CITY
10 GIUGNO 2010
Traffico di cani e adozioni finte Esposto ai pm
Una signora, “solo per aver voluto sapere di più dell’animale per cui pagava è stata picchiata e le hanno bruciato l’auto”. A un poliziotto che si è imbattuto in un camion che trasportava i cani, dopo che ha provato a indagare, è stato sequestrato il figlio per un paio d’ore, “consigliandogli” il silenzio. Sono le segnalazioni contenute in una denuncia depositata ieri alle Procure di Bologna e Trento dall’europarlamentare Pdl Sergio Berlato. L’esposto riguarda un presunto traffico di cani randagi per la cui cura canili e perfino associazioni animaliste intascano soldi, ma che in realtà vengono venduti all’estero, anche per la vivisezione. |
INTERVENTI SULL'ARGOMENTO IN MAILING LIST DI BAIRO - GIUGNO 2010
da Giorgia da Civitanova Marche (MC):
Ci siamo dunque arrivati all'epilogo....... preghiamo Dio che non nascano più animali, preghiamo i proprietari che non abbandonino mai il proprio quattrozampe e se ancora ci avanza qualche minuto preghiamo affinchè il lerciume che si nasconde dietro l'ipocrisia di personaggi compiacenti ai loschi traffici debba sparire per sempre.
da Enrica da Cremona:
Un poco alla volta le verità nascoste saltano fuori.
Leggete questa info: in poche righe è concentrata una situazione aberrante: cani dati in affido di cui non si può sapere nulla e chi tenta di indagare finisce con l'essere ricattato. Associazioni animaliste che probabilmente vendono cani anche per la vivisezione persino all'estero. Forse per qualcuno è una novità, ma per chi come noi da anni, continua a martellare su questa vergogna è un sospiro di sollievo, perchè finalmente non si parla solo di cuccioli provenienti dall'est, ma di randagi espatriati verso destinazioni spesso da incubo.
Il business sulla pelle degli animali di nessuno rende molto e rende con tutta probabilità a tutti, anche a chi decanta un amore per questi disgraziati esseri, che in realtà non esiste. Intanto i viaggi dei cani del sud verso il nord è ormai una consuetudine normale. Ogni giorno richieste di staffette per un numero sempre crescente di animali: una cosa che fa scoppiare il cervello. Mi auguro davvero che finalmente si muova qualcosa verso lo schifoso fenomeno che si chiama traffico di randagi.
Enrica
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