COMUNICATI ENPA
21 MARZO 2007
ANCONA, SONO STATI SEQUESTRATI DAI NAS 100 CANI PROVENIENTI DALLA GRECIA E DIRETTI IN GERMANIA
Apprezzamento è stato espresso dall’Enpa per l’operazione dei Nas dei Carabinieri di Ancona che ha portato al sequestro, avvenuto nel porto del capoluogo marchigiano, di circa 100 cani provenienti dalla Grecia e diretti in Germania.
L’Enpa aveva ricevuto la segnalazione dettagliata del “carico” direttamente dalle associazioni animaliste greche, con cui è in contatto già da tempo; la Protezione Animali ha prontamente segnalato il fatto e i Carabinieri dei Nas, supportati dal personale veterinario della Asl di Ancona, hanno provveduto a bloccare i due Tir che trasportavano gli animali e a sequestrare i cani. Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Ancona, cui va il ringraziamento dell’Enpa. I due autisti greci sono indagati per maltrattamento di animali e violazione delle norme comunitarie per il commercio di animali domestici, in particolare il regolamento comunitario 998/2003 sulla movimentazione di animali da compagnia. Carabinieri e personale veterinario hanno riscontrato al momento del blitz condizioni pessime di trasporto e gravi carenze della documentazione sanitaria, nonché irregolarità in alcuni microchip. Gli animali sono ora ricoverati in un rifugio di Osimo (Ancona). Contemporaneamente all’intervento dei Carabinieri, l’Enpa aveva dislocato proprie Guardie Zoofile in autostrada, all’altezza di Pesaro e di Padova; questo perché, visti i tempi strettissimi passati tra la segnalazione proveniente dalla Grecia e l’arrivo del traghetto, se i Tir non fossero stati individuati al porto di Ancona sarebbero stati intercettati successivamente dalle Guardie della Protezione Animali. Non è il primo “carico” di animali proveniente dalla Grecia e diretto in Germania ad essere bloccato. A maggio dello scorso anno, in provincia di Padova, un furgone fu intercettato dalle Guardie zoofile dell’Enpa mentre era diretto in Germania con un carico di cani di cui alcuni privi di microchip e con evidenti incongruenze nelle vaccinazioni sui passaporti. In quel caso, i cani furono successivamente affidati a famiglie adottanti in Italia, visto che le indagini condotte non avevano fatto chiarezza sulla destinazione dei quattrozampe. L’Enpa ringrazia i Nas dei Carabinieri, la Procura della Repubblica, il personale veterinario della Asl anconetana, le associazioni animaliste greche (che ancora una volta hanno svolto un buon lavoro e hanno prontamente segnalato un carico sospetto di animali da compagnia) e i volontari delle Sezioni Enpa di Ancona, Pesaro e Padova. (21 marzo) |
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