IL SECOLO XIX
20-11-2002  
 «Stop all'utilizzo di animali per giochi spettacoli e lotterie»
Acqui Mozione del centrosinistra
 
Acqui Terme Vietato usare animali per spettacoli o intrattenimenti privati e pubblici, soprattutto se di mezzo c'è da guadagnare. Guai a mettere in palio per giochi o lotterie pesci rossi, canarini o altri quattrozampe. Multe salate, fino a 5 milioni, anche a chi sottopone i cani a metodi di addestramento capaci di provocare "turbamenti fisici o psichici". «Fatta eccezione per i cani appartenenti alle forze dell'ordine». Con un appello alla Dichiarazione dei diritti degli animali, il centrosinistra acquese e Rifondazione comunista hanno presentato al sindaco Danilo Rapetti una mozione per modificare il contenuto dell'art.74 del regolamento di Polizia Urbana che punisce non solo chi maltratta gli animali ma ne tutela la detenzione.
«Il Comune deve tutelare gli animali, anche da questo si vede il grado di civiltà di una amministrazione pubblica».
Decisi a chiedere di discutere nel prossimo consiglio comunale un cambiamento che finirebbe per impedire anche gli spettacoli circensi all'interno del perimetro comunale qualora ci fossero esibizioni con animali, i rappresentanti delle forze politiche di opposizione hanno predisposto una versione rinnovata dell'articolo del regolamento di polizia urbana che contiene le norme contro i maltrattamenti, la detenzione e la tutela degli animali. In dodici punti, il centrosinistra ha codificato una serie di regole che vieterebbero anche l'accattonaggio fatto con i cani, la cattura di animali randagi fatta da chi non è in possesso del previsto permesso dell'autorità competente e di tenere un cane legato alla catena fissa se questa è più corta di quattro metri. «Abbiamo previsto un punto che prescrive il divieto- spiega il consigliere comunale di Rc Domenico Ivaldi- di tenere animali in spazi ristretti, inferiori a 5 volte la loro misura». Molti, secondo Ivaldi, sarebbero i casi da sanzionare in riferimento alle condizioni in cui vengono tenuti cani, cavalli, animali da cortile. Per i trasgressori hanno previsto anche multe sostanziose, da 1550 a 2600 euro

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