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SANGUINETTO. Un gruppo di toreri spagnoli ha formalizzato la proposta all'amministrazione Festa del toro con corrida in provincia di Verona? «Sarà incruenta, ma non sappiamo se in Italia è legale» Sanguinetto. Una corrida vera, anche se senza spargimento di sangue: potrebbe essere questa la novità della prossima Festa del toro che si terrà dal 16 al 21 maggio prossimi. La proposta - arrivata nei giorni scorsi sul tavolo del sindaco, che la sta vagliando insieme ai membri del comitato - arriva direttamente dalla Spagna: dal gruppo di toreri che lo scorso anno hanno visitato la festa. L'idea è quella di un'esibizione senza l'uso delle micidiali spade e, quindi, assolutamente incruenta. La legge in Italia vieta infatti lo svolgimento di corride come quelle che si tengono per tradizione in Spagna, ritenendo tale attività un vero e proprio maltrattamento di animali che vengono uccisi infliggendo loro notevoli sofferenze. Proprio per questo sindaco e comitato stanno studiando la possibilità di concretizzare la proposta ricevuta dai toreri spagnoli. Al pubblico, comunque, non verranno proposte scene di sangue ma solamente toreri che scenderanno nell'arena armati unicamente con il drappo rosso, in una sfida che potrebbe essere considerata alla pari con i possenti animali. Gli organizzatori della festa si stanno attivando per verificare se uno spettacolo taumaturgico si può tenere anche a Sanguinetto sempre nel pieno rispetto degli animali coinvolti. «Non sono sicuro che la corrida si possa fare - dice il primo cittadino -. Di sicuro c'è il fatto che stiamo cercando la strada per consentire a questi spagnoli di portare lo spettacolo a Sanguinetto. Noi siamo favorevoli solo se non ci saranno maltrattamenti per gli animali. Quindi nell'arena che eventualmente realizzeremo nei pressi della festa ci saranno solo toreri disarmati». Chi si aspettasse pertanto una vera e propria corrida spagnola, dove il povero toro viene martoriato con innumerevoli fendenti prima di accasciarsi al suolo privo di vita, resterà alquanto deluso. Gli organizzatori della manifestazione intanto sono alle prese con gli aspetti puramente tecnici della fiera, in particolare con l'organizzazione del Palio e gli espositori. «Corrida a parte - spiega Alessio Martini, segretario del comitato per la festa del toro - stiamo lavorando per organizzare al meglio il palio con le associazioni locali. Quest'anno vogliamo allestire un vero e proprio mercato medievale per tutta la durata della manifestazione all'ingresso del castello e nel cortile interno. Per quanto riguarda gli stand espositivi devo dire che purtroppo non abbiamo spazi a sufficienza per accogliere tutte le domande che sono arrivate». La festa del toro proseguirà anche nei giorni 24, 25 e 26 maggio con la prima edizione della festa dello sportivo che si chiamerà «Toro bier sport in fest». Riccardo Mirandola |
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Valanga di lettere da tutta Italia
La prima ondata è di una trentina di lettere in posta elettronica arrivate in redazione e in buona parte anche al Comune di Sanguinetto. Sono spedite un po' da tutta Italia e indicano il buon funzionamento del passaparola tra |