Maggio 2005

La Spezia: Gettato nel cassonetto perchè anziano
E' stato gettato vivo nel cassonetto dell'immondizia perché è anziano e malato. E' un cane meticcio di piccola taglia, di circa 18 anni, coperto di piaghe e con una pettorina talmente stretta da scavargli un solco sulla schiena e sul petto. Qualcuno lo ha sentito guaire ed ha avvertito il Servizio tutela diritti degli animali del Comune della Spezia.
 
Macerata: Animali lasciati senza cibo nè acqua
Il propietario dell'allevamento di suini vicino a Loro Piceno, ha poi affermato di essersi dimenticato della loro esistenza. Il fatto è che per una decina di maiali e per due cani abbandonati lì si stava profilando una fine orribile, fatta di stenti e di fame. La situazione è stata scoperta dagli agenti del Corpo Forestale, ed è solo l'ultimo atto di un'indagine partita da uno scarico di liquami non autorizzato sul suolo, partita nel dicembre scorso. Questi provenivano appunto dalla porcilaia, di cui il comune aveva cercato di ripristinare le giuste condizioni igienico-sanitarie. Proprio per questo l'allevatore aveva trasferito quasi tutti gli animali. Lì aveva appunto lasciato gli ultimi, che sono stati del tutto trascurati.
 
Roma: Abbandonati nel cassonetto ora cercano padrone.
Nove cagnolini indifesi salvati da una orrenda morte. Erano stati abbandonati in un cassonetto dei rifiuti a Campo Jemini. I Carabinieri della locale Stazione, in servizio di pattuglia per il controllo del territorio, mentre passavano in via delle Begonie, hanno udito dei gemiti provenire dall’interno di un cassonetto. I militari hanno provveduto a scoperchiare il contenitore per accertarsi di cosa si trattasse, constatando sorprendentemente, la presenza di 9 cuccioli di cane appena nati. Non ci sono parole per definire l’inciviltà e la crudeltà di chi compie gesti simili.
 
Oristano: Investe un cane e fugge.
Non ha nemmeno provato a rallentare. Lo ha preso in pieno e ha continuato la sua corsa. Sulla strada è rimasto sofferente un cucciolo. Un meticcio bianco e nero subito soccorso da una ragazza che rientrava da Simaxis. L'ennesima e triste storia di cani abbandonati che questa volta poteva finire con una denuncia.
 
Celano (AQ): Rubati tre splendidi cani da tartufo
Tre splendidi esemplari di cani da tartufo, due di razza Lacota e un bracco, sono stati rubati da ignoti la scorsa notte in una rimessa in località Margini. Si tratta del terzo episodio del genere in soli due mesi, per un totale di sette cani rubati.
 
Montesilvano (PE): Cane impallinato e ucciso
con un colpo da arma da fuoco un cane di otto anni intestato al Comune di Montesilvano e accudito amorevolmente da tempo da una cittadina. Si chiamava Volpe ed era un incrocio di Husky a manto marrone. È stato trovato ormai privo di vita qualche giorno fa di mattina presto. L’episodio, già in sé atroce e spietato, appare inspiegabile all’associazione dell’Enpa dal momento che l’animale era di indole tranquilla e non aveva mai creato alcun problema nel quartiere. Ma evidentemente la sua presenza non era comunque tollerata da qualche cinico che senza alcuno scrupolo ha infierito contro questo cane indifeso. L’animale, ricevuto il colpo, si è trascinato con le poche forze rimastegli sino all’uscita di casa della signora che lo accudiva, ma nemmeno la corsa disperata presso il più vicino veterinario è riuscita a strappare Volpe alla morte.
 
San Cesario (MO): Bocconi avvelenati uccidono due cani
Dopo le uova alla stricnina che hanno stroncato alcuni animali selvatici nei pressi di Zocca, ecco scoperti altri casi di avvelenamento ai danni di cani per mano di ignoti criminali. Questa volta teatro della vicenda sono le campagne tra San Cesario e Piumazzo. I fatti risalgono a qualche settimana fa, ma solo ora se ne viene a conoscenza perché, a quanto pare, nessuna denuncia è stata inoltrata dai proprietari degli animali. Come Silvia Davoli, titolare di un’azienda agrituristica, che una mattina ha trovato il suo splendido cucciolo di 6 mesi, incrocio di razze beagle e rottweiler, riverso al suolo privo di vita. Subito chiamato, il veterinario della zona ha deciso di eseguire l’autopsia, che ha confermato i sospetti: la morte è avvenuta per avvelenamento, e nel ventre dell’animale sono state trovate numerose esche. Per la precisione pelle di coniglio arrotolata e imbevuta di erbicidi e moschicidi, come hanno ratificato le anal isi eseguite dall’istituto zooprofilattico di Modena.
 
Ravenna: Due cani cadono nel fiume. soccorsi da vigili del fuoco e veterinari
Sono scivolati nel fiume Montone, poco prima del centro abitato di Coccolia, e per salvarli dall’annegamento sono dovuti intervenire vigili del fuoco, polizia e... il veterinario di turno del canile municipale. Sì, perché protagonisti dell’insolito episodio sono due esemplari di razza canina che per motivi ancora da chiarire sono inspiegabilmente caduti nelle acque limacciose del fiume. Ad accorgersi dell’incidente è stato proprio il padrone, che ha dato l’allarme. Sul posto si è portato anche un accalappiacani. Le operazioni si sono prolungate per gran parte della serata, ma sono terminate con il salvataggio dei due animali.

Lenola (LT): Cinghiale scuoiato dai bracconieri.
Efferata violenza su una femmina di cinghiale: simbologia di vendetta degna dei barbari. Hanno ucciso la scrofa, l’hanno scuoiata lasciando su un masso la pelliccia ispida e i due feti di piccoli cinghiali che portava in grembo.
 
Trapani: Vuole disfarsi di un cucciolo, lo getta dal ponte
Voleva disfarsi di un cucciolo e ha scelto la soluzione piu' crudele e rapida: salito sull'automobile, si e' diretto verso un ponte e ha lanciato, da un'altezza di circa otto metri, un sacco con all'interno un cucciolo. Poi si e' allontanato velocemente dal luogo, sgommando con l'automobile e incuriosendo cosi' un passante che, preso il numero di targa, si e' avvicinato per capire cosa potesse contenere quel sacchetto. Uditi i lamenti, la persona si e' subito accorta della presenza del cucciolo il quale, portato subito dal veterinario, e' morto dopo due giorni di agonia.
 
Statte (TA): Cagnetta seviziata soccorsa dai volontari dell'Anpa
Una cagnetta randagia con segni evidenti di una serie di sevizie subite e' stata trovata e soccorsa a Statte da volontari dell'Anpa, l'associazione nazionale protezione animali, che hanno denunciato l'accaduto.
L'animale si trascinava a malapena, aveva un cappio di nylon al collo, la parte destra del cranio ancora sanguinante e l'occhio destro fuori dall'orbita. Un veterinario ha operato la bestiola, alla quale si e' dovuto asportare l'occhio, e successivamente l'Anpa ha sporto denuncia ai carabinieri, i quali hanno redatto un verbale corredandolo di alcune fotografie.
Secondo i volontari dell'associazione, nel territorio di Statte negli ultimi mesi si sarebbero verificati diversi casi di maltrattamenti nei confronti di cani e persino cuccioli, senza pero' che siano stati individuati i responsabili.
 
Terrassa Padovana (PD): Il killer dei gatti ha fatto una decina di vittime con i bocconi avvelenati
Una decina di gatti avvelenati. Qualcuno è stato salvato dall'intervento del veterinario, altri sono morti. Una situazione grave, che si sta verificando nelle ultime settimane a Terrassa Padovana, nella zona tra il quartiere Lazzarin e via Cabasadonne.
I vari episodi di avvelenamento sono stati denunciati anche ai carabinieri. I primi segnali che ci fosse qualcuno che ce l'ha con i gatti del quartiere è arrivato una ventina di giorni fa. La prima vittima è stata una micetta di pochi mesi, che si divertiva a passeggiare per le vie del quartiere.
 
Campobasso: Addetto al canile avrebbe gettato scatolone con 6 cuccioli
La Lega molisana per la difesa del cane ha presentato un esposto all'autorita' giudiziaria contro un operaio del Comune di Campobasso addetto al canile di Santo Stefano, il quale avrebbe gettato uno scatolone al cui interno vi erano sei cuccioli. Nel chiedere l'immediata rimozione del dipendente, la Lega denuncia 'il gravissimo comportamento di chi e' preposto alla tutela degli animali, con un gesto - dicono gli animalisti - che dimostra l'inadeguatezza del personale che opera nel canile municipale'
 
Torrinpietra (RM): Cuccioli maltrattati e senza cibo. Denunciati titolari del canile-lager
- Cani tenuti in box angusti e sporchi, privi di riparo ed esposti alle intemperie, cuccioli costretti a stare nei propri escrementi, ciotole con acqua sporca-. È lo scenario, si legge in una nota della Lav, di fronte al quale si sono trovati gli agenti del nucleo ittico-venatorio e per la tutela degli animali della polizia provinciale di Roma e i volontari della Lav. «In un terreno a Torrinpietra (Fiumicino), nei pressi della ferrovia - continua il comunicato - in un'area recintata abusivamente sono stati costruiti, con materiale di fortuna, alcuni box nei quali sono stati trovati 25 cani, tra setter e pit bull. La polizia provinciale ha identificato e denunciato due persone per maltrattamento di animali.
 
Pregnana Milanese (MI): Trovati cinque cagnolini sventrati
Ennesimo e gravissimo atto di inciviltà contro il migliore amico dell'uomo. Mercoledì pomeriggio una ragazza che stava facendo una passeggiata con i propri cani in un'area campestre di Pregnana Milanese ha rinvenuto un cane di razza bastardina e quattro cuccioli di pochi mesi abbandonati,morti e con la pancia letteralmente tagliata.
 
Cassano D'Adda (MI): Litiga con la compagna e si vendica sul cane
Litiga con la compagna, e per vendetta amputa l'orecchio al suo cane. Denunciato per maltrattamento, rischia da tre a sei mesi di reclusione.
 
Pregnana Milanese (MI): Cinque cani sventrati e gettati in un sacco nero.
Cinque cani barbaramente uccisi. Cinque cuccioli lasciati agonizzanti dentro un sacco nero. Come fossero immondizia. Come se fossero stracci che li usi una volta e poi li butti in discarica. E' accaduto vicino alla cascina Fabriziana, tra i comuni di Pregnana Milanese e Rho. Giovedì mattina una signora esce di casa per andare al lavoro. Il solito giro, le solite facce. E' immersa nei suoi pensieri, assonnata. A un tratto sente un lamento. Si guarda attorno e vede una borsa lasciata sul prato. Non sa che fare ma il lamento è straziante. Si avvicina, indugia ad ascoltare poi apre il sacchetto. Dentro è adagiato un cane femmina con i suoi 4 cuccioli. Tutti morti. Tutti sventrati con un'arma da taglio. Eccetto uno, agonizzante. La donna prova a rianimarlo. Ma è tutto inutile. La bestiola muore nel giro di poco.
 
Fabriano (AN): Crocchette avvelenate partono le denunce
Hanno cosparso il giardino, in via Martiri delle Foibe istriane al civico 4, di crocchette avvelenate per uccidere due cani di razza meticcia, per giunta di piccola taglia. Luana Vennarucci, proprietaria dei due cani, si è rivolta ai veterinari dell’Asur, alle guardie cinofile, ai volontari di Legambiente per poi presentare una denuncia ai carabinieri di Fabriano.
 
Firenze: Bocconi avvelenati. E' strage.
Gli animali uccisi con bocconi avvelenati nella provincia di Firenze nei primi quattro mesi dell' anno: 130, 18 in piu' rispetto al 2004
* MONDO VENATORIO Al WWF puntano il dito soprattutto sul mondo venatorio. "In provincia, dal 2000, su otto procedimenti giudiziari conclusi con condanne - dicono - sette riguardavano persone legate al mondo della caccia"
* QUADRO ALLARMANTE ''Il quadro e' gia' allarmante, e si tratta solo della punta dell' iceberg''
 
Vibo Valentia: Due bovini uccisi a colpi d'arma da fuoco in un allevamento
Due animali di razza bovina sono stati uccisi nella notte con colpi d'arma da fuoco nelle campagne di San Gregorio D'Ippona.
I due animali erano all'interno dell'azienda di un agricoltore quando sono stati raggiunti dai colpi d'arma da fuoco. L'agricoltore si e' accorto stamane dell'episodio e l'ha denunciato ai carabinieri
 
Roma: Canile Montelibretti. Gestori imputati di maltrattamento
''Detenzione non compatibile con la natura degli animali in oggetto'', questa la motivazione con la quale il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Tivoli, dottoressa Elvira Tamburelli, ha disposto l'imputazione coatta per il reato di concorso in continuazione di maltrattamento di animali, a carico dei due gestori e del lavorante del canile Arca Dog - Le Tre Querce'' di Montelibretti (Roma). La motivazione del GIP cita la ricca documentazione, anche fotografica, agli atti e le numerose denunce che confermano le condizioni di degrado della struttura, la mancanza di igiene, la presenza di cucce fatiscenti, e lo stato di denutrizione degli animali.
 
Lecce: Strage di gatti.
Moria di gatti in via Leonardo da Vinci. La segnalazione giunge da un cittadino dopo che, suo malgrado, gli è toccato riscontrare nei pressi della propria residenza, la morte di tre gatti avvenuta, presumibilmente, per avvelenamento. L'episodio sarebbe avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso. L'uomo, avrebbe notato in punti diversi di via da Vinci i tre animali stramazzati al suolo ed il giorno dopo avrebbe avvertito i vigili urbani.
 
Viadana (CR): Cane avvelenato con topicida
Un volpino italiano è stato avvelenato da un topicida gettato in uno spazio aperto ma è stato miracolosamente salvato da un veterinario. «E’ un fatto gravissimo — afferma il dottor Palmiro Baratta — perché al di là dell’episodio, rimane il rischio di fare del male all’uomo e in particolare ai bambini. Quei topicidi, infatti, assomigliano esternamente a ‘caramelloni’ che possono trarre in inganno un minore».
 
Trento: Cane fra i rifiuti rischia la morte
Con gli occhi scuri, smarriti, chiedeva aiuto. Non guaiva e non abbaiava. In silenzio si muoveva fra i rifiuti. Un cucciolo di tre mesi ha rischiato di venire schiacciato nella pressa dei camion della nettezza urbana. Gli addetti di Trentino Servizi lo hanno salvato, appena in tempo.
«Cose di cui vergognarsi solo a raccontarle. Chi fa certe cose è gente che la vergogna non sa nemmeno dove abita»
 
Agnosine (BS): Polpette avvelenate: morti 15 cani da caccia, un tasso due volpi e alcuni gatti.
«Non portate i cani a spasso fra Binzago e Sant’Andrea, chi l’ha fatto in queste settimane ha spesso avuto una terribile sorpresa». L’appello accorato è di Fulvio Maffietti, presidente della locale sezione della Federcaccia: sono una quindicina, i fedeli compagni dell’uomo, che sono morti dopo aver «visitato» quei monti che incorniciano la Conca d’Oro alle spalle dell’abitato di Agnosine. Il veterinario non ha dubbi. «Avvelenamento - ci ha detto infatti Christian Colombo, ambulatorio a Vobarno e "clienti" in tutta la Valsabbia - e non si tratta certo di antiparassitari o di veleno per topi, che spesso non causano nemmeno problemi agli animali di quella taglia. I cani che sono arrivati da me erano morti in pochissimo tempo. Certo la sostanza nociva doveva essere potentissima, sistemata sul terreno non certo per spaventare o disturbare eventuali concorrenti, ma per uccidere».
 
Orzinuovi (BS): Cinque cani avvelenati in quattro giorni
Potrebbero essere ignobili individui, intolleranti nei confronti dei cani a tal punto da sbarazzarsene crudelmente. Ma potrebbe anche essere gente, altrettanto ignobile, che vuole spianare il terreno per i furti nelle abitazioni, cominciando con l’eliminazione di chi sta di guardia alle case. Queste sono le tesi dei Carabinieri e della Polizia locale che stanno indagando sulla morte per avvelenamento denunciata dai proprietari di cinque cani, negli ultimi quattro giorni a Orzinuovi.
 
Lanciano (CH): Oblazione di 2900 euro per la morte delcane Holly
E’ finita con una oblazione di 2900 euro la vicenda dei maltrattamenti al pastore scozzese Holly lasciato morire di fame tra escrementi, topi e parassiti. Il fatto accadde nel 2003 e il proprietario del cane, il vigile Franco Battistella, ha potuto evitare il carcere offrendo un’oblazione che è stata accolta dal giudice. Ben diverso sarebbe accaduto se il fatto si fosse verificato nel 2004, in quanto in base alla legge 189, per maltrattamenti e la morte agli animali la pena prevede fino a 18 mesi di carcere e una multa fino a 15 mila euro.
 
Fabriano (AN): Tentano di avvelenare i cani. Scoperti e denunciati dal vicino
Tenta di avvelenare i cani del vicino con sette chilogrammi di crocchette al metaldeide, l'antilumaca solitamente utilizzato in agricoltura. Ma il proprietario dei cuccioli si è accorto in tempo e salva le bestiole pronte ad addentare l'invitante pietanza. Tutto finisce con una denuncia per tentato avvelenamento comprovato dalle crocchette analizzate dalla Zona Territoriale 6.
 
Follina (TV): Cane impallinato perchè sconfina
Si è svegliata e ha trovato il suo cane letteralmente devastato dai pallini di una cartuccia. Questa la brutta disavventura capitata alla signora Elisabetta, residente in località Tre Ponti: «Al mattino - racconta - il giardiniere è corso a chiamarci perché ha trovato il cane per terra esanime: stava morendo dissanguato. Ho immediatamente allertato il veterinario e nel pomeriggio, vedendo che la situazione si era aggravata, ho portato il cane in una clinica a Crocetta del Montello. Mi hanno detto che il cane era pieno di pallini, aveva perso due denti e subìto una seria ferita alla zampa anteriore. Dovrà portare per sei mesi dei fissatori esterni».
 
Carate (MI): Trova il gatto impiccato al cancello
Un gatto impiccato alla cancellata di un giardino, nel centro città. E' stato il figlio del suo padrone a fare la macabra scoperta e ha subito chiamato gli agenti della polizia locale del comando di piazza Cesare Battisti affinché constatassero quanto era accaduto. Al termine dei loro accertamenti, i vigili di Carate hanno inoltrato una denuncia alla procura della repubblica di Monza, contestando la violazione dell'articolo 727 del codice penale, che punisce chi maltratta gli animali. In questo caso, il maltrattamento si è concluso nel modo più tragico possibile, ossia con la morte di Fiocco, un gatto meticcio di colore bianco.
 
Reggio Calabria: Un cane investito e lasciato morire agonizzante. Alcuni gatti messi in trappola e avvelenati
La Lav, lega anitivivisezione, ha espresso, in un comunicato, la sua preoccupazione per alcuni recenti episodi di violenza gratuita ai danni di animali nella città di Reggio calabria: cani e gatti vittime dell'uomo.
Ancora irrisolte le gravi carenze strutturali ed organizzative dell'Asl Veterinaria. L'ultimo caso di violenza gratuita sugli animali si è verificato nei giorni scorsi, in via Pio XI diramazione Gullì, nei pressi del supercondominio "Onda Smeralda". Una colonia felina, composta da una quindicina di gatti amorevolmente accuditi da alcuni condomini, è stata sterminata per mezzo di bocconi avvelenati ad opera di ignoti. In particolare, sono stati ritrovati i corpi di due gatti morti con evidenti segni di avvelenamento: una morte che, come è noto, sopraggiunge, a volte dopo molte ore, tra atroci sofferenze.
 
Rieti: Gatto investito e ferito salvato 7 giorni dopo dai pompieri
Solo ieri, a distanza di una settimana, ha sentito dei miagolii provenire dal cantiere di una casa in ristrutturazione, in via Salaria per L’Aquila, e capito che poteva trattarsi del suo gatto scomparso, ha chiamato i Vigili del fuoco. I pompieri non si sono fatti pregare, sono subito intervenuti e, una volta entrati nel cantiere, ci hanno messo poco a individuare la povera bestia, apparsa ormai allo stremo perchè, ferita a una zampetta, non mangiava da giorni e in quel posto c’era finita dopo essere stata con ogni probabilità investita da un’auto. Pochi minuti e la padrona, la signora D.S.A. , ha potuto riprendere in braccio il suo fedele e inseparabile animale, per accudirlo e rifocillarlo.
 
San Secondo Parmense (PR): Una strage senza fine
Ecco le segnalazioni di rinvenimento di esce avvelenate o animali morti o sofferenti pervenute al telefono verde della Provincia di Parma ( 800305662). I dati sono riferiti al periodo fra il primo gennaio e il 18 maggio. Dai bocconi, in questi cinque mesi, sono stati colpiti in maggioranza i cani con ben 109 casi seguiti dai gatti con 28 casi. Spiccano poi 27 piccioni, 6 poiane, 2 gheppi, 3 aironi cenerini, 3 ricci, 2 tacchini, una tortora, una faina, una lepre, una volpe e addirittura un'aquila reale.
 
La Spezia: E' morto il cane Pippo. Fu buttato tra i rifiuti
Non potrà più raggiungere a Genova la giovane donna che si era offerta di dargli affetto e cure, anche se ormai era vecchio e sofferente. Nè potrà raggiungere a Torino l'anziano signore che si era fatto avanti per portarlo a passeggio nel parco. Pippo, il meticcio di quindici anni che tre settimane fa aveva impietosito tutta l'Italia, perché qualcuno - rimasto disgraziatamente impunito - lo aveva gettato sanguinante in un cassonetto della spazzatura, non ce l'ha fatta. Ha chiuso gli occhi per sempre, stremato dalle sevizie subite. Proprio nel giorno della sua merte, ieri, un altro cane é stato liberato dalla catena di un metro e poco più, che lo stringeva così forte al collo da provocargli ferite infette e doloranti. Sono due terribili storie spezzine di animali ridotti in schiavitù, ai limiti della sopravvivenza, privati della loro dignità da uomini senza dignità.
 
Fermo (AP): Cani e gatti avvelenati
C’è allarme a Capodarco per le gesta di un personaggio per ora ignoto che sta appunto seminando il panico tra i proprietari degli animali domestici della zona. Diverse sono infatti le segnalazioni di cani e gatti avvelenati, alcuni anche uccisi da colpi di arma da fuoco. La zona prescelta è quella nelle vicinanze del campo sportivo ed ora appunto c’è grande attenzione nel tentativo di arrivare a individuare il responsabile di simili insani gesti. C’è grande preoccupazione tra i proprietari degli animali stante il ripetersi degli avvelenamenti.
 
Ventimiglia (IM): Cane in agonia abbandonato in strada
Una giovane cagna meticcia, al massimo 16 mesi secondo il veterinario, dunque poco più di un cucciolo e per giunta gravemente ammalata, è stata abbandonata l'altra sera chiusa dentro un cartone davanti ad un cassonetto dell'immondizia. Con il rischio, concreto, che qualcuno gettasse quel vecchio pacco nel bidone: che di lì a poco i netturbini avrebbero svuotato nel tritarifiuti.
A impedire che il povero animale facesse una fine così orribile, sono stati i vigili urbani di Ventimiglia. I quali hanno vegliato la cagna, bella e dall'aspetto di un lupo di grossa taglia, sino all'arrivo del veterinario. Solo ieri sera si è saputo che comunque il lieto fine non c'è stato. E al medico degli animali, viste le gravi condizioni della povera bestia, non è restato che fare un'iniezione letale: per risparmiarle inutili sofferenze.
 
Lodi: Lascia i cani in auto. Donna denunciata per maltrattamenti
Chiusi nell’auto per tutto il pomeriggio, sotto il sole cocente, con solo uno stretto spiraglio lasciato nei finestrini per respirare. Così nel pomeriggio di martedì due cani sono stati lasciati dalla loro padrona, una signora di circa sessant’anni residente a Lodi, M.M., lungo via del Chiosino in zona San Fereolo. L’auto è stata parcheggiata sotto il sole verso le 13.30 ed è stata lasciata nella stessa posizione fino alle 20, con gli animali che mostravano all’interno chiari segni di sfinimento per il calore che si era creato nell’abitacolo e per l’assenza di acqua. Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura a bordo di una volante in seguito alle segnalazioni di alcuni passanti, mentre la signora è stata denunciata per i maltrattamento sugli animali 
 
Fosso (VE): Avvelenato otto cani. Due sono morti.
Otto cani avvelenati, forse per una vendetta personale oppure come ignobile divertimento da parte di persone prive di qualsiasi dignità, due dei quali morti ieri mattina: è accaduto a Fossò in zona industriale, in via della Prima Strada 24, dove abitano in un appartamento di poco più di 30 metri quadri, soprastante un'azienda di pulitura a secco industriale, Elio e Maria Grazia, legittimi proprietari di ben 14 "amici a quattro zampe". Bobo (un rotweiler quieto e giocherellone, si chiama così in onore al calciatore Bobo Vieri); Maya (un'altra tranquilla rotweiler); Jordy (una meticcia uscita tra l'incrocio di un alano ed un dalmata); Bianco; Bianchetto; Nerone; Gaia; Jocjer (la mascotte che gioca con tutti); Buldozer; Mancio (in onore di Roberto Mancini); Macchia; Floppy; Puffetta; Jordina e Principe sono i nomi dei protagonisti di questa triste vicenda. Purtroppo gli ultimi due già non ci sono più: sono morti nella notte di ieri tra indicibili sofferenze
 
Roma: Trovati nel cassonetto 8 cuccioli di cane lupo.
Sono stati i guaiti di otto cuccioli a richiamare, in via Trincea delle Frasche a Isola Sacra, l’attenzione di un residente intento a gettare dei rifiuti in un cassonetto, al cui interno ha scorto i musetti dei lupetti appena nati.
 
Feltre (Belluno): Cane avvelenato con la stricnina e gettato in un fosso
Ripetuti casi di avvelenamento di animali, in queste ultime settimane, hanno messo in allerta i volontari dell'associazione S. Francesco. La goccia che ha fatto traboccare il vaso l'altra sera, a S. Giustina, con il ritrovamento di un cane agonizzante in un fosso. Nel giro di alcune ore, dopo atroci dolori, è morto stroncato dalla stricnina.
 
Aversa (CE): Danno fuoco ai cuccioli. Uno muore, salvi gli altri tre.
Gli hanno dato fuoco con la benzina fino ad ucciderlo e avrebbero fatto lo stesso con gli altri tre cuccioli se dal balcone di un'abitazione vicina una donna non avesse gridato mettendoli in fuga. Lunedì scorso, ore 19, Piazza Giocanni XXIII (nel cuore della tristemente nota zona 167 di Aversa) in un terreno incolto ci sono quattro cuccioli di cane, quattro esseri indifesi senza la madre che avrebbero bisogno di affetto e, invece, in pochi minuti si trasformano nel passatempo violento di una banda di ragazzini malvagi. Impiegano poco tempo a decidere la sorte di quegli animali; si procurano della benzina, ammassano dei cartoni e gli danno fuoco, godendosi lo spettacolo: il primo cucciolo raggiunto dalle fiamme muore in pochi istanti, gli altri tre stanno per fare la stessa fine ma da un balcone  una donna rompe il muro di indifferenza e grida, spingendo i ragazzi ad allontanarsi.
 
Pesaro-Ancona: Picchia il cane -clown
Immobile sopra uno sgabello, vestito da pagliaccio, con la tutina e il cappellino. Obiettivo: attirare l'attenzione dei passanti e far guadagnare al suo padrone qualche spicciolo per tirare avanti. Se si muoveva, quella povera bestiola, un barboncino, erano botte e insulti. C’è però chi non ha gradito. Altro che elemosina. Alcuni passanti, invece di allungare la mano con qualche spicciolo, hanno chiamato i vigili, che hanno identificato il clochard.
 
Umbertide (PG): Arriva l'estate, cagnolini gettati nel cassonetto
Insieme al caldo torna l'incivile abitudine di abbandonare gli animali domestici, troppo ingombranti alla vigilia delle ferie. Cinque cagnolini, cinque cuccioli, buttati via senza rimorsi in Altotevere. Quattro volpini, appartenenti ad una medesima famigliola, erano in uno scatolone, vicino ad un cassonetto. Lasciandoli in quel punto, speravano di essere rimpiazzati da una persona d'animo buono oppure che il camion dell'immondizia li portasse alla discarica. Con quali conseguenze per le povere bestiole, di meno di due mesi, è facile immaginare.
 
La Spezia: Lupo ucciso e impicatto nello spezzino
Gli agenti della Forestale di Sesta Godano hanno rinvenuto un esemplare di lupo ucciso a fucilate e poi impiccato ad un segnale stradale in localita' Antessio del Comune di Sesta Godano. Avvertiti da un abitante della zona, gli agenti sono arrivati sul posto e all'altezza del bivio tra Antessio e Sesta Godano hanno rinvenuto il lupo, un bellissimo esemplare di oltre 50 chili, impiccato, dopo essere stato ucciso con un'arma da fuoco, al cartello. Gli agenti hanno provveduto ad effettuare i rilievo del caso, come l'asportazione di alcuni ciuffi di pelo dell'animale al fine di poter procedere alle indagini zoologiche tramite il DNA. All'indagine provvedera' il Dipartimento di Scienze naturali dell'Universita' di Genova, mentre il Servizio veterinario dell'ASL della Spezia si occupera' di stabilire la causa e il periodo della morte.
 
 
Flash
 
Il Resto del Carlino
Cinque cuccioli gettati vivi nei rifiuti: salvati e adottati
Fermate il killer di cani e gatti
LORO PICENO - Senza cibo né acqua, ridotti al punto di mangiare le carcasse di due di loro...
Bocconi avvelenati uccidono due cani, un altro si salva 
Pesaro: abbandonano gli animali in Valmarecchia
FABRIANO - Crocchette avvelenate in giardino lasciate con l'intento di uccidere. A far...
In fin di vita cucciolo nell'auto
Suini boccheggianti sul camion. Due denunce
Ancora due cani uccisi dal veleno
S.Biagio Cane denutrito, padrone denunciato
 
La Nazione
FOLLONICA - Gli rubano il cane e impiantano all'animale un microchip illegale....
Maltrattamenti e crudeltà L'inferno è degli animali
Cagnolino imprigionato in una rete Salvato dalla squadra dei vigili del fuoco
Morto il cane meticcio abbandonato nel bidone
Un altro cane ammazzato dalle polpette
Incaprettano un gattino e lo lasciano morire
Calci, pugni e morsi al cane
 
Il Tirreno
Boccone avvelenato cane in fin di vita
Sei cagnolini lasciati in mezzo a una strada
Salvati 4 gattini in un cassonetto
Avvelenato il cane di Baldini
Quei 15 cani sotto il sole e senz'acqua
Due micetti nella scatola gettata sul marciapiede
Due ragazzi salvano dalla morte un gattino abbandonato sul viale
 
La Nuova Sardegna
Torna a casa il cane colpito dalle fucilate
Coniglietto cade dal quinto piano e muore
Due cavalli travolti e uccisi
Cani adottati e abbandonati il giorno dopo
 
La Stampa
Pecore sgozzate e nascoste nei sacchi
Quattro cuccioli di cane nella spazzatura: un appello
Cane gettato via è salvato dai vigili
Furto di cani a Isolabona Offro soldi a chi li trova
 
Il Giorno
Ucciso il cagnolino innamorato
Rogo distrugge cascina Arsi vivi gli animali
Abbandona il cane in macchina al sole E va a giocare a golf
 
La Nuova Venezia
Un cane lasciato in auto al sole salvato dai vigili
Anatre sgozzate in via monte nero
 
Il Centro
Cane ucciso con arma da fuoco paura tra i residenti di via medici
Cani avvelenati, allarme dell'enpa
 
La Nuova Sardegna
Aiutateci a trovare chi ha ucciso a bastonate il cane mascotte
Fermati 9 bracconieri con un cervo 
 
La Gazzetta di Mantova
Lasciò morire sette cuccioli: condannato
 
La Gazzetta di Modena
Qualcuno ha sparso naftalina nei boschi
 
La Nuova Ferrara
Colpi di carabina contro cani e gatti
 
Il Piccolo di Trieste
Cucciolate di gatti abbandonate in pieno centro
 

Gazzetta di Reggio

Sei cuccioli abbandonati in un sacchetto: solo uno si salva

 

Eco di Bergamo

Peia Bocconi avvelenati uccidono due cani 

 
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