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La Campagna "Qui entro anch'io" è stata promossa dal Gruppo Bairo Onlus per due principali motivi:
La piaga dell'abbandono dei cani nel nostro Paese è sempre più dilangante e inarrestabile. Molte di queste povere creature, se avranno fortuna, moriranno schiacciate sotto le auto, altrimenti il destino ha in serbo per chi sopravvive alla strada più crudeli sorprese. Maltrattamenti, combattimenti, vivisezione e canili lager solo per citarne alcune. Al contrario di quanto si pensa, gli abbandoni di cani non si svolgono solo nel periodo estivo, ma comprende ormai l'intero anno. Una delle tante cause di questi abbandoni è la non possibilità di portare il proprio amico a quattro zampe nei luoghi pubblici, come negozi, ristoranti o alberghi. Spesso chi ha un cane e deve entrare in un supermercato è costretto a lasciare il suo piccolo amico legato ad un palo all'esterno con tutte le conseguenze che da ciò possono derivare: furto, maltrattamenti e incidenti stradali.
Cani e gatti sono i benvenuti in ospedale se la loro presenza giova alla salute del paziente. Il progetto annunciato in estate dal ministro G.Sirchia di agevolare l'ingresso della terapia con gli animali, diventa realta' con un decreto che sara' presto discusso nella Conferenza Stato-Regioni. Le cure con gli animali vengono utilizzate da tempo, con risultati evidenti, soprattutto in bambini, pazienti con problemi psichici, in geriatria. Da questo progetto il gruppo Bairo Onlus vuole trarre spunto per la campagna 2003 intitolata "Qui entro anch'io".
Una campagna per la civiltà: Un cane ben educato, al guinzaglio che cammina vicino al suo padrone non provoca alcun tipo di danno nemmeno se entra in un negozio o in un qualsiasi altro luogo pubblico. Poter trascorrere l'intera giornata col proprio compagno peloso leggendo il giornale in un bar o cenando in un ristorante con amici è un'esperienza tra le più complete per l'essere umano. Già in molti paesi europei come la Francia, La Germania, L'Austria e l'Olanda tutto questo è normale. Paesi altamente progrediti che accettano di buon grado l'ospite canino nei luoghi pubblici mettendo a disposizione per loro ciotole di cibo e acqua nel caso il piccolo amico ne avesse bisogno.
L'Italia al contrario è ancora carente riguardo questa ospitalità verso gli animali. L'idea specista è ancora molto consolidata ponendo divieti assurdi e assurde giustificazioni.
Tutto questo non è civiltà e tantomeno progresso.
Come fare: Il Gruppo Bairo Onlus vuole tentare di togliere il muro che divide ancora il rapporto cane-uomo incentivando quei luoghi pubblici in cui i cani hanno permesso di entrare.
A tal fine, sono stati preparati degli adesivi accompagnati da volantino che saranno distribuiti in tutti gli esercizi di ogni città o paese dell'Italia.
Per informazioni e richiesta di invio del volantino con adesivo scrivete a :
[email protected]
Ci aspettiamo una partecipazione numerosa. Questo vorrebbe solo dire un salto di vero progresso e civiltà verso il rispetto di ogni forma di vita
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