Da La Repubblica - settembre 1993
Il traffico di animali verso Svizzera, Germania e Austria: prelevati a cifre irrisorie e rivenduti ai laboratori
DAL CANILE ALLA VIVISEZIONE "TRATTA" DI RANDAGI ALL'ESTERO
Roma - la "tratta dei randagi" ha come terminali i laboratori per la vivisezione in Svizzera, Germania e Austria, dove la legislazione sulla sperimentazione animale e' piu' permissiva che in Italia. Cani e gatti, prelevati dai canili pubblici e privati del nostro paese tramite l'intervento, anche in buona fede, di associazioni zoofile vengono poi affidati a sedicenti organizzazioni straniere di "amici degli animali" che ufficialmente dovrebbero custodirli in apposite strutture o trovare loro un padrone ma che, in realta', li consegnano alla sperimentazione farmaceutica e cosmetica.
La denuncia, contenuta in una circolare distribuita alle Usl, e' del ministro della Sanita' Maria Pia Garavaglia(.........)
Secondo il ministero della Sanita', infatti, "si sarebbe instaurato un vasto traffico di cani e gatti che, prelevati a cifre irrisorie in Italia, verrebbero dirottati e rivenduti a cifre piu' elevate in Germania, Austria e Svizzera per essere destinati alla vivisezione". (.......)