Marzo 2005

Tombolo (PD): Gatto ritrovato pieno di pallini da caccia perderà gli occhi
Un gatto trovato gravemente ferito, da qualcuno che gli ha sparato o perchè investito da un'auto, rischia di perdere gli occhi.
È una nuova triste storia legata agli animali iniziata alle 22 di mercoledì, quando una donna veniva chiamata dal figlio che, uscendo in auto, trovava ad un incrocio il gatto ferito gravemente. Decideva così di portarlo a casa sperando di riuscire a salvarlo. Giovedì mattina contattava una volontaria dell' Una(Uomo-natura-animali), che nel avvisava la veterinaria. A prima vista l'animale risultava sofferente con delle ferite agli occhi e una perdita abbondante di sangue dall'orecchio sinistro e dal naso.
 
Roma: Ha un nome il killer dei cani
Ci sarebbe un nome, sul quale la polizia sta lavorando. Sabato scorso, in via di Casal Bianco, a San Basilio, avrebbe sparato a due cani, di fronte allo sguardo attonito di alcuni testimoni. Da allora, le indagini della polizia si sono fatte sempre più serrate, per arrivare finalmente a identificare l'autore di questa violenza. Alla fine, gli agenti sono riusciti a risalire e a dare un nome all'autore di questa violenza. L'uomo è ricercato e potrebbe avere le ore contate.
 
Pesaro: Batik, dobermann di 6 anni vittima dela crudeltà
Vittima della crudeltà umana è un esemplare di dobermann, femmina, di nome Batik, munita di pedigree e con ancora tanta dolcezza da regalare. Un manto marrone, sei anni di età, una dentatura compromessa, calli alle zampe posteriori e anteriori, una protuberanza alla mammella causata dal troppo contatto con una superficie rigida e un passato ancora tutto da ricostruire. Rinvenuta in una frazione dell'anconetano, Batik è stata liberata venerdì scorso. Il proprietario, dopo il sopralluogo delle guardie zoofile, ha rinunciato al possesso del cane e non si esclude per lui una denuncia per maltrattamento di animali. Dopo una prima visita effettuata dal veterinario di Legambiente la cagnolina è stata trovata in un avanzato stato di denutrizione con condizioni di sopravvivenza minime.
 
Treviso: Cani investiti cercano il padrone morto.
Aspettavano ogni sera il suo rientro, lo aspettavano nello spiazzo di quel casolare in via Ostiglia, ma martedì il loro padrone, Gino Camarotto, non è tornato a casa. Non lo aveva fatto nemmeno la notte prima quando il suo scooter è volato nel fossato di via Boiago e l'anziano è finito nell'acqua gelida, morendo per arresto cardiocircolatorio. Forse quei due cani da caccia avevano avvertito la sua presenza, avevano sentito in lontananza il rumore del ciclomotore, aspettando il momento di vedere l'anziano per fargli le feste come ogni notte. Ma Gino Camarotto ne lunedì notte ne martedì ha mai varcato la soglia della sua proprietà. Martedì sera i due cani da caccia, un maschio e una femmina, di media stazza, hanno lasciato l'abitazione in via Ostiglia, uscendo forse in cerca del loro padrone. Intorno alle 21 la Renault Clio condotta da una ragazza di 25 anni di Carbonera, mentre percorreva la tangenziale in direzione della Castellana si è trovata davanti i due animali. Nonostante le manovre non ha fatto in tempo ad evitarli. Il maschio è morto, la femmina è stata immediatamente soccorsa e trasportata al centro veterinario.
 
Savona: Quattro cuccioli di pitbull bruciano vivi nella cuccia
Quattro cuccioli di pitbull bruciati vivi nella loro cuccia, la madre che riesce a scappare appena in tempo. È accaduto ieri pomeriggio, in un cortile interno di corso Ricci, all'altezza del civico 64, per cause che sono in via di accertamento. «Sembra da escludere l'ipotesi dolosa», dice Igor Aloi, comandante della polizia municipale. Sino circa le sedici quando Marino Capitolino, un vigile che sta effettuando un posto di blocco proprio in corso Ricci, nota del fumo proveniente dal cortile.
 
Alatri (FR): Strage di cani e gatti allarme in contrada Carano
Strage di cani e gatti ad Alatri, in contrada Carano. Avvelenati o affogati. In un solo colpo, sono stati eliminati senza pietà tre gatti e un cane dello stesso padrone.
Finora, gli animali uccisi sono sei. Tre cani e tre gatti, appartenenti a proprietari confinanti. Ma altri sono scomparsi e tra la popolazione scatta l’allarme. Qualcuno si diverte a uccidere gli animali del posto senza un perché. ”A me hanno dapprima ucciso un gatto bianco – racconta uno dei residenti che ha subito più perdite – Era cieco, improvvisamente non l’ho visto più. Lo avevano affogato in un secchio d’acqua e poi, a mia insaputa, seppellito nel mio giardino. Me ne sono accorto per l’odore che emanava. Quando l’ho disseppellito, aveva ancora l’acqua nei polmoni. Mi sono intenerito e l’ho riseppellito appena fuori il giardino sotto una enorme croce”.
 
Provincia di Palermo: Salvata dalle pietre, adesso Nuvola cerca casa.
Nuvola adesso cerca un padrone che la protegga e che si prenda cura di lei. Lei è una cagnetta bianca che Eleonora Lo Conte, qualche tempo fa, ha tratto in salvo da un vero e proprio linciaggio. "Qualche settimana fa, ho ricevuto la telefonata anonima di una persona - ha raccontato all'800.010300 la lettrice, che fa parte anche dell'associazione Amici degli animali - che mi ha segnalato la presenza di questo cucciolo in pericolo, a San Filippo Neri". E' stato allora che la signora Lo Conte, insieme al figlio, è corsa per salvare Nuvola. "L'ho trovata legata con una corda a un cancello - ha aggiunto - mentre un gruppo di circa sei ragazzini le tirava delle pietre. Probabilmente bazzicava per quelle strade e purtroppo si è ritrovata coinvolta in questa brutta avventura". Una storia da dimenticare quella di Nuvola, una meticcia di circa nove mesi.
 
Siracusa: Cuccioli abbandonati davanti al Muscatello
Una cucciolata è stata lasciata ieri mattina nel piazzale interno dell'ospedale
I 5 cagnolini meticci, sono apparsi già svezzati. L'assenza della madre nelle vicinanze, ha fatto supporre che ad abbandonarli potesse anche essere un cittadino. Dopo le amorevole cure del personale del pronto soccorso, che ha provveduto a farli mangiare comprando latte e biscotti nel bar all'interno del nosocomio, dallo stesso presidio è stato allertato l'Ufficio Ecologia. Nella stessa mattinata il furgoncino della ditta che ha il sevizio del canile municipale ha provveduto a prelevarli.
 
Fasano (BR): Dieci cuccioli salvati dai Carabinieri
Dieci cuccioli di cane, condannati a morire di fame e di freddo, salvati dai Carabinieri. I cagnolini, venuti alla luce un paio di mesi fa, erano stati lasciati da alcune famiglie di nomadi in un casolare abbandonato alle porte della città. Gli zingari, colpiti da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale per essere stati pescati decine di volte dai carabinieri a chiedere l'elemosina ai crocevia della città, partendo in tutta fretta da Fasano avevano abbandonato i cuccioli al proprio destino. Un destino che, di certo, non sarebbe stato benevolo con i piccoli cani se in loro soccorso non fossero arrivati, come angeli custodi, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia cittadina.
 
Montegallo (AP): Cagnolino salvato nel fiume
Ieri, una squadra dei vigili del fuoco, costituita da 6 unità, è intervenuta con due automezzi attrezzati in località Ponte per Meschia, nel comune di Montegallo, per la ricerca e il recupero di un cane. Già da alcuni giorni gli abitanti del posto segnalavano di avvertire insistenti latrati di un cane provenire da una gola del torrente Fluvione. Ieri, indicazioni più precise, hanno portato i vigili del fuoco ad individuare, all'interno del greto del torrente, una striscia di terreno coperta dalle neve, addossata al dirupo ghiacciato, su cui erano evidenti le tracce lasciate dal cane. Il personale dei vigili del fuoco specializzato in soccorso fluviale è sceso nel greto del torrente recuperando l’animale.
 
Ponzano (TV): Quattordici cani segregati in casa per un anno.
Da oltre un anno non respiravano un po' di aria pura: segregati in un appartamento dove vivevano assieme alla loro padrona. E solo quando l'anziana donna, costretta a lasciare l'abitazione, ha chiesto aiuto per trovare una sistemazione per le sue bestiole, la verità è venuta alla luce: quei quattordici cani trovati nell'appartamento non si erano mai mossi da lì; sempre chiusi fra le quattro mura di un appartamento condominiale di Ponzano.
Una coppia di cani adulti e due nidiate di cuccioli: una di sei mesi e una di un almeno un anno; tutti sufficientemente nutriti ma circondati da escrementi e spaventati di fronte a una presenza estranea.
 
Gambettola (FO): Rottweiler abbandonato, denunciato il proprietario
Un cane di razza “a rischio”, legato in una casa ed abbandonato al freddo ed agli stenti da giorni. E’ la situazione che hanno dovuto affrontare gli uomini della Municipale di Gambettola. Quel rottweiler aveva già fatto parlare di sè: vicini di casa che si lamentavano, polpacci salvati per pochi centimetri e poi nei giorni scorsi l’epilogo. Il proprietario viene sfrattato e “pensa bene” di lasciare il cane nel cortile del condominio. La temperatura la notte va abbondantemente sotto lo zero, il cane non ha acqua nè cibo e non si sa come avvicinarlo: per fortuna è legato.Interviene la municipale che, con l’aiuto del personale del canile lo sottopone a sequestro.
 
Sant'Angelo (PE): Uccide un gatto e ne ferisce due, un mese e venti giorni di reclusione
E' costata peraltro un mese e 20 giorni di reclusione (convertita poi in una multa di 1.900 euro) ad un uomo che non ama molto i gatti ed ha pensato di prendersela con quelli del suo vicino e collega di ufficio. A.M., 57 anni, di Città Sant’Angelo, sarebbe andato a casa del collega, che in quel momento era assente, ed avrebbe letteralmente scaraventato, da un’altezza di circa 10 metri, tre gattini che erano nati da 15 giorni. Risultato: uno morto e due storditi. Per l’uomo prima la denuncia e poi l’inchiesta, con l’accusa di aver agito con «crudeltà e senza necessità».
 
Castelvetro (PC): Polpette usate per le volpi
La mattina del ritrovamento dei gatti morti, di fronte alle quattro carcasse poi recuperate e sequestrate, il veterinario intervenuto in via Soresina, Adriano Testa, non aveva avuto troppe perplessità: «Questi animali — aveva ipotizzato — sono stati avvelenati». Non si era sbagliato. «I risultati delle perizie mi sono stati comunicati da Brescia nei giorni scorsi — spiega il professionista — e confermano quanto avevamo previsto. I felini sono stati uccisi con la stricnina». Un veleno che non lascia scampo, nemmeno ai cani: entro un’ora dall’assunzione, compaiono irrigidimento dei muscoli del collo e del muso, eccitabilità muscolare riflessa fino alla convulsione stricnica, contrattura tonica dei muscoli e infine l’arresto respiratorio che porta al decesso. «Quella delle polpette alla stricnina non è purtroppo un’emergenza nuova nella Bassa Piacentina — assicura Testa —. Capita spesso di trovare cani morti in quel modo. Adesso, poi, molti stanno buttando i bocconi nei campi per uccidere le volpi. E individuare i responsabili è sempre molto difficile».
 
Porlezza (CO): Quattro cuccioli gettati vivi nel cassonetto
Un guaito. Un rumore strano, proveniente da un cassonetto dei rifiuti. Quindi la sorpresa. bruttissima. Amara. Un cucciolo di cane 'gettato' ancora vivo nella spazzatura. Una scena odiosa, che si è ripetuta a Porlezza per ben quattro volte in una sola settimana.
Vittime sempre piccoli cagnolini - quasi sicuramente un'unica cucciolata - la cui sorte sarebbe stata segnata se non fossero intervenuti gli agenti della polizia locale. Che hanno dato immediatamente seguito alle segnalazioni, salvando i cuccioli e tentando nello stesso tempo di scovare chi se ne è disfatto in modo così feroce.
 
Provincia di Palermo: Cane abbandonato, ma col microchip. Scatta la denuncia
I vigili urbani risalgono al proprietario di un cane abbandonato e per lui scatta la denuncia. Un pastore tedesco è stato ritrovato nei pressi di Villaggio Santa Rosalia, aveva il microchip e quindi individuare il proprietario non è stato difficile. "Residente in un comune della provincia", dicono dal comando di via Dogali. Lo smarrimento non era stato denunciato. Smagrito e disorientato: così gli agenti della polizia municipale hanno trovato l'animale.
 
Monreale (Pa): Gettato da un'auto in corsa.
Vittima della violenza dell'uomo prima, e del carattere predominante di altri cani dopo: ora Renè, un volpino di circa due anni, cerca una vita tranquilla. Ovvero una casa e un padrone affettuoso. La sua triste storia ha inizio a gennaio scorso, quando viene gettato dal finestrino di un'auto in corsa lungo la circonvallazione di Monreale. Un signore si accorge di questo animale, privo ormai di sensi, e cerca di spostarlo sul ciglio della strada per evitare che altre auto lo investano. Ma una donna assiste alla scena e capisce che una piccola speranza di salvare Renè c'è ancora. Lo carica sulla sua auto e corre dritta dal veterinario. Renè si salva, perde un occhio, ma resta in vita.
 
Cagli (PS): Blitz in un canile lager, 270 animali fra gelo e sporcizia.
La polizia di Urbino e le guardie zoofile di Legambiente di Ancona e dell'Enpa di Pesaro hanno ispezionato un canile del pesarese, regolarmente autorizzato, scoprendo 270 cani rinchiusi come in un lager: box fatiscenti e umidi, senza scarico dei reflui, e al gelo, con la neve tutt'attorno. Dieci animali hanno urgente bisogno di medicazioni, e le guardie hanno chiesto alla magistratura di poter sequestrare tutti i cani per affidarli a strutture che si prendano cura di loro. La cosa piu' sorprendente, secondo le guardie zoofile di Ancona, e' che il canile privato - situato in localita' Volpetella di Cagli - abbia ottenuto le autorizzazioni previste dalla legge, nonostante non sia in regola con i requisiti richiesti. Il gestore verra' denunciato per lesioni agli animali, per smaltimento irregolare di rifiuti e violazioni alla legge sugli scarichi reflui. Controlli sono ancora in corso sulla regolarita' dei registri di carico e scarico dei cani, e un' informativa verra' presentata anche alla Zona Asur 6 di Urbino.
 
Gubbio (PG): Bocconi avvelenati nell'area verde, uccisi cani di razza
Le polpette avvelenate colpiscono ancora. E' un vecchio deplorevole sistema per liberarsi di cani e gatti. L'ultimo episodio è avvenuto nella zona di Madonna del Sasso, un'area verde frequentata per le passeggiate a ridosso del cimitero cittadino di via del Crocefisso. I bocconi avvelenati hanno ucciso due cani di razza, uno domestico e l'altro da caccia. La morte è giunta rapidamente, senza che chi li accompagnava potesse fare qualcosa per salvarli.
 
Castellammare (NA): Strage di cani allarme degli animalisti
Due cani accoltellati dai teppisti, e non si ferma la violenza nei confronti degli animali. Dopo l'episodio di Lettere, dove appena la scorsa settimana tre cani randagi furono giustiziati a colpi di pistola da uno sconosciuto, un altro allarmante caso si è verificato nel centro storico di Castellammare. Un meticcio e uno da caccia sono stati accoltellati da una banda di teppisti: il primo è morto sul colpo, il secondo invece, di nome Bracco, è stato trovato vivo ma con profonde ferite sul dorso, procurate da una lama sottile e molto affilata. La denuncia è stata fatta dai volontari dell'Adda, i quali spiegano che Bracco è un cane buonissimo, a cui molte persone, specialmente bambini e anziani, sono affezionate nell'area di via Denza. Insomma il classico cane di quartiere, adottato e coccolato da decine di persone. Qualcun invece ha tentato di ucciderlo, ma fortunatamente non ci è riuscito.
 
Montalto di Castro (VT): Cane torturato col fil di ferro e gettato in strada in un sacco
La crudeltà umana alcune volte non ha confini. Trucidare un cane come è avvenuto a Montalto qualche giorno fa ne è la prova. Un bellissimo labrador di proprietà di M.E., un noto imprenditore turistico di Montalto Marina, è stato trovato dalla polizia municipale sezione ambientale in una strada di periferia che collega la zona della stazione al centro della cittadina maremmana, all’interno di un sacco di plastica con la testa fracassata e un cappio di fil di ferro intorno al collo. Il povero animale è stato recuperato e messo a disposizione del veterinario della Asl che ora sta verificando esattamente le cause della morte; non è infatti escluso che prima di essere torturato sia stato anche avvelenato.
 
Sant'Elpidio a Mare (AP): Caccia al killer che avvelena i cani
Una vera e propria strage efferata e immotivata che ha gettato nel panico un intero quartiere nel comune elpidiense. Ormai da mesi in via Emilia, a Sant'Elpidio a Mare, c'è un killer spietato, ancora anonimo, che sta sterminando intere genie di gatti utilizzando cibo avvelenato. A dare l'allarme sono stati alcuni residenti che, proprietari di gatti si sono visti uccidere i loro amici a quattro zampe. Ora il quartiere è in fibrillazione e si è aperta ad una vera e propria caccia al killer. 
 
Brescia: Sparò al gatto, condannato.
Il gatto che vive nel giardino del condominio lo infastidisce, imbraccia il fucile e affacciandosi dal balcone gli spara. Un gesto che un sessantenne, residente in città, pagherà caro. Il giudice Matteo Mantovani, infatti, ieri lo ha condannato a 20 giorni di arresti, sospesi solo perché incensurato. Di più: dovrà sborsare 750 euro per far fronte alla multa comminatagli e sarà costretto a risarcire le parti civili per le spese giudiziarie, pagando 1.000 euro.
 
Falconara (AN): Animali seviziati nel parco.
Dalle siringhe ai riti satanici. In questi giorni il Parco Kennedy ha fatto parlare più volte di sé, calamitando in particolare l'attenzione su episodi, definiti da alcuni di satanismo, che hanno visto il verificarsi di azioni violente su animali di piccola taglia. Prima i resti degli uccelli e poi il gatto sgozzato. Raffaella Paoletti, responsabile di zona della Lega Anti Vivisezione invita a non sottovalutare questo fenomeno.
 
Provincia di Ragusa: Due cuccioli abbandonati nella notte Uno muore, l'altro cerca un padrone
Due cuccioli di cani meticci, abbandonati all'interno di una scatola di cartone. Uno è riuscito a sopravvivere, l'altro non ha resistito al freddo intenso della notte. E' accaduto nei giorni scorsi quando, davanti ad una rivendita di articoli e mangime per animali del Polo commerciale, i titolari del negozio hanno trovato all'apertura mattutina, una scatola con all'interno i due cuccioli nati da pochi giorni. Immediatamente i proprietari dell'attività commerciale si sono attivati, accudendo i due cuccioli ma, purtroppo, uno non è sopravvissuto visto che le due bestile erano quasi assiderate.
 
Soriano (VT): Strage di animali con bocconi avvelenati.
Barbara strage di animali domestici, attraverso bocconi avvelenati, in una parte abbastanza circoscritta della vasta località «Pantane». Nei giorni scorsi infatti cinque gatti e tre giovani cani sono stati trovati morti nei pressi di un casale e lungo la strada. Un cagnetta, trovata ancora agonizzante perchè probabilmente aveva assorbito meno sostanza nociva, o forse l'aveva ingerita più tardi degli altri, è stata salvata dal veterinario Costa.
 
L'Aquila: Due cani avvelenati
Due cagnolini padronali sono stati avvelenati in località San Giuliano lungo la strada che conduce alla locale chiesetta. E' probabile che i cani abbiano mangiato della carne avvelenata depositata tra i cespugli. Ignoti i responsabili. 
 
Lecce: Sparano da lontano con una cerbottana.
Sparato da lontano, e con la cerbottana. Ma soltanto per salvargli la vita. L'Enpa e i suoi volontari riescono a catturare un meticcio che stava per essere ucciso dal suo stesso collarino. La dinamica di questo fatto è singolare: i responsabili dell'associazione animalista seguono da tempo un cane che bazzica nei pressi del Canale Asso. E, alcuni giorni fa, grazie alla perizia nell'uso della cerbottana riescono ad anestetizzare l'animale ed a catturarlo. Immediatamente uno dei responsabili del sodalizio, Mimmo Gabellone che del resto è anche veterinario, si accorge che il problema del cagnolino è serio: abbandonato chissà da quanto tempo, il cane è cresciuto di taglia e il collarino, che gli ex padroni non hanno avuto l'accortezza di togliergli, lo sta lentamente decapitando.
 
Medesano (PR): Ancora un cane avvelenato
Ancora un altro caso di bocconi avvelenati nella zona di Medesano: a farne le spese è « Diva » un setter « tre colori » di sette anni. Un bilancio che sarebbe stato certo ancor pi ù pesante se Luigi Pietralunga, il proprietario di questa famigliola di setter, che abita vicino alla località La Rampa, non avesse tempestivamente soccorso « Jack » ( il maschio adulto) e i due piccoli cuccioli. Una vicenda che va ad aggiungersi agli altri sette casi in cinque mesi che hanno coinvolto questo vero e proprio « triangolo nero » del boccone avvelenato: la « zona di ripopolamento faunistico » di Medesano.
 
Vibo Valentia: Bracconieri denunciati nel vibonese
Due cacciatori, R.F. e D.A. rispettivamente di 57 e 51 anni, di Fiumara, sono stati denunciati dal comando stazione del Corpo Forestale di Soriano Calabro, con l’accusa di bracconaggio, furto e maltrattamenti di animali. Il fatto è avvenuto nelle preserre vibonesi, in località “Piano di Badile”. I due sono stati sorpresi da una pattuglia antibracconaggio mentre attiravano volatili della famiglia dei fringillidi con del mangime che poi provvedevano a catturare con delle reti. In seguito ad una perquisizione gli agenti del Corpo forestale hanno trovato 42 volatili parte in un piccolo sacco di plastica di, parte in contenitori di legno in evidente stato di sofferenza.
 
Bussolengo (VR): Attenti ai bocconi al veleno
Doveva essere una scampagnata, in una delle prime domeniche di sole per Maurizio Citto, funzionario della Prefettura di Verona. Con un amico e il suo cane, un esemplare frutto di un incrocio fra un pastore tedesco e uno spinone, stava passeggiando in località Prussiana, una zona sulle colline moreniche, un'area ancora fortemente agricola delimitata dalla Gardesana, tra il territorio di Bussolengo al confine con Palazzolo e Pastrengo, sulla strada che porta da Sandrà a Pastrengo. Un posto dove convivono cascinali e ville. «A un certo punto», racconta, facendo ancora trasparire un grande rammarico per l'accaduto, «di fronte a un cancello di una casa ho visto il mio cane che muoveva la bocca. Credevo che avesse dei sassi come faceva sempre: dopo un quarto d'ora era già morto. Non c'è stato, purtroppo, niente da fare. Ho denunciato il fatto, puntando il dito sulle esche avvelenate, ma mi hanno detto che forse non serve a nulla.
 
Cesena: Altri cani uccisi
Cani uccisi dalle polpette avvelenate: la triste storia si ripete. Questa volta a cadere vittima dei soliti ignoti che seminano morte a cuor leggero sono stati almeno quattro animali appartenenti a tre diversi proprietari, nella zona di Rio Marano. Come accade sempre in questi casi, alla terribile agonia dei cani che hanno inghiottito i bocconi fatali si è aggiunto il dolore per la perdita di quelli che spesso confermano davvero di essere i migliori amici dell’uomo. E purtroppo, più di una volta, vengono ripagati con tutt’altra moneta, come in questa occasione.
 
Imola (BO): Abbandonati nell'auto a 60 gradi
Di abbaiare avevano già smesso da un pezzo, a momenti avrebbero smesso anche di respirare. Accasciati sul sedile di quella macchina a inalare quel poco d’aria che restava, ormai resa incandescente dal sole di ieri mattina. I vigili urbani hanno trovato in queste condizioni pietose un doberman e un bastardino dentro una vettura in sosta lungo la via Mascagni.
 
Bologna: Bloccato carico di agnelli
Un carico di 800 agnelli proveniente dalla Slovacchia e' stato bloccato dalle guardie zoofile dell' Enpa di Bologna e dalla polizia stradale all' altezza del casello di Arcoveggio, sull'autostrada A13 Bologna- Padova. Sul camion le guardie hanno trovato tre agnellini morti, stremati dal lungo viaggio, e molti altri animali feriti. Il conducente, un cittadino belga, e' stato denunciato per maltrattamento e uccisione di animali.

Bergamo: Spara al cane e si suicida
Un anziano ha deciso di mettere fine alla propria vita assieme a quella del suo cane, che gli aveva tenuto compagnia per tanto tempo. L'uomo, G.N., 79enne di San Giovanni Bianco nella frazione di San Gallo (Bergamo), ha dapprima sparato con un fucile da caccia all'animale e poi ha puntato l'arma contro di sé.
L'uomo ha maturato la decisione di chiudere la propria esistenza terrena pensando però al cane, un meticcio di piccola taglia che alla sua morte sarebbe rimasto solo e forse destinato al canile. Così ha deciso di porre fine anche alle sue sofferenze.
 
Ragusa: Sensibile come un cane.
Sensibile come un essere umano, anzi di più. Per due giorni è rimasta accucciata sul ciglio della strada provinciale 25, a vegliare un altro cane, forse il compagno, morto investito da un'automobile. Gli operai di alcune aziende vicine hanno assistito a questa scena per 48 ore e poi, impietositi dalla solitudine e dalla disperazione evidente di questo pastore tedesco femmina, hanno deciso di allertare alcuni animalisti di Ragusa. Se non fossero intervenuti loro, probabilmente oggi questa cagna sarebbe morta.
 
Sissa (PR): Leda scampa ai bocconi
Anche a Sissa si registrano, con frequenza sempre maggiore, rinvenimenti di bocconi avvelenati, che vengono abbandonati nei campi, ai bordi delle strade o addirittura nei parchi. L'ultimo episodio segnalato è accaduto venerdí a Coltaro. Questa volta a fare le spese di un boccone al veleno è stata Leda, una dolce meticcia di quattro anni, che solo grazie ad un intervento tempestivo della sua padrona si è potuta salvare da una morte atroce.
 
Foligno (PG): Un serial killer di cani e gatti colpisce ancora con i bocconi avvelenati
Bocconcini al veleno per cani e gatti, lasciati lungo le strade o catapultati all’interno dei giardini. Ancora un allarme per il serial killer di questi animali, che colpisce ormai in ogni punto della città. Ieri è toccato alla zona di prato Smeraldo, dove una signora ha rinvenuto nel proprio giardino una polpetta con il topicida: piccoli granuli di colore verde mischiati alla carne e lasciati come esca anche lungo via Friuli. La donna ha sporto denuncia contro ignoti presso la caserma dei carabinieri. La settimana scorsa sono stati avvelenati cinque gatti nella frazione montana di Casenove, dove il fenomeno non si era mai registrato, perchè tutti hanno un animale domestico da accudire. Pochi giorni fa, invece, mani assassine hanno ucciso in via Damiano Chiesa. Un cucciolo di cane lupo, dopo tre giorni di coma, sospeso tra la vita e la morte, è riuscito a superare la crisi. L’avvelenamento, però, gli ha lasciato lesioni interne non facili da guarire in tempi rapidi.
 
Zocca (MO): Bocconi avvelenati, morti molti animali selvatici.
Uova avvelenate abbandonate in un campo, probabilmente allo scopo di eliminare gli animali selvatici. L’episodio è stato scoperto domenica 20 marzo a Monteombraro di Zocca dalla Polizia provinciale, durante un sopralluogo per il censimento delle starne e delle pernici rosse.
Gli agenti prima hanno notato sul terreno nei pressi di una letamaia alcune uova: una ancora intera aveva un piccolo foro di siringa. Poi, poco lontano i cadaveri di un gatto, di una volpe e di una poiana.
 
San Pietro Vernotico (BR): Pitbull abandonati agli angoli di strada.
Pitbull abbandonati agli angoli di strada. È questo il primo e drammatico effetto che la «psicosi collettiva» seguita ai recenti casi di aggressione sta provocando su molti padroni di questa razza canina. Nella giornata di ieri, gli uomini della Polizia municipale del luogo, hanno rinvenuto in contrata «Fauso» un cane di razza Pitbull, legato ad un palo ed abbandonato. La bestia era in evidente stato di denutrizione.
 
Ceprano (FR): Cane avvelenato. Farmacie nel mirino.
Quando Marina L. è scesa in giardino ha cacciato un urlo. Il suo amato cane, un pastore tedesco di sette anni di nome Axel, era in terra morto. Accanto al cadavere due cristalli. La donna li ha raccolti e li ha fatti analizzare: sono risultati essere di stricnina pura, un potente veleno che, in quella composizione chimica, non può essere acquistato neppure in farmacia. Marina ha presentato una denuncia contro ignoti e le forze dell’ordine ora stanno settacciando le farmacie per capire da dove è uscita quella dose killer.
 
Pioltello (MI): Cinquanta cani come in un lager.
Gabbie luride, feci sparse ovunque, sporcizia incrostata, puzza asfissiante. L'ennesimo canile -lager è stato scoperto giorni fa dai carabinieri del Nas in una cascina fatiscente all'interno dell'ex area Bica, a Limito di Pioltello. O sarebbe meglio dire un canile-fantasma, perchè completamente privo di qualunque autorizzazione sanitaria e amministrativa.
Per l'Asl praticamente non esisteva. Così come non esistevano i 53 cani da caccia di un po' tutte le razze, Anche loro, infatti, seppur non in pessime condizioni fisiche, erano privi di qualunque certificazione: iscrizione all'anagrafe canina, libretto sanitario, vaccinazione.
 
Felegara (PR): E' morta la dolce cagnetta Terry
I bocconi avvelenati hanno fatto un'altra vittima. Terry, un meticcio femmina di otto anni, di proprietà della famiglia di Domenico Melis che abita a Pianezza, è deceduto nelle prime ore di ieri mattina nonostante le premurose cure dei veterinari di una clinica del posto. Terry era rimasto avvelenato da un boccone nel giardino di casa nel primo pomeriggio di lunedí. Il cane viveva libero nel giardino di casa delimitato da una rete alta un metro e mezzo. Lunedí da quel giardino il cane non è uscito per cui il boccone lo deve aver raccolto proprio attorno a casa. L'abitazione si trova ad una ventina di metri dalla strada principale, anche questa poco trafficata, che porta a un'azienda agricola. L'avvelenatore deve aver raggiunto in automobile la zona e poi a piedi si è avvicinato al giardino dei Melis, dove ha sparso i bocconi contenenti il ve- leno. Il cane li ha poi trovati e mangiati. Lunedí ad accorgersi che il Terry stava male è stato il figlio di Domenico, Loris, che lo ha raccolto e portato in clinica. Le cure prima con iniezioni e fleboclisi, e poi anche a casa non sono riuscite a salvare la povera bestia. L'effetto devastante del micidiale cocktail di veleni non gli hanno dato scampo.
 
Salzano (VE): In fin di vita gatto preso a fucilate.
Il maltrattamento verso gli animali è disciplinato dal codice penale.Per questo motivo, un cittadino di Robegano, ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri di Noale dopo aver visto tornare a casa il proprio gatto di appena nove mesi con una grave ferita allo stomaco.«Il gatto era conosciuto da tutti e usciva solamente due ore al giorno - racconta l'uomo, il quale ha preferito non rivelare le proprie generalità - era provvisto di collare e di campanellino.Gli hanno sparato da non più di due metri di distanza con una carabina a pallettoni, e i proiettili l'hanno passato da parte a parte lasciando sei fori nell'intestino. Ho deciso di denunciare il fatto perché è la seconda volta in pochi mesi che viene ferito dalla stessa arma, è una cosa vergognosa al giorno d'oggi».
 
Zevio (VR): Killer di cani anche a Zevio.
Lucrezia Borgia, la nobildonna del ’500 che la leggenda dipinge come bella, elegante, gentile, corrotta e incestuosa, ha fatto proseliti nel Comune. Ma per una sesta, mortale peculiarità non cantata da Ludovico Ariosto: quella di avvelenatrice. Se Lucrezia propinava le sue letali pozioni a malcapitati umani, a Zevio i destinatari del veleno sono i quattrozampe amici dell'uomo.
Un fenomeno allarmante, riemerso dopo le denunce pubblicate dal nostro giornale, relative all’area di Bussolengo. Secondo testimonianze raccolte in paese, in poco più di un mese ne sono morti una decina: due cani a Perzacco e altri cinque tra Santa Maria, Rivalunga, l'argine dell'Adige, Roversola. A Santa Maria le polpette avvelenate hanno fatto fuori anche due gatti.
 
Belfiore (VR): C'è allarme anche a Belfiore. I cacciatori: - I nostri segugi nel mirino.-
Si chiamava Lola la bastardina che da otto anni teneva compagnia alla famiglia Stefani. «E' morta improvvisamente domenica scorsa», racconta la padroncina Valentina Stefani, «dopo una passeggiata nei campi. Ai primi segni di malore l'abbiamo portata dal veterinario, ma non c'è stato nulla da fare». La diagnosi del veterinario sulla causa del decesso non ha lasciato dubbi: avvelenamento. Lola non è l'unico cane avvelenato, ma l'ultimo di una lunga serie. Sono almeno una decina i cani morti negli ultimi mesi dopo aver mangiato bocconi avvelenati trovati nei campi.
 
Trento: Tranciati i denti a un cane di un anno.
Con una tenaglia gli hanno troncato i quattro denti canini e con una spranga o un bastone probabilmente lo hanno picchiato sul muso e sulla testa. A subire il barbaro trattamento, un cane di nemmeno un anno, razza pastore tedesco, trovato domenica sanguinante in località Campestrin di Torcegno, da un gruppo di amici che stava facendo una passeggiata. Il cane portava il collare da cui penzolava un pezzetto di catena. L´animale è stato soccorso dalla guardia veterinaria, sottoposto alle cure del caso.
 
Felino (PR): Bocconi, un'altra vittima.
Doveva essere una domenica di festa per la famiglia Notari di Casale di Felino, una domenica da trascorrere in compagnia degli amici. Purtroppo, la festa è stata rovinata dalla tragica morte di Luna, un cucciolo femmina di Labrador che ha ingerito un boccone avvelenato. La morte del cane, avvenuta in modo straziante davanti agli occhi dei suoi piccoli padroncini, è stata straziante, come ha ricordato Claudia Gennari. « Ci siamo recati con mio marito ed i nostri due bambini, Davide di 7 anni ed Elia di 9, a Corchia di Berceto per pranzare con alcuni amici ed i loro figli - ha raccontato ancora sconvolta - siamo arrivati a Corchia in anticipo, cosí abbiamo pensato di fare due passi lungo il sentiero che porta alle vecchie miniere. Nei pressi c'è una vecchia casa abbandonata e lí nei paraggi Luna ha trovato un uovo di gallina, che ha ingerito subito dopo. Non abbiamo dato peso alla cosa, anche perchè l'uovo sembrava fresco. Poi - ha proseguito - il cane ne ha trovato un altro ed anche questo uovo è stato ingerito. Abbiamo preso la strada del ritorno per non fare tardi al ristorante, ma dopo pochissimi minuti Luna ha iniziato a stare male. Aveva le convulsioni e la bava alla bocca, abbiamo subito capito che il nostro Labrador aveva mangiato qualcosa che non gli aveva fatto bene. Tutto il gruppo, compresi i bambini che hanno assistito alla scena impotenti, si sono attivati per trovare un veterinario, sino a quando siamo riusciti a contattare telefonicamente la guardia medica a Parma » . Il veterinario ha fornito delle indicazioni, dicendo che era necessario far vomitare il cane, « ma noi non abbiamo potuto fare niente - ha spiegato ancora Claudia Gennari -. In nemmeno venti minuti Luna è morta, soffrendo tantissimo, davanti a noi, davanti a Davide ed Elia che piangevano disperati per quanto stava accadendo al loro amatissimo cucciolone »
 
Bologna: Canile abusivo a Bologna: cuccioli fra gli escrementi.
Un canile abusivo è stato sequestrato dalle Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Bologna. Sequestrati anche i trenta cani ospiti della struttura, sita in località Sabbino, nel territorio del Comune di Bologna. Il proprietario della struttura è stato denunciato per maltrattamento di animali; con la nuova legge, rischia il carcere. Il blitz è scattato ieri: le Guardie Zoofile erano alla ricerca di un cane smarrito quando, improvvisamente hanno scoperto la struttura abusiva. All’interno del canile, i volontari Enpa hanno trovato trenta cani adulti, tutti meticci, in condizioni critiche e in una struttura pericolante. Nell’area di stabulazione, le Guardie Enpa hanno trovato fango misto a urina ed escrementi solidi di parecchi giorni. Alcuni cani, inoltre, avevano evidenti irritazioni cutanee dovute probabilmente alle non adeguate condizioni.
 
Ceprano (FR): Abbandonato pastore belga paralizzato.
Non ha ancora un nome, e rischia di non averne mai più uno. Il cane rinvenuto l’altro ieri mattina dai volontari dell’associazione cepranese Animantia in località Triventi rappresenta “l’ennesimo caso di barbarie e di indifferenza nei confronti degli animali”, per usare le loro stesse parole. Si tratta di un esemplare adulto di pastore belga, affetto da una grave forma di displasia dell’anca che ha comportato la paralisi completa degli arti posteriori. La povera bestia è stata abbandonata lungo via Triventi nelle campagne cepranesi e lì ha vissuto, a giudicare dal suo stato, per molti giorni, assistito saltuariamente dalla carità anonima di qualche passante. “Probabilmente” raccontano i suoi salvatori “il proprietario del cane, quando la malattia ha cominciato a degenerare, non ha trovato di meglio che abbandonarlo ad un destino crudele”. 
 
Sarmede (TV): Cucciolo di boxer avvelenato con un boccone alla stricnina.
Una camminata nel bosco si è trasformata in sventura per un abitante di Cappella Maggiore, che ha visto nel giro di dieci minuti il cane che portava a passeggio barcollare e poi crollare privo di vita. «Stavo percorrendo sopra Rugolo di Sarmede il sentiero 1066 - racconta l'uomo - che da Villa di Cordignano porta al Colle Catelir e avevo con me il mio cane e quello di mia figlia, un boxer di poco meno di un anno. Il boxer, come era successo altre volte, si è allontanato dal sentiero e mentre era nel bosco ha mangiato qualcosa. Dopo cinque minuti ha iniziato a barcollare e poi è stramazzato a terra morto».
Portato al pronto soccorso veterinario di Conegliano, l'animale è stato sottoposto ad autopsia. «Il boccone di carne avvelenata - continua - conteneva stricnina o estere fosforico, vista la rapidità con cui il cane è morto.
 
Rovereto (TN): Veleno in polvere nelle ciotole dei gatti di via Caproni.
I responsabili della sezione cittadina dell´Enpa sono preoccupati e al tempo stesso arrabbiati e disgustati. Hanno sporto denuncia ai carabinieri e promettono che l´ente si costituirà parte civile nel momento in cui l´autore dell´odioso episodio verrà identificato.
Qualcuno nei giorni scorsi ha cercato di sterminare con del topicida in polvere una colonia di gatti che da anni vive in via Caproni nella zona industriale della città verso i Lavini. Cinque-sei felini che l´Enpa ha provveduto a sterilizzare e del cui sostentamento si occupano ogni giorno i volontari dell´associazione. 

 
Roccalanzona (PR): Snoopy avvelenato dai bocconi
I soccorsi tempestivi e la professionalità dei veterinari hanno evitato a Snoopy, un cane meticcio maschio di un anno, di morire a causa dei bocconi avvelenati. L'ennesimo caso è avvenuto alcuni giorni fa nella valle del Rio del Lupo a Roccalanzona.
 
Cairo (SV): Caccia al maniaco che spara ai gatti col fucile.
La morte di un gatto randagio è diventata un "giallo" tra gli abitanti della frazione di Rocchetta. L'animale è stato ucciso con un colpo di pistola, tra le case, in pieno giorno. «C'è chi va in giro armato per sparare ai gatti», protestano gli animalisti valbormidesi della Lega Nazionale per la Difesa del Cane dopo aver denunciato il caso al comando dei carabinieri di Cairo.
 
La Spezia: Muore cagnetta, donna tenta il suicidio
Vivere senza la sua cagnetta morta improvvisamente il giorno di Pasqua non aveva più senso: e così una 45enne di La Spezia la scorsa notte ha cercato di togliersi la vita buttandosi dalla finestra. A salvarla gli agenti di una volante spezzina, allertati dai vicini di casa della 45enne, preoccupati e allarmati dalle urla provenienti dall’appartamento.
 
Modena: Cagnolina legata e gettata in un cassonetto
Una cangolina di razza Yorkshire gettata in un cassonetto del rusco dentro una borsina di plastica per la spesa, le zampe anteriori e posteriori legate con la corda da pacchi per evitare che si muovesse. La cagnolina ha però guaito ed è stata sentita da due giovani che in bicicletta passavano in via Razzaboni, poco distante dal passaggio a livello della linea ferroviaria. L'allarme è arrivato alla sala operativa della Polizia Municipale lunedì di Pasqua verso le 20. Sul posto è stata inviata una pattuglia, composta da tre operatori, che hanno ben presto individuato il cane immobilizzato in fondo al cassonetto. Per liberare l'animale gli operatori hanno dovuto rovesciare a terra il pesante contenitore dell'immondizia. Titti, così hanno deciso di chiamarla al Centro, ha già trovato una casa. E' stata infatti richiesta dalla ragazza che le ha salvato la vita.
 
Visiano (PR): Continua la strage di cani
Ancora un cane ucciso dai bocconi nel Medesanese. Domenica pomeriggio è morta Maja, una femmina di due anni di razza pinscher nano, di proprietà di Adelmo Lusuardi e della moglie Katia Sgavetti residenti a Salsomaggiore. Il veleno l'ha uccisa in poco meno di mezz'ora sulle colline di Visiano.
 
Collecchio (PR): Bocconi avvelenati: morto un Labrador
Tacoma era un Labrador retriver affettuoso. E' morto, dopo 15 ore di agonia, martedí mattina, dopo aver ingurgitato un boccone avvelenato nel pomeriggio di Pasquetta.
 
Cerro (VR): Bocconi avvelenati a Cerro, segnalatialtri cani in Lessinia
Ancora bocconi avvelenati in Lessinia. Un cane è morto a Cerro ma altre segnalazioni arrivano anche da Boscochiesanuova, Corbiolo e Romagnano, dove le esche sono state trovate in località Dossi. Così torna l'allarme che già qualche anno fa mise in allerta anche Velo. Al settore faunistico ambientale della Provincia non si fanno ipotesi sui responsabili degli avvelenamenti. 
Il proprietario del cane morto a Cerro, un piccolo meticcio, è il gestori del distributore di benzina. Lorenzo Prati. «Gibò, il mio cane, non è più tornato», dice Prati, «così abbiamo iniziato a cercarlo e lo abbiamo trovato senza vita poco lontano da casa, ai campi sportivi, dove andava spesso. Il veterinario ha detto che con ogni probabilità era morto avvelenato: non aveva segni di percosse né ferite ma del sangue alla bocca, segno di un'emorragia, e la lingua morsa per gli spasmi».
 
Susegana (TV): Bocconi di sardine al veleno, strage di cani e di gatti
Strage di cani e gatti tra Susegana e Colfosco. Negli ultimi giorni almeno una decina di animali domestici sono morti avvelenati, dopo aver mangiato dei bocconi tossici, in qualche caso nascosti da mani esperte nel ventre di sardine lanciate tra le campagne. Gli episodi sono stati denunciati ai vigili urbani e ai carabinieri.
Le ultime a spirare, mercoledì, sono state le due cagnette (tra cui una incinta dei cuccioli) di una famiglia residente in via Maglio.
 
Porto Tolle (RO): Strage di gatti: avvelenati
Strage di gatti - da probabile avvelenamento - nella centrale di Polesine Camerini. L'associazione rodigina "Uomo, natura, animali" denuncia "l'ennesimo episodio di inciviltà nei confronti di animali indifesi".
«Questa volta - raccontano i volontari dell'Una - è toccato alla colonia di gatti che vive nelle vicinanze della centrale Enel. Dove, tra il 25 marzo e il 29 marzo, un volontario che si occupa della colonia ha trovato sei gatti uccisi da un veleno ancora da individuare, dopo che l'autopsia eseguita da un veterinario locale ha riscontrato negli animali numerose emorragie interne, segni tipici di avvelenamento».

 
 
Flash
 
Il Giorno
Trentamila cassette e cinque cani nel rogo
L'Enpa denuncia nuovi casi di crudeltà A Tovo un cagnolino è morto assiderato 
Due cani giustiziati: vendetta 
Uccise gatto a fucilate
Pointer maltrattata e affidata all'Enpa rapita di notte dal canile di Monza
 
La Stampa
Taglia dell'Enpa per il cucciolo seviziato
Incendio nel giardino Muoiono quattro cuccioli di pitbull
Quattro cani uccisi con bocconi al veleno Ancora cani avvelenati a Cengio
E' vergognoso sparare ai cuccioli di cinghiale in gabbia
Sparano ad un cane Salvato
Spariti 15 cani in Ossola
GATTI ABBANDONATI ALLA FONTANASSA Un altro episodio di maltrattamenti di animali.
 
La Nazione
Sono sulle tracce del killer dei cani (Arezzo)
Bocconi avvelenati a Monte Morello Un cane lupo si salva (Firenze)
Animali dispersi tra neve e ghiccio, li salva l'elicottero del Corpo Forestale
Cane imbavagliato col nastro adesivo e legato a un albero
Allarme bocconi avvelenati Trovati cani morti a Madonna del Sasso 
Vede morire l'amata padrona Abbaia a lungo per dare l'allarme
Bocconi avvelenati dentro un bosco Muiono due cani, una volpe e una faina
Cuccioli abbandonati in fondo a un canale
Cagnolina cerca padrone Abbandonata in autostrada
Uccisi altri due cani
Trovati bocconi avvelenati
Impicca un gatto: denunciato
Sempre più cani avvelenati Un triste record in Valdelsa
Quindici cani scomparsi A Domodossola è allarme
PISTOIA - Un altro cane morto per avvelenamento alla Castellina. 
Le polpette avvelenate uccidono un altro cane La presenza dei cacciatori è pericolosa  
Rubati di notte sei cani da caccia
 
La Provincia Pavese
Le cagnette muoiono per salvare i cuccioli 
Strage di cani tra le fiamme deposito di imballaggi distrutto
 
La Nuova Sardegna
Cinque cuccioli abbandonati, i vigili urbani: no al randagismo
Bocconi e bastonate, a oschiri è ancora strage di animali
Quattro cavalli sono morti assiderati, pesanti accuse dell'imprenditore Cinelli
Mano ignota uccide i cani randagi e non ha risparmiato neppure Spillo
Cane ridotto in fin di vita a randellate e abbandonato dentro un cassonetto
 
Alto Adige
I pesticidi per uccidere cani e gatti
 
Corriere della Sera
Canile di Mede perquisito Sono spariti 75 animali
 
Gazzetta di Mantova
Impallinati 4 cagnetti sparita da casa la madre
 
Gazzetta di Modena
Cavano gli occhi al gattino
Allarme dell'enpa 'gatti uccisi con veleno per topi'
 
Il Tirreno
Bocconi avvelenati in via cairoli
Bocconi avvelenati, i verdi vogliono parlarne in consiglio
Tre cuccioli abbandonati in un cartone
Due cani abbandonati
Animali stritolati da trappole
Bocconi al veleno per tre cani da caccia
Mortadella avvelenata, morti due cani
 
Il Centro
Uccide un gattino: 58enne patteggia
Cavallo bloccato dal gelo salvato dopo due giorni
Lascia morire d'inedia una coppia di cani
 
Il resto del Carlino
Spara al cane e lo uccide (Ferrara)
Ottocento agnelli agonizzanti sul tir della morte Il carico, che era diretto a un macello
Avvelenati altri due cani
Un canile-lager di Sabbiuno, con 30 cani in condizioni pietose, è stato messo sotto sequestro
Volpi nel lager, indagato capo polizia provinciale
Animali avvelenati ora c'è una taglia
Cani e gatti uccisi a decine Un allarme in crescita esponenziale quello dell'Enpa per il Delta: a Mesola Lagosanto, Massenzatica e Goro vengono avvelenati o soppressi
Avvelenatore, aumenta la taglia
Bocconi killer per cani e gatti
Ancora cani avvelenati
 
La Repubblica
Blitz dei carabinieri a Venaria scoperto macello clandestino
 
Corriere della Sera
Lomellina, trovati 30 animali Erano scomparsi dal canile 
 
Il Mattino di Padova
Sette cuccioli abbandonati nel piazzale del cimitero
Impallinato e accecato
Esche avvelenate, una strage a Conche
Sterminio di gattini domestici da mesi vicino a via Proimboe
 
La Nuova Venezia
Oriago, un'altra strage di cani
Polpette avvelenate, cuccioli in fin di vita
Cani avvelenati, terrore per un bimbo - gian piero del gallo
Altri due cani avvelenati, scatta l'indagine dell'arma
 
La Tribuna di Treviso
Un altro cane avvelenato con i bocconi
 
La Nuova Ferrara
Massacro di agnellini
 
Il Messaggero Veneto
Cani avvelenati e maltrattati nella bassa
Esche avvelenate, moria di cani allarmato il sindaco di frisanco
 
Gazzetta di Reggio
Polpette avvelenate tra gatti e bambini
 
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