Luglio 2004

Campotamaso (VI): Cane appeso ad un laccio da bracconieri.
Ipotesi da brivido vista la vicinanza del sito alle case della contrada, poco sopra il cimitero di Campotamaso. Di lacci simili ne sono stati trovati almeno altri tre in zona. Localizzato solo al mattino seguente da un abitante della zona, attirato tutta la notte dagli incessanti guaìti nel bosco, il cane è stato salvato in extremis da un intervento chirurgico al canile di Arzignano. Il microchip al collare ha permesso di riconsegnarlo alla sua padrona Olga Nardon.
 
Vignale di Borgoforte (MN): Incendio in centro animalista. Strage di cani abbandonati
Cinque cani, quattro capre, una ventina di galline, un coniglio, un'anatra e alcuni piccioni sono morti nell'incendio scoppiato, ieri pomeriggio, a Vignale di Borgoforte nel serraglio di Mara Cazzaniga, 69 anni, fondatrice di «Associazione cagnofila mantovana», che raccoglie cani ed altri animali abbandonati. «Per me è stato un gesto doloso», ha detto disperata la donna. Ma carabinieri e vigili del fuoco non escludono il corto circuito.
 
Caserta: Tartaruga uccisa dalle reti
Sud pontino. Due tartarughe «caretta caretta» sono state recuperate nel mare del sud pontino. Una, ancora in vita, è stata soccorsa e trasportata al centro di primo soccorso di tartarughe marine di Sperlonga, per l'altra invece non c'è stato nulla da fare, perchè già morta. Due casi che destano preoccupazioni tra gli esperti, che giustificano questi spiaggiamenti col fatto che gli animali si feriscono dopo essere rimasti impigliati nelle reti dei pescatori.
 
Vicenza: Illegali quelle trappole per volpi
«Non è un laccio per catturare i caprioli, altrimenti la sua altezza da terra sarebbe a oltre mezzo metro e non a 30-40 centimetri come quello trovato nel bosco a Campotamaso, e dunque fa presupporre che fosse un tranello appostato per le volpi» - precisa Pietro Fioraso il presidente dei cacciatori. Non ha dubbi, dopo aver visto di persona il laccio incriminato che stava per straziare il cane allontanatosi dalla casa della sua padrona a Campotamaso e ritrovato quasi in fin di vita nel bosco vicino con una profonda ferita al torace causata dal laccio a nodo scorsoio in cui si era impigliato.
 
Premilcuore (FO): Caccia "fuorilegge"
Lacci in filo di acciaio e trappole pronte a scattare. E due pensionati denunciati per caccia abusiva in periodo di chiusura ed uso di mezzi non consentiti. Questo il risultato dei controlli effettuati dal Corpo Forestale dello Stato di Premilcuore e di Predappio in località Sant’Eufemia di Premilcuore ed in località Massera di Predappio. Normali controlli per la salvaguardia dell’ambiente e della fauna che hanno permesso la scoperta.
 
Roma: Tutti al mare! E Titti nei rifiuti
Uccelli gettati vivi, con nidi, gabbie e scatole, nel cassonetto dei rifiuti. La piaga dell’abbandono degli animali prima della partenza per le vacanze non colpisce dunque solo cani, gatti e rettili, ma anche gli uccelli.
 
Francavilla Fontana (BR): Catturava i cardellini denunciato.
Ci ha provato di nuovo Vincenzo Pascale, napoletano di 59 anni, a mettere nel sacco i cardellini. Ma per l'ennesima volta gli è andata male: è stato denunciato per maltrattamento di animali e violazione della legge che disciplina la caccia dai carabinieri del Nucleo operativo di Francavilla Fontana che hanno operato in collaborazione con gli agenti faunistici della Polizia provinciale di Brindisi e con una guardia venatoria del Wwf di Brindisi. Pascale si è alzato di buon'ora ed ha sistemato le sue trappole, in una campagna francavillese, vicino ad un vigneto a ridosso del centro abitato. L'impianto consisteva in una rete di nylon di circa 15 metri quadrati fissata con dei tiranti, da una pozzetta d'acqua e da altri uccellini della stessa specie che fungevano da esca. I cardellini sono ricercatissimi per le loro qualità canterine, sono in questo periodo dell'anno in fase di produzione.
 
Longiano (FO): Cani avvelenati, è caccia al killer
Moria di cani per bocconi avvelenati: proteste. Nei giorni scorsi l’ennesimo un episodio di avvelenamento si è verificato nel capoluogo, a cui vanno aggiunti altri sette cani avvelenati nelle frazioni di Crocetta e Moltilgallo nei mesi scorsi. Una trentina di casi. Tra cani e gatti, se si prendono in esame gli ultimi tre o quattro anni e molto spesso le denunce non vengono nemmeno sporte.
 
Trissino (VI): Labrador travolta. Lui la veglia
L’amore, un sentimento universale. Lo dimostra l’attaccamento di un maschio di razza Labrador, che l’altra notte non si è voluto staccare dalla compagna, morta dopo essere finita contro un’auto. Per farlo desistere, c’è voluto l’intervento sia dei vigili del fuoco che di un veterinario che si è preso cura di lui.
 
Ragusa: L'uomo che uccide gli animali
«Vi prego non buttate cibo avvelenato agli animali». Angela, 12 anni, ha visto morire il cagnolino di suo cugino. La povera bestiola lasciato libero di uscire da casa non ha più fatto ritorno. Preoccupati dell'anomalo ritardo, i due cugini sono andati a cercarlo. Lo hanno trovato nelle vicinanze della parrocchia Madonna delle Grazie, sdraiato a terra e con la bava alla bocca. Secondo il veterinario ha mangiato del cibo avvelenato magari buttato per la strada da quanti ritengono che uccidere gli cani e gatti sia l'arma più adeguata per combattere il randagismo
 
Avella (AV): Aveva cani da combattimento nel cortile di casa.
Cani da combattimento nel cortile di casa. Cinque esemplari delle razze ritenute maggiormente pericolose, erano tenuti da un pregiudicato in una abitazione al centro da Avella, rinchiusi in un recinto sotto casa.
Molto probabilmente non si trattava di semplici cani da guardia: nonostante non presentassero ferite o segni di combattimenti tra cani o altre violenze, è quasi certo che fossero addestrati a questi fini.

 
Ragusa: Sei cuccioli abbandonati tra i rifiuti
Per tre lunghe ore, sei cuccioli di cane non ancora svezzati, sono rimasti a macerare come immondizia, dentro un cassonetto della spazzatura, dove qualcuno li aveva gettati per disfarsene. Questo è accaduto nonostante i guati dei poveri animali, disperati per la temperatura rovente, la sete e la fame, fossero stati ascoltati da una donna, che li aveva individuati all'interno di un contenitore per l'immondizia su viale delle Americhe. La donna ha chiesto aiuto rimbalzando dall'Ausl ai vigili urbani, all'assessorato territorio ambiente per segnalare la presenza degli animali. Nel frattempo un cucciolo è morto.
 
Milano: Spara dalla finestra e uccide una cucciolata
Si è appostato alla finestra, ha preso la mira e, con freddezza, ha fatto fuoco con un fucile ad aria compressa. Il suo bersaglio una gatta, che nell’angolo di un cortile di una casa milanese allattava i cuccioli nati da poche ore. Proprio nel giorno in cui il Senato approvava la legge che introduce nel codice penale i «delitti contro il sentimento per gli animali», ora punibili con il carcere, uno sconosciuto ha preso di mira una cucciolata, ferendo gravemente la madre e uccidendone i piccoli.
 
Giuliano di Roma: Cani e gatti avvelenati, indagano i vigili
Lo scenario è quello di una vera e propria strage: in meno di quindici giorni sarebbero stati avvelenati una decina tra cani e gatti nelle periferie e nel centro città.
"Sono entrambi morti i nostri cani, nel peggiore dei modi: li abbiamo visti andare via tra atroci sofferenze" Questo è quanto ha detto la mamma di un ragazzo del paese (lui quando l'abbiamo contattato stava lavorando) che l'altro ieri sera ha visto morire le sue bestiole.
 
Casalmaggiore (CR): Una setterina avvelenata
Erano le 7.30 di venerdì mattina quando Virginio Vareschi di Quattrocase si è presentato alla dottoressa Maria Elisabetta Mantovani, veterinaria con studio in via Cairoli, con il suo setter inglese — uno splendido esemplare femmina di un anno di età — in fin di vita. Ed è stato proprio grazie alla prontezza dei soccorsi se ora Lea è tornata sana e salva a casa. Il cane presentava i tipici sintomi dell’avvelenamento. Quasi sicuramente aveva mangiato una salsiccia imbottita di veleno gettata da mani ignote nel giardino di casa.
 
Capalbio (GR): Cane abbandonato in auto muore stremato dal caldo
Lasciato in auto, un cane è morto ieri mattina, stremato quasi certamente dal caldo, nel parcheggio antistante la spiaggia libera di Chiarone scalo, nel comune di Capalbio. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti che hanno visto l'animale agitarsi all'interno dell'abitacolo della macchina, una Volgswagen Polo, che sembra avesse i finestrini leggermente aperti. Sono stati chiamati i carabinieri: al loro arrivo i militari hanno rotto un finestrino della macchina, ma per il cane non c'era più nulla da fare. Nel frattempo erano partite le ricerche del proprietario da parte anche dei titolari del bagno «Ultima spiaggia», che si trova vicino alla spiaggia libera di Chiarone: il padrone del cane non era però fra i loro bagnanti.
 
Spiena (VE): Trovati morti due cigni al parco Gemme
Due giovani cigni sono stati trovati morti questa mattina dai custodi comunali del parco Nuove Gemme di Spinea. "Uno era nel laghetto l'altro in mezzo al parco tra l'erba e il marciapiede", spiega il custode Franco Seno. I tecnici del Comune escludono eventi naturali e parlano di ignoti teppisti.
 
Venezia: Cani drogati per renderli più docili mentre i padroni chiedono l'elemosina
Cani drogati per essere più docili per intere giornate mentre i padroni chiedono la carità. È l'inquietante quadro emerso da un'indagine della polizia municipale.
Cani rubati, forniti di documenti falsi e poi drogati per farli stare tranquilli mentre i loro "padroni" chiedono la carità. Questo l'inquietante quadro che emerge dalle indagini cominciate dagli agenti del Pronto intervento della polizia municipale e proseguite sotto il coordinamento della Procura della Repubblica.
 
Rimini: Due gattini abbandonati tra i rifiuti, Li salvao i vigili urbani
Continuano gli episodi di abbandono di animali, una piaga che nel periodo estivo raggiunge il suo culmine. Un’altro caso lunedì in tarda mattinata, quando, in via Montelupo, una frazione del Comune di San Giovanni, gli agenti della polizia municipale hanno ritrovato due gatti appena nati gettati in un cassonetti dell’immondizia. Un’altra ora e i due gattini sarebbero morti in mezzo ai rifiuti. I due agenti, allertati dalla segnalazione di un cittadino, hanno prestato subito i primi soccorsi portando i trovatelli in stazione e dando loro del latte.
 
Lonigo (VI): Carcasse di piccioni lungo le strade. E' avvelenamento?
Casi sempre più frequenti di avvelenamento di volatili si registrano negli ultimi tempi a Lonigo. Capita sempre più spesso di vedere carcasse di uccelli abbandonate lungo le strade, segno evidente di una moria non naturale. L'associazione protezione animali non ha dubbi: si tratta degli esiti di una massiccia campagna di avvelenamento messa in atto da ignoti per combattere il proliferare dei piccioni.
 
Milano: Spari contro una cucciolata: morta anche la mamma gatta
Chissà se avrà provato lo stesso rimorso narrato da Edgar Allan Poe. Chissà se avrà sentito gli stessi brividi per quell’«infame atrocità», descritta dal protagonista del racconto dello scrittore statunitense, Il gatto nero . E chissà che giustificazione avrà cercato di dare per quell’«impulso primitivo»: sparare con un pistola a piombini a una mamma-gatta con i suoi quatto cuccioli, colpevoli solo di miagolare sotto le sue finestre mentre stavano per essere allattati. Oggi un motivo in più (se mai ce ne fosse stato bisogno), per arrossire e rabbrividire, lo sparatore di via Lussu ce l’ha. Perché anche la micia, dopo i suoi gattini, è morta. Si è cercato in tutti i modi di farla sopravvivere, di salvarla da un orrore senza motivo, di tenere in vita almeno lei, seppur paralizzata. Ma niente. Ogni tentativo dei veterinari dell’Ente protezione animali è stato inutile. E alla fine la pietà ha avuto il sopravvento sulla tenacia.
 
Asolo (TV): Spara a un cagnolino, denunciato
Esasperato dalle continue incursioni di cani e gatti nel suo guardino, spara ad un cagnolino con un fucile da caccia; cane ferito e lui, P.E. 58 anni di Asolo, denunciato a piede libero. Sconcertante quanto curioso episodio successo l'altro giorno ad Asolo a pochi passi dal centro. Protagonisti, come spesso sta succedendo da qualche settimana a questa parte, gli uomini ed i cani. Un uomo di Possagno stava passeggiando con il suo cagnolino di piccola taglia non al guinzaglio per Asolo.
 
Calalzo (BL): Gatti uccisi con i bocconi avvelanti alla stazione
Gatti avvelenati dai bocconi a Calalzo. Nella zona della stazione ferroviaria sono stati trovati tre felini, tutti a poca distanza, morti ormai da qualche tempo, ma il numero è destinato a salire. Purtroppo, non è la prima volta che si riscontrano fenomeni di questo tipo nella parte più bassa del paese cadorino. Le decine e decine di gatti randagi che si aggirano nella zona sono diventati bersaglio di qualche abitante, probabilmente disturbato dalle presenze degli animali nei giardini e nelle cantine. Il problema risale ancora a un paio d'anni fa, quando i gattini furono, per così dire, sfrattati dalla loro abituale dimora, una vecchia segheria abbandonata dove trovavano riparo e dove alcune signore portavano loro da mangiare puntualmente, ogni giorno.
 
Agrigento: Avvelnati con delle polpette otto cani di cui sette cuccioli
Una vera e propria strage di cani randagi ieri pomeriggio nella frazione di Fontanelle. Otto randagi tra cui sette cuccioli sono morti per avvelenamento. Qualcuno ha deciso di offrire alla mamma e ai suoi cuccioli delle polpette avvelenate. A fare la triste scoperta alcuni residenti della zona che hanno immediatamente allertato i vigili urbani e la polizia. Gli abitanti hanno chiesto in particolare ai vigili urbani la rimozione delle carcasse perché potrebbero verificarsi dei grossi problemi di carattere igienico-sanitario.
 
Torino: Trascina gatto al guinzaglio denunciato per maltrattamenti.
Denunciato perché portava il gatto al guinzaglio, come fosse un cane. E lo trascinava, perché "non potevo aspettare i suoi passi lenti". Protagonista della vicenda, un bibliotecario cinquantenne di Torino. Che ha anche raccontato di aver appena smarrito il cane, dopo averlo costretto ad "imparare a nuotare". "Devono capire - ha detto - che sono io il capobranco".
 
Corte de' Frati (CR): Cagnolino ammazzato a fucilate
«Me lo hanno ucciso senza un perchè, solo per crudeltà. Non troverò mai più un altro Boby, era la mia unica compagnia». Gino R., 76 anni, vedovo, racconta e mentre racconta piange. Boby era il suo migliore amico oltre che il suo cane da cinque anni e glielo hanno ammazzato a fucilate. Due, sparate con un semiautomatico da una finestra verso la strada dove il meticcio scodinzolava. Chi ha imbracciato il fucile da caccia, secondo i carabinieri che lo hanno denunciato a piede libero per ‘maltrattamento di animali’ ed ‘esplosione di colpi d’arma da fuoco’, è un 40enne residente in paese.
 
Cornedo (VI): Sparano al gatto col fucile da caccia e lo rendono cieco
«Hanno sparato al mio gatto rendendolo cieco. Tremo al solo pensiero di cosa sarebbe potuto accadere se con lui ci fosse stata mia figlia in quel momento: giocano sempre in giardino. Non capisco questo accanimento contro gli animali indifesi».
Prima la paura, poi la denuncia ai carabinieri, quindi lo sconforto di Marisa P. per quanto avvenuto a Cornedo, all’esterno dell’abitazione in cui vive con il marito e la figlia di quattro anni.
Il micio è stato portato da un veterinario, per essere curato. Ma non è stato possibile evitargli danni permanenti alla vista.
 
Angiari (VR): Terribile esecuzione. Trucidati sette gatti
Sette piccoli gatti appena nati e le loro due mamme uccisi in maniera atroce, con i corpi straziati lasciati ad agonizzare sotto il sole. Se mai servisse uno spot per pubblicizzare la nuova legge appena entrata in vigore - che può portare anche alla reclusione da tre a diciotto mesi chi si macchia di simili atti contro gli animali - quanto è accaduto nei giorni scorsi su una stradina che segna il confine tra i Comuni di Angiari e Legnago è forse quello più esplicito. Purtroppo per i nove gatti non c’è più nulla da fare: sono tutti morti. Non così per il o i colpevoli di un simile gesto: che per ora restano sconosciuti ma sui quali pende la denuncia fatta dalla donna che è stata incolpevole ed indesiderata testimone diretta dell’agonia degli animali.
 
Berbenno (SO): Barbarie a un cane messo nel torrente e bloccato da pietre
Camminando lungo il torrente Finale, un uomo di Berbenno ha visto qualcosa affiorare dall'acqua. Si è avvicinato e ha scoperto il supplizio di un cagnolino: qualcuno l'aveva immerso nel corso d'acqua, bloccandogli il corpo con delle grosse pietre in modo che solo il muso fosse all'aria. L'animale è stato subito portato al canile di Busteggia, ma il veterinario non ha potuto far nulla per salvarlo. L'Enpa sporgerà denuncia.
 
Corniglio (PR): Aquila uccisa da un "boccone"
Avvelenata con bocconi impregnati di diserbante. Una giovane aquila è incappata in una triste sorte, simile a quella che tocca da un po' di tempo a questa parte molti altri animali, cani compresi. Il rapace era stato rinvenuto privo di vita a Beduzzo di Corniglio, nel mese di aprile. E' seguito un periodo di attesa per accertare la causa del decesso. E' di questi giorni il risultato delle analisi effettuate dal servizio Asl di Langhirano e dall'Istituto zooprofilattico di Parma, a cui si era rivolta la Provincia, che ha rivelato la causa della morte.
 
Sedico (BL): Capriolo catturato con la tagliola
Tornano a farsi vivi i bracconieri. Nel modo più vigliacco e crudele che si possa immaginare. Un capriolo è stato trovato, infatti, giovedì nel tardo pomeriggio, incastrato in una tagliola nella zona di Curzoi, più o meno nell'ampia distesa incolta che occupa la base del colle di Noal, davanti alla concessionaria Mercedes, non lontano dalla Statale. Trascinandosi per qualche centinaio di metri, come è stato facile ricostruire alle forze della polizia provinciale intervenute su segnalazione di un cittadino, il capriolo aveva finito la sua disperata fuga, agonizzante, in un fossato di quell'area paludosa. I suoi lamenti erano stai avvertiti da una signora che abita nei pressi.
 
Caraffa (CZ): Trovati tre cuccioli di cane senza vita
In località Puma nel Comune di Caraffa sono stati rinvenuti tre cuccioli morti. Le tre bestiole si trovavano precisamente nei pressi del rifugio gestito dall'associazione "Bios" di cui è presidente Aldina Stinchi. Un rifugio questo che ospita circa 180 cani in prevalenza sottratti alla strada, feriti o abbandonati che vengono mantenuti con i proventi dei volontari. Sul posto di ritrovamento dei tre amici a quattro zampe sono giunti il maresciallo dei carabinieri, Cosimo Pastore, comandante della stazione di Caraffa e il veterinario dell'As 7 di Catanzaro, Tommaso Esposito. che ha rilevato che i cuccioli morti erano dell'età di circa otto mesi, di razza incrocio e senza tatuaggio. Lo stesso sanitario ne ha disposto il dissequestro e la distruzione delle carcasse previa ordinanza del sindaco di Caraffa.
 
San Giuliano Terme (PI): Organizza sfide mortali fra pitbull. Se la cava con 500 euro di multa
Ventidue pitbull addestrati per combattere fino allo stremo da un imprenditore delle lotte clandestine tra cani; un tribunale che lo condanna a pagare cinquemila euro. Una pena irrisoria per un giro milionario che consentiva all'uomo di vivere da nababbo, anche senza lavorare.
 
Treviso: Polpette avvelnate contro i cani nel parco
Una cagnolina morta, un'altra salvata in extremis: avvelenate da alcuni bocconi distribuiti in un giardino di alcuni condomini alla periferia della città. E la vicenda avrebbe potuto prendere una piega ancor più tragica, se una di quelle polpettine color verde smeraldo fosse stata ingoiata da uno dei tanti bambini piccoli che frequentano il parco.
 
Taglio di Po (RO): Un altro cane avvelenato all'interno di un aproprietà
Amare gli animali è una virtù che, purtroppo, non tutti posseggono. C'è chi si ferma per strada per soccorrere un uccello ferito, altri aiutano un gattino a scendere da una posizione impossibile. Ma c'è anche chi si "diverte" ad avvelenare i cani. Una storia tragica che si ripete nel Delta. Questa volta è toccato a un pastore tedesco di tre anni, di nome Rufus, amico fedele della famiglia di Franco Bovolenta, coltivatore diretto di Taglio di Po, avvelenato sulle terre dell'azienda agricola a Ca' Zen, nel podere "Rovere bassa". Per Bovolenta, la moglie Angiolina e il figlio Filippo è stato un vero dramma familiare perché, tra l'altro, non era la prima volta che il loro cane veniva colpito da mano ignota.
 
Venezia: Cercava di vendere cuccioli di cane Croano accusato di maltrattamento
Stava cercando di vendere due cuccioli nei pressi di piazzale Roma. Alla fine è stato denucianto dalla Polizia municiapale. Si è conclusa in questo modo l'avventura di D.S, un croato di 42 anni che da giorni veniva notato nei pressi di un'imbarcadero dell'Actv a piazzale Roma, vicino al supermercato Coop. I cittadini si erano insospettivi nel vedere questo uomo che teneva legati due piccoli cani di appena 3 mesi. Secondo quanto accertato dal reparto di Pronto intervento, giunto a piazzale Roma per far luce sull'episodio, l'uomo teneva i cuccioli di spinone e di beagle costantemente legati ad un guinzaglio fissato ad una valigia.
 
Lentini (SR): C'è un serial killer di cani e gatti
E' davvero strage di cani e gatti . Si tratta di una vera ecatombe, che sta ingenerando vivo turbamento soprattutto tra i proprietari di questi animaletti, da tempo sottoposti ad una specie di tiro al bersaglio da gente senza scrupoli, che provano diletto nello sterminarli.
 
Robecco d'Oglio: Il metticcio gli abbaia. Lui lo uccide con due fucilate
E’ stato ucciso ieri a fucilate un cagnolino di cinque anni. Secondo i carabinieri l’animale è stato colpito da due proiettili in una strada di Ribecco D’Oglio, un paese in provincia di Cremona, e la sua carcassa è stata gettata nel canale Ciria. – Me lo hanno ucciso senza un perché, solo per crudeltà. Era la mia unica compagnia. Non troverò più un altro Boby.- il proprietario, Gino R., un pensionato di 76 anni, può solo disperarsi. All’uomo, un vedovo di Corte de’ Frati nel cremonese, era rimasto solo il piccolo meticcio a tenergli compagnia.
 
Torino: Chiuso dentro l'auto lascia morire il cane
L’incoscienza del padrone è costata la vita a un cane, rimasto chiuso per ore in un’auto parcheggiata al sole, davanti a un supermercato del torinese. L’ uomo è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali. A causare la morte dell’animale è stato un colpo di calore, dovuto all’elevata temperatura e alla mancanza d’aria. Vittima è un elegante e grande meticcio bianco, a pelo lungo, di sei anni, Olah, incrocio tra un pastore maremmano e un labrador.
 
Salerno: Cane cade in mare da un dirupo: salvato dai pompieri
Stava camminando sul ciglio della strada, all’altezza dell’ex Fuenti, quando, ad un tratto, qualcosa ha catturato la sua attenzione e l’ha distolto dal suo percorso: si è messo a curiosare tra le erbacce, forse stava semplicemente giocando con una lucertola, ma non si è accorto che sotto di lui c’era un dirupo. E così ha fatto un volo di un centinaio di metri, finendo in mare. Nella caduta, ha toccato con la zampetta la parete della montagna: un urto violento che gli ha provocato una frattura. Ora le sue condizioni non sono proprio buone, ma ha trovato un angelo che si prenderà cura di lui.
 
Villamar (CA): Fuoco nelle campagne. Arsi vivi due cavalli
Rogo ieri nelle campagne di Villamar. I piromani hanno appiccato le fiamme in più punti brucuando una decina di ettari di terreno a stoppie e a macchia mediterranea. Le fiamme hanno anche raggiunto una stalla minacciando gli animali che si trovavano all’intenro. Due cavalli e nove maiali sono bruciati vivi. I tentativi degli uomini a terra di mettere di mettere in salvo il bestiame si sono rivelati inutli.
 
Angri (SA): Anziana colpita da malore salvata dal suo cane Rex
Una tragedia evitata grazie al provvidenziale istinto di un solerte amico a quattrozampe. Un pastore tedesco di nome Rex ha salvato la vita alla sua anziana padrona che rimasta sola in casa, era stata colta da malore. Il cane, accortosi che la donna era priva di sensi, ha cominciato ad abbaiare e guarire per attirare l'attenzione del genero della signora che così è entrato in casa e ha chiamato subito un medico.
 
Pesaro: Misteriose scomparse in serie di gatti neri
A Pesaro e nelle zone vicine alla città accade un fenomeno curioso: da qualche tempo si moltiplicano le scomparse di gatti dal colore nero, sia adulti che appena svezzati. Anche i "certosini", micioni tranquillissimi dal pelo grigio scuro e gli occhi dell'intenso colore arancione, nelle ultime settimane sono protagonisti di misteriose scomparse. Gli animalisti, sorpresi dall'esplosione del fenomeno, hanno deciso di tenere sotto controllo le adozioni di questi neri felini appuntando nome, cognome e telefono di chi fa richieste di questo tipo. E raccomandano anche ai privati di stare con gli occhi bene aperti quando si vedono richiedere animali con queste caratteristiche: meglio pensarci due volte prima di affidare o regalare un cucciolo ad uno sconosciuto, anche se dall'aspetto del tutto rassicurante.
 
Roma: Gufo reale gettato vivo tra i rifiuti
Trovato a fianco del cassonetto dei rifiuti, con le zampe legate e buttato dentro a una gabbia usata per il trasporto di gatti. È stato trovato così nei giorni scorsi un esemplare adulto di gufo reale, due kg e mezzo di peso e un'altezza di oltre mezzo metro.
 
Napoli: Anziana trovata morta in casa: a vegliarla il cane
Per cinque giorni Rita è rimasta senza bere né mangiare a vegliare sul corpo esanime della sua padrona, a Torre del Greco. Meticcia, pelo tutto bianco, è stata fedelmente accanto ad Anna Granato nei suoi ultimi istanti di vita. Allarmati dallo strano silenzio, i vicini di casa hanno chiamato la polizia. Dopo aver sfondato la porta dell'appartamento, gli agenti hanno scoperto il cadavere della 72enne. Per poter compiere gli accertamenti di rito, i poliziotti hanno dovuto chiedere l’intervento dell'unità cinofila: Rita, infatti, aggrediva chiunque tentasse di avvicinarsi.
 
Lecco: Salvo il cucciolo rubato e trascinato sull'asfalto
Oggi non si regge sulle sue zampette martoriate. Colpa di due ladri che, in sella a una moto, l’hanno trascinato per qualche centinaio di metri. Protagonista della triste storia un piccolo cane meticcio, legato a uno zainetto che per l’occasione faceva da cuscino al suo padrone, un clochard che si era addormentato su una panchina del lungolago di Lecco. Due giovani scesi da uno scooter hanno sottratto lo zainetto all’uomo che dormiva e poi sono fuggiti, trascinando sull’asfalto lo sfortunato animale. Nemmeno i guaiti del cane hanno fermato la corsa dei ladri. Per fortuna, dopo qualche centinaio di metri il bastardino è riuscito a liberarsi sfilando la testa dal collare legato allo zaino.
 
Parma: Via Carso impallinato un gatto 

Spari in città. A restarne vittima è stato un gatto. Ma anche una tapparella è stata bucata da un proiettile.

Il micio Platone è tornato a casa dopo due mesi, impallinato in diverse parti del corpo. Dopo una fuga (o un sequestro?) alla fine è riuscito a tornare a casa, dalla sua padrona, che ormai disperava di vederlo ancora. Ma la cosa più inquietante è che la bestiola è stata colpita più volte con armi da fuoco e i pallini gli hanno paralizzato la coda. Platone ha riportato ferite in tutta la parte posteriore del corpo.

 

Sirmione (BS): Moria di volatili selvatici nel basso Garda

È allarme rosso per la fauna selvatica della penisola: nelle ultime due settimane infatti sono stati raccolti in acqua, sulle rive del lago o in zona costiera, ben 22 esemplari di cigni, anatre e gabbiani morenti o già morti. Una strage in poche parole che tocca sia esemplari adulti che pulcini. E fra gli esperti che si sono occupati del problema, inutilmente soccorrendo i volatili, serpeggia forte il sospetto che non si tratti di malattia, ma piuttosto di morti causate dalla mano dell’uomo.

 

Torino: Spara a una cagnetta. Denunciato

Infastidito da una cagnetta adottata da una vicina, un uomo ha reagito sparando. E' stato denunciato per maltrattamento di animali. E' accaduto a Mathi Canavese. La cagnetta, rimasta ferita, e' stata medicata da un veterinario e ora sta bene. A farla curare e' stata la donna che l'aveva accolta in casa, una ventenne del posto. L'animale aveva da poco partorito sei cuccioli.

 

Riva (TN): Quattro cani uccisi dal veleno per topi

Quattri cani, tra cui un cane lupo e un doberman, uccisi dal veleno per topi sotto forma di piccole barrette di colore marrone che qualcuno potrebbe anche scambiare per barrette di cioccolato. Messe lì apposta da qualche sconsiderato che ovviamente, oltre a voler fare del male a questi animali, non ha minimamente preso in considerazione l´ipotesi che a quel veleno potesse arrivarci anche qualche bambino che ignaro di quel che aveva davanti avrebbe potuto portarlo alla bocca, con tutte le conseguenze che ne derivano.

 
Senigallia (AN): Capriolo travolto alle porte della città
Sì, visto quanto è successo nella tarda serata di martedì, all’inizio della strada provinciale Corinaldese. Qui infatti un’autovettura Panda ha travolto e ucciso un esemplare di capriolo, che improvvisamente è sbucato dal buio, forse richiamato dai fari dell’utilitaria in transito. Il conducente della vettura ha cercato di evitare l’animale, ma purtroppo non ci è riuscito.
 
Gaggiano (MI): Cavallo annegato nel Naviglio Grande
Se lungo le autostrade italiane molti incivili continuano ad abbandonare al loro destino dei cani, il Naviglio Grande sta diventando il luogo prediletto per liberarsi di molti animali, non solo cani, specie in una zona (come quella tra Gaggiano e Trezzano) dove c'è molto verde e si può agire indisturbati.
Purtroppo il Naviglio sta diventando il ricettacolo per animali d'ogni sorta: carcasse di maiali (ne sono state avvistate una decina solo nell'ultimo anno), pecore (rinvenuta una ad aprile) ma soprattutto cani.
Ieri mattina, tra Gaggiano e Trezzano, è avvenuto un fatto che ha quasi dell'incredibile: un cavallo, avvistato da alcuni passanti prima delle 8 di mattina, è stato ripescato dai vigili del fuoco arrivati dalla vicina Abbiategrasso. Per il malcapitato quadrupede, purtroppo, non c'era più nulla da fare, nonostante fossero accorsi in pochissimo tempo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
 
Milano: Cucciolo abbandonato nel traffico vigilessa lo adotta.
«C’è un cucciolo che attraversa la strada, avanti e indietro, rischia di finire schiacciato». Le chiamate al centralino dei vigili si moltiplicano. Una dietro l’altra. Allarmi continui per quel cagnolino. Spaesato. Inesperto. La paura lo porta a rischiare la vita con «incursioni» nel traffico di via Fontanelli, a Bruzzano. Sono le 19 di ieri quando interviene una pattuglia della polizia locale del comando Dergano. Gli agenti lo trovano legato a un palo con un laccio. Qualcuno deve aver avuto pietà, togliendolo dalla strada. La vigilessa che lo slega invece ha un «colpo di fulmine». Si accorge che è una femmina. Se ne innamora. E in un attimo, il salvataggio si trasforma in adozione.
 
Langhirano (PR): Sono stati ritrovati in località Berzola: smarriti o abbandonati?
Ancora una volta due cani abbandonati (o smarriti) nel Langhiranese, ancora una volta un cittadino di passaggio che li ha raccolti e si è preso cura di loro, nella speranza che i proprietari vadano a reclamarli o che qualcuno decida di «adottarli». Il ritrovamento dei due cani è avvenuto qualche giorno fa in località Berzola di Langhirano, lungo la strada Massese. Si tratta di due meticci maschi, uno tipo volpino dal pelo bianco, l'altro tipo bassotto dal pelo nero. Portavano due collari uguali, marroni con borchie metalliche, il che fa pensare che appartenessero allo stesso proprietario: anche perché i due cagnolini sono letteralmente inseparabili.
 
Siracusa: Impallianto un gheppio
È stato rinvenuto un gheppio con la zampetta sinistra malandata. Resta da stabilire se la cancrena è dovuta a impallinatura o infezione alimentare. «L'ho rinvenuto - spiega Corrado Civello - intorno alle 11, mentre effettuavo delle misurazioni in contrada Carcicena: era fermo, immobile, sotto un albero di olivo». Il gheppio è detto anche "Falco Tinnunculus", per via del verso acuto che il piccolo rapace diurno emette: è un animale sedentario molto comune in Italia, capace in volo di effettuare battiti d'ala rapidissimi; un movimento che gli consente di rimanere immobile nell'aria prima di afferrare la preda.
 
Campagna (SA): Investe un cane. Scatta la deuncia
Investe un cane meticcio portato al guinzaglio dal padrone. Automobilista denunciato ai carabinieri. D.V., quarantenne residente al Quadrivio di Campagna, ha investito l'animale mentre era al volante della sua autovettura. La bestiola è morta per le conseguenze dell'insolito incidente stradale e la condotta stradale è costata all'automobilista la denuncia penale. L'uomo avrebbe commesso più di una infrazione al codice della strada nel provocare l'investimento. Una su tutte il mancato rispetto del limite di velocità. La querelle sarà discussa in tribunale.
 

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