, allontanati dalla loro mamma. L'Enpa ha denunciato alcuni ragazzini che forse per gioco, ma non è escluso forse anche per gratuita violenza, hanno maltrattato una cucciolata di gatti l'altro ieri. Una gatta ed i suoi tre piccoli di pochi giorni fortunatamente sono stati soccorsi dai volontari della Protezione animali. Ora stanno bene, accuditi presso la sede di via Cavour. L'episodio è accaduto sulle alture nell'immediato entroterra di Savona. La gatta, forse abbandonata, si era rifugiata in una buca nei pressi del forte della Madonna degli Angeli, dove pare abbia partorito.
Stando alla segnalazione di testimoni la famigliola è stata trovata da alcuni ragazzi che, probabilmente, per un crudele gioco, hanno preso i gattini e li hanno dispersi nel bosco circostante.
Soncino (CR): Cani avvelenati, indagini
I carabinieri di Soncino che indagano sull'avvelenamento di cani avvenuti nelle campagne della città murata, ma anche nei dintorni, sono sulle tracce dell'irresponsabile che hanno seminato bocconi avvelenati causando anche la morte di volpi e rapaci. In città è ancora forte il ricordo del decesso del setter inglese che stava accompagnando nella passeggiata pomeridiana la proprietaria nei pressi delle cascine dell'Infonteno, ubicate ad ovest della città, a non più di mezzo chilometro dalle case della zona residenziale. Una morte atroce malgrado il tempestivo ricorso al veterinario. Il povero ausiliare aveva ingerito un boccone poi risultato farcito di veleno, a margine della strada bianca che collega il centro abitato alla campagna coltivata. Ma altri cani anonimi nelle settimane successive sarebbero deceduti nella zona bandita alla caccia attorno al podere di Mura Secca. Atti di una crudeltà che non trovano riscontri nel recente passato.
Olgiate (LC): Seviziato e ucciso a bastonate un cucciolo di cane.
Seviziato a bastonate e poi barbaramente ucciso. E` questa la crudele fine fatta dal cane dei coniugi Cereda nella notte di lunedì 17 marzo a pochi metri dalla loro abitazione di San Zeno, una corte del centro storico di via Valmara. Verso sera il padrone si è recato con il cucciolo in giardino che saltellando per giocare da un parte all`altra del cortile si è sottratto per pochi istanti alla vista del proprietario allontanandosi dalla corte nella quale non ha fatto più ritorno. Sulla strada ha, infatti, trovato qualcuno che si è sentito in diritto di frenare la sua corsa. E così nel pomeriggio di martedì, dopo vane ricerche,i coniugi hanno ricevuto la telefonata di un vicino che aveva trovato nel campo il corpo straziato del bastardino. "E` stato terribile vederlo in quelle condizioni -- ha raccontato la moglie -- era un cucciolo con tanta voglia di vivere, giocherellone e sempre di grande compagnia.
Storo (TN): Recuperata l’asina affogata nel torrente Palvico
Una povera asina è stata recuperata priva di vita nelle acque del torrente Palvico, in val Lorina all’imbocco della Val d’Ampola. E’ accaduto ieri dopo una mobilitazione di pompieri e mezzi che si sono impegnati a lungo nelle operazioni. I vigili del fuoco di Storo dopo averla imbragata da una profondità di quasi due metri l’hanno trasferita a valle in elicottero. Il timore era che la carcassa, che da almeno cinque giorni si trovava nel fondo dell’alveo, finisse per inquinare le acque dello stesso torrente. L’animale potrebbe essere scivolato lungo la scarpata sopra il Palvico.
Fondo (TN): Pastore tedesco impiccato ad un albero
La sua padrona ne aveva denunciato la scomparsa qualche giorno prima. Il cane - un pastore tedesco maschio, adulto - non si era più presentato a casa e la sua proprietaria aveva deciso così di rivolgersi ai carabinieri. Il cane l’hanno trovato gli agenti del Corpo forestale della Provincia qualche giorno più tardi. Era morto. Come? Qualcuno lo aveva impiccato ad un albero, in una zona boschiva abbastanza impervia. Il ritrovamento risale all’otto marzo scorso quando - intorno alle 9 di mattina - in località Malgolo, frazione di Romeno, due agenti della forestale hanno rinvenuto l’animale nelle vicinanze del Rio Sies. Il povero cane penzolava da una corda di tipo alpinistico di colore rosso lungo circa 2 metri e mezzo che - secondo la descrizione fornita dagli agenti - era annodato ad un metro di altezza da terra sul fusto della pianta.
Genova: Cagnolino abbandonato per tre giorni in auto
Ha trovato appena la forza di muovere la coda, con un debole, ultimo gesto di ringraziamento e gratitudine per il poliziotto che lo stava salvando. Un cagnolino meticcio si è poi abbandonato completamente in quelle mani amiche. Le prime dopo tre giorni. Tre giorni di agonia in un’auto in sosta, sotto il sole del giorno e al freddo della notte.
Il cagnolino non era stato forse notato prima proprio per la sua piccola taglia. Accucciato sui sedili dell’auto, normale posteggiata nei pressi del Galliera. Qualcuno l’aveva notata, ferma da almeno tre giorni. Ma solo venerdì sera, verso le 22.50, si è reso conto che nell’auto c’era anche un «prigioniero», ovviamente allo stremo per non aver né mangiato né bevuto per tre giorni. L’allarme è stato subito dato al «113». Una volante è arrivata sul posto e ha liberato l’animale. Ancora vivo, ma in grave difficoltà. Il cagnolino è stato poi affidato alla Croce Bianca Soccorso Animali, mentre gli agenti si sono messi alla ricerca del padrone che ha abbandonato il cane
Pergine (TN): Qualcuno uccide i gatti
Un giallo o quasi a Nogaré: una dozzina di gatti sarebbero spariti in una settimana. Tredici per l’esattezza. La denuncia viene da Marco Casagrande, anche lui con una «vittima» in casa. «Il mio gatto è morto venerdì e dai sintomi sembra per avvelenamento». Solo che altri capi sono stati trovati morti: due in piazza, per le strade, alcuni negli orti.
Insomma, una strage o presunta tale con le «vittime» fatte scomparire non attraverso i canali previsti dalla normativa. Ma non è certa la causa di questi decessi e nemmeno se sono effettivamente una dozzina. È che nessuno degli interessati li ha contati, nessuno sa nulla di più, si accusa genericamente qualcuno che odia i gatti
Grantola (VA: Uccisi due daini nel parco di Grantola (VA)
Furto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo presso il parco daini comunale, gestito dalla locale squadra di protezione civile. A segnalare il furto sono stati gli stessi volontari della Protezione civile.
Ignoti hanno prelevato e ucciso sul posto, come documentano le tracce di sangue rinvenute, due giovani daini che abitavano il parco insieme ad altri 5 esemplari. L'azione furtiva è stata organizzata nei minimi particolari: i malviventi hanno infatti dovuto attraversare il piccolo torrente che costeggia il recinto utilizzando del tavolame e hanno realizzato un'apertura nella robusta rete metallica utilizzando presumibilmente una cesoia.
Travo (PC): Cani denutriti e chiusi in garage
Denutriti e rinchiusi in un garage in condizioni igieniche disastrose. Non si sa che fine avrebbero fatto i cinque cani trovati in una rimessa dalla parti della Pietra Parcellara, se non fossero intervenuti il sindaco di Travo, Albino Cassinari, la polizia intercomunale della Valtrebbia e Valluretta e un veterinario dell'Ausl. Grazie a loro gli animali sono stati affidati a dei volontari, mentre il proprietario è stato segnalato alla procura della Repubblica per il malgoverno delle bestie. «I cani erano in una condizione orribile - racconta il sindaco - e denutriti. Abbiamo fatto intervenire la polizia comunale e l'Ausl. In attesa che il proprietario tornasse a prendersi cura di loro, ho emesso un'ordinanza di affidamento provvisorio delle bestie a due volontari, Riccardo Bolzoni ed Elisa Geyer, che li hanno rifocillati». Estraneo alla situazione il proprietario dell'immobile dove erano rinchiusi i poveri animali.
La persona finita nei guai per i cani, qualche tempo fa ha avuto problemi anche con i cavalli. Ne aveva in custodia nove, lasciati in stato di abbandono. Anche in questo caso è stato necessario l'intervento del Comune e dell'Ausl, che ha segnalato una situazione di malgoverno degli animali.
Prato: Getta il cane in un fosso a Iolo: è morto
Per disfarsi del suo cane ha pensato bene di gettarlo nel fosso di Iolo, all’altezza della pista ciclabile che interseca via Manzoni. Ieri sera intorno alle 19, alcune persone che stavano camminando sulla pista ciclabile si sono trovate ad assistere ad una scena che aveva dell’incredibile. Hanno visto un ’auto accostare in via Manzoni, hanno visto un uomo anziano scendere dalla sua station wagon blu, aprire la bauliera, estrarre un fagotto ricoperto da un pezzo di stoffa blu e gettarlo sotto il ponte, giù nel fiumiciattolo. L’uomo è risalito sulla sua auto come se niente fosse, e le persone che avevano assistito incredule a questa scena, hanno avvertito la Vab, perchè avevano capito che non si trattava di un fagotto qualunque
Montaione (FI): Dieci cani ammazzati dai bocconi avvelenati
L’ultima vittima dei bocconi alla stricnina (o simili) è stata trovata alcuni giorni fa, vicino a Castellare di Tonda. E’ la decima dall’inizio dell’anno tra Fucecchio e Montaione. I cani sono morti in gra parte nelle zone di collina ma, in alcuni casi, anche nelle aree urbane. Questi sono i numeri del bollettino degli avvelenamenti nelle riserve come risulta alla polizia provinciale di Firenze. E l’apice dei casi si raggiunge proprio ora in primavera quando viene gettata la fauna selvatica per il ripopolamento. E qualcuno la vuol preservare a tutti i costi. E’ appunto ora nel periodo primaverile che alcuni, per salvaguardare giovani lepri e fagiani dai predatori (volpi), buttano i bocconi avvelenati. Più raramente sono alla stricnina, spesso con cocktail a base di anticrittogamici, lumachicidi, ratticidi e antiparassitari. Gli animali, se hanno la sfortuna di inghiottirne anche solo un pezzo, muoiono tra dolori atroci.
Saline (PI): Condannato perché il cane morì strangolato
Dopo che era rimasto a lungo sotto il cocente sole estivo, senza avere acqua e al caldo che quel giorno aveva raggiunto punte di anche trentotto gradi, un bellissimo meticcio simile a un pastore maremmano aveva trovato la morte per strangolamento, mentre cercava di fuggire dal terrazzo dove era stato precedentemente legato. Il marito della proprietaria del cane, che era stato ritenuto responsabile di avere lasciato il cane sul terrazzo di casa, il 25 luglio 2005, è stato ora processato, in primo grado, presso il tribunale a Pontedera. Stefano Occhionorelli, di 54 anni, originario di Saline di Volterra, era stato appunto rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamento di animali. Il giudice, una volta sentita la ricostruzione dei fatti che avevano portato alla morte del cane, ha derubricato il reato e ha condannato Occhionorelli per il reato di abbandono di animali, infliggendogli un’ammenda di duemila euro e concedendo all’imputato la sospensione della pena.
Sedico (BL): Cane cieco abbandonato sulla 203
Vagava senza una meta precisa, tanto da aver persino congestionato il traffico lungo la Sr 203, in località Peron. Sono stati i carabinieri del Norm a recuperarlo ieri pomeriggio. Il meticcio, sicuramente cieco e vecchio, è probabile sia stato abbandonato da qualche animo sensibile in vena di bontà per le feste pasquali. Ma potrebbe anche essersi perso, ed è questo l'auspicio per non dover credere che al mondo esiste tanta crudeltà e irresponsabilità anche nei confronti degli altri automobilisti. Non indossava alcun collare. Al momento si trova al canile di Belluno dove si cercherà di risalire all'eventuale proprietario.
Savona: Gatta adotta un nuovo piccolo
Una storia di solidarietà animale quella che ha visto protagonista una gatta. Ricoverata nei giorni scorsi nella sede dell'Enpa con i suoi cuccioli, dopo che alcuni ragazzini "terribili" le avevano preso i piccoli e li avevano dispersi in un bosco sulle alture di Savona, la bestiola ha adottato un altro gattino. Quest'ultimo, partorito da una gatta abbandonata in mezzo alla strada a Varazze, davanti alla stazione ferroviaria, è stato preso in cura dai volontari della Protezione Animali. E' scampato alle auto in transito, mentre i suoi due fratelli non ce l'hanno fatta e sono stati travolti.
Le ricerche della madre si sono rivelate infruttuose. Un vero problema per l'alimentazione del gattino: le probabilità di superare lo svezzamento artificiale sono sempre molto esigue. La soluzione è stata provvidenziale. La gatta ospitata nella sede di via Cavour a Savona ha prontamente accolto il nuovo arrivato. Lo ha subito accettato ed avvicinato ai suoi capezzoli ed ora è perfettamente confuso tra gli altri cuccioli.
Manfredonia (FG): Avvelenamento cani: in città è psicosi
È allarme a Manfredonia per i bocconi avvelenati ai cani. Fondamentale dunque tenere alta la guardia: agire per contrastare questo tragico fenomeno, che mette a rischio la vita di animali e persone. Ma in correlazione a questo deplorevole exploit, è scoppiata in città una vera e propria psicosi. In molti, infatti, denunciano l’avvelenamento del proprio amico a quattro zampe.
Pare, però, che in molti casi si tratti di gastroenterite fulminante o morte accidentale, a volte per aver ingerito sostanze tossiche come pesticidi o ratticidi. Certo, comunque, una psicosi motivata dai tragici episodi delle ultime settimane.
Lambioi (BL): Asinello "dimenticato" muore di fame Era di proprietà del papà dell'ex sindaco
È morto di fame, di stenti. Solo, nel piccolo box costruito nell'area vicino al Palaghiaccio di Lambioi, proprio lungo la fascia di terra che corre lungo la scarpata che costeggia la strada che sale verso a Prade. Una fine orrenda per la povera bestiola, scoperta solo ieri mattina da una donna che, casualmente, per qualche giorno di fila, aveva notato l'asino sempre buttato a terra nella stessa posizione. Allertati i carabinieri, si è così scoperto che l'animale era morto ormai da diverso tempo, in avanzato stato di decomposizione.
Soncino (CR): Fagiani impiccati
Due fagiani maschi impiccati ad un lazo e abbinati ad un cartello recante la scritta "100 X 1", firmato Zanna Bianca. E' la macabra messinscena che un giovane di Ticengo ha fotografato presso la cascina Mura Secca di Soncino, nei pressi della quale, nei mesi scorsi sono morti avvelenati dai bocconi alcuni ausiliari del circondario. Episodi che sono oggetto di indagini da parte dei carabinieri di Soncino. Quello dei due fagiani sembra essere un messaggio cifrato, quasi che l'autore abbia così voluto esternare la sua rabbia per la perdita del suo migliore amico: per ogni cane cadranno 100 selvatici.
Bari: 40 cani morti in rogo canile, due indagati Due gestori di un canile abusivo sono stati denunciati per maltrattamento di animali aggravato dalla morte. Nel giugno dello scorso anno un rogo distrusse il loro canile e tra le fiamme morirono 40 cani. Le indagini, svolte dal Corpo forestale dello Stato, avrebbero accertato le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui venivano custoditi gli animali nel canile, privo di qualsiasi autorizzazione, e l'insufficiente attuazione della legge regionale sul randagismo
San Quirino (PN): Ventitre mucche...
Ventitre mucche sono state trovate morte all'interno di una stalla di San Foca di San Quirino che è stata sequestrata. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Aviano dopo una telefonata anonima giunta nel giorno di Pasquetta, ma la notizia è trapelata nel pomeriggio di ieri. Da quanto si è appreso da fonti sanitarie, gli animali sarebbero morti a causa dell'incuria da parte del proprietario dell'azienda agricola. Di alcuni capi, morti già da molte settimane, sono state rinvenute soltanto le carcasse
Castel Gandolfo (RM): Una quindicina di cuccioli...
Una quindicina di cani, ancora cuccioli, sono stati trovati abbandonati lungo il lago di Castel Gandolfo, non lontano dalla strada che porta a Marino, dalle guardie zoofile della cittadina in pattugliamento nella zona. E' una delle prime azioni compiute dai volontari del servizio che, proprio alla vigilia di Pasqua, è stato ufficializzato in Comune con il giuramento delle guardie davanti al sindaco, Maurizio Colacchi.
Da tempo le guardie collaboravano con la polizia locale nel controlo del territorio ma la loro posizione non era stata ancora regolarizzata. I cagnolini, stremati ed affamati sono stati rifocillati e gli si troverà un rifugio sicuro
Palaia (PI): Strage di cani con la stricnina
Un cane è morto avvelenato nei giorni scorsi a Palaia. Il triste destino toccato a un dalmata di cinque anni, proprietà di Giacomo Dondoli, il quale ha denunciato il fatto ai carabinieri e ha deciso di rendere pubblico quanto successo per evitare che altri animali facciano la stessa fine. Ma il suo non è un caso isolato: altri episodi sono avvenuti a Camugliano di Ponsacco (si attende l’esito dell’autopsia sul cane trovato morto), a Ponte a Egola, a Peccioli e a San Pierino di Fucecchio. I sospetti ricadono su polpette avvelenate con stricnina o altre sostanze letali.
Seren del Grappa (BL): Uccise femmine di cinghiale gravide
Mattanza di femmine di cinghiale gravide nella zona di Seren del Grappa.Sotto i colpi del fucile negli ultimi tempi ne sono morte tre. E questo ha fatto infuriare il presidente dell'associazione "Amici nella natura", Luca Fines. «C'è un noto proverbio che afferma che: "l'abito non fa il monaco". Certo è che spesso l'apparire, il come ci mostriamo ha un peso non indifferente sul giudizio delle persone e sol loro porsi nei nostri confronti E se questo è vero per noi "esseri umani" lo èo 2008, forse in misura maggiore, anche per gli animali .
Vinci (FI): Cinesi nei guai Sgozzate papere
Tre papere sgozzate in strada, alle 17 di ieri pomeriggio. Probabilmente volevano cucinarsele ma qualcuno ha avvertito i vigili urbani che sono intervenuti immediatamente in piazza della Repubblica a Spicchio e hanno colto in flagrante i cinesi che nel frattempo avevano lasciato le interiora degli animali nei tombini della piazza. I tre cinesi sono stati denunciati, sul posto è intervenuta anche l’Asl.
Torbole sul Garda (TN): Fucilate contro un gatto a Torbole.
Gatto ferito due volte da colpi di fucili o di pistola ad aria compressa. Regina Bertolini, proprietaria del micio di due anni, ha sporto denuncia ai carabinieri. Giovedì mattina il gatto era rientrato in casa Bertolini in via Pontalti zoppicando. La veterinaria Maddalena Colò ha scoperto che la zampina era stata centrata da un pallino di piombo. Le lastre avevano evidenziato anche un altro pallino più interno nel corpo. Durante l'operazione di due ore il secondo pallino è risultato essere vecchio.- Non mi ero accorta - dice regina Bertolini - che il gatto era stato colpito in passato. Il pallino è rimasto nel corpo senza ledere organi vitali. Credo sia un gesto aberrante, incivile e vigliacco sparare a un gatto. Ho denunciato la cosa perchè la gente sappia e stia allerta.-
Lucoli (AQ): I forestali della stazione di Lucoli hanno sequestrato otto cavalli...
I forestali della stazione di Lucoli hanno sequestrato otto cavalli lasciati in stato di abbandono. Si è trattata di un’operazione di iniziativa per evitare che gli equini, possano causare incidenti stradali lungo la strada regionale che conduce agli impianti di risalita di Campo Felice, come già accaduto in passato. Un fascicolo è stato aperto a carico di ignoti per abbandono di animali e maltrattamenti in quanto i forestali sono stati costretti a far partorire un cavallo in mezzo alla neve. Gli animali sono stati trasferiti in un centro accogliente.
Foggia: Denunciati cacciatori di frodo
Due cacciatori di frodo sono stati denunciati dalla polizia provinciale nell'ambito di un'operazione messa a segno nelle campagne tra Manfredonia e Zapponeta. Da diverso tempo gli agenti erano sulle tracce di un 39enne. Giunto su un terreno di sua proprieta' il personale di polizia ha scoperto una grande voliera contenente 1.600 allodole; mentre in un terreno nelle vicinanze altre 300 allodole rinchiuse in una voliera piu' piccola. Sequestrate anche numerose reti utilizzate per la cattura degli uccelli. I Proprietari delle aziende agricole sono stati denunciati per bracconaggio, ora rischiano un'ammenda e la condanna fino a 2 anni di reclusione.
Flash
Il Giorno
Brianza: cavalli in fuga dal circo, rodeo fra le auto I carabinieri-cow-boy sono riusciti a fermare due stalloni all'imbocco della tangenziale
Sondrio: il suo cane è morto ma era un furto
Varese: tre cavalli liberi sulla strada Catturati dai carabinieri e condotti in maneggio Si cerca l'allevamento da cui sono fuggiti
Corriere della Sera
Uccide a colpi di pistola i piccioni "Portano le malattie" Denunciato
Sempre più felini cacciati di casa
Il giallo del foraggio killer Trovate morte 92 mucche
La Repubblica
Abbattute 20mila galline
Operazione antibracconaggio sequestrati 52 uccelli di specie protette
Rapiscono i cani allarme a monteverde
La Stampa
Ospitava in casa 30 cani senza permesso: multata
Cani da caccia uccisi con i bocconi avvelenati Gli animalisti indagano
Giallo a Celle (SV): avvelenato un altro gatto
Cane avvelenato da salciccia con insetticida
Astici in vendita con le chele legate: nessuna tortura
Cinghiali intrappolati e uccisi nelle gabbie
Gazzetta della Martesana
Polpette al veleno
Il Cittadino
La procura ha affidato alla Lav la capretta gettata in un cassonetto dal suo pastore
Mucca massacrata sul tir la Lav denuncia l'allevatore
Provincia Pavese
Maltrattamenti a una mucca denunciato
L'Eco di Bergamo
Altri due cani avvelenati E' allarme
Macellazione clandestina solo casi isolati
Brescia Oggi
Caccia all'avvelenatore dei cani di Pompiano
Gatti uccisi a fucilate Cacciatori bresciani nel mirino
Moria in una stalla strage di mucche
Muoiono altre mucche
Gazzetta di Mantova
Mucca agonizzante, l'allevatore chiede aiuto all'Asl
Tira i sassi ai piccioni denunciato
Cani investiti e risarcimenti
I cani ? Abbattuti
Moria di mucche fatale un batterio nel fieno
Trentino
Un cane morto avvelenato
Bocconi avvelenati presto un incontro
Cani avvelenati in piazza la protesta contro la barbarie
Cani avvelenati nuove denunce ai vigili
Ora si potranno abbattere i cinghiali
Agnellini finiti nella forra, salvati dai vigili del fuoco
Bocconi al veleno è una strage uccisi un pastore tedesco e un labrador
Cani avvelenati: scatta l'azione contro i padroni incivili
Cani avvelenati ronde di volontari
I bocconi fanno un'altra vittima
Cane salvato dalla polizia in alta quota
Corriere del Trentino
Pastore tedesco trovato impiccato Scatta la denuncia in Procura
Alto Adige
Cani maltrattati battaglia sull'affidamento
Maltrattamenti, Galeotti rivuole i cani
Uccide il gatto
Astir è morto avvelenato nella zona di settequerce
L'Adige
Ancora un cane morto per colpa dei bocconi avvelenati sparsi nelle campagne di Oltresarca
C'è un serial killer che usa l'insetticida per uccidere i gatti
Trovati ancora bocconi avvelenati nella camagne
Cane avvelenato al Circolo ippico la Roccia
Un pastore tedesco impiccato nel bosco
Lo hanno rubato e poi impiccato nel bosco di Malgolo
Chi avvelena i gatti sia maledetto
Altri bocconi avvelenati nei boschi in Servis
Il mio cane avvelenato Mi fa pena chi l'ha fatto. Scrivo queste due righe per ricordare Dusa, una splendida cagnetta che un boccone avvelenato ha drammaticamente tolto dall'amore...
Corriere Alto Adige
Don Genesio, cani maltrattati l'allevatore rivuole gli animali
Allevatore si difende "i cani malnutriti? Erano pochi malati
Corriere Veneto
Blitz nella notte: rubati i vitelli delle principesse
Via l'acqua strage di pesci
Corse sospette nas all'ippodromo
Messaggero Veneto
Stambecco fa 18 chilometri per raggiungere l'amata
Carcasse di animali in canale
Soppressione dei cani: protesta su più fronti
Pastore tedesco scivola nel canale salvato
Settanta puledri stipati in rimorchi
I cavallini riprendono il viaggio ma saranno tutti macellati
Nella stalla degli orrori trovate morte 30 mucche
Mucche morte anche da due mesi l'indagine potrebbe allargarsi
Animali morti il pm indaga
Mattino di Padova
Un cecchino spara ai gatti dell'Arcella
Quattro cani morti avvelenati in pochi giorni a san vitale
Insolito furto di anguille alla sagra
Due cani strangolati sull'argine salvati i cuccioli ormai stremati
Caccia all'uccisore dei due cagnolini
Maltrattamento animali: 1200 casi
Giornale di Vicenza Collare elettrico al cane pensionato denunciato
Tribuna di Treviso
Cinque gatti avvelenati E' allarme
Bocconi di prosciutto al veleno: strage di gatti
Si getta nel canale per salvare il cane
Stop alla strage di scoiattoli
Bocconi al veleno Dieci cani intossicati
Piccolo di Trieste
Inquinamento moria di api perso il 50% dei guadagni
Stanno arrivando 100mila agnelli
Bloccati tre tir ungheresi fuori norma Il pastore tedesco olaf ha trovato casa e ora fa guardia al giardino
Il veterinario: al macello 75 cavalli bloccati sui camion non a norma
Rischia di morire nel rogo: lo salva il cane
Agnelli schiacciati su un tir rumeno
Cane avvelenato
Auto centra capriolo sul raccordo a savogna
Libertà
Cane annegato: al collo un blocco di cemento
Gazzetta di Parma
Bocconi torna la stricnina
Bocconi alla stricnina torna l'emergenza
Fuori strada un autotreno: maiali a spasso per i campi
Bocconi killer il cerchio si chiude
Gatti spariti adesso sono 500
Galline rubate e abbandonate
Bocconi killer salvato un meticcio
Gazzetta di Modena
Cani avvelenati a Bastiglia
Carcasse di cani e il mistero dei microchip
Tre caprioli investiti
La Nuova Ferrara
Cacciatori nel mirino impallinavano i gatti
Lotta all'abbandono dei conigli e delle cavie
Spariti dai canali 16 anatroccoli
Gazzetta di Reggio
Sparito un cucciolo di pastore tedesco
Corriere Fiorentino
Tutte le esche avvelenate per furbizia o crudeltà
Così ho salvato i miei cani nella notte dei veleni
La Nazione
Pistoia: taglia di mille euro per un airone avvelenato
Siena: un capriolo è stato trovato agonizzante la scorsa notte..
Umbria: strage di gatti scatta la denuncia
Prato: bracconieri uccidono un cervo e il suo piccolo
Maltrattamento e uccisione di animali, pratica della...
Pistoia: cuccioli di cane abbandonati vivi nei cassonetti dell'immondizia
Umbria: allarme bracconaggio Scattano le prime denunce Corpo forestale in azione in tutto il comprensorio
Siena: agnelli stipati nel furgone L'autista finisce nei guai
Pistoia: allarme a Stignano per i bocconi avvelenati Alcuni gatti nei giorni scorsi sono morti dopo aver...
L'ennesima strage di pennuti. Non sfuggono al loro destino..
Empoli: due cani morti ieri in via Falagiana zona di campagna vicino a Montespertoli: si presume l'avvelenamento
Combattimento tra cani: improvviso sanguinoso e purtroppo mortale
Grosseto: polpetta avvelenata: sei gatti morti Polveriaia, l'Enpa cerca i colpevoli
Il Tirreno
Qualcuno fermi a Salviano l'uccisione dei gatti
Crescono i casi di animali uccisi con esche avvelenate
Trovati morti una cerva e il suo piccolo
25 cani in casa denunciata un'anziana
Cerva uccisa da un colpo di fucile
Rubati 37 capi tra pecore e agnelli
Rubato un gregge di pecore e agnelli
Denunciato bracconiere
Cane morto impiccato una condanna
Condannato perchè il cane morì strangolato
Bocconi avvelenati strage di cani
Un lupo ferito in cura al centro di scienze naturali di galceti
Salvati un lupo e cinque caprioli investiti in campagna
Si apre il processo per il gatto ucciso
Rifiuti e cani tenuti a catena
Il Resto del Carlino
Rimini: denuncia dell'Apas contro gli ignoti killer dei daini
Macerata: abbandonati davanti al museo oltre cinquanta animali imbalsamati
Modena: un pappagallo in gabbia considerato come un rifiuto da smaltire. I proprietari forse stanchi..
Ascoli: gatti e cani avvelenati col diserbante la strage a Porta Romana
Modena: carcasse di animali nel canile lager di via Nanatolana sono state rimosse e portate..
Macerata: una trentina di cuccioli nella macchina Finisce sotto accusa per maltrattamenti
Fermo: circo annegato animali messi in salvo
Strage di cani condanna anche dai banchi
Fermo: gatti volanti con nove vite Ma gettarli dal tetto è solo cattiveria
Cesena: chi avvelena i cani ha colpito di nuovo
Ascoli: strage di animali è allarme salsiccette avvelenate a piazza viola e nella zona di porta romana
Ascoli: strage di cani e gatti scatta l'allarme La protezione animale invita i padroni a stare attenti alle salcicce al diserbante lasciate in centro; cosa fare in caso di avvelenamento
Forlì: camionista nei guai per maltrattamento di animali
Sassuolo: bocconi avvelenati a Sassuolo contro i cani Ascoli: gatti avvelenati, gatti che scompaiono
Bologna: doping ai cavalli, s'indaga sulle corse Trentuno sotto inchiesta 10 sono bolognesi. Trovate dai nas sostanze proibite
Rimini: animali maltrattati: sessanta i casi segnalati in un solo anno
Imola: caccia agli avvelenatori Ragazza in ospedale il suo cane ha rischiato di morire
Il Centro
Abbattuta la vitellina manifestante "Silvia"
Uccisi e gettati nel fosso
Mega sequestro di reti da pesca abusiva
Città di Salerno
Sequestrati uccelli protetti, due denunce
Circo degli orrori filmate tutte le sevizie
Corriere del Mezzogiorno
Maltrattamenti e scarsa igiene chiuso canile
Vietata l'adozione della cagnetta malata
Abbattute 99 bufale malate
Torturavano animali e diffondevano i video su you tube
Incendio al canile due indagati
L'Unione Sarda
Rubano cinque maialetti e sei capretti: prima di fuggire incendiano l'azienda
Una strada in ostaggio dei cani randagi
Salvato gatto preso a fucilate
Uccide un cane a colpi di pistola
La Nuova Sardegna
I volontari della lida denunciano l'aumento dei cani ammazzati
Agnelli e porcetti al macello clandestino
Cane dalmata scomparso da via cimabue anziano e bisognoso di cure telefonare 335.1017010
Ha ucciso il mio cane studente accusa il maresciallo
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