CORRIERE DELLA SERA
giovedì 1 maggio 2003
Scimmie protette, in Italia diventano cavie
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IL GIORNO
LEGNANO
10/05/2003
Nuova protesta per salvare le 120 scimmie |
NERVIANO (Milano) - E' oggi il «giorno dei macachi»: questo pomeriggio, infatti, si terrà a Nerviano una manifestazione di antivivisezionisti per chiedere che vengano «risparmiate» le 120 scimmie arrivate nei giorni scorsi all'aeroporto di Malpensa per essere inviate nei laboratori della ditta Pharmacia ed essere sottoposte ad esperimenti scientifici in campo oncologico. I manifestanti si troveranno alle 15 in piazza della Vittoria, per poi spostarsi davanti al municipio nervianese ed arrivare, infine, ai cancelli della multinazionale farmaceutica, dove si terrà un sit-in di protesta. La manifestazione, messa in piedi dall'Oipa (Organizzazione internazionale per la protezione degli animali) ha ricevuto le adesioni di tante altre associazioni della folta galassia animalista come: Animalieanimali.it, Animalisti italiani, Associazione progetto Gaia, Atra Lugano, Ayusya, Cda Bellinzona, Collettivo animalista, Ceda, Diam oci la zampa, Gaia animali e ambienti, Gruppo Bairo, Enpa Saronno e Torino, Lega antivivisezione, Vita Universale e della nota presentatrice televisiva Licia Colò. «Ci aspettiamo almeno un migliaio di manifestanti - ci spiega Angelica Mereu, presidente della sezione milanese di Oipa - avremo molti striscioni e cartelli. Vogliamo distribuire dei volantini informativi anche ai dipendenti della Pharmacia per spiegare perché siamo contrari alla vivisezione. In particolare chiederemo la dismissione del laboratorio di ricerche sugli animali della ditta nervianese». Sul sito internet di Oipa (www.oipaitalia.it) sono presenti varie informazioni (tra le quali l'intero percorso che seguirà) sull'intero corteo nervianese. Sulla vicenda dei macachi in arrivo nei laboratori della multinazionale si sono espressi anche i Verdi: «I macachi - ha dichiarato il portavoce del partito ambientalista a Nerviano, Giuliano Biscossi - sono animali esotici, ovvero una specie protetta, ma il cui uso sperimentale è concesso in deroga su a utorizzazione ministeriale. L'uso di questa specie e di altre più comuni, è dunque legale sotto il profilo normativo». «A nostro avviso - prosegue - rimane un'occasione per riflettere sulla sperimentazione animale in generale, cercando di evitare emotività di circostanza, auspicando metodologie alternative e ricerche realmente utili e trasparenti. La nostra posizione come Verdi, è riassunta in un progetto di legge regionale depositato dal consigliere regionale Carlo Monguzzi. Fondamentale è che tra le finalità previste dal progetto legislativo, sia prevista la tutela degli animali oggetto di sperimentazione e l'incentivazione di metodologie alternative in collaborazione di Università e Istituti Scientifici».
di Stefano Vietta
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