IL GAZZETTINO DI PADOVA
Martedì, 23 Maggio 2006
I 39 bastardini intercettati in un furgone proveniente da Corfù "sequestrati" dal magistrato
Cuccioli in affidamento Affidati a padroni "provvisori". Indagati per maltrattamento i due autisti Potranno avere una "famiglia", sia pure temporaneamente, i trentanove cuccioli intercettati un mese e mezzo fa ad Altichiero dalle guardie zoofile dell'Enpa, l'ente nazionale per la protezione animali, stivati in un furgone proveniente da Corfù e diretto in Germania. Un atto coraggioso e di grande esempio giuridico quello adottato dal pubblico ministero Orietta Canova che ha sottoposto ad indagine per maltrattamento di animali i due conducenti del furgone, i tedeschi Ian Charles Cameron e Silvia Gaiser. Al sequestro probatorio dei bastardini - rinvenuti disidratati, stremati dal lungo viaggio, affetti da parassitosi cutanea e intestinale - si è aggiunto anche il sequestro preventivo per impedire che il reato possa essere portato ad ulteriori e più gravi conseguenze. Attualmente i cuccioli sono ospiti dei canili di Rubano, Frappiero e Presina. * * * * *
Potranno avere una "famiglia", ...
Potranno avere una "famiglia", sia pure temporaneamente, i trentanove cuccioli intercettati un mese e mezzo fa ad Altichiero dalle guardie zoofile dell'Enpa, l'ente nazionale per la protezione animali, stivati in un furgone proveniente da Corfù e diretto in Germania. Un atto coraggioso e di grande esempio giuridico quello adottato dal pubblico ministero Orietta Canova che ha sottoposto ad indagine per maltrattamento di animali i due conducenti del furgone, i tedeschi Ian Charles Cameron e Silvia Gaiser. All'inizio il sostituto procuratore aveva disposto il sequestro probatorio dei bastardini per consentire gli accertamenti veterinari sulle loro condizioni di salute. Dalle analisi è emerso che tutti i cuccioli apparivano disidratati, stremati dal lungo viaggio, affetti da parassitosi cutanea e intestinale. Erano stati chiusi in minuscole gabbie, scarsamente aerate, caricate su un autocarro con targa greca non adibito al trasporto degli animali. E già questo primo accertamento è stato sufficiente a fare scattare la violazione della norma penale. Ma dalla prosecuzione delle indagini, passate in mano ai carabinieri del Nas, sono emerse discrepanze alquanto strane nella documentazione esibita dalla coppia tedesca. Innanzitutto la presunta falsità del certificato redatto da un veterinario greco che attestava l'avvenuta vaccinazione dei cuccioli contro la rabbia. Le analisi ematiche hanno smentito la certificazione: nei campioni di sangue prelevati da diversi esemplari i test hanno escluso la presenza del vaccino. Non solo. Parecchi cuccioli erano privi del prescritto microchip di identificazione. Infine totalmente assente la documentazione (il "passaporto") per l'espatrio. Gli investigatori del Nas stanno tentando di ricostruire assieme alla polizia ellenica le origini e la reale natura del traffico. Ed è a questo punto che il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal giudice Cristina Cavaggion anche il sequestro preventivo dei cuccioli, misura cautelare volta a interrompere l'"iter criminoso" e ad impedire che il reato possa essere portato ad ulteriori e più gravi conseguenze. Attualmente i cuccioli sono ospiti dei canili di Rubano, Frappiero e Presina. Ma il pm ha ottenuto dal giudice anche l'autorizzazione a decidere sull'affidamento dei bastardini a famiglie con requisiti che saranno passati al vaglio del magistrato. I cuccioli saranno affidati in "custodia giudiziale" ai richiedenti, a spese e cura dell'affidatario, con obbligo di controllo da parte polizia giudiziaria. Gli assegnatari dovranno però impegnarsi - alla conclusione dell'iter processuale, in caso di mancata confisca - alla restituzione dell'animale. G.Colt. |
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