Dicembre 2007 |
San Germano (VI): Bocconi avvelenati in collina
Giallo sulle colline di San Germano, qualcuno sta avvelenando gli animali delle tante case coloniche sparse sui Berici, lanciando sacchetti di nylon con cibo avvelenato all’interno.
Una situazione che ha fatto scattare la denuncia da parte di qualche residente che teme per i suoi animali. L’ultimo episodio ha visto protagonista verdura avvelenata per far morire gli animali da cortile. Il brutto episodio è capitato a Roberto Filippi e Paola Fiorese proprietari di una casa in via Brustola a San Germano, dobe i due passano qualche giorno a settimana. Martedì scorso la signora Paola ha notato che sulla rete di recinzione alta due metri c’erano dei sacchetti di nylon e dentro uno strano impasto composto da radicchio rosso, grano, carne e polvere rosa e azzurra.
Sulmona (AQ): Decine di gatti padronali e un cucciolo di volpe morti per il veleno
Decine di gatti padronali e un cucciolo di volpe morti per il veleno a Sulmona e a Pettorano sul Gizio. La denuncia arriva dai Verdi Abruzzo, attraverso il medico veterinario Cristiana Graziani, responsabile regionale dell’ufficio Tutela dei diritti animali, la quale ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica, insieme con i proprietari degli animali morti, per accertare fatti e responsabili. Nella denuncia si sottolinea che i bocconi avvelenati disseminati e ingeriti dagli animali sono stati messi non solo nelle campagne, ma anche in aree verdi nella periferia della città, frequentate abitualmente da bambini
Cassola (VI): Cane investito l'Ussl non interviene
Il buio, il vento di automobili in corsa, due fari sparati nella notte. Un colpo secco e quel volpino nero è rimasto a terra, le zampe schiacciate, un dolore che lo trafiggeva senza farlo neppure guaire, un'agonia lenta sull'asfalto, il respiro affannoso in spire di gelo. È rimasto così per più di un'ora, mentre i vigili del fuoco rincorrevano invano il veterinario dell'Ulss. È morto quando è arrivata la polizia muncipale, dopo decine di telefonate, richieste di intervento, «equivoci», come li chiama ora l'Ulss di Bassano, «disservizi» come invece replicano i pompieri.
Priverno (LT): Alcuni rapaci feriti dai fucili dei cacciatori
Alcuni rapaci, feriti dai fucili dei cacciatori e curati presso l’ambulatorio veterinario della Stazione zoologica provinciale, sono stati rimessi in libertà. L’altro ieri a tornare a volare erano stati, nel verde del parco di San Martino a Priverno, un bellissimo esemplare di Poiana reale e uno di Gheppio. Un’occasione di festa e di soddisfazione per tutti coloro che hanno contribuito a salvare la vita a questi animali verso i quali non c’era stato invece il rispetto di qualche cacciatore o dei bracconieri. Alla presenza dell’ispettore capo del Corpo forestale dello Stato, De Blasio, e di alcuni agenti, il dottor Giovanni Perretta, ha dato il via ai due rapaci che solo venti giorni fa erano stati raccolti morenti.
Taranto: Altri sei cani avvelenati
La crudeltà degli uomini nei confronti dei randagi torna protagonista in zona Battaglia. Dopo la strage di 20 cani avvenuta appena una settimana fa per avvelenamento, questa mattina i residenti della zona hanno trovato le carcasse di altri quattro randagi in via Mormore. Oltre agli animali già morti ne sono stati trovati altri due agonizzanti. Anche in questo caso qualcuno ha somministrato il veleno attraverso delle crocchette notoriamente utilizzate per la derattizzazione, trovate in gran quantità a poca distanza dagli animali.
Ponte di Legno (BS): Bracconieri di cervi la strage continua
L’ha trovata per caso un uomo di Pezzo che era entrato nel bosco, adagiata su un fianco vicino al primo tornante della pista tagliafuoco che taglia in due la montagna. Parliamo della carcassa di una cerva di circa tre anni recuperata ieri mattina dagli agenti del Nucleo ittico venatorio della polizia provinciale poco sopra Precasaglio di Pontedilegno, nella zona denominata Valle Aperta.
Si tratta dell’ennesima vittima dei bracconieri: la morte dell’animale è stata causata da una fucilata alla schiena e a un fianco. Gravemente ferita, la cerva è riuscita comunque a trascinarsi per centinaia di metri prima di crollare a terra, lontano dalla vista dei ladri di selvaggina. La carne è stata ritenuta non commestibile, e quindi nelle prossime ore la carcassa sarà distrutta.
Roma: Volpe scuoiata rito satanico
Una volpe morta, con le zampe mutilate e scuoiata fino alla pancia e' stata trovata dai vigili urbani del XII Gruppo vicino alla loro sede, in via Canzone del Piave, nel quartiere periferico Cecchignola, dentro un cerchio composto di arance e mozziconi di candele, una simbologia da rito satanico.
La presidente del Municipio, Patrizia Prestipino, ha detto che 'tutto fa pensare a un rito satanico. Il nostro comandante dei vigili e' rimasto profondamente colpito dal ritrovamento.
Sulmona (AQ): Avvelenati dieci gatto e un cucciolo di volpe
Non sembrano placarsi i gravi danni al mondo animale che attanagliano da mesi l’Abruzzo. L’ennesimo caso di avvelenamento questa volta è stato registrato nei pressi di Sulmona e a farne le spese una decina di gatti padronali e un cucciolo di volpe. A sollevare il caso, il veterinario Cristiana Graziani dei Verdi Abruzzo e responsabile regionale dell’ufficio tutela dei diritti animali, che ha presentato un esposto alla procura della Repubblica. “Chiederemo di fare luce sui fatti e prendere gli opportuni provvedimenti – si legge nella nota – e che il Comune si costituisca parte civile nei processi, perché tali crimini oltre a causare la morte di molti animali, costituiscono anche un serio problema per la sicurezza, l’incolumità e la salute pubblica”.
Novi Ligure (AL): Incendio in una stalla muoiono quattro cavalli
Nella notte tra sabato e domenica si è sviluppato un incendio in una tenuta agricola in Strada Stradella a Novi Ligure in cui erano ricoverati quattro cavalli. L’incendio divampato nella stalla è stato purtroppo fatale per gli animali, rimasti intrappolati nel crollo dell’edificio.
Nonostante l’intervento tempestivo e massiccio dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Novi Ligure e dalla Centrale di Alessandria, non si è potuto salvare gli animali da fumo e fiamme e scongiurare il crollo della copertura.
Soncino (CR): Uccide il cane davanti ai bambini Rischia il carcere
«Uccideva la selvaggina». E così lui, il cacciatore, ha ucciso il cane, un cucciolo bianconero di bastardino, sotto lo sguardo incredulo di due bambini, i suoi padroncini. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Crema: rischia da tre a diciotto mesi di carcere. E forse anche più. Ieri poco dopo le 15.30 i due ragazzi, l'uno di 13 anni e l'altro di 12, stavano passeggiando insieme con il cane in via Cavagne, al limite con i campi di Soncino, piccolo paese in provincia di Cremona. Gli hanno slegato il guinzaglio e lui si è messo a correre. All'improvviso è sbucato un pensionato di 60 anni, che ha la passione della caccia e abita in una villetta nella zona. Imbracciato il fucile, ha esploso un colpo che ha centrato l'animale al muso, sbalzandolo lontano alcuni metri e ammazzandolo.
Teglia (GE): Imbavaglia il muso al suo cane Denunciato
Affamato, tenuto alla catena, imbavagliato con nastro adesivo che gli rendeva difficile persino respirare oltre che impossibile nutrirsi. Cosìè stato trovato e salvato Max, un cane fantasia. A liberare l'animale dallo stato di maltrattamento in cui l'avevano ridotto i suoi aguzzini, una famiglia di sudamericani residenti a Teglia, nel quartiere di Rivarolo, sono stati i responsabili dell'Enpa (ente protezione animali) e i vigili urbani di Rivarolo. Il blitz, compiuto a seguito di un paio segnalazioni anonime arrivate al comando di polizia municipale, si è svolto ieri all'alba. I vigili e gli animalisti hanno impiegato una buona mezz'ora, prima di riuscire a liberare il cane detenuto in un cortile. L'animale era stato imbavagliato con del nastro adesivo intorno al muso così da non poter neppure alimentarsi: «I proprietari, quando si sono resi conto di aver commesso un reato, hanno cercato di negare e hanno tentato di non farci trovare lo sfortunato animale - racconta Rosanna Zanardi, responsabile genovese dell'Enpa - poi abbiamo sentito i suoi guaiti.
Celle Ligue (SV): Gatto siamese abbandonato vicino a un cassonetto
Continuano gli abbandoni di gatti vicino ai cassonetti della spazzatura, in provincia di Savona. Ultimo episodio in ordine di tempo a Celle Ligure, dove in località Piani è stato trovato un siamese gravemente malato e sofferente. La bestiola è ora in cura intensiva presso il centro di accoglienza dell’Enpa a Savona. Qui veterinari e volontari si prodigano per salvarlo.
Vittorio Veneto (TV): Traffico illecito di uccelli da richiamo 5 indagati
Cinque indagati nel vittoriese per traffico illecito di uccelli da richiamo. Il Corpo Forestale dello Stato (nucleo investigativo di polizia ambientale di Treviso) ha portato a termine nei giorni scorsi un'operazione di polizia giudiziaria che vede attualmente cinque persone indagate, un impianto di cattura e numerosi esemplari di cesene, tordi, sasselli e allodole sequestrati. I controlli e i sequestri degli agenti della Forestale hanno interessato alcuni Comuni del comprensorio dove da anni gli animali da richiamo vengono catturati attraverso l'allestimento, in nome e per conto della Provincia, dei tradizionali "roccoli", quelle strutture che consentono al personale abilitato di catturare uccelli da richiamo che vengono poi ceduti ai cacciatori.
Cosenza: Sequestrati uccelli protetti
Gli agenti della polizia provinciale di Cosenza hanno sequestrato, ad Amantea, uccelli di specie protetta nonche' materiale utilizzato per la loro cattura. All'arrivo degli agenti, in localita' S.Giuseppe, i bracconieri sono fuggiti lasciando sul terreno reti per uccellagione, gabbie, due richiami acustici a funzionamento elettromagnetico nonche' la fauna catturata: diversi esemplari di verzellino e cardellino, e quattro uccelli ibridi (incrocio cardellino-canarino) utilizzati come richiami vivi.
Provincia di Belluno: Avvelenati bassotti
Negli ultimi due mesi e mezzo gli è successo due volte. L'ultima tre giorni fa. Romano De Poi quest'estate aveva preso in affitto una casera a Navenze, vicino a Limana. E qui, nel capanno dove li teneva, in breve tempo gli hanno ammazzato due bassotti bavaresi, madre e figlia: "E quest'ultima aveva appena partorito otto cuccioli - dice mentre li allatta e tiene uno di loro in braccio - eccoli: quattro chiari, quattro scuri".De Poi che vive a Sargnano, in via Caduti del Lavoro, è sicuro: "Nel primo caso avevo trovato la cagna stesa in mezzo alla strada, perché chi l'ha uccisa voleva farmi credere che era stata investita da un'automobile. Invece io non c'ho creduto, l'ho fatta analizzare ed è risultato che era stata avvelenata. Ora ho portato a far analizzare anche la seconda, fra qualche giorno avrò il risultato e sono sicuro che il risultato sarà identico".
Castellarquato (PC): Cavalli maltrattati denunciato il proprietario
Denutriti, malati lasciati in mezzo alla sporcizia. Lo stato di salute di uno dei dodici cavalli abbandonati in una stalla a Castellarquato era tale che i veterinari dell'Ausl hanno deciso di abbatterlo. Le cure non sarebbero servite. Gli altri undici animali sono stati affidati a una scuderia. Il proprietario degli equini, un bergamasco di 57 anni, titolare di un'azienda agricola in località Scartazzini, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per abbandono e maltrattamento di animali.
Acqui Terme (AL): Al cane il veleno per topi
Sicuramente la città di Acqui è nei primi posti a livello provinciale e non solo per quanto riguarda la sorveglianza mediata attraverso le videocamere, eppure un fatto così singolare e, per certi versi, preoccupante, come l’abbandono di bocconi avvelenati in un luogo, come il giardino del castello dei paleologi, costellato da telecamere, è apparso del tutto inosservato. Il fatto è avvenuto qualche giorno fa e da allora sono subito scattate le indagini, in particolare tese ad individuare l’avvelenatore, attraverso il riesame dei nastri, ma, fino ad ora, non si è ancora pervenuti a nessuna soluzione. A fare le spese di quella che si spera non sia una nuova ondata di avvelenamenti, dopo quella che recentemente ha colpito piccioni ed altri volatili, in questo caso, è stato un cagnolino di piccola taglia, che, dopo aver ingerito il boccone, ha iniziato a star male per poi spirare dopo qualche ora.
Tarzo (TV): Asina macellata lungo la strada
Rubano un'asina malata e la macellano in piena notte, ma rischiano di essersi mangiati gli estrogeni che l'animale assumeva, con i conseguenti rischi per la salute. È una scena raccapricciante quella a cui hanno assistito i primi accorsi nella stradina della frazione di Arfanta dove, nella notte tra lunedì e martedì scorsi, un'asina è stata rapita e sgozzata nel giro di pochi minuti.
Piove di Sacco (PD): Muore. La cagnetta lo velia per 10 giorni
L'hanno trovato sul pavimento in fianco al letto, in un lago di sangue. Nel cadere si era trascinato le coperte a terra. Giaceva così riverso da almeno una decina di giorni. Il suo corpo era in avanzata decomposizione. Accanto a lui la fedele cagnetta sopravvissuta senza cibo perché ha potuto bere dalla ciotola piena d'acqua. Bruno Noal, 85 anni, viveva da solo nella sua casa di via Pio X a Piove di Sacco.
Giffoni Valle Piana (SA): Ecatombe di uccellini
Morte sospetta di avifauna migratoria. La scoperta è stata fatta dalle guardie ambientali del South Land guidato da Silvio Cammarota. Gli uccelli stecchiti a poca distanza tra loro, di razza tordi bottacci sono stati individuati vicino ad un campo agricolo in località Marotte. Gli animaletti non presentavano segni di traumi alle ali ed in nessuna altra parte del corpo, né tanto meno macchie di sangue. Erano praticamente integri e quindi da escludere che la causa del loro decesso fosse da attribuire ad attività venatorie. E quasi sicuramente la lo morte è da imputarsi a veleni utilizzati per l'agricolura, la zona è infatti, ricca di uliveti e probabilmente qualche coltivatore per mantenere questi uccelli ghiotti di olive è probabile che queste colture possono essere state trattate con potenti e micidiali veleni proprio nel periodo in cui le olive vengono raccolte.
Provincia di Reggio Emilia: Cerva uccisa a pochi metri dalla strada
Cerva fulminata a due passi dal nastro d’asfalto che congiunge Cinquecerri a Collagna. E’ quanto rivela Marino Rivoli, consigliere comunale a Collagna e consigliere della Comunità montana, nonchè selecacciatore.E’ accaduto giorni fa nel territorio del Comune di Ligonchio. Nelle immediate vicinanze della strada comunale che collega la frazione di Cinquecerri a Collagna, poco sopra l’abitato di Cinquecerri, è stata rinvenuta una cerva adulta morta, uccisa con un colpo di arma da fuoco alla testa, a pochissimi metri dalla carreggiata.
Pergine (TN): Colpita e abbattuta l'aquila reale
L'aquila reale abbattuta nella periferia perginese è uguale a quella di San Venceslao, patrono del Trentino. È l'Aquila chrysaetos, dal capo dorato. In vita imponente e maestosa, capace di raggiungere altezze vertiginose in brevissimo tempo per poi lanciarsi in picchiata a velocità altissime (fino 300 km/h ), di muoversi nel cielo senza battere le ali e di vedere cose minuscole da grandissima distanza. L'hanno impallinata nel pomeriggio di giovedì in prossimità della frazione di Brazzaniga dove le abitazioni diradano ed il colle s'impenna verso la zona archeologica Montesei di Serso
Monteforte Irpino (AV): Giovane lupo investito da un'automobile
Un esemplare di lupo è stato trovato morto dai carabinieri e adesso sono scattate le indagini per cercare di capire cosa sia effettivamente accaduto. In località Ponte Basso del Comune di Monteforte Irpino, i carabinieri della locale Stazione, a seguito di una segnalazione anonima, hanno rinvenuto nei pressi di una tenuta la carcassa di un lupo, di sesso femminile, di circa tre anni, verosimilmente investito da un'autovettura nel corso della notte
Pescasseroli (AQ): Tiro a segno su un cane Ammazzato
Un cane randagio di taglia media e' stato ucciso con un colpo d'arma da fuoco in via Fausto Grassi a Pescasseroli.
E' accaduto questa notte, lungo la strada costeggiata dagli alberghi che conduce alla cabinovia. A fare la scoperta, questa mattina, alcuni residenti che hanno immediatamente allertato i carabinieri. La carcassa dell'animale e' stata inviata all'Istituto zooprofilatico Abruzzo e Molise, sede di Isernia, per l'estrazione del proiettile che ne ha determinato la morte. Il foro in entrata e' di piccolo calibro, probabilmente sparato da una pistola o da una carabina. Dunque, con tutta probabilità, qualcuno ha scelto un bersaglio vivente per esercitarsi al tiro a segno. I carabinieri di Pescasseroli, guidati dal maresciallo Claudio Patriarca, hanno avviato indagini per risalire all'autore dell'infame gesto.
Piombino: Cercasi cucciolo adottato e di nuovo abbandonato
Esempio di adozione e abbandono simultaneo: quello che non bisognerebbe mai fare. L’allarme viene dalle volontarie Enpa del canile. «Lunedì pomeriggio - raccontano - è stato preso da noi uno dei nove cuccioli che abbiamo in questo momento. Un incrocio di labrador biondo. Due giorni dopo la stessa persona che l’aveva adottato è venuta a dirci che il martedì mattina l’aveva lasciato legato al nostro cancello dentro un trasportino. Il cucciolo non l’abbiamo più visto» Il periodo natalizio è uno dei più a rischio e situazioni come queste sono perseguibili per legge. «Stiamo studiando cosa fare - spiegano - anche perché la bestiola era regolarmente microcipatta e registrata all’anagrafe canina. Intanto vorremmo sapere che fine ha fatto questa giovanissima femmina». Chi avesse informazioni è pregato di telefonare all’ufficio diritti degli animali oppure al cell. 334 6643138.
Casalmaggiore (CR): Tratta di cani veterinari nei guai
Traffico di cani dall'Europa dell'Est, nei guai un veterinario di Casalmaggiore. Sono sei le persone finite a processo con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata, a seconda delle singole posizioni, alla truffa al falso e alla frode in commercio. Un'operazione della guardia di Finanza di Bologna, partita dopo la denuncia di sette acquirenti di cuccioli di cane, animali che poi non sono risultati conformi a quanto era stato pattuito al momento dell'acquisto e che anzi erano risultati malati e sono deceduti perchè non vaccinati nonostante la certificazione che li accompagnava dicesse il contrario. secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, l'organizzazione operava attraverso il negozio di animali "Reno Zoo" di Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna.
Caprese Michelangelo (AR): 8 cani da caccia muoiono nel bosco
Sono otto i cani da caccia morti nei boschi di Caprese Michelangelo ieri pomeriggio durante una battuta di caccia al cinghiale alla quale hanno partecipato una settantina di cacciatori.
Dopo aver ingerito alcuni bocconi velenosi le otto bestiole sono decedute mentre altri animali sono rimasti avvelenati e trasferiti dai proprietari all'ambulatorio veterinario di Sansepolcro dove versano in grave condizioni. I cacciatori hanno denunciato l'accaduto alla locale stazione dei carabinieri e sono iniziati gli accertamenti da parte dell'istituto zooprofilattico aretino.
Torre a Mare (BA): Randagi malnutriti in un canile abusivo
Due denunce Sessantacinque animali, malati e affamati, sono stati scoperti in una struttura a Torre a Mare. Denunciati due coniugi per maltrattamenti. Cani ammalati e mal nutriti, molto spesso appartenenti a razze pericolose. Un altro canile privato abusivo, con 65 animali i tenuti in pessime condizioni igieniche e alcuni malati, è stato scoperto a Torre a Mare nelle vicinanze di quello che il 25 giugno scorso fu devastato da un incendio in cui persero la vita una cinquantina di randagi. La struttura è stata scoperta da personale del corpo forestale dello Stato, che ha denunciato una coppia di coniugi. I due, da oltre 25 anni, occupavano una costruzione abusiva mai demolita malgrado le ripetute ordinanze del sindaco di Bari. Molti dei cani ospitati nella struttura di Torre a Mare appartengono a razze pericolose: alcuni di loro, anche se malati, erano tenuti in piccole gabbie, in un locale angusto invaso da escrementi.
Vicenza: Lega il cane alla tribuna scomparso
Non è un mistero di quelli che tengono incollati sui libri gli appassionati di gialli, ma per i diretti interessati l’apprensione è comunque evidente. Nelle scorse settimane, al termine di una delle gare del Bassano Calcio, è sparito un cane, razza «barboncino bolognese» di colore bianco, che il padrone, Pietro Novello, residente in città, tifoso giallorosso di vecchia data, aveva lasciato legato a un angolo vicino alla tribuna centrale. Dopo il brindisi con gli amici nell’abituale terzo tempo, andato per riprendersi il suo cagnolino, Novello non l’ha più trovato.
Prima ha chiesto notizie in giro, poi l’ha cercato per conto suo e infine, stremato, ha sporto denuncia ai carabinieri di via Emiliani.
Chiavari (GE): Due cani rapiti dalle gabbie Asl
Un furto così, a Chiavari, non lo ricorda nessuno. Due pastori tedeschi femmina sono spariti giovedì mattina dalle gabbie dell’Asl4 di Chiavari dietro al cimitero (dove vengono tenuti prima di essere mandati al canile). I due cani - Khira e Hoara - erano stati sequestrati dalle guardie zoofile provinciali a una coppia di trentenni di Arzeno, denunciati per maltrattamento di animali. I due cagnoni che - stando alla ricostruzione degli agenti - erano stati tenuti dai due padroni su un terrazzo della loro abitazione senza acqua né cibo per giorni, sono stati poi ritrovati nella stessa casa da dove erano già stati prelevati dagli agenti di polizia giudiziaria dell’associazione Amici degli animali. Ma andiamo con ordine. La storia è lunga e comincia nel giugno scorso. I due sposini allora vivevano a Ferrada di Moconesi e avevano un cane solo, Khira, che veniva tenuto quasi tutto il giorno su un balcone di 70 centimetri per un metro. Khira abbaiava dal mattino alla sera, i vicini protestavano e qualcuno si è preoccupato anche di avvertire gli organismi per la tutela degli animali, denunciando le pessime condizioni in cui il cane era costretto. A ottobre la coppia si è trasferita ad Arzeno e a quel punto i cani erano diventati due. Anche nella nuova casa venivano lasciati sul balcone (un po’ più grande) quasi tutto il giorno. Le guardie hanno verificato che, oltre a essere privi di cibo e acqua, gli animali erano arrivati a nutrirsi dei loro bisogni.
Umbertide (PG): Era un campione cinque volte vincitore del titolo italiano
Era un campione, cinque volte vincitore del titolo italiano. E' stato ucciso da chi ha gettato all'interno del suo recinto bustine contenenti veleno per topi. E' morto così, dopo un giorno e mezzo di atroci sofferenze, il rottweiler di A.R., abitante a Molino Vitelli, un pugno di case sulla strada da Umbertide al Trasimeno. Il proprietario racconta di un esemplare tranquillo, addestrato, l'esatto contrario del prototipo che si immagina parlando di questa razza. Un cane da guardia, ammazzato senza apparente motivo. Invidia nei confronti del proprietario? Una sorta di vendetta contro la specie? Tentativo di furto con ladri che hanno eliminato la bestia per spianarsi la strada? Ipotesi tutte in qualche modo credibili. A.R., intanto, ha segnalato l'accaduto all'Enpa, l'Ente protezione animali, ed ai Carabinieri. Ha raccontato di aver già subìto un tentativo di avvelenamento ai danni di due cani pastore. Va anche rilevato che l'utilizzo selvaggio di topicidi o di fitofarmaci può essere fonte di grave pericolo per l'uomo.
Trichiana (BL): Meticcia impallinata da fucile che ha sparato per uccidere
Ennesimo cane impallinato. A lanciare l'allarme è Paolo Cecchin, medico veterinario, past presidente dell'Ordine bellunese e promotore del regolamento per il benessere animale.
L'ultimo triste episodio che segnala è avvenuto a S. Antonio di Tortal. «Non so quale meccanismo scatti nel cervello di un uomo - afferma Cecchin - quando decide di imbracciare un fucile e sparare a un animale. Se posso comprendere, pur non condividendolo, l'evento legato all'attività venatoria in quanto tale, mi diventa tutto più difficile quando l'uomo punta l'arma contro un gatto o un cane liberi sul territorio». «Giovedì mattina - racconta il medico - una persona di San Antonio di Tortal ha portato presso il mio ambulatorio una cagnolina raccolta vicino a casa, una dolce meticcia di circa due anni, azzoppata. Una visita, una radiografia e quello che poteva sembrare l'esito di un investimento si è rivelato invece come lesione da arma da fuoco, un'ampia rosa di pallini, con fratture multiple dell'omero, del gomito e dell'ulna, nonché un deficit neurologico che potrà comportare l'amputazione dell'arto se non recuperato. Forse chiedermi cosa scatta nel cervello di un uomo, è chiedermi troppo, primo perché l'autore di un simile fatto tutto è tranne un uomo, parlare di cervello poi mi sembra altrettanto esagerato. Siamo di fronte semplicemente al gesto di un idiota, dalla testa vuota, un essere ignorante e rabbioso che scatena le propria cattiveria contro una bestia indifesa, che addirittura gli si potrebbe essere avvicinata scodinzolando, ignara di quello che le stava per accadere. Ha sparato per uccidere, non per spaventare, la sede della lesione parla chiaro, ha mirato al cuore».
San Salvo (CH): Cane salva famiglia da un incendio ma muore asfissiato
Un cane ha salvato i padroni da un incendio scoppiato in seguito ad un corto circuito, ma e' morto asfissiato. E' successo all'alba di oggi a San Salvo (Chieti), dove gia' i cittadini parlano di cane eroe. Erano le 5,30 del mattino quando in un'abitazione di Vico Umberto I, vicino al mercato coperto, si e' sviluppato un principio d'incendio per il difettoso funzionamento della presa elettrica di una tv. In cucina, dove si trovava l'apparecchio, c'era il bastardino che, raccontano i vicini, si e' messo ad abbaiare insistentemente, risvegliando i padroni, una coppia di coniugi e il loro figliolo, che dormivano nelle loro stanze. La famiglia e' riuscita a dare l'allarme e a mettersi in salvo, ma non il cane. Quando i vigili del fuoco di Vasto (Chieti), hanno infatti domato il rogo, hanno trovato in un cantuccio della cucina il cane, privo di vita. Era morto per asfissia.
Besano (VA): Gatto intrappolato nella canna fumaria: muore soffocato
Sono intervenuti con le scale per raggiungere il tetto. E da lì la canna fumaria, dove era rimasto intrappolato un gatto. Ma l’intervento dei pompieri questo pomeriggio in uno stabile di Besano è servito solo a ripristinare il tiraggio del camino, perché per il micio non c’era più nulla da fare. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi. Una chiamata del 115 avvisava verso le 14.45 di un problema ad un camino di una casa in via Prestini, una strada poco distante dalla piazza della Chiesa, nel centro storico. I pompieri sono arrivati sul posto e si sono subito accorti dai rumori emessi che a creare il problema era un animale caduto all’interno della canna fumaria. A quel punto i pompieri hanno velocizzato le operazioni per il recupero dell’animale, estratto ancora vivo dal comignolo. Il fumo inalato dall’animale gli è stato purtroppo fatale: è morto di lì a poco.
Villetta Barrea (AQ): Lupo affamato si presenta davanti a un bar, mangia un panino imbottito e fugge nella neve
Un lupo adulto si è presentato questa sera davanti al bar-ristoro Cantaflura, alla periferia di Villetta Barrea, nei pressi del campo sportivo. L'animale si è fermato per alcuni minuti davanti all'esercizio, in quel momento pieno di clienti. Il proprietario del bar ha lanciato un panino imbottito verso l'animale, che lo ha divorato in pochi secondi per poi scomparire nel buio in mezzo alla neve. Una scena suggestiva, soprattutto per i diversi bambini che in quel momento erano presenti al bar.
Cireglio (PT): Ucciso dalla stricnina cane vittima dei bocconi
Ancora un cane ucciso da un boccone avvelenato. La denuncia questa volta arriva da Cireglio, dove l’altro ieri Laura Orlandini ha dovuto dire addio al suo fedele compagno a quattro zampe. «Il cane - spiega la donna - è stato ucciso da un boccone avvelenato con la stricnina, lo ha certificato il veterinario che lo ha visto e che ha potuto escludere altre cause».
Il cane era stato portato in una casa fuori dal paese per alcune ore ed era in compagnia di un familiare. «Per lo più è rimasto nel giardino di casa, ma non escludo che possa aver fatto anche qualche puntata fuori. Comunque la considerazione non cambia per nulla: il nostro cane è stato ucciso da qualcuno che semina esche avvelenate e questo è un comportamento illegale». Nelle scorse settimane il consigliere comunale dei Verdi Lorenzo Lombardi aveva denunciato diversi casi di cani rimasti vittime di bocconi avvelenati gettati nei boschi.
Porto Azzurro (LI): Tre gatti avvelenati da topicida
Tre gatti sono stati trovati morti avvelenati dal topicida, un veleno pericoloso non solo per gli animali, ma anche per i bambini. A darne notizia è Nicoletta Affini, presidente elbana dell’Enpa. Il presunto episodio di avvelenamento, che è stato denunciato dall’associazione, è avvenuto in località Casina, a Porto Azzurro. A rivolgersi all’Enpa è stata una residente, Clauda Locatelli, che il 23 novembre ha trovato morto un gatto, mentre gli altri due sono stati trovati il giorno successivo, tutti avevano sangue alla bocca: tipico avvelenamento da topicida, un veleno molto potente per la rapidità con cui ha ucciso.
Acerra (NA): Cane ucciso ad allevatori antidiossina
Un cane meticcio di tre anni e' stato ucciso a colpi di fucile la scorsa notte nell'ovile appartenente alle famiglie Cannavacciuolo di Acerra, nel napoletano, che da anni protestano contro la moria delle proprie greggi di pecore a causa, sostengono, della presenza di diossina nei pascoli. L'episodio e' stato denunciato dagli stessi allevatori che hanno informato dell'accaduto i carabinieri.
Olgiate (LC): Gatto impallinato da un ignoto. I padroni sporgono denuncia
Si è trattato certamente di un tiro al bersaglio. Resta ora da stabilire se a sparare sia stato un adulto intenzionato a togliere di mezzo con una carabina un gatto troppo invadente oppure qualche ragazzino con una pistola ad aria compressa desideroso di mettere alla prova la propria mira. Resta il fatto che Garfield, una bella micia trigrata dal manto rossiccio, un paio di giorni fa è rincasata attorno alle 17 ferita all’occhio. Ad accorgersi del taglio è stata la padrona, un’amante degli animali residente a Olgiate Molgora, frazione di San Zeno, che spalancata la porta per far rientrare in casa il quattrozampe ha notato lo strano sfregio pochi millimetri sotto l’occhio. Da un “esame” più accurato la donna si è così accorta che nella ferita c’era anche un corpo estraneo. Con delicatezza ha estratto l’oggetto scoprendo che si trattava di un pallino in piombo, sparato da una carabina o da una pistola ad aria compressa. Immediatamente la donna ha contattato il veterinario di fiducia che le ha prescritto una serie di cure e di medicinali da applicare alla ferita del gatto per evitare un’infezione che potesse compromettere l’occhio. Fortunatamente, e qui non c’entrano le sette vite del gatto, il pallino ha evitato per pochi millimetri l’occhio provocando “solamente” un taglio, seppur profondo, alla cute.
Tavernola (CO): Cane ferito a morte forse con un forcone
Un bastardino trovato in fin di vita mercoledì scorso, alle 7.30, a Tavernola in località Folcino, tra il campo di calcio e gli orti. Un veterinario ha poi messo fine alle sofferenze del cagnetto. E ha riscontrato che l'animale sarebbe stato ferito da un colpo di forcone. Davvero una brutta scoperta: un modo crudele quanto violento per liberarsi di un animale. Una scoperta che ha condotto diversi padroni di cani della zona a rivolgersi all'Enpa, all'Asl e alle forze dell'ordine per segnalare la particolare cruenza di questo episodio. «Non si uccide così un cane: è odioso» commenta la signora Daniela Bernasconi in via Pola. E aggiunge: «Molto probabilmente, con il forcone avranno tentato di farlo allontanare e poi l'animale ne è rimasto gravemente ferito.
Frosinone: Seviziato e ucciso asinello dei disabili
Non esiste limite alla crudeltà umana. Un asinello utilizzato nell'ex convento dei Cappuccini di Veroli, Frosinone, per la Pet-Therapy con i ragazzi del centro diurno per disabili è stato trovato ucciso da un colpo di pistola. Un pò alla volta i responsabili del centro Passeggiata San Giuseppe, stavano portando degli animali nel terreno messo a loro disposizione, ed avevano già un asinello e due maialini thailandesi. I ragazzi della cooperativa hanno trovato però, al loro arrivo, una brutta sorpresa. L'asino è stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia, seviziato, gli è stato tagliato un orecchio e poi gettato in una scarpata.
Increduli i responsabili del centro che non sanno darsi una spiegazione a tanta gratuita violenza, mentre asciugano le lacrime sui volti dei ragazzi che frequentano la piccola fattoria. Sul terreno sarebbero stati trovati i segni lasciati da grossi stivali, forse indossati da chi ha compiuto la cruenta uccisione, ed ora i carabinieri indagano per individuare i responsabili.
Imperia: Scoperto traffico illegale animali esotici
E’ stato scoperto dagli agenti della Polizia Postale di Imperia, grazie ad un vasto monitoraggio della rete Internet (che viene fatto quotidianamente), un commercio di animali esotici, da paesi extraeuropei, senza il rispetto delle norme di Legge. L’operazione è stata svolta con la collaborazione del Cites del Corpo Forestale dello stato. Sono stati trovati siti che proponevano la vendita di animali esotici, soprattutto tartarughe e serpenti. Gli agenti della postale imperiese hanno controllato le spedizioni degli stessi ed hanno riscontrati gravi violazioni. Alcune tartarughe, infatti, venivano spedite in pacchi senza l’indicazione del contenuto. Proprio per questo arrivavano morte a destinazione, dopo aver trascorso giorni a temperature non consone alla loro vita
Torino: Aquila reale uccisa da un bracconiere
Un raro esemplare di aquila reale è morto dopo essere stato colpito da un bracconiere con una fucilata sui monti della Val Chisone, nel comune di Pramollo (Torino). Si tratta di una delle specie maggiormente tutelate e il suo abbattimento è un reato penale. L'aquila è stata rivenuta ferita domenica pomeriggio da due escursionisti torinesi, Iuri Plava e Marco Guglielmino, che si trovavano sul colle Lazzarà. Era un esemplare femmina ed era ancora viva, ma non riusciva più ad alzarsi in volo. L'hanno consegnata agli agenti del Servizio tutela della fauna e della flora della Provincia di Torino che l' hanno portata a un ospedale veterinario di Moncalieri (Torino). Lunedì l'aquila reale è stata operata da un professore della facoltà di Veterinaria di Torino che le ha amputato l'ala destra gravemente ferita. Ieri l'animale è morto. Nel suo corpo c'erano numerosi pallini da arma da fuoco.
Roma: Incendio in appartamento Salvi inquilini e cane, muore pappagallino
Forse il corto circuito di un elettrodomestico vicino la libreria è la causa dell'incendio scoppiato questa mattina dopo le 12 in un appartamento di via Milazzo 39 a Castro Pretorio, nella zona della stazione Termini. La coppia che ci abita è riuscita a fuggire dall'appartamento non appena sono divampate le fiamme, lasciando però due animaletti domestici, un cagnolino e un pappagallo. Quando sono arrivati, i pompieri sono riusciti a salvare solo il cane, mentre il pappagallino non ce l'ha fatta.
Montaguto (AV): Bastona il suo cane contadino denunciato
Un contadino sessantenne di Montaguto è stato denunciato per le gravi e ripetute lesioni provocate ad un cane da caccia che era finito in un recinto della sua proprietà. La vicenda ha davvero dell'incredibile. Quattro cacciatori di Ariano Irpino, che avevano intrapreso con i loro segugi, tutti di razza e perfettamente addestrati, una battuta di caccia al cinghiale in territorio compreso tra Montaguto e Greci, ad un certo punto si accorgono dello smarrimento di due cani. Si dividono in gruppi di due e si mettono alla loro ricerca. Uno dei due cani viene subito individuato e recuperato. L'altro non si trova. I cacciatori, però, scorgono da lontano che in un recinto c'è un contadino che si agita con una pesante mazza. Si avvicinano alla zona e scoprono che il cane che cercavano era sottoposto a sevizie di ogni genere. Praticamente il contadino lo stava massacrando di botte, perchè temeva che potesse dar fastidio ai maiali che teneva nelle vicinanze. Quando i due cacciatori si sono fatti avanti per chiedere spiegazioni, sono stati investiti da minacce. Non è rimasto che raccogliere il cane, che perdeva sangue e non gemeva neanche più, per trasportarlo precipitosamente presso un veterinario di Ariano Irpino che lo ha immediatamente operato all'occhio destro e agli arti. Probabilmente il cane se la caverà. Ai cacciatori non è rimasto che denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine, sperando che il violento contadino possa subire una lezione esemplare per il suo comportamento.
Carbonara (BA): Cani impallinati
Sconcertante ritrovamento, tra i giorni 17 e 18 scorsi, di due cani gravemente feriti con arma da fuoco. A fare la scoperta, i volontari di ADA e LAV che, nella zona di Carbonara 2 e Loseto, hanno recuperato i due cani meticci, assolutamente innocui ed abitualmente accuditi. I successivi esami radiologici ai quali sono stati sottoposti, hanno evidenziato la presenza nel corpo di numerosissimi pallini di piombo, testimonianza evidente che i colpi sono stati esplosi con armi destinate alla caccia. In un cane i pallini sono concentrati soprattutto nella zona degli arti anteriori, nell’altro invece, la quasi totalità dei pallini è presente nella testa oltre che in un occhio. Una tale concentrazione di pallini in zone così limitate del corpo, toglie ogni dubbio sulla volontarietà di colpire e quindi uccidere i due cani. Infatti i colpi sono stati sparati da distanza molto ravvicinata, in quanto già dopo pochi metri la “rosa” di pallini sarebbe stata così ampia, da determinare il ferimento con un numero molto più limitato di pallini.
Adelfia (BA): Esche avvelenati per i randagi
Pezzi di carne conditi con metaldeide (molluschicida che se assunto in dosi massicce avvelena gli animali) sono stati trovati in una zona frequentata da cani randagi nelle campagne di Adelfia, nel Barese. Lo denuncia in una nota la Lega antivivisezione (Lav) di Bari.
“Si tratta – è detto – di un atto di inciviltà, di un reato penale nei confronti degli animali, di un attentato alla salute pubblica. La diffusione di sostanze velenose è vietata e punita dall’art.146 del Testo unico delle leggi sanitarie e dall’art. 21 lett.U della legge nazionale 157/92”. Del ritrovamento sono state informate le autorità sanitarie, l'Amministrazione e il Corpo forestale dello Stato.
Cortetano (Sesto) (CR): Cane e due gatti morti E' giallo
Sono avvolte nel mistero le morti improvvise di un cane e di almeno due gatti, avvenute qualche giorno fa a Cortetano. Potrebbero essere direttamente collegate l'abbandono incontrollato di rifiuti speciali ai piedi dei cassonetti di via Tripoli che raccolgono gli ingombranti. Ma non è da escludere neppure l'ipotesi bocconi avvelenati. Il condizionale resta d'obbligo perchè il proprietario del cane, prima di inoltrare eventuali denunce, vuole accertare le cause che gli hanno ucciso il meticcio. - Qualcuno ha scaricato abusivamente delle sostanze nocive nei contenitori - spiega l'uomo - me ne sono accorto domenica scorsa quando sono andato sul posto a gettare i rami: c'erano alcune lattine aperte e il liquido contenente vernice e solvente è fuoriuscito. Il caso ha voluto che lunedì il mio cane cominciasse a stare male e dopo atroci sofferenze è morto. Il veterinario ipotizza che potrebbe aver ingerito qualche sostanza caustica. poi ho saputo che in paese sono morti anche dei gatti con gli stessi sintomi. Stiamo aspettando le analisi dall'istituto zooprofilattico di Brescia
Romanore di Borgoforte (MN): Ferisce la moglie, sgozza il cane e poi si uccide
Da quando gli era morto il primo figlio di due anni e mezzo, oltre trent’anni fa, non era stato più lui. Riusciva a consolarsi soltanto con il suo cane, un bel lupo imbastardito che piano piano aveva riempito scodinzolante la voragine di quell’assenza. Così l’altro pomeriggio, quando sua moglie gli ha detto che quell’animale avrebbe fatto meglio a rimanere fuori casa, lui non ci ha visto più: ha preso un’accetta e l’ha colpita alla testa. Poi, disperato, ha preso un coltello e ha sgozzato il cane, quello che rimaneva della sua famiglia. Infine si è impiccato alla ringhiera delle scale di casa, una villetta bifamiliare a Romanore di Borgoforte, paesino tra le campagne del Mantovano. Tragedia breve, infelice e senza misteri.
Provincia di Venezia: Al posto della frutta pecore incaprettate
Un sorpasso azzardato in tangenziale a velocità sostenuta e la pattuglia della Polstrada si mette sulla scia di quel camion frigo adibito al trasporto di frutta e verdura. Succede ieri pomeriggio verso le tre all'altezza della Miranese, direzione Padova. L'autoarticolato viene fatto fermare alla rotonda di Marghera: al volante un rumeno di 31 anni cui viene contestato inizialmente il solo eccesso di velocità. Poi però la sua situazione si aggrava. Gli agenti infatti procedono con l'ispezione della cella frigorifera e con sorpresa, invece di casse di ortaggi e di arance e mandarini, scoprono sul fondo due pecore incaprettate che sono ormai allo stremo, del tutto impossibilitate a muoversi perché hanno le quattro gambe legate insieme da una corda talmente serrata da aver lacerato loro anche la carne.
Uzzano (PT): Cagnolino ucciso a bastonate
Un appello rimasto, drammaticamente, senza risposta. È quello lanciato da una famiglia di Uzzano, per chiedere al nostro giornale chi potesse aver visto il suo cagnolino, smarrito nei giorni scorsi. Ieri il cane, un volpino, è stato ritrovato, purtroppo. Sì, perché il cagnolino è stato trovato a un centinaio di metri dall’abitazione della sua famiglia, sulle colline di Uzzano. Era in mezzo ai campi, senza vita.
Pochi dubbi sulla causa della morte: la bestiola portava, evidente sulla testa, il segno di una bastonata. A dimostrazione che, spesso, le vere bestie sono quelle su due gambe.
Follonica (GR): Cagnolino preso a fucilate muore dopo mesi di agonia
Ha lottato, grazie anche alle cure amorevoli dei proprietari e dei veterinari, per quasi cinque mesi. Poi però non ce l’ha fatta. Il piccolo meticcio tigrato, ferito la scorsa estate da una fucilata sparata da distanza ravvicinata nell’area del parco di Montioni in località Palazzi, è morto nei giorni scorsi nonostante gli sforzi e le cure di chi lo ha accudito in questi mesi. La triste storia iniziò a fine agosto, quando alcune persone che abitano nei pressi del podere dei proprietari del meticcio lo videro trascinarsi per i campi perdendo sangue: lacerazioni da arma da fuoco fu la facile diagnosi, resa ancor più drammatica dal fatto che quasi sicuramente le ferite furono inferte da vicino. In totale furono due i cani colpiti dai pallini di, probabilmente, qualche bracconiere senza scrupoli, ma per il primo la sorte è stata più benevola ed in poche settimane è fortunatamente tornato in salute. Per il piccolo meticcio tigrato invece si capì subito che il percorso sarebbe stato molto più duro e difficoltoso ma in un primo tempo le cure sembravano sortire l’effetto sperato, con evidenti miglioramenti che avevano fatto ben sperare. Purtroppo però il piombo con il quale il piccolo animale è stato avvelenato dalla fucilata ha continuato a lavorare inesorabilmente in tutti questi mesi fino a farlo peggiorare nelle ultime settimane prima della inevitabile morte accaduta qualche giorno fa.
Sovramonte (BL): Trappole contro i gatti in paese
Ennesimo atto inqualificabile ai danni, ancora una volta, di poveri animali indifesi.Dopo le trappole chiodate in centro storico a Feltre e gli spari a più riprese contro cani e gatti per mano di cacciatori, è ora la volta di tagliole dislocate in pieno paese a Servo.A cadervici dentro, sabato pomeriggio, la gatta di Laura Re che solo per una coincidenza di tempi non è morta dissanguata. «Fortunatamente - spiega la proprietaria - eravamo nei pressi di casa quando, improvvisamente, abbiamo sentito un miagolio di dolore e disperazione. Abbiamo seguito il lamento e lì vicino abbiamo trovato la nostra gatta con la zampa in una tagliola. C'era sangue ovunque».Con grande prontezza di riflessi la tagliola è stata staccata ed è stato posto un laccio emostatico per bloccare l'emorragia. Immediato il trasporto dal veterinario che ha rilevato la recisione di un'arteria. Pronto l'intervento chirurgico che ha salvato la gatta dall'amputazione dell'arto che però, probabilmente, registrerà degli strascichi neurologici.
Varazze (SV): Gattini appena nati abbandonati al freddo e al gelo
Ancora un abbandono: una cucciolata di gattini rinvenuta dall'Ente Nazionale per la Protezione degli Animali di Savona che commenta:
"Neppure l'imminenza del Natale riesce ad addolcire il cuore di certa gente: l'ignobile proprietario di una cucciolata di gattini, forse in partenza per le immeritate vacanze, ha deciso di sbarazzarsene gettandoli nel giardino di un'abitazione della centrale via Piave a Varazze. Le bestiole, due maschi di circa tre mesi, sono state soccorse dai Volontari della Protezione animali e sono ora ricoverati nella Casa degli Animali dell'associazione".
Portopalo (SR): In via Roma tre cani uccisi con le polpette avvelenate
Tre cani avvelenati in tre giorni, tra lunedì e mercoledì di questa settimana. Questo il triste bilancio registrato nel centro abitato. L’area in cui sono stati trovati i cani è compresa tra la parte terminale della via Roma e l’intersezione con la via Giovanni XXIII. Si suppone che l’avvelenatore di cani abbia posizionato le esche avvelenate nei pressi dei cassonetti della spazzatura, dove i randagi vanno a rovistare a caccia di qualche boccone. Le tre bestiole, purtroppo, hanno trovato la morte in mezzo ad atroci sofferenze, determinate dal veleno immesso nelle classiche polpette utilizzate in questi casi
La Spezia: Cani abbandonati
Ha ancora addosso il suo bel vestitino, ed il guinzaglio colorato: ma, come un pupazzo rotto, è stato ritrovato abbandonato, legato ad un palo della pubblica illuminazione, senza più cibo né acqua. Il crudele episodio, avvenuto a Natale, ha per protagonista un barboncino toy. Riassume bene il triste fenomeno degli abbandoni, che ogni anno - sotto le feste - subisce un picco inquietante. E Antonietta Zarrelli, da otto anni al timone dell'ufficio provinciale tutela animali, mette le mani avanti, per frenare la piaga: «Questo barboncino è anziano, faticheremo a trovargli una casa - sottolinea - chi l'ha tenuto per anni, non ha nemmeno ritenuto di chiamarci.
Sovramonte (BL): Tagliole anti i gatti
Tagliole contro gatti. É facile capire chi la spunta. La denuncia di Laura Re, che sabato scorso ha quasi perso il proprio felino domestico a causa delle terribili trappole, ha scosso gli animi e non è certo caduta nel vuoto. Infatti, non è tardata ad arrivare la condanna dell'Amministrazione comunale di Sovramonte per l'ignobile atto perpetrato nei giorni scorsi nella frazione di Servo. Il paese è disseminato di pericolose tagliole, che trasformano ogni passeggiata dei nostri amici a quattro zampe in un una vera e propria partita con la morte.
Palermo: Tre giovani portano un cane in barca e lo annegano
Ennesimo crudele atto di maltrattamento nei confronti degli animali messo in atto, questa volta, a Palermo nel giorno di Natale. Tre ragazzi saliti in barca all’entrata del porto hanno gettato in acqua un cane rischiando più volte di farlo annegare. Il tutto è avvenuto intorno alle ore 16.00 proprio innanzi il Foro Italico. A nulla sono valsi i richiami delle persone presenti in loco, le quali, dopo aver chiamato il 113 ed i Vigili Urbani, hanno informato la LAV.
Castelleone (CR): Cinque falchi impallinati. Tre rapaci morti due salvati
Adesso è diventata una strage: tre esemplari uccisi e due feriti. Nel cielo sopra Pizzighettone, Maleo e Formigara, i falchi pellegrini cadono a terra come fagiani. Uno era stato centrato e poi salvato per miracolo, un paio di settimane fa. Ma gli spari selvaggi non sono mai finiti e in questi ultimi giorni lo staff veterinario è stato costretto agli straordinari. Nessun dubbio sulla fonte dei pallini: fucili da caccia. Tre dei cinque rapaci ritrovati, non ce l'hanno fatta: gli altri due (una femmina adulta e una più giovane) sono stati operati all'ala.
Vigone (TO): Strage di cavalli da corsa
Incredulità, rabbia, lacrime e disperazione attanagliano le persone che il giorno di Natale, di primo mattino, si aggirano attorno alle contorte strutture ancora fumanti di quel che resta delle scuderie che ospitavano l'International trotting center.
Ove Kristofferson, l'allenatore svedese della Itc, si muove tra le venti carcasse degli animali carbonizzati e le conta più volte, quasi non volesse credere ai suoi occhi. Le ragazze della sua scuderia, quelle che accudivano ogni giorno quei trottatori, lo seguono a distanza e piangono. Provenienti perlopiù dal Nord Europa, parlano tra i singhiozzi e il loro dolore è palpabile. Come quello di altri che vengono a vedere di persona il dramma consumatosi nella notte, mentre gli esperti dei Vigili del fuoco compiono i rilievi di rito per accertare le cause del disastro.
Flash
Il Giorno
Lecco: volatili decapitati trovati in una cabina
Strage: ottanta gatti spariti in tre anni
Varese: mattatoio abusivo in un cascinale scoperto dai Cc
Bergamo Brescia: furgone rubato all'alba nel cassone due vitellini rubati Nelle orecchie degli animali il marchio della fattoria
Milano: sos ambientalista: morti un cormorano e un germano reale
Sondrio: quattro mucche trovate morte ipotesi avvelenamento
Sondrio: pesci senza ossigeno oggi il drenaggio del lago
La Repubblica
Carcasse di cani forse avvelenati
Adelfia, involtini avvelenati per i randagi
Strage di cavalli, si cerca il mandante
Il traffico dei cuccioli
La tratta dei cani business milionario che viene dall'est
La tratta dei cuccioli di natale nuovo affare dell'est Europa
Corriere della Sera
Ferma il treno e soccorre cane
E' incinta Prometea il primo clone di cavallo
L'asinello dei disabili seviziato e ucciso con un colpo alla testa
La Stampa
Sparavano dalla barca denunciati 3 cacciatori
Lilli e il vagabondo nel canile di Nizza l'amore nato in un box
Tartarughe vive spedite per posta
Macellano pecore per il "Sacrificio" ma scatta la multa
Cade a novant'anni in un dirupo salvata dai guaiti del suo cane
Usciti a sirene spiegate per salvare animali nei guai
Corriere delle Alpi
«Aquila uccisa gesto incivile»
Tori salvati nei liquami
Giornale di Merate
Cane di un'anziana ridotto in fin di vita dal pitbull del vicino
Cane azzannato dal pitbull del vicino
Provincia Pavese
Maltrattate le aragoste vive sul ghiaccio
La Provincia di Cremona
Cinque falchi impallinati
Giornale di Brescia
Cervi uccisi Quale ritardo? Un disguido
Castrezzato, cavallo in fuga sull'ex Stale 11
In casa uccelli proibiti e una gabbia trappola
Brescia Oggi
Finisce in carcere per il furto di due vitellini
Bracconieri iperattivi: la Lipu ne denuncia 33
Gazzetta di Mantova
Chi abbandona i cani da caccia
Cagnolino nel fosso del castello: salvato dai vigili del fuoco
Conigli il boom delle pelli fa strage
Traffico di cani
Ruba due vitelli in manette
La moria di pesci nel lago di Mezzo: la cartiera Burgo si chiama fuori
Libertà
Cani salvati in extremis
Gazzetta di Parma
I padroni sono falliti sei cagnolini all'asta
Ferito ma vivo il Siberian Husky della famiglia ferrarese
Spariti oltre cento mici Esposto in procura
Gazzetta di Reggio
Il capo dei vigili: lecito uccidere i capretti
Per Russo è normale uccidere animali in casa
Ritorna l'incubo delle polpette avvelenate
Ieri i primi agnelli uccisi L'Enpa invita a vigilare
La Nuova Ferrara
Cani avvelenati è allarme a Codigoro
Gazzetta di Modena
Travolge cane in tangenziale
Investe un capriolo si ferma e lo fa salvare
Auto investe capriolo
Gatti scomparsi a Parma forse li hanno mangiati
Trentino
Aquila reale presa a fucilate muore di stenti
Aquila reale uccisa i barbari tra noi
Asinelli rubati e trovati sulla tangenziale
Sparisce il segugio pluri titolato
Basalega una strage di gatti con il veleno
Una poiana impallinata da bracconieri
Corriere Alto Adige
Aquila uccisa gesto incivile
Alto Adige
Cornacchie mistero sulla moria
Regala pastore tedesco ma poi lo ruba ai padroni
Cani e gatti basta torture
Le asine imprigionate nel canale
Cani e gatti basta torture
L'Adige
Colpita e abbattuta aquila reale
In crescita l'abbandono di cani e gatti
Agnelli imbalsamati presepe sotto accusa
Val di Sole: due cacciatori sono stati fermati dopo essere stati scoperti dalla Forestale a svolgere attività di bracconaggio
Il mio cavallo ferito per i botti Scrivo in merito alla questione petardi e botti
Mattino di Padova
Chi avvelena i cani è un criminale ma i proprietari rispettino l'igiene
Una cagnetta ferita sui binari il treno si ferma e viene salvata
Asina e manza rubate a un pensionato temo che siano destinate al macello
Altra strage di animali da cortile dai Licata di Campodarsego
Giornale di Vicenza
Bocconi avvelenati in collina
Si getta nel lago gelato e salva il suo labrador
Salva un cagnolino in fuga
Tribuna di Treviso
Animali maltenuti scontro sui canili
Rubano un'asina e la squartano in mezzo alla strada
Doping animale se il cavallo è drogato
Messaggero Veneto
Stop al massacro dei conigli
Corriere Veneto
Asina rubata e macellata per strada
Incendio nella stalla morte 50 mucche
«Strage di fenicotteri, via i fucili dal Delta»
Petti di canguro e coccodrillo in nero Macellaio evade fisco per tre milioni
Astici maltrattati la lav denuncia tre negozianti
La Nuova Venezia
Bracconaggio notturno multati due cacciatori
Cane maltrattato scatta la denuncia
Una cagnetta ferita sui binari il treno si ferma e viene salvata
Cagnolini abbandonati sul Brenta
Sono stati tre i rapitori di Equinox Bi
Cacciatore maltratta cane denunciato
Due gattini trovati senza vita
La Nuova Ferrara
Cani avvelenati, è allarme a Codigoro
Il Resto del Carlino
Cesena: che cosa abbia fatto di male il cane Martino non è dato saperlo
Bologna: morto il capriolo travolta da un'auto
Razzia di capre caproni e galline all'azienda agricola
Tre cani morti avvelenati Casola, altri quattro sono stati salvati con un antidoto
Maltratta le aragoste Denunciato ristoratore
Rovigo: bocconi avvelenati forse per cercare di uccidere delle volpi, ma che potevano fa...
Il Tirreno
Macellano agnello e capra in strada
Due cani salvati nelle acque del padule
Doparono un cavallo prima della corsa
Basta maltrattare i gatti
Nei tir fermi ci sono animali che soffrono
Cagnolina investita da un'auto pirata e soccorsa dai passanti
Ucciso dalla stricnina cane vittima dei bocconi
Spara contro un cane troppo focoso
Cagnolino preso a fucilate muore dopo sei mesi di agonia
Capriolo investito dal treno
Cane cade nella trappola dei cacciatori
Un altro segugio avvelenato
Le hanno ucciso cani e gatti perchè ce l'hanno con me?
Delfino muore a Salivoli impigliato in una rete
La Nazione
Grosseto: condannato per aver somministrato sostanze vietate a un cavallo
Livorno: gatti avvelenati allarme Enpa
Arezzo: bocconi avvelenati per altri cani E' ormai psicosi
Viareggio: spara al cane della vicina: dà noia alla mia cagna Imputato condannato a mille euro
Umbria: Nas in macelleria sequestrati 13 ovini
Siena: il ghiaccio cede: cane inghiottito
Pistoia: bocconi avvelenati incredibili accuse dei ds
Amara scoperta: un cane curato ma solo per finta Denunciato veterinario
Purosangue arsi vivi E' il racket delle corse Vigone 22 cavalli morti. trovati gli inneschi
Pistoia: un'autentica strage Sono almeno sette i cani ed i gatti morti o misteriosamente...
Umbria: diversi cani sono morti annegati in un laghetto montano della zona di Valmare..
Pistoia: è ancora mistero fitto sui sette animali domestici tra gatti e cani scomparsi a Cireglio
Il Centro
Esche avvelenate strage di gatti e volpi
Pescasseroli: cane ucciso a fucilate
Citta' di Salerno
Un cagnolino sfugge a freddo e pioggia riparandosi nella vetrina di un negozio
La giovane gru ce l'ha fatta
23 gatti in casa scatta lo sgombero
Nella sua stalla animali rubati Allevatore condannato a due anni
La Nuova Sardegna
Un gatto selvatico ucciso da un'auto
Cani abbandonati dalla burocrazia
Orani, salvato un gatto selvatico preso al laccio
Spariscono i segugi, accusa il compagno di caccia e gli spara
Cagnolino nel pozzo salvato dai vigili
L'Unione Sarda
Cane da caccia perso sui monti
Sparano alle pernici, cacciatori denunciati
Sorpreso col muflone nel sacco Un cagnolino abbandonato Abbaia per ore sul balcone
Ora si contano le bestie uccise dal freddo
Volpe nel centro abitato soccorsa dai vigili urbani
Bracconieri: gabbie per catturare i cinghiali vivi
Un barboncino toy ancora con il vestito natalizio addosso, è stato abbandonato..
Corriere del Mezzogiorno
Avvelenati altri quattro randagi
Taglia sull'ammazza-randagi
Guardia di finanza scopre un macello clandestino
Gazzetta del Sud
Atti vandalici e calci a un cane bullismo nel parco dell'Agraria
Cani rapiti e poi cucinati nei ristoranti cinesi
Animali sequestrati a Paola salvata una poiana
Indagine sui cani spariti Si rafforza la pista cinese
Sulla strage di cavalli l'ombra del racket
Allevamenti intensivi minaccia per gli animali
L'Unità
Ucciso l'asinello dei bambini disabili
Il Manifesto
Non torturate le aragoste
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