QUANTO VALE LA VITA DI UN AGNELLO?
Quanti si scandalizzano di certi termini, e si ostinano a usarne di ridicoli tipo "fondoschiena", fornicare, defecare, innervosirsi...."e vorrebbero vedere solo immagini bucoliche di animali al pascolo o agnelli candidi in braccio a bambini biondi.
La realta' non e' questa; o comunque non e' solo questa.
Agnelli e pecore, tanto per parlare del soggetto delle immagini, spesso vivono in condizioni igieniche penose; in allevamenti sovraffollati; accuditi da personale inesperto; curati poco e male da proprietari restii, per ignoranza o motivi economici a interpellare veterinari....Non conviene pensano. La vita di una pecora non vale niente e la sua sofferenza ancora meno.
In compenso pero' quando arrivano le feste..........
Grande strage di agnelli. E quello che piu' fa "innervosire" e' che tutto si traduce in una sagra degli sprechi.
In po chi giorni si regalano e si ricevono agnelli in quantita' sproporzionata al desiderio, al limite della nausea.
La grande richiesta impone ritmi vertiginosi al sistema: gli agnelli, - animali di pochi mesi di vita - vengono trasportati per migliaia di chilometri, stivati fino all'inverosimile, in mostruosi camion, senza essere abbeverati e foraggiati, in barba alle leggi sul benessere degli animali.
Anche la macellazione assume caratteri apocalittici. Bisogna accelerare le operazioni! Eliminare i tempi morti!
Basta allentare un po' la sorveglianza, e gli addetti sarebbero capaci di cominciare a scuoiare gli animali ancora scalpitanti.
ORRORE!!!!
Perche' allora rifiutare queste immagini cosi' "schiette". Dovrebbero essere viste da tutti,
dai bambini nelle scuole, dai fedeli che ogni giorno vanno in chiesa...... Tutti dovrebbero meditare: "Rispetto delle tradizioni si', cultura della sofferenza no!
RITAGLIATE QUESTE IMMAGINI, DIFFONDETELE AI DISTRATTI, AI SUPERFICIALI, AGLI INSENSIBILI, AI CONSUMISTI.....a tutti quelli, insomma, che mangiano agnello durante le feste solo perche' "si usa" e magari gli fa pure schifo.
Bene! Se queste immagini salveranno anche un solo agnello da una morte "inutile", non saranno andate sprecate.
Buone feste a tutti......
Anno Domini 1999, verso il Giubileo Gesu, Caro Fratello Credo sia questa la prima volta che mi permetto di scriverTi e lo faccio con tutto l'amore ed il rispetto che nutro per Te e con tutta l'angoscia e il dolore che i miei giovanissimi occhi hanno visto ed il mio cuore provato. tuo fratello minore Alessandro Restelli (Soc. Vegetariana) |