Ottobre 2004

Ibla (RG): Strage di gatti ai giardini.
Gatti che muoiono per cause sconosciute. A Ibla, nei pressi dei giardini comunali, da anni c'è qualcuno che uccide felini. L'ultimo della lista è un gattino nero di circa 6 mesi, che è stato trovato morto mercoledì sera davanti alla villa con chiari segni di maltrattamento, tipo bastonate che potrebbe avere ricevuto sul muso.
Un altro gatto è morto così solo sette giorni prima. Anche quello è stato trovato davanti ai giardini comunali, senza vita e con il solito rivolo di sangue sulla bocca. Da anni c'è una donna, Maria Iozzia, custode comunale della villa, che lotta per evitare che i felini vengano uccisi e maltrattati.
 
Force (AP): Salsicce avvelenate per i cani.
Vittime predestinate: i cani da caccia. A loro era riservata la sorpresa (che poteva essere letale) di trovare qualcosa da mangiare. La rivalità fra cacciatori non giustifica, in nessuna maniera, il gesto verso i cani che, ignari della cattiveria dell’uomo, si lasciano prendere dalla voglia di far proprio il boccone prelibato che in quel momento gli è capitato a tiro o a portata di bocca. A denunciare l’accaduto sono alcuni cacciatori forcesi che in una loro battuta di cacciare, ad un certo momento, si sono trovati di fronte a qualcosa che li ha insospettiti. Sparsi, nell’area interessata, c’erano pezzi di salsiccia che di certo non erano lì per caso o per sfamare i mal capitati amici a quattro zampe.
 
Sulmona (AQ): Maltrattamento di animali.
Prescritta dalla legge appena entrata in vigore, l'automobilista che qualche sera fa ha investito un cane randagio lungo via Cappuccini, nelle vicinanze dell'agenzia Strike. Secondo la denuncia il sulmonese alla guida di un’automobile avrebbe deliberatamente investito l'animale, poi andando via a gran velocità. L'ennesimo atto di inciviltà e crudeltà gratuita commesso ai danni di animali.
 
Montebelluna (TV): Bocconi avvelenati muoiono i cani dei cacciatori.
Bocconi avvelenati sul Montello. L'ennesimo increscioso gesto di inciviltà va nuovamente a colpire animali, in particolare cani e gatti che vivono sul Montello o che spesso vengono portati dai loro proprietari a fare delle passeggiate. Questa volte le vittime sono cani di cacciatori. Per ucciderli la mano ignota ha usato antiparassitari che solitamente vengono usati nel trattamento della barbiabietola da zucchero.
 
Gesturi (CA): Cavalla gravida uccisa con un colpo di pistola alla testa.
Una cavalla di sette anni con un puledro di quattro mesi nel ventre barbaramente freddata con un colpo di pistola alla testa. È successo martedì notte sulla Giara di Gesturi.
 
Roncegno (TN): Cagnetto ucciso davanti a casa.
Un gesto macabro e crudele, forse una «punizione» per una coppia di Roncegno che ha trovato il proprio cagnolino impiccato vicino alla porta di casa.
La drammatica scoperta è avvenuta in un maso e del fatto sono stati informati i carabinieri. Il cagnetto, un bell´esemplare di razza maltese, è stato ucciso in modo vile e lasciato, ormai morto, vicino alla casa in cui abitava, con l´intenzione evidente di mostrare ai proprietari dell´animale quale fine avesse fatto il loro cucciolo. Del fatto, inquietante e davvero crudele, è stata fatta denuncia.
 
Bassano (VI): Due colpi di fucile contro un gatto.
Si è divertito a prendere a fucilate un gatto, ferendolo. Chi sia, al momento non si sa. Quel che è certo, invece, è che nei suoi confronti ora pende l’accusa di maltrattamenti. Il proprietario dell’animale, Stefano Moro, 32 anni, di Bassano, residente in zona Rondò Brenta, ha denunciato l’accaduto alla polizia che ora sta cercando di capire chi possa aver preso di mira il felino con un fucile ad aria compressa.
 
Asolo (TV): Ladri di cani in azione a Casella.
Due cani "labrador" spariti nella notte; una famiglia disperata e sullo sfondo una sequela di furti di cani di razza. E' questo il quadro che si sta delineando attorno alla sparizione, improvvisa di due cani "labrador", Nanà 3 anni con tatuaggio e microchip e Isabel 8 mesi con microchip dalla casa della famiglia Sparvoli a Casella d'Asolo in via Villa Raspa. Il fatto è successo venerdì notte intorno alle 2,30 quando il padrone di casa rientrando ha trovato il cancello aperto ed i cani, che solitamente gli si facevano incontro, spariti nel nulla.
 
Pontedera (PI): Due cani uccisi e abbandonati.
Un mistero la morte dei due pastori tedeschi, trovati uccisi domenica alle 22, sulla superstrada, tra Pontedera e Montopoli. I due cani non erano tatuati, per cui la Polstrade di Empoli, intervenuta per la rimozione dei due animali che intralciavano la circolazione, non è risalita ai proprietari. I pastori tedeschi sono stati investiti da un’auto che poi ha continuato la sua corsa senza chiamare i soccorsi.
 
Caltanisetta: Non sono bastate 30 telefonate per salvare un gattino investito.
Le tante telefonate che ha fatto dal suo cellulare, almeno una trentina, non sono bastate per salvare un gattino che il figlio aveva trovato ferito in mezzo alla strada dopo essere stato investito da un veicolo. A rendere nota l'incresciosa storia un impiegato statale, che stizzito ed amareggiato dice: «Non è possibile che a Caltanissetta un gattino non possa essere curato tempestivamente. Ho telefonato ripetutamente ai servizi veterinari del Comune, alla Protezione ambientale ed a vari Urp sanitari ma, oltre che nessuno ha saputo dirmi a chi dovevo rivolgermi, certi numeri da me composti per molto tempo hanno continuato a squillare vuoto e questo significa interruzione di pubblico servizio».
 
Gombito (CR): Condannato per maltrattamento di animali.
Il giudice del tribunale di Cremona, Paolo Bernazzani, ha condannato al pagamento di 3mila euro di multa per maltrattamento di animali Dimitri Pozzi, un uomo di Gombito (Cremona) che aveva tenuto stipati in una gabbia di due metri per uno cinque cani meticci, tre maschi e due femmine, di cui una gravida.
 
Polcenigo (PN): Cane pugnalato.
Nei giorni scorsi un uomo ha massacrato a coltellate il proprio cane Labrador, andandosene poi tranquillamente a letto e lasciandolo, privo di vita e in un lago di sangue, in cucina. L'uomo - 34 anni di Polcenigo - è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti di animali.
 
San Vito (VI): In via sant'Antonio un "serial killer" di gatti
Gatti avvelenati, picchiati e impallinati. In via S. Antonio a S. Vito i felini domestici fanno una vita...da cani. E ammesso che riescano a sopravvivere: ogni micio adottato dai residenti di quella strada rischia infatti una brutta fine, per mano di un barbaro ignoto che non è difficile supporre abiti a poca distanza.
 
Eboli (SA): Avvelenato da ignoti il cane Rocco, mascotte dei residenti del centro.
Avvelenato il cane Rocco, che era stato adottato dai residenti del centro. Ieri mattina Rocco è stato trovato moribondo dai vigili urbani, che lo hanno subito condotto dal veterinario dell'Asl, Cafaro, che ha però potuto fare poco per lui. L'Enpa è pronta a sporgere denuncia contro ignoti per un episodio davvero deplorevole che ha indignato tutta la gente del quartiere.
Udine: Quindici cani sequestrati denunciati tre nomadi
Il blitz antinomadi da parte dell'Arma ha avuto un'appendice. Nel corso delle decine di perquisizioni effettuate sono stati recuperati 15 cani di razza privi del microchip. Erano in condizioni igieniche pessime, mal nutriti. Tre nomadi, tutti residenti in via Monte Sei Busi, sono stati indagati per maltrattamento di animali. Inoltre nei confronti di due di essi è stata applicata la «Legge Sirchia» sulla detenzione di cani appartenenti a razze particolarmente pericolose. Gli animali sono stati catturati con l'aiuto dei cinovigili e del personale Enpa e trasferiti nei canili autorizzati.
 
Melilli (SR): Strage di cani, Killer ne ha avvelenati più di trenta
Un killer si aggira per le vie di Melilli. Non uccide gli uomini, ma scarica tutta la sua rabbia contro le povere bestiole, cani in particolar modo. Nelle ultime tre settimane ne sono stati ammazzati più di trenta. Non solo cani randagi, ma anche molte bestioline che dai rispettivi padroni erano state «autorizzate» a uscire dalle case per andare a fare i bisogni nella pubblica via. Tutti i cani rinvenuti stecchiti ad ogni angolo delle strade di Melilli sono morti per avvelenamento. Si sospetta con delle polpette, a base di carne macinata e un potentissimo veleno, che il killer ha disseminato su strade e aiuole. L'artefice della strage canina ha centrato l'obiettivo che si era prefisso e che a lungo aveva meditato. Una mattina soltanto di cani ammazzati ne sono stati rinvenuti ben diciassette. E ci sono state scene di grandissimo dolore e di violente proteste, in special modo da parte di quei melillesi che avevano scoperto che tra i cani avvelenati c'era pure la loro bestiola.

Ariccia (Roma): Abbandona negozio e animali
Lascia chiuso il suo negozio per diversi giorni e la vita degli esseri viventi custoditi nel locale, "oggetto" dell'attività commerciale svolta nell'esercizio, vale a dire animali esotici e domestici, viene messa in serio pericolo. Quando i vigili del fuoco, sollecitati a intervenire dai carabinieri che non riuscivano a rintracciare il titolare della rivendita, un uomo di 38 anni residente a Velletri, hanno forzato la saracinesca per entrare nel negozio, tre pappagalli erano già morti e gli altri animali erano in evidente difficoltà.
 
Fermignao (PS): Uccide il gatto del vicino
Di questo passo, il capoluogo metaurense rischia di diventare uno zoo al centro della cronaca. Dopo l’incursione degli animalisti arrabbiati che hanno distrutto un capanno utilizzato per la caccia al colombaccio, l’attenzione è richiamata da cani e gatti.
B.D.P., residente in via Nazionale di Bocca Trabaria, a Bivio Borzaga, pensionato, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Urbino perché ritenuto il responsabile dell’uccisione del gatto, splendido, del vicino di casa, G. U.
 
Assisi (PG): Strage nel cortile si casa: uccisi decine di animali
Animali da cortile uccisi a colpi di fucile: è stata una strage a Tordibetto di Assisi, intorno alle 7 di ieri mattina, compiuta nel giardino di un’abitazione privata.

Una o più persone, armate di fucile, sono entrate scavalcando la recinzione. Poi hanno aperto il fuoco, impallinando con facilità 11 germani, 12 tortore e due gallinelle, tutti animali allevati per passione, lasciati liberi di girare intorno alla casa, che era stata trasformata in un piccolo ecosistema domestico.

 

Chiavenna (SO): Micio nella spazzatura salvato dai pompieri

Non è ancora sicuro, ma forse il gattino recuperato sabato sera dal cassonetto dei rifiuti a Chiavenna si chiamerà Grisu. Un tributo doveroso nei confronti dei Vigili del fuoco di Mese, chiamati verso le 18 in via Mazzini da due ragazzine che si erano fermate vicino il cassonetto dopo aver sentito il miagolio provenire dal grosso contenitore. «Sentiamo un gatto piangere ma non capiamo dove sia», hanno spiegato al centralino del 115. I pompieri si sono subito presentati in via Mazzini a Chiavenna ed hanno dato il via alle ricerche. Era chiaro che il gattino non poteva essere che dentro il cassonetto. Così, uno alla volta, i vigili hanno riaperto i sacchetti dell'immondizia per verificarne il contenuto. E finalmente, da uno di questi, è spuntato il musetto di un micio di pochissimi giorni.


Crespano (TV): Gattino muore dopo una settimana di agonia per una fucilata all'addome
Dopo circa una settimana di lunga agonia, Bilò un piccolo gatto soriano di un'anziana signora, M.E. residente a Crespano è morto in seguito ad una ferita provocata da una fucilata che lo aveva centrato all'addome. Una crudeltà gratuita che non ha bisogno di ulteriori commenti. Inutili i tentativi del veterinario che lo ha curato che nulla ha potuto fare di fronte a tale gravissima e profonda ferita che ha trapassato l'intestino causando molto probabilmente una letale infezione simile alla peritonite.
 
Darfo (BS): Cuccioli come rifiuti gettai in un cassonetto
Il fenomeno dell’abbandono degli animali interessa molto da vicino anche la Valcamonica, e da Darfo Boario arriva la segnalazione di un episodio non certo «originale», ma non per questo meno terribile. Qui qualcuno ha pensato di abbandonare la soluzione «classica» della strada o della tangenziale, scegliendo di gettare un paio di cuccioli vivi e sani direttamente nel cassonetto della spazzatura. E’ successo ieri nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di Santa Maria, lungo via Don Bassi.
 
Cassaro (SR): Nuova strage dei killer di cani
Un'altra strage di cani si è verificata a Cassaro. A denunciarla è il signor Carmelo Piccione che racconta la raccapricciante scena apparsa agli occhi di due cacciatori: a poche decine di metri di distanza dal piazzale prospiciente la coniglicultura si trovavano i corpi senza vita di una dozzina di cani e, tutt'attorno, dei recipienti che all'apparenza contenevano del latte. In quel piazzale i due cacciatori sono arrivati durante una mirata indagine volta a stabilire le cause dell'improvviso malanno occorso ad un loro cane. L'animale, infatti, messosi alla ricerca di una preda era improvvisamente tornato sui propri passi e, dopo fortissimi dolori, era caduto stecchito ai piedi del suo padrone.

Spoleto (PG): Sta meglio Willy, meticcio investito e abbandonato...
Sta meglio Willy, il piccolo meticcio, abbandonato e investito nei giorni scorsi sulla Flaminia. L'ha curato la Lega del Cane di Spoleto, che si è subito attivata dopo la segnalazione della polizia veterinaria.
 
San Bicola Manfredi (BN): Cani randagi avvelenati scatta l'allarme
La cattiveria degli uomini nei confronti degli animali dimostra, ancora una volta, di non avere limiti. A Monterocchetta, frazione di San Nicola Manfredi, colpisce ancora l'anonimo avvelenatore di cani. Questa volta a farne le spese sono stati tre cani da caccia. Nei giorni scorsi alla contrada Rocca, una strada che porta verso il ruscello, sei cani sono stati brutalmente avvelenati, per fortuna, tre si sono salvati. Scattato l'allarme sul posto si sono recati i vigili urbani.
 
Rovigo: Pericle, investito da un treno e abbandonato...
Quando lo hanno trovato, i veterinari del canile sanitario di via Baruchello pensavano non ci fosse nulla da fare per lui. Pericle, gattone bianco di circa due anni di età, presentava evidenti segni di necrosi diffusa. Abbandonato davanti ai cancelli del canile da qualcuno che non lo voleva più. Probabilmente, spiegano i dottori degli animali, il bel gattone bianco è finito sotto un treno, e ha avuto la peggio: anche la sfortuna di essere abbandonato da chi, considerate le sue condizioni, non lo ha più voluto come gatto di casa.
 
Lanciano (CH): Coppia denunciata da Carabinieri per abbandono cane malato
Avevano preso un cane da un conoscente, ma il cucciolo, un meticcio di quattro mesi, era in precarie condizioni di salute. Dopo avere scoperto la malattia, una coppia lo ha abbandonato sulla superstrada della Val di Sangro. La scena, tuttavia, e' stata notata da una pattuglia dei Carabinieri di Atessa (Chieti), che ha denunciato i due, G.A., 30 anni, di origini pugliesi, e la compagna 22enne, T.F., per abbandono di animali.
I carabinieri, in servizio di controllo, dopo avere assistito all'abbandono, hanno prestato prima soccorso al cane: un militare lo ha, infatti, tolto dalla strada per evitare il rischio che fosse investito. L'altro carabiniere ha inseguito la coppia, che si era allontanata in automobile, raggiungendola e bloccandola dopo un chilometro.
 
Contursi Terme (SA): Tre cani uccisi nella notte.
Ammazzano tre cani e ne feriscono un altro per attuare, indisturbati, il losco progetto che si erano prefissi: radere al suolo i pali collocati nelle fondamenta di un muro di recinzione, in via di esecuzione.
 
Ostia (RM): Un cane agonizza per tre ore e poi viene soppresso.
Tre ore alla ricerca di un ente che potesse occuparsi di quel cane moribondo dopo essere stato investito da un’auto. Esplode a Ostia, dopo un caso estremo, lo scandalo dell’assenza di un servizio veterinario per soccorrere un animale morente o ferito o intervenire in caso di pericolo.
La vicenda rischia di finire sul tavolo del magistrato per iniziativa del comandante del gruppo Roma 13 di Polizia municipale, Angelo Moretti
.
 
Ravenna: Cuccioli di cani abbandonati sui binari della ferrovia
Otto cuccioli di cane, di appena due giorni di vita. Erano stati abbandonati su un binario della ferrovia che scorre in via Sila a Classe, non lontano dalla stazione.Il passaggio del treno Rimini-Ravenna li avrebbe uccisi sul colpo, eliminando in un attimo il problema di come accudirli.La bestialità umana non sembra avere limiti. Ieri l’ultimo raccapricciante episodio lo ha regalato un anonimo imbecille a Classe.L’uomo - si fa per dire - ha raccolto i cuccioli in una scatola e l’ha portata direttamente sui binari.
 
Pusiano (CO): Cinque cani in fin di vita per polpette avvelenate
Appetitosi bocconcini di carne fresca avvelenano i cani a spasso lungo le pendici del monte Cornizzolo. Nel corso dell'ultima settimana, i cacciatori della zona hanno infatti lamentato almeno cinque distinti episodi di avvelenamento ai danni di altrettanti cani che, lungo i sentieri che sovrastano il lago di Pusiano, si sono cibati di polpette successivamente risultate avvelenate. Un paio di esemplari sono andati molto vicino alla morte: uno di essi è ancora considerato in pericolo di vita. Per gli altri tre, invece, la corsa dal veterinario dei loro padroni ha evitato che potesse accadere il peggio.
 
Como: Catturava passerotti spezzando loro le zampe. Denunciato
L'ultima storia, in ordine di tempo, risale alla scorsa settimana, ed è tanto crudele quanto diffusa nei boschi delle zone montane dell'alto lago. Un bracconiere è stato infatti pizzicato dagli agenti - dopo ore e ore di appostamento - con una cinquantina di archetti con intrappolati diversi passerotti di specie protetta. La trappola, rudimentale ma assai dolorosa per gli animali, consiste nel bloccare le zampette del volatile che rimane appeso a testa in giù finchè muore di stenti e con gli arti inferiori spezzati poco alla volta. L'uomo è stato denunciato in procura per l'uso di mezzi vietati, ma, soprattutto per maltrattamento di animali.
 
Forlì: Cane ucciso con crudelta, affogato con le zampe legate.
Terribile fine per un cane. Vittima della crudeltà dell’uomo un meticcio di grossa taglia la cui carcassa è stata ritrovata ieri nel Canale Emiliano Romagnolo con zampe legate con del nastro adesivo e un filo al collo con un peso. Alcuni cittadini di Caserma, la frazione forlivese sulla Cervese, hanno segnalato ai Vigili del Fuoco che sulla griglia dove il canale incrocia la strada c’era un cane morto. I Vigili del Fuoco ieri pomeriggio attorno alle 15 hanno recuperato la carcassa e hanno fatto l’agghiacciante scoperta. L’animale aveva le gambe bloccate e legate insieme con del nastro adesivo bianco, mentre nel collo c’era un filo con un peso. La crudeltà non ha limiti
 
Capiago Intimiano (CO): Strage di gatti
Otto gatti avvelenati in dieci giorni. E' una vera e propria strage quella denunciata da Elena Pandolfo, 28 anni, residente in via Monviso 30, a Capiago. La giovane donna sta vedendo morire uno dopo l'altro tutti i mici randagi a cui dà da mangiare e che trovano rifugio in casa sua. Nel giro di pochissimo tempo il numero dei gatti che aveva adottato, 10 in tutto, si è prima dimezzato e poi ridotto al lumicino in maniera apparentemente inspiegabile. Una parte degli animali è morta sotto gli occhi della padrona, dopo una terribile agonia, gli altri non sono più tornati a casa ma è facile presumere che non abbiano subito una sorte migliore.
 
Corsico (MI): Pitbull rinchiuso per giorni. Libero grazie  ai passanti
A furia di vederli demonizzati dalla propaganda di tragici incidenti familiari, il suo padrone deve aver finito per credere che i pitbull non fossero cani come gli altri. Quindi perchè tenere il suo molossoide per casa, e magari, concedergli ogni tanto due crocchette e un po' di coccole? Meglio rinchiuderlo per settimane, solo senza cibo, in uno scantinato di due metri quadri. Triste affamato e smagrito. E' stato trovato così, dai vigili di Corsico, un esemplare adulto abbandonato al buio a guaire tra i suoi escrementi. Chiuso a chiave in un box di via Curiel al n, 2, nel quartiere Lavagna della cittadina a sud di Milano, il pitbull mugolava da giorni per richiamare l'attenzione di chiunque potesse correre in suo aiuto. Così facendo è riuscito a farsi sentire da alcuni passanti che, impietositi, hanno allertato immediatamente il vigile di quartiere. Accorso con dei colleghi e un fabbro, per divellare il lucchetto che teneva imprigionato il cane, l'agente lo ha liberato e condotto al canile di Trezzano Sul Naviglio. L'animale che per fame aveva divorato la mascherina protettiva in plastica utilizzata dal fabbro, è stato quindi visitato da un veterinario dell'Asl.
 
San Remo (IM): Strage di gatti in condominio
Una misteriosa sparizione di gatti in via Peirogallo, i cui miagolii sarebbero stati sentiti nell'appartamento di un condominio, per poi cessare di colpo. La preoccupazione è stata portata dai residenti della zona, tra cui anche alcune "gattare", all'attenzione dello sportello dei diritti degli animali, il servizio istituito dal Comune 2 mesi fa e ospitato nell'ufficio relazioni con il pubblico. Tra le segnalazioni giunte allo sportello, la più preoccupante riguarda un possibile caso di uccisione di gatti nel primo tratto di via Peirogallo. Nulla di certo, ma più persone avrebbero notato una "strana" coincidenza tra le proteste di un residente per la presenza dei gatti e la successiva sparizione. Dal suo appartamento sarebbero quindi arrivati i miagolii «da far gelare il sangue nelle vene", seguiti da un silenzio che ha avuto la stessa conseguenza sul vicinato.
 
Cesano Maderno (MI): Ucciso airone bianco
Centrato dal colpo di una doppietta. Così è morto un airone bianco maggiore (specie protetta) trovato a Limbiate (vicino all'Oasi Lipu di Cesano Maderno dove questi animali svernano). L'airone ferito è stato trovato in un prato e immediatamente portato al Centro recupero Lipu di Pontevecchio di Magenta. Qui i veterinari hanno cercato di salvare l'animale estraendo i 15 pallini che aveva in corpo. Ma l'operazione è stata vana. Dall'inizio della stagione venatoria (poco più di un mese) sono otto gli uccelli impallinati arrivati al Centro recupero

 

pagina iniziale [email protected] segue info