Agosto 2007 |
Bardolino (VR): Cane lasciato in agonia. Scatta la denuncia
Storia di una vittima, animale. E di un carnefice, umano. Una brutta storia, che è finita sul tavolo di un magistrato della Procura della Repubblica.
I fatti: due signore a passeggio nelle campagne di Bardolino, vedono in un giardino recintato, in località Bersaglio, un giovane cane di media taglia, un meticcio fulvo, zoppicare vistosamente: ha la zampa posteriore sinistra spappolata, la vasta ferita appare a carne viva. Una vista decisamente raccapricciante. [....] Inutili le scampanellate, gli animalisti chiamano la polizia locale che, a sua volta, individua il proprietario dell’animale. Entrano. Il cane ansima, lo scoprono dal telo che lo celava alla vista dei passanti, lo fotografano, ma prima lo dissetano. La bestia tuffa tutta la testa dentro la ciotola colma d’acqua. Dalla ferita purulenta emana ormai il fetore della carne marcia. È la cancrena, il povero animale non riesce a reggersi e viene portato a Verona, allo studio veterinario Fedeli di via Basso Acquar, ma è troppo tardi. L’unico rimedio è una pietosa eutanasia.
Grosseto: Bocconi killer, sette cani uccisi in un giorno
Sette cani avvelenati in un giorno nel Grossetano, tra Capalbio e Castiglione della Pescaia: due per fortuna se la sono cavata. E la strage da boccone prosegue. Grosseto è una delle province ultimamente più colpite dalle esche-killer ma le polpette al topicida sono una piaga anche a Firenze e Arezzo, poi a Siena e nelle campagne pisane.
Capalbio (GR): Avvelenato un altro cane nel giardino di casa
Un altro cane morto avvelenato nel giardino di casa. Ancora una volta nelle vicinanze di Pescia Fiorentina. Il quarto in nemmeno dodici ore. L’animale, un meticcio di taglia grande che pesava circa 30 chilogrammi, è stato ucciso presumibilmente dalla stricnina iniettata in qualche bocconcino di carne o biscotti. I padroni erano fuori casa.
E’ plausibile che la morte risalga alle prime ore del pomeriggio di eri. Basta una piccola dose della devastante sostanza tossica per provocare la morte da soffocamento. Una morte che giunge dopo 15-20 minuti dal momento che la stricnina è iniziata a circolare nel sangue.
Campobasso: Carabinieri lanciano allarme avvelenamenti cani
Almeno cinque cani sono morti ieri a Campobasso probabilmente a seguito di avvelenamento. Lo rendono noto i Carabinieri del Comando provinciale, che hanno ricevuto diverse segnalazioni al 112, in particolare da residenti in contrada San Giovanni dei Gelsi.
I militari dell'Arma stanno indagando su questi episodi e non escludono che possa trattarsi di azioni mirate a rendere piu' semplice l'organizzazione di furti nelle abitazioni, sempre piu' frequenti nell'ultimo periodo. Gli investigatori stanno comunque valutando anche l'ipotesi di atti di violenza sugli animali. In ogni caso, invitano le famiglie che vivono in case singole o isolate a segnalare tempestivamente ogni episodio sospetto al numero di emergenza 112
Penisola Sorrentina: Cane ferito sul monte Faito, muore dopo una lunga agonia
Un cane ferito sul Monte Faito che resta delirante per 48 ore, in attesa della salvezza o della morte. La seconda, come da copione è arrivata con meno esitazioni. L'intervento della presidente di sezione dell'associazione Lega per la difesa del cane è valsa a ben poco, nonostante la tempestività con la quale è intervenuta e le pressioni che ha esercitato sulle istituzioni, con la viva speranza che questa storia trovasse una conclusione meno drammatica. Inutile ogni tentativo di smuovere le istituzioni.
Ortona (CH): Cane ucciso a fucilate
Un cane randagio è stato ucciso con cinque colpi di arma da fuoco nella campagna ortonese, un atto criminale compiuto forse per gioco. La carcassa dell'animale, morto nella notte tra venerdì e sabato scorso, è stata rinvenuta nella tarda serata di lunedì nel recinto della sede dell'associazione CIPA, in contrada Cucullo, dal presidente Lamberto Iannucci. «Con la mia equipe stavamo entrando in sede per prendere parte ad una riunione quando ci siamo ritrovati davanti il cagnolino ormai morto» commenta Iannucci che non esita a definire il gesto una vigliaccata. Iannucci tenta anche di ricostruire l'accaduto: «Nei pressi della sede vediamo spesso girovagare cagnolini randagi e nella recinzione del cortile abbiamo trovato un foro basso da cui la bestiola potrebbe essere entrata. Evidentemente poi qualcuno da fuori gli ha sparato compiendo un orribile tiro al bersaglio».
Massafra (TA): Cani avvelenati in pieno centro
Torna l’incubo dei cani avvelenati. La prima vittima pare sia stata ritrovata a Lungovalle in pieno centro a Massafra. Un cane in cattive condizioni di salute ed un altro già morto sono stati portati via. Scatta dunque l’allarme da parte di chi, giustamente, non condivide azioni come questa. Massafra fu protagonista di maltrattamenti già nel 2005 quando, in sacchetti di plastica, vennero ritrovati zampe ed interiora presumibilmente appartenenti a cuccioli di cani. Uno spettacolo raccapricciante che, si spera, nessuno possa tornare a rivedere. Intanto la paura che altri randagi possano essere avvelenati esiste. Il fenomeno del randagismo che investe un po’ tutti i Comuni, e non solo dell’arco ionico, è diffuso. Tantissimi sono i cani che vivono per strada in attesa di qualcuno che li adotti o che, semplicemente, si ricordi di loro all’ora di pranzo. Basta qualche avanzo per farli contenti
Tirano (SO): Strage di cani uccisi con la stricnina
Almeno cinque cani deceduti negli ultimi quattro giorni, dopo avere ingerito una sostanza tossica e altamente velenosa, molto probabilmente stricnina. E' il bilancio, pesantissimo, di quella che si può definire una vera e propria strage di quattro zampe, messa a segno in queste ore nel territorio di Tirano e Villa. «Purtroppo la dinamica è sempre la stessa: i cani cominciano a stare male subito dopo avere ingerito il boccone e ad avere spasmi e convulsioni che, nel giro di mezz'ora, li portano alla morte» spiegano i veterinari di Tirano che hanno assistito, in queste ore, le povere bestiole: tre (un pastore tedesco, un incrocio goldier e un moschino), a cui vanno aggiunti altri due casi segnalati alla polizia locale di Villa.
Roma: Sequestrato canile degli orrori
Un canile abusivo è stato sequestrato dalle forze dell'ordine sulla via del Mare, all'altezza del chilometro 13,800. «All'interno sono stati trovati circa 30 cani, stipati in loculi - riferiva ieri sera il presidente dell'associazione canile di Porta Portese Silvia Novi - tenuti in pessime condizioni e maltrattati». Erano segregati, precisa il vicequestore della Forestale Rosi Esposito, che ha condotto l'operazione, 27 cani di razza Bolognese, tenuti nel degrado più totale: «Sono tutti denutriti, hanno rogna, piaghe, alopecia, zecche e parassiti. Erano tenuti in gabbie dentro le stanze. Uno di loro è stato trovato in bagno incastrato sotto le assi del pavimento. Alcuni sono ciechi. La situazione igienico-ambientale è disastrosa, escrementi dappertutto, montagne di rifiuti».
San Severino (MC): Tre gattini nel cassonetto
La prontezza di un operatore del Cosmari addetto alla raccolta dei rifiuti a San Severino ha permesso di salvare tre gattini. Infatti gli animali erano stati abbandonati dentro uno scatolone che era stato poi gettato all’interno di un cassonetto. L’operatore, allertato dal miagolio dei mici, ha fermato le operazioni di carico dei rifiuti sul mezzo compattatore e trovati i tre cuccioli ha chiamato il servizio veterinario dell’Asur, che ha provveduto a prelevare i micetti. Da sottolineare che, oltre ad aver salvato i gattini, l’operatore del Cosmari, intenerito dalla situazione, ha anche adottato un micetto
Latisana (UD): Abbandonati sette cuccioli
Purtroppo anche quest'anno con agosto e l'arrivo delle vacanze anche a Latisana arriva puntuale l'emergenza degli animali abbandonati. Il problema, infatti, è più evidente nei mesi estivi, quando si registra il picco massimo degli abbandoni. Alcuni giorni fa gli agenti della polizia municipale sono intervenuti per recuperare a Sabbionera un'intera cucciolata lasciata ai bordi della strada. Sette piccoli "batuffoli" di razza meticcia, che senza rimorso sono stati abbandonati e solo per un caso fortuito non sono finiti schiacciati dalle ruote di qualche automobile. I cagnolini ora si trovano nel canile di Porpetto, in attesa che qualcuno si prenda cura di loro.
Bosio (AL): Polpette con i vetri per i gatti
Le gattare di Bosio sono in allarme per un'insolita moria di mici. Di recente, una delle signore che in paese si prendono cura delle colonie feline, ha trovato polpette di carne tritata "farcita" con pezzi di vetro e, poiché non è il primo ritrovamento, ha consegnato il "corpo del reato" alle autorità. «Quel che è grave - racconta Laura Lussanna, la gattara che ha fatto l'amara scoperta -è che le polpette erano state lasciate nella mia proprietà».
Viterbo: Strage di cani e gatti col veleno
Decine di segnalazioni di cani, gatti e piccioni avvelenati, giungono quotidianamente ai telefoni della Lav di Viterbo Lo ha reso noto l'associazione animalista, secondo la quale, riferisce un comunicato, 'e' una vera e propria mattanza che si verifica soprattutto si verifica in campagna, dove l'uso di bocconi avvelenati sarebbe diffusissima e mieterebbe vittime tra i cani abbandonati e le volpi'.
Le esche avvelenate, prosegue la nota, colpiscono in modo indiscriminato anche tutti quei selvatici che vi si imbattono: istrici, tassi, ricci, uccelli granivori e rapaci, nonche' gli invertebrati.
Roma: 21 cani maltrattati
Ventuno barboncini maltrattati, rinchiusi in una struttura abusiva, sulla via del Mare, sono stati sequestrati dalle forze dell'ordina.
I cani, vivevano in un prefabbricato gestito da una coppia, lui tedesco e lei italiana , all'interno di un canile abusivo sequestrato tempo fa, ed erano costretti a vivere in condizioni igienico sanitarie precarie.
Rispescia (GR): Sequestrato zoo nel grossetano
Sequestrato per maltrattamenti dal Cfs il "Piccolo zoo" di Rispescia, in provincia di Grosseto, una struttura che deteneva 250 animali tra pappagalli, daini, caprioli, volpi e istrici. Gli uomini del Nirda (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali) del Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con il personale del Comando Provinciale di Grosseto, il Nipaf di Grosseto e il Comando Stazione di Grosseto, hanno eseguito, questa mattina, perquisizioni presso il centro, indicato tra gli itinerari turistici per gli appassionati di specie animali particolari, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni in merito.
Presso la struttura, che, come accennato, ospitava oltre 250 animali tra pappagalli, daini, caprioli, volpi, istrici, animali da cortile, gru, puzzole, furetti, cincilla', tartarughe, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno trovato 5 animali morti (4 pappagalli e 1 scoiattolo), molti animali in cattivo stato di salute, voliere, recinti e tettoie fatiscenti. Gli animali vivi e l'intera struttura, circa mezzo ettaro, sono statati posti sotto sequestro per il reato di maltrattamento mentre per i reati di abusivismo edilizio, smaltimento illegale di rifiuti e scarico illegale di reflui si aspetta l'esito degli accertamenti condotti dagli uffici competenti.
Porto Sant'Elpidio (AP): Delfino di quindi giorni muore intrappolato in rete
Un delfino maschio, di 15 giorni, e' stato trovato morto nel tratto di mare davanti a Porto Sant'Elpidio: probabilmente era rimasto intrappolato nella rete di un peschereccio, non riuscendo cosi' a riemergere per respirare aria da un opercolo sulla testa e quindi sarebbe morto per soffocamento.
Si tratta di un tursiope (Tursiops truncatus) o delfino dal naso a bottiglia, il piu' conosciuto dal pubblico e star di molti spettacoli, film e programmi Tv. Il corpo dell'animale - lungo 130 centimetri e del peso di 25 chilogrammi - e' stato esaminato dai veterinari della zona territoriale di Fermo.
Roma: Maltratta il suo cane e minaccia di sparare a guardie zoofile
Maltratta il suo cane e minaccia di sparare alle guardie zoofile. E’ quanto avvenuto a Saxa Rubra dove un pastore tedesco di circa dieci anni era costretto a camminare sui propri escrementi, pieno di pulci e zecche al punto da presentare numerose ferite causate proprio dall’infestazione. L’intervento dell’Enpa, Ente nazionale protezione animali, ha messo fine al maltrattamento. Il proprietario del cane, un romano di 74 anni, allevatore e addestratore, non contento del trattamento riservato al cane, ha anche minacciato di prendere a fucilate gli agenti dell’Enpa, i quali lo hanno immediatamente denunciato all’autorita’ giudiziaria per il reato di maltrattamento di animali e minaccia a pubblico ufficiale.
Albenga (SV): Maltrattamenti e abbandoni
I blitz si susseguono a tamburo battente. Sequestri e denunce a raffica per maltrattamenti e abbandono di animali. Ma c'è anche chi, approfittando di questo periodo feriale, prosegue nel traffico illecito importando cuccioli di varie specie.
Nei giorni scorsi l'autorità dell'Unità ospedaliera di sanità animale ha bloccato, nell'area di servizio di Ceriale, in direzione Francia, un furgone condotto da un giovane ungherese. Nel cassone erano accuratamente occultati sei cagnolini di razza: un boxer, due carlini, un volpino di Pometragna, uno schitzu e un labrador retriever. Lo straniero è stato multato e il suo nominativo segnalato alla magistratura.
Andora (SV): Avvelenamento animali 15 cani morti in 2 due mesi
Ancora avvelenamenti di cani e altri animali liberi nel Comune di Andora. L’Ente Nazionale Protezione Animali savonese rileva come in circa due mesi siano già morti almeno quindici cani di proprietà. Più difficile è la stima dei gatti e degli uccelli (gabbiani, colombi, tortore, passeri e merli). Il fenomeno è iniziato alla fine di maggio nella centrale piazza del mercato. I responsabili dell’Enpa sospettano la responsabilità di alcuni residenti della zona, infastiditi dalle deiezioni degli animali. Il veleno usato potrebbe inoltre essere pericoloso anche per le persone, soprattutto i bambini che, giocando, vengono a contatto con il pavimento e la terra. Le guardie zoofile dell’Enpa stanno ricercando i responsabili.
Fano (PU): Gattino abbandonato nel cassonetto salvato
Un residente del Poderino apre il cassone della Nettezza Urbana per depositarvi il sacchetto dei rifiuti e ode un tenue miagolio. Si guarda attorno, ma non vede nulla. Fa per andarsene e il miagolio diventa più forte. Cerca all’interno del cassonetto ormai ricolmo e non trova nulla. Eppure un gattino ci deve essere. Magari un gattino appena nato di cui una mano impietosa ha voluto disfarsi, riservandogli la più orribile delle morti. Il residente allora chiama i vigili del fuoco che accorrono, come nelle più belle storie che si raccontano ai bambini, con un automezzo di soccorso.
Monza (MI): Brasiliano uccide cane gettandolo dalla finestra denunciato
Un cittadino brasiliano di 27 anni e' stato denunciato dai Carabinieri di Pero, provincia di Milano, per aver scaraventato dalla finestra del proprio appartamento al quarto piano, un cucciolo di rottweiler di 6 mesi. L'uomo in preda ad un raptus e non sopportandone piu' i lamenti ha preso la bestiola e l'ha lanciata all' esterno. Poi ha raccolto la carcassa dell'animale e l'ha seppellita in un campetto poco fuori paese. L'uccisione dell'animale non e' sfuggita ad alcuni passanti che hanno denunciato il fatto ai carabinieri
Santa Maria di Sala (VE): Rubate le galline dell'orto didattico
Rubate e uccise le galline dall'orto didattico di Stigliano. Il fatto è avvenuto nel corso di un paio di notti nell'Orto didattico voluto da Giuseppe Tomaello. È un tipo di furto la cui natura oggi ci fa sorridere, perchè ci riporta agli anni della guerra e dell'immediato dopoguerra. E che invece in questo caso lascia l'amaro in bocca negli organizzatori dell'iniziativa e ai bambini della scuola che con loro lo gestiscono. Qualche notte fa qualcuno è entrato nell'orto dopo aver tagliato la rete di recinzione, si è impadronito di sei galline, ne ha tagliato la testa, lasciandola lì sul posto e si è portato via i pennuti.
Tarzo (TV): E' morto di stenti uno dei tre cavalli che viveva allo stato brado
È morto di stenti uno dei tre cavalli che vivevano allo stato brado, in condizioni di abbandono, nei pressi di un fabbricato colonico disabitato sulle colline di Arfanta. Il contesto era da brividi: si presentava come una discarica di oggetti abbandonati i più disparati e arrugginiti, come reti da letto, scaldabagno, lamiere di copertura ed altro, che rendevano pericoloso il pascolo dei quadrupedi. Il caso era stato denunciato alla fine del mese scorso da Adriano De Stefano, presidente dell'Enpa provinciale, che ha continuato a seguire il caso. Dei tre cavalli solamente uno sembrava in salute, mentre gli altri presentavano problemi sanitari. Il rossiccio aveva piaghe aperte sul petto e sottopancia, mentre quello bianco, in evidentissimo stato di denutrizione, aveva un grosso rigonfiamento al ginocchio della zampa destra ed una ferita aperta alla sinistra, brulicante di mosche, forse provocata dall'urto contro uno spuntone metallico.
Piombino Dese (PD): Mossate coda e orecchie al cane
Rischia l’arresto l’autore del taglio di orecchie e coda a una femmina di pitbull di sette mesi, sequestrata dagli agenti della polizia locale in via Pacinotti, nell’abitazione di un nucleo straniero. L’animale ha subìto il barbaro trattamento di notte, senza alcuna assistenza veterinaria, con la tecnica del bisturi a fuoco, che consiste nel tagliare con una lama rovente per cauterizzare subito la ferita. Ad accorgersi di quanto è accaduto è stato un cittadino, che il giorno prima aveva visto il cane integro. Il denunciante ha anche riferito di aver sentito lamenti durante la notte. Vigili e carabinieri sono andati nella casa indicata, dove hanno riscontrato che quanto segnalato, con grande senso civico, corrispondeva a verità.
Rho (MI): Scomparsi 15 gatti neri
Misteriose sparizioni nel milanese. Le vittime? Una quindicina di gatti neri residenti nell' hinterland nord-occidentale del capoluogo, nelle zone comprese tra i comuni di Lainate, Cornaredo, Mazzo di Rho e Vanzago. «Presenza di riti satanici e esoterici nel parco delle Groane». Questa l'ipotesi lanciata dall'Aidaa, l'Associazione italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente, di fronte alle segnalazioni della scomparsa dei felini neri, animali che la superstizione vuole portino sfortuna. Torna dunque lo stato di allerta dopo le misteriose sparizioni di una settantina di gatti dal pelo scuro risalenti a poco meno di un anno fa nei comuni di Pregnana, Vanzago e Pogliano.
Montella (AV): Polpette avvelenate uccisi tre cani
Non c'è pace nemmeno per i cani. La strage continua: imperterrita e senza rispetto per gli animali. Altri tre cani sono stati avvelenati le notti scorse nelle strade principali di Montella. Era già accaduto un mese fa. Agli atti d'inciviltà si somma il dolore dei proprietari. Portavoce della protesta e della sofferenza degli animali e dei proprietari è Franco Sarni. Il suo cane è stato ucciso dalle polpette avvelenate sparse da mano ignota nella centralissima Piazza Bartoli. "Sono atti atroci quelli che da qualche tempo vengono portati a termine a Montella, nelle vie del centro, da ignoti che spargono scientificamente il veleno nelle zone dove solitamente si trovano i cani. Hanno anche avvelenato il mio: qualcuno alle sei di mattina ha lasciato le polpette avvelenate in piazza Bartoli, sapendo che appena il cane esce di casa, si ferma vicino al mio esercizio commerciale".
Fiesso d'Artico (VE): Voleva impiccare la canga, fermato dai carabinieri
Un uomo è stato bloccato dai Carabinieri mentre si accingeva ad impiccare la sua cagnetta, servendosi di un cappio appeso ad una trave. A quanto pare, avrebbe deciso di sopprimere l'animale perché soffriva di una grave malattia. Si sarebbe, dunque, trattato di una forma di tentata eutanasia, non di un crudele atto fine a se stesso. Stupisce comunque il fatto che l'uomo, che si sarebbe potuto rivolgere ad un veterinario, abbia deciso di far tutto da sé, improvvisando una specie di forca sotto la loggia del suo giardino, visibile da via Fiessetto. Licia, giovane femmina di segugio italiano, si è salvata perché una dirimpettaia si è accorta in tempo di quel che stava per succedere. Stupita dalla presenza del cappio penzolante, resasi conto che la forca improvvisata non era stata fatta per gioco ed era destinata proprio alla bestiola ha immediatamente chiamato i carabinieri i quali, lì per lì, stentavano a credere ai propri occhi.Il loro stupore, ovviamente, ha raggiunto il culmine dopo aver constatato che la vittima designata dell'impiccagione non era un cane di estranei. Interrogato, l'uomo avrebbe tentato di giustificarsi adducendo motivazioni piuttosto vaghe se non addirittura incomprensibili. Diceva che avrebbe voluto sopprimere la povera Licia perché soffriva troppo e si trascinava guaendo in continuazione. Non sarebbe, però, riuscito a spiegare perché mai avrebbe deciso di impiccarla, col rischio di condannarla ad una morte atroce.La cagnetta è stata affidata alla dirimpettaia che la custodirà assieme ai suoi cani, almeno per qualche tempo.
Roverchiara (VR): Cane maltrattato il gip lo sequestra
«Tutta l’epidermide del cagnolino dalla testa alla coda alle zampe era coperta da centinaia di zecche in molti punti anche a grappoli». E ancora: «Era fortemente anemico e si è resa necessaria un’immediata trasfusione di sangue». E per completare: «Era legato al sole».
La denuncia della responsabile della Lav, la Lega anti vivisezione, Lorenza Zanaboni non lascia molto spazio all’immaginazione: la situazione del meticcio di taglia piccola di 7 anni era, secondo l’accusa, disastrosa.
Molise: Casi di abbandono e nuovi episodi di avvelenamento
Continuano le violenze nei confronti dei cani, e non solo quelli randagi. Negli ultimi giorni sono aumentate le segnalazioni, provenienti da diverse zone della città, a partire dai quartieri di Vazzieri e San Giovanni dei Gelsi, dove nell'ultimo anno sono stati tanti gli animali trovati senza vita o affetti da chiari sintomi da avvelenamento trattati dai veterinari con terapie d'urto non sempre efficaci. E insieme alla segnalazione dei casi di violenza, perseguibili secondo le leggi attualmente in vigore con pene severe, è arrivata anche la richiesta all'amministrazione comunale di Campobasso a bonificare il territorio dalle polpette avvelenate, che oltre che per gli stessi cani rappresentano un fattore di rischio per l'intera popolazione,
Alghero (SS): Cane impiccato e mutilato
Impiccato e mutilato, appeso con una corda ad un cancello nei pressi di una stradina in località Taulera ad Alghero. E’ quello che è capitato ad un cane di grossa taglia, notato da una ragazza del luogo mentre portava il suo cucciolo a passeggio. «Non ci sono parole per descrivere la macabra scoperta e trasmettervi il dolore che ho provato nel vedere un cane ridotto in quelle condizioni e l'odio nei confronti di chi ha commesso questo gesto –afferma la giovane- non so a cosa possa servire inviarvi le foto ma non potevo far finta di niente!». A quanto pare nella zona non è la prima volta che succedono episodi del genere, tant’è che un certo timore si sta diffondendo tra gli abitanti, preoccupati per il pericolo in cui incorrono i loro animali domestici.
Lodi: Un dobermann e un bassotto tenuti chiusi in gabbia
Un doberman e un bassotto chiusi in gabbie da trasporto animali per almeno dodici ore al giorno. È quanto hanno denunciato alla Polizia Municipale e all'Asl quattordici condomini del civico 39 di via Maria Cosway a Lodi, che chiedono un intervento per maltrattamento e disturbo della quiete pubblica nei confronti di una famiglia residente nella palazzina. I due cani, abbandonati a se stessi dalle 7.30 alle alle 17.30 - orario di lavoro del proprietario - e talvolta per interi weekend, abbaiano continuamente rendendo la vita impossibile al resto dei condomini. A difesa dei due cani si è schierata l'Aidaa, Associazione italiana per la difesa degli animali e dell' ambiente, che intende presentare un formale esposto alla procura della repubblica nei confronti della famiglia proprietaria degli animali.
Jesolo (VE): Catturava uccelli vivi denunciato
Operazione contro l'uccellagione della Polizia Provinciale. Dopo vari appostamenti, fingendosi turisti, gli agenti hanno portato a termine una indagine finalizzata a contrastare la vietata cattura di volatili vivi. È stato verso le otto di ieri mattina che i due agenti provinciali, individuato il luogo dove avvenivano le catture (nei pressi del parco acquatico), hanno fatto irruzione in un recinto alberato ed all'interno hanno colto in flagranza di reato una persona che già aveva catturato 18 esemplari vivi (6 gazze, 4 ghiandaie, 2 verdoni e 6 cardellini). Nascosto dentro ad un capanno, l'uomo manovrava una trappola a caduta fatta artigianalmente partendo da un telaio per letto matrimoniale al quale era stata applicata una rete a maglie fini di plastica. La trappola restava sollevata grazie ad un bastoncino al quale era legato uno spago: sotto la trappola veniva cosparso pane e mangime per uccelli. Quando in buon numero i volatili stava mangiando, bastava un piccolo strattone allo spago per imprigionarli.
Benevento: Falchi pitoni e un caimano, quando lo zoo è in casa
Un caimano, un falco, pesci tropicali e dodici uccellini, tutti di specie protette. Erano tutti «ospiti» insoliti di una casa del centro storico trasformata in un autentico zoo con gabbie per i volatili e una vasca per il rettile. La scoperta è stata fatta ieri dagli uomini della Forestale e dai volontari della Lipu, in via Gerolomini, una traversa di via Tribunali. Le gabbiette erano agganciate con un chiodo al balcone, ma a cinguettare dalla ringhiera non erano comuni uccellini. C’era un falco, quattro cardellini, quattro verzellini, tre verdoni e un fringuello: tutte specie protette. Ma la sorpresa maggiore per gli uomini della Forestale e per i volontari della Lipu è stato trovare anche un caimano, il cosiddetto caimano dagli occhiali, lungo un metro, che arrancava in una vasca nascosta in un seminterrato. Tutti gli animali, volatili e rettili, erano detenuti illegalmente e sono stati sequestrati. Tra loro anche pesci tropicali, tartarughe e piranha.
Provincia di Padova: Maltrattamenti
I gatti, si sa, a volte spariscono da casa e amano starsene da soli qualche giorno. A volte tornano portando i segni di qualche lotta o, per male che vada, dello scontro con un'automobile. Ma che un micio torni a casa con una zampa rotta e una buona dose di pallettoni in corpo, non è cosa di tutti i giorni: è capitato l'altro ieri ad una famiglia di Lozzo Atestino, che vive in una villetta di campagna nella zona del Chiavicone, in compagnia di 10 gatti e due cani. La micia Celeste, allontanatasi dal giardino sabato, è riuscita a trascinarsi fino al portone di casa, dove è stata soccorsa dai padroni, Enea e Milena. La gatta, che ha un anno ed è sterilizzata, è stata subito portata dal veterinario, che sulle prime l'ha solo medicata ad una brutta frattura a una zampa e alle molte ferite sul corpo. Ad un secondo esame, però, è risultato che la bestiola portava addosso almeno 7 pallettoni da 4 millimetri, sparati da un fucile da caccia. L'animale è stato curato, ma rimarrà zoppo a causa della frattura scomposta causata dalla rosa di pallini. Un'altra gatta, Cleo, è scomparsa 20 giorni fa è non ha più fatto ritorno a casa.
La Spezia: Investe e uccide un cagnolino
Ha investito e ucciso un cagnolino sotto gli occhi della padrona e di decine e decine di persone che venerdì pomeriggio si trovavano al mercatino di viale Garibaldi. Poi è scappato via, senza fermarsi. Il pirata della strada potrebbe avere le ore contate perchè i poliziotti di quartiere arrivati pochissimi istanti dopo il fatto, sono riusciti ad appuntarsi il tipo dell'auto e qualche numero della targa. Il terminale della questura sta fornendo tutte le "combinazioni" possibili e l'identificazione non dovrebbe sfuggire.
Treviso: Turisti salvano tre cavalli abbandonati
Dietro segnalazione di alcuni turisti in visita nella Marca trevigiana, l’ultimo giorno di luglio tra le colline di una frazione di Tarzo sono stati rinvenuti dai volontari della sezione Enpa di Treviso tre cavalli abbandonati nei pressi di un fabbricato colonico disabitato Intorno agli animali una discarica di oggetti tra cui ferri arrugginiti, reti da letto, scaldabagno, lamiere di copertura, che rendevano molto pericoloso il pascolo dei cavalli.
Dei tre animali solamente lo scuro (tipo Morello) a una prima visita appare in buone condizioni, mentre gli altri due hanno manifestato evidenti problemi sanitari; il rossiccio (tipo Palomino) ha delle evidenti piaghe aperte sul petto e sottopancia; il terzo, bianco, in avanzato stato di denutrizione, presenta un grosso rigonfiamento al ginocchio della zampa destra ed una ferita aperta alla zampa sinistra brulicante di mosche. Il problema alle zampe rende barcollante il povero animale e, considerato che il terreno è disseminato di rifiuti metallici e scosceso, la deambulazione diventa problematica. Al momento del sopralluogo non c’era cibo a disposizione degli animali e per bere è stato trovato un solo secchio d’acqua quasi vuoto, sufficiente a malapena per abbeverare un solo esemplare; acqua che poi si è scoperto essere giornalmente rifornita dai vicini compassionevoli, piuttosto che dal proprietario dei cavalli che si vede di rado.
Formigine (MO): Getta il gattino dall'auto in corsa
Nei giorni scorsi un cittadino di Formigine ha segnalato all’Ufficio Diritti Animali la presenza di un gattino ferito sul ciglio della strada davanti all’entrata della sua casa. Qualcuno probabilmente lo aveva appena gettato da un’auto in corsa.
Il piccolo animale che è stato ritrovato immobile e impaurito, con un trauma ad un occhio e una delle zampe anteriori fratturata, è stato portato presso la clinica veterinaria dove è stato sottoposto ad esami e dove gli sono state prestate le prime cure. Un forte evento traumatico ha causato la rescissione del sistema nervoso dell’arto, che probabilmente non riuscirà a riacquistare la normale funzionalità. Il gattino di circa 4 mesi è ora ospitato al gattile in attesa di trovare una famiglia responsabile, in grado di offrirgli una vita migliore.
Alghero (SS): Cane abbandonato muore dopo due giorni
Muoiono di fame oppure, ancor peggio, vengono investiti. E’ la triste fine di tanti cani, troppi, che ogni estate vengono abbandonati dai loro padroni. La storia che vi raccontiamo è una delle tante, un lettore ci ha scritto per raccontare la sua testimonianza.
«Il 9 agosto, tornando dalla campagna dove vado tutti i giorni (a circa 6 km da Alghero sulla strada per Olmedo) vedo un cane di taglia medio piccola sul ciglio. C'è qualche macchina ferma e penso che sia lì con qualcuno, ma ho un triste presentimento». Il giorno dopo, infatti, nel pomeriggio il cane è ancora in quella zona e zoppica vistosamente. «Parcheggio e cerco di avvicinarmi a lui e intanto si ferma anche una giovane coppia con il mio stesso intento. Purtroppo non riusciamo a raggiungere l'animale che sembra molto impaurito e non vogliamo spaventarlo ancora di più con il rischio che attraversi la strada come ha già fatto in pochi minuti per due volte». Il giorno dopo la macabra scoperta. «Alle 8 esco da casa per andare in campagna e nelle vicinanze del cimitero vedo con sgomento che lo stesso cagnetto è sul marciapiede morto».
Fossalto (CB): Strage di cani
Potrebbe esserci una ritorsione tra cacciatori alla base del deplorevole fatto di cronaca avvenuto poche ore fa a Fossalto, in una delle tante contrade che circondano il territorio del piccolo centro molisano.
Un cacciatore, infatti, ha scoperto il suo cane segugio di razza italiana impiccato ad un albero, mentre altri due stremati dal veleno. Per le due povere bestie non c'è stato nulla da fare, mentre altri tre cani in principio di avvelenamento sono stati salvati in extremis. Sul grave fatto stanno ora indagando i carabinieri di Torella del Sannio.
Ventimiglia (IM): Cane abbandonato in auto da coppia francese
Curioso intervento, oggi pomeriggio alle 14, da parte dei Vigili del Fuoco di Ventimiglia, della Polizia Municipale della città di confine e della Guardia Veterinaria provinciale, in via Matteotti, nei pressi del civico n° 7. Un cane lupo, infatti, era stato lasciato in macchina, un fuoristrada Rav4, da una coppia francese di origine vietnamita. I due avevano comunque lasciato due finestrini abbassati (circa 7/8 centimetri) e quindi l’aria passava, ma si trattava comunque del reato di ‘abbandono di animale’.
I Vigili del Fuoco frontaliero hanno provveduto a ‘rinfrescare’ l’abitacolo con un getto di acqua nebulizzata ed i veterinari lo hanno rifocillato con dell’acqua visto che, secondo le testimonianze raccolte in zona, il cane era chiuso in auto da circa 2 o 3 ore. Viste le buone condizioni del cane, i vetri dell’auto non sono stati rotti per farlo uscire, anche perché l’animale cercava di difendere l’auto. Dopo una mezz’ora sono arrivati i proprietari dell’auto e dell’animale che, prima di rientrare in Francia, sono stati condotti presso il Comando della Polizia Municipale per la denuncia.
Jesolo: Cagnolino abbandonato in auto sotto il sole
Era stato lasciato tutto solo nell'auto con i finestrini completamente chiusi. È un cagnolino di piccola taglia, liberato da quella che stava diventando un'infuocata trappola d'acciaio, ovvero l'auto dei suoi incauti padroni. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, in via Trento, vicino all'isola pedonale; è qui che una coppia aveva lasciato parcheggiata la vettura, un'Opel Vectra, con dentro il cagnolino.Il caldo ha accentuato il disagio per il povero animale, già senza un filo d'aria, visto che i finestrini erano completamente chiusi; e così dei passanti hanno allertato i vigili, che a loro volta hanno fatto intervenire i vigili del fuoco per l'apertura del mezzo. Sul posto anche un veterinario che ha verificato le condizioni dell'animale, che erano abbastanza buone. Nel frattempo sono arrivati anche i proprietari, un rumeno e un'italiana; pare che la polizia locale stia valutando se ci sono gli estremi per una denuncia.
Jesi (AN): Cani di razza sequestrati in un canile abusivo
A Jesi, in un casolare di via Latini, il pensionato che gestiva la struttura abusiva teneva i cani all’interno di gabbie ricavate dalla stalla e dalle porcilaie: circa la metà dello spazio per le povere bestie rispetto a quella prevista per legge.
E così 10 cani da caccia di razza sono stati sequestrati, mentre su altri 18, tenuti in gabbie esterne e a norma con gli spazi, sono in corso indagini per risalire alla loro provenienza. L’indagine è partita dall’anagrafe canina: il pensionato, che è stato denunciato per maltrattamenti e rischia anche una denuncia per abuso edilizio sui box, risultava possessore di 15 cani vivi ed aveva nel tempo denunciato la morte di altri 28 animali. Pastori tedeschi, pointer e setter che probabilmente, a questo pensano gli inquirenti, venivano venduti in nero e denunciati come deceduti o fuggiti. Anche a Santa Maria Nuova, box troppo stretti: la Polizia Municipale ha provveduto a sequestrare gli animali stipati nelle anguste gabbie.
Cellatica (BS): Avvelenati cavalli ospiti di un maneggio
Cavalli avvelenati ieri mattina in un maneggio di Cellatica. La conferma arriva dagli stessi proprietari, che hanno trovato mangime «sospetto» all’interno dei box e l’hanno messo in relazione con lo stato di sofferenza degli animali. Immediata la denuncia alle forze dell’ordine e l’intervento del veterinario, che sta cercando di salvare i quadrupedi (saranno fuori pericolo solo se sopravviveranno fino a domani). Indignati i titolari del maneggio così come i padroni degli splendidi puledri che qualcuno ha tentato di avvelenare senza alcun apparente motivo. «Auspicamo che simili episodi spiegano i titolari - così come qualsiasi caso di maltrattamento di animali, non siano ripetibili e che i colpevoli possano essere individuati e puniti».
Pistoia: Parà picchia amorte un barboncino. Denunciato
Prima l’avrebbe colpita ripetutamente con un bastone, mimando le mosse dei protagonisti dei film di arti marziali. Poi, quando la piccola barboncina ha reagito morsicandolo a un dito, l’avrebbe afferrata scaraventandola stizzito contro il muro. Adesso, G.D., 23 anni, parà del Nembo in servizio alla Caserma Marini di Pistoia, rischia una condanna pesantissima: fino a 18 mesi di carcere. Sì perché, dopo una nottata di agonia, ieri mattina Camilla - questo il nome della barboncina di 4 anni - è morta.
Troppo gravi le lesioni riportate, tra cui la frattura della colonna vertebrale a livello del collo. Per il giovane militare quindi è scattata la denuncia d’ufficio per il reato di maltrattamento di animali: l’articolo 544 ter del codice penale, prevede, in caso di morte dell’animale la condanna da 4 mesi e mezzo a 18 mesi di reclusione e da 4.500 a 27.500 euro di multa. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, nella tarda mattinata di lunedì il militare si trovava a casa di una sua amica - proprietaria della barboncina - in via del Lago, al villaggio Scornio. A un certo punto, una vicina di casa, richiamata dall’abbaiare della cagnolina, si è affacciata alla finestra e (come raccontato dalla donna agli agenti) ha visto G.D. che, sul terrazzo, prima la picchiava con il bastone e poi la scaraventava contro il muro. La barboncina a quel punto è rimasta immobile sul pavimento e il giovane, dopo averla avvolta in uno straccio, l’ha portata giù in giardino e l’ha lasciata a terra, allontanandosi (per andare a prendere qualcosa in auto, avrebbe poi detto alla polizia, prima di portare il cane da un veterinario).
Formia (LT): Uccide il proprio cane legandogli un macigno e gettandolo in mare
Ha legato al collo del suo cane una corda con una pietra di circa venti chilogrammi e poi ha gettato l'animale in mare facendolo annegare. L'uomo, di 51 anni, è stato denunciato per uccisione di animale da personale della Guardia costiera di Formia.
Grazie al tatuaggio impresso all'interno di una zampa, però, è stato possibile risalire al proprietario. L'uomo, un professionista di Formia, ha ammesso di aver gettato in mare il cane ma si è giustificato dicendo che era molto malato e non poteva più vederlo soffrire. Rischia fino a 18 mesi di reclusione.
Poggibonsi (SI): Trovati 4 cuccioli di gatto in una scatola di scarpe vicino a un cassonetto
Sono stati trovati 4 cuccioli di gatto abbandonati in una scatola da scarpe accanto a un cassonetto a Poggibonsi. Sono tutti tigrati, 3 scuri e uno chiaro, dolcissimi e teneri, di un mese d'eta. Le persone che se ne occupano stanno cercando di trovare loro una collocazione, possibilmente una casa.
Ronco Briantino (MI): Si fa uno spinello e poi picchia il cane
Picchiava il suo cane mentre era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. E' stato denunciato a piede libero un 27 enne per maltrattamento di animalie uso personale di stupefacenti. L'operaio è stato pizzicato dai militari del radiomobile di Vimercate, mentre prendeva a calci nel giardino di casa con una violenza spropositata la povera bestiola, colpevole, secondo quanto riferito subito dopo, di aver sporcato un tappeto. Il trambusto nella notte fra il 14 e il 15 agosto era tale che ha attirato l'attenzione di una volante. I militari sono intervenuti subito salvando il cane dalla furia del padrone e sequestrando all'uomo un grammo di hashish.
Ancona: Abbandonano il cane sul terrazzo
L’hanno trovato gli agenti di polizia quasi in agonia. Un cane lasciato sul terrazzo di un appartamento è stato così salvato dall’intervento di un vicino che sentendone i guaiti ha dato l’allarme. E’ successo in via Flaminia giovedì sera, intorno alle 19. Alla centrale operativa del 113 è giunta la chiamata di una residente di via Flaminia la quale diceva che nel terrazzo dirimpetto al suo appartamento c’era un cane abbandonato. Il cane era stato lasciato da solo dai proprietari con molta probabilità alla fine della settimana scorsa. Aveva una scorta di cibo e di acqua che s’è rivelata insufficiente: molto probabilmente anche la sua voracità iniziale ha fatto sì che mangiasse e bevesse tutto quello che aveva per poi rimanere a secco. Tra l’altro, non solo non mangiava, ma poiché nessuno ripuliva, è ben immaginabile quale fosse lo stato del terrazzo e il fetore che si levava dall’appartamento. Gli agenti di polizia sono arrivati in via Flaminia e hanno accertato la veridicità del racconto e soprattutto quanto l’animale stesse soffrendo. Era praticamente in agonia. Per arrivare sul terrazzo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che con l’autoscala hanno potuto recuperare il cane. Le cui condizioni sono davvero molto precarie
Leca d’Albenga (SV): Abbandona la cagnetta di fronte al canile Denunciato
Ha abbandonato la sua cagnetta legandola al cancello del rifugio dell’Enpa di Leca d’Albenga. E’ stato però individuato e denunciato dall’Ente Nazionale Protezione Animali e rischia l’arresto fino ad un anno o l’ammenda fino a 10.000 euro, oltre alla costituzione di parte civile dell’associazione animalista. La cagnetta, , tipo lupo, di circa 6 anni, è ora in cerca di un nuovo padrone.
Lignano (UD): Uccide un gufo Manager nei guai
Per aver ucciso un gufo con un fucile ad aria compressa, un manager residente a Udine - C.M. le sue iniziali - è stato denunciato dai Carabinieri di Lignano. Dovrà ora rispondere dell'abbattimento di un uccello particolarmente protetto. Il fatto risale al 9 agosto scorso. L'uomo si trovava nel giardino della sua casa a Lignano Sabbiadoro quando con un colpo di carabina ad aria (di libera vendita) ha colpito il rapace a un'ala, ferendolo gravemente. Il gufo è riuscito a volare per poco finendo nel giardino del vicino, un cittadino svizzero di 56 anni, che ha però consegnato l'animale alla Polizia provinciale per tentare di salvarlo.
Montefano (MC): Ancora c'è chi si diletta a gettare bocconi avvelenati a cani e gatti
Ancora c’è chi si “diletta” nel gettare bocconi avvelenati ai gatti e ai cani. Succede, per esempio, a Montefano dove la “longa manus” di qualche avvelenatore folle allunga del cibo avvelenato nei giardini di proprietari di animali, che vedono i loro amati compagni morire in atroci dolori e convulsioni.
La denuncia è della pittrice Nicole Gabucci Wenger, che vive a Montefano.
Provincia di Lodi: Cane ucciso e abbandonato in un sacco
Un caso di maltrattamento di animali a Casalpusterlengo: a farne le conseguenze sia la povera bestiola sia i contribuenti. I vigili urbani hanno trovato in un campo della periferia un sacco dell’immondizia contenente la carcassa di un cane. Il quattro zampe, prima ucciso, era stato infilato nella plastica e poi gettato nel campo
Civitanova (MC): Wicky una cagna meticcia nera di 9 anni....
Wicky, una cagna meticcia nera di nove anni, dava vistosi segni di insofferenza, dentro quella Ford Fiesta vecchio modello, lasciata per tutta la mattina, sotto il sole, nel parcheggio dietro la chiesa di San Carlo, a Fontespina di Civitanova. Così alcuni passanti, piuttosto allarmati, hanno chiamato i vigili urbani, che hanno fatto intervenire i pompieri. Poi, alla presenza di una pattuglia della Polizia stradale di Civitanova, l’auto è stata aperta e la cagna ha potuto finalmente respirare. In base alla medaglietta, gli agenti sono risaliti al proprietario che era in spiaggia con i bambini. Il codice in questi casi parla chiaro. L’uomo rischia una denuncia per maltrattamento di animali. La cagnetta poteva morire in quell’auto diventata incandescente.
Oneglia (IM): Rinchiude cane in automobile Denunciato
E' stato denunciato per maltrattamenti di animale dai carabinieri di Oneglia, a Imperia, un turista tedesco che prima di recarsi in pizzeria con la compagna, ha rinchiuso il suo cane all'interno del portabagagli della sua automobile. L'animale è stato trovato privo di forze dai carabinieri di Oneglia, che dopo averlo soccorso, hanno atteso l'arrivo del proprietario, segnalandolo all'autorità guidiziaria.
Livorno: Lancia quattro cuccioli da un motorino
Li hanno lanciati al di là di una recinzione alta due metri dentro un sacco scuro. Come fossero oggetti. Come se non avessero una vita. Come se quei quattro cuccioli fossero bambole di pezza consunte di cui sbarazzarsi. Il fatto è successo ieri mattina al canile del Corbolone nella zona di Nugola. Una persona in motorino è passata davanti alla struttura e ha lanciato una sacca da palestra. Poi è sparita. Quando gli operatori del canile si sono avvicinati a quel fagotto misterioso hanno scoperto, pieni di sorpresa ed indignazione, che dentro a quel sacco c'erano quattro cucciolotti. Uno degli animali era stato sbalzato fuori durante il lancio. Ma per fortuna il cagnetto - come tutti i suoi fratellini - non si è fatto niente. Ma il problema degli abbandoni di animali, soprattutto durante il periodo estivo, è ancora gravissimo.
Sant’Antimo (NA): Ragazzini bruciano cane Una donna lo salva
Una banda di ragazzini, tra i nove e gli undici anni, ha un cane, sicuramente abbandonato e finito chissà come nel quartiere 219 di Sant'Antimo. I «bambini» lo hanno infilato in una buca di cemento, scavata in quello che doveva essere un piccolo anfiteatro, lo hanno irrorato di benzina e poi dopo aver appiccato le fiamme al povero animale vivo, si sono messi a fare il girotondo. I disperati guaiti del cane, hanno richiamato l’attenzione della signora Pina Scuotto, che era in visita alla mamma. La signora Pina si è precipitata in quella oscena camera di tortura, ha spento le fiamme e soccorso l'animale che aveva il corpo coperto di orribili ustioni. «Ho chiamato i vigili urbani e poi il comune. Nessuna risposta. Allora ho deciso di portare quel povero animale in un centro di Arco Felice, dove adesso è in cura. Poi ho presentato una denuncia alla tenenza dei carabinieri che hanno visto il cane come era ridotto».
Savona: Bocconi avvelenati quattro gatti morti
Savona. Gatti avvelenati nel quartiere savonese di Zinola. Bocconi velenosi, pericolosi non solo per gli animali ma anche per i bambini che giocando potrebbero venirvi a contatto, sono stati rinvenuti nella zona, dove sono deceduti quattro felini e diversi volatili. Le guardie zoofile dell’Enpa stanno cercando i responsabili (punibili con la reclusione fino a 18 mesi o la multa fino a 22.500 euro).
Alassio (SV): Mendicante maltratta un cane: denunciato
Lo hanno notato alcuni passanti mentre stava malmenando un cane. Il suo cane, quello che lo accompagna nella sua vita di vagabondaggi ed elemosine. L’ingratitudine del padrone, un mendicante tedesco, con uno scatto d’ira si è concretizzata in percosse contro il compagno a quattro zampe. Chi ha assistito alla scena, in una strada di Alassio, non ha potuto evitare di chiedere l’intervento tempestivo della polizia. Gli agenti del commissariato alassino giunti sul posto hanno così denunciato il clochard per maltrattamento di animale
Vaiano (PO): Boccone avvelenato Cane in fin di vita
Il fatto e' successo nei pressi di Monte Maggiore, nel comune di Vaiano, in provincia di Prato. Il proprietario ha gia' sporto denuncia ai carabinieri e alla polizia provinciale, mentre il boccone e' stato analizzato dallo studio veterinario della Valbisenzio.
Treviso: Vecchio spelacchiato chiuso in una gabbia in fondo al parco.
Vecchio, spellacchiato, chiuso in una gabbia in fondo al parco, Luna - il pastore tedesco troppo buono per essere un cane da guardia - non si è accorto di nulla. E se lo ha fatto, i suoi latrati non sono serviti a salvare la vita ai coniugi sessatenni che da pochi mesi facevano i guardiani-giardinieri nella dependance che sorge accanto alla grande villa immersa nel verde.
Provincia di Venezia: Spinone investito da un'auto pirata, soccorso dalle volanti. Si cerca il proprietario
Lo hanno soccorso alcuni automobilisti di passaggio che lo hanno visto esangue ai bordi della rotatoria della Favorita lungo il Terraglio. Una sagoma piuttosto ingombrante stesa al suolo, poi un piccolo movimento e il muso che tenta di sollevarsi. Molto probabilmente quello spinone di taglia media era stato investito da poco da una macchina il cui conducente invece di fermarsi aveva preferito scappare, fregandosene bellamente delle condizioni del povero animale. Per fortuna sulla sua strada ha trovato più di un buon samaritano che l'altranotte all'una meno venti ha chiamato il 113. La volante giunta sul posto ha immediatamente allertato il personale dell'Ufficio veterinario dell'Ulss che provvedeva a trasportare il cane nell'ambulatorio di via Torino, dove dopo essere stato medicato, rimaneva in osservazione per le ferite riportate nell'impatto.
Imperia: Cani maltrattati due stranieri sono nei guai
Non solo ha rubato l'animale, ma lo ha anche picchiato e lasciato denutrito per giorni.
Il possesso di un cane costerà caro a un giovane slavo S.D., un nomade che nei giorni scorsi è stato fermato dai carabinieri a Borgo Prino. E' stato denunciato e dovrà rispondere, oltre che di ricettazione, anche di maltrattamenti a animali. Il processo sarà fissato a giorni. Il cane appariva denutrito e in preda a crisi. Intanto un altro caso di maltrammenti (abbandono per tre ore in auto sotto il sole), sempre a opera di stranieri (questa volta però si tratta di un turista tedesco) è finito al cospetto della magistratura.
Tirano (SO): Bocconi fatali Moria di cani
Ad uccidere i cani lungo la pista ciclabile nel Tiranese non sono stati né cianuro, né - come si era pensato in un primo tempo ? stricnina. Questo avrebbero accertato le analisi effettuate dagli istituti zooprofilattici di Sondrio e Brescia sul corpo di uno degli animali uccisi e su un boccone rinvenuto a Villa di Tirano, nei pressi del percorso ciclo-pedonale, nelle ore immediatamente successive ai fatti. «Purtroppo le verifiche hanno dato esito negativo: chi ha procurato la morte dei cani, non lo ha fatto usando la stricnina - dice Nadia Marazza, una dei veterinari di Tirano, che hanno soccorso gli animali avvelenati
Ambivere (BG): Denunciato perchè maltrattava due cani
Maltrattamento di animali, che teneva in condizioni incompatibili con la loro natura: è l'accusa con la quale è stato denunciato a piede libero dalla Forestale un agricoltore bergamasco di 72 anni. Gli agenti del Nucleo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di Bergamo hanno infatti trovato nella stalla dell'uomo, ad Ambivere, due cani, pastori bergamaschi, rinchiusi in pessime condizioni igienico-sanitarie in una gabbia metallica di circa due metri quadrati, in un angolo buio. Nella stalla, fatiscente, anche una quindicina di capre.
Pistoia: Cane picchiato a morte da un parà Denunciato
Un barboncino picchiato a morte da un para'. La denuncia e' della Lav (lega anti vivisezione). "Un ennesimo grave atto di violenza gratuita - si legge in una nota - a danno di un cane indifeso, commesso a Pistoia, il 13 agosto scorso, da un para'". Secondo quanto ricostruito dalla Polizia e riportato a mezzo stampa, il giovane avrebbe colpito ripetutamente con un bastone una barboncina di 4 anni, poi quando la piccola cagnolina avrebbe reagito mordendolo a un dito, il giovane l'avrebbe scaraventata contro un muro. Alla scena avrebbe assistito una vicina di casa, richiamata dall'abbaiare del cane. Purtroppo, dopo una notte di agonia, il cane si e' spento a causa delle grave lesioni; l'uomo e' stato denunciato d'ufficio per il reato di maltrattamento di animali
Sant’Antimo (NA): Ragazzini bruciano cane donna lo salva
Una banda di ragazzini, tra i nove e gli undici anni, ha un cane, sicuramente abbandonato e finito chissà come nel quartiere 219 di Sant'Antimo. I «bambini» lo hanno infilato in una buca di cemento, scavata in quello che doveva essere un piccolo anfiteatro, lo hanno irrorato di benzina e poi dopo aver appiccato le fiamme al povero animale vivo, si sono messi a fare il girotondo. I disperati guaiti del cane, hanno richiamato l’attenzione della signora Pina Scuotto, che era in visita alla mamma. La signora Pina si è precipitata in quella oscena camera di tortura, ha spento le fiamme e soccorso l'animale che aveva il corpo coperto di orribili ustioni. «Ho chiamato i vigili urbani e poi il comune. Nessuna risposta. Allora ho deciso di portare quel povero animale in un centro di Arco Felice, dove adesso è in cura. Poi ho presentato una denuncia alla tenenza dei carabinieri che hanno visto il cane come era ridotto».
Conselve (PD): Blitz degli animalisti per soccorrere un cane denutrito e pieno di parassiti
L'animale, un meticcio simile ad un pastore maremmano, era nel giardino di una casa di via Fossalta a Conselve, denutrito e pieno di parassiti. Una segnalazione ha convinto gli attivisti ad oscuparsi del caso. Alle 13 di ieri il presidente del gruppo, Paolo Mocavero, ha chiamato l'Ulss e subito è scattato il blitz, che ha portato al sequestro del cane da parte del veterinario. Il proprietario del giardino ha dichiarato che il cane era di proprietà del fratello, ma 'animale è stato portato nel canile, dove rimarrà una decina di giorni per le cure del caso, poi Sole, questo il nome, potrà essere adottato.
Savona: Allarme veleno per animali
Allarme veleno ai Bricchetti, nel quartiere savonese di Zinola, per la diffusione di bocconi velenosi, pericolosi per uomini (soprattutto bambini) ed animali. A farne le spese sono stati alcuni gatti della locale colonia libera e diversi volatili che frequentano la zona. Fino ad oggi i volontari dell'Ente Nazionale Protezione Animali hanno trovato quattro felini ormai morti e si stanno impegnando nella ricerca dei responsabili, punibili con la reclusione fino a diciotto mesi o la multa fino a 22.500 euro.
Sarmeola di Rubano (PD): Cucciolo di meticcio segregato in casa Padrone denunciato per maltrattamenti
Le guardie zoofile della sezione Enpa di Padova sono intervenute in seguito a numerose segnalazioni per salvare un cucciolo di meticcio dalla furia del proprietario che si accaniva contro l'animale, colpevole di fare i suoi bisogni sul terrazzo dove viveva confinato. Invece di portarlo regolarmente a passeggio, più volte al giorno, un giovane originario di Sarmeola di Rubano, un piccolo centro della provincia padovana, lo lasciava tutto il giorno chiuso nel terrazzino della propria abitazione.Al suo ritorno a casa la sera, se il malcapitato quattrozampe aveva ceduto alla necessità e aveva sporcato, non solo lo rimproverava aspramente, ma giungeva a percuotere il cane con pugni e calci. I volontari della Protezione animali hanno sequestrato il cane, un esemplare femmina di meticcio di taglia media di appena cinque mesi. Adesso l'animale è al sicuro, in affidamento temporaneo, presso una famiglia che lo sta curando.
San Severino (MC): Uccide un cane con fucile da caccia
Era entrato nella mia proprietà e gli ho sparato, ma non volevo ucciderlo: così ha risposto ai carabinieri che gli chiedevano spiegazioni un pensionato di 80 anni, F.C., che venerdì sera col suo fucile da caccia ha sparato e ucciso un pastore tedesco.
Un fatto cruento, anche per la modalità nella quale il cane è morto, dopo aver sofferto tantissimo. Tutto è successo nella zona di Taccoli, dove il pensionato vive insieme alla famiglia.
Bergamo: Cane abbandonato in casa per due mesi vivo per miracolo
E' rimasto da solo in un appartamento disabitato da due mesi in una casa di Bergamo. Lo hanno salvato i volontari dell'Enpa (Ente nazionale per la protezione degli animali) avvisati da una donna che aveva sentito i lamenti del cane provenire da un appartamento che sapeva disabitato. Il cane pesava solo 6 chili, la meta' del normale e in questi due mesi sembra abbia mangiato cartone e polistirolo abbandonati nell'appartamento. Secondo i volontari ''nonostante la situazione difficile sembra che il cane sia in grado di farcela''. L'Enpa ha ricordato che ''si tratta di un maltrattamento gravissimo: l'autore di questo abbandono rischia una multa pesante, ma anche il carcere''
Savona: Gatto ucciso in via Valcada
Un gatto è stato barbaramente ucciso ieri a bastonate in via Valcada a Savona; è l'ennesimo episodio di intolleranza che si verifica nella zona, dopo la sparizione di altri quattro soggetti. Le guardie zoofile dell'Enpa stanno svolgendo accertamenti per individuare e denunciare il colpevole, per la violazione dell'articolo 544-ter del Codice penale, che prevede la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa da 3.000 a 15.000 euro.
Fabrica di Roma (VT): Sette cani avvelenati
Una vera e propria moria di cani da caccia dovuta ad avvalenamento. E l’allarme scatta in tutta la Provincia. È successo sabato scorso durante il giorno di prova di caccia a Fabrica di Roma. Da Federcaccia fanno sapere che in tutto sono morti sette cani. È stata presentata denuncia ai carabinieri di Fabrica. Che si tratti di bocconi avvelenati non c’è dubbio: i sintomi dei cani prima della morte sono con certezza riconducibili ad avvelenamento.
Torino: Due cani avvelenati con topicida
I carabinieri di Moncalieri stanno indagando sull'avvelenamento con del topicida di due pastori tedeschi, uno dei quali e' deceduto, mentre l'altro se l'e' cavata dopo un ricovero di due giorni all'ospedale veterinario. L'episodio e' avvenuto in un paese della prima cintura torinese e da una prima ricostruzione dei militari sembra che i due cani fossero motivo di continua discussione fra i proprietari e alcuni vicini di casa.
Drizzona (CR): Avvelenati tre cani da caccia
Erok aveva 10 anni, Gerry 6 e Siria 3 e mezzo. Erano tre setter inglesi e sono morti praticamente insieme, dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati. – Setrovassi il colpevole giuro che glieli farei mangiare io quei bocconi.- si sgoga pieno di ammarezza e di comprensibile dispiacere Giuseppe Merico, 38 anni originario di Drizzona ma oggi residente a Canneto sull’Oglio, il padrone dei tre cani uccisi domenica. A nulla sono valsi, purtroppo, i tentativi di salvare gli animali: la corsa dal veterinario e le flebo. Troppo il veleno ingerito dai setter; un micidiale mix, a quanto si suppone che li ha prima mandati in coma e che ha anche causato delle emorragie interne devastanti.
Guidonia (RM): Lascia il cane in macchina sotto il sole Cacciatore denunciato per maltrattamenti
Quaranta minuti chiuso in una macchina parcheggiata, sulla strada provinciale Ex 48, sotto il sole cocente con i finestrini chiusi e una temperatura di 40 gradi all'interno dell'abitacolo. Doveva essere una passeggiata da 40 minuti, per il cane da caccia; ma quel viaggio si stava trasformando in una grande sofferenza. E quando il gruppo dei volontari di Italcaccia e del Nucleo Tutela Ambientale di Guidonia stavano per intervenire per liberare l’animale, il padrone, un operaio di 38 anni di Roma con la passione per la caccia, è tornato all'autovettura. L'uomo ha ammesso di aver lasciato il cane solo per una quarantina di minuti.
Milano: Partono in vacanza e lasciano il cane malato a casa Denunciati
Un pastore tedesco, malato e senza cibo ne' acqua, e' stato abbandonato in condizioni igieniche precarie nel giardino di casa da due milanesi partiti per le vacanze. A segnalare il fatto e' l'Ente nazionale per la protezione degli animali (Enpa), che era stato allertato da un vicino di casa.
Secondo l'Ente, gia' sabato scorso il cane ha visto aggravarsi le proprie condizioni di salute, quando si e' ricoperto di piaghe infestate da mosche. 'A questo punto - racconta l'Enpa - per il vicino di casa inizia un incredibile pellegrinaggio per ottenere un intervento di soccorso al cane': i Carabinieri gli consigliano di rivolgersi alla Polizia locale, che a sua volta lo invita a contattare l'Asl veterinaria, che infine gli consiglia di rivolgersi a una clinica privata, e quindi all'Enpa. Il cane, sotto linea l'ente, a causa delle drammatiche condizioni di salute e' stato soppresso,
Pesaro: Altre crudeltà sugli animali
Nei giorni scorsi il canile Cà Lucio di Urbino si é trovato a dover gestire l'ennessima emergenza abbandoni: 13 cuccioli di cane sono stati trovati in diverse località e curati dai volontari. Quattro di essi sono stati rinvenuti casualmente all'interno dei cassonetti per l'immondizia a Urbino e Carpegna, gli altri 9 erano invece in uno scatolone nelle campagne di Cagli. Cinque di questi ultimi sono purtroppo morti, proprio a causa del lungo tempo trascorso senza cibo prima di essere soccorsi
Roma: Tortura e uccide il suo cane 64enne denunciato
Ha torturato ed ucciso il proprio cane, stringendogli anche un filo di ferro attorno al collo, poi ha tentato di disfarsi dell'animale morto, gettandolo in un cassonetto. Ma il suo gesto e' stato notato da alcuni cittadini del quartiere Boccea che hanno avvertito i carabinieri. I militari della stazione Montespaccato hanno denunciato un uomo di 64 anni, originario di Cagliari ma residente a Roma da anni, con l'accusa di uccisione di animali. I carabinieri hanno constatato che il cane, un dobermann, aveva evidenti segni di violenza sul corpo ed un filo di ferro stretto al collo. L'uomo ha tentato di giustificarsi dicendo che il cane era morto per cause naturali. La carcassa dell'animale e' stata recuperata dal servizio sanitario dell'Asl di zona e, successivamente, e' stata trasportata presso l'istituto di zooprofilassi per accertare le cause del decesso.
Fabrica (VT): Cani da caccia morti per bocconi avvelanati
Cani da caccia morti per bocconi avvelenati, dopo i casi nella zona di Fabrica scatta l’allarme anche sulla costa. Il caso è stato segnalato, oltre che con regolare denuncia anche con una lettera al sindaco di Montalto; questo per poter prendere provvedimenti e dare avvertimenti nelle zone dove sono morti gli animali.
«Il dolore che provo in questo momento è così grande - scrive una donna al primo cittadino Salvatore Carai - che vorrei che quello che è accaduto a noi non capiti a nessun’altro. Mio marito cacciatore, con tutti i permessi regolari, si è recato a Montalto insieme ai nostri due cani per fare un giro prima dell’apertura della caccia. Sono due Breton: Kira di 8 anni, colore bianco e arancio, e Thelma di 1 anno, colore bianco e nero. Ieri la piccola è morta perché ha mangiato uno dei tanti bocconi avvelenati che sono stati messi nella zona da gente priva di scrupoli». Sul posto, a quanto pare, il giorno prima erano già morti tre cani come è stato riferito al marito della donna da altri cacciatori che avevano presentato regolare denuncia.
Maniago (PN): Gatta ferita
A Maniago, la gatta di Manuela Centazzo, residente in via Molini, è stata ferita ad un occhio da un proiettile di piombo, sparato con una carabina ad aria compressa, da una mano anonima mentre prendeva il sole vicino casa. La denuncia arriva dal delegato provinciale della Lav, Guido Iemmi. «Il gatto ferito da una fucilata a Maniago spiega - è l'ennesimo caso di crudeltà gratuita nei confronti degli animali, ma in provincia di Pordenone si verificano periodicamente episodi simili che lasciano sconcertati per l'immotivata violenza.
Flash:
Il Giorno
Se non ritirate il cane lo faccio sopprimere
Sondrio: Scoperti nuovi casi di cani avvelenati killer sulla ciclabile
Per i cani l'estate è un film dell'orrore
Volpino vive 2 mesi a cartone e plastica Chiuso in casa, si è cibato di rifiuti
Spariscono gatti neri, allarme messe sataniche
Esposto per maltrattamenti ai vigili: cani chiusi in gabbia tutto il giorno
Lodi: si fa uno spinello e picchia il cane Nei guai un operaio 27enne
Denunciato agricoltore di Ambivere per maltrattamenti ai suoi due cani
Maltrattava i suoi due cani: denunciato
Sondrio: Altro cane morto lungo il Poschiavino
La Repubblica
Animali abbandonati sos estate
Blitz nel canile lager salvati ventitré cuccioli
Franska, la caccia è finita ucciso il terrore dei pireni
Tre cani avvelenati sul Montalbano
Barboncina bastonata, il parà finisce nei guai
"Ho visto uccidere un gatto" allarme animalista a Santa Rita
Cani avvelenati col topicida, si indaga su una lite fra vicini
Corriere della Sera
Barboncini maltrattati sigilli al canile
Duemila cervi da uccidere
Cane esce dalla stiva durante il decollo
Tortura e strangola il suo cane: denunciato
La Stampa
Chiusi 2 canili abusivi con sessanta animali
Giornale di Vimercate
Picchia il cane e fuma haschish: 27enne nei guai
Giornale di Monza
Continua la moria di conigli
Gazzetta della Martesana
Un povero cane abbandonato alla ricerca della strada di casa
Strage notturna di animali da cortile
Il Cittadino
Cane ucciso e abbandonato in un sacco I randagi costano 15mila euro all'anno
La Provincia Pavese
Sparano alla sua gatta, lui fa denuncia
E' partita la mattanza dei caprioli
Cane abbandonato in via piemonte
Trafugate tre tartarughe, denunciato
L'Eco di Bergamo
Rinchiuso tra i rifiuti cane si nutre di polistirolo
Salvato capriolo ferito
Il gufo non è malato, l'hanno impallinato
Gufo ferito, federcaccia parte civile
Quattro cinghiali abbattuti
Animali segregati Blitz della Forestale
Barbata, gatti spariti e impallinati Caccia al giustiziere dei felini
Bresciaoggi
Catturata iguana a passeggio lungo via Milano
Giornale di Brescia
Gatti avvelenati ed uccisi: è allarme nel centro storico di Iseo
Iseo: piccioni avvelenati in piazza
Vandali nel rifugio per cani
La Gazzetta di Mantova
Tentano di dare fuoco ai cani con la benzina
Salvati dal canile in fiamme: quattro cani ospitati al bosco
Nutrie sì alla soppressione con la pistola
Trentino
Tre bracconieri sorpresi della forestale con 126 tra tordi e merli catturati di frodo
Al centro felix due gattine abbandonate
Scaglia il gatto dal finestrino dell'auto e fugge
Jurka sotto stress sta devastando il recinto
Corriere Alto Adige
Bracconaggio, stroncato traffico di volatili
Gioielleria, gallina viva in vetrina
Alto Adige
Uccidono un'anatra a sassate
Un boccone avvelenato fulmina Nero generoso cane da ricerca
L'Adige
Traffico di tordi, bracconieri in rete
Una vera e propria strage di orsi, continuata nei secoli dall'uomo, a ridurre al lumicino la specie nel suo ultimo rifugio delle Alpi il gruppo di Brenta
Volpe investita sulla statale
Poco rispetto per un capriolo ferito: qualche giorno fa percorrendo la statale della fricca in direzione di Folgaria, ho purtroppo investito con la mia autovettura un capriolo
Brutta fine per tre cervi scesi a valle
Pallottole dall'elicottero contro gli orsi
Corriere Veneto
Allarme nutrie, abbattuti 7800 esemplari
Cavalli abbandonati Proprietario nei guai
Cavallo muore di stenti "Punite il proprietario"
Tenta di uccidere il cane: "soffriva troppo"
Ho una figlia di due anni forse abbatterò il rottweiler
Rinchiude e picchia il cane Minorenne denunciato
Messaggero Veneto
Cinghiale tratto in salvo da un canale
Trovati 4 cuccioli di cane chiusi in un sacchetto poi lasciato tra gli arbusti
La Nuova Venezia
Cerca di impiccare il cane, denunciato
Catturava uccelli, denunicato jesolano
Colonia di gatti maltrattata durante il concerto
Il Mattino di Padova
Strage di cani avvelenati dai ladri per svuotare le case a san domenico
Minacce per il cane che abbaia
Cane maltrattato, l'uls lo toglie ai padroni
Maltratta il cane che fa i bisognini denunciato un minore di sarmeola
Hanno ucciso un saettone a bastonate era innocuo, perchè tanta crudeltà?
La Tribuna di Treviso
Cavalli malnutriti nel casolare
Toro in fuga travolto da un'auto passeggeri illesi bestia abbattuta
Bossolo per il cane che abbaia
Gazzetta di Parma
Carcasse di cani nei sacchi della spazzatura
Bocconi avvelenati, i cacciatori "la zona di Polesine è sicura"
Animali abbandonati: ci sono anche gechi e furetti
Gazzetta di Modena
Cappi metallici per uccidere i gatti
C'è chi uccide i cani a calci
Topicida disseminato al canile
Gattina ammazzata la denuncia
Salvato un gattino alla Ferrari
Cane salvato dalle sabbie mobili
Gazzetta di Reggio
Trovati tre gattini abbandonati tra i sacchi dei rifiuti
Teneva due falchi rinchiusi in garage
La Nuova Ferrara
La situazione dei cani a porotto: il maltrattamento sussiste
Basta import di animali vivi dall'Inghilterra
Il Resto del Carlino
R.Emilia: gattini nel cassonetto per andare in vacanza salvati in extremis
Bologna: ma sono i gatti a vincere la gara degli abbandoni
Bologna: cane ucciso da un'auto Risarcita la padrona Il giudice "ha subito un danno biologico"
Abbandoni estivi di cani e gatti Tutto come prima, anzi peggio... Gli Amici degli animali parlano di recrudescenza e raccontano
Cucciolo abbandonato in cortile Chi ha avuto la bella idea di lasciarlo di notte davanti alla nostra casa?
Ancona: cani abbandonati nel centro della città vigili urbani allertati dai residenti
Modena: sabbie mobili cagnetta rischia la morte Mobilitati i pompieri per salvarla Elicottero, gommone e una squadra di specialisti per la piccola Lilly
Il Tirreno
Bocconi killer nei campi e in città
Avvelenato un altro cane nel giardino di casa
Esche killer, una strage di cani e gatti
Cinghiale ucciso con il laccio due denunciati dal wwf
Il bracconiere con l'arsenale in casa stava per uccidere 4 cinghiali
Cani e gatti avvelenati ma capolivieri resta indifferente
Una cucciolata tra l'immondizia
Cucciolo veglia una cagnolina per ore
Polpette avvelenate strage di cani e gatti
Parà picchia a morte un barboncino
Prima lo bastona, poi lo sbatte sul muro
Tartaruga abbandonata in mare
Lancia quattro cuccioli dal motorino
Furto di agnelli nella frazione di succisa
Nei laboratori i beagle spariti? Altro caso nel pisano, è allarme
Sparito un altro beagle è allarme
Moria di anatre quasi un giallo
Cane ferito da un colpo di fucile
Cani avvelenati I verdi accusano legge regionale inapplicata
Cani estate di abbandoni
La Nazione
Lucca: stroncato dal Corpo Forestale un traffico di uccelli catturati illegalmente e rivenduti come richiami
La Spezia: allarme a Luni Mare per una moria di cani A quanto pare ignoti avrebbero lasciato lungo le strade...
La forestale ha messo sotto sequestro con l'accusa di maltrattamento il piccolo zoo di Rispescia (GR)
Grosseto: sei nibbi reali sono stati liberati nei pressi di Rocchette
Boccone killer avvelenato un altro cane salvato in extremis dal padrone
Una barboncina di 4 anni è morta in seguito alle botte ricevute da un parà
Empoli: cane lanciato in strada da una'uto in corsa
Massa Carrara: dopo le polpette avvelenate che fanno strage di cani..
Empoli: Bocconi avvelenati nella campagna empolese precisamente nella zona collinare di Monteboro
Il Centro
meticcio ucciso con cinque colpi di fucile
Gatto preso a fucilate
Più di trenta cani abbandonati in un mese
Investe un cane con la moto
Cuccioli buttati nella spazzatura
L'Unione Sarda
Sequestrato piccolo zoo: maltrattamenti
Gattini torturati e uccisi col veleno Strage impunita
Aveva nel bagagliaio 250 coccodrilli
Cani abbandonati ogni ora 3 morti
Polpette avvelenate in strada, strage di gatti
Strangola i cani, la figlia lo denuncia
La Nuova Sardegna
Un povero cucciolo soffre da quattro mesi ma nessuno riesce a far niente per aiutarlo
Strage di cani nel borgo marino di santa Lucia
L'Unità
Che un cagnone buono morto troppo presto. La storia del rottweiler di Fausto e Grazia che aiutava gli agnellini a nascere I suoi padrini: è morto per i trattamenti crudeli subiti
Gazzetta del Sud
Corsa clandestina di cavalli sulla "Maremonti" otto denunce
Cagnette sepolte vive nella sabbia
Cani abbandonati, i vigili li salvano
Sorpresi a cacciare ghiri: denunciati
Cucciolo nella discarica salvato da un ciclista
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