Pavia: Miagolio nel cassonetto. Salvato prima dell'arrivo del camion tritatutto In via Fasolo alcuni passanti avevano udito un miagolio proveniente da un cassonetto della spazzatura. Verosimilmente qualcuno aveva abbandonato lì un gatto, sommergendolo di spazzatura fino a fargli rischiare il soffocamento.
Una volta sul posto i Vigili del Fuoco hanno dovuto estrarre parecchi sacchi di immondizia prima di riuscire a liberare due gattini di pochi giorni di vita. I due piccoli felini hanno già trovato, per loro fortuna delle famiglie disposte a prenderli con sè.
Forlì: incubo stricnina per cani Sono tornati i bocconi avvelenati, alla stricnina, e a farne le spese è stato il cane Gaia, 7 mesi, morto in braccio al suo padrone, Stefano Severi che, dopo averlo fatta vomitare, stava cercando di salvarlo portandolo dal veterinario. Ma non ha fatto in tempo, l'animale è stato ucciso da un boccone alla stricina (dovrebbe essere questa la sostanza anche se l'autopsia fornirà un responso certo solo tra alcuni giorni) lanciato nell'aia-giardino di 3 mila metri quadri dove Gaia viveva a Casale.
Verona: Trovato gatto sepolto vivo nel cassonetto Un gatto nel cassonetto delle immondizie, rinchiuso in un sacchetto di plastica, a sua volta chiuso in uno scatolone di cartone. La bestiola sarebbe stata destinata a morte sicura se una donna che era scesa in strada a gettare nel cassonetto sotto casa a Marzana le immondizie non avesse sentito i suoi lamenti.
Borgovercelli (Vc): abbandonato al parcheggio del "Globo" L´auto bianca si ferma nel parcheggio del «Globo»: non scende nessuno, soltanto un cane. L´auto riparte, sgommando sull´asfalto del primo agosto: nel posteggio vuoto, che si anima soltanto la sera, con le note che accompagnano chi in ferie non va, resta solo il cane. Si guarda attorno, cerca un guinzaglio e un volto amico. Che non c´è. Ma arriverà, deve dirsi, perchè si ferma ad aspettare. Prima paziente, poi atterrito. Il guardiano della discoteca vede il pastore maremmanno solitario e capisce l´evidenza che il cane non accetta: i suoi padroni non lo vogliono più.
Terni: abbandonato in fin di vita cucciolo. Un cucciolo di pastore tedesco trovato legato davanti al canile di Monte Argento, in fin di vita e quasi divorato dalle zecche. Il «padroncino» non solo lo ha abbandonato, il che per il cane tutto sommato è stata una grazia, non solo in diversi mesi non si è degnato di usare anche una sola volta uno spray antiparassitario per quella povera bestia, ma come ciliegina ha pensato bene di non avvertire neanche con una telefonata anonima i responsabili del canile. Che si sono accorti del cucciolo ormai morente solo in serata, all'orario di chiusura, e hanno dovuto fare un miracolo per strapparlo alla morte.
Trichiana (Bl): cane muore in un crepaccio durante un'esebizione di segugi Una caduta in un crepaccio nei pressi del Nevegal durante una manifestazione di segugi è stata fatale per un cane che, dopo un volo di un centinaio di metri è caduto in un burrone nel versante del Nevegal verso il lago di Santa Croce, ed è morto praticamente sul colpo.
Fiesse (Bs): spara a un cane lo uccide sul colpo. Riprovevole comportamento di un ignoto cittadino Fiessese, sul conto del quale sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Fiesso Umbertiano. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, imbracciando un fucile da caccia, l'ignoto ha sparato da una distanza di circa quattro metri ad un cane "meticcio", di media taglia, definito allegro e vivace con un manto di colore bianco nero, di proprietà della famiglia Gian Tommaso Catalano e Rinetta Cittante, uccidendolo miseramente.
CIVITELLA ROVETO (AQ): Sdegno per una gattina uccisa. Era incinta ed era una sorta di mascotte per tutti gli abitanti. È stata massacrata ed uccisa probabilmente a colpi di mazza: un'agghiacciante fine per una gattina incinta. Era immersa in una pozza di sangue. Non si sa se il gesto sia stato opera di una singola persona o se ad agire sia stato un "branco".
Olbia (SS): Cane muore nella stiva non pressurizzata di un Md82 Meridiana Si chiamava Nesta ed era un bell'esemplare di mastino inglese. Il cane è morto per collasso polmonare ad alta quota, mentre viaggiava nella stiva di un aereo Meridiana in volo tra Verona e Olbia. Il proprietario lo aveva consegnato in perfetta salute al check-in dell'aeroporto veneto. Imbarazzo tra il personale di terra di Meridiana, il proprietario di Nesta ha denunciato l'accaduto alla polizia.
Montesilvano (Pe): Mette in vendita lappartamento ma "dimentica" dentro la cagnetta La fretta di vendere casa ce laveva tutta: ma che sorpresa per la nuova proprietaria di trovarsi un cane in casa. Il cane, laveva preso il proprietario dellappartamento tre mesi e mezzo fa, quando aveva solo quaranta giorni ed era già un bastardino abbandonato. Anzi, una bastardina: una simpaticissima cagnetta bianca e nera.
SINALUNGA (Si): Sheila era una cagnolina di dieci anni, un incrocio tra un boxer ed un alano, morta per avvelenamento. Ha trovato una polpetta avvelenata che l'ha portata alla morte dopo lunga agonia. Forse le polpette avvelenate sono state messe per le nutrie.
Catania: Mandiamo in galera i criminali che abbandona gli animali 110 mila cani lasciati sulle strade delle vacanze Il randagismo provoca 4.000 incidenti ogni anno Una tragedia, colpa di gaglioffi camuffati da cittadini.
BADIA POZZEVERI (Lucca): Cane ucciso con un colpo di fucile A raccontare l'accaduto è la proprietaria dell'animale, un bastardino di otto anni e mezzo di nome Poldo. Aveva mandato fuori Poldo perché facesse i suoi bisogni. Improvvisamente, erano le 22,45, ho sentito uno sparo, nettissimo, vicino, di un fucile. Uscita in soccorso del cane, lo ha trovao con uno squadrcio su un fianco. Portato subito dal veterinario, ma non c'è stato niente da fare. La donna e il marito hanno manifestato l'intenzione di rivolgersi alla stazione dei carabinieri di Altopascio per presentare regolare denuncia.
Feltre (Belluno): Cavallo morto dopo lunga agonia. E' stata una lunga agonia quella della cavalla ingaggiata dal quartiere Santo Stefano per partecipare al Palio di Feltre e morta sabato sera, probabilmente mentre si trovava all'interno di un box, trainata da un'auto verso una clinica del Bergamasco. A stroncarla sarebbe stata una colica renale. Nessuna clinica veterinaria risponde alla richiesta dei proprietari di un intervento sull'animale che stava male.
GIULIANOVA (Teramo): Cani e gatti morenti scoperti nella casa degli orrori Blitz della Polizia veterinaria.La donna aveva in casa almeno quindici animali, tra cani e gatti e di questi un gatto morto da tempo, quasi "saponificato" e molti quasi in fin di vita. Gatti
e cani abbandonati e morenti, alcuni cuccioli che cercavano invano di succhiare
latte dai capezzoli ormai rinsecchiti di un gatto rimasto pelle ed osssa. La donna, una insegnante, sarà denunciata per maltrattamento di animali.
CASTELFRANCO (Tv): Miagolii dal cassonetto, 5 micetti Erano stati abbandonati appena nati, con gli occhi ancora chiusi
Li hanno salvati i vigili del fuoco, portati al Servizio Veterinario
San Felice (Mo): Cani e gatti, abbandoni a raffica in pochi giorni L'ultimo "bollettino di guerra" parla di 6 gattini lasciati al loro destino nei pressi di Medolla, un furetto è stato abbandonato a Mirandola, un gatto da poco operato è stato lasciato davanti ad uno studio veterinario a Cavezzo.
Finale (Mo) : Daino in fuga è abbattuto La fuga per la libertà ha sempre le sue vittime. Questa volta a morire è un giovane daino femmina, abbattutto ieri mattina mentre si aggirava nei pressi della Provinciale. Il daino femmina gironzolava attorno alla provinciale. Era un pericolo per le auto.
Falconara (An): Gattino trucidato in un campo E' stato trovato con il corpo tagliato in due, vittima di una crudeltà tanto efferata quanto gratuita. Parliamo del gattino barbaramente trucidato in un campo nei pressi di via Costa. La bestiola presentava un taglio netto, la cui natura ha fatto escludere qualsiasi ipotesi di «responsabilità» da parte di altri animali.
Bologna: Cucciolo con zampe spezzate Una ragazza ha trovato e raccolto un cagnolino abbandonato che non si reggeva sulle zampe poiché, come ha constatato lei stessa avvicinandosi, erano spezzate. La ragazza, decisamente intenzionata a tenere il cane, che ha chiamato 'Fusillo', gli evita quindi una mera esistenza in uno dei tanti canili affollati della città.
Foggia: Spara al cane della vicina e si scopre che l'arma è illegale. Un operaio di 41 anni ha sparato alcuni colpi di fucile contro un cane che era entrato nel giardino annesso alla sua abitazione facendo i propri bisogni.
Tresnuraghes (Oristano): Tentano di disfarsi del cane gettandolo nel fiume Un grosso masso ben assicurato a un collare di fil di ferro e poi giù, in fondo al dirupo che si inabissa nel mare. Ma i guaiti del cane sono stati avvertiti da una comitiva di villeggianti. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della stazione di Tresnuraghes che hanno affidato lincarico di prestare il soccorso alla compagnia barracellare. I volontari, dopo essersi imbragati, si sono calati fino in fondo alla ripida scogliera e hanno recuperato il malcapitato cucciolo prestandogli le prime cure.
Altopascio (Lu): Cane investito e lasciato morire. Ancora un animale vittima dell'insensibilità dell'uomo. Un altro episodio nella lista degli abbandoni e dei maltrattamenti cui soprattutto in estate, in periodo di vacanza, sono costretti in particolare i cani. Stavolta è successo vicono ad Altopascio, nel comune di Orentano dove un cagnolino investito da un'auto è stato lasciato morire, dopo atroce agonia, sul lato della strada. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio proprio nel centro del paese, di fronte al bar e alla Pubblica assistenza, ma nessuna delle persone presenti ha mosso un dito nel tentativo di soccorrerlo. Nè l'automobilista che lo aveva investito, nè quanti avevano assistito al fatto o comunque si trovavano a passare lungo la strada.
Asti: strage di pulcini in un capannone Una strage: sono morti in un attimo, nel fuoco del rogo che sabato sera ha distrutto il capannone in cui erano allevati 13 mila pulcini. Se ne sono salvati solo poche decine e dovranno probabilmente essere tutti abbattuti perchè le esalazioni di fumo hanno compromesso irrimediabilmente le loro funzioni vitali.
Imperia: Cuciolo di volpe in catene: liberato dalla forestale Un volpacchiotto di due mesi incatenato, privato della libertà e della mamma, maltrattato, lasciato al sole e alla pioggia, con soltanto un vecchio tubo di stufa come tana, non può comunque fare a meno di commuovere e inorridire allo stesso tempo. Lo hanno trovato e liberato gli uomini del Corpo Forestale. Il volpacchiotto era prigioniero di un «uomo» ora multato per 6 mila Euro e denunciato alla magistratura
Reggio Emilia: Cucciolo di pochi mesi muore legato a un albero Hanno atteso con trepidazione l'arrivo dei soccorsi, di qualcuno che potesse salvare un cagnolino, un cucciolo di pochi mesi di vita, legato con una corda a un albero. Ma non è arrivato nessuno. Due giovani hanno trovato il cagnolino e hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco, carabinieri del luogo. Alla fine il cucciolo sfinito è morto.
Maranello (Mo): Abbaiano troppo. Spugen mortali ai cani Hanno tentato di avvelenarle i cani e ora, dopo una denuncia e anche le cure dal veterinario, ha deciso di far sapere ai concittadini questi episodi di delirio e sadismo. Qualcuno ha infatti gettato una specie di spugna fitta per creare un'indigestione letale ai suoi cani, due pastori del Caucaso. Tra i sospettati, alcuni vicini che si lamentavano del rumore dei cani.
Rozzano (Mi) : Fanno le ultime spese poi partono. Ma nel carrello "scordano" i micetti Una gatta e i suoi due cuccioli sono stati abbandonati in un carrello della spesa del Centro Commerciale Fiordaliso. I due gattini e la mamma sono stati rinvenuti da due agenti della polizia privata che prestano servizio di sorveglianza.
Torino: Liberata dopo una notte di lamenti. Chissà se qualcuno s´intenerirà di fronte ai suoi occhi di cane triste che elemosina una carezza. Se oggi o domani troverà chi vorrà prendersi cura di lei, mollata senza tante cerimonie dall´ennesimo padrone vigliacco, partitIl suo ex padrone l´ha infilata in mezzo agli sterpi del piccolo giardino, e ha chiuso alla meglio il cancello con un pezzo di filo elettrico, per evitare d´essere seguito dalla sua amica a pelo raso.o per le ferie d´agosto lasciandosela alle spalle. Come un oggetto vecchio che non s´usa più.
Imperia: Oca trafitta da un dardo Un´oca trafitta al collo da un dardo d´acciaio lungo 15 centimetri lanciato per divertimento da una micidiale balestra in grado di uccidere un uomo a 20 metri e di cui, incredibile, sono permessi vendita e uso senza alcuna autorizzazione.
Ravenna: Vitello ucciso a colpi di mitra Un vitellino di 7 mesi fuggito da un allevamento in via Macoda a S.Bartolo è stato abbattuto dai carabinieri a colpi di mitra. Una scelta peraltro condivisa dal titolare e dal veterinario dell'allevamento. Il vitello è stato poi appeso per le zampe posteriori al muletto e trascinato fino all'allevamento. Molte persone hanno seguito le varie fasi dell'operazione e non hanno nascosto il proprio dispiacere per il tragico epilogo.
Varese: Legato con lacci a un albero non poteva uscire dalla palude E' rimasto a mollo per tutto un giorno e una notte in una palude di Brabbia, a Trenate, in provincia di Varese e non ha smesso di guaire e abbaiare nemmeno per un attimo. Alla fine ha richiamato l'attenzione di alcune persone ed è stato tratto in salvo. Si tratta di un bellissimo esemplare di setter irlandese.
Vercelli: abbandona sei cuccioli appena nati in piazza. Sei minuscoli cuccioli di cane, due/tre giorni di vita al massimo, quattro bianchi e due neri, sono stati trovati ieri mattina abbandonati dentro uno scatolone in piazza Mazzini: li ha trovati un vigile urbano che ha subito avvertito il «canilino» di corso Magenta. Forse in un ipocrita tentativo di mettersi in pace con la propria coscienza, il gentiluomo che ha avuto il coraggio di abbandonarli ha lasciato un biglietto con il suggerimento: «Portateli da un veterinario».
Concordia (Mo): Allevamenti abusivi di cani Allevavano cani abusivamente, e ora sono in corso le indagini per scoprire se e in che misura esista un mercato clandestino dei cani di razza. A scoprire l'allevamento illecito di volpini e yorkshire sono stati i carabinieri di Concordia. Il blitz è scattato l'altra mattina: prima i carabinieri si sono presentati a sorpresa in una casa colonica di via Terzi Livelli, poi ci sono tornati accompagnati dal veterinario dell'Ausl. E alla fine hanno scoperto che in appositi recinti venivano custoditi 20 "fattrici" e 11 "stalloni", cani allevati appositamente per la riproduzione. Quindi per il commercio dei cuccioli.
E la circostanza che di cuccioli non ce ne fosse nemmeno uno è stata per i militari la prova che i cani vengono smerciati sul mercato clandestino.
Fermo (A.P.): Nella gara di fermo, versione marchigiana di quella senese, l'animale è stramazzato al suolo. Forse era drogato Riguardo un cavallo trattato come un attrezzo per la gloria di una contrada, a costo di farlo schiantare con la bava sul muso. E quel che raddoppia l'infamia di questa crudeltà per futili motivi, è che nessuno dice niente e pare normale sacrificare un animale alla baldoria. Non stiamo qui parlando del palio di Siena, che di questi scempi in nome della tradizione, è l'esempio n.1. Siamo in una piazza meno nota, quella di Fermo, nelle Marche, dove di corre per il palio dell'assunta. Alla prima batteria per la contrada campiglione il sauro Boldrus. Giunge terzo, ma ecco dopo il traguardo vola tramortito contro una vetrina. Muore poco dopo.
L'Aquila: Trovato morto un randagio. L'AQUILA. Sono tornati a casa dopo avere passato il ferragosto fuori città e hanno trovato un cane randagio morto davanti alla loro abitazione.
All'inizio si era pensato a qualche macabro scherzo o addirittura a qualche avvertimento criminale tanto che è stata chiamata anche la polizia. Alla fine però sembra che il povero randagio che vagava nella zona è morto, proprio nel giorno di ferragosto, per fame o per malattia.
Catanzaro: Otto cuccioli salvati da morte sicura. Sono in tutto otto e sono venuti al mondo da appena due giorni. Si tratta di otto splendidi meticci, dal lucentissimo pelo nero e dagli occhi vispi, anche se incupiti da un velo di tristezza. Languidi osservano chi adesso si prende cura di loro, consapevoli di essere scampati a qualcosa di orribile. E la loro prima casa è stato un vecchio mobile abbandonato, dietro un cassonetto delle immondizie, in località Marinella.
Castelnuovo ( Pr): Quattro cani uccisi con la stricnina Bocconi avvelenati o fatalità? Sissy, Poldo Herby e Didone sono morti ammazzati a Sandrà da cocktail alla stricnina o perché, nonostante i pochi anni, era comunque arrivata la loro ora? Sono convinte più della prima possibilità che della seconda Antonella De Carli e Barbara Guberni, proprietarie (ormai ex) rispettivamente dei primi tre cani e dellultimo.
Vibo Valentia (Cz): Rottweiler ucciso a pistolettate uno sconosciuto giunto nella zona a piedi, armato di pistola e con il volto travisato da un passamontagna un cane, di razza Rottweiler, di proprietà di un commerciante di 50 anni, originario di Filandari ma da tempo residente in città. L'inquietante, quanto crudele e vigliacco, gesto si è verificato intorno all'una e trenta. Da quanto si è appreso lo sconosciuto, si è avvicinato al cortile dove si trovava il bell'esemplare di rottweiler e, una volta avutolo a tiro, ha estratto una pistola iniziando a fare fuoco. Cinque proiettili hanno centrato la povera bestia, fulminandola all'istante.
Padova: Cane nel fiume con una pietra al collo. I «soliti assassini» gli hanno legato al collo con una corda una pesante pietra e lo hanno gettato in acqua per farlo morire annegato. Per pura coincidenza il cane, gettato nel canale Ceresone appena fuori l'abitato di Arlesega, frazione di Mestrino, probabilmente da un automobilista diretto verso Vicenza, è stato notato da un passante. Sul posto sono arrivati i vigili urbani di Mestrino e Rubano. il cane, uno bastardo tipo spinone, dal pelo nero, stava già boccheggiando. I suoi tentativi di salvarsi erano resi vani dal peso del grosso mattone che i carnefici gli avevano appeso al collo. Per fortuna le mani del pompiere-salvatore sono arrivate prima che il bel bastardone dagli occhi tristi finisse sott'acqua. Dopo il salvataggio, il cane è stato consegnato al veterinario.
Macerata: Abbattute le pecore invadenti Hanno fatto una brutta fine le due pecore che qualche tempo fa si erano "accasate" nel giardino di una casa in contrada San Bartolomeo, a ridosso del centro storico di Tolentino. I due animali sono stati abbattuti e il loro destino sarà quello di finire prima in pentola e poi su un bel vassoio, a tavola. Per la verità il legittimo proprietario delle pecore si era pure fatto vivo, ma dopo aver scoperto che avrebbe dovuto pagare una multa per non aver rispettato le regole previste in caso di possesso di animali, ha deciso che sarebbe stato meglio lasciare gli animali dove erano, cioè nel cortile
Carpi (Modena) : gettano in un canale una sporta di cuccioli. I cinque mici affidati al gattile: ma tre non ce l'hanno fatta. Una sportina di plastica, abbandonata in un canale, sotto ad un ponte davanti ad un'abitazione in via Argine Motta a Cortile. Il giorno dopo c'è chi decide di andarci a dare un'occhiata più da vicino, e scopre che dentro ci sono cinque gattini di pochi giorni e un mattone, che sarebbe servito per mandare a fondo il pacchetto e affogare gli animali. Per fortuna il canale era vuoto. Tre mici muoiono nelle prime ore dopo il ritrovamento, per gli altri due c'è qualche speranza.
Caorle (Ve): muore cane chiuso nell'auto
Sconcertante episodio ai danni di un cane: venerdì pomeriggio un turista transita per il parcheggio di via Roma, in pieno centro a Caorle, e sente il debole lamento di un cane all'interno di un'autovettura. Si avvicina e si rende immediatamente conto che l'animale, chiuso in una trappola di vetro e lamiera, e sotto un sole cocente che porta agli estremi la temperatura all'interno dell'abitacolo, è ormai in fin di vita. La morte del povero cane, lasciato colpevolmente a disidratarsi sotto il sole, rappresenta però un reato che corrisponde al maltrattamento degli animali, motivo per cui la Polizia municipale di Caorle ha provveduto a denunciare il proprietario della vettura.
Milano: Litiga con la fidanzata e le strangola il cagnolino In preda allalcool e allira, al termine di una violenta lite, un uomo ha strangolato il cagnolino della propria fidanzata. Lepisodio è avvenuto questo pomeriggio nell'appartamento dove vive la coppia. Luomo, Durando M., è stato trasportato all'ospedale Sacco.
Milano: anche san Bernardo finisce nel canile Stanco, denutrito, con due occhi tristi che si intravedono appena su quel faccione bianco-nero-marrone, in parte coperti dalle palpebre cadenti. Così Alessandro C. lha trovato ieri mattina in via degli Ulivi, in zona Baggio. Bernardo, chiamiamolo così, di taglia piccola non lo è, ma dalla sua ha un passato e due occhioni che non possono non commuovere. Il cane morirà qualche tempo dopo per cause ancora da precisare.
Vercelli: Quattro cuccioli di pochi giorni lasciati davanti a un box in uno scatolone chiuso con lo spago. Sono neri, piccoli. Morbidi come solo i cuccioli di venti giorni possono essere. Morbidi e schiacciati in uno scatolone, chiuso ermeticamente con lo spago. Nel fine settimana che si è appena concluso, il più triste nell´estate dei volontari, qualcuno li ha lasciati davanti al canilino.
Cornaredo (Mi): Abbandonato un'altro cane san Bernardo Un altro San Bernardo è stato trovato, laltra notte, in via Eritrea a Cormano. E una femmina di quasi due anni, con un tatuaggio che non si riesce a leggere e non consente di risalire al proprietario. Dopo averla trovata i carabinieri la hanno portata a San Giuliano Milanese allassociazione «Vita 2000» dove è stata chiamata Eleonora.
Pescara: Scoperto pitbull massacrato. Rispunta l'ombra dei combattimenti. Abbandonato sul ciglio della strada, come un rifiuto ingombrante. A 200 metri dallo svincolo dell'asse attrezzato, sotto il cartello che indica Pescara Colli, a Fosso Grande, una mano ignota si è disfatta del cadavere di un pitbull, dopo averlo nascosto in una busta in plastica nera, di quelle per la spazzatura. Un esemplare maschio di colore beige, di grossa taglia, muscoloso.
Eppure, con tre zampe spezzate, lividi in tutto il corpo, i segni di un feroce morso ai testicoli
Pescara: Dietro c'è il crimine organizzato. Cani privati dei denti e costretti a lottare con altri cani ferocissimi, cicatrici sui corpi degli animali sopravvissuti, il giro di scommesse dietro. Sono anni che se ne parla in città, eppure è stato un giudice, Ennio Cillo, tre anni e mezzo fa, il primo a dare "ufficialità" a un fenomeno clandestino che si ritiene più diffuso di quanto si possa immaginare. Il fenomeno è reale e necessita nelle sedi opportune di ulteriori e più approfondite indagini.
Gorizia: Atto di crudeltà contro un cane trovato morto con una pietra al collo Era appeso a un bricola nello specchio di mare davanti al centro velico Hannibal, con una corda attaccata alla coda e al collo una pietra. Una morte terribile per un cane che probabilmente ha avuto la sola colpa di essere affezionato al suo padrone.
Tra le ipotesi anche quella che il cane possa essere scappato e finito nella mani di individui che sicuramente erano più bestie dellanimale ucciso.
Modena: Cani morti, Comune minimizza ma fa denuncia Una sfalciata d'erba e un numero di telefono per le emergenze. Il Comune affronta la strage di cani al Parco Divisione Acqui con qualche cartello attaccato ai lampioni, un'imminente denuncia contro ignoti e una buona secchiata di acqua sul fuoco.
Secondo il Comune, ad esempio, sono solo due i cani morti da venerdì mentre per un terzo si starebbe «aspettando la denuncia ufficiale».
A noi ne risultano sicuramente quattro provenienti dal Parco Divisione Acqui. Dopo gli esiti delle analisi è intenzione dell'amministrazione comunale sporgere denuncia contro ignoti affinché un gesto criminale - conclude Tesauro - non resti impunito»
San Giovanni (Tr): gatti trucidati a San Giovanni - un atto barbaro e incivile - Lepisodio dei due gatti barbaramente trucidati appesi a testa in giù allinterno di unarea pubblica a qualche metro da piazzale Gioberti, nel centro del rione di San Giovanni, ha provocato reazioni e proteste.
Montebelluna (Belluno): Luglio, cento cani lasciati sulle strade Finiscono per non avere più un padrone, una cuccia e la loro ciotola, e quello che gli rimane è una striscia d'asfalto su cui zigzagare tra il frontale di un auto e le ruote gemelle di un camion. Sono i cani abbandonati, lasciati soli perché sprovvisti di un biglietto d'aereo per le vacanze balneari, di un posto per un giro sulle Alpi o, in realtà, perché per le ferie sono inutili.
Danno fastidio. Purtroppo è la regola, e gli abbandoni degli «amici» a quattro zampe quest'anno stanno raggiungendo cifre da brivido. il Servizio veterinario dell'Uls 8, con sede presso l'ospedale di Montebelluna, da inizio luglio a oggi ha raccolto 110 animali, trovati mentre vagabondavano esausti tra le colline del Montello, di Valdobbiadene e Nervesa.
Miglianico (Ch): Polpette avvelenate cinque cani morti a Miglianico Il fenomeno si è verificato nei giorni scorsi a Miglianico, dove cani randagi, accuditi da tempo da alcuni cittadini sono rimasti vittima di «ignote mani "criminali" che hanno cosparso di sostanze nocive (pericolose non soltanto per gli animali) il cibo che i poveri amici delluomo hanno mangiato fiduciosamente, facendo poi una morte orribile tra atroci dolori». La Lav chiede che venga fatta piena luce sul barbaro episodio e laccertamento delle responsabilità.
Londra: Creati maiali per trapianti sicuri. Nati quattro maialini privi di un gene che fa scattare il rigetto. La Ppl Therapeutics, società che finanzia le ricerche del Roslin Institute di Edimburgo, ha fatto sapere di aver ottenuto quattro maialini completamente privi di entrambe le copie di un gene che negli esseri umani fa scattare il rigetto. Non tutti gli scienziati sono d'accordo sull'uso di organi animali sull'uomo: «Soprattutto dopo i problemi avuti con il morbo della mucca pazza, dovremmo stare molto attenti al rischio di contaminazione tra animali e esseri umani», ha detto il professor Andrew Menache
Introdacqua (Aquila): Strage di gatti in centro Ignoti, hanno ucciso con il veleno una decina di gatti nel centro abitato di Introdacqua. I soliti avvelenatori si sono accaniti con la distribuzione di veleno per decimare la colonia. L'atto vile squalifica la cittadina. L'avvelenamento dei gatti, ha scosso, nella cittadina, la sensibilità di tanti amanti degli animali. «Da alcune settimane» torna ll'attacco Tardino «si insiste perchè due cagnette, abbandonate nei pressi del cimitero di Introdacqua, vengano sterilizzate dal servizio veterinario prima che nascano altre cucciolate, ma la richiesta resta disattesa.
Modena: due cani ustionati da acidi e poi abbandonati Continua l'estate degli orrori per i cani modenesi. Dopo gli oltre 266 abbandoni in un anno, dopo l'avvelenamento di massa al Parco Visisone Acqui, ora ecco un altro raccapricciante episodio che vede la superiorità dell'uomo esprimersi solo nel sadismo. Due cani ustionati da sostanze caustiche - acidi o simili - non curati e gettati in qualche modo in mezzo alla strada perché qualcun altro si occupi di loro. Non pubblichiamo le foto più crude perché sicuramente risulterebbero indigeste a quasi tutti. Diciamo solo che uno dei cani è rimasto scarnificato persino nel cranio, ha perso un occhio e ha riportato lacerazioni e ustioni gravissime in tutto il corpo. Entrambe le cagnette sono state sottoposte a due interventi di chirurgia veterinaria durati cinque ore. Il tempo appena sufficiente per salvarle da una morte atroce.
Monteacuto (Al): caccia agli avvelenatori di cani Il paese si mobilita contro gli avvelenatori dei cani. La disputa per la supremazia tra cercatori di tartufi potrebbe essere la causa della morte della piccola cagnetta «Primula», da pochi giorni in paese, in vacanza con i padroncini. La sostanza è stata sparsa nei pressi dell'abitato, quindi è potenzialmente insidiosa anche per altri animali. L'animale è giunto in ambulatorio poco dopo l'una di notte ed è stato immediatamente preso in cura dalla dottoressa. Ma aveva continue contrazioni e tremori contro i quali a nulla sono valsi gli effetti delle flebo. «Primula» è morta poco dopo.
Molfancone (Go): Cane ucciso in una messa nera Era già morto il cane quando è stato impiccato alla briccola dello specchio di mare antistante il centro motovelico Hannibal di Monfalcone.
E' stata l'autopsia eseguita dal medico veterinario provinciale a confermare che l'animale, perlomeno, non ha sofferto per il crudele gesto dell'impiccagione. Anche se non è escluso che le sofferenze le abbia patite prima di essere lasciato in mezzo al bacino, con la coda legata alla briccola e al collo un pesante masso, da qualche irresponsabile. Quasi automatico il richiamo a rituali o alle messe nere, visto che qualche tempo fa sempre nella zona mare di Monfalcone era stato ritrovato un gatto con la testa mozzata e le zampe legate con il fil di ferro.
Parma: Bocconi-Killer nel quariere Montebello Qualche settimana fa un dalmata ha rischiato di morire per avere mangiato un boccone avvelenato - una polpetta intrisa di antigelo - trovato nel giardinetto di via Ulivi, un minuscolo fazzoletto di terra riservato ai cani. Polpette al veleno, carne al paraflù, e ancora, quello che molti pensavano essere solo un ricordo lontano della brutalità di una certa abitudine rurale, le cosiddette «spugne fritte». Pezzetti di spugna intrisa e fritta nell'olio che, una volta ingeriti dall'animale, gli provocano un'ostruzione nello stomaco che causa malesseri generali (difficilmente leggibili dal proprietario in prima battuta e riconoscibili dal veterinario solo dopo avere effettuato una lastra) e infine la morte.
Talamona (So): Pechinese affogato in centro Talamona.
Un cagnolino di razza pechinese è stato ucciso per annegamento nel centro di Talamona. L'ennesima barbarie perpetrata ai danni di un animale ha avuto come teatro il lavatoio in via Torre. Sulla vicenda è intervenuto anche l'Enpa che sostiene come la violenza ai danni di animali sia un fenomeno purtroppo consolidato in Valtellina a cui per porre fine è necessaria la denunciare senza paura dei responsabili.
Guardistallo (Pi): Bocconi al veleno, muore un cane e un'altro è grave Un cane morto fulminato da un «boccone» contenente stricnina, un altro in gravi condizioni per la stessa ragione, sono il retaggio di una antica quanto pessima abitudine di disperdere nei campi «colli di gallina» in cui è inserito il letale prodotto chimico. Il fatto, dopo quello avvenuto non molto tempo fa nelle campagne de La Sassa, stavolta si è verificato in località Santa Rita, nel tratto che da Casino di Terra raggiunge Casaglia. Un pastore Maremmano si è salvato per puro caso. I cani si erano allontanati dal recinto nel quale era stato praticato un considerevole buco. Tornati a casa uno dei due è morto poco prima di entrare in ambulatorio ove il proprietario lo aveva trasportato velocemente; l'altro è in terapia intensiva.
Fano (PU): Cucciolo legato dentro un cassonetto Solo pochi giorni fa i volontari hanno ritrovato un batuffolo" imprigionato in una cassetta in plastica per la frutta e gettato senza un briciolo di pietà da mani ignote e senza cuore sul fondo di un cassonetto dei rifiuti. Purtroppo anche in questa estate, che ormai volge al termine, si è evidenziato con estrema gravità il deplorevole fenomeno dellabbandono degli animali domestici.
Monteroduni (Isernia): Pallina, una gatta scacciata per malattia. Era una normale gatta tricolore, cresciuta fra scale e cortili, strilli di bambini, qualche pedata e neanche tante coccole. Sì, tutto è bastato fino al giorno in cui un tumore ha cominciato a mangiarle il muso: l'escrescenza, devastante, è cresciuta fino a consumarle naso e bocca, risparmiandole solo gli occhi, condannandola a vedere la cattiveria umana fino alla fine. Per questo motivo è stata abbandonata dai suoi padroni a decine di chilometri di distanza da casa, vicino al fiume. dopo esser stata scacciata, scansata, malmenata perché malata e mostruosamente sfigurata dal tumore che la stava uccidendo è stata trovata dall'Aida - Associazione italiana difesa animali e ambiente - che le ha donato un po' di affetto in quegli ultimi giorni di vita, affinché potesse ricredersi sugli esseri umani: o almeno pensare che non sono tutti uguali.
Gorizia: Indagini sul proprietario del cane torturato in mare Non è monfalconese il proprietario del cane, trovato morto, legato per la coda, alla briccola del tratto di mare antistante il centro velico Hannibal e con un masso al collo.La scoperta è stata fatta dalla polizia veterinaria grazie al microchip che l'animale aveva ancora sotto pelle, nonostante le orribili condizioni in cui è stato rinvenuto da un sottufficiale della Guardia Costiera
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