09/07/2002 Messaggio tipo del Gruppo Bairo |
Partecipate tutti!
Saluti Bairo MESSAGIO DA PERSONALIZZARE ED INVIARE: via fax ai numeri dove non compare indirizzo di posta elettronica e inviare a: A: [email protected] [email protected] ; Cc: [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected]
- Al Sindaco di Palermo Dott. DIEGO CAMMARATA Fax 091.333267
e per conoscenza - Al Vicesindaco e Assessore alla Cultura Dott. BARTOLO SAMMARTINO Palazzo delle Aquile PA - Fax 091.7402275
- All'Assessore Regionale alla Sanita' Dott. ETTORE CITTADINI Fax 091.6965240
- All'Ispettore Regionale Veterinario Dott. MICHELE BAGNATO Piazza O.Ziino 24 - 90145 PA Fax 091.6965767
Egregio Sindaco,
a seguito dell'ispezione svolta da due consiglieri del Suo stesso partito, poi riportata dalla stampa, abbiamo letto che il canile municipale di Palermo è ancora - dopo ben 2 anni dall'emanazione della LRS n.15 del 07/07/2000 - in pessime condizioni, e lo stato in cui vi sono detenuti i cani è "raccapricciante". Lei, Signor Sindaco, evidentemente, o non conosce l'anzidetta LRS 15/2000 o non ne ha capito lo spirito, che è duplice: non solo offrire cure, protezione e benessere agli animali da affezione (che sono tutelati anche a livello nazionale e penale) ma altresì ridurre i disagi ed i rischi igienico-sanitari per la popolazione.
Non basta: c'è di meglio e di più.
Come Lei dovrebbe sapere, la citata LRS 15/2000 (come già l'art. 3 del DPR 31/03/79 e la legge quadro nazionale 281/91) affida i compiti suddetti ai comuni, mettendo a disposizione degli stessi somme non indifferenti per la ristrutturazione dei vecchi canili e la costruzione di nuovi (sia di tipo "sanitario" - per cure e interventi, anche di sterilizzazione, e degenza post-operatoria - sia di tipo "rifugio" per cani vecchi, incurabili o resi aggressivi, che non possono essere nè affidati nè rimessi in strada). Ebbene, dal Giornale di Sicilia del 05 luglio 2002 (pag.31) apprendiamo che la Provincia di Palermo (che come ogni altra provincia italiana non ha specifiche competenze in materia veterinaria e/o sanitaria), attingendo al proprio bilancio, è pronta a finanziare il 50% della spesa necessaria per la ristrutturazione del canile municipale di Palermo. Però tutto è fermo, perchè è fermo il comune che non ha ancora mosso un dito per reperire il restante 50% della spesa (neanche curandosi dei fondi regionali anzidetti).
Caro Sindaco, tragga Lei stesso le ovvie conclusioni. Distinti saluti.
nome...........cognome........città Gruppo Bairo bairo.info
p.s. articolo di cronaca in allegato
GIORNALE DI SICILIA del 5 luglio 2002
Arrivano 30 mila Euro di contributi, ma la ristrutturazione del canile rischia di non vedere la luce: se infatti la Provincia è quasi pronta per dare al rifugio di via Titro a Segno i fondi per mettere in funzione una seconda sala operatoria a seguito del bando di maggio, è al Comune che la macchina dei finanziamenti rischia di bloccarsi. Le disposizioni di Palazzo Comitini prevedono che la ristrutturazione sia pagata per metà dal proprietario del rifugio, ma nel bilancio che nei prossimi giorni approderà a Sala delle Lapidi non c'è ancora traccia degli altri 30 mila euro necesserai. Nel documento finanziario approvato venti giorni fa dal Consiglio Provinciale sono stati stanziati i fondi per la ristrutturazione del rifugio e Raffaele Loddo, neoassessore all'Agricoltura nella Giunta guidata da Francesco Musotto, parla di finanziamenti in dirittura d'arrivo - A questo punto - afferma - ci vorrà solo un po' di tempo per predisporre gli atti. In ogni caso, fra la fine d' agosto e l'inizio di settembre potremo dare i contributi al canile municipale di Palermo.- La palla passa dunque a Palazzo delle Aquile, dove invece il bilancio non ha ancora passato il vaglio del Consiglio - E comunque - dichiara M. Micedi, assessore alla sanità - quei finanziamenti al momento sono presenti nei capitoli di spesa proposti dalla Giunta. Adesso cercheremo i fondi, ricorrendo alla strada degli emendamenti.- Un'operazione che in ogni caso non si presenta fra le più facili, viste le ristrettezze del documento finanziario che Sala delle Lapidi si appresta a varare. In via Tiro a Segno, comunque, si guarda all'intervento di ristrutturazione con grandi progetti: 60 mila euro del finanziamento sono destinati infatti a sistemare infissi e gabbie, ma soprattutto ad arredare la seconda sala operatoria che potrà far decollare una massiccia operazione di sterilizzazione. E il progetto, nonostante le carenze strutturali, produce già i primi risultati, partendo proprio da punti nevralgici del problema randagismo in città: nelle scorse settimane ha avuto inizio l'inibizione della fertilità dei cani presenti nelle aree degli ospedali, in collaborazione con gli animalisti della zona. fra giugno e luglio sono stati dodici i randagi provenienti dal Policlinico resi sterili e registrati all'anagrafe canina e l'altro ieri l'accalappiacani è intervenuto in via del Vespro per catturare un animale potenzialmente pericoloso. Proprio sul fronte randagismo ieri il telefono dei lettori ha registrato la protesta di Chiara Reale, una studentessa fuori sede che ha subito l'inseguimento di alcuni cani vicino alla stazione Notarbartolo. - Per fortuna - racconta - sono riuscita a sfuggire a quel branco ringhiante, ma la paura è stata molta.- La zona del resto non è nuova a questo tipo di problemi: ad aprile era stata emergenza per un escalation di aggrssioni nella vicina via Giordano e gli uomini del canile erano riusciti a catturare alcuni randagi trattenendone uno perchè potenzialmente aggressivo. Claudio Reale. ANIMALI Ispezione di due consiglieri: - Canile in pessime condizioni.- I Consiglieri comunali di FI Di Salvo Italiano e Gloria Cammarata, si sono recati in ispezione presso il canile municipale verificando così la gestione e il funzionamento della struttura. - Quanto è apparso ai nostri occhi - hanno dichiarato i consiglieri - non può che definirsi raccappricciante, poichè è evidente la precarietà in cui versa tale canile ed è inimmaginabile il modo in cui gli animali ospitati sono trattati. E' nostro compito - hanno continuato i consiglieri - non soltanto vigilare sul funzionamento della struttura ma anche di provvedere misure atte al suo miglioramento.
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Da "Il Giornale di Sicilia" |
CRONACA DI PALERMO - 16 luglio 2002 |
Si cercano 30 mila euro, il presidente della commissione Bilancio dice sì a un emendamento ds
SOLDI AL CANILE, C'E' UN PRIMO ACCORDO In attesa che arrivi l'accordo generale sul bilancio, a Sala delle lapidi è scattata anche la corsa a trovare i soldi che servono alla ristrutturazione del canile municipale. L'assessore comunale della sanità Mimmo Miceli sta studiando con i tecnici una soluzione che possa fare saltare fuori 30 mila euro che servono. In consiglio comunque c'è già una prima intesa su un emendamento proposto dai Ds, che recupera i fondi con il ricorso ai debiti fuori bilancio. L'ipotesi di modifica ha trovato il sì anche del presidente della commissione Bilancio Salvatore Italiano e di un altro consigliere di Forza italia Gloria Cammarata. L'emendamento del segretario cittadino della Quercia Davide faraone, serve ad evitare il rischio che si perdano anche i fondi già stanziati dalla Provincia che come annunciato durante la campagna del mese dedicata al randagismo ha concesso un contributo di 30 mila euro. Per usufruirne infatti, è necessario uno stanziamento di pari proporzioni da parte del proprietario del canile, in questo caso l'Amministrazione municipale. Giro di e-mail: gli animali maltrattati, disertate la Sicilia Si moltiplicano i casi di intolleranza nei confronti degli animali, e fra gli amici di cani, gatti e mouse va in scena la protesta contro la sicilia. Sul filo della rete come autaut - Organizzatevi per la tutela dei quattrozampe o non verremo in Sicilia per la crudeltà e l'indifferenza che mostrate verso gli animali.-
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