IL MESSAGGERO
7 LUGLIO 2006
Cani randagi esportati illegalmente in Svizzera e Germania, esposto alla Procura
TORTORETO (TE)- In Val Vibrata sarebbe in atto una irregolare esportazione di cani randagi in Germania e Svizzera per scopi non leciti. Un fatto grave, se accertato. Per conoscere a fondo la verità, un assistente capo della polizia di Stato, G.F., residente a Tortoreto, ha inviato un esposto denuncia alla procura della Repubblica del tribunale di Teramo in cui si fa esplicito riferimento a un canile della Val Vibrata che ospita cani randagi. «Lo scrivente è venuto a conoscenza del fatto - si legge nell’esposto - che, periodicamente, un numero imprecisato di cani viene caricato e trasportato dal predetto canile verso paesi esteri, Germania e Svizzera. Ciò, d’altra parte, potrebbe essere verificabile». «Sensibile alle problematiche degli animali abbandonati - aggiunge il poliziotto -, lo scrivente è sconcertato di quanto sta accadendo». Si tratterebbe, secondo l’assistente capo, di «una vera e propria deportazione di cani randagi». «Sorge il sospetto - scrive ancora nell’esposto alla Procura - di traffici poco chiari. Sospetto avvalorato anche dal fatto che i cani vengono portati all’estero tramite intermediari tedeschi». Tra l’altro, gli animali, per lo più meticci, di taglia grande, sono in età avanzata, per cui «non si comprende come tali cani possano essere adottati da famiglie in Germania senza che siano mai stati effettuati visti dai loro adottanti tedeschi».
M.N.
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