Dicembre 2004 |
Lipari (ME): Veleno per cani e gatti, scatta la caccia ai colpevoli.
Ancora casi di avvelenamento di animali domestici alle Eolie. Stavolta il deplorevole episodio ha riguardato due cuccioli di cane e due gatti. Uno dei due gatti è deceduto dopo aver accudito, leccandolo, il cucciolo, già in preda alle convulsioni di avvelenamento.
Foligno (PG): Stage di gatti
«Nella zona di via Ferrero, dove risiedo, si è verificato un caso collettivo di presunto avvelenamento di gatti come quello che Il Messaggero ha raccontato nella edizione di ieri»: comincia così il racconto di un folignate che protesta per quello che sembra essere uin accanimento contro i gatti randagi. Due settimane fa -dice- di domenica, ho visto in zona un furgone con la scritta "polizia veterinaria" ma non ho saputo niente finchè, constatata la sparizione di due dei miei amici felini, ne ho ritrovato uno il venerdì successivo morto.
Città di Castello (PG): Gatto nella tagliola, zampa amputata.
Ancora maltrattamenti agli animali: un gatto è stato ritrovato in mezzo alla strada con una tagliola attaccata alla zampa. Una rudimentale tagliola, arrugginita, che ha letteralmente spezzato la zampa del malcapitato animale.
Agrigento: Cuccioli salvati dai poliziotti
Gli agenti di una volante del locale commissariato di pubblica sicurezza, Salvatore Tornese e Giovanni Stagnitto si sono resi protagonisti del salvataggio di tre cuccioli di cane. Grazie al loro intervento infatti è stato possibile evitare la morte dei piccoli animali.
Cipressa (IM): Veleno a Vpressa strage di felini
Una strage di gatti e cani. E con il mezzo più subdolo che lascia indifesi le povere bestiole, il veleno. E' successo nel paesino della valle del San Lorenzo dove due cani e sei gatti sono stati eliminati da un ignoto avvelenatore che, a quanto pare, ha piazzato bocconi avvelenati nelle strade della frazione Piani. «Hanno avvelenato il cane che avevo da più di dieci anni ed anche quello di una bimba - si lamenta Luigi Teccolo - Non capisco come si possa comportare così.
Trapani: Avvelenati due cani
"I cani randagi potranno dare fastidio, fare paura ed essere pericolosi: ma quando si comincia ad avvelenarli, la faccenda diventa preoccupante per diversi motivi". Così commentano i ragazzi della sezione giovanile dell'associazione di quartiere di Bocca Arena, dopo il ritrovamento nel quartiere dei corpi di due cani avvelenati. Una situazione simile si era verificata anche lo scorso anno e, in quell'occasione, di cani ne sono morti sei, tutti uccisi da bocconi letali.
Roma: Strage di gatti a Casalotta Boccea.
Strage di gatti in zona Casalotti-Boccea, a Roma. Ieri sera le Guardie Zoofile dell’Enpa di Roma sono intervenute a seguito di una segnalazione in via Bussoleno, dove sono stati rinvenuti quattro gatti morti molto probabilmente avvelenati. Una colonia regolarmente accudita dagli abitanti della zona è stata decimata. All’appello mancano ancora diversi gatti e questo fa temere che le vittime siano ancor di più.
Lecce: Bastonata a sangue e lasciata morire morire
Bastonata a morte e abbandonata sul ciglio della strada alla periferia della città. E' la triste storia di una cagnetta meticcia che il destino ha spinto nelle mani di un branco di balordi. La cagnetta è stata ritrovata sabato scorso da alcuni volontari dell'Enpa distesa sul selciato nei pressi dell'ex Villaggio azzurro a pochi metri dal vecchio mattatoio comunale. Era riversa e completamente coperta dal sangue fuoriscito da una ferita al torace.
Castelleone (CR): Canile lager altri guai.
Sequestro convalidato e nuovi guai in arrivo . G.C., il gestore del canile lager di Castelleone non dovrà rispondere solo dell’accusa, peraltro pesante, di maltrattamenti. Rischia anche una forte sanzione amministrativa per detenzione abusiva di animali. I suoi cani, almeno quelli ritrovati nell’allevamento, non erano iscritti all’anagrafe canina nè tantomeno provvisti di tatuaggio. Due infrazioni che il titolare rischia di pagare a caro prezzo.
Sanremo (IM): Rapito Ace il gatto del tennis club Solaro
Prima il pappagallo di razza "Amazzone", poi alcuni esemplari di pappagallini calopsiti. Infine la gatta. E' l'elenco di animali "sparito" dal Tennis Club Solaro di Sanremo nel corso dell'ultimo anno. L'ultima vittima dei ladri in ordine di tempo - titolari e personale del circolo non hanno dubbi che la responsabilità delle sparizioni sia da attribuire a "umani" - è una micia soriana di circa otto mesi, "Ace" di colore rosso, dalla lunga coda.
Milano: Maltrattamento di animali, scoperto grosso carico esemplari esotici
Sequestrato un grosso carico di animali esotici nei comuni di Concorezzo, nel milanese, e di Marasco, in provincia di Genova. L'operazione, condotta dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Guardia di Finanza, ha fatto scoprire 250 uccelli tropicali, 10mila tartarughe d'acqua, alcuni esemplari di iguana e di scoiattoli orientali, stipati in casse anguste, privi di cibo e acqua. Il 20% degli esemplari sono morti.
Cesena; Pericolo topicida nel parco
Bocconi impregnati di topicida per uccidere i cani. E’ quanto avvenuto nel parco del Peep del quartiere Madonnina S. Teresa nei giorni scorsi. A farne le spese, per il momento, almeno un pitt-bul. Ha rischiato di morire per una vasta emorragia causata, secondo i veterinari, proprio dall’ingestione di topicida. Forse si salverà, ma ancora non è possibile saperlo.
Lecco: Una moria di cuccioli nel lecchese.
Tanti cuccioli malati, importati dall'Est europeo, distribuiti agli incauti lecchesi per centinaia di euro senza ricevuta. E' questa la sconcertante eredità lasciata dalla "Mostra del cucciolo", carrozzone itinerante che si è fermato nella nostra città, al Palataurus, il primo fine settimana di novembre, organizzata dalle società piemontesi Moby Dick e Regno Animale.
Mestre (VE): Hanno trovato le teste orredamente mozzate.
Hanno trovato le teste orrendamente mozzate sparpagliate sul terreno e le carcasse degli animali distribuite tra il ghiaino e le foglie. Incredibile e vergognoso episodio l'altra notte al parco della Bissuola dove ignoti hanno ucciso con ferocia almeno tre piccole anitre e rubato altre nove animali acquatici.
Umbertide (UD): Guerra tra cacciatori avvelani cinghiali.
Guerra senza limiti, combattuta perfino avvelenando i cinghiali, la cui caccia muove interessi economici considerevoli. «Forse usano stricnina, anche se è quasi scomparsa dal giro», azzarda un frequentatore di boschi.
Modena: Cani avvelenati in aree pubbliche
Sono in aumento i casi di avvelenamento di animali domestici che si sono verificati in aree e parchi pubblici della provincia di Modena utilizzando esche e bocconi contenenti sostanze tossiche, se non veri e propri veleni come la stricnina.
San Marcello (AN): Notte di terrore, uccide il cane e ferisce anche due carabinieri.
Notte di follia nel piccolo paese della Vallesina. Un uomo minaccia di uccidere la mamma, la convivente e se stesso. Ammazza il cane e ferisce due carabinieri. Una notte di terrore per le due, che hanno visto morire sotto gli occhi il loro cane, un bastardino di piccola taglia che, dopo essere stato scaraventato violentemente contro il muro, ha perso i sensi ed è spirato.
Citta di Castello (PG): Alano incatenato sulla superstrada.
Legato con una corda al guard-rail, denutrito e terrorizzato dallo sfrecciare di auto e camion. In queste condizioni e' stato ritrovato, fortunatamente ancora vivo, un cane, "alano" di nove mesi, in una piazzola della supestrada E45 subito dopo l'uscita della galleria San Paterniano in direzione nord verso Citta' di Castello. L'animale si dimenava ed abbaiava forse per attirare l'attenzione degli automobilisti o di qualcuno che potesse soccorrerlo.
Cordenons (PD): Cani abbandonati
Cimitero "mobilitato", sabato mattina, dalla comparsa di quattro piccoli batuffoli di cane dal pelo color crema scoperti a gironzolare impauriti da una tomba all'altra sotto gli occhi stupiti di alcuni avventori del luogo santo. Se l'atto è fin troppo noto, il luogo nel quale è stata abbandonata la cucciolata ha, questa volta, dell'originale. Così sabato mattina i cuccioli, quattro meticci di qualche settimana appena di vita, hanno finito per dare del filo da torcere agli agenti di Polizia municipale giunti sul luogo per recuperarli e affidarli attraverso l'Ass6 al canile "la Cuccia" di Azzano Decimo. Alla fine però, i cuccioli sono finiti tra le braccia degli agenti che li hanno accuditi prestando loro le prime cure al comando di Polizia.
Vigonovo (VE): Ripescata la carcassa si un cane con una pietra al collo
Era probabilmente un cane da caccia, anche se ormai irriconoscibile, l'hanno ripescato l'altro pomeriggio dalle acque del Brenta, su segnalazione dell'Associazione "Cento per cento animalisti" di Padova, i vigili del fuoco di Mestre. Era stato annegato. Qualcuno gli aveva legato una pietra al collo e l'aveva gettato in acqua. Ma stavolta c'è una prova, la possibilità di risalire almeno al proprietario dell'animale se non a chi l'ha gettato fisicamente nel Brenta. E la prova è un microchip inserito nella pelle del cane.
Sora (FR):Per dispetto mutilato delle quatto zampe.
I suoi guaiti strazianti hanno richiamato l'attenzione di alcuni cittadini che, increduli, hanno visto una scena piu' raccapriccianti degli ultimi tempi: un cane, disteso a terra ed in lago di sangue, aveva tutte e quattro le zampe mutilate. Un atto di violenza inaudita, di estrema crudelta', quello messo in atto a Sora, in pieno centro, a due passi da vetrine sfavillanti e dal Comune.
Brescia: Cacciatore muore i cani lo vegliano tutta la notte.
I suoi due cani lo hanno vegliato tutta la notte, forse hanno anche abbaiato per richiamare qualcuno ma nel silenzio della montagna, a 2.000 metri di quota, nessuno li ha sentiti.
Cogollo del Cengio (VI): La mucca è morta annegata
La manza croisè, matricola FR1203268963 è stata trovata. Morta. Era a dieci metri di profondità lungo una sponda della diga. Dunque, la storia della sua stupefacente fuga dal macello di Velo d'Astico, durata poco meno di una settimana, ha avuto l'epilogo più tragico: morte per annegamento.
Borgotaro (PR): Identificato chi sparò al cane Tyson
Dopo giorni di indagine, i carabinieri di Borgotaro (Parma), hanno dato un nome e un volto al cacciatore che il 26 novembre scorso ha sparato e ucciso Tyson, meticcio di quattro anni, uno dei cani di Giuseppe Alemanni, l’ispettore capo della polizia di Stato che ha vissuto momenti di paura e di angoscia nei pressi di Albareto, frazione di Costa di Montegroppo. E’ Federico R., pensionato di 65 anni di Parma, il cacciatore ora indagato per aver ucciso l’animale e per aver minacciato Alemanni e la sua compagna.
Pergine (TN): Cane ucciso barbaramente nel bosco.
In un tranquillo bosco sopra Pergine, in località Riposo, alcuni giorni fa un povero animale ha subito un trattamento decisamente raccapricciante. Bortolo Rattin, residente in località Mulino Sassi Grandi, ha infatti trovato la carcassa di un cane scuoiato da poco.
«Aveva le zampe tagliate ed era totalmente privo di pelle - racconta Rattin - è stata una visone sconcertante. Era stato ucciso da poco perché la carne era ancora sanguinante.
Vibo Valentia: Bocconi imbevuti anche di cianuro lasciati in giro per le campagne.
«NON si può far finta di niente, occorrono interventi urgenti volti a reprimere con sanzioni esemplari simili comportamenti delittuosi. Perché di questo si tratta: uccidere i cani con bocconi avvelenati è un vero e proprio delitto». Decisa presa di posizione da parte della Federcaccia, guidata a livello provinciale dal presidente Riccardo Colistra dopo che vari iscritti hanno denunciato casi di avvelenamento, purtroppo letali, dei propri cani registrati in alcune zone del territorio vibonese.
Trieste: Qualcuno fa sparire i certosini
Una cinquantina di gatti grigi che popolano un rione di Trieste non rispondono piu' all'appello delle signore 'gattare' che quotidianamente li sfamano: lo segnala in una interrogazione il consigliere regionale di An Adriano Ritossa, che teme che gli amici a quattro zampe abbiano incontrato una neo Crudelia Demon. Ritossa, che dice trattarsi di certosini, afferma di essere ''venuto a conoscenza dell'enorme traffico di pellicce di gatto in corso sia a livello nazionale che internazionale''. Ricorda cosi' che ''indossare o vendere capi ornati di peli di gatto e' perseguibile dalla legge''.
Belluno: Denuncia per l'uccisione di un pastore tedesco da parte di cacciatori.
La Lega anticaccia denuncia che ''Steve'', un cucciolo di pastore tedesco, e' stato abbattuto a Caselle d'Asolo da alcuni cacciatori. Il cane si era allontanato, per i campi, e i padroni l'hanno cercato per un paio d'ore trovandolo alla fine stramazzato sul terreno morto dissanguato con uno squarcio di trenta centimetri sul fianco destro. La padrona ha detto agli attivisti della Lac di aver visto il cacciatore, responsabile dell'uccisione del suo cane, allontanarsi voltandole le spalle.
Apecchio (PS): Ha sparato al cane denunciato.
Il cacciatore che ha sparato, ferendolo gravemente, al cane di un tartufaio apecchiese è stato identificato e denunciato dai carabinieri della locale stazione.
E’ la conclusione, preventivabile, di una vicenda che abbiamo raccontato nell’edizione di lunedì. Una brutta storia che ha avuto quale teatro il territorio del comune di Apecchio, dove un pensionato del posto, appassionato cercatore di tartufi, era uscito in compagnia del cane.
Savona: Gatti avvelenati, indagini Enpa
Le guardie zoofile dell' Enpa, l'Ente Nazionale per la Protezione degli Animali di Savona, indagano sull'avvelenamento di diversi gatti, alcuni dei quali trovati morti, che si e' verificato in via Pietro Scotti, lungo il Letimbro a Savona. I responsabili dell'avvelenamento, qualora venissero identificati, verranno denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di maltrattamento di animali.
Caraffa (RC): Incursione nella struttura di Caraffa, aggredite molte bestiole.
Ignoti qualche sera fa si sono introdotti furtivamente nel canile retto dell'associazione di volontariato Bios a Caraffa ed hanno fatto quasi una mattanza. A raccontare l'episodio con rabbia impotente e rammarico è la stessa presidente della Bios, Aldina Stinchi, che purtroppo non è nuova a simili attacchi di ritorsione nei suoi confronti che da anni ormai le vengono sferrati.
Lecce: Cane gettato vivo nella spazzatura.
Rinchiuso vivo in una sacchetto di plastica e gettato in un cassonetto della spazzatura. L'agghiacciante episodio si è verificato ieri mattina nei pressi di via Montenero ed ha visto protagonista un piccolo cane di razza yorkshire. Il caso ha voluto che solo pochi minuti dopo quello stesso cassonetto sia stato aperto da una residente nella zona che, mentre stava per gettare la spazzatura, ha avvertito dei flebili guaiti provenienti dall'interno del contenitore.
Reggio Calabria: Combattimenti illegali tra cani. Raffica di arresti da sud a nord
I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno sgominato un’organizzazione che organizzava combattimenti di cani ed un relativo giro di scommesse. Tredici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Reggio Calabria. L’operazione ha riguardato le provincie di Reggio Calabria, Catanzaro, Napoli, Padova, Ascoli Piceno e Macerata. Oltre agli arresti, i carabinieri hanno eseguito il sequestro di quattro canili.
Milano: Uccisa e squoiata un'asina di una scuola di Milano.
Un'asina che viveva insieme ad altri animali nel cortile di una scuola elementare, accudita da bambini è stata trovata morta stamattina, uccisa e scuoiata. Secondo la polizia locale l'animale sarebbe stato ammazzata proprio per la pelle. Nelle vicinanze dell'istituto si trova un campo nomadi. La macabra scoperta è stata fatta stamattina dalla direttrice della scuola, la Rinnova Pizzigoni, che segue il metodo Montessori, con sede in via Castellino da Castello nella zona Nord di Milano.
Medesano (PR): Bocconi killer, un altro cane avvelenato
Si allunga la lista dei cani avvelenati dai bocconi sparsi nella campagna. Giovedí pomeriggio, nell'immediata periferia di Calestano, è stata avvelenata Titti. Solo i soccorsi tempestivi dei suoi padroni e di un veterinario l'hanno strappata alla morte. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio in località La Ventola, appena fuori dal paese sulla strada che da Medesano porta a Costa Garibalda e poi a Miano. Titti, una femmina meticcia di nove anni, è rientrata barcollante dal cortile di casa e si è andata ad accovacciare sotto il tavolo in cucina
Cremona: Gattina di 5 mesi seviziata
Per fortuna ora la gattina comincia a stare meglio. Ma quando, tempo fa, la sua padrona l’ha portata dal veterinario, è stato uno choc. Le lesioni che la micia di cinque mesi appena, aveva sotto la coda, erano state provocate dall’introduzione di un bastone. Le sevizie erano state causate dalla crudeltà dell’uomo.
Ragusa: Polpette e caramelle avvelenate uccidono l'ennesimo cane
Ancora l'avvelenamento di un cane. E sempre con la solita polpetta imbevuta di veleno, che il povero animale ha ingurgitato senza che il padrone si accorgesse di nulla. E' successo ieri l'altro. Stavolta in pieno Centro. E' ora di dire basta. La pensano così gli iscritti alla locale sezione della Lega per la difesa del cane, che ieri hanno sporto denuncia contro ignoti dopo aver appreso dell'avvelenamento di una cagnetta di 11 mesi, Asia, di razza Carlino.
Vailate (CR): Rogo animali arsi vivi
Vigili del fuoco in azione ieri mattina a Vailate, per domare un incendio che ha distrutto il recinto di un appezzamento agricolo situato in aperta campagna e incustodito, a poche decine di metri dalla strada che da Vailate conduce ad Arzago d’Adda. Una mucca ed una capra, entrambe gravide, sono morte carbonizzate.
Bergamo: Bocconi al veleno uccisi venti cani
Bocconi alla stricnina e moria di cani senza precedenti nelle campagne e in alcuni boschi dell'Alto Sebino e della Val Cavallina. Negli ultimi quattro mesi sono morti almeno una ventina di cani e di due pecore, come ha riferito il veterinario, dottor Corrado Pezzotti. Gli animali sono morti tra dolori lancinanti, dopo aver ingerito esche impregnate di potentissimi veleni.
L'ultimo caso è di domenica scorsa: un giovane setter di proprietà di un cacciatore di Endine Gaiano è stato portato all'ambulatorio quando non c'era più nulla da fare. Sottoposto ad autopsia, l'animale aveva nello stomaco mezzo cotechino impregnato con un quantitativo di stricnina che avrebbe potuto essere letale anche per animali ben più grandi del setter.
Napoli: La scimmia dello scissionista
Da giorni senza acqua né cibo, imprigionata in un gabbiotto di cemento. La scimmia, un esemplare femmina di Macaco Silvana (o bertuccia) è stata ritrovata da polizia, Guardia Forestale e dai volontari di Lav e Wwf in un palazzo di via Ghisleri a Scampia.
Totte a Mari (BA): Volpino strangolato.
L'ennesima barbarie consumata ai danni di un animale: un cane di razza meticcia è stato strangolato con una corda e poi rinchiuso all'interno di una busta. La terribile scoperta è stata fatta dai padroni del volpino, poco distante dalla loro abitazione di Torre a Mare.
Castel Goffredo (MN): Spara alla cagnolina del vicino. Abbaiava troppo.
Ha sentito uno sparo e la sua cagnetta che guaiva. Quando è uscito fuori ha trovato la bestiola sanguinante che si dimenava in preda al dolore e il vcino di casa con una carabina ancora fumante in pugno. Per fortuna la cagnetta è stata ferita in modo non grave, ma ciò non ha evitato allo sparatore una denuncia penale da parte dei carabinieri: tutto perché quel povero animale abbiava in giardino, disturbando il vicino.
Foggia: Liberati quattro yorkshire segregati
Alcuni volontari della sezione foggiana dell’Enpa, con agenti della polizia di Stato, sono intervenuti ieri in un’abitazione liberando quattro yorkshire segregati in una gabbietta per gatti.
La segnalazione è giunta da alcuni cittadini che hanno denunciato il grave caso di maltrattamenti. All’esterno dell’abitazione, al piano terra, sono state trovate quattro cagnoline yorkshire che vivevano rinchiuse in un trasportino per gatti.
Ponzano (TV): Abbandona il cane perchè vecchio e cieco.
Sei vecchia, malata e ormai quasi cieca? Beh, allora non mi servi più. E' molto triste la storia della cagnolina Folga, abbandonata dai padroni e trovata dai volontari dell'Associazione trevigiana per la difesa del cane proprio nei giorni precedenti al Natale. "Era spaventatissima e vagava chissà da quanto tempo"
Volpago (TV): Allarme unabomber per tre coniglietti
Ad impensierire in un primo tempo i visitatori del camposanto e successivamente a consigliarli di dare l'allarme è stato un pacco della larghezza di quaranta centimetri e della stessa larghezza che un abitante di Volpago ha trovato abbandonato appena entrato nel cimitero del paese. Con grande loro sorpresa al suo interno hanno rinvenuto tre coniglietti bianchi molto arzilli e vivaci. I carabinieri hanno contattato lo stesso parroco di Volpago del Montello e alla fine si è giunti alla conclusione che quei tre coniglietti erano stati abbandonati.
Roccasecca (FR): Cane muore cadendo in un pozzo
Una battuta di caccia finita male quella che ha visto per protagonista qualche giorno fa un sottoufficiale dell'aeronautica di Lampedusa, sposato con una donna di Roccasecca. Era andato a caccia con il suocero e il suo cane, ma la giornata è finita tragicamente. Il militare ha visto morire l'animale in un pozzo artesiano incustodito altro 15 metri. Era andato a caccia sui monti di Roccasecca con il suocero e assieme al cane. Ad un tratto ha sentito un guaito e un tonfo, si è girato e il cane era scomparso. Dopo pochi passi l'amara sorpresa: l'animale era precipitato in un pozzo di 15 metri coperto solo da alcune frasche. Il militare ha chiamato subito i pompieri di Frosinone, che hanno tirato su il meticcio. L'animale nella caduta si era rotto una gamba, ma purtroppo, dopo poche ore era morto.
Sirtori (LC): Bastardina si sacrifica per salvare il cucciolo
Ha fatto da scudo con il proprio corpo per difendere il suo cucciolo da un colpo di fucile. E’ il gesto d’amore di una coraggiosa bastardina che illumina una brutta storia di Natale con l'uomo - forse un cacciatore che si riteneva disturbato dalla presenza delle due bestiole nei boschi - che spiana il fucile e spara una raffica di pallini contro il cagnolino che lo guarda scodinzolando, a pochi metri di distanza. La vicenda si è consumata sulle colline del Lecchese, sopra Sirtori, dove da alcuni mesi una giovane meticcia con il suo piccolo si muovevano in piena libertà.
San Rocco di Tretto (VI): Cagnolino muore di stenti legato con un filo di ferro a un palo.
Un cane, forse un setter, legato ad una pianta con un filo di ferro, e lasciato lentamente morire. Il fine d’anno viene segnato da un episodio d’inqualificabile brutalità nei confronti degli animali. Grazie alla segnalazione di un passante, che sentiva provenire dal limitare del bosco un odore nauseabondo, i medici del distretto veterinario di Schio hanno trovato la carcassa di un cane, in avanzato stato di decomposizione, in località S. Rocco di Tretto, sul tratto collinare che porta al Colletto di Velo.
Iglesias (CA): Strage di cani e gatti..
Strage di cani e di gatti Troppi cani e gatti morti vicino alle case. Non è l'effetto di un misterioso virus e scoppia la protesta degli abitanti e dei rappresentanti della circoscrizione di San Benedetto che chiedono l'intervento dell'amministrazione comunale e dell'Azienda sanitaria locale. «Da qualche giorno stiamo trovando cani e gatti morti nella piazza principale o vicino alle case -
Vittoria (RG): Allarme Wwf quattro i cani avvelenati
Sono già quattro i cani avvelenati col sistema del salsicciotto imbevuto di veleno abbandonato per strada. E' successo nei giorni scorsi. E sempre nel quadrilatero compreso tra le vie Matteotti, Vicenza, Principe Umberto e Milano. Una sorta di «fossa delle Marianne» per gli animali.
Lizzanella (TN): Trovata cagnolina morta nella sua cuccia
Un batuffolo di pelo intirizzito, un corpicino senza vita adagiato dentro una cuccia al freddo e al gelo. È un´immagine decisamente natalizia quella che hanno visto i vigili urbani a Lizzanella. In un giardino, dentro una casetta di legno, gli agenti della polizia municipale hanno trovato la carcassa di una bestiola, una cagnetta dal pelo bianco morta da quasi una settimana. Il povero animale si è spento probabilmente la notte di Natale, ucciso, pare, dagli stenti. Sono stati i vicini di casa della coppia padrona del cane a dare l´allarme. La bestiola, infatti, dal giorno di Natale era immobile nella sua cuccia, sdraiata in terra senza dare segni di vita. Il cortile che l´ospitava, però, è proprietà privata e così solo ieri i vigili sono potuti entrare nell´abitazione di Lizzanella e recuperare la cagnolina. La procura, infatti, ha disposto l´autopsia che sarà eseguita, probabilmente, dopo le feste di Natale. La perizia sul corpo dovrà stabilire le cause del decesso. Se, infatti, risulterà - come è parso da un primo esame esterno del cadavere - che la cagnetta è deceduta a causa del denutrimento i suoi proprietari saranno denunciati per maltrattamento, un reato che prevede, è vero, solo pene pecuniarie ma comunque assai elevate (si arriva a cinquemila euro).
Cosenza: L'atroce morte di una gattina
E' insieme denuncia e struggente atto d'amore la lettera giunta in redazione firmata da una mamma che chiede di non pubblicare il suo nome «perchè la mia bambina non sa della morte della sua gattina Mimì, che pensa si sia allontanata per amore». E invece, la piccola compagna di tanti giochi la signora l'ha trovata «con un cappio stretto al collo, un cappio bianco fatto con strisce di imballaggio e vicino un altro cappioŠ». Siamo nella zona via Fiume, alle spalle di via Veneto, «dove abita gente tranquilla che ama gli animali». Eppure la gattina di questa signora è stata trovata impiccata al cancello dell'entrata secondaria delle Poste. E purtroppo non è un gesto isolato. «Non è la prima volta - scrive la signora - che nel quartiere avvengono questi fattacci».
Crespadoro (VI): Due cani eliminati con il veleno
La gente di Campodalbero ha accolto le feste natalizie con inusuale tristezza. Sono stati tre in un solo fine settimana i cani avvelenati nella piccola frazione di Crespadoro. Gli abitanti di quelle poche case ancora non si spiegano il motivo di un gesto tanto gretto nei loro confronti.
A confermare la diagnosi di avvelenamento del veterinario sono stati alcuni bocconcini anomali trovati nelle adiacenze di alcune case delle contrade del centro. Difficile ad ogni modo trovare i colpevoli. Due dei tre cani avvelenati, purtroppo non ce l'hanno fatta e sono deceduti poche ore dopo.
Parma: L'assessore Meo "il mio cane è stato ucciso con il veleno"
« Me l'hanno ucciso con un boccone avvelenato . Il mio cane è morto dopo un'agonia di dodici ore e per questo dico a tutti i proprietari di cani di mettere ai propri animali, specialmente in questo periodo, la museruola » . La denuncia arriva dall'assessore provinciale alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico, Gabriella Meo che pochi giorni fa ha visto morire il suo labrador di due anni. Un evento che ha scosso tutta la sua famiglia e in particolare il figlio di nove anni che considerava quel cane come il suo migliore amico. « E pensare che solamente lunedí scorso - dice la Meo - avevamo approvato in Giunta una delibera proprio per sensibilizzare la popolazione e per contrastare il fenomeno dei bocconi avvelenati. -
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