Dicembre 2006

San Giuliano (PI): Cane mutilato via alle indagini
Indagini a tutto campo dopo la denuncia sulle mutilazioni subite da Ughetta, il meticcio femmina abbandonato a cui sono stati strappati i denti. Indagini svolte dalla polizia municipale che vaglierà le condizioni in cui Ughetta e altri cani si trovano a Madonna dell’Acqua, in via Bagnile. La vicenda, resa di dominio pubblico da Jenny, una ragazza del posto, ha suscitato viva impressione.
Adesso si cerca di fare piena luce sull’accaduto. Finora si è parlato di denti molari estirpati a Ughetta dal vecchio padrone, del quale si sono perse le tracce, che sarebbe stato morsicato e avrebbe usato le pinze per punire la bestiola. Un fatto terribile, di cui però non ci sono testimoni oculari.
 
Acquicella (CT): Cavallo trovato morto con le zampe mozzate
La barbara uccisione di un cavallo, presumibilmente dopo una corsa clandestina andata a male, è stata scoperta nel primo pomeriggio di ieri nella zona di via Calliope, alle spalle del Cimitero.
Il povero animale, che forse era stato selvaggiamente picchiato (e magari drogato...), presentava gli arti inferiori mozzati ed era stato abbandonato in un torrente.
Si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco - arrivati con una gru, gli specialisti del nucleo sommozzatori e della squadra fluviale - per rimuovere la carcassa del cavallo dal greto. Ciò mentre sul luogo del macabro rinvenimento arrivavano i veterinari e gli operai della Nettezza urbana, sollecitati dai vigili urbani per tutte le incombenze del caso.
Dopo essere stata imbracata e recuperata, la carcassa è stata presa in consegna dagli operai della Nettezza urbana che l'hanno distrutta.
 
Corvaro di Borgorose (RI): Scomparsi 10 cuccioli di cane maremmano
Che fine hanno fatto i dieci cuccioli di cane partoriti da una femmina di maremmano a Corvaro di Borgorose? Se lo chiedono angosciati i volontari che stavano raccogliendo soldi per ospitarli in un rifugio in attesa dell’adozione. I fatti. Da più di un mese una femmina di maremmano vagava a Corvaro di Borgorose nei pressi di un caseificio, dove ha partorito 10 cuccioli. Domenica scorsa un signore di Roma, Nunzio (335-6461430) ha notato la cucciolata e si è subito dato da fare per accudire cuccioli e madre che però non si faceva avvicinare. Nunzio ha lasciato moglie e figli, è ripartito per Roma, ha lanciato un appello alle volontarie di Roma (ci occupiamo da anni degli animali randagi di tutto il Lazio, trovando attraverso una rete nazionale di volontarie una sistemazione) chiedendoci aiuto. I cuccioli e la madre vivevano in condizioni pietose, all’addiaccio, senza cibo da più di un mese. L’appello è stato fatto girare ed erano già state trovate 4 adozioni, entro Natale si sarebbe tutto sistemato. Nunzio ieri mattina è ripartito da Roma (nonostante famiglia, lavoro, impegni) per portare pappa, una cuccia calda, medicine e per prendere i 4 cuccioli che erano già stati prenotati dalle famiglie per l’adozione. Ma i cuccioli sono spariti nel nulla, gli operai del caseificio lì vicino hanno visto allontanarsi un furgoncino con a bordo i cagnolini in tutta fretta.
 
Savona: Cane di due mesi precipita dal balcone e muore
E' caduto dal secondo piano morendo quasi subito sull'asfalto. E' accaduto ieri poco dopo le ore 13,30 a un cagnolino di circa due mesi di vita, piombato giù da uno dei balconi di uno stabile tra corso Tardy e Benech e via De Amicis nel quartiere di Santa Rita. In un primo momento si era diffusa la voce secondo la quale qualcuno avrebbe gettato volontariamente il cucciolo da una finestra. L'allarme in questo senso era stato dato da una donna clochard vista spesso chiedere l'elemosina sotto i portici di corso Tardy e Benech. Tuttavia gli accertamenti sul posto dei carabinieri intervenut, avrebbe consentito di appurare che si sarebbe trattato di un incidente, o un suo gioco pericoloso suil cornicione, poi finito con il volo nel vuoto.
 
Roma: Attenzione i cani vanno a ruba
Vorrei segnalare il fatto che a Roma in diverse occasioni sono stati rapiti cani, sia nei parchi pubblici che davanti a supermercati. Questi casi si sono verificati nella zona dell’Esquilino. L’ultimo è avvenuto ieri sera e si è concluso bene grazie alla buona volontà di un ragazzo che, conoscendo il cane, mentre faceva il giro per cercarlo lo ha trovato presso l’ufficio di via dei Normanni, dove si radunano dei senza fissa dimora per dormire: al cane era stata tolta la medaglia di riconoscimento e il ladro insisteva, negando persino l’evidenza, visto che il cane ha riconosciuto il suo amico. Per favore, avvertite tutti i proprietari di stare molto attenti a qualsiasi tipo di cane (l’ultima rapita era una meticcia,nera di cinque anni).
 
Campedello (VI): Al bastardino fatti mangiare dei bocconi per topi: è stato salvato
«Mi hanno avvelenato Pippo». La denuncia arriva dai parenti di Maurizio Lauricella, che vive a Campedello in via Bertolo. Il suo bastardino di un anno e mezzo, recuperato a Roma in autostrada, è ora ricoverato nella clinica “Sirio” e sta un po’ meglio. Ieri sono arrivati i risultati delle analisi: il cagnolino ha ingerito veleno per topi.
Pippo, che era stato bastonato già in estate, è stato trovato mercoledì dalla famiglia Lauricella agonizzante. Il veterinario aveva diagnosticato una forte tracheite con febbre e gli sono stati dati degli antibiotici. «Avevamo il sospetto che fosse stato avvelenato», ha spiegato il proprietario. Sabato scorso la cuccia è stata trovata imbrattata di sangue; nuova corsa in clinica, ricovero e accertamenti per capire cosa avesse. Poi la risposta, che ha sconvolto Lauricella: chi può avergli avvelenato il cagnolino?
Il proprietario ha segnalato l’episodio ai carabinieri e sono scattati gli accertamenti. «È assurdo trattare in questo modo gli animali».
 
Brendola (VI): Coniglietti dilaniati dai petardi
Hanno messo i petardi in bocca ad alcuni piccoli conigli e li hanno fatti esplodere, dilaniando i poveri animali. L’incredibile episodio è avvenuto alcuni giorni fa a Brendola, a pochi metri dall’istituto comprensivo “Galilei”. Ma oltre alla violenza fisica, di cui sono rimasti vittime degli animaletti indifesi, c’è l’aggravante della violenza psicologica: i resti dei conigli, sparsi per il giardino, sono stati visti da molti alunni della scuola media e della scuola elementare, che si trova a pochi metri. Tanti bambini si erano affezionati a quei batuffoletti di pelo, nati da poco. Un affetto devastato nel modo più crudele e insensato.
 
Castano Primo (MI): Coniglio sezionato in scuola elementare
Da tre a diciotto mesi di reclusione. E' quanto rischiano un veterinario (l'esecutore materiale), due insegnanti (le ideatrici del progetto), il Dirigente Scolastico e il Consiglio d'Istituto (responsabili in solido per aver approvato il progetto con la lezione incriminata) delle Scuole elementari di Castano Primo (Milano) dove un coniglio e' stato appositamente ucciso per essere dissezionato in una lezione alla quale hanno assistito 80 bambini delle classi quarte, nove anni di eta', rimasti per lo piu' inorriditi e traumatizzati.
 
Galzignano (PD): Un furgone con 91 cuccioli di cani proveniente dall'est Europa....
Un furgone con 91 cuccioli di cani proveniente dall'est Europa, destinato a un importatore veneto, è stato bloccato dal corpo forestale dello Stato nel corso di una operazione denominata «La carica dei 101». Gli animali, tutti in tenerissima età, erano stati caricati in Ungheria ed erano destinati, a quantoi si è pouto apprendere, ad essere immessi sul mercato probabilmente in vista delle festività natalizie per essere rivenduti, pare anche a 50 euro al capo. Secondo quanto emerso dagli accertamenti veterinari, molti cuccioli in realtà sarebbero stati distaccati dalla loro madre prima del raggiungimento dei tre mesi e 21 giorni di vita previsti dalla legge, nonostante che sui loro 'passaporti' sanitari tutti e 91 risultassero nati lo stesso giorno. Il corpo forestale dello Stato ha così attuato un sequestro cautelativo per garantire quello che in gergo viene definito «il massimo benessere degli animali», in attesa del completamento di tutti i controlli sanitari e della loro crescita fino ai tempi previsti.
 
Bussolengo (VR): Bocconi killer stragi di animali
Tornano i bocconi avvelenati e fanno strage di animali in zona Monti, l’area collinare che confina con il territorio comunale di Pastrengo. In pochi giorni sono morti sette cani, di cui sei da caccia, e tre gatti. Gli animali non hanno resistito alla tentazione di addentare fette di salame intrise di una letale sostanza.
«Abbiamo rinvenuto una decina di bocconi avvelenati tra le località Nobiltron e Gatto», spiega Gianluigi Sembenini, responsabile della sezione bussolenghese della Federcaccia, «oltre a quelli che hanno mangiato i cani di nostri sei colleghi cacciatori. Sulle fette di salame, ripiegate su se stesse, sono state sparse minuscole scaglie scure. E’ da escludere che questi bocconi avvelenati siano stati confezionati per uccidere le volpi, che pur ci sono in quella zona. Sulle colline delle località Gatto e Nobiltron spesso facciamo i "lanci" di fagiani. L’ultimo è stato effettuato proprio lo scorso fine settimana.
 
Salzano (VE): Maltrattati e seviziati due cagnolini, uno è morto
Hanno maltrattato e seviziato due poveri cani al punto che uno non ce l'ha fatta e il veterinario ha dovuto sopprimerlo. E' una gran brutta storia quella che nei giorni scorsi ha visto vittima una coppia di piccoli bastardini. I due animali sono stati rinvenuti sabato a Robegano, in via Scarlatti, nel terreno di una carrozzeria, chiusi in uno scatolone e in condizioni disperate: in particolare, avevano profonde ferite alla gola, procurate quasi di certo da del filo di ferro legato attorno al collo. I proprietari della carrozzeria hanno costruito un riparo provvisorio per i due cani e hanno contattato una clinica per animali di Treviso. Lunedì, quindi, hanno chiesto aiuto al Comune di Salzano e sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale, che a loro volta hanno chiamato l'accalappiacani del canile di Mestre. Il veterinario dell'Asl è riuscito a salvare uno dei due meticci per i capelli, dopo una lunga operazione, ma per l'altro non si poteva fare più nulla e lo si è dovuto sopprimere. Lo stesso veterinario ha inoltrato in Procura una notizia di reato contro ignoti per sevizie e maltrattamenti nei confronti di animali e la Polizia locale di Salzano sta indagando per risalire ai responsabili, e invita quanti avessero informazioni a presentarsi al comando.
 
Roma: Camilla e Pompea, sono questi i nomi che alcune poliziotte del Commissariato di Frascati ...
hanno dato a due cucciole di pastore maremmano a cui hanno salvato la vita. Mercoledì mattina, intorno alle 12 qualcuno ha telefonato agli uffici di polizia denunciando che, in via Frascati Colonna, dentro a una cassetta c’erano due cuccioli di cane, abbandonati lì da un signore che è poi andato via a bordo di una Nissan. Gli agenti si sono quindi recati sul posto e, dopo aver verificato il tutto, hanno preso i cuccioli e li hanno portati in Commissariato. Lì hanno constatato che i cagnolini, due «femminucce», erano denutrite, infreddolite. Alcune poliziotte, dopo aver comprato un biberon e del latte, le hanno sfamate e riempite di cure. Nel frattempo altri agenti si sono occupati di risalire all’identità dell’uomo che le aveva abbandonate. Lo hanno rintracciato a Palestrina, dove ha una fattoria. Alla vista degli agenti ha ammesso di aver abbandonato le cucciole, ma solo perché altrimenti avrebbe dovuto ucciderle perché non aveva i mezzi per sfamarle. I poliziotti, dopo aver ascoltato il signore, un sessantanovenne del posto, lo hanno denunciato per maltrattamenti di animali. Per lui arriverà anche una sanzione pecuniaria. Intanto Camilla e Pompea stanno bene e sono già state adottate da una coppia che si trovava in Commissariato al momento del loro arrivo e che le accudirà con la massima cura e con l’amore che meritano
 
Lecce: Venti cani avvelenati in appena due mesi
Venti cani avvelenati in appena due mesi. E la mattanza continua. Siamo a Specchia, piccolo centro del Basso Salento, finito sulle guide turistiche di mezzo mondo come uno dei novanta borghi più belli d’Italia. Ma ora parlano le pagine di cronaca e raccontano di un misterioso, quanto folle avvelenatore di cani che si aggira per le strade del centro cittadino. Non solo randagi a finire nel mirino, ma adesso anche animali di razza, piazzati a guardia di ville o abitazioni con giardino di cui Specchia è piena. L’assurda e inquietante storia è cominciata circa due mesi fa, quando in una strada centrale del paese vennero rinvenuti due cani randagi privi di vita, uno a poca distanza dall’altro. Una circostanza che non passò certo inosservata e che spinse le autorità comunali, su insistenza di chi aveva rinvenuto le carcasse, a effettuare accertamenti. Il responso del veterinario della locale Asl fu inequivocabile: le due bestiole erano morte per avvelenamento. Dopo qualche giorno la storia si è ripetuta. Soltanto che i cani trovati morti in quella circostanza furono cinque, tutti alla periferia del paese, dove maggiore è la presenza di randagi. Causa della morte, sempre la stessa: avvelenamento.
 
Pedalino (RG): Stop agli avvelenamenti degli animali randagi
Dal gruppo di volontariato «La Ragnatela» riceviamo e pubblichiamo: «Ennesimo cane randagio avvelenato a Pedalino. E' accaduto in piazza Gramsci a Pedalino. La carcassa abbandonata è stata trovata da alcuni ragazzi, che hanno segnalato l'evento al responsabile de ''La Ragnatela'', Claudio Iacono. Il medesimo vuole segnalare l'inciviltà di alcuni abitanti di Pedalino, i quali continuano ad uccidere incivilemente cani e gatti senza alcuna pietà. Si tiene a sottolineare ''incivilemente'', perchè il fatto che sono animali randagi non giustifica tali atti. Gli abitanti per limitare il numero dei randagi devono segnalare al responsabile la loro presenza, ma non eliminarli.
 
Milano: Riti satanici nel milanese scopaiono 50 gatti neri
Messe nere e clandestini disposti a tutto. Queste, secondo Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente (A.i.d.a.a.), le due cause dell'inspiegabile ed inquietante scomparsa di decine di animali nel triangolo tra Rho, Legnano e Magenta. La denuncia è arrivata dopo l'ondata di segnalazioni che l'organizzazione ha ricevuto in questi giorni. Segnalazioni di cani e gatti misteriosamente scomparsi nella zona ovest della provincia di Milano. Presi di mira, in particolare, sono i gatti adulti, prevalentemente femmine ed esemplari ben pasciuti. Numerosi, inoltre i casi di cani spariti nel nulla. Il fenomeno ha registrato un considerevole aumento proprio nell'ultimo mese. Se, infatti, in tutto l'anno le denuncie nella zona erano state appena 20, nelle ultime 2 settimane sono state quasi 70.
 
Ceriano Laghetto (MI): Gatti e un cane segregati scoperti un una villetta
Una decina di gatti e un cane segregati in uno scantinato e in un capanno per attrezzi, sono stati sequestrati dalla Polizia locale di Ceriano Laghetto all'interno di una villa con giardino, dopo una segnalazione dell'Enpa di Saronno. Il sequestro è stato effettuato il 30 novembre scorso, ma la notizia è stata resa nota solo oggi.Il tutto ha avuto inizio grazie alla segnalazione di un cittadino ai volontari della sezione saronnese dell'Ente Protezione Animali, qualche giorno prima del 30 novembre. Secondo l'uomo, gli animali erano rinchiusi in condizioni igieniche disastrose all'interno di una villa.«Ogni giorno alla segreteria della sezione saronnese dell' Enpa giungono segnalazioni di maltrattamento che vengono puntualmente vagliate - spiegano i responsabili dell'associazione -  Nel caso specifico, tuttavia, la circostanziata descrizione ha messo in allarme i volontari che prontamente hanno chiesto alla Polizia locale di Ceriano Laghetto di intervenire per una verifica».La disponibilità e la determinazione ad andare in fondo alla vicenda da parte dell'agente in servizio, ha permesso di scoprire - dietro l'ordine e la pulizia di "facciata" di una casa con giardino - una realtà ben diversa: «L'odore acre di urine e feci proveniente dallo scantinato dell'abitazione ha fatto da "filo d'Arianna" all'agente e al volontario Enpa che hanno scoperto due locali bui nei quali erano detenuti gatti che vivevano tra cumuli di rifiuti e deiezioni. In particolare due gatti maschi, rinchiusi in una conigliera angusta la cui rete era quasi interamente coperta di escrementi secchi, così come il fondo della gabbia.
 
Sassofortino (GR): Rubati due cani da caccia
Due cani da lepre, straordinari per tecnica e capacità di trovare l’animale, con un valore di mercato di svariate migliaia di euro, sono stati rubati nella notte tra giovedì e venerdì nel canile di un cacciatore, alla periferia del paese di Sassofortino, in località Marrettone-Valdonica.
Senza dubbio si tratta di un furto destinato ad alimentare il mercato clandestino dei segugi. I ladri hanno agito a colpo sicuro, senza che nessuno si accorgesse di nulla, prendendo di mira, per l’ennesima volta, Bruno Mei, cacciatore e addestratore capace, residente in paese. Il Mei si è accorto del furto il giorno successivo, quando nel box, a poche centinaia di metri da casa sua, ha trovato le reti tagliate e ha notato l’assenza dei due cani migliori, entrambi femmine. Un furto - ha spiegato ai carabinieri, durante la denuncia - compiuto da chi conosceva bene i cani e sapeva già come e dove piazzarli.
 
San Giuliano (PI): Cane mutilato via alle indagini
Indagini a tutto campo dopo la denuncia sulle mutilazioni subite da Ughetta, il meticcio femmina abbandonato a cui sono stati strappati i denti. Indagini svolte dalla polizia municipale che vaglierà le condizioni in cui Ughetta e altri cani si trovano a Madonna dell’Acqua, in via Bagnile. La vicenda, resa di dominio pubblico da Jenny, una ragazza del posto, ha suscitato viva impressione.  Adesso si cerca di fare piena luce sull’accaduto. Finora si è parlato di denti molari estirpati a Ughetta dal vecchio padrone, del quale si sono perse le tracce, che sarebbe stato morsicato e avrebbe usato le pinze per punire la bestiola. Un fatto terribile, di cui però non ci sono testimoni oculari. Però ci sono persone disposte a riferire (in primis proprio Jenny) quanto hanno saputo da persone che avrebbero sentito con le proprie orecchie le stupefacenti spavalderie di chi si sarebbe vantato di tali angherie.
 
Jesi (AN): Trova un gatto nel garage e lo uccide a sprangate
Trova un gatto nel garage e lo uccide a sprangate. Un colpo dopo l'altro, di una ferocia inaudita, che ha fatto partire la prima denuncia penale nelle Marche in base alla legge relativa ai maltrattamenti degli animali (la n.189 del 20 luglio del 2004). L'autore del gesto, a carico del quale la procura ha già aperto un fascicolo per accertarne le responsabilità, rischia ora da tre mesi ad un anno di reclusione. L'episodio è accaduto il 2 dicembre in un'abitazione del centro cittadino, ma solo successivamente è stato denunciato da un vicino di casa dell'aggressore. Stando al racconto del testimone, il responsabile, un uomo di 50 anni, ha sorpreso tre gatti all'interno del suo garage. Visti i quadrupedi, senza nemmeno pensarci su ha subafferrato una spranga di ferro colpendoli più volte sulla schiena. Due dei tre micetti sono riusciti a fuggire scampando alla violenza. Il terzo, una gattina di 3 anni, non ce l'ha fatta. Esanime, è stata buttata fuori dal garage a calci. A soccorrerla è stato lo stesso vicino di casa che ha raccolto la gattina moribonda e l'ha portata dal veterinario più vicino. Qui l'animale è spirato dopo poche ore.
 
Brendola (VI): Violenza sui conigli i ragazzi protestano
L’hanno fatto di nuovo. Dopo la barbarie dei coniglietti uccisi con i petardi infilati in bocca, qualcuno - forse gli stessi autori del primo, odioso gesto vandalico - si sarebbe accanito a colpi di bastone contro gli esemplari adulti che vivono nelle aree verdi attorno al complesso scolastico di Brendola. Si rimane nel campo del “forse”, perché non sono stati individuati i responsabili, come nel primo episodio; pare che qualche testimone ci sia, anche perché i due plessi dell’istituto comprensivo sono nel centro del paese ed è quasi impossibile che nessuno veda o senta qualcosa.
 
Terrassa Padovana (PD): Torna a colpire il killer dei gatti. Li iccide con il Valium
Torna a colpire il "killer" dei gatti a Terrassa Padovana nel quartiere di via Cabasadonne. A rimetterci la pelle, questa volta, è stato uno splendido esemplare di gatto maschio con il pelo completamente nero che era sopravvissuto per ben due volte al veleno che qualcuno gli aveva fatto ingerire ingannandolo con qualche boccone appetitoso. La terza dose, purtroppo, gli è stata fatale. È morto dopo alcune ore di terribile agonia, nonostante le cure prestategli dal veterinario. La sua proprietaria, esasperata dal comportamento di vicini tanto crudeli, ieri ha sporto denuncia ai carabinieri.
 
Sant'Angelo Romano (RM): Rubano dal recinto di una villetta per farne un cane "guerriero"
Rubato dal recinto di una villetta di Sant'Angelo Romano per farne un cane "guerriero" da utilizzare nei combattimenti clandestini. Sarebbe stato questo il destino di Carlino, un pit bull di 18 mesi sparito dalla sua cuccia il 6 dicembre scorso, se non fosse riuscito a ritrovare da solo la strada di casa portando in salvo con sé anche un cucciolo di pastore tedesco, forse caduto nelle stesse grinfie o forse "raccattato" per strada. Questo non è certo. Di sicuro oggi è ancora "suo" ospite in attesa di eventuali padroni. Come non è chiaro se Carlino sia riuscito a fuggire o se i suoi rapitori lo abbiano liberato, magari perché troppo piccolo per i loro "scopi".
 
Verano Brianza (Monza): Uccidono a bastonata una puledrina di 4 mesi
Brillantina con una bastonata alla testa colpendola fra un orecchio e l'occhio, e lasciandola agonizzante nel suo recinto dove la puledrina deve aver sofferto a lungo prima di morire. La cavallina aveva solo quattro mesi ed è stata in ordine di tempo, l'ultima vittima di una assurda brutalità e crudeltà. Un oscuro episodio per cui il proprietario dell'animale, un agricoltore di Verano Brianza, non riesce a darsi pace. L'imprenditore agricolo Mario Canavesi, 64 anni, pensionato, abitante in via Comasina, proprietario di 150 pertiche di terreno con stalla, ha presentato denuncia ai carabinieri di Besana, dopo che gli operatori dell'Asl hanno accertato che il pony non era morto di malore ma colpito a bastonate.
 
Castelleone (CR): Cigno preso a fucilate
Da qualche anno stazionava sul Po, candido e leggiadro, nella zona di Senna Lodigiana. Ma domenica mattina un cacciatore lo ha trovato agonizzante nei pressi dell’argine: il cigno, maschio, due metri di apertura alare, aveva un buco sotto l’ala e non riusciva più ad alzarsi. Nessun dubbio: è stato ferito a fucilate. Sono stati allertati i carabinieri della stazione di Orio Litta, poi è intervenuto Bassano Riboni, il responsabile del Wwf nel Basso Lodigiano. E per lo splendido esemplare di cigno reale è iniziato il viaggio della speranza verso Cascina Stella. Lì, adesso, l’animale è ricoverato. I volontari del Cras (Centro recupero animali selvatici) se ne stanno prendendo cura con tutte le attenzioni del caso. E le speranze di salvarlo, a dispetto della gravità delle condizioni, ci sono. «Il quadro clinico è decisamente critico — ha spiegato ieri sera Gianluigi Bertesago — ma faremo di tutto per salvarlo. Di tutto». «Abbiamo trovato il cigno con una chiara ferita sotto l’ala — ha riferito Riboni —. La polizia provinciale è stata allertata e sono stati avvisati anche i carabinieri della stazione di Orio Litta. Le condizioni del palmipede sono gravi: è stata fatta una lastra che ha evidenziato la presenza sotto l’ala di settanta pallini da caccia
 
Trieste: Fiamme in casa il cane salva quindicenne
I latrati di un cagnolino hanno destato dal sonno e salvato dalla morte, stamani, una quindicenne di Muggia (Trieste).La ragazza stava per venire soffocata dal fumo di un principio d'incendio nella propria abitazione. La 15enne - secondo i Vigili del Fuoco - era nella propria camera da letto, invasa dal fumo. Il cane, abbaiando, e' riuscito a svegliarla e la ragazza ha chiesto aiuto. Le squadre dei pompieri giunte sul posto sono entrati mettendo in salvo ragazza e cane.
 
Montanga (SO): Cani uccisi con il veleno
Ancora un cane avvelenato a Montagna. Non è certo il primo caso, negli ultimi tempi, che arrivano segnalazioni dalla gente del paese che denuncia l'uccisione del proprio cane con il solito sistema del boccone alla stricnina. Un sistema nemmeno molto pietoso di uccidere, visto che il veleno provoca la morte normalmente per blocco respiratorio, tra atroci sofferenze. Nike era una simpatica cagnetta di sei mesi. Per la sua padrona, una ragazza di 15 anni, era un'amica.
 
Busca (CN): Una cucciolata messa in salvo dai vigili urbani
Nel pomeriggio della scorsa domenica in via Ferrero, nella zona dello stadio, una pattuglia della locale Polizia municipale ha trovato in un cassonetto della raccolta rifiuti urbani nove cuccioli di cane appena nati. Erano stati buttati via, dentro una scatola di cartone. [........] In meno di un’ora la colpevole dell’inqualificabile gesto è stata identificata. La donna, residente a Busca, che ha ammesso di aver abbandonato i cuccioli, è stata immediatamente denunciata all’Autorità giudiziaria per i reati di abbandono e maltrattamento di animali, per i quali sono previste pene molto severe: nel primo caso, l’arresto fino ad un anno o l’ammenda fino a 10.000 euro; nel secondo caso, la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa fino a 15.000 euro.
 
Castelleone (CR): Sparviere in cura perchè impallinato
Nel frattempo, a Cascina Stella continuano ad arrivare rapaci feriti da colpi di arma da fuoco. L’ultimo ricovero in ordine di tempo è quello di uno sparviere, centrato ad un’aladauna raffica di pallini. Nella sfortuna, gli è andata bene: il piombo, infatti,mnonsi è conficcatonei tessuti, l’ha ‘semplicemente’ trapassato. Particolare che non rende meno gravi le ferite ma quantomeno agevola i tempi di recupero. Resta, comunque, l’indigazione per l’ennesimo ‘errore’ commesso da un cacciatore. Sempre ammesso che di errore si possa parlare.
 
Castelleone (CR): Bracconieri sparano i botti per far uscire le lepri: gravissimo un cigno, feriti altri rapaci
Un compleanno amaro. A Cascina Stella era tutto pronto per festeggiare il tredicesimo anniversario della struttura, ma la ricorrenza è stata bagnata dal sangue di una poiana (morta) e da quello di altri animali feriti, sia pure indirettamente, da un gruppo di bracconieri. L’episodio risale ad alcune mattine fa, quando nelle immediate vicinanze del centro Wwf qualcuno ha sparato dei petardi per far uscire le lepri dalle loro tane. Il problema è che il rumore degli spari ha prodotto conseguenze devastanti anche agli animali ricoverati nelle voliere: molti di loro sono letteralmente impazziti e allarmati dai botti si sono scagliati contro le rete di protezioni. Una poiana appena operata ad un’ala (dilaniata da un colpo di fucile) ha perso l’infibulo in titanio che i veterinari le avevano applicato, la ferita si è infettata, l’arto è andato in cancrena e gli operatori del centro non hanno potuto far altro che sopprimerla. Stessa sorte che rischia un cigno arrivato nei giorni scorsi dal parco del Serio. I petardi l’hanno spaventato a morte, e anche in questo caso i ripetuti impatti contro le reti hanno seriamente aggravato le sue condizioni.
 
Spoleto (PG): Travolto da un'auto mentre soccorreva un cane investito
Si è precipitato a soccorrere un cane travolto da un' automobile e gli è toccata la stessa sorte: è morto così, alla vigilia di Natale a Spoleto, un giovane del posto di 27 anni. Il fatto è avvenuto sulla via Flaminia alle 19:40, nel tratto a ridosso della città umbra. Secondo quanto riferito stamani dalla polizia stradale di Foligno, un' autovettura aveva investito e ucciso un cane di razza boxer lungo la strada.
Quasi immediatamente, un giovane che si trovava in una vicina area di servizio - non si sa ancora se fosse il proprietario dell' animale - è accorso per verificare le condizioni del cane: a questo punto è stato a sua volta investito da un' altra vettura che sopraggiungeva, guidata da un uomo di Roma. Anche il giovane spoletino è morto sul colpo. Sono in corso ulteriori indagini della stradale per verificare la dinamica dell' accaduto.
 
Schio (VI): Aveva costruito una "sedia elettrica" per sterminare i gatti, ma è finito nei guai
Il gip di Vicenza ha condannato a pagare l'ammenda di 344 euro G. V., 57 anni, di Schio, via San Rocco, autore della crudele trappola mortale. Aveva infatti realizzato un sistema micidiale per liberarsi dei gatti di una colonia nonchè di alcuni felini del confinante.
Dopo avere cinto la proprietà con una rete metallica alta oltre due metri e mezzo aveva lasciato un passaggio obbligato dove su una tavola di legno aveva messo dei fili di rame collegati alla corrente elettrica della sua abitazione nel tentativo di uccidere sia i gatti della colonia sia quelli del vicino. Ma proprio quest'ultimo si è accorto della trappola e ha informato le guardie zoofile dell'Enpa. Da lì denuncia.L'ufficio legale dell'Enpa ha già ricevuto mandato per iniziare la causa civile per risarcimento del danno morale.
 
Provincia di Verona: Bocconi al veleno, torna la paura
L’ultima vittima si chiamava Argo, un cane meticcio di 10 anni, morto fra atroci sofferenze il giorno di Natale. Per la famiglia Brunetti, residente in via Campania, a Borgo Milano, un giorno che doveva essere di grande serenità, è stato invece di apprensione e di dolore. Il loro cane era agonizzante. Stava morendo a causa di un boccone avvelenato ingoiato con tutta probabilità la sera prima, quando era stato accompagnato in auto a fare una passeggiata nella zona compresa tra via Scarabello, via Doria, le scuole Gramsci, via Fattori, piazzale Guardini e via Albare. In quella zona si erano già verificati episodi di avvelenamento ai danni di gatti e cani. A nulla sono servite le chiamate al canile municipale, alla reperibilità istituita volontariamente dall’ordine provinciale dei veterinari per i giorni (e le notti) prefestivi e festivi, che ha fornito in automatico il numero di uno studio privato di via Fincato dove, alle 9.20, rispondeva una segreteria telefonica. Di fronte alla gravità della situazione, anche il veterinario di fiducia della famiglia, ha dovuto arrendersi, impotente.
Argo è morto tra dolori atroci, in un lago di sangue, a causa delle emorragie provocate dal prodotto tossico ingerito.
 
Fontanafredda (PN): Ennesimo gattino ucciso dal veleno
Ennesimo gatto ucciso con il veleno a Fontanafredda, nella zona degli orti comunali del quartiere satellite. A trovare l'animale morto, nel proprio orto, è stata la casalinga Edi Gava, che si è rivolta a carabinieri e Polizia municipale per presentare denuncia contro ignoti per maltrattamenti di animali (un reato che, da un anno, prevede l'arresto). «È il quarto gattino - puntualizza la casalinga - che trovo morto. Per tre volte ho portato pazienza, facendo finta che nulla fosse accaduto, ma ieri ho sporto denuncia». Da mesi - hanno riferito alcuni residenti - c'è un individuo, ancora senza volto, che avvelena i gatti, usando topicida.
 
Roccabianca (PR): Abbandona il cane in catene denunciata
Abbandona il cane in catene: denunciata ROCCABIANCA II Nuovo caso di maltrattamenti sugli animali nella Bassa ovest. Dopo gli episodi dei mesi scorsi scoperti dalla polizia municipa-l­e, che hanno portato anche a diverse denunce, un nuovo e gra­ve fatto si è verificato in questi ultimi giorni a Roccabianca. 
 
Casalmorano (CR): Pitbull maltrattato, sequestro
Allertati da un residente, preoccupato per i continui lamenti di quel cane da ore legato alla catena in cortile, i volontari del ‘Rifugio del cane’ di Cremona sono intervenuti insieme ai carabinieri di Soresina. E in quell’aia alle porte di Casalmorano, tre giorni fa, hanno effettivamente trovato l’animale indicato: si trattava di un pitbull e le sue condizioni non erano certo buone. Spaventato e malnutrito, con il collo segnato dal collare, è stato slegato e poi sequestrato dai militari dell’Arma. Ora, in attesa che l’autorità giudiziaria si pronunci su quello che potrebbe essere l’ennesimo caso di maltrattamento, è affidato al canile
 
Serra sant'Abbondio (PU): Due segugi salvati dalla morte e dalla burocrazia
La vicenda, nemmeno a farlo apposta, è iniziata nella giornata di Natale, quando Maurizio Scattolini ha deciso di compiere un’escursione a Fonte Avellana. “Sono arrivato nei pressi del monastero, ho parcheggiato la mia automobile e poi mi sono incamminato lungo la strada che sale in direzione della vetta”, racconta. Alcune decine di metri fino al bivio che porta a Frontone e qui la sorpresa: vicino a un albero, sopra una coperta fermata a terra da quattro grosse pietre, c’erano due cani di taglia media, in evidente stato di abbandono. [....] Superando gli innumerevoli e incredibili ostacoli della burocrazia, ha recuperato i due cani che ora sono ospiti di una struttura del Comune
 
Flash
 
Il Giorno
Bergamo-Brescia: coniglio squartato in classe
Lodi: rubano i gatti neri per i riti satanisti
Sondrio: dieci gatti e un cane sono stati salvati da polizia locale e volontari della...
Bergamo: uccidono a bastonate una puledrina di 4 mesi
Brianza: la villetta della nonna era il lager dei gatti Dieci animali
Milano: caccia all'iguana sulla tangenziale Abbandonata poteva provocare una strage
 
Corriere della Sera
Traffico di cuccioli dall'Ungheria All'asta i 25 salvati dalla Finanza
 
Il Resto del Carlino
Modena: pecore malate, gregge abbattuto
Ravenna: allarme Enpa: troppi abbandoni di cani da caccia
7 cuccioli di maremmano sono stati abbandonati al freddo sabato a Sogliano...
Ferrara: animali colpiti, tre uomini multati
Cesena:  cane ferito da un colpo di pistola
Modena: emergenza cinghiali: scovato a Fanano un allevamento abusivo di maiali asiatici
ACQUASANTA LA RACCAPRICCIANTE IMMAGINE APPARSA AGLI ABITANTI: Gatti scuoiati e appesi come conigli
Cuccioli nel cassonetto
Vescicolare, abbattuti 2.600 maiali
 
La Nazione
Grosseto: cavalli in fuga investiti e uccisi
Lucca: cane meticcio trovato appeso a un cancello
Due mucche di razza chianina sono state trovate uccise ieri nelle campagne intorno a Tuoro. A dare l...
Pisa: cane finisce in una tagliola ed è preso a badilate
Cinque cuccioli di razza sono stati liberati dalla polizia Viaggiavano nei bagagliai di due auto guidate da stranieri dell'Est Europa, denunciati per maltrattamenti. I cani saranno...
Cecina Salvano un setter intrappolato nel fosso
Lucca: sequestrate 100 pelli di coccodrillo
Livorno: una cagnetta abbandonata, di circa 2 anni, è stata investita da un'auto...
Pisa: allarme bocconi avvelenati In una tenuta di caccia nel...
Siena: carcasse di animali appese alla ringhiera in ferro, molto probabilmente a seccare in ossequio a reg..
 
Giornale di Brescia
Roccolo autorizzato caccia abusiva
 
Messaggero Veneto
Decapitò una gallina, condannato a 8 mesi
Gattino ridotto in fin di vita a fucilate
Gli avvelenano 35 gatti che ospitava in casa
Esche velenose, strage di gatti
Traffico di volatili protetti, 26 indagati
Maltrattamenti agli animali per business
Rubato dal recinto di una villetta di Sant'Angelo Romano per farne un cane "guerriero" da utilizzare...
Sotto sequestro altre 129 bestiole
In oltre 200 all'asta per i cuccioli dall'Est
Cuccioli sequestrati 44 non ce l'hanno fatta
Ecatombe di gatti e poi il silenzio
 
Corriere Veneto
Traffico di cuccioli dall'Est Europa « In vendita nei negozi a Natale »
Cani avvelenati. Un caso alla settimana
Veleno per cani nelle vie dello stadio, petizione degli abitanti
Conigli seviziati: « Vogliamo i colpevoli »
Esche ratticide, l'Uls 20 lancia l'allarme 
Litiga con la fidanzata e le uccide il cane
"Uccelli maltrattati" sequestri e denunce
Bloccato al confine un carico di cuccioli destinato a Verona
Una sedia elettrica contro i gatti dei vicini di casa
Festa del sacrificio, montoni sgozzati in cortile dagli islamici
 
Il Piccolo di Trieste
Cani stipati a San Pelagio
 
La Nuova Ferrara
Otto vitellini morti carbonizzati
 
La Repubblica
Si incendia un albero di natale donna in salvo muoiono i cani
Macelleria abusiva per il "sacrificio"
 
Il Tirreno
Cane mutilato via alle indagini
Gazza uccisa a bastonate assolto l'imputato
Hanno gettato quei gattini inermi sotto le auto
Abbattuti migliaia di germani
Salvi sei cuccioli di cane abbandonati in un campo
Due cavalli travolti e uccisi sull'Aurelia
Dal Barboncino dilaniato alla strage di gatti
Uccisi con il fucile due gatti vicino a una casa
Rubati due cani da caccia a Sassofortino
Otto cani per strada, abbandonati
Commercio di cani dall'est alcuni cuccioli sono malati
 
La Nuova Sardegna
Stop al veleno, campagna contro le polpette killer per i cani
Poker di pincher. il cucciolo è solo uno dei quattro "pincherini" abbandonati ...
Abbandondanata alla vigilia cerca disperatamente padrone
 
L'Unione Sarda
Cani uccisi: mobilitazione
Cani uccisi
Strage di cani allevatore indagato
Trova il suo cane impiccato, si dimette il vicesindaco
Strage di cani, allevatore indagato
Crudeltà per strada: gatti e cani torturati per gioco
 
Trentino
La stalla in fiamme, tre vitelli senza scampo
Cianuro e stricnina due cani avvelenati sui monti di povo
Uccisi due camosci, fermati i bracconieri
 
Il Centro
Ancora strage di cani allarme nella marsica
Colpi di fucile contro un labrador
Uccisi due cani pastori maremmani
 
Il Giornale di Vicenza
Mi hanno avvelenato Pippo Il padrone denuncia
 
Il Mattino di Padova
Cuccioli bloccati a Terme Euganee 
 
Gazzetta di Parma
Trecasali, duemila nutrie abbattute dai cacciatori
Si catturano, si addormentano e poi si uccidono
Il cane abbaia: scoperta la padrona morta da alcune ore
 
Gazzetta di Modena
Allevamento sotto sequestro
 
Il Cittadino
Brucerà le nutrie tra le case
 
Corriere dele Alpi
Chi ha ucciso Otto deve pagare
Cane ucciso a fucilate
 
L'Arena
Esche avvelenate nei giardini
 
 
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