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13 GIUGNO 2009
TRAFFICO DI METICCI: INTERESSANO AGLI ANIMALISTI?
http://www.articolionline.net/2009/06/traffici-di-meticci-interessano-agli.html
È recente la notizia di un carico di meticci, proveniente dalla Grecia e destinato alla Germania, fermato e sequestrato qui in Italia. Sembra che i cani fossero trasportati in condizioni così estreme che 8 su 32, allo sbarco, erano già morti, ma che i conducenti, che a quanto si sa non avrebbero nemmeno dichiarato il carico, abbiano poi detto che in Germania c'erano già famiglie che attendevano gli animali per adottarli. Quasi contemporanea è la notizia relativa al canile consortile di Assisi che, sembra, potrebbe essere preso in gestione da un'associazione di animalisti tedeschi: associazione questa che pare essere già nota per traffici di meticci verso la Germania da Ischia con tappa, manco a dirlo, ad Assisi, nonché per falsificazione di registri, maltrattamento e importazione da tutta Europa di cani a fini di commercio.
Sembra anche che, su un caso analogo nel 2007, qualcuno avesse supposto l'ipotesi del commercio a fini di vivisezione e che la Germania, assieme ad altri Paesi centroeuropei, riceva milioni di cani, tramite fantomatiche associazioni che hanno la mirabolante capacità di adottare qualsiasi cane di qualsiasi età e in qualsiasi condizione di salute: c'è stato addirittura un servizio di TG umbra che faceva notare che, ad oggi, in Germania ci dovrebbero essere più cani che persone. Vi è notizia che già a giugno 2008, il Ministro dell'agricoltura greco Konstantinos Kiltidis, in un comunicato stampa, si sia pronunciato in merito all'identificazione dei trafficanti dicendo che: "Di norma queste persone appaiono come "amanti di animali" che inviano gli animali "per adozione per un futuro migliore". Ma dove sono finiti gli animalisti nostrani? In molti si sarebbero aspettati interi notiziari sull'argomento e grande clamore, come appunto gli animalisti sono soliti fare. Loro che sono sempre pronti ad urlare condanne contro chiunque a loro giudizio si renda responsabile di maltrattamenti o di speculazione sugli animali, ora sembrano tutti scomparsi!... In campo, forse accidentalmente, i protezionisti dell'ENPA. Dov'è la LAV , sempre prontissima ad urlare contro i cuccioli di razza introdotti dall'Est, contro gli allevamenti, sempre prontissima a costituirsi parte civile in ogni dove come parte lesa da risarcire, forte di un bilancio, sembra, di oltre un paio di milioni di euro? Nemmeno un piantino? Nemmeno l'ormai immancabile raccolta di danaro? Forse un capitolo "dimenticato" di zoomafia!??! E il Sottosegretario Francesca Martini? Non le interesseranno soltanto i chilometri che fanno i cani di razza?!... Eppure sembra che nemmeno lei, sempre solerte e puntuale, si sia espressa su questi casi!... E dove sono tutte le solerti microassociazioni, oggi alla ribalta delle cronache grazie a casi mediaticamente noti, sempre a caccia di visibilità per le loro cause piangendo e urlando contro questo o quel canile, o pronte a condanne verso chiunque, perché forti della loro onestà? Dove sono quando si aprono macabri scenari di traffici di animali organizzati e gestiti, sembra, proprio da animalisti?!?!
FederFauna
Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali |
COMMENTI IN MAILING LIST - GIUGNO 2009 -
da Enrica da Cremona:
Questa info non fa una piega. Tutto vero ciò che viene descritto e di questo purtroppo ne siamo consapevoli. Le grandi associazioni come la LAV (lega antivivisezione....ricordiamo la sua denominazione...) davanti ai numerosi fermi di meticci provenienti dal sud Europa e diretti ossessivamente in Germania non sono mai intervenuti sull'argomento. Eppure un'associazione che si batte contro la vivisezione come minimo dovrebbe alzare un casino epocale. Invece, il nulla.
Ci ritroviamo solo in pochi ad urlare allo scandalo, a testimoniare questo schifo che dura da almeno 30 anni se non di più. Una parola autorevole da un sottosegretario poi, dovrebbe essere almeno sentita, ma anche in questo caso tutto tace. Abbiamo scritto migliaia di volte a politici, giornali, sottolineando l'allarme crescente delle esportazioni di cani randagi. Abbiamo pagine e pagine sul sito di Bairo che traboccano di notizie da far accapponare la pelle anche a chi degli animali non gliene frega un emerito nulla, eppure.....tutto tace. A parte additarci come fanatici estremisti che non sanno far altro che lanciare assurdi allarmismi.
"Di norma queste persone appaiono come "amanti di animali": il Ministro dell'agricoltura greco Konstantinos Kiltidis ha espresso una verità che è sotto gli occhi di tutti: noi preferiamo chiamarli animalari, ma la sostanza non cambia. Il Ministro Garavaglia nel '93 allertava e lanciava l'allarme sui commerci dei cani con una circolare.....quante volte lo abbiamo gridato in questi anni. QUANTE VOLTE???
Sono milioni i cani che svaniscono nel nulla, da ogni nazione sudista dell'Europa, ma evidentemente questa piaga, oltre a dare guadagni a osceni umani, non fa notizia, come la tratta dei cuccioli dell'Est (Anche questo un vero schifo). Un cucciolo impietosisce, un meticcio magari anziano o malandato a chi volete interessi salvargli la vita? Se anche finisse su un tavolo di laboratorio, a chi gliene frega??
Sbattuti in camion, navi, aerei, auto...sedati, accatastati come fascine di legna. Molti di loro muoiono di stenti prima di arrivare a destinazione....i più fortunati, mi viene da pensare. Prestanome che si intestano decine di randagi e nessuno che fa niente per controllare. Canili in ogni parte dell'Italia che riempie fugoni e via...verso il paradiso dell'Oltralpe.... E nessuno degli organi preposti interviene!!!!
Lo scenario è più che macabro: è bestiale, come solo chi lo ha creato può esserlo.
Invece di cercare pubblicità, apparire su tv, quotidiani, ecc. bisognerebbe lavorare con più umiltà e lavorare soprattutto per gli animali non per la propria gloria!!!!!!!
Enrica
da Sally - moderatrice GRUPPO BAIRO in FB -
Ciao Bairo,se ritieni ,fai pure girare in lista questa mia accorata riflessione relativa all'articolo venuto a seguito di commento da un utente di FB che mi domandava perché leggere ciò che viene scritto da FederFauna che coinvolge allevatori e cacciatori...
Ecco la mia risposta,diventata nota e commento diffuso ai membri in FB.
quando una critica viene da un commento di una parte "non amica"....cioè: "Traffico di meticci: interessano agli animalisti"
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