Settembre 2007

Macerata: Un cacciatore spara e uccide un randagio
Un uomo ottantenne, ex cacciatore, per allontanare il cane che, a suo parere, disturbava la sua cagnolina non sterilizzata, a Taccoli, in provincia di Macerata, ha preso il fucile uccidendo il quattrozampe. E' quanto denuncia l'Enpa. L'animale, un meticcio di tagli media, non e' morto sul colpo ma, colpito alla schiena, si e' nascosto nei boschi circostanti. Quando i volontari lo hanno ritrovato era senza vita. La vicenda, continua l'associazione, si e' svolta davanti a testimoni che hanno denunciato l'uomo.
 
Bergamo: Tenta di spedire 20 tartarughe per posta Denunciato
Doveva far arrivare venti tartarughe a Pordenone. Da Bergamo la strada e' lunga, quindi come si fa? Le si spedisce per posta. Questa la brillante idea venuta a un bergamasco che oltretutto e' un professionista, visto che lavora nel settore del commercio di animali. E che nonostante cio' non aveva pensato alle possibili conseguenze che le tartarughine d'acqua avrebbero potuto subire nei giorni che avrebbero trascorso chiuse e sballottolate in quel pacco nel tragitto tra la citta' lombarda e quella friuliana. Il sospetto che la cosa non fosse del tutto lecita al bergamasco era anche venuta, visto che aveva avuto l'astuzia di scrivere sul pacco "Contiene rocce", come se questo potesse essere un incentivo a trattare il pacchetto con delicatezza. Tanto piu' che poi aveva fatto al pacco dei buchini per far entrare l'aria (per le rocce?). Dev'essere stato questo a far venire qualche sospetto ai dipendenti dell'ufficio bresciano di smistamento di Poste Italiane, che hanno aperto il pacco, scoprendo le venti tartarughine d'acqua dolce, per miracolo ancora tutte vive dopo il primo tratto di spedizione, e affidate poi al Corpo forestale dello Stato. Il mittente e il destinatario friulano (anch'egli nel settore del commercio di animali) rischiano la reclusione da tre mesi a un anno e una multa salata per maltrattamento di animali.
 
Provincia di Verona: Troppi bovini sul Tir autista multato
Trasportava sul suo autotreno bovini in condizioni disastrose e questa sua disattenzione gli è costata una condanna a mille euro di ammenda per maltrattamento di animali. Un’avventura che difficilmente dimenticherà un’autista francese, controllato nella Bassa sei mesi fa. È stata la Procura ad aprire l’inchiesta, una volta ricevuta la denuncia dalla polizia stradale. D’altro canto, i primi riscontri degli inquirenti parlavano di uno spazio di 1,2 metri quadri per animale contro gli 1,6 previsti dalla legge, senza contare poi che i bovini non potevano neanche distendersi, così come previsto dal regolamento per il trasporto di questi animali.
 
Brescia: Abbandonano boa constrictor davanti al comando di polizia
Un esemplare di Boa constrictor lungo circa due metri e' stato recuperato ieri dagli agenti della Polizia provinciale di Brescia a Montichiari. Il serpente e' stato abbandonato chiuso in una scatola davanti al Comando della Polizia municipale che ha provveduto ad allertare i colleghi del Nucleo Ittico Venatorio. L'animale era in ipotermia, assetato e affamato. Dopo le prime cure, verra' ora affidato a un Centro di cura per animali esotici a Castelleone (Cremona). Proprio martedi' scorso gli agenti avevano recuperato e salvato da morte certa un'iguana lunga un metro e venti, scoperta a passeggiare sui tubi che costeggiano un ponte sulla tangenziale a Brescia, tra le vittime degli abbandoni.
Anche in questo caso sara' sporta denuncia contro ignoti per maltrattamento e possesso illegale di animali.
 
Siracusa: Uccide cane a fucilate
I carabinieri hanno denunciato a piede libero un allevatore di Priolo Gargallo perche' con una fucilata ha ucciso un cane randagio. Si tratta di un uomo di 72 anni, incensurato. Deteneva regolarmente il fucile da caccia che e' stato sequestrato dai militari. L'allevatore ha sparato al cane nelle campagne di contrada Penisola Magnisi. I carabinieri hanno recuperato la carcassa dell'animale che e' stata consegnata ai veterinari dell'Ausl 8 di Siracusa.
 
Macerata: Lega il cane al cancello elo prende a bastonate
Il caso è in corso di approfondimento e dunque saranno i poliziotti della questura di Macerata a stilare il rapporto su quanto accaduto ieri pomeriggio in una traversa di via Pace. Secondo quanto segnalato da chi ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e della guardia veterinaria un uomo ha legato il proprio cucciolo alla recinzione della abitazione prendendolo a sprangate in modo tale da suscitare l’allarme di chi nelle vicinanze ha visto la scena e ha pensato di chiedere soccorsi. Al momento dell’arrivo dei poliziotti ci sarebbero stati momenti di tensione legati al fatto che il padrone del cane non avrebbe gradito l’iniziativa del vicinato.
 
Priolo (SR): Abbaiava alle pecore Pastore uccide un cane
Abbaiava alle sue pecore. E tanto era sufficiente per toglierselo dai piedi sparandogli. Questa la motivazione che ha indotto un anziano a uccidere un cane randagio. L'episodio è avvenuto nella mattinata di sabato, alla penisola Magnisi, dove il settantaduenne allevatore era solito far pascolare il proprio piccolo gregge. Il cane, un meticcio di media grandezza, ha abbaiato agli ovini e il pastore, infastidito, si è armato del proprio fucile da caccia (regolarmente detenuto) ha preso la mira ed ha centrato il randagio. Poi lo ha caricato in macchina e quando ha raggiunto la costa, lo ha buttato in mare. Ma tutta la scena è stata seguita da una persona che ha avvisato subito il 112. Una pattuglia dei carabinieri si è messa alla ricerca dell'auto indicata nella segnalazione, trovando l'arma ancora calda, il sangue del cane ed i bossoli rimasti nel fucile.
 
Ischia (NA): Lanciano cane in mare
Da un semicabinato in transito hanno lanciato in mare un cane, ma la bestiola e' stata salvata dall'intervento della polizia. L'allarme lo ha lanciato un canoista che si trovava al largo di Punta San Pancrazio, a Ischia:'hanno buttato in acqua un cane e sono andati via'. E' accaduto sulla costa sud dell'isola. Dal commissariato di Ischia la richiesta di intervento e' stata girata alla motovedetta della polizia che ha calato un gommone e recuperato il cane, un meticcio.
 
Abruzzo: Tradito dal microchip
Ad occuparsi dell’increscioso episodio, ieri, è stata una pattuglia degli uomini della Polizia municipale, dopo una telefonata che aveva segnalato la presenza della cagnolina, una meticcia, nella zona della Cona. Un episodio che sarebbe potuto rientrare in una dolorosa casistica se, però, la presenza del microchip di cui l’animale era dotato non si fosse rivelato provvidenziale. Attraverso un controllo all’anagrafe canina si è infatti risaliti, identificandolo, al proprietario, un uomo di Montorio, incappato così, esemplarmente, nelle maglie del Codice penale. Per la cagnolina intanto, l’attesa di sapere se il vecchio padrone, magari pentito, vorrà riaverla con sé o se si aprirà invece la possibilità di un affidamento.
 
Longarone (BL): Dopo un litigio sgozza il cane del vicino e lo mangia
Ha massacrato di botte e sventrato il cagnolino della vicina. Non appagato se lo è mangiato. Autore dell'incredibile gesto è stato un giovane albanese che, non contento della sua incredibile prodezza ha pure minacciato, brandendo un coltello, chiunque gli si fosse avvicinato, carabinieri compresi.
È accaduto ieri a Fortogna. L'extracomunitario, saltata la rete di recinzione che lo divide dalla proprietà della vicina, si è avventato sulla povera bestia, infierendo in modo incredibile. Decapitato l'animale, e ingoiatene le viscere, ne ha poi seppellito i resti nel proprio giardino. Nemmeno i carabinieri sono riusciti a fargli intendere ragione. L'albanese si è lanciato contro la loro auto e con il coltello ne ha tagliato i pneumatici. Per dar man forte ai colleghi sul posto si è portata anche una seconda auto dei militari dell'Arma, all'indirizzo della quale il giovane ha lanciato una sedia. Non rimaneva a quel punto che prenderlo di peso e condurlo al reparto di psichiatria dell'ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio.
 
Aprilia (LT): Hanno avvelenato tutti i cani
«Hanno avvelenato tutti i cani che stazionavano nella zona industriale». La denuncia è di Agostino Ruongo, che gestisce lo sportello dei diritti degli animali del Comune di Aprilia. Ieri una signora che abita in via del Commercio si è recato nel suo ufficio per denunciare l’avvelenamento dei suoi due cani che è riuscita a salvare per il rotto della cuffia. La donna ha riferito anche che sono spariti dalla zona tutti i cani randagi. Il responsabile dello sportello comunale ha fatto una verifica. E ha constatato che i cani che giravano nella zona industriale sono improvvisamente spariti.
 
Budrio (BO): Custode del canile prende a bastonate i cani di notte
Lavorava all'interno del canile intercomunale in provincia di Bologna, ma di notte si trasformava in aguzzino degli animali, li bastonava procurandogli ferite gravi. Se ne è accorto la scorsa notte un collega che, sentendo le urla dei cani, ha immediatamente chiamato i Carabinieri che hanno sorpreso intorno alle due N.L., marocchino cinquantenne regolarmente residente nel bolognese, mentre scavalcava la recinzione del canile di Budrio.
L'uomo, che lavorava come custode nella struttura, aveva appena percosso a bastonate tre cani meticci, riducendoli in gravi condizioni. Al momento non ha ancora spiegato le ragioni del gesto ai Carabinieri che l'hanno fermato e denunciato per maltrattamento d'animali.
Già nelle scorse settimane gli addetti della struttura avevano riscontrato lesioni sui cani non riconducibili ad accidentali ferimenti, tanto che la direzione ha disposto una vigilanza anche notturna per comprendere le cause delle ferite.
 
Imperia: Ancora gatti avvelenati

Continuano le stragi di gatti, che vengono avvelenati a Gazzelli di Chiusanico, nell'imperiese, nella colonia felina curata da una volontaria in collaborazione con i veterinari del Centro di Imperia. Ignoti usano come esche palline azzurre, ora sotto esame all'Istituto Zooprofilattico di Imperia. E' quanto denuncia l'Oipa, Organizzazione internazionale di protezione animale di Genova.

 
Cortona (AR): Teneva un falco in casa senza autorizzazione
Teneva in casa un falco, ma non aveva le autorizzazioni. Per questo, un uomo di Cortona e' stato denunciato dal Corpo forestale, dopo una segnalazione per maltrattamento di animali.
Nell'abitazione dell'uomo, sono stati trovati due falchi in buone condizioni, come accertato dall'Asl locale. Per uno dei due rapaci, pero', mancavano le autorizzazioni. L'animale e' stato affidato prima alle cure del veterinario, poi a quelle del Centro di recupero rapaci 'Formichella' di Orvieto, che provvedera' a rimetterlo in liberta'.
 
Catania: Tovati a Catania tre cavalli morti
Tre cavalli morti sono stati trovati nei giorni scorsi dalla Polizia Provinciale nei pressi della Zona industriale di Catania, in zona Passo del Fico-Cardinale. A renderlo noto e' stato il presidente dell'associazione Catania animalista Sicilia Alfio Lisi, che ipotizza che la morte sia avvenuta a seguito dell'ennesima corsa clandestina.
'Assistiamo ancora una volta inerti ed esterrefatti - ha affermato - all'ennesimo massacro di animali che da decenni insanguina la nostra citta' e la provincia'. 'Una scia interminabile di uccisioni di animali a fini illeciti - ha aggiunto - che pero' non ha ancora oggi indotto gli organi preposti a dare maggiore attenzione al problema'.
 
Savona: Lasciano i cani in auto denunciati
Rischia di costare caro a due fidanzatini di Ventimiglia e Torino la serata "romantica" a casa di amici. I due hanno lasciato i rispettivi cagnolini chiusi in auto a Bordighera ma alcuni passanti hanno chiamato i carabinieri. I militari hanno denunciato i due ragazzi per maltrattamento e a nulla è servito ribadire che ogni tanto i due cani venivano rifocillati con acqua e cibo.
 
Ventimiglia (IM): Recuperato cane in pessime condizioni
Su segnalazione di alcuni cittadini, la Lega Difesa del Cane di Ventimiglia, in collaborazione con la Polizia Municipale, ha effettuato un intervento per il ritiro di un cane. “La bestiola ritirata a Roverino – si legge nel comunicato della Lega -, il cui proprietario sembrerebbe essere un certo Signore A.B. residente in Corso Limone Piemonte, si presentava in condizioni cliniche pessime: dimagrimento, disidratazione, cecità, e con sintomi in fase avanzata di Leishmaniosi, non sottoposta a terapie, come certificato dal veterinario Diego Ferrari. Date le condizioni si è proceduto all’eutanasia”.
 
Roma: Manifesta incompetenza veterinario condannato
Il giudice romano Maurizio Maselli ( XIII sezione del Tribunale di Roma) ha emesso una sentenza a favore del proprietario di un cane morto per la “manifesta incompetenza del veterinario”: il colpevole e' stato condannato, oltre ad altre spese, al pagamento di 1.200 euro come 'danno non patrimoniale', ovvero e' stato riconosciuto il danno emotivo e biologico inferto alla persona che ha perso il suo amico a quattro zampe. La vicenda ha inizio nel gennaio 2003, quando Macchia, una piccola meticcia di 5 anni, senza essere vista inghiotte un boccone che va ad ostruirle l'esofago, provocando in breve problemi respiratori evidenti nell'animale. Il padrone la porta d'urgenza da un veterinario romano e, non avendo assistito all'ingestione dell'osso, chiede aiuto allo specialista. Il veterinario, si legge nel lancio d’agenzia, esegue lastre poco visibili in punti diversi del corpo dell'animale (ma non nella zona interessata), giungendo a una diagnosi errata. Quando a distanza di un paio di giorni l'animale peggiora, arriva ad operarla asportandole l'utero, convinto che si trattasse di un'infiammazione ai genitali del cane e aggravando un quadro clinico gia' in crisi per il blocco dell'esofago. Dopo 4 giorni di agonia, il padrone consulta un altro veterinario che, pur identificando subito il problema in modo corretto, non e' in grado di fare nulla per il cane che e' ormai moribondo.
 
Spello (PG): Avvelenamento cani
L’associazione Uomo-Natura-Animali ha inviato al sindaco di Spello Sandro Vitali, un fax in cui si esprimevano forti preoccupazioni per i casi di avvelenemaneto di cani che si stanno verificando, ormai da tempo, nelle campagne tra Acquatino e Limiti. E nel quale chioede che sia sospesa la caccia nelle zone dove sono stati trovati bocconi avvelenati. Dal 2001 ad oggi si sono verificate decine di morti per avvelenamento. A farne le spese sono purtroppo i cani degli abitanti della zona. Alcune esche avvelenate, che hanno fatto le ultime vittime appena qualche giorno fa, sono state fatte pervenire all’Istituto Zooprofilattico per l’Umbria e le Marche e si stanno attendendo i risultati delle analisi per accertare la natura delle sostanze impiegate.
 
Alassio (SV): Investe un cane e si da alla fuga
Dopo essere entrato in una zona a traffico limitato, ha investito il cane di un passante. E’ successo la notte scorsa nel budello di Alassio, in corrispondenza di via Cavour. Protagonista dell’episodio un giovane cerialese, probabilmente sotto i fumi dell’alcool, che dopo aver travolto l’animale si è dato alla fuga. Inutili i tentativi del padrone della bestiola e di alcune persone che hanno assitito alla scena di bloccare l’automobilista. Il giovane è scappato in direzione Laigueglia. Del caso si stanno ora occupando i carabinieri.
 
Budrio (Bologna): Bastonava i cani nel canile di cui era custode Denunciato
Da un anno circa era stato regolarmente assunto nel canile intercomunale di Budrio come custode. E sembrava che tutto filasse regolarmente. Ma evidentemente N.L., marocchino di 50 anni regolarmente residente a Molinella, in provincia di Bologna, tanto amore per i cani non doveva proprio nutrirlo, visto che preferiva bastonarli senza ragione. Nelle ultime settimane infatti qualcuno si era accorto che i cani non erano in perfette condizioni fisiche, ma presentavano ferite certamente non accidentali. La direzione del canile aveva disposto allora alcuni servizi di vigilanza. E stamattina verso le 7, quando il marocchino si e' messo a bastonare tre cani meticci riducendoli in gravi condizioni, sono stati avvertiti i carabinieri che sono subito intervenuti. I cani feriti sono stati affidati alle cure veterinarie. Il marocchino e' stato denunciato per maltrattamenti di animali.
 
Frosinone: Viaggiano sull'A1 con 200 cardellini chiusi nel bagagliaio
Viaggiavano sull’A1 con 200 cardellini nascosti nel portabagagli dell’auto, tenuti all’interno di quattro gabbie. Tre persone originarie di Giugliano, in Campania, M.C. 46 anni, V.R., di 43, e C.G., di 51 anni, sono state denunciate dalla sottosezione di Frosinone della polizia stradale per bracconaggio e maltrattamento di animali. Intorno alle 11.30 di ieri, all’altezza del km 620 dell’A1 direzione sud, nel comune di Frosinone, una pattuglia della sottosezione ha proceduto al controllo di un’auto, una Fiat Punto, sulla quale viaggiavano tre persone. Secondo la ricostruzione degli investigatori, dall’interno del bagaglio proveniva un intenso cinguettio di uccelli, pertanto gli agenti coordinati dall’ispettore Fabrizio Di Giovanni hanno deciso di ispezionare il veicolo. L’operazione ha consentito di rinvenire quattro gabbie con all’interno circa 200 cardellini, specie protetta dalle norme che regolano l’attività venatoria.
 
Genzano (RM): Animali assetati, denutriti e maltrattati
Animali assetati, denutriti e maltrattati. In più, una rilevante presenza di eternit. E' quanto hanno rilevato gli agenti del commissariato di polizia di Genzano che, nei giorni scorsi, hanno effettuato un intervento congiunto con i vigili urbani in località Landi, a Genzano. Indagato il proprietario della struttura, che è ora accusato di reati in materia ambientale e maltrattamento di animali.
 
Pieve d'Alpago (BL): Cervo morto nell'auto denunciato
La Polizia provinciale lo ha beccato con una carcassa di cervo maschio, sgozzato ed eviscerato, nascosto nel bagagliaio dell'auto. Sulla zona lombare, presentava inoltre un colpo di arma da fuoco. Addosso, l'uomo, aveva ancora le macchie di sangue della povera bestia, residuo dell'operazione di macelleria.È stato denunciato alla Procura della Repubblica per detenzione di un esemplare di cui è vietato l'abbattimento. Tra l'altro, V. D.F., della frazione di Curago, non era nemmeno in possesso di licenza di caccia. Ma poco importa, la legge punisce ugualmente sia chi abbatte o semplicemente chi cattura o detiene animali protetti o cacciabili solo secondo un preciso calendario venatorio.
 
Battipaglia (SA): Canile abusivo nella villa
Blitz dei vigili urbani in una villa trasformata in canile alla periferia di Battipaglia. I caschi bianchi hanno sequestrato una ventina di cani in cattive condizioni di salute di cui tre di razze pericolose. La villa, ubicata in località Verdesca, in cui sono stati rinvenuti i cani era in pessime condizioni igieniche sanitarie e sarebbe potuta scoppiare anche un'epidemia. Il blitz è stato messo a segno mercoledì in seguito ad un provvedimento del giudice di pace del Tribunale di Salerno che intimava lo sfratto ad una giovane donna, G.R., 33enne battipagliese, di fatto affittuaria dell'abitazione di una società di Battipaglia che, invece, l'aveva trasformata in un canile.
 
Castagnito (CN): Denunciati 2 bracconier extracomunitari
Catturavano fagiani, lepri per poi ucciderli con dei coltelli. Sono stati denunciati per bracconaggio i due extracomunitari colti sul fatto durante un controllo notturno della guardie del Servizio di vigilanza faunistico ambientale della Provincia nei pressi di Castagnito. Nei guai sono finiti un 43enne residente ad Alba ed un 30enne domiciliato a Genova che esercitavano la loro attività illegale in un’area sottoposta a ripopolamento. Entrambi originari del Marocco, i bracconieri sono stati deferiti all'autorità giudiziaria di Alba per violazione alle norme sulle armi e sulla caccia. Gli agenti hanno sequestrato la selvaggina e le
armi in possesso dei bracconieri.
 
Corridonia (MC): Cagnolino ucciso in un campo
Rirova il cane morto e scoppia in lacrime. Ieri mattina, una nota imprenditrice di Corridonia, Paola Tomassini, ha esposto una denuncia contro ignoti, coloro che le hanno ucciso, con un’arma da fuoco, un cucciolo di piccola taglia (nella foto). Ora stanno indagando i carabinieri di Corridonia.
Domenica mattina l’imprenditrice si era recata nella sua casa di campagna a Sarrocciano (una frazione di Corridonia che si trova tra San Claudio e Trodica), nelle vicinanze del fiume Chienti. Krizia, questo è il nome del cucciolo, esce dal cancello per la solita passeggiata. Più tardi, non vedendo tornare il cucciolo, Paola si mette a cercarlo per la campagna circostante.
Dopo una disperata ricerca per i campi e lungo il fiume Chienti, lo ritrova intorno alle 17.30. Ma oramai era troppo tardi, il piccolo cane era steso sulle zolle di un campo arato, e sulla terra qualche macchia di sangue. Krizia era morta già da qualche ore e non si poteva fare più niente per lei.
 
Gussola (CR): Un segugio impallinato
Ieri è stata la giornata di apertura della stagione venatoria e subito sono scattati i controlli della polizia provinciale: una ventina di sanzioni, tutte pesanti, relative a violazioni quasi sempre gravi, a cominciare dall'esplosione di colpi di fucile nei pressi di case e strade. E poi una notizia di reato che nell'arco delle prossime ore sarà depositata negli uffici della Procura della Repubblica in relazione a un cane impallinato da un cacciatore, probabilmente in un istante di ira. E' accaduto a Gussola: l'animale è stato sovvorso e portato da un veterinario
 
Roma: Rogo a Capannelle morti otto cavalli
Il fuoco in pochi minuti divora i box. I cavalli da corsa avvolti dalle fiamme scalciano e nitriscono. Scene drammatiche, strazianti. Alla fine su ventitré, otto (fra cui qualche puledro) muoiono carbonizzati.
Uno scenario inquietante quello di ieri pomeriggio in una scuderia dell’ippodromo di Capannelle. Per precisione va detto che i box aggrediti dalle fiamme si sviluppano su un terreno abusivo a pochi metri dalle scuderie ufficiali.
 
Grosseto: Bracconiere fermato dalla Forestale con quattro cinghiali
Un uomo di 55 anni, di Follonica, e' stato denunciato da agenti del Corpo forestale dello Stato perche' sorpreso su una strada di campagna con quattro carcasse di cinghiale caricate sulla propria auto. L'uomo era assieme ad un'altra persona che e' riuscita a fuggire.
Il fatto e' accaduto in localita' Vivoli, nel territorio comunale di Massa Marittima (Grosseto). La Forestale continua le indagini per risalire all'identita' dell'altra persona.
 
Cattolica Eraclea (AG): Uccide cane del vicino arrestato
I carabinieri hanno arrestato un allevatore per avere freddato, a fucilate, il cane di un vicino che gli aveva ucciso una pecora. In manette e' finito Antonino Grimaldi, 40 anni, di Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento. L'uomo e' stato denunciato anche per detenzione illegale d'arma da fuoco. Il fucile utilizzato per uccidere il pit bull del vicino era infatti detenuto illegalmente.
 
Villafranca Tirrena (ME): Spara con la pistola per scacciare i cani randagi
Per scacciare dei cani randagi che sostavano da qualche minuto davanti alla sua abitazione non ha esistato ad impugnare la pistola e sparare alcuni colpi. Le esplosioni hanno però provocato il panico fra gli abitanti della zona ed i passanti che hanno temuto il peggio ed hanno avvisato i Carabinieri. L'incredibile episodio è avvenuto ieri sera a due passi dal centro di Villafranca Tirrena. I Militari dell'Arma, una volta ricostruito l'accaduto, hanno sequestrato la pistola ed i proiettili che il pistolero detenva legalmente. L'uomo è stato denunciato a piede libero con le accuse di esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.
 
Anitrella (FR): Gheppio ferito con un colpo di fucile
I fucili dei bracconieri continuano a mietere vittime tra le specie di uccelli protette. Questa volta a farne le spese è stato un gheppio, ferito con un colpo di fucile. Ieri mattina il signor Rocco Cellupica ad Anitrella ha rinvenuto il rapace diurno a terra. «Mi dispiaceva lasciarlo lì a morire per cui ho telefonato al 1515 del Corpo Forestale, che mi ha segnalato il recapito telefonico del responsabile provinciale della Lega Italiana Protezione Uccelli». Avvertita la Lipu di Frosinone, al signor Cellupica non è rimasto altro da fare che riporre il volatile in una scatola appositamente forata ed attendere l’arrivo dei soccorsi. Ad un primo sommario controllo, l’animale è risultato ferito ad un’ala; per cui è stato trasferito al Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu a Roma. Qui le radiografie a cui è stato sottoposto hanno riscontrato la presenza di diversi pallini all’interno del corpo ed una frattura all’ala sinistra; ferite che non fanno temere per la sua vita, ma che non rassicurano circa la possibilità per il rapace di tornare a volare. «L’ennesimo gesto inqualificabile – ha commentato il responsabile per la provincia di Frosinone della Lipu, Marcello Gelfusa – che segue i ferimenti illegali di specie non cacciabili».
 
Bovezzo (BS): Quel gatto impallinato
Caro direttore, le invio questa lettera aperta al sindaco e ai miei concittadini di Bovezzo, Domenica scorsa in pieno giorno e in pieno centro di questa inappuntabile e onorata comunità hanno sparato in faccia al mio gatto. Sono state fatte le denunce del caso e, peraltro, chiediamo che chi abbia visto o sentito qualcosa (anche piccoli particolari sono importanti) si rivolga ai Carabinieri di Nave. L'episodio ne segue diversi altri, con altrettante vittime tra animali, probabilmente risaputi in zona. Il gatto è agonizzante tra mille sofferenze con la faccia sfigurata e gli occhi sfondati dai pallini da caccia.
 
Provincia di Bergamo: Quattro mucche in fuga 2 abbattute
Caccia a quattro bovini fuggiti da una cascina, ieri mattina a Martinengo, in provincia di Bergamo.
Gli animali sono scappati intorno alle 8, e si sono diretti verso la strada provinciale per Cortenuova (Bergamo), attraverso i campi coltivati a mais.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del nucleo ittico-venatorio della polizia provinciale; la rincorsa e' proseguita per buona parte della mattinata. Dopo diversi tentativi di avvicinamento, reso difficoltoso dalla presenza di numerose colture a mais, intorno a mezzogiorno due capi sono stati narcotizzati. Per altri due animali, che stavano avvicinandosi pericolosamente alla SP 101, si e' reso necessario l'abbattimento.
 
Poggioreale (TP): Cani torturati e uccisi quattro minori nella banda
Prima le sevizie, orribili, poi il colpo di grazia, inferto con un bastone di legno. È stata questa la fine atroce riservata a un cucciolo cane ucciso la scorsa settimana nella zona di Poggioreale. La povera bestia, un meticcio di pochi mesi, era stato abbandonato all’interno del Rione Luzzatti-Ascarelli. L’episodio si sarebbe verificato nella notte tra lunedì e martedì di una settimana fa, stando ad alcuni testimoni che si sono ruivolti ai carabinieri. Immediatamente sono scattate le indagini, coordinate dal capitano Antonio Caterino, della compagnia Poggioreale. Esemplare l’impegno profuso dai militari che in poche ore hanno chiarito l’accaduto. Un’indagine-lampo che - anche grazie alla preziosa collaborazione fornita da alcuni residenti del rione - è riuscita a portare sulle tracce dei presunti aguzzini. Tutti giovanissimi, i componenti del branco che avrebbe seviziato e ucciso la povera bestiola: tre di loro sono risultati minorenni, mentre un quarto maggiorenne.
 
Vallada Agordina (BL): Il tragico destino di una volpe: chiusa in un sacco e schiacciata dalla pressa
Il cuore batteva ancora quando l'hanno rinchiusa in un sacco nero delle immondizie e gettata nel cassonetto dei rifiuti. Una morte atroce quella della povera volpe finita schiacciata nella pressa del mezzo per la raccolta delle immondizie. Tra l'altro la pressa ha dato il colpo di grazia ma non è riuscita a finirla, rendendo ancor più terribile l'agonia dell'animale. L'ha scoperta domenica sera R.G., che si era recato a gettare il sacchetto delle immondizie nel cassettone sotto casa in località Sachet. «Ho alzato il coperchio del cassettone e sono stato investito da un odore nasuabondoo, così ho guardato dentro e ho visto qualcosa che si muoveva. Ho scorto un animale che a prima vista mi pareva un cane e senza pensarci due volte sono corso a chiamare un amico che abita lì vicino: assieme abbiamo rovesciato il cassonetto dei rifiuti per far uscire l'animale e solo allora siamo riusciti a capire che era una volpe». «Lentamente la volpe si è trascinata fuori continua il testimone- reggendosi in piedi con le zampe anteriori, mentre le altre sembravano paralizzate. Era magra, spelacchiata e ricoperta dai suoi stessi escrementi. Rinchiusa nel sacco nero aveva fatto lì dentro i suoi bisogni e si era sporcata di conseguenza.
 
Ancona: Cane legato sulla bretella
Abbandonato con il guinzaglio legato al guardrail. Un cagnolone giovane, bello e affettuosissimo, è stato trovato così ieri mattina lungo la bretella all’altezza della rampa di ingresso da Tavernelle. Il suo padrone l’ha legato vicino all’incrocio tra la rampa e la corsia principale della bretella mettendo a repentaglio la vita del cane e degli automobilisti che rischiavano di investirlo. Qualcuno, intorno alle 12.45, ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Brecce Bianche che hanno allertato l’Asur. Il cane è poi salito sul furgoncino dell’accalappiacani. Per lui ora solo una gabbia e una vita non certo facile.
 
Feltre (BL): Uccisi due caprioli al cimitero
Bracconieri all'opera durante la notte. E in pieno centro a Feltre senza rispettare nemmeno i luoghi sacri.
Ieri mattina gli operai di un cantiere nella zona del cimitero monumentale cittadino, hanno ritrovato lungo il viale che conduce al camposanto le interiora di due caprioli. Gli animali sono stati barbaramente uccisi nella zona e squartati sul posto.
 
Montesilvano (Pescara): Cagnolino gettato nella spazzatura
E’ stato gettato come un rifiuto il cane incrocio Yorkshire Pincher lasciato legato al pedale del bidone della spazzatura situato in via vestina a Montesilvano, in provincia di Pescara. Il cagnolino e' stato avvistato da un ragazzino uscito di casa per andare a scuola. Ha visto il cane legato con il guinzaglio al bidone, e' rientrato in casa ha preso una ciotola con dell’acqua e l'ha lasciata vicina.
Poco dopo una ragazza con il motorino che passava sul marciapiede, ha notato il cane e ha contattato la guardia zoofila Carmelita Bellini che si e' recata sul posto e ha verificato che il cane e' una femmina molto buona affettuosa e giocherellona, di circa tre anni, priva dì microchip, con del pelo mancante a causa delle troppe pulci, ed e' forse proprio a casa di quel pelo mancante che il proprietario non sapendo che sarebbe bastato un semplice antiparassitario o una visita dal veterinario l’ha abbandonata.
 
Reggio Calabria: Non ti voglio ti getto via
Hanno ancora gli occhi chiusi e non sono nemmeno stati svezzati, ma sono ugualmente riusciti ad attirare l’attenzione di una giovane reggina che ha prestato loro i primi soccorsi.
Chiusi dentro un sacchetto di plastica, ancora avvolti dalla placenta, sono stati gettati via assieme all’immondizia dentro un cassonetto in modo da non avere alcuna possibilità di scampo.
Non si tratta del “solito” abbandono estivo né tanto meno di un sacco pieno di rifiuti, sebbene sia proprio alla strenua della spazzatura che sono stati trattati i sette cuccioli trovati domenica 16 settembre dalla guardia costiera, in prossimità del porto di Reggio Calabria.
Nonostante il trauma post-natale subito, i cuccioli stanno tutti bene e godono di ottima salute. Sono stati separati e affidati a tre studentesse di Medicina Veterinaria dell’Università degli studi di Messina per poter essere seguiti al meglio. Uno di loro ha già trovato casa e, non appena autosufficienti, anche le tre femmine e i tre maschi rimasti potranno essere dati in adozione (solo a persone serie e responsabili).
 
Atina (FR): Maiali e un cane denutriti per incuria ed una volpe barbaramente uccisa
Maiali e un cane denutriti per incuria, ed una volpe barbaramente uccisa. Cresce l'escalation di violenza e maltrattamenti ai danni degli animali in Ciociaria. Due i casi inquietanti che si sono registrati ad Atina e ad Arpino.
Nella Valle di Comino i carabinieri di Atina, a conclusione di mirata indagine, hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamento di animali due donne proprietarie e gestrici di un allevamento di suini: la 53enne B.M. e la 32enne D.A.M., entrambe del luogo, hanno lasciato 26 animali, di varia taglia, denutriti e malcurati. Nelle stesse precarie condizioni è stato trovato dagli uomini dell'Arma anche un cane di razza, un pastore tedesco. Gli animali, sottoposti a sequestro, sono stati affidati ad una persona di Gallinaro.
Barbarie anche ad Arpino dove gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Sora, agli ordini del comandante Dante Di Muzio, hanno trovato in campagna una volpe morta a causa di un laccio legato ad una zampa. L'animale è morto di stenti, dopo esser rimasto intrappolato per giorni. Il personale del Corpo Forestale dello Stato sta effettuando indagini per rintracciare il bracconiere responsabile del riprorevole gesto.
 
Umbria: Germani e anatrate sono entrati nel mirino di vandali e teppisti
Germani e anatre sono entrati nel mirino di vandali e teppisti. Gente senza scrupoli che la notte scorsa ha compiuto una bravata scandalosa: questa volta i cani non c’entrano affatto. Dopo la strage dei trenta germani reali, azzannati da uno più cani giovedì notte, la notte tra venerdì e sabato ad uccidere un altro esemplare di germano reale e un’anatra sono state le mani dell’uomo. Animali pacifici, che da tre anni stazionano sulle acque del fiume Topino nei pressi di porta Firenze. Il germano, per sfregio o per sfida, è stato addirittura legato con uno spago alle zampe posteriori ed appeso a testa in giù al paletto della segnaletica spartitraffico all’incrocio tra via XX Settembre, via Franco Ciri e via Bolletta. La papera, invece, è stata uccisa in acqua e poi adagiata sul parapetto del ponte, lasciata in bella vista, come un macabro “messaggio” per chi in questi giorni ha avuto parole dure nei confronti di chi avrebbe istigato il proprio cane a compiere la mattanza.
 
Senago (MI): 18enne sorpreso con uno zoo nel garage
Un gufo reale, un barbagianni, una lepre della Patagonia e pipistrelli asiatici. Si trovavano in gabbie esposte in uno stand alla fiera di Senago. Peccato che gli animali esotici fossero rinchiusi in spazi strettissimi, sporche e maleodoranti. Su segnalazione di un cittadino, sabato scorso le guardie zoofile dell'Enpa (Ente Nazionale di Protezione Animali) si sono presentate allo stand, allestito da un commerciante di 18 anni, M.A., residente a Como. E hanno constatato le difficili condizioni in cui erano costretti a vivere gli animali. Il barbagianni, per esempio, era esposto alla luce, senza possibilità di riparo, mentre il falco aveva le zampe legate e si dibatteva nel tentativo di liberarsi. Le gabbie erano anche piene di conigli, ammassati uno sopra l'altro, scoiattoli e furbetti lasciati senza cibo nè acqua.
 
Firenze: Cane abbandonato in casa in gabbia
Abbandonato in casa da giorni, chiuso in gabbia, sporco e denutrito. E' stato trovato cosi', in un seminterrato fiorentino di via San Francesco da Paola, un american staffordshire.
A trovare l'animale, in seguito a una segnalazione da parte di alcuni vicini al 113, sono state le guardie zoofile dell'Enpa della provincia di Firenze e la polizia, che hanno poi chiesto anche l'intervento dei veterinari dell'Asl. L'animale, che secondo i volontari dell'Enpa e' stato abbandonato senza cibo per almeno due o tre giorni, e' stato sequestrato ed e' ora custodito in un canile sanitario.
Gli inquilini del seminterrato in cui era rinchiuso l'animale, un gamaicano e un liberiano, non presenti al momento dell'intervento, ma rintracciati in seguito, sono stati denunciati per il reato di maltrattamento e abbandono di animale.
 
Foligno (PG): Germani impiccati Fermateli!
A Foligno continua la strage dei germani reali lungo le sponde del fiume Topino uccisi da cani e da vandali che in alcuni casi li hanno addirittura impiccati per le strade. Soltanto nelle ultime due notti sarebbero una cinquantina quelli scomparsi o trovati morti. Si aggiungono ai trenta che giovedi' mattina erano stati trovati sicuramente azzannati e straziati da cani.
Un vigile urbano ha trovato una 'oca dal bernoccolo' e un germano reale impiccati ad altrettanti segnali stradali nei pressi di viale Firenze. Quattro pulcini di germano sono stati trovati uccisi probabilmente con un un punteruolo.
 
Catania: Comprava cavalli rubati eli macellava

La polizia ha denunciato M.S., 55 anni, per macellazione clandestina, ricettazione di cavalli e maltrattamento di animali. Sequestrati 500 chili di carne in un locale utilizzato per la macellazione clandestina nel quartiere San Cristoforo. Gli agenti hanno trovato in una stalla di proprieta' dell'indagato anche 6 cavalli.

 
Caria (VV): Anziana muore in casa veliata per tre giorni dai suoi cani
Una donna di 74 anni, Petronilla Pugliese, e' stata ritrovata morta nella sua abitazione di Caria, centro in provincia di Vibo Valentia. Il corpo senza vita della donna, che era nubile e viveva sola, e' stato ritrovato dai carabinieri, che sono intervenuti sul posto richiamati dai guaiti di due cani che per tre giorni hanno vegliato la loro padrona.
 
Catania: Trovata mucca sgozzata con vitellino morto
Una mucca sgozzata e completamente sventrata, semicoperta da un telo cerato e con le zampe legate a un palo. Accanto un vitellino morto dentro un sacco nero: sono stati trovati dalla polizia provinciale di Catania nella zona di Passo Martino. Erano sul ciglio della strada. I due animali non avevano elementi per essere ricondotti ai loro proprietari. Prontamente e' stata informata la sezione veterinaria dell'Asl e l'autorita' giudiziaria. Varie le ipotesi seguite per spiegare il macabro ritrovamento, fra queste un'intimidazione diretta al proprietario.
 
Provincia di Reggio Emilia: Anziano ferisce cane con il fucile del figlio
Ha sparato contro un cagnolino utilizzando un fucile calibro 12 di proprieta' del figlio. Le motivazioni dell'uomo, un pensionato di 67 anni, sono ancora al vaglio dei carabinieri di Quattro Castella (Reggio Emilia) che indagano per maltrattamento di animali. Nel frattempo pero' il figlio del pensionato, operaio di 40 anni, e' stato a sua volta denunciato per omessa custodia di armi legalmente detenute.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, nella tarda mattinata di domenica il pensionato ha preso da un armadietto (sprovvisto della prescritta serratura) il fucile da caccia, legalmente detenuto dal figlio, e ha sparato un colpo che ha colpito il cane, un meticcio di piccola taglia di proprieta' di un diciottenne residente nel paese. Il ragazzo ha subito chiamato i carabinieri e ha soccorso l'animale, che ha riportato solo una lieve ferita.
 
Provincia di Piacenza: Caccia aperta strage di cani
Ritorna l'incubo dei bocconi avvelenati: in pochi giorni sono morti due cani, nell'Ambito territoriale di caccia numero 2,  quello che comprende anche i territori di Caorso, Monticelli, Cortemaggiore e San Pietro, i proprietari risiedono a Saliceto e Chiavenna, gli animali sono morti dopo giorni di agonia; altri quattro sono stati avvelenati nell'Atc 4 di Castelvetro e Villanova e, a differenza degli altri due sono morti nel giro di poche ore.
 
Prdenone: Gattino salvato dai pompieri
Abbandonano un gatto appena nato nella roggia, una bimba sente i lamenti e i Vigili del fuoco lo traggono in salvo. È accaduto in via Revedole, a Pordenone. A dare l'allarme, una bimba di 8 anni, che ha udito il lamento del felino, intrappolato in un inestricabile roveto. Gli attivisti della Lav, accorsi sul posto, hanno allertato i Vigili del fuoco, che sono prontamente intervenuti. Il gattino, di non più di 15 giorni, non avrebbe potuto raggiungere da solo quel luogo così impervio e inospitale; è assai facile, quindi, che qualcuno lo volesse eliminare.
 
Tarvisio (UD): Sequestrati 16 cuccioli Due denunce
Nuovo stop al traffico illegale di cuccioli. La Polizia di frontiera di Tarvisio l'altra notte ha sequestrato 13 cuccioli e denunciato due slovacchi - F.R., 32 anni e P.S., 40 - per maltrattamento di animali e falsità ideologica. La pattuglia era impegnata in un controllo contro l'immigrazione clandestina, quando verso mezzanotte ha fermato una Ford Focus. Durante il controllo i poliziotti hanno sentito dei latrati provenire dal bagagliaio. In due piccole cuccette hanno trovato stipati e lordi di escrementi i cuccioli. Dei cani si è presa cura il veterinario Silvana Lazzarin, che ha somministrato antibiotici e vitamine, in quando erano in uno stato di denutrizione. I cuccioli sono stati sequestrati e affidati al canile Astad di Trieste. Si tratta di uno yorkshire, 1 lhasa apso, un pastore tedesco, due sharpei, quattro west terrier e quattro pinzer nani.
 
Badia Polesine (RO): Teppisti seviziano una gattina e poi la travolgono con l'auto
Dei ragazzi l'hanno presa a calci, spaventata, maltrattata, fino a farle perdere la testa: poi è stata travolta e uccisa da un'auto (forse degli stessi giovani). Il corpo della gatta è stato gettato davanti all'ingresso dell'ufficio postale di Badia Polesine. «Il fatto è avvenuto - spiega Albertina Dal Bello - nelle prime ore di domenica scorsa. Al telefono una voce femminile mi ha raccontato di aver visto tutto. Sono commossa, non posso credere a tanta crudeltà anche se la cosa non mi è nuova». Albertina Dal Bello, che ha un negozio in via Degli Estensi, ha la chiave del portone di accesso al giardino interno della Vangadizza e tutte le sere alla chiusura del suo esercizio, porta da mangiare e bere a un nutrito gruppo di gatti abbandonati che ha fatto sterilizzare a sue spese; la gattina uccisa invece si era abituata ad andare mangiare vicino al negozio.
 
Pasiano (PN): Mucca imbizzarrita uccisa dai carabinieri
Il mistero della giovenca che giovedì della settimana scorsa, dopo essere scappata da una stalla di Cecchini e aver scorazzato per il paese sarebbe finita suicida nelle acque del Meduna (ma il corpo non è stato mai trovato) è stato risolto. L'animale, protetto dalla vegetazione si è nutrito dell'erba che cresce lungo le sponde del fiume ed era vivo e vegeto. È rimasto "in incognito" fino a ieri mattina quando è stato visto in località Codopè da un passante che ha dato immediatamente l'allarme. Dopo l'arrivo sul posto dei carabinieri di Prata e di un mezzo attrezzato dei Vigili del fuoco di Pordenone, la bestia è stata catturata da una squadra di volontari cecchinesi della quale facevano parte il proprietario dell'animale Luigi Urban e suo cugino Nello.Durante l'attesa per l'arrivo del veterinario Giorgio Zambotto (un'ora circa), chiamato perché fosse un professionista del settore a decidere cosa fare, la giovenca ha perso la pazienza ed è scappata nuovamente. «Ogni tanto si fermava e ci guardava con sospetto - racconta Nello Urban - ma una volta che ci avvicinavamo riprendeva la corsa. La caccia è quindi proseguita nel vano tentativo di catturarla e ricondurla nella stalla dalla quale era scappata a gambe levate». A questo punto, dopo un rapido consulto fra quanti hanno partecipato all'operazione, la decisione, anche se sofferta, è stata presa. La giovenca, giudicata imbizzarrita e quindi pericolosa, è stata abbattuta dal fuoco dei carabinieri per evitare possibili danni a cose e persone. Non restava che chiamare il norcino cecchinese Pierino Rosalen, perché provvedesse alla macellazione. Arrivato con i "ferri del mestiere" l'uomo ha però sparato la sua sentenza: «Bastava che prima di decidere per la sua soppressione mi avessero chiamato e la bestia mi avrebbe seguito come un cagnolino». Ma i presenti, trafelati come non mai, non gli hanno creduto.
 
Manfredonia (FG): Randagio avvelenato
La sezione E.N.P.A. di Manfredonia denuncia l’ennesimo atto di violenza perpetrato ai danni di un cane randagio il cui decesso sembra essere stato provocato da avvelenamento.La carcassa dell’animale è stata scoperta in località Sciale delle Rondinelle, dove da diversi anni il cane dimorava, accudito da alcuni residenti nell’omonimo villaggio e dagli stessi volontari dell’Ente perla Protezione Animali.Duri i commenti dei responsabili dell’E.N.P.A.: “finalmente –dicono- tireranno un sospiro di sollievo quei residenti in zona che, ripetutamente, hanno mostrato un atteggiamento di insensibilità ed intolleranza nei confronti del cane che non chiedeva altro che il diritto alla vita”.L’avvelenamento dei cani, attraverso ingestione di cibo mischiato a pesticidi o topicidi è un atto che viene consumato con una certa frequenza, non solo nei confronti di randagi ma, talvolta, anche di cani padronali, su cui l’associazione esprime biasimo e condanna.
 
Sanguinetto (VR): Il daino del Vallo rischia la morte per impiccagione
Qualcuno ha tentato di far del male ai daini che da sette anni sono ospiti del fossato del castello di Sanguinetto. Ieri mattina, infatti, il custode degli animali Mario Vighini - incaricato dal municipio di controllare e dar da magfiare alla coppia - ha scoperto che il maschio era rimasto prigioniero un un angolo del vallo con una fune di metallo attorcigliata tra le corna ed il collo. Una posizione scomoda ed assai pericolosa: ogni piccolo movimento, infatti, rischiava di stringere ancora di più il cappio attorno all’animale. Che, infatti, con lo sguardo impaurito ed assai agitato, è rimasto immobile fino all’arrivo della polizia provinciale allertata da un fax inviato dal municipio.
In attesa dell’intervento degli agenti dei Palazzi scaligeri è toccato ai volontari dell’associazione «Libera caccia» di Sanguinetto - che da sempre seguono le sorti dei due animali - portare loro un po’ di conforto. Senza, però, potersi avvicinare: ogni volta che hanno provato a farlo, infatti, il daino spaventatissimo si agitava ancora di più peggiorando la sua scomoda situazione.
La polizia provinciale, giunta verso le 17 assieme ai medici del serevizio veterinario dell’Ulss 21, hanno così provveduto a narcotizzare l’animale ed a liberarlo dalla fune di metallo. Confermando il sospetto iniziale: gli è stata attorcigliata attorno al collo da qualcuno. Che ora rischia la denuncia per maltrattamenti.
 
San'Anna d'Alfaedo (VR): Fucilata ad un ginocchio Un cavallo rischia la vita
Omar, un cavallo grigio di 18 anni, di razza arabo-avelignese sta lottando per vivere. Da una settimana ha nel ginocchio una rosa di 16 pallini di piombo ed è in cura con antibiotici per combattere l’infezione. Stamattina il veterinario che lo segue darà il suo responso: se ci siano margini per continuare a sperare e curare Omar o se dovrà essere abbattuto per risparmiargli altro dolore e una vita che un animale della sua stazza non potrebbe sostenere senza un sufficiente ausilio degli arti.
«È da tempo che non lo cavalco più», ammette il proprietario Giuseppe Caruso, «perché gli ho affiancato Zeus, un sauro arabo-polacco di 12 anni che uso nelle escursioni in Lessinia. Però a Omar sono molto affezionato perché è stato il mio primo cavallo, acquistato ancora quand’era puledro, nato e vissuto sempre sui pascoli ai piedi del Corno d’Aquilio».
 
Cevo (BS): Capriolo abbattuto
Un gesto crudele e insieme di evidente «sfida» a chi lavora per la tutela della fauna selvatica. I bracconieri, infatti, hanno abbattuto nei giorni scorsi uno dei caprioli rilasciato dal Parco dell’Adamello il 6 marzo: un esemplare munito di radiocollare per controllarne gli spostamenti.
I resti dell’animale, letteralmente scarnificato, sono stati rinvenuti in località Zimilina, nel territorio di Cevo, da Paola Bernardi e Alessia Chiappini: le due biologhe che da alcuni mesi, con l’ausilio del «radio trekking», stanno studiando gli spostamenti degli ungulati sul territorio. «L’apparecchio dell’animale - spiega Anna Bonettini, funzionario del Parco - aveva iniziato a dare il segnale di mortalità: una frequenza mutata emessa a seguito dell’immobilità dell’esemplare per alcune ore».
 
Villanova (SV): Cavalli dopati Blitz dei carabinieri
Anabolizzanti nel box, e all'Ippodromo dei Fiori arrivano i carabinieri del Nas di Genova.
È stato un blitz in piena regola quello degli uomini del nucleo antisofisticazioni dell'arma, che si sono presentati venerdì all'ippodromo villanovese, setacciando scuderie, locali di sellaggio, armadietti e un po' tutti gli angoli dell'impianto villanovese.
Al termine della giornata di gare i carabinieri hanno anche interrogato lungamente tre driver. Sull'esito delle perquisizioni e su quanto hanno detto i tre guidatori interrogati i carabinieri mantengono il più stretto riserbo, ma il loro blitz avrebbe avuto esito positivo, e nelle scuderie sarebbero state rinvenute cinque o sei confezioni di anabolizzanti, con ogni probabilità destinati proprio ai trottatori.
I farmaci, chiaramente proibiti, sarebbero stati rinvenuti nelle aree riservate ai cavalli di un allevatore privato, o meglio di un libero professionista con la passione delle corse e proprietario di alcuni degni animali impegnati nelle gare di venerdì.
 
Flash
 
Il Giorno
Aviaria, sequestrati anche 51 cani
Povero boa lasciato solo al freddo
Sadica caccia notturna: 5 oche sbranate dai cani Sul blitz l'ombra dei combattimenti tra animali
 
Un daino in pericolo Rischia il soffocamento Lav preoccupata per un cavo attorno al collo
Sequestrati animali protetti Denunciato diciottenne
Milano: animali maltrattati in fiera l'Enpa denuncia espositore
Gattino randagio salvato dai pompieri
Bergamo: capriolo scuoiato Il Parco Adamello sporge denuncia
 
Corriere della Sera

Quel cucciolo di delfino ucciso da un arpione

Cane sul cornicione soccorso dai pompieri
 
La Repubblica
Un cane morto e 2 in fin di vita per un furgone senza aria
Incendio in una scuderia abusiva morti otto cavalli a capanelle
Pugnalò un cane pitbull il pm apre un'indagine
Chiuso in gabbia tre giorni senza cibo "quel cane distruggeva tutto"
 
La Stampa
Il mistero dei cani spariti
 
La Provincia Pavese
Furto all'oasi rubano tre caimani
Spariti tre cani di razza
Cani uccisi dalle polpette avvelenate
 
Corriere delle Alpi
Squarta un cagnetto e se lo mangia
Aggredito da un pitbull lo uccide
 
L'Eco di Bergamo
Dopo l'allarme aviaria sequestrati anche 51 cani
Tartarughe vive in un pacco postale Due denunciati

Abbattuti 1900 volatili nell'allevamento infetto

Orti attaccati: abbattuti sei cinghiali
Sequestrate trappole per animali

Mucche in fuga 2 abbattute

 

Brescia Oggi
Minitartarughe nel pacco postale
 
La Provincia di Cremona
Incastrato il bracconiere
Caccia aperta, strage di cani
 
La Gazzetta di Mantova
Aviaria abbattuti i 25mila volatili
Ladro al rifugio, sparisce un cucciolo
Spietata esecuzione di un cane
Spara al cane del vicino
 
Libertà
Incubo bocconi avvelenati, diversi cani morti
Bocconi killer a Villanova
 
Gazzetta di Reggio
Anziano spara contro il cagnolino del vicino
Mattanza di cinghiali vicino al borgo
 
Gazzetta di Parma
Cagnetta avvelenata a isola di Capoponte
 
La Nuova Ferrara
Capannone raso al suolo animali morti

 

Gazzetta di Modena

Bimbi salvati con i polmoni dei maiali

Lapidate oche e piccioni, una vergogna
Lac denuncia i 17enni responsabili della strage di oche e piccioni
Spietata esecuzione di un cane
 
Corriere Bologna
Percosse agli animali nei guai custode del canile
 
Trentino
Scoperto zoo clandestino
Uccide il dobermann a fucilate
 
Piccolo di Trieste
Gatti abbandonati salvati dai vigili
 
Alto Adige
Un esposto per l'anatra uccisa a sassate
Rex è rinato dopo le bastonate
 
L'Adige
Bocconi alla stricnina allarme alla Regnana
Ammazza il dobermann a fucilate
 
Corriere Alto Adige
Chiude il rottweiler nel garage A processo per maltrattamenti
Capriolo ucciso, patto orso-cacciatore
Martora crocifissa Indaga la Procura
Ortisei, martora torturata Caccia ai crudeli carnefici
 
Mattino di Padova
Cagnolino ferito da un colpo di pistola
 
Tribuna di Treviso
Gatti seviziati e torturati
 
Messaggero Veneto
Tartarughe spedite via posta
Bracconieri uccidono un cervo
 
Corriere Veneto
Ammazza il cane dei vicini Ricoverato d'urgenza in psichiatria
Uccide e mangia il cane dei vicini paese in rivolta contro serbo La questura interviene e lo rimpatria

 

La Nuova Venezia
Scoperto un sospetto traffico di cuccioli

 

La Nazione

Due tori di razza "limousine" sono stati trovati morti in un prato nella zona del Passo della Cisa.

Arezzo: teneva nella propria abitazione un falco e un gheppio
Pisa: sequestrate 167 tartarughe rare in via d'estinzione

Umbria: un'oca granaiola è stata uccisa a colpi di bastone

Firenze: coppia di cagnolini nel fiume, salvati dai vigili del fuoco
 
Il Tirreno
Cane torturato dal padrone

Gatta uccisa con un calcio

Tragica fine di un piccione utilizzato da richiamo

Mattanza di cinghiali denunciato bracconiere

Nuovo furto di cani da caccia
Hanno ucciso cinque gatti
Tre micini gettati nella fossa interrata dei rifiuti differenziati
Cucciolo sfruttato per accattonaggio

Denuncia: cani maltrattati
 

Il Resto del Carlino

Modena: Due gatti in salvo, uno era intrappolato nel cofano di un'automobile

Forlì: cinque cani morti nella spazio di pochi giorni
Ravenna: cani avvelenati in mezzo a frutteti e campi di frumento

Cesena: si è sbarazzato di cinque cagnolini...
Macerata: trovati altri cani smarriti o abbandonati
Forlì: tolte dal Parco nazionale le trappole dei cinghiali
Rimini: nuovi casi di cani avvelenati
Fermo: quaglie in trappola Richiami elettromagnetici per gli animali

Tre cani da caccia uccisi in piena battuta da bocconi avvelenati I padroni: Gli assassini sono dei colleghi

Rimini: tartarughine abbandonate nella fontanella dell'ospedale
 
Il Centro
Abbandona cagna incinta denunciata donna di montorio
Collelongo: pastore tedesco prima seviziato poi ucciso
Avvelenati tre cani da caccia, aperta un'indagine dei carabinieri
 
L'Unione Sarda
Una cerva uccisa a pallettoni dai bracconieri
I gatti: amati maltrattati in padella O in fuga da padroni litigiosi
Catturavano cinghiali da vendere ai ristoranti
Cucciolata abbandonata cerca un bravo padrone
Tonno rosso strage in alto mare
Due cani avvelenati a San Benedetto 
Strage di anatre nello stagno
 
La Nuova Sardegna

Sindia, i carabinieri trovano due buoi rubati a bonorva

Chi uccide i cani
Via dall'isola con una tartaruga
Una cucciolata nel cassonetto del vetro
Cercano casa i 12 cuccioli abbandonati in una scatola 
Trappole per animali nel terreno denunciato il proprietario
Cuccioli senza famiglia abbandonati davanti al canile
 
Corriere del Mezzogiorno
Barca abbandona cane in acqua, salvato dalle volanti del mare
Zoo abusivo all'Arenaccia Era del boss Bambù
 
Gazzetta del Sud

Catturavano cardellini

Avvelenati 16 cani con il cianuro
 
 
pagina iniziale [email protected] segue info