Ordinanza contro i cani pericolosi |
Presentazione Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha emanato un'ordinanza urgente per la tutela dell'incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani potenzialmente pericolosi (G.U. 12 settembre 2003 n.212). Finalizzato esclusivamente alla protezione delle persone da aggressioni e senza intenti persecutori nei confronti degli animali, il provvedimento, in vigore per un anno a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si è reso necessario a seguito degli episodi di attacchi feroci da parte di cani, soprattutto pitbull, registrati nelle ultime settimane. E' quindi ai pitbull, molossi dalle mandibole prominenti e muscolose selezionati ed allevati dalla fine del 1800 per il combattimento contro i tori, che la misura decisa dal Ministro è principalmente rivolta sebbene, coinvolga anche i cani appartenenti a “razza con spiccate attitudini aggressive'' appartenenti ai gruppi 1°e 2° della classificazione della federazione cinologica internazionale. Questi divieti non si applicano ai cani per non vedenti o non udenti, addestrati presso le scuole nazionali come cani guida. Secondo il provvedimento, inoltre, chiunque possegga o detenga cani potenzialmente temibili è tenuto a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi, definita secondo i massimali e i periodi di durata stabiliti dal Ministero delle Attività Produttive. Con questo provvedimento, l'Italia si allinea alla disposizioni ben più severe già vigenti da tempo in altri paesi dell'Unione Europea. In Francia e in Germania i pitbull sono ormai stati messi al bando.
FONTE: Ministero della Salute |