Aforismi degli indiani d'America
Una goccia di saggezza
Gli aforismi proposti in questa pagina sono ricavati soprattutto da discorsi di famosi indiani del passato,ma alcuni sono tratti da testi di scrittori o leader indiani contemporanei.
Sotto ad ogniuno viene indicato il nome e la tribu' dell'autore.
IL RISPETTO PER IL MONDO NATURALE
La comunicazione tra il mondo degli uomini e il mondo degli animali è costante e ininterrotta. Gli uomini sono "fratelli maggiori" degli animali ed essi hanno il compito di vigilare sul benessere dei loro "fratelli minori".
Ogni cosa è sacra.
Ogni cosa vive.
Ogni cosa ha una coscienza.
Ogni cosa ha uno spirito.SAUPAQUANT WAMPANOAG
Quando la terra fu creata con tutti gli esseri viventi, l'intenzione del Creatore non era di renderla vivibile solamente agli uomini.
Siamo stati messi al mondo assieme ai nostri fratelli e sorelle, quelli che hanno quattro zampe, quelli che volano e quelli che nuotano.
Tutte queste forme di vita, anche il più sottile filo d'erba e il più possente degli alberi, formano con noi una grande famiglia.
Tutti siamo fratelli e allo stesso modo importanti su questa terra.HAUDENOSAUNEE (IROCHES
C'è una grande differenza tra il comportamento degli indiani e quello dei bianchi per quanto concerne il rapporto con la natura: l'uno divenne difensore e protettore della natura, l'altro il suo distruttore. ORSO IN PIEDI, LAKOTA (SIOUX) |
La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra. Presto vedremo i figli del loro amore. Ogni seme, ogni animale si è svegliato. Anche noi siamo stati generati da questa grande forza. Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i nostri fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra. TATANKA YOTANKA (TORO SEDUTO) |
Sapete che gli alberi parlano? Essi lo fanno! Parlano tra di loro e loro vi parleranno se solo voi li ascoltate. Il guaio dei bianchi è che loro non ascoltano! E così non hanno mai ascoltato gli indiani come non ascoltano le altre voci della natura. Ma vi assicuro, gli alberi mi hanno insegnato molto: sul tempo, sugli animali, sul Grande Spirito. TATANGA MANI ASSINIBOINE (STONEY) |
Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e ditutt le creature che vivono sulla terra. Noi siamo in grado di prenderci cura di loro. SHENANDOAH, ONONDAGA |
Non lasciamo che i nostri ideali ci rendano soddisfatti di noi stessi. Ogniuno di noi, in scala più o meno grande contribuisce allo sfruttamento e alla distruzione della terra, allo spreco e all'inquinamento. Abbiamo semplicemente la possibilità di camminare più vicino alla Buona Strada. Non di colpo, ma tappa per tappa in questa direzione, finchè non riusciamo a tornare su questo sentiero. Per colo che sanno ascoltare, le voci parlano ancora. SAUPAQUANT, WAMPANOAG |
La foresta è la dimora di molti uccelli e di molti animali: l'acqua è la dimora dei pescie di vari rettili. All'interno di una stessa specie, gli uccelli non sono tutti simili e così è con gli animalie con gli esseri umani La ragione per la quale Wakan Tanka non fece dieci uccelli, dieci animali o dieci esseri umani assulutamente uguali fu che voleva che ogniuno di essi potesse avere il suo spazio, potesse bastare a se stesso senza occupare lo spazio degli altri. Sin dall'infanzia io ho osservato molto attentamente le foglie, gli alberi e l'erba e non ho mai visto due esemplari assolutamente uguali. Certo possono assomigliarsi molto, tuttavia nell'esaminarli con cura ho trovato che si differenziano sensibilmente tra di loro. OKUTE OGLALA LAKOTA (SIOUX) |
L'indiano e le altre creature che erano nate qui e che vivevano, avevano una madre comune: la terra. Egli era imparentato con tutto ciò che vive e riconosceva a tutte le creature gli stessi diritti come a se stesso. Quanto era legato alla terra, egli l'amava e l'ammirava. ORSO IN PIEDI, LAKOTA (SIOUX) |
Non conosco alcuna specie di pianta, uccello o animale che non si sia estinta dopo l'arrivo dell'uomo bianco. L'uomo bianco considera la vita naturale degli animali come quella del nativo su questo continente: come un fastidio. Non c'è alcun termine nella nostra lingua con il significato di "fastidio" ORSO IN PIEDI, LAKOTA (SIOUX) |
Ovunque tra il nostro popolo si pensa che il Creatore e tutta la Creazione sono un vasto e santo mistero: ma questo mistero può parlare ai nostri cuori se noi siamo preparati e se ascoltiamo SAUPAQUANT, WAMPANOAG |
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