COMUNICATO ENPA
23 MAGGIO 2006
SEQUESTRO DEI TRENTANOVE CANI DI CORFÙ: I CUCCIOLI POTRANNO ESSERE DATI IN AFFIDAMENTO TEMPORANEO
Potranno essere temporaneamente affidati a famiglie disposte a accoglierli e dare loro un tetto e un po’ di affetto i cuccioli provenienti da Corfù che erano stati sequestrati dalle Guardie zoofile dell’Enpa in provincia di Padova perché trasportati in modo improprio dalla Grecia alla Germania. Il sequestro probatorio è ora stato modificato in sequestro preventivo, consentendo ai quattrozampe di uscire dal canile, se qualche famiglia vorrà prendersene cura; ma non potranno, almeno per ora, continuare il loro viaggio.
I due conducenti del furgone che trasportava gli animali, due cittadini tedeschi, sono inoltre stati indagati per maltrattamento, perché oltre a non avere i documenti in ordine – mancavano alcuni microchip, oltre a esserci alcune incongruenze nelle vaccinazioni sui passaporti degli animali – gli animali erano stati trovati in evidente stato di disidratazione, oltre a essere stati stipati in scatole e contenitori assolutamente inadeguati a un simile viaggio; a successivi controlli, i cani sono risultati anche infestati da parassiti. Il pubblico ministero che ha seguito dal principio la vicenda dei trentanove cani di Corfù, Orietta Canova, ha dato un’altra prova di avere a cuore il destino di questi animali, che ora potranno uscire dai rifugi di Rubano, Frappiero e Presina, tutti i provincia di Padova, per essere accolti da chi ne avrà buona cura. L’Enpa ringrazia tutti coloro che hanno finora contribuito al buon esito di questa storia. |
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