Agosto 2003

Pesaro: Animali maltrattati per gioco
Da sempre gli animali vengono utilizzati come «oggetti» di divertimento in giochi, gare e scommesse organizzati dagli umani. Questa tradizione, che si perpetra quotidianamente, infastidisce tuttavia un numero sempre maggiore di persone, che si ribella e protesta contro lo stato di fatto. Una segnalazione è arrivata al giornale da alcuni frequentatori della Festa dell'Unità di Pesaro, dove uno stand, dalle sembianze innocue e innocenti, attira l'attenzione dei piccini stimolandoli a giocare con la promessa di un premio dolce e grazioso. Si tratta di cuccioli di animali, tra cui paperelle, criceti o simpatici pesciolini rossi, che vengono esposti in bella vista all'interno di gabbie e sacchetti di plastica, come allettanti specchietti per le allodole. Il vero problema è tuttavia che una volta vinte, le paperelle vengono consegnate ai bambini in scatolette chiuse di cartone costellate da piccoli fori, che vengono puntualmente capovolte e strapazzate
 
Piacenza: Salvato un cinghiale imprigionato nel laccio di un bracconiere
Disavventura a lieto fine per una femmina di cinghiale finita nel cappio di un bracconiere nei boschi di Mezzano Scotti, nel comune di Bobbio. L'animale, mentre gironzolava con i suoi piccoli nella zona, è incappato in un laccio d'acciaio che gli si è attorcigliato intorno al muso.
 
Catania: Escalation dei furti di cani di grossa taglia
In aumento i furti di cani di grossa taglia destinati ai combattimenti clandestini. Nonostante le più severe sanzioni contro chi incrudelisce e abbandona gli animali d'affezione la brutale pratica della cinomachia clandestina non si concede soste, specie nel periodo estivo. I cani di grossa taglia, in particolare i molossoidi, come Pitt-bull, Bull-mastiff , Bull-terrier, Boxer, Mastini napoletani, Rottweiler ma anche Alani, Terranova e Pastori maremmani non sfuggono ai ladri esperti che utilizzano varie metodiche per sottrarre gli animali ai proprietari di ville e abitazioni isolate di Catania e dintorni. Spesso basta uno straccio imbevuto di umori genitali e di sangue mestruale di cagne in calore per neutralizzare esemplari maschi non addestrati alla difesa e alla guardia. Il cane così stimolato perde la naturale aggressività contro gli estranei ed esegue gli ordini come un cucciolo. Poi bastano una museruola e un furgone e il gioco è fatto. Nella maggior parte dei casi i cani rubati finiscono nella rete dei combattimenti clandestini ma anche in quella del mercato parallelo, particolarmente fiorente non solo in città ma anche nel resto della provincia etnea. E' di "gran moda" il combattimento a due.
Dopo il fatto la famiglia di cinghiali è rimasta in zona e alcuni persone hanno scorto la femmina con il laccio intorno al muso.
 
Appignao (MC): Continuano le ricerche dei gatti sconparsi
A distanza di un mese dalla loro scomparsa, continua a cercare i suoi trenta gattini. «Di loro — racconta la donna — non è rimasta traccia, sono scomparsi nel nulla. Ma qualcuno deve averli visti».
La vicenda era stata segnalata nelle scorse settimane dall'animalista Piera Alvares, che aveva raccontato quanto era accaduto a una sua amica residente in contrada Schito ad Appignano: «Costretta ad allontanarsi da casa, aveva incaricato alcuni conoscenti di occuparsi dei suoi amati gattini, tutti trovatelli che aveva raccolto negli anni. Ma al suo ritorno non è ne ha trovato neppure uno. Intorno alla sua casa non vivono altre persone, quindi è difficile che le bestioline abbiano trovato cibo e acqua». Ma neppure i corpi senza vita sono stati trovati. «La mia amica — prosegue Piera Alvares — continua a cercarli tutti i giorni vicino Appignano, ma ora sospetta che siano stati portati più lontano».
 
Vanzago (MI): Povero falchetto. Le cure nell'oasi non sono bastate...
La triste storia di un falco lodolaio che giovedì pomeriggio è stato ritrovato ad Assago nella terra disidratato e malnutrito.
A soccorrerlo alcuni volontari dell'Enpa, che lo hanno subito portato al Centro recupero animali dell'Oasi Wwf di Mantegazza, frazione di Vanzago.
«Chi ce l'ha portato - racconta un obiettore dell'Oasi -, ci ha detto che il falchetto aveva problemi anche all'occhio sinistro. Comunque si trattava di un bellissimo esemplare adulto con un pennaggio perfetto».
Il falchetto lodolaio, però, non ce l'ha fatta
 
Lanciano (CH): Caccia agli avvelenatori con taglia da 500 euro
Caccia aperta agli avvelenatori di cani: a Monteferrante il noto ristoratore Nicola Ranieri ha messo una taglia di 500 euro a chi fornisce notizie sull'avvelenamento del suo Aski. Il problema avvelenamento in zona di montagna è in aumento, oltre ai furti di costosissimi cani da cinghiale e tartufi.
Intanto, inagurato da pochi mesi, il canile municipale di Lanciano, a Villa Martelli, è già quasi pieno riproponendo, in piena estate, il serio problema del randagismo.
 
Paese (TV): Cani seviziati a morte. Nuovo allarme in paese
Una frazione di Paese sta diventando un vero e proprio inferno per cani e gatti che vengono massacrati e seviziati in modo atroce: a un cane sono stati addirittura imprigionati i testicoli in uno strettissimo elastico». A lanciare l’allarme è la Lega antivivisezione: «L’ultima brutalità - si legge in una nota - si è consumata in questi giorni e conclusa con il ritrovamento dell’ultimo corpo dei tre cani di una famiglia alla quale erano mancati l’altro ieri dopo essere usciti dal cancello della proprietà, lasciato aperto per qualche istante. Alla fine, a tappe, lo straziante ritrovamento dei corpi: la cagnolina più piccola con le zampe moncate e il corpo straziato, uno morto apparentemente di percosse e l’ultimo, trovato da dei coltivatori dentro un fosso, ancora vivo ma agonizzante. Anche lui, all’arrivo dei proprietari, era già morto». «Nel ribadire tutto il nostro sdegno nei confronti di chi sta continuando indisturbato questa carneficina - dice la Lav - vogliamo far sapere che andremo a fondo fino ad arrivare ai colpevoli. Preghiamo tutti i proprietari della zona di Porcellengo di fare molta attenzione alla custodia dei loro animali per evitare che diventino oggetto delle attenzioni di questi individui. Qualora analoghi fatti dovessero succedere, vadano a denunciarli. Ricordiamo che organi di polizia giudiziaria, tenuti per legge ad accogliere le denunce per uccisione o maltrattamento, sono carabinieri, polizia, polizia municipale e servizio veterinario dell’Usl»
 
Venezia: Vanno in spiaggia mentre il cane muore nell'auto rovente
Ha portato la famiglia al mare, lui, la moglie, la bambina e il cane. Solo che i cani, sulla spiaggia libera di Ca' Ballarin, nel territorio del Comune di Cavallino-Treporti, non sono ammessi. L'unica soluzione gli è sembrata quella di chiudere la povera bestia, un bellissimo samoiedo di razza, nell'auto. Col passare delle ore l'auto è stata raggiunta dal sole, e dentro l'abitacolo la temperatura ha raggiunto e superato i 40°. Intorno alle 18, quando la gente è risalita dal mare, qualcuno ha notato sul piazzale antistante la spiaggia libera di via Radaelli, a pochi metri dal mare, lo splendido cane bianco adulto che stava boccheggiando affannosamente in fin di vita, dentro ad una auto Volkswagen Passat Blu chiusa a chiave. Un giovane turista ha dato l'allarme cercando invano il suo padrone, anche in un bar vicino. Poi con altre due persone, ha spaccato il vetro della porta posteriore sinistra dell'auto, estraendo l'animale dall'abitacolo infuocato. Troppo tardi, poco dopo l'animale moriva. Sopraggiunto il proprietario dell'animale, scoppiava una rissa, sedata dai vigili. L'uomo, un quarantenne di Marghera, è stato denunciato.
 
Delebio (So): Tre cuccioli lanciati dal finestrino
Quando la volontaria dell’Enpa li ha trovati, i tre cuccioli di cane erano in condizioni raccapriccianti. Uno era rimasto incastrato con la testa in un sacchetto di plastica, appeso ai rami di una pianta, gli altri due, dopo essere rotolati per una ventina di metri tra i rovi, erano a terra insanguinati con il corpo coperto da mosconi e da larve di mosche. L’ennesimo caso di abbandono di animali si è verificato venerdì attorno alle 18 a Delebio. E’ impossibile sapere cosa sia successo effettivamente, ma l’ipotesi più probabile è che qualcuno, volendo sbarazzarsi dei piccoli animali, non abbia trovato di meglio che metterli nel sacchetto della spesa di un supermercato e lanciarli dal finestrino di un’auto in corsa sulla strada in costruzione che unirà l’abitato di Delebio alla località Osiccio.
 
San Cataldo (LE): Cinque cani muoiono di fame
Il loro padrone è stato arrestato lo scorso 19 luglio in un blitz delle forze dell'ordine contro la cellula leccese del clan mafioso Cerfeda, e da allora nessuno è andato a dar loro da mangiare e da bere. Così li hanno trovati morti. Vittime i cinque cani di Vincenzo Podo, il presidente della cooperativa di ex detenuti che, per conto del Comune di Lecce, provvedeva alla riqualificazione delle marine.
 
Vittorio Veneto (TV): I cani spariti erano sulla tomba del padrone
All'ingresso del cimitero di Villanova, frazione di San Daniele del Friuli, c'è un cartello che proibisce l'ingresso dei cani nel camposanto. Ma non c'è divieto che tenga quando il legame fra un uomo e i suoi due adorati animali è così forte da andare al di là non solo di un cancello, ma anche del confine fra la vita e la morte. Perché è sulla tomba del loro caro che la madre e la sorella di un poliziotto che prestava servizio alla Stradale di Vittorio Veneto, stroncato quattro mesi fa da un male incurabile, hanno trovato i suoi due amatissimi setter.
 
Imola (BO): Cani morti abbandonati per strada
Quattro sacchi appoggiati al muretto dell’ex macello di via Fanti, aperti. Il puzzo appestante tutto intorno e nugoli di mosche in abbondanza.No, non era proprio un bello spettacolo quello che venerdì pomeriggio si presentava nella strada chiusa alla periferia della città, isolata sì, ma non senza case intorno e oltretutto ai bordi di un parchetto dove le persone della zona passeggiano anche a piedi o in bicicletta, magari coi bambini. Come è successo a un cittadino che due giorni fa si è imbattuto nel puzzo e in quei sacchi sospetti e ha cercato di capire cosa contenessero.Non è stato difficile. I sacchi infatti erano aperti e il contenuto era chiaro: resti di animali morti, nella fattispecie cani, sei in tutto, qualcuno anche di grossa taglia, e forse anche un gatto. Il cittadino ci ha pensato un po’ su e ha deciso di denunciare il fatto chiamando il Corriere. La situazione venerdì pomeriggio era proprio questa: tre grossi sacchi di plastica, alcuni insanguinati, e uno più piccolo, solo quello chiuso con del nastro adesivo. Dentro i corpi dei poveri animali.
 
Recanati (MC): Sterilizzazione fatale. Autopsia alla cagnetta
Viene sottoposta questa mattina dal veterinario dell'Asl ad autopsia una cagnetta deceduta poche ore dopo l'intervento di sterilizzazione a cui era stata sottoposta. Veniva dal canile privato di Macerata, dove da anni era ricoverata, da quando era stata catturata randagia per le vie della cittadina leopardiana. Le avevano promesso una vita migliore: il canile è nuovo e i ragazzi che curano gli animali sono bravi e affettuosi. E' lei, "Lara" per l'anagrafe canina, aveva sperato di trovare finalmente una famiglia. Ma per entrare nella struttura occorreva che prima venisse sottoposta a tutte le profilassi previste per legge: i vaccini, la sverminatura e la sterilizzazione. E Lara, insieme ad altre cagnette, ha subito il delicato intervento. Ancora con la testa fra le nuvole, per effetto dell'anestesia, dopo l'operazione è stata portata nell'ambulatorio del nuovo canile di Recanati per un periodo di convalescenza. Ma qui il cuore non le ha retto. Ha tentato di aprire gli occhi per svegliarsi dal torpore, in cui era sprofondata, ma il suo fisico ha ceduto poche ore dopo. Ora il veterinario, che eseguirà l'autopsia, dovrà appurare se la morte è da collegare all'effetto dell'anestesia o ad altri fattori accidentali.
 
Fano (PS): Gattini scomparsi. Maltrattati o..
Gattini scomparsi, maltrattati o addirittura uccisi in modo feroce. In una delle cento colonie feline censite dal Comune si stanno ripetendo gravi episodi di crudeltà, sui quali già sta indagando la procura della Repubblica e su cui è intervenuta anche la presidente della delegazione fanese dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali), De Sio.
A breve distanza di tempo l'uno dall'altro sono stati ritrovati quattro gattini uccisi con schiacciamento della testa e, a volte, anche del corpo. Probabilmente chi li ha uccisi ha infierito su di loro sbattendoli per terra o contro un muro. Altri micini sono improvvisamente scomparsi e forse hanno avuto la stessa triste sorte. Addirittura, qualche giorno fa, è stato appiccato un incendio sul territorio della colonia. In un'altra zona della città, una persona anziana sistematicamente disturba i gatti, lanciado sassi e agitando rami o bastoni.
 
Varese: Cinque gattini salvati dai VVF
Sono stati salvati dai Vigili del fuoco di Varese cinque gattini di pochi giorni che avrebbero rischiato, senza l'intervento tempestivo dei pompieri, di morire in un modo atroce, triturati con vetri e bottiglie. Già, perchè chi ha deciso di buttarli via, trattandoli come rifiuti, li ha gettati in una campana di raccolta per il vetro in viale Borri a Varese. Un modo crudele, visto l'esito che avrebbe potuto avere il gesto di disfarsi dei micini ancora nella fase di svezzamento. Provvidenziale la telefonata ai Vigili del fuoco da parte di un passante che intorno alle 13 di ieri ha sentito il coro di miagolii disperati provenire dalla campana per i rifiuti. Non ha perso tempo e si è rivolto subito ai pompieri, sempre in prima linea anche nelle operazioni di salvataggio degli animali.
 
Paese (TV): I responsabili pagheranno
I responsabili che hanno torturato e ucciso i tre cani della famiglia di Porcellengo dovranno rendere conto a me personalmente. Vorrei massacrarli come hanno fatto con quelle tre povere bestie». Il sindaco di Paese Vigilio Pavan a stento trattiene l’indignazione. Non riesce ad ammettere che nel proprio territorio vivano indisturbate persone in grado di uccidere cani addomesticati a colpi di falce e di manganellate.
 
Salsomaggiore (PR): Ancora bocconi killer..
Un altro cane è morto fra atroci sofferenze per avere mangiato una polpetta alla stricnina in una strada della prima periferao. «Axel», esemplare di lagotto, cane da tartufo, è stata l'ennesima vittima dei bocconi killer disseminati lungo la strada di Marzano, da persone incoscienti. I proprietari della povera bestia stavano compiendo il solito giro intorno al locale «La Lucciola» con un altro cane più giovane, «Robin», figlio di Axel. Ad un tratto lungo il ciglio della strada uno dei due lagotti ha mangiato avidamente una polpetta ed è morto nel giro di pochi minuti. «Ho ancora in mente quella scena straziante - ha spiegato la padrona - e mi vengono i brividi se penso a come è morto il nostro adorato Axel.
 
Pisa: Sul litorale pisano....
Sul litorale pisano, a Tirrenia, è tornato a colpire l'avvelenatore di cani e gatti. Come la scorsa estate, anche in questi giorni qualcuno sta disseminando strade e giardini di polpette riempite di pesticida. Sono già numerosi gli animali che hanno ingerito cibo adulterato e sono stati colpiti da convulsioni, paralisi e crisi respiratorie. In alcuni casi i veterinari contattati dai padroni delle povere bestie sono riusciti a somministrare un antidoto, ma in altri gli animali sono morti dopo un'atroce agonia
 
Imola (BO): Mi hanno ucciso il cane con polpette avvelenate
Un cane bastardino è stato stroncato dalle convulsioni, tra Monte Battaglia e Fontanelice, dopo aver ingerito una polpetta avvelenata trovata ai lati di una strada abitualmente usata per il passeggio dei cani. Altri cuccioli sono stati trovati morti, abbandonati in alcuni sacchi dei rifiuti, davanti alla sede dell'ex macello di Imola.
 
Recanati (MC): Tosca morta sotto i ferri per colpa di una sanità al risparmio
Gli Amici degli Animali sono addolorati per la morte di uno dei cani del canile, Tosca, abbandonata la scorsa estate e poi accolta a Montefiore. Una lista di persone era pronta ad adottarla.
«Ma l'iniqua regola del risparmio — scrive Elsa Frogioni, presidente dell'associazione — ha fatto sì che Tosca sia morta. Per legge gli animali dei canili vanno sterilizzati, per migliorare la convivenza e ridurre le nascite. Anche Tosca è stata sterilizzata da uno dei migliori veterinari di Recanati, in base alla convenzione con la Asl 8. Ma la convenzione non prevede gli esami clinici preliminari all'intervento. Tali esami avrebbero rilevato che Tosca, nonostante l'apparenza, era affetta da gravi problemi metabolici che avrebbero sconsigliato l'intervento». Elsa Frogioni ha chiesto ad Asl e Comune di integrare la convenzione. «Tutti gli esseri viventi hanno diritto a ricevere cure adeguate. Perché Tosca non ha avuto questo diritto»?
 
Robecco sul Naviglio (MI): Cane morto di solitudine
Dana era un pastore tedesco femmina di 3 anni. È stata trovata morta ieri mattina nel giardino della villetta, a Robecco sul Naviglio, dove era stata lasciata dalla padrona, partita per le ferie. «Quel cane è morto di solitudine», sostengono alcuni vicini. Sono intervenuti i vigili urbani e i volontari dell’Ente nazionale protezione animali. «Dana - dice Claudio Sozzi, dell’Enpa - era riversa a terra, potrebbe essere stata stroncata da un’emorragia interna». È stato chiesto l’intervento dell’Asl. Oggi gli ispettori dovrebbero autorizzare l’ingresso nel giardino della villetta per rimuovere il corpo del cane. «Ogni giorno - spiegano i vicini - un uomo portava da bere e da mangiare a Dana, a un cucciolo e ai due gatti che ancora vivono nel giardino».
 
Imola (BO): Cani abbandonati, morti..
Carcasse di cuccioli di cane morti abbandonati in strada, in via Fanti, davanti all'ex macello. Solo la segnalazione di un abitante della zona ha permesso di scoprire quella discarica a cielo aperto e di chiedere l'intervento di chi di dovere.
I tre grossi sacchi di plastica in parte aperti e maleodoranti erano stati sistemati, forse nottetempo, accanto ad altri sacchi per lo smaltimento dei rifiuti. Una procedura fuori norma.
 
Cavriana (MN): Cagnolina adotta cinque gatti orfani
Li ha adottati e allattati come se fossero stati suoi figli, incurante che appartenessero a una razza diversa dalla sua. Shirley, una cagnolina a pelo lungo di due anni è diventata la mamma di cinque micetti siamesi, salvati, per caso, dalla sua padrona in un cassonetto di rifiuti. Non è la prima volta che una cagnolina adotta un gattino, ma questa volta addirittura cinque cuccioli sono sopravvissuti grazie alla cagnolina. E quello che emoziona ancor di più è che il fisico di Shirley ha perfino cominciato a produrre latte per riuscire a sfamare i piccoli affamati e salvargli la vita.
 
Roma: Chiusi in auto rischiano l'asfissia
E' rimasto chiuso per quattro ore nell'auto arroventata dal caldo torrido, in una strada a Roma. Quando i carabinieri lo hanno liberato, Duke, un cane di razza setter irlandese, stava piagnucolando e dimenandosi in attesa del padrone, F.A., un professionista romano di 65 anni, che è stato denunciato con l'accusa di maltrattamento di animale. Il cane è stato notato nell'auto, dove era stato lasciato dall'uomo che si era recato ad un appuntamento nel quartiere San Saba, da una donna che vedendolo agitarsi disperatamente ha chiamato il 112. 
 
Piacenza: Chiude il cane in garage e parte per le vacanze
Qualche anno fa aveva lasciato il canile scondinzolante e speranzoso volando in braccio ai nuovi padroni. Ora è ritornato al canile, sempre scodinzolante ma per la liberazione, stavolta disilluso e con l'amarezza di chi si rende conto che forse la vita tra cani è migliore di quella tra gli esseri umani. E' la storia di Koki, cagnolino meticcio ormai in là con gli anni - quest'anno ne compie dieci (per i quattrozampe sono parecchi) - chiuso in un garage dai suoi padroni partiti per le vacanze. Una ciotola d'acqua ed una scorta di cibo per una decina di giorni, secondo quegli umani, avrebbe dovuto essere sufficiente.
Ma Koki, al buio, in un locale angusto e senza finestre, con il caldo torrido di questo inizio agosto, non ce la faceva più. Ha abbaiato, guaito, grattato contro la porta finché una vicina, con il cuore in lacrime per quello che stava accadendo, non ha chiamato la polizia. Erano le 22 e 30 di lunedì notte. Koki era là dentro, nel garage, dal giovedì prima.
 
Milano: Si sbarazza del cane. Rischia una multa di 5mila euro
Due occhioni tristi di un intenso castano, pelo beige tigrato e stazza grande. Guardando questo dolcissimo bastardino di due anni e mezzo, si stenta a credere che qualcuno abbia anche solo pensato di sbarazzarsene. Eppure, solo pochi giorni fa, Tango è stato deliberatamente abbandonato sulla riva di un fiume nel parco delle Groane. Ennesimo fedele amico dell’uomo tradito dal suo padrone. Succede sempre di notte quando complice l’oscurità e l’approssimarsi delle ferie, è più facile disfarsi dei vecchi compagni invernali e dei sensi di colpa. Lontani dagli occhi inquisitori della società civile, ci si sente liberi dei peggiori crimini che sacrificano, prima di tutto, la dignità. Ma a volte va male.
 
Gubbio (PG): Cavallo sparito nel nulla
Tempi duri per gli animali. Nei giorni scorsi i vigili urbani, nei pressi della Chiesa di S.Agostino, hanno notato un signore in sella ad un cavallo così denutrito da stentare a reggersi in piedi. Dopo il controllo dei documenti hanno disposto il sequestro dell'animale, affidato poi dai veterinari ad una cooperativa appositamente attrezzata. L'uomo, uno straniero, era partito dalla Germania ed era diretto ad Assisi. Ieri mattina la sorpresa: cavallo e cavaliere erano spariti. I vigili urbani hanno lanciato l'allarme tra i veterinari della sanità pubblica. Il cavallo rischia di non farcela se non curato a dovere. 
 
Umbria: Cani semisvenuti con collare....
Estate, tempi duri per gli animali. Più duri del solito. Esempi? Qualche giorno fa il cane che penzolava da un terrazzo a Ponte San Giovanni, l’altro ieri un cucciolo che rischiava di soffocare chiuso dentro una macchina a Perugia: in entrambi i casi è intervenuta la polizia, che ha provveduto a denunciare i due episodi alle autorità interessate.
Ed ecco l’ultimo episodio, in ordine di tempo. Sono stati i clienti di un supermercato perugino a chiamare il 113 per i continui guaiti che si sentivano provenire, da più di mezz’ora, da dentro un fuoristrada parcheggiato, sotto il sole, nelle vicinanze.
La squadra volante ha localizzato la vettura, che aveva i finestrini chiusi: dentro c'era un cucciolo, quasi svenuto. Mentre gli agenti stavano cercando di aprire la macchina, è arrivata la proprietaria. Gli agenti hanno riferito che la donna, alla richiesta del perchè avesse lasciato l'animale in quelle condizioni, avrebbe risposto che doveva fare la spesa e non sapeva a chi lasciarlo, spiegando di non aver lasciato i finestrini aperti per il timore che gli rubassero il cane. 
 
Pavia: Maiali disidratati salvati dai pompieri
Camion in avaria e i vigili del fuoco che si improvvisano veterinari. È accaduto nel torrido pomeriggio di ieri, quando un mezzo che stava trasportando maiali si è fermato sull'autostrada Milano-Genova a causa di un problema meccanico. Fermi in quella gabbia di ferro sull'asfalto reso incandescente dalle elevate temperature, gli animali hanno cominciato ad accusare dei problemi. Ma sono intervenuti i pompieri a portare soccorso e soprattutto un po' d'acqua fresca alle bestie stremate dal caldo afoso.
 
Perugia: Auto come forno per il cane
Ha rischiato di morire soffocato perché la sua padrona lo aveva lasciato dentro l'auto, sotto il sole cocente e con i finestrini chiusi. Un cane di pochi mesi è stato salvato per un pelo l'altro ieri, grazie alle segnalazioni di alcuni passanti che si sono accorti che il cucciolo si lamentava più del normale. La gente ha addirittura allertato la polizia che è subito intervenuta sul posto.
 
Banzola (PR): Ancora cane avvelenato
Ha mangiato un boccone nei boschi di Banzola, sulle colline attorno alla città E' morta davanti a casa, tra le braccia del suo padrone. L'ennesima vittima dei bocconi avvelenati si chiamava Seba ed era una splendida femmina di pastore maremmano di tredici anni. L'animale è spirato martedì a Banzola, sulle colline di Salso. Lo ha raccontato, ancora visibilmente scosso, il padrone di Seba, Remo Asti, un ragazzo di trent'anni che conduce, assieme ai genitori, un'azienda agricola proprio di fianco alla chiesa del paese.
 
Robbio (PV): Scommesse sui cani
Un cane meticcio, non troppo diverso da un pastore tedesco di taglia media, è stato trovato ferito e ormai incapace di muoversi sulla sponda di una roggia robbiese. Ma il ritrovamento, di per sè non insolito, per il tipo di ferite, abrasioni ed ecchimosi accertate da un veterinario vigevanese, apre uno scenario inatteso ed inquietante: quello dei combattimenti fra cani. Si tratta di un'attività illegale dai risvolti atroci per gli animali e preoccupanti sotto il profilo dell'ordine pubblico, per il giro di scommesse ad esso collegato. "Le ferite che ho riscontrato sul cane che mi è stato portato da Robbio sono chiaramente quelle tipiche riportate da cani usati per allenare i cani addestrati al combattimento
 
Bolzano: Lascia il cane in auto: nomade denunciato
Denunciato per maltrattamento di animali. I vigili urbani hanno usato la mano pesante ieri mattina nei confronti di un nomade bosniaco residente al campo nomadi di Castelfirmiano che aveva impietosamente lasciato un cane di razza Yorkshire all'interno della propria automobile. Il fatto è successo ieri mattina, alle 11, davanti alla sala corse di via Resia. È stato proprio un vigile urbano in servizio nella zona a dare l'allarme alla centrale della polizia municipale. Il cane infatti si trovava all'interno di una Renault Espace ed era visibilmente sofferente a causa dell'altissima temperatura. Lo Yorkshire inoltre era "intrappolato" in una piccola gabbia che gli impediva di muoversi. I vigili urbani, intervenuti sul posto, hanno deciso di chiedere l'intervento del veterinario del servizio provinciale. Constatando che l'animale era visibilmente sofferente e faticava a respirare, il veterinario ha consigliato di aprire l'automobile.
 
Ponte di Piave (TV): Individuato killer dei gatti.
Avrebbe un nome e un volto il killer di felini di via Verdi, De Gasperi e Pernotto. Dopo anni di sparizioni e macabri ritrovamenti di gatti massacrati, qualcuno degli abitanti del quartiere ha deciso di arrivare fino in fondo per scoprire a chi vanno attribuite queste crudeli bravate. Da qualche anno nei citati quartieri prossimi al centro si susseguono periodiche scomparse di gatti. Si tratta di animali domestici che fino al momento della sparizione non sono avvezzi ad allontanarsi dalla zona di residenza. Per quanto riguarda quelli travolti dalle macchine non ci sono dubbi, restavano oscure ragioni e metodi delle ripetute sparizioni.
 
Modena: Animali "salvati" da un caldo bestiale
Un meticcio di pastore tedesco con due cuccioli in stato di abbandono è stato recuperato con l'ausilio dei vigili a San Donnino sulla Vignolese. Residenti e frequentatori della pista ciclabile avevano segnalato le bestiole sistemate dentro una casupola, che davano segni di sofferenza. Ora si cerca di risalire ai padroni che al momento, sul posto, non era stato possibile individuare.
 
Formigine (MO): Gattino impallinato con una carabina
Gli hanno sparato con una carabina ad aria compressa provocandogli una lesione allaspina dorsale. Vittima di questa atroce crudeltà è un gattino di pochi mesi di proprietà del signor Giorgio Damiani, residente in via Liguria a Formigine. «Il mio gatto — racconta Damiani— non si allontana mai troppo da casa, pertanto il fattaccio deve essere accaduto nei dintorni e non in aperta campagna. L'altra sera l'ho visto rientrare trascinandosi le zampe posteriori — aggiunge —. Senza pensarci un attimo l'ho portato dal veterinario che, dopo avergli fatto i raggi, mi ha detto che nella spina dorsale del micio era conficcato una pallino, probabilmente sparato da una carabina ad aria compressa.
 
Catania: Atti di crudeltà contro animali
Continuano nella zona di San Giovanni Galermo, in particolare in prossimità delle case popolari, atti di vera crudeltà contro cani e gatti, che hanno solo il torto di avere trovato nella zona un luogo adatto alle loro minime esigenze e che vengono accuditi e sfamati dagli stessi cittadini della zona. L'ultimo atto di maltrattamento contro un cane di nome «Spino», mascotte degli abitanti di via Marcellino: è stato trovato agonizzante, forse, proprio per la sua eccessiva mansuetudine e docilità. Il cane presentava una vasta e profonda ferita da cui fuoriusciva sangue in abbondanza, probabilmente provocata da un oggetto acuminato.
 
Piacenza: Tori prigionieri nel Tir sotto il sole
Una ventina di tori chiusi in un rimorchio sono stati lasciati per alcune ore sotto il sole ieri mattina di fronte alla dogana sulla strada Caorsana. Le bestie sono state trovate in uno stato di sofferenza a causa della temperatura torrida e della mancanza di acqua. Erano già scattati i controlli da parte dei veterinari dell'Azienda Usl e della polizia municipale, quando il camionista responsabile del trasporto si è presentato per proseguire il viaggio. Sembra che si fosse recato in un allevamento della provincia per caricare altri animali.
Se le bestie, la cui destinazione è un macello di Napoli, fossero rimaste ancora a lungo sotto il sole, le loro condizioni sarebbero potute peggiorare velocemente.
 
Ostiglia (MN): Cani maltrattati. Una denuncia
Sono stati i vicini a sollecitare un intervento per quei due cani, chiusi in un bugigattolo senz’aria, con la puzza ormai diventata insopportabile. I sopralluoghi dell’Asl e delle guardie ecozoofile hanno verificato la situazione: i cani perdevano il pelo ed erano costretti a dormire vicino allo sterco.
Le guardie dell’Anpana hanno denunciato il proprietario, F.Q., di 37 anni, residente a Ostiglia, per maltrattamento di animali.
 L’uomo teneva i due meticci, un lupoide e un bastardino di piccola taglia, in un rustico a Correggioli, dove ha la residenza pur vivendo da un’altra parte.
 
Imola (BO): Due cani uccisi in 48 ore nello stesso giardino
A giudicare dagli indizi ci troviamo davanti a una sorta di serial killer canino. Due vittime in 48 ore, più un altro cane scampato alla morte certa nello stesso lasso di tempo lo dimostrano ampiamente.
Soprattutto se la zona è circoscritta al condominio «Insediamento Unicoop», cinque palazzine che sorgono in via Punta, a due passi dal centro sociale Tozzona nel quartiere Pedagna.
Ma andiamo con ordine. Martedì sera verso le 21,30 Carmela B. ha portato a passeggio il suo cane, uno yorkshire, nel giardino circostante. La classica passeggiata serale in pochi minuti si è però trasformata in una tragedia. Il piccolo yorkshire ha iniziato a dare segni di grande sofferenza e nemmeno dieci minuti dopo è arrivato dal veterinario già esanime.
Stesso o copione due giorni dopo e sempre al medesimo orario, 21,30-22. Questa volta, però, il labrador di Mauro C. è stato visto mangiare.
 
Roma: E' strage di animali: 8 milioni di piccoli mammiferi arsi vivi
Assieme ai boschi bruciano anche i loro abitanti: una strage di milioni di uccelli, piccoli mammiferi, rettili e insetti intrappolati nelle fiamme. Verdi e animalisti lanciano l'allarme: «I roghi provocano danni enormi alla fauna — commenta Alfonso Pecoraro Scanio — nell'incendio di un ettaro di bosco muoiono ben 5 milioni di insetti, 400 mammiferi e 300 uccelli. Quindi finora, nel 2003, hanno perso la vita più di 8 milioni di piccoli mammiferi e 6 milioni di uccelli, senza contare insetti e rettili». E la Lipu aggiunge: per ogni 100 ettari di bosco bruciati, ben 900 nidi, con 3-4mila pulcini, vengono distrutti. L'Italia, inoltre, è uno dei più importanti 'ponti' naturali adottati dai volatili nelle rotte tra l'Europa e l'Africa, uccelli che perdono il loro habitat. Tra le specie più colpite ve ne sono anche di rare, come l'aquila del Bonelli, il nibbio reale, il capovaccaio, l'averla capirossa oltre ai piccoli uccelli canori che, di fronte al fuoco, anzichè fuggire, cercano rifugio tra i cespugli. Interviene anche il Wwf: «A rischio — spiega Fulco Pratesi — gli abitanti più lenti dei boschi, come le tartarughe e gli insetti. Ma sono minacciati anche mammiferi e uccelli». Inoltre il primo settembre verrà riaperta la caccia: le associazioni animaliste hanno scritto a tutti i presidenti delle Regioni per chiedere un rinvio della stagione, «allo scopo di evitare un'ulteriore pressione sulla fauna selvatica già stremata dalla siccità e dagli incendi»
 
Imola (BO): Dal bastardino preso a fucilate, alle polpette avvelenate
Il 21 luglio un cacciatore imolese, infastidito dal continuo abbaiare del cane del vicino, prende a fucilate la bestiola che gli invadeva senza autorizzazione il cortile di casa. Il cane si salva, ma perderà un'occhio; il cacciatore, con regolare porto d'armi, non subisce alcun provvedimento.
• Venerdì 1 agosto alcuni cuccioli di cani morti vengono trovati rinchiusi in sacchi del pattume in via Fanti, davanti all'ex macello comunale. Si sarebbe trattato di una morte naturale, ma crea stupore il fatto che sianos tati abbandonati in strada, assieme alla normale immondizia
• Domenica 3 agosto, durante una passeggiata sui sentieri della Vallata, tra Monte Battaglia e Fontanelice, un bastardino viene ucciso da una polpetta avvelenata lasciata lungo il sentiero. Inutile la corsa della sua padrona; l'animale viene stroncato in macchina dalle convulsioni
 
Casina (RE): Nel bosco scoperti lacci sistemati da un bracconiere
Una passeggiata nei boschi di Leguigno si è trasformata in una terribile avventura per due cani schnauzer finiti nei lacci di un bracconiere. Il padrone aveva scelto Leguigno per una scampagnata in compagnia di un’amica e dei suoi inseparabili animali, i quali seguendo l’istinto si sono ben presto allontanati penetrando nella vegetazione. L’uomo, a un certo punto, li richiama, ma neppure dopo il secondo fischio li vede ritornare. Seriamente preoccupato, si mette alla ricerca. Sentendo un lamento, riesce a rintracciare la più piccola, una cagna di dieci mesi, stretta da un laccio che rischia di soffocarla. La libera appena in tempo. Si vedono accanto le ossa di animali selvatici catturati in quel modo e, poco lontano, diversi altri lacci.
 
Codogno (LO): Cani morti lungo la strada. E' mistero..
Cani morti abbandonati sul ciglio della strada. Inquietante ritrovamento ieri mattina da parte di una pattuglia dei vigili urbani della di Codogno lungo l'ex statale 591, poco dopo il centro abitato, nei pressi del centro sportivo in direzione di Castiglione d'Adda. Dopo le segnalazioni di alcuni passanti, hanno compiuto un sopralluogo appurando la presenza di due esemplari ormai privi di vita e riversi a due passi dalla carreggiata. Una femmina di pastore belga di circa tre anni era per terra da una parte, mentre un maschio di circa sei anni, risultato dell'incrocio tra un husky ed un pastore tedesco, era esanime dalla parte opposta. Il mistero si è infittito dopo che gli agenti hanno accertato come, lungo quel tratto della «591», non vi fossero tracce di frenate di pneumatici.
 
Valtopina (PG): Cuccioli gettati nel cassonetto
Stava facendo la solita corsetta quando da un cassonetto ha sentito provenire dei rumori. S'è avvicinato e s'è accorto che qualcuno aveva gettato in quel bidone della spazzatura una cucciolata di cinque cagnolini nati da pochissimi giorni. Allora lui, un podista in transito nella zona di Gallano, nel Comune di Valtopina, ha chiesto aiuto e sul posto, per soccorrere gli sfortunati cagnolini, è arrivato un veterinario di Valtopina. Il medico ha sottoposto i piccoli animali ad una serie di cure, compresa la somministrazione di flebo per farli riprendere dalla condizione in cui si trovavano al momento della loro individuazione. Ignota la mano che li ha abbandonati. Intanto uno dei cinque cuccioli è già stato adottato trovando l'affetto che gli è stato negato da chi l'ha gettato nel secchiotto della spazzatura insieme agli altri quattro animali della cucciolata. Il passaggio, casuale, di quel podista è stato provvidenziale per strappare a morte certa cinque piccoli cani.
 
Ferrara: Barboncino abbandonato in auto
Doveva uscire per una commessa e forse pensava di rimanere impegnato per poco tempo. Così M.S., 36 anni, ha parcheggiato l’auto in via Contrada della Rosa e chiuso il barboncino nell’abitacolo. Il piccolo cane, però, col clima di questi giorni, ha iniziato a risentire del caldo eccessivo. Quando ha cominciato ad abbaiare un passante, impietosito da quello spettacolo, ha avvertito il “113”. La chiamata ha prodotto due effetti. Il barboncino è stato liberato, il suo padrone invece è stato segnalato all’autorità giudiziaria.
 
Siena: In vista delle vacanze abbandonato furetto
L'ultimo arrivato all'ente nazionale protezione animali è un furetto. E' stato abbandonato anche lui dai suoi padroni partiti per le vecanze. Non sapevano dove metterlo e così hanno pensato bene di lasciarlo andare lungo una strada.
 
Suzzara (MN): Gatti in pericolo salvati da una vicina e dai vigili
Storie di gatti, di quelli a nove vite. E’ stato ritrovato questa mattina il gatto orientale Min: «Stamattina alle 8 mi ha telefonato una lettrice della Gazzetta di Mantova che aveva letto l’annuncio: da un mese aveva soccorso il mio gatto, trovato tutto zoppicante, come se qualcuno l’avesse picchiato», racconta piena di gioia la padrona Raffaella di Suzzara. E’ andata bene anche a un gatto di Gonzaga, recuperato dai vigili del fuoco di Suzzara: il felino, infatti, si era rifugiato sul tetto di una casa, per scappare al cane dei vicini.
 

Genova: Cavallo muore aspettando l'imbarco
Stava aspettando di imbarcarsi per Malta dove avrebbe dovuto partecipare ad una nuova gara. E invece gala, un bel cavallo Baio di 9 anni, è morto nel porto di Genova dopo essersi procurato accidentalmente una ferita ad una zampa. Forse il caldo e l'estenuante attesa alla base dell'incidente. - E' morto dissanguato e per lo shock.
 
Roma: Lo abbandonano per  strada. Lupetto salvato dai Cc.
Sarà adottato da una coppia di milanesi Oscar, il pastore tedesco abbandonato in una strada di Roma, investito da un'auto, salvato in extremis dai Carabinieri, ricoverato in una clinica e medicato. Venerdì sera poco prima di mezzanotte, il lupetto (ha circa un anno), vagava smarrito in un tratto buio di una via del quartiere romano del Tiburtino quando è stato investito da un giovane automobilista. Il conducente sensibile, si è subito fermato a prestare soccorso all'animale ferito. Poco dopo sul posto  è arrivata una pattuglia  dei Carabinieri che insieme al ragazzo si è prodigata  nei soccorsi. Dopo aver trovato un medico di guardia in grado di visitare il cane, i militari hanno costruito una barella di fortuna utilizzando ciò che hanno trovato nella macchina  di servizio. Oscar, con un trauma cranico, è stato medicato e ricoverato in clinica.
 
Garlasco (PV): Canarini prigionieri salvati dai vigili del fuoco
Per liberare canarini e pappagallini "prigionieri" nell'appartamento al 5º piano, sono arrivate due squadre di pompieri con l'autoscala, ieri in Largo Primo Maggio. A dare l'allarme ai vigili del fuoco (sono intervenuti i volontari di Garlasco e i colleghi da Pavia) è stato il padrone degli animaletti e inquilino dell'alloggio, dove la serratura della porta blindata si era bloccata.
Premessa: da qualche giorno l'appartamento al quinto piano del palazzo al civico 36 era vuoto: l'inquilino, che vive solo, stava trascorrendo un periodo di vacanza in montagna. Ma prima di partire ha affidato i suoi animali domestici - canarini, pappagallini e altri volatili esotici - a un vicino munito delle chiavi di casa, con l'incarico di portare cibo e acqua ai pennuti.
 
Valdicecina (PI): Capriolo ucciso dai bracconieri
Ancora una denuncia per bracconaggio. Ancora una volta gli uomini del Corpo forestale dello Stato — in questa occasione coadiuvati dal personale di vigilanza della Comunità montana di Pomarance — hanno scoperto dei cacciatori che frodano le regole e uccidono gli animali senza alcun rispetto.
 
Casteggio (PV): Cani lanciati dall'auto in piena corsa
Diversi animali sono stati gettati dalle auto in corsa che transitano lungo la tangenziale ed hanno cominciato a peregrinare in cerca del primo centro abitato. Molte volte è capitato di vedere in via Verdi e strada San Maiolo, alcuni cani randagi con ogni probabilità abbandonati dai loro proprietari. «E' vero, alcuni di questi animali si fermano nei cortili delle abitazioni chiaramente in cerca di acqua e di cibo, mentre altri proseguono per il loro tragitto senza una meta precisa - conferma un anziano residente in via Verdi - Si tratta soprattutto di cani da caccia».
 
Bergamo: Lascia pitt-bull sul terrazzo, denunciato
Un pitt- bull maschio di due anni è stato lasciato sul terrazzo di una casa di Bergamo per 11 ore. L'animale è stato narcotizzato e portato nel canile di Urgnao. L'animale è rimasto sotto il sole, con due ciotole di acqua. Abbaiava insistentemente richiamando l'attenzione dei vicini, che hanno dato l'allarme ai vigili e al 115. Una volta tornata a casa, la proprietaria ha chiesto notizie del cane. Quando si è presentata ai vigili, le è stata preannunciata una denuncia per maltrattamenti e una multa.
 
Aviano (PN): Abbandonati 5 cuccioli
Un guaito da uno scatolone posto accanto a un cassonetto della spazzatura. Così, giovedì sera, si è consumato l'ennesimo episodio di abbandono degli animali. Non si tratta, però, del cucciolo diventato ingombrante e "scomodo" da portare in vacanza, bensì di cinque 5 appena nati, infilati in un anonimo scatolone e lasciati, in balia del loro destino, accanto alle immondizie. Purtroppo i cagnolini sono tutti morti.
 
Jesolo (VE): Salvato cane chiuso in auto
E’ salvo grazie all’interessamento di alcuni commercianti jesolani e alla polizia municipale un cucciolo di dalmata che si trovava nel bagagliaio di una Volkswagen Golf in via Bafile davanti al civico 118. Sono stati alcuni esercenti ad accorgersi che il cagnolino abbaiava, intrappolato per ore nella Golf che sotto il sole era diventata un vero e proprio forno. La temperatura superava arrivava a 40 gradi nell’abitacolo dove anche i finestrini erano completamente chiusi. I commercianti hanno allertato poco dopo i vigili di Jesolo che sono immediatamente intervenuti. Si sono accertati della situazione e hanno visto il cane che ormai ansimava e rischiava di morire per soffocamento
 
Latina: La Polstrada salva otto cuccioli abbandonati
E' proprio capitato a otto cuccioli, di circa 40 giorni, di Aprilia. Il ”padrone” li ha messi in una scatola, si è allontanato dal centro, e li ha depositati allo svincolo di via del Tufetto. E’ stato l’unico gesto ”generoso”: li ha lasciati dove qualcuno li poteva vedere. Buon per gli otto cuccioli che li abbiano visti due uomini della Polizia Stradale di Aprilia, l’Assistente capo Marco Noro e l’Assistente capo Paolo Tofani , in pattuglia.Li hanno scorti, li hanno avvicinati, presi a bordo, portati in caserma, rifocillati e, soprattutto, hanno trovato per loro un ricovero, presso la clinica per animali di Tor Tre Ponti, che ha deciso di ospitarli. Un gesto generoso che va segnalato. Anche come esempio a chi, invece, gli animali li abbandona.
 
Forlì: Polpette avvelenate nel parco
Torna l'incubo delle polpette avvelenate a Longiano. E non c'è bisogno di avventurarsi in aperta campagna: questa volta i bocconi killer erano vicino ai cancelli di casa.
Ieri mattina la prima vittima del barbaro gesto: si tratta del cane di una donna ospitata da una residente di via Conte Rangoni. Ha trovato il suo animale, morto, vicino al cancello di casa. Accanto all'animale sono state trovate alcune polpette di carne mezze masticate. La donna ha portato immediatamente il cane dal veterinario che ha potuto solo riscontrarne la morte per avvelenamento.
 
Agrigento: Trovati morti due pitt bull
Le carcasse di due grossi cani di razza pit bull con ancora evidenti ferite provocate da combattimenti sono state rinvenute in contrada piano Bugiades dai carabinieri.
I due grossi e pericolosissimi cani in avanzato stato di decomposizione sono stati rinvenuti in un'area difficilmente raggiungibile.
Secondo gli organi inquirenti la zona dove sono stati rinvenuti le carogne dei due animali risulterebbe ottimale per ospitare i feroci ed illegali ma certamente molto lucrosi combattimento fra grossi esemplari canini.
 
Roma: Labrador bagnino salva due bambini
Ci sono cani che aggrediscono, ma anche cani che salvano la vita. E mentre si parla di come neutralizzare la minaccia dei pitbull, lunedì un cane bagnino ha tratto in salvo due bambini in difficoltà nel mare di Marina di Massa. Una notizia che dimostra come i cani possono essere ancora i migliori amici dell'uomo. E sulle spiagge italiane c'è un vero e proprio piccolo esercito canino pronto ad intervenire in soccorso dei bagnanti in pericolo: sono i 150 cani-bagnino doc, che hanno ottenuto il diploma alla Scuola italiana cani da salvataggio (Sics) di Seriate (Bg) sul lago d' Iseo.
 
Siniscola (NU): Il killere degli animali avvelena il quartiere
Zues era un dobermann maschio di appena quattro anni, kriss, invece era un husky, poco piu grande di Zeus. Poi c’era Harley con suo figlio Piccolo. Sabato scorso sono tutti morti per avvelenamento insieme a Jenny, ad altri quattro cani e una ventina di gatti. È proprio una vicenda assurda quella che si è verificata nel rione della case popolari di Lupareddu. Scene da film horror-canino in pieno stile Holliwooddianno, tipo “La carica dei 101”. Solo che in questa occasione purtroppo, la storia non è andata a lieto fine e i killer di turno sono riusciti a mettere a segno il loro feroce piano. Ma quel che è peggio, è che i responsabili dell’ecatombe per raggiungere il loro spietato obbiettivo, non ci hanno pensato su due volte a cospargere un intera area di un micidiale antiparassitario.
 
Cortina Cadore (Bl): Bocconi avvelenati: strage di gatti
Il mistero dei gatti di Chiapuzza: in un'estate sono spariti, morti, vittime dei veleni sparsi da chi si sente infastidito della loro presenza. In 17 erano stati sterilizzati dalla Usl: di questi ne sarebbero rimasti pochi, dopo quella che agli occhi dei più è apparsa una «disinfestazione» selvaggia. La denuncia è di alcuni abitanti che si sono ritrovati con il povero «randagio» agonizzante.
Uno dei residenti, Daniele, ha cercato di aiutare il gatto moribondo raccolto, uno dei randagi in circolazione. L'ha portato dal veterinario, ma il esempio di civiltà è stato vano: il micio è deceduto dopo una breve agonia. Si è ricorsi all'eutanasia, perché non c'era più nulla da fare, il veleno aveva devastato gli organi interni dell'animale ed è stato meglio non farlo soffrire più.
 
Scandiano (RE): Spara al cane colpisce l'auto
Ha trovato la sua Fiat 600 con il finestrino posteriore sinistro crivellato di colpi. Sembrava un “avvertimento”, che per pochi minuti ha sconvolto un operaio 32enne di Scandiano, che spaventato ha chiamato i Carabinieri. Ma l'uomo non è riuscito a immaginare nulla che potesse giustificare un atto intimidatorio ai suoi danni.
I Carabinieri hanno allora indirizzato le loro indagini verso altre piste. Ed è bastato poco perché la verità venisse a galla. Secondo la riscostruzione degli inquirenti, i colpi alla Fiat 600 erano il frutto della cieca furia che ha preso un 83enne, abitante su una strada a pochi metri di distanza, che ossessionato dal continuo abbaiare dei cani e sofferente per il grande caldo di queste notti agostane, alle 4,15 del mattino non aveva ancora preso sonno. Aveva deciso così di prelevare dal cassetto la sua Bernardelli 7,65, che deteneva con regolare licenza, per far tacere almeno i cani.
 
Gropparello (PC): Cane investito e soccorso da un medico
Un cane che corre smarrito sul ciglio della strada, probabilmente abbandonato. Poi il tonfo, il cane che viene sbalzato da un'auto, ferito. A questo punto, visto il tam tam che ogni estate si scatena per sensibilizzare automobilisti e non nei confronti degli animali, ci si dovrebbe aspettare il lieto fine di una storia triste. Una catena di solidarietà per portare in salvo il meticcio ferito. Ma così non è. Accade a Gropparello, la sera di martedì, e ne è testimone diretto il dottor Giuseppe Gobbi, il quale dopo un lungo e infruttuoso giro di telefonate, decide di far da sé per salvare il cane.
 
Villalunga (RE): Difficile trovare il proprietario dell'auto..
No, non abbiamo ancora identificato il padrone dell'auto e men che meno il responsabile. Ma ci arriveremo», dice la Polizia Municipale di Casalgrande. Chi ha chiuso il cane, un Alano, nell'auto parcheggiata su via Smonto Brugnola a Villalunga, causandone la morte per sete e per il caldo (“forse anche 80 gradi”) accumulato nell'abitacolo, rischia una denuncia penale. Anche se “il tutto potrebbe risolversi con una contravvenzione”. I 5mila euro di multa previsti per il maltrattamento verrebbero aumentati perché in conseguenza l'animale è morto
 
Treppio (PT): Cagnetta avvelenata
La sua cagnolina Bruschetta era la sua gioia e la sua compagnia. E' morta per aver mangiato un boccone avvelenato, probabilmente destinato alle volpi. La sua padrona, Giuseppina Bianchi, 81 anni, di Collina, ha scritto alle autorità di Sambuca, sindaco e carabinieri, alla Forestale e alla Comunità Montana, chiede a tutti di fare quello che possono per individuare i responsabili e prendere provvedimenti urgenti perchè «certe cose non accadano più e certe persone, per fini egoistici e propri, non commettano più atti illegali causando gravi danni alla fauna locale, agli animali domestici e soprattutto alle persone.
 
Imola (BO): Trovato affamato e legato ad un albero.
I volontari del canile di Imola lo hanno trovato legato con una catena al tronco di un albero nei pressi di Casola Canina, alla periferia di Imola, straziato dal caldo e agonizzante per la fame e per la sete. Se non fosse stato per una telefonata anonima arrivata al momento giusto al canile di via Colombarotto per l'intervento tempestivo dei volontari, Argo, pitbull adulto di razza purissima, non ce l'avrebbe fatta.
 
Thiene (VC): Maltrattava i due cani. Condannato a pagare mille euro
Teneva i suoi due cani in una gabbia angusta, piena di feci, sotto il sole e senz'acqua.Ha preso 1000 euro di multa, per l'ennesimo atto di maltrattamenti e sadismo nei riguardi gli animali.Si tratta di un bassanese, R. C., queste le sue iniziali, condannato dal tribunale ad una ammenda di 1000 euro per aver detenuto due suoi cani - un grosso boxer e una cagnolina nera - in una gabbia talmente piccola da provocare la paralisi delle zampe anteriori del boxer e quindi, dopo poco, la morte.
 
Agordo (Bl): Tre gattini abbandonati danno l'allare. Salvati e adottati
Li hanno gettati chiusi in una scatola di cartone, nel tombotto dove scorre il Rio Chiesa, sotto la statale 48 delle Dolomiti, in pieno centro a Pieve di Livinallongo. Si tratta di tre gattini, due femmine ed un maschio, nati approssimativamente da un mese mezzo, già in grado di mangiare da soli. Alcune persone che abitano nelle vicinanze li hanno sentiti miagolare venerdì sera, nonostante il rumore dell'acqua, ma era difficile capire da dove provenissero quei lamenti. Dopo il volo di alcune decine di metri, i tre piccoli felini, illesi, (d'altra parte, si sa, hanno sette vite) sono riusciti ad uscire dalla loro prigione di morte e si sono nascosti fra i sassi.
 
Seveso (MI): Randagio salvato da una pattuglia. Un carabiniere l'adotta
L'hanno preso a bastonate anzichè sfamarlo. Una delle tante amare storie di abbandono degli animali nel periodo di ferragosto quando la gente va in vacanza e si disfa dei cani lasciandoli al proprio destino. Un destino che, nella stragrande maggioranza dei casi, significa morte per fame, sete o sotto le ruote di una macchina. La fortuna, per il cucciolone che vagava alla periferia di Seveso zoppicante e affamato, indossa la divisa dei carabinieri. E' stata infatti una pattuglia Radiomobile dei carabinieri di Seregno a incrociare il povero cane e a salvarlo da una brutta fine. Di taglia media, poco più di un anno di vita, bianco con le orecchie marroni, senza tatuaggio, si trascinava sfinito ai bordi della strada verso Desio.
Doveva anche aver appena ricevuto una bella randellata perchè aveva i segni di ferite recentissime. I militari, che stavano rientrando in caserma dopo un controllo effettuato a Seveso, l'hanno raccolto e portato da un veterinario a Desio, dove è stato medicato.
Poi, in caserma, l'hanno sfamato e hanno cominciato a telefonare ai canili della zona per cercargli una sistemazione. Niente da fare: tutto esaurito, a riprova dell'alta percentuale di abbandoni estivi dei cani.
Che fare? Di fronte alla dolcezza di quello sguardo grato verso i suoi soccorritori, e delle effusioni per ringraziarli, uno dei due carabinieri ha preso una decisione saggia, degna del libro «Cuore». Ha caricato il cane sulla sua macchina privata e se l'è portato a casa.
 
Catania: Nove cuccioli avvelenati
La Ronda Zoofila di via Marcellino non è riuscita a salvare dall'avvelenamento gli ultimi quattro cuccioli superstiti, di una cucciolata di nove meticci». La denuncia è della sezione provinciale della Lav, secondo la quale «la barbarie continua»
Gli altri cinque cagnolini della cucciolata di San Giovanni Galermo erano stati già uccisi dai «soliti ignoti», perciò si era formata una ronda di cittadini di buona volontà con l'incarico di sorvegliare i cani, ma nonostante il loro impegno, gli animali sono stati avvelenati lo stesso.
 
Lecce: Cucciolo di pittbull ucciso a bastonate
Tempi duri per i Pit-bull e gli altri cani aggressivi. E' infatti già scattata la psicosi dell'aggressione. Tanto che ieri, nelle campagne di Galatone, è stato trovato morto un cucciolo di Pit-bull, probabilmente ammazzato a bastonate. «Nelle campagne attorno al paese - dice Maria Teresa Corsi, responsabile provinciale della "Lega per la difesa del cane", che ha denunciato l'accaduto - una segnalazione giunta ai vigili urbani ha permesso di rinvenire il corpo senza vita di un cucciolotto di Pit-bull di 4 mesi; l'animale era stato praticamente ucciso dalla paura diffusa dalla campagna denigratoria in atto contro un cane dolcissimo nei confronti dell'uomo»
 
Nuoro: Cinque cuccioli abbandonati in una busta
Un esempio emblematico della situazione descritta qui a fianco ha visto protagonista, ieri mattina, un cittadino di via Aosta, che rientrando a casa si è trovato fra i piedi una busta di plastica con dentro cinque cuccioli di cane appena nati.
 
Terni: Rinchiuso in un auto al sole, cane aggredisce donna.
Si ripetono gli episodi che vedono protagonisti da qualche giorno i cani. Ieri un pastore tedesco ha rotto il finestrino, è uscito ed ha assaltato una donna. E' accaduto a Terni: il cane era stato chiuso in auto dal proprietario, che è stato poi denunciato. Per la signora solo qualche leggera ferita
 
Pisa: Chiuso in auto senza aria
Una brutta abitudine, una storia vecchia quanto l'uomo. Arriva l'estate e scatta l'allarme abbandoni. Ma non si tratta soltanto di cani lasciati nelle piazzole dell'autostrada a morire sotto il sole. Il «bollettino di guerra» parla di maltrattamenti domestici, violenze, avvelenamenti.
 
Monsummano (PT): Cucciolata abbandonata nei rifiuti all'interno di una scatola sigillata
Abbandonati una cagnetta con due cuccioli in un cassonetto. Il ritrovamento è avvenuto all'interno del cassonetto in una scatola di cartone sigillata con una tavola di legno e una grossa pietra. All'interno una cagnetta con i suoi due piccoli nati da poco. La mamma dei due cuccioli è apparsa in buone condizioni: di sicuro fino a pochi giorni fa aveva dei padroni che si prendevano cura di lei, ha precisato il comandante della polizia municipale Vinicio Nannini: "Nonostante gli appelli di ogni anno, qualcuno ha pensato bene di gettare in un cassonetto dove di solito finisce l'immondizia tre piccoli animali indifesi
 
Livorno: Cane al largo per otto ore. Lo salvano i carabinieri
Si trovava al largo, a due miglia dalla costa davanti a Livorno e sembrava ormai sfinito dalle ore di nuoto cui era  stato costretto per non annegare. A salvare ieri mattina un cane meticcio, di taglia media, in alto mare e in evidenti difficoltà, è stata una motovedetta dei carabinieri in servizio di pattuglia al largo del Calabrone. Quando i militari hanno notato l'animale agitarsi in acqua a due miglia al largo della costa, sono subito intervenuti per salvarlo. Secondo quanto accertato in seguito l'animale era in acqua da alcune ore e non aveva nè il tatuaggio di riconoscimento, nè una medaglietta. Per issarlo sulla motovedetta i carabinieri sono stati aiutati da una barca di passaggio, i cui membri dell'equipaggio hanno collaborato volentieri per raggiungere il cane e imbarcarlo. Ancora non si riesce a capire come l'animale possa essere arrivato nel punto dove è stato individuato: nel frattempo è stato trasferito al canile comunale in attesa di un possibile riconoscimento
 
Pesacara: Cane abbandonato sulla tangenziale
Prima un cane di razza abbandonato che vaga lungo la tangenziale mettendo a repentaglio la sua vita e quella di decine di automobilisti; poi due stranieri che in pieno centro tentano il commercio di 7 cuccioli di pitbull. E’ stata una giornata difficile per i volontari dell’Ente protezione animali di Pescara, quella di ieri. Una giornata cominciata con l’allarme sulla circonvallazione.
 
Ferrara: Una bestia ha avvelenato Luki
Vorrei portare a conoscenza della cittadinanza un fatto estremamente spiacevole: un gatto (Luki) della nostra colonia venne investito e ridotto in condizioni pietose.
 Raccolto da noi è stato in seguito sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico da uno dei veterinari della Gata (dottor Roncarati il quale ringrazio per la continua disponibilità), riuscendo a salvarlo. Anche se con danni purtroppo permanenti lo spirito di vita di Luki ha fatto si che si riprendesse e svolgesse una esistenza pressochè normale fino ad un maledetto giorno (6 agosto 2003) qualche “persona” ha avuto la brillante idea di mettere (o somministrargli) del veleno per topi che nel giro di 24 ore ha portato il micio a morte con atroci sofferenze.
 
Ragusa: Strage di gatti 
Il più piccolo si chiamava Fuffi e aveva appena un anno: lo hanno trovato morto insieme ad altri 25 gatti della sua colonia di piazza Ragusa. Una strage fatta di notte, qualcuno ha avvelenato i mici mettendo una sostanza tossica nel cibo che i gatti fiduciosi hanno mangiato.
«Ventisei gatti, della colonia di trenta, sono stati vigliaccamente uccisi nella zona di piazza Ragusa, al Tuscolano, probabilmente con cibo avvelenato da topicida». Denuncia Clotilde Romeo, presidente della sezione di Roma dell'Associazione nazionale protezione animali natura ambiente (Anpana). «Secondo le persone che li nutrivano, qualcuno aveva già manifestato l'intenzione di uccidere i gatti. Un'idea che, tre giorni fa, si è concretizzata. Le carcasse dei poveri animali sono state messe nei sacchi e gettate nei cassonetti.
 
Firenze: Maremmani abbandonati sulla superstrada
Due pastori maremmani abbandonati lungo la superstrada Siena Firenze. È una tema che si ripete, spesso troppo spesso, quello dei cani lasciati al loro destino lungo le strade. E non poteva mancare neppure questo Ferragosto. Tra i vacanzieri di ritorno dal mare, tra i turisti decisi a visitare Firenze c'era anche il proprietario che, forse alle prime luci di ieri ha abbandonato i maremmani, due bestiole di circa un anno, nella piazzola tra le uscite di Tavarnelle e Bargino lungo l'Autopalio in direzione Firenze. 
 
Latina: Fuoco a volontà sulle tortore. Denunciato
A Ferragosto, in mattina, gli agenti della Forestale della Stazione di Cerasella coadiuvati dai detectives del Nipaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) hanno bloccato un bracconiere di 47 anni Elio P., di Pontinia impegnato a sterminare le tortore nelle campagne di Pontinia a ridosso della Migliara 47. L’uomo, operaio in uno stabilimento di conserve, è stato denunciato a piede libero; il suo fucile, un Benelli calibro 12, è stato sequestrato. Da tempo gli abitanti delle villette a ridosso della Migliara 47 avevano denunciato la presenza di un uomo che sparava ai volatili come un forsennato. 
 
Cese: Uccisi a bastonate e buttati nei rifiuti
Uccisi a bastonate, cinque cuccioli di cane sono stati ritrovati in un cassonetto a Cese. Il fatto risale a qualche giorno fa, quando una donna al momento di gettare la spazzatura si è trovata di fronte lo scempio dei cuccioli massacrati e abbandonati. La donna istintivamente ha cominciato ad urlare, richiamando l'attenzione di un uomo che si è qualificato come il padrone dei cani, il quale ha messo in un sacco i resti e li ha portati via, quasi a voler stendere un velo definitivo sulla faccenda
 
Merano (BZ): Scontro in allenamento. Morti due purosangue
Due purosangue morti sul colpo ed un allenatore con serie lesioni al torace. È il bilancio del singolare incidente avvenuto la mattina di Ferragosto all'ippodromo di Maia. All'ospedale è finito Gianmaria Travagli, trainer molto noto nell'ambiente ippico, infortunatosi nel tentativo di sbarrare la strada al cavallo imbizzarito, che aveva appena disarcionato il figlio Davide, ponendo il suo di traverso alla pista. I due animali si sono scontrati di testa e sono stramazzati al suolo privi di vita. Il singolare incidente è avvenuto alle sette di mattina del giorno di Ferragosto sulla pista d'addestramento per i giovani saltatori. Sull'erba di Maia, a quell'ora, c'erano Travagli e il figlio impegnati a addestrare i purosangue,
 
Livinnalongo (Bl): Cane legato ad un albero sul Pordoi
Nella serata di giovedì, alcuni forti latrati hanno attirato l'attenzione di un camionista, fermatosi su una piazzola a bordo carreggiata lungo la strada che porta al Passo Pordoi. Poco distante l'uomo ha trovato uno splendido cane di razza volpina, barbaramente attaccato ad un albero con del filo di ferro. L'animale doveva essere lì da molte ore e solo il provvidenziale arrivo del camionista lo ha salvato da un'orrenda fine. "Rambo", così è stato subito chiamato per il suo istinto di sopravvivenza, non ha nessuna targhetta o segno di riconoscimento, previsto peraltro dalla legge, ma si è già affezionato al suo salvatore, nonché nuovo padrone.
Il secondo caso di abbandono non ha avuto lo stesso lieto fine. In un bosco nelle vicinanze di Pieve, lungo la SS 48 delle Dolomiti, un'automobile ha investito una gatta, che si era allontanata dai suoi piccoli da poco partoriti, per cercare del cibo. Purtroppo dei gattini non si è più trovata traccia e l'ipotesi più concreta è che siano finiti vittime di qualche volpe.
 
Gaiarine (TV): Cani abbandonati nella zona di via dei Palù
Un cane di mezza taglia bianco è stato lasciato in un luogo isolato lungo via dei Palù, la strada che collega Francenigo con Orsago, all'altezza del cantiere per la costruzione dell'autostrada. A soccorrerlo e a prendersene cura da una settimana è una signora di Francenigo, che abita a un chilometro di distanza. Il cane da quel posto non si muove e la signora tutti i giorni gli porta da mangiare. Quando si avvicina, l'animale si allontana di alcuni metri e, allorché la signora riparte, torna al solito posto. L'altro ieri è riuscita ad afferrarlo e a controllare il collare alla ricerca di qualche elemento per identificarlo e risalire al suo padrone, senza però trovare alcun indizio. Nella stessa zona una quindicina di giorni orsono erano stati visti due cani piccoli e due cuccioli, che poi sono spariti, nascondendosi nella vegetazione. 
 
Latina: Cani abbandonati in mezzo alla strada salvati dai carabinieri
Sta diventando una pessima abitudine quella di abbandonare cuccioli appena nati ai bordi delle strade. Era successo ad Aprilia venti giorni fa. Ora è accaduto di nuovo a Norma e Sermoneta nei giorni di Ferragosto. A scoprire le due cucciolate abbandonate in una cesta sul ciglio della strada sono stati i carabinieri. I poveri cagnoletti avranno avuto pochi giorni. La madre ha fatto appena a tempo a dargli la luce che i proprietari hanno pensato a disfarsene in un modo che non gli fa certo onore. 
 
Porto Recanati (PS): Abbandonati sette cuccioli
Sono stati rinvenuti sette cuccioli in una cesta abbandonata a Scossicci, in viale Cristoforo Colombo. I piccoli cani dovrebbero essere di un mese, un mese e mezzo di età. Subito si sono radunate intorno a loro diverse persone, che hanno provveduto ad avvisare i vigili urbani. Da questi ultimi è partito l'avviso al canile della ASL di Civitanova Marche, che ha ora in carico gli animali e al quale possono rivolgersi eventuali interessati ad avere qualcuno dei cuccioli. Triste, comunque, che il loro padrone abbia avuto cuore di abbandonarli in quel modo
 
Bologna: Li hanno trovati vicino al bidone della spazzatura
Li hanno trovati vicino a un bidone della spazzatura in via Siepelunga. Denutriti, sporchi e più morti che vivi. Se ne stavano immobili nelle loro teche di vetro: un geco e un boa constrictor che qualche sciagurato aveva mollato senza tanti scrupoli in vista delle ferie. Cotti dal sole e dalla mancanza di cibo, i due rettili sono stati notati da un passante che ha subito avvertito la polizia municipale.
 
Salerno: Pittbull rubato al canile
Pagani. Ancora vandali nel rifugio municipale dei cani. Per la seconda volte nel giro di due giorni, qualcuno si è introdotto nella struttura di via Leopardi, nell'orario d'intervallo tra il turno diurno e quello pomeridiano. Questa volta l'attenzione si è concentrata su uno dei due pit bull che qualche notte fa erano stati slegati allo scopo di far uccidere un siberian aski. Ieri mattina, si sono recati sul posto gli agenti della polizia municipale di Pagani che hanno avviato le indagini. Immediato il pensiero alle scommesse clandestine sui combattimenti di cani. 
 
Imola (BO): Polpette al veleno contro i cani
Un nuovo avvelenamento di cani nei comuni del Circondario. L'ultimo in ordine di tempo domenica scorsa a Sesto Imolese. Mentre da più parti si chiedono interventi coordinati e maggiori controlli contro chi abbandona volutamente polpette avvelenate in zona abitualmente frequentate da cani a passeggio (c'è un rischio obiettivo anche per gli esseri umani, ad esempio i bambini), il movimento non-violento per l'eliminazione della pratica dei bocconi avvelenati 
 
Caltanisetta: Parte in vacanza e abbandona i tre cani al sole
Parte per le vacanze ed abbandona i suoi tre «amici» a quattro zampe nella terrazza di casa sotto il sole cocente. Uno strazio per tre cani, due meticci ed un incrocio di collie, che per giorni e giorni hanno atteso ansimanti il rientro della loro padrona che, incurante della loro sorte, li aveva però abbandonati al loro destino. L'arsura, la fame ed il caldo non ha concesso scampo ad uno dei tre cani che, ieri mattina è stato rinvenuto «stecchito». Era morto da giorni ed era ormai in avanzato stato di putrefazione. In condizioni disumane sono stati trovati gli altri due meticci: arsi dal sole e dall'arsura. 
 
Mantova: Salvato coniglietto
Sul musetto, le orecchie e le zampe, i segni dell’aggressione degli insetti. E il pelo della coniglietta, una volta bianco, opaco e malato: una cartina al tornasole della sofferenza. Degli stenti che con questo caldo la stavano portando alla morte. Alla fine che avevano fatto gli altri due suoi piccoli amici. Per questo le guardie ecozoofile dell’Anpana l’hanno tolta alla famiglia che l’aveva in casa per affidarla a chi saprà curarla.
 Un sequestro a cui ha fatto seguito una denuncia penale per maltrattamenti di animali. 
 
Pavullo (MO): Cane salva un setter seviziato
Un cane seviziato da un uomo, ridotto in fin di vita e gettato in un cassonetto è stato salvato. Un altro cane, infatti, ha avvertito il suo odore ed è riuscito a condurre il suo padrone fino al bidone del rusco dove la povera bestia stava agonizzando. Nel frattempo anche una ragazza si era accorta della situazione. Il setter ferito è stato consegnato al canile dell’Enpa: pare che l’animale possa farcela. Intanto ieri un uomo è stato denunciato da una anziana che ha affermato di averlo visto, appunto, mentre picchiava il cane salvato. L’uomo, un noto anziano, potrebbe dunque essere anche l’autore delle sevizie al setter. E’ quanto dovranno documentare i carabinieri che hanno raccolto la denuncia della donna.
 
Empoli: Cane vola giù dal forte
«Ho visto il cane lanciarsi oltre il muretto e cadere per una decina di metri. I soccorsi sono arrivati dopo mezz'ora, ma è stato troppo tardi, l'animale era già morto». Una scena «impressionante» quella a cui ha assistito domenica sera Laura Camerin al Forte Belvedere. La donna intorno alle dieci si trovava accanto al fossato che dà sul giardino di Boboli quando un labrador, sfuggito al controllo dei padroni seduti al bar, si è avvicinato al parapetto, lo ha scavalcato ed è precipitato di sotto.
 
Modena: Salvo per miracolo cane da caccia gettato nel cassonetto dell'immondizia
E' salvo per miracolo un cane da caccia, gettato in un cassonetto dell'immondizia, dopo essere stato legato dentro un sacco di plastica. Responsabile del crudele episodio sarebbe il proprietario stesso dell'animale (C.G. di 73 anni). Questi è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animale. L'episodio è accaduto domenica a Pavullo. Il pensionato nel pomeriggio si è presentato alla caserma dei carabinieri, denunciando la scomparsa del proprio cane. Contemporanemente alcuni abitanti di un rione centrale del paese sono stati attratti da mugolii e da movimenti che provenivano dall'interno di un raccoglitore di pattume. Quando poi una signora ha sollevato il coperchio per depositare la sua sportina ha avvertito più chiari e forti i guaiti provenire dalla massa dei rifiuti. E' stato dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani ed anche i carabinieri. Il cassonetto è stato svuotato e da un grosso sacco nero è emerso il corpo semi svenuto di un pointer di media taglia che, alla vista di tante persone attorno a sé, dopo ore di stenti e di paura, ha preso a tremare ancora più forte. 
 
Imola (BO): Un nuovo caso di avvelenamento
Un nuovo caso di avvelenamento, un altro cane ucciso con polpette alla stricnina. L'ennesimo episodio di crudeltà a Sesto Imolese, ma i cani uccisi dall'inizio del mese tra Imola, Castel del Rio, Fontanelice e Casola Valsenio sono una decina. L'associazione «NessunoTocchiFido» lancia l'allarme e chiede l'intervento dei sindaci dei comuni del Circondario: in qualità di responsabili dell'igiene pubblica, devono garantire la sicurezza nei parchi e nelle aree verdi, dove oltre ai cani (nei prossimi giorni comincerà l'attività dei cani da caccia) passeggiano anche bambini. E si teme possa accadere l'irreparabile. 
 
Cornegliano (LO): Seppelliti vivi tre gattini
Miagolavano disperatamente da ore. Forse il presagio di una morte orrenda ha dato fiato ai polmoni di tre micini che alcuni insensibili buontemponi avevano chiuso in una campana per la raccolta del vetro. Ad accorgersi dei miagolii che provenivano dalla piazzola ecologica di Cornegliano Laudense sono stati alcuni passanti, domenica mattina, i quali hanno immediatamente chiamato una pattuglia della polizia provinciale, specializzata nel recupero degli animali feriti. E gli agenti, quando sono arrivati sul posto e si sono resi conto dell'impossibilità di tirar fuori i tre malcapitati gattini dalla montagna di cocci in cui erano stati gettati, hanno chiamato i vigili del fuoco.
 
Foligno (PG): Lasciati per giorni un asinello e un pony per giorni sotto il sole senza acqua.
Non si sa cosa sia passato per la testa di quell'allevatore folignate che ha pensato di «parcheggiare» per giorni, sotto la propria abitazione, un asino e un cavallino pony con la canicola estiva e con oltre 30 gradi all'ombra. Sta di fatto che l'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per ben due reati, per l'articolo 727 del Codice Penale per aver detenuto animali domestici in condizioni incompatibili con la loro natura e per aver inutilmente usato crudeltà verso essi. L'uomo infine è stato denunciato anche per il malgoverno e omessa custodia degli animali, per non avere adottato le minime cautele atte ad evitare pericolo per la pubblica incolumità in quanto questi animali, ormai nervosi e stressati dalla situazione, non erano protetti o recintati in alcun modo ed erano semplicemente legati con una corda molto corta in uno spazio aperto al pubblico e di uso pubblico. 
 
Apecchio (PS): Avvelenato cane
Ha fatto grande scalpore l'ennesimo atto di incrudelimento verso gli animali verificatosi ad Apecchio, dove un cane, nel centro del paese, è stato ucciso da un boccone avvelenato gettato nel cortile di casa. 
 
Napoli: Cimitero di cani da combattimento
Un vero e proprio cimitero per cani da combattimento, con carcasse di animali in avanzato stato di decomposizione, immondizia, sangue raggrumato e perfino piccole ossa ancora imbrigliate nelle catene. Lo ha scoperto la polizia napoletana in una villa diroccata e abbandonata in via Pergola a Castellammare di Stabia, a due passi da Napoli. La villa dove gli agenti del locale commissariato hanno trovato quel che resta dei poveri animali doveva con ogni probabilità essere anche un luogo di tortura, visti i segni lasciati sui resti dei cani di diverse razze. È molto probabile che gli animali, la maggior parte di piccola taglia, venissero sacrificati per addestrare i cani da combattimento, prevalentemente pitbull, rottwailer e dobermann. Per «allenare» ai combattimenti clandestini questo tipo di cani, vengono attuate pratiche crudeli: prima un sacco nero sopra la testa del «campione» e poi frustate per scatenare la rabbia dell'animale. Quando è pronto, viene lasciato libero davanti a un cagnolino qualsiasi, spesso trovato in strada o rubato. Le carcasse trovate nella villa raccontano, secondo le indagini della polizia, proprio questa prassi.
 
Plesio (CO). Spara al gatto. Denunciato
Nella penombra della cucina, alle otto e mezza dell’altra sera, ha intravisto due sagome scure. Due sagome di animali, che avevano rovesciato in terra la gabbia dei canarini e avevano mangiato per metà un salame lasciato sul tavolo. Luigi Chiaroni , 58 anni, pensionato, ha avuto un batticuore; d’impulso, ha lanciato una scopa contro le sagome e poi ha afferrato una carabina ad aria compressa, è uscito dal terrazzino, ha tirato il grilletto, mentre le due forme si allontanavano. Erano due gatti, ma Chiaroni lo avrebbe saputo soltanto il giorno dopo, quando la famiglia Gervasini , villeggianti milanesi, si è recata dai carabinieri di Menaggio a denunciare che il gatto «Gigio» era stato colpito da pallini da caccia e ha allegato il referto di un veterinario.
 
Lagonegro (PZ): Cuccioli di cani salvati dalla polstrada
A far da balia ai cinque cuccioli di cane ieri mattina non é stata la loro mamma, ma gli agenti della Polizia stradale di Lagonegro che smessi i loro panni di controllori del traffico hanno accudito amorevolmente le bestiole dopo averle salvate da una fine quasi sicura. I cuccioli, infatti, erano stati abbandonati sul tratto lucano dell'autostrada A 3 Salerno - Reggio Calabria, poco prima dell'area di servizio di Galdo di Lauria nella direzione nord. 
 
San Pietro di Feletto (TV): Cani e gatti stroncati dal veleno
L’ultima denuncia contro ignoti è stata presentata ai carabinieri da Piero Spinazzè, titolare di un’azienda agricola in via Galinera, che ha visto morire il suo cane di razza per un’esca avvelenata, trovandolo senza vita nel bosco. Qualche tempo prima lo stesso agricoltore aveva trovato morto un pastore tedesco, mentre diversi residenti di Crevada denunciano l’uccisione di gatti. Ormai a Santa Maria di Feletto e in Crevada è emergenza per la morìa di cani e gatti dovuta al veleno. 
 
Caltanisetta: Riti satanici di notte?
Dal mattatoio comunale la notte provengono strani rumori. E corrono le voci più disparate: c'è chi dice che sia luogo di ritrovo di soggetti impegnati in riti satanici, chi ipotizza si tratti di tossocodipendenti, chi ancora è certo che la struttura venga a turno usata da nomadi che vi trovano facile riparo. Da questa girandola di voci un fatto appare certo: la struttura di notte è frequentata. E non sarebbe la prima volta visto che qualche tempo fa il Comune fu costretto a sfrattare una famiglia di rom che aveva fatto del mattatoio la sua dimora fissa. Ogni tanto quando vengono fuori storie di cani randagi, dal palazzo giungono notizie in base alle quali il mattatoio verrà utilizzato come centro di primo soccorso per animali, sede dell'anagrafe canina e quant'altro. Ma anche questi progetti non giungono mai in porto.
 
Tortona (PV): Cane lanciato da un'auto in corsa
allarme cani abbandonati anche nel Tortonese, ma la zona, sembra distinguersi da altre per le feroci barbarie con cui vengono trattati questi animali. L'ultimo episodio risale a qualche giorno fa, quando dal finestrino di un'auto in corsa sulla statale per Genova, viene letteralmente lanciata, una piccola cagnolina di razza setter. Per evitare che gli animali possano abbaiare attirando l'attenzione dei passanti, i padroni infilano la museruola e l'abbandonano i cani la sera.
 
Ferentillo (TR): Avvelenati tutti i gatti del paese
Almeno una decina i gatti rimasti vittima di un potente veleno la notte scorsa nella zona di Macenano. Gli animali si sono imbattuti in bocconcini avvelenati lasciati in gran numero sulle strade del paese, lungo la Valnerina, e sui campi circostanti. Non è chiaro quanti siano stati i gatti rimasti uccisi dopo essere entrati in contatto con il cibo avvelenato, il numero di dieci e passa potrebbe crescere in seguito a possibili ulteriori ritrovamenti. Il gesto di uno o più sconsiderati, al momento ignoti, ha insomma fatto strage di gatti. 
 
Masi Torello (FE): Cane abbaiava in giardino. Ucciso da un boccone avvelenato
Nella notte che ha preceduto il ferragosto, mentre nelle nostre zone ci si divertiva ancora attorno ai falò, a Masi Torello una persona si “divertiva” a dare la classica polpetta avvelenata a un cane che non aveva fatto male a nessuno se non, le poche volte che era lasciato nel suo giardino, abbaiare; tutti i cani abbaiano. E’ morto così uno spinone dallo sguardo dolce e curioso di proprietà del tenente colonnello Gemma, che era tenuto nel giardino della casa della suocera Lia Rizzati, una maestra che tutti conoscevano, da poco deceduta. La sera, il cane veniva lasciato in giardino e testimoni affermano che una persona lo stuzzicava e lo minacciava. Poi l’atto incivile, che ha fatto morire la povera bestia in maniera atroce.
 
Lodi: Abbandonati davanti al canile 
I responsabili dell'abbandono hanno agito - come succede spesso - protetti dal buio, poi sono ripartiti a tutto gas, senza permettere l'identificazione dell'auto. I due cani sono entrambi di razza. «Lupone è vecchiotto, ma ancora in buona forma - spiega Silvano Borra, uno dei volontari del canile - mentre il Lassie è giovane e in ottime condizioni». Con l'episodio dell'altra notte, salgono a quota 10 le bestie abbandonate con questa barbara modalità fuori dal canile di Fiorenzuola
 
Novellara (RE): Sparito barboncino
Il piccolo Robi, un barboncino nano color albicocca, di proprietà di Maria Rossi e della figlia, Cristina Pizzetti, è sparito. Da lunedì le due donne lo stanno cercando incessantemente. Hanno pure fatto ricorso alla polizia municipale, denunciandone la scomparsa. Fino a oggi i loro sforzi non hanno condotto ad alcun risultato.
 La sparizione di Robi risale a lunedì, appunto, verso le 12,30. La Rossi doveva fare spesa al supermercato. Con sé aveva il barboncino, lasciato in auto per il tempo degli acquisti con il finestrino leggermente abbassato per consentire il ricircolo dell’aria.
 L’auto era posteggiata nel parcheggio del supermercato. Al suo ritorno il cane era sparito con il suo guinzaglio. 
 
Novellara (RE): Rubati altri due cavalli da una stalla
Un altro furto di cavalli è stato denunciato nei giorni scorsi ai carabinieri di Novellara. Alcuni ladri si sono introdotti nel fondo «Stanze», in strada Boschi, e hanno rubato due cavalli da sella di razza «Apalusa», di proprietà di Morena Benatti e Barbara Daolio, entrambe residenti a Novellara.
 Il fenomeno, che da diverso tempo sta affliggendo la nostra provincia, preoccupa allevatori e forze dell’ordine. La tecnica utilizzata, anche in quest’ultimo colpo, sembra la medesima del precedente furto avvenuto a Poviglio.
 
Nervesa (TV): Cinquecento galline sepolte nell' allevamento
Un allevamento di galline sul Montello, a Bavaria, ieri è stato posto sotto sequestro dal Nas di Treviso. I militari hanno scoperto che il titolare ha seppellito all’interno della stessa azienda agricola un enorme numero di animali morti: l’allevatore, Gianbattista Boldini, di Mogliano, ha ammesso di aver smaltito in questo modo circa 500 galline, ma il numero potrebbe salire di molto.
Di solito gli animali allevati sono circa 20 mila, mentre ora, a causa di una moria per il troppo caldo, quelli rimasti vivi sono solo 2500. Sono tutte galline da uova.
 
Scontrone (AQ): Indagine sula morte di 12 cuccioli
Saranno analizzate dall’istituto zooprofilattico i Isernia le carcasse dei dodici cuccioli di pastore abruzzese avvelenati e poi finiti a bastonate a Villa Scontrone all’interno di un terreno privato di proprietà della responsabile della Lega per la protezione degli animali Angela Scalzitti. Lo ha confermato la stessa Scalzitti: «Si è trattato di un episodio sconvolgente», ha detto la Scalzitti, «assolutamente estraneo alla nostra cultura».
 I cuccioli sono stati uccisi nella notte del 13 agosto. Poche settimane prima erano state ammazzate con la stessa tecnica anche le mamme dei cuccioli. I risultati si sapranno tra una decina di giorni.
 
Civitavecchia: Altri tre cani morti avvelenati
La cattiveria delle persone nei confronti degli animali dimostra ancora una volta di non avere limiti. A Montalto di Castro ritorna a colpire l'avvelenatore di cani. Questa volta a farne le spese sono stati due meticci di pastore tedesco e una bastardina che forse era anche in gravidanza. L'altra sera in via dell'Alberone, una strada che porta verso il fiume Fiora, i tre cani randagi, che venivano in qualche modo accuditi da agricoltori del posto, sono stati brutalmente avvelenati.
 
Gioa (RC): Lega i suoi cani sotto il sole cocente. denunciato
Avrebbe maltrattato i suoi cani, un pittbull e un lupo argentino, ed è stato denunciato dalla polizia. Si tratta di un uomo di Gioia Tauro, P. I., del quale non sono state rese note le generalità. I due grossi animali, di mole piuttosto notevole, è stato riferito ieri dal Commissariato, con i loro latrati hanno attirato l'attenzione di alcuni abitanti di via Ponte Vecchio che dopo essersi resi conto che le bestie stavano sotto il sole cocente hanno avvisato il 113. (g.s.) * * * .
 
Rubiera (RE): Investe e uccide un capriolo
Un capriolo adulto, sceso fino in pianura, è stato investito e ucciso mentre attraversava una strada a Marzaglia. Alla guida dell'auto c'era E.S., 65 anni, di Rubiera. Si è trovato all'improvviso il capriolo davanti alla sua Lancia Thema, ieri alle 10.
«Non ho potuto evitarlo, mi è sbucato all'improvviso dai lati della strada (via Pederzona, ndr), non potevo in alcun modo schivarlo», ha spiegato l'uomo agli agenti della polizia municipale di Modena.
E.S. ha lasciato il cadavere del capriolo sulla strada e ha avvisato le guardie provinciali, che si sono occupate della rimozione dell'animale
 
Cremona: Cagnolina abbandonata sulla A21
Ieri mattina sull’A21, nei pressi del casello San Felice, per trenta minuti una cagnolina forse abbandonata dopo aver dato alla luce i cuccioli, ha fatto tribolare una pattuglia della polizia stradale. Perché ha ‘zampettato’ di qua e di là, ha saltato dalla corsia nord a quella sud e costretto la pantera della polizia a compiere una serie di inversioni di marcia, per salvarla. Uno zigzagare che ha messo a rischio la propria vita e quella degli automobilisti in transito. Anche se alle 7 e 15 il traffico era per fortuna scarso. Purtroppo, però, un’ora dopo, il cane, un incrocio di piccola taglia, non anziano (età compresa tra i tre e i quattro anni), è stato centrato da una vettura e da ieri è ricoverato con "prognosi riservata" presso l’ambulatorio della veterinaria dell’Asl.
 
Fossombrone (PS): Gatti abbandonati
Incredibile ma vero. Si apre lo sportello dell'auto e vengono fatti scendere sei gatti. Il fuoristrada riparte e per le bestiole non rimane altro da fare che mettersi a girovagare. E' accaduto nei pressi dell'ospedale. Un modo di fare che ripete una vecchia tradizione che sembrava sopita. Se non del tutto dimenticata. Invece... chi ha assistito alla scena è rimasto talmente sorpreso al punto da non trovare nemmeno la forza per tentare una qualche reazione.
 
Mulazzo (MC): Fulminavano le trote con un generatore
Continua in Lunigiana l'insidia del bracconaggio, con l'utilizzo di sistemi spietati e fuorilegge per catturare animali e pesci. Nei giorni scorsi le guardie volontarie della Fipsas Tomà e Carlini hanno sorpreso nel torrente Mangiola due bracconieri che pescavano trote con la… corrente elettrica. I due, G.G. e T.M., entrambi residenti in Lunigiana, utilizzavano il cosiddetto "macinino", uno strumento dotato di batteria con trasformatore che, generando corrente elettrica, fulminava i pesci. Quando le guardie hanno fermato i due bracconieri, essi avevano già catturata decine e decine di trotelle, quasi un'ottantina, dai 7 ai 22 centimetri di lunghezza.
 
Pontedera (PI): Gatti lasciati sul balcone sotto il sole
Via Diaz: gatto lasciato sul terrazzo al terzo piano per diversi giorni.
Via Fabio Filzi, gatti randagi perennemente maltrattati.
A Lavaiano, cane lasciato sotto il sole, per non parlare dei numerosi abbandoni e maltrattamenti di difficile accertamento .
Tutte queste azioni criminose abbandoni, torture e l' abbandono sul suolo pubblico di esche avvelenate sono dannose si per gli animali, ma neppure l' uomo è al riparo da questo pericolo ed in particolare i bocconi avvelenati possono costituire un pericolo per i bambini che tutti ben sappiamo hanno il vizio di avvicinare le mani alla bocca dopo aver avuto contatto con oggetti e con la terra.
 
Ravenna: Salvato meticcio in autostrada
Le guardie zoofile della sezione lughese dell'Ente nazionale protezione animali hanno recuperato un cane sull'A14 bis. Domenica i volontari hanno preso in consegna un meticcio al chilometro 5 della bretella che conduce a Ravenna, in collaborazione con la Polizia Autostradale. Poi, insieme ad una vettura del servizio viabilità della società Autostrade, le guardie zoofile hanno portato l'animale fino al casello di Faenza per consegnarlo a una delle responsabili del canile intercomunale di Bizzuno di Lugo.
 
Iglesias (CA): Strage di cani e gatti con polpette al veleno 
Tutti morti, uccisi dalle polpette al veleno. È una vera e propria strage di cani e gatti, quella che si sta consumando in paese in queste settimane. Da Ferragosto fino ad oggi sette i poveri animali rimasti vittime dei bocconi avvelenati. Tra i cani uccisi anche un piccolo Yorkshire e diversi meticci, poveri bastardini che erano stati raccolti in strada e strappati alla loro condizione di randagi. Tutto è cominciato lo scorso 17 agosto in via Roma: qualcuno, senza essere visto, ha abbandonato nella piazzetta del paese succulenti polpette e pezzi di carne che nascondevano all’interno le dosi mortali del veleno.
 
Arese (MI): Furetti, conigli e un gatto bruciati vivi in un rogo
Una trentina di esemplari, tra furetti e conigli, e un gatto sono bruciati vivi nel rogo che l'altra notte ha completamente distrutto il negozio "La casa del cane", un appartamento, due autovetture e una motocicletta. L'incendio si è sviluppato verso le 2 e le fiamme hanno messo in allarme gli abitanti di via Matteotti, nel centro storico della città. Sono intervenute numerose autopompe dei Vigili del fuoco, i cui equipaggi hanno lavorato per oltre 12 ore prima di mettere in sicurezza lo stabile. "Eravamo appena rientrati dalle ferie e ero in casa con mia moglie quando, all'improvviso, si è sentito uno scoppio. Mi sono affacciato al balcone ho visto le fiamme che avvolgevano la mia "Smart" e la moto - ha raccontato il titolare del negozio, Ivan Celli, 36 anni - Dopo aver messo in salvo mia moglie che era molto spaventata, ho allertato i soccorsi cercando di mettere in salvo gli animali che erano nel negozio".
 
 
Vicenza: Uccide gattini con la forca. deunciata
Agguanta il forcone e sventra due gattini di soli 3 mesi. Sarà stato il caldo, sarà stata l’arteriosclerosi, ma B.R. una signora ultrassessantenne di Caltrano, paese di quasi tremila anime in provincia di Vicenza, ha condannato a morte due mici randagi. I cuccioli erano colpevoli di essere nati vicini all’orto della donna dove andavano a giocare. –Rovinavano le piantine per questo la signora ha preso il forcone,- spiegano le guardie zoofile dell’Enpa che sono intervenute. L’anziana è stata denunciata in base ad una legge del 91 all’autorità competente, ma per aver scaraventato due cuccioli nel sacco della spazzatura dopo averli uccisi senza pietà con la forca, traumatizzando i molti bimbi che hanno assistito all’orribile scena, rischia poca cosa – al massimo una multa di circa 5000 euro
 
Merano (BZ): Cane da guardia salva un'anziana
Senza nulla togliere al generoso e professionale intervento dei vigili del fuoco, il vero eroe è stato lui, Attila, il cane da guardia del Thurnerhof. Lo splendido incrocio tra Leonberger e San Bernardo che alle prime avvisaglie del fuoco ha messo in allarme il suo padrone consentendogli di chiamare i soccorsi prima che fosse troppo tardi. È stato così possibile mettere in salvo tempestivamente nonna 
 
Sanremo (IM): Me lo tiene un attimo? E abbandona in giardino un rotwalier
Un uomo ha abbandonato questa mattina un cane rottweiller nel giardino di una ignara signora e poi è sparito. E' successo a Sanremo, in via Goethe. L'uomo ha suonato e ha cortesemente chiesto alla proprietaria di tenergli il cane in giardino per un'ora. La donna non ha fatto a tempo a rispondere, che l'uomo era scomparso. In serata il cane è stato affidato ai carabinieri. (red</>)
 

Castello Tesino (TN): Salvato micio rinchiuso in una scatola

L'estate è il periodo nel quale molti si liberano di animali domestici divenuti scomodi, in particolare cani e gatti. Ma il sistema di liberarsi di un piccolo gattino adottato a Castello Tesino ha dell'incredibile. Le signore Odilia e Ornella Sordo, attirate dai miagolii, hanno ritrovato in un cassonetto dei rifiuti a Castello Tesino, chiuso in una scatola di cartone riempita di vischio, un gattino di pochi mesi. L'animale era in condizioni disperate, completamente invischiato e denutrito.
Con l'uso di olio e altri prodotti Odilia e Ornella hanno cercato di pulirlo. E' stato chiesto l'intervento del veterinario e dei carabinieri, ai quali le persone presenti, che nel frattempo erano diventate numerosissime, hanno sporto denuncia contro ignoti per maltrattamento verso gli animali.
 
Monastir (TV): Segugio fulminato dalla corrente elettrica
Un segugio di razza fulminato da un cavo dell'alta tensione caduto e rimasto nascosto in mezzo all'erba. Altri due segugi feriti ma fortunatamente incolumi. Questo il bilancio di un incredibile incidente di caccia successo ieri mattina nelle campagne attorno a Monastier. 

 Pisa: Muore chiuso in auto
Stava agonizzando chiuso nell'auto parcheggiata in piazza Solferino, mentre i suoi proprietari, una famiglia tedesca composta di padre, madre e due figlioletti, visitava la piazza del Duomo. Purtroppo neanche l'allarme lanciato da due signori che lo hanno visto dal vetro è riuscito a salvarlo dalla morte. E' finita così la vacanza di un «bastardino», chiuso nelle lamiere roventi della macchina, abbandonato sotto il sole cocente del primo pomeriggio (nella foto un momento dei purtroppo inutili soccorsi). La polizia e i Vigili del Fuoco che sono intervenuti nel tentativo di salvarlo lo hanno subito portato nell'ambulatorio di un veterinario, ma la povera bestia era in coma ed è morta poco dopo
 
Desenzano (BS): Cagnetta pichiata e affogata in uno stagno. Deninciato il proprietario
Prima è stata selvaggiamente picchiata sul muso e sulla testa. Poi gettata in uno stagno in mezzo ai vigneti della zona di San Martino della Battaglia con una corda al collo legata ad un prisma di calcestruzzo del peso di almeno 20 chili. Nell’acqua non ha avuto scampo ed è annegata. Così è stata barbaramente assassinata Kira, un cucciolo femmina di Breton di 15 mesi circa d’età. L’ha ripescata un agricoltore che, utilizzando l’acqua per placare la sete estiva delle vigne, ne ha abbassato il livello facendo emergere il corpo. La polizia provinciale dal numero del tatuaggio è risalita al proprietario che avrebbe ammesso di essere l’autore dell’inqualificabile episodio di crudeltà. Ieri mattina è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Rischia un’ammenda da 2 a 10 milioni (da 1000 a 5000 euro circa). 
 
Panatorra (TN): Bocconi avvelenati per cani
Nuovo caso di bocconi avvelenati nei boschi tra Vignola e la Panarotta. Già un mese fa era morto un cane in passeggiata che, incautamente, aveva morso una polpetta trovata nel bosco. La cosa si è ripetuta domenica scorsa, vittime altri cani al guinzaglio. Gli animali si sono salvati grazie alla prontezza dei proprietari e a quella dei veterinari intervenuti, anche se il veleno potrebbe avere causato danni consistenti all'apparato digerente
 
Ferentillo (TN) Per ritorsione le hanno avvelenato tutti e sei i gatti
Sei gatti spariti in una sola notte. Cinque sono stati ritrovati morti vicino a pozze di rigurgito. Il sesto, una gattina tigrata, non si riesce a trovare, la sua padrona spera di vederla tornare da un minuto all’altro, anche se sono forti i timori che gli sia capitata la stessa brutta sorte degli altri.
La padrona delle povere bestie abita a Macenano, lungo la Valnerina e più ci pensa e più gli sembra una strana coincidenza questa morte comune a tutti i suoi gatti. 
 
Pisa: Un cucciolo parcheggiato all'ospedale
L'allarme l'aveva lanciato solo due settimane fa la sezione pisana dell'Enpa, Ente nazionale protezione animali, quando era emerso che una signora, ricoverata a Cisanello, non trovando altra soluzione, aveva lasciato il suo cagnolino, per ben due giorni, all'interno della sua macchina parcheggiata nella piazzola dell'Ospedale. Ma la denuncia dell'Enpa parlava anche di cani abbandonati in casa per il periodo di vacanza dei padroni e di animali incatenati. 
 
Imola (BO): Due gesti di grande crudeltà
Poche ore di distanza per due gesti di disumanità che se non fossero all’ordine del giorno sarebbero da attribuire a mostri, persone senza scrupoli fuori dal tempo.Le vittime sono, come capita sempre, i più indifesi, i più innocenti: i cuccioli di animali.Tre cagnolini minuscoli, cuccioli di pincer nano che, assieme, stanno nel palmo di una mano e che una volta adulti raggiungeranno sì e no le dimensioni di un gatto, abbandonati in un cassonetto come se fossero spazzatura.
Ancora più triste, se possibile, e dimostrazione di come l’ignoranza sia la più grande miseria del mondo, la sorte toccata a due cucciole meticce di taglia media che gli operatori del canile hanno battezzato coi nomi di Giada e Giulia.Nella notte qualcuno si è avvicinato furtivamente al canile e le ha gettate all’interno della recinzione alta più di due metri. Cadendo al suolo da quell’altezza, una delle due bestiole si è spezzata la zampa anteriore. “Da non escludere, però, - fanno sapere dal canile - che la zampa fosse già spezzata e che il proprietario se ne sia sbarazzato per non doverla curare o, peggio, che la frattura sia dovuta a percosse”
 
Ferentillo (Terni): Per ritorsione gli hanno avvelenati tutti e sei i gatti
Sei gatti spariti in una sola notte. Cinque sono stati ritrovati morti vicino a pozze di rigurgito. Il sesto, una gattina tigrata, non si riesce a trovare, la sua padrona spera di vederla tornare da un minuto all’altro, anche se sono forti i timori che gli sia capitata la stessa brutta sorte degli altri.
La padrona delle povere bestie abita a Macenano, lungo la Valnerina e più ci pensa e più gli sembra una strana coincidenza questa morte comune a tutti i suoi gatti. 
 
Fivizzano (MC): Sgozzano cinghiale
Un assurdo gesto di crudeltà è stato compiuto in un bosco nei pressi di Casola Lunigiana: un cinghiale di grosse dimensioni è stato trovato morto con la gola recisa da un filo di acciaio: una trappola piazzata da qualche bracconiere della zona. Sicuramente la bestia ha avuto un'agonia terribile e lo stesso sindaco di Casola Pier Giorgio Belloni si è detto impressionato e sconcertato di fronte al barbaro gesto, che ha subito provveduto a denunciare al comandante della stazione dei carabinieri di Casola, maresciallo Antonello Panzanelli
 
Rho (MI): Padrone malato, il cane si lascia morire.
Quando il suo padrone è stato ricoverato in ospedale e non ha più potuto coccolarla come faceva da sempre, lei ha smesso di mangiare e pian piano si è lasciata morire. Una morte di crepacuore, secondo il veterinario che ha tentato inutilmente di evitarle la tragica fine. Nè le cure, nè le attenzioni della moglie del suo padrone hanno infatti compensato l'assenza. Così Lea, una cagnetta di razza pinscher di nove anni, probabilmente convinta di essere stata abbandonata per sempre ha scelto la soluzione finale.

 
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