21/09/1995 - 26/05/2004 |
Ciao, Axel, probabilmente tu non saprai esattamente quanta gioia e felicità hai portato nella nostra famiglia, probabilmente non saprai quante cose hai insegnato a tutti noi, ci hai fatto crescere tutti insieme come si conviene ad una grande famiglia, e tu eri parte integrante della nostra. Ricordi il primo giorno che sei arrivato tra noi, eravamo solo io e Lory, appena sposati in un piccolo appartamento a Chieri, ma, che per noi tre era una grande casa. Ricordi, quante battaglie abbiamo fatto insieme per continuare a stare uniti, nonostante nessuno ci voleva dare una casa perchè avevamo "un cane". Quanti sacrifici hai dovuto fare per seguirci nei nostri trasferimenti di lavoro, però, nonostante tutto, quanto ci siamo divertiti a portati sempre con noi, in ogni albergo, in ogni casa, in ogni luogo, dovunque andavamo, tu eri con noi. Quando siamo arrivati ad Aosta, tu sembravi stanco, probabilmente non ti piaceva la montagna, d'altronde, sotto sotto eri un Terranova mancato visto come ti piaceva l'acqua, eri felice ogni volta che prendevamo la macchina per tornare a Chieri per portarti nei tuoi giardini, dove avevi conosciuto tutti i tuoi amici, Cocò, Axel, Birillo, e tutti gli altri. Poi un giorno, abbiamo scoperto che la tua zampa aveva qualcosa che non andava, ricordi che abbiamo fatto tante visite per capire cosa ti stava accadendo, ricordi anche quando qualcuno ci disse "sopprimetelo, tanto rimarrà paralizzato, e dopo aver preso la sua onorata parcella, disse alla tua "mamma" auguri signora per la nascita della bambina! Sì, dopo poco arrivò la tua grande piccola amica, ricordi che cambiasti anche il tuo solito posto dove dormivi, andando a stare vicino alla culla, da dove ti spostavi solamente per uscire e mangiare.........sei stato anche un fidatissimo baby sitter. Quando lunedi, dopo aver fatto la nostra solita passeggiata, vedendoti con le zampe bloccate, credevo, e speravo, che come altre volte, con le tue solite pastiglie sarebbe tornato tutto come prima. Purtroppo, la tua situazione è peggiorata drammaticamente fino alla paralisi completa, tutto così maledettamente veloce, nonostante i nostri tentativi fatti, grazie anche al tuo bravo dottore e a tutte le persone che ti erano amiche. Quando ti sei addormentato sulla mia gamba, non volevo crederci, mi sembrava tutto così assurdo, anche se erano passati due anni e mezzo da quando ti era stata diagnosticata la tua malattia e credevo quasi che i medici si erano sbagliati, purtroppo non era così. Quando la bambina, guardando la tua foto, ci chiede Quando torna Axel? oppure uscendo per andare all'asilo, si gira verso l'ingresso e dice: ciao Axel, male gamba? ........mi si stringe il cuore e devo nascondere a stento le lacrime. Axel, sei stato il mio sogno fin da bambino, sei stato il mio più grande amico, sei stato e lo sarai per sempre un angelo venuto sulla terra a portare quella felicità che inutilmente noi ricerchiamo in mille cose futili e inutili. Axel, sono onorato di averti avuto come amico, eri un cane stupendo, bravissimo e sopra tutto fiero di essere importante per tutti noi. Arrivederci Axel, ora ti immagino felice mentre corri nei prati immensi del cielo, spero solo che un giorno tu possa venirmi incontro per stare finalmente insieme. Con infinito amore La tua Famiglia Rossano, Lorena, Alice |