Da Enrica da Cremona:    03/01/2002

Amici della ML, ciao a tutti, sono Enrica da Cremona.
Ho una grave notizia da darvi: la cagnolina che Winny aveva raccolto sulla tangenziale quasi 20 giorni fa, si è spenta oggi, verso le 0re 17,45 circa.
Mi ha chiamato  Winny e non ha saputo dirmi altro, mentre singhiozzava.
Vi racconto brevemente gli ultimi sviluppi.
Il 30 dicembre Winny dimette la cagnolina dalla clinica dando un anticipo per il conto da pagare. Fiamma rimane in casa di una iscritta in lista, ma le sue condizioni nel giro di un paio di giorni si sono aggravate: la piccola deve essere ricoverata di nuovo perchè ha bisogno, oltre che alle cure mediche costanti, anche di trasfusioni di sangue.
Inizia una disperata ricerca di una nuova clinica, possibilmente meno cara della precedente, ma con ottimi veterinari. Una giornata intera di telefonate e in questo ringrazio tantissimo Claudia da Roma, senza di lei non so come avremmo fatto. Alla fine Bairo comunica il nominativo di una clinica che noi contattiamo: "Villa Andreina". I prezzi sono più contenuti per chi ricovera un randagio. Questo ieri. Fiamma poteva essere ricoverata solo oggi nel pomeriggio, perchè si liberava un posto. Nel frattempo la cagnolina aveva passato la sua ultima notte nell'ambulatorio di un veterinario, perchè le sue condizioni erano davvero gravi. Oggi pomeriggio non ce l'ha fatta. Il suo piccolo corpicino provato da tante sofferenze non ha resistito. Quando Winny riuscirà a riprendersi dal dolore, sicuramente darà più delucidazioni.
Ora mi rivolgo a tutti quelli che mi hanno chiamato.......davvero tanti. Voglio ringraziarvi tutti, perchè siete stati meravigliosi. Avete risposto subito all'appello e questo denota un grande cuore e una forte sensibilità.
L'iniziativa per la raccolta di denaro per aiutare Winny nelle spese, è iniziata sabato 29 dicembre. Per via di questi giorni di feste, se qualcuno ha deciso di fare un bonifico bancario lo riceverò non prima di una settimana. A oggi mi sono state consegnate personalmente L. 150.000. che verranno integrate all'altro denaro che riceverò e che userò per saldare il conto delle spese della clinica che ammonta a L 910.000.
Provvederò ad inviare in lista relativa fattura.
Nel caso ci fosse un esubero della somma vi informerò tempestivamente per decidere poi insieme il da farsi.
Ancora grazie a voi tutti: sapere che ci sono umani come voi è davvero consolante. Fiamma resterà per sempre nei  cuori di chi ha voluto contribuire alla sua salvezza, perchè questo bellissimo  gesto ha dimostrato quanto sia grande l'amore per questi esseri sfortunati.
Un abbraccio speciale a tutti voi. Enrica da Cremona

Da Winny da Roma: 03/01/2002

Perdonami Bairo, ma le righe che leggerai saranno un duro colpo per il tuo cuore.
Fiammetta non è più tra noi.
Quando siamo arrivate a Villa Andreina la piccola era agonizzante, provava atroci dolori che la facevano guaire debolmente. Non riusciva neanche a lamentarsi.
Non l'ho lasciata un attimo, sono rimasta accanto a lei per infonderle coraggio.
Purtroppo si era avviata sulla via del non ritorno, una via irta di dolori atroci e di spine.
Il veterinario mi ha implorato per aiutarla ad andarsene evitandole altre inutili sofferenze.
Ho resistito, ma poi non ce l'ho fatta più. Era straziante.Fiammetta meritava un ultimo atto d'amore. Si era già guadagnata il Paradiso con le sofferenze patite durante la sua misera vita.
In tutta la mia vita non ho mai assistito ad un'agonia così atroce, un cagnolino ridotto in misere condizioni...solo fragili ossette ricoperte di pelle martoriata dalla malattia, da aghi e farfalle.
Non dimenticherò mai quel dolce musino che non riusciva più a sollevarsi alle mie carezze.
La piccola non si nutriva più e c'era una causa ben specifica che il medico mi ha mostrato dopo che è volata via. Proprio sotto la lingua era cresciuta una massa carnosa che aveva invaso la parte inferiore della sua boccuccia ed inglobato persino i dentini inferiori.
Il palato era tutto coperto di piaghe e pustole. Ecco perché rifiutava il cibo anche con la siringa! Chissà che dolore e bruciore le provocava! C'è una cosa che mi fa singhiozzare e straziare. Non sapendo dove seppellirla, sono stata costretta a lasciarla in clinica, affinché se ne occupassero loro. Non avrei voluto lasciarla sola tra persone sconosciute. Meritava di più quel tesoro.
Una degna sepoltura dopo la vita d'inferno che aveva passato. Un posticino decoroso e tutto suo dove poterle fare visita e deporre un fiorellino.
Non ce la faccio più, sento il cuore che mi scoppia. Non riesco neanche a respirare.
Perché non l'hanno abbandonata quando ancora avrei potuto salvarla?
Infami maledetti, che possano soffrire quello che ha patito lei e ancora di più se possibile.
Auguro loro tutto il male che esiste a questo mondo. Fiammetta è custodita gelosamente nel mio cuore. Una delicata farfalla caduta in mani assassine, capaci solo di abbandonarla morente sul ciglio di una qualunque autostrada.
Amici della ML non dimenticatela ve ne prego. Fiammetta è apparsa nella nostra vita per spronarci a lottare con forza sempre maggiore per i nostri fratelli che non hanno voce per difendersi e per unirci sempre di più.
Un caro saluto da una tormentata Winny (Roma)

Da Winny da Roma: 02/01/2002

Sapevo che Fiammetta avrebbe trovato in voi tutto quello che le era mancato nella sua vita.
Ho sperato con tutta me stessa che potesse riprendersi per affrontare il viaggio e raggiungervi.
Non ce l'ha fatta, non aveva più la forza per lottare, era rassegnata.
Nonostante il dolore che mi attanaglia non riesco a perdonare gli iscritti in ML di Roma.
Donare un po' d'amore e del proprio tempo ad un angelo quasi morente era il minimo che potessero fare. Avrebbero potuto farle visita durante la degenza, qualche carezza in più non le sarebbe dispiaciuta affatto.
Tutti i giorni dalle 15:30 alle 17:30 si poteva andare a trovarla e ce la lasciavano tenere in braccio.
All'inizio era impaurita e stupita, poi piano piano le coccole le gradiva e si accoccolava.
Sono di Roma e vivo da sempre a Roma........che delusione!!!!!!!!!!!!!
Un forte abbraccio a Bairo ed Enrica da Winny (Roma) 

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