
SITUAZIONE DESOLANTE DEI CANI IN GERMANIA
- UN TEMA SCOTTANTE?
Sono quasi 5 anni ormai, da quando l'infelice governo rosso/verde ha approvato la legge non professionale di tutti i tempi, quella contro i cani.
Allorché un cane - di un ospite turco già conosciuto alle forze dell'ordine - educato e tenuto male, è scappato ed ha morso a morte un bambino.
Per tutti i cani tolti ai padroni vigeva la disposizione: stazione finale Rifugio.
Catastrofi animali ed umane erano all'ordine del giorno. Con la tassa talmente alta ed assurda, a livello nazionale i comuni e le Città approfittano dei padroni dei cani listati e loro incroci. Attraverso le disposizioni e regolamentazioni che variano da Land a Land, a questi cani listati si toglie qualsiasi possibilità di vivere in una famiglia.
Soffrono perché si trovano nei rifugi e qualche volta ciò sfocia in aggressività, cosa che poi legittima la soppressione.
In Baviera la soppressione è ammessa, se un cane sosta in un rifugio per un tempo prolungato. Il problema con il test del cane sussiste anche per i cani che hanno una buona casa. La costrizione alla museruola ed al guinzaglio diventano tortura e in queste condizioni devono poi dimostrare la propria docilità. Molti di questi tests contengono dettagli che non corrispondono alle più recenti conoscenze e che sono contro i naturali comportamenti dei cani. Guai se il cane non supera questo test.
I padroni di questo animale hanno raramente la possibilità di rivedere vivo il proprio cane.
QUANDO E' CHE FINALMENTE LA GERMANIA GETTA UN URLO PER I PROPRI CANI
Loro soffrono e muoiono nascosti - senza pubblicità - stampa - TV e radio - i media tacciono.
I nostri rifugi?
Molti si adattano - ora è normale avere i piccoli e bei cani dell'Europa del Sud o dell'Est. Si ricevono bei soldi per loro - dai cosiddetti animalisti, senza coscienza - i cani arrivano con il libretto sanitario e sterilizzati grazie ai tanti impegnati padrini di volo dal Sud o con un Mercedes-Sprinter dall'Est. Addirittura dolci piccoli cuccioli - tolti troppo presto alla madre - che poi devono morire lontani dalla madre e dalla loro patria perché si ammalano di qualche malattia - nonostante il libretto sanitario.
Sono semplicemente poveri cani - razze sbagliate per la Germania - dove non è il loro posto.
Per gli animali
Liselotte Lorenz-Fritz - Martedi', 1.
marzo 2005
HUNDEELEND IN DEUTSCHLAND
–EIN HEISSES EISEN ?
Fast 5 Jahre ist es jetzt her - als die glücklose rot/grüne Regierung - die für bestimmte Hunderassen unprofessionellste Hundeverordnung aller Zeiten in Kraft treten lies. Als Als der, von einem – schon längst kriminell aufgefallenen - türkischen Gast unseres Landes falsch erzogene und nicht artgerecht gehaltene Hund ausrastete und einen 6 jährigen Jungen - ebenfalls türkischer Herkunft - todgebissen hat. Für alle enteigneten Hunde hieß es: Endstation Tierheim. Tierische und Menschliche
Katastrophen waren an der Tagesordnung. Mit der vollkommen, unverhältnismäßig hohen Steuer plündern bundesweit Städte und Kommunen die Halter der gelisteten Hunde und ihrer Mischlinge. Durch die Auflagen und Verordnungen die von Bundesland zu Bundesland verschieden sind - wird diesen gelisteten Hunden jede Chance genommen jemals in den Genuss eines richtigen Zuhauses zu kommen. Sie leiden durch das Festsitzen in den Tierheimen und entwickeln manchmal auch Aggressionen - das ist dann die Legitimation zum töten. Bayern lässt das Töten schon zu - wenn ein Hund längere Zeit im Tierheim oder in einer Auffangstation abgesessen hat.
Das Problem mit dem Wesenstest hat auch der Listenhund der ein geordnetes Heim hat. Maulkorb tragen und Leinenzwang werden zur Tortur und damit sollen sie dann ihre Gutmütigkeit unter Beweis stellen. Viele dieser Test enthalten Details - die nicht neuesten, Erkenntnissen entsprechen und dem natürlichen Hundeverhalten zuwider laufen. Wehe der Hund fällt durch diesen Test. Die Halter dieses Tieres haben kaum eine Chance es noch einmal lebend wiederzusehen.
WANN SCHREIT ENDLICH DEUTSCHLAND FÜR SEINE HUNDE
sie leiden und sterben heimlich - ohne Öffentlichkeit - Presse - TV und Radio – die Medienlandschaft schweigt.
Unsere Tierheime?
viele passen sich an – ist es doch jetzt üblich die Kleinen - Schönen aus dem Süden oder Osten Europas im Programm zu haben – gibt es doch gutes Geld dafür - von den gedankenlosen, sogenannten Tierfreunden - die Hunde kommen mit Impfpass und kastriert von den ach so engagierten Flugpaten aus dem Süden oder per Mercedes-Sprinter aus dem Osten – sogar süße kleine Welpen – viel zu früh von der Mutter weggenommen - um dann fern der Mutter und Heimat sterben zu müssen weil sie an Staupe oder sonst was infiziert waren - trotz mitgelieferter Impfpässe.
Es sind einfach arme Hunde – falscher Rasse in Deutschland - wo sie nicht hingehören .
Für die Tiere
Liselotte Lorenz-Fritz -
Dienstag, 1. März 2005