LA CASCINA PANE' DI GESSATE

 

MESSAGGIO DI ENRICA DI CREMONA PERVENUTO IN LISTA DI BAIRO - GENNAIO 2003
 
Vi riporto una segnalazione, provvista di foto molto eloquenti, di una situazione di degrado alle porte di Milano e che hanno come protagonisti dei poveri cani prevalentemente, da caccia.
Siete invitati TUTTI a scrivere il messaggio tipo agli indirizzi riportati. Simili vergogne devono essere rese pubbliche e dobbiamo far sapere alle autorità che siamo stufi di vedere la continua indifferenza che opera intorno a chi non ha voce. Cosa si nasconde davvero dietro una simile barbarie? Dove sono finiti tutti gli altri cani? E quelli che vedete nelle immagini che fine faranno?
Forza quindi. Dobbiamo partecipare tutti!!
Enrica
 
numeri utili  : Comune di Gessate -P.zza Municipio, 1-
Tel 02 9592991 fax 02 95382853 ( per chi volesse fare fax o telefonare)

 

TESTIMONIANZA DI MARIA PIA E GILDA DI GESSATE (MI)
PERVENUTO IN LISTA DI BAIRO - GENNAIO 2003

Ciao allo Staff di Bairo.
In queste foto ci sono dei segugi trattati molto male.Qui siamo a Gessate.La Cascina Pane' e' il luogo fattiscente che li ospita. I segugi  che sono in queste foto sono circa otto ma, abitualmente c'e' ne sono molti di piu' ( tra 20 e 40).Da informazioni,  sembra che il detentore  di questi piccoli , li venda ma, non possiamo darne certezza. Pia ed io abbiamo indagato e sappiamo che il contadino ha gia' ricevuto delle denunce ovviamente senza risultato.La nostra intenzione e' di mandare in ML Bairo la nostra petizione al Sindaco e all'Amministrazione tutta e le  relative forze politiche. Considera che Gessate ha circa 5500 abitanti e la Cascina in questione rimane proprio a ridosso della Metropolitana Linea 2 per  Milano , quindi sotto gli occhi di tutti. Ma nessuno vede.Nemmeno  i vigili di Gessate che sistematicamente danno le multe alle auto parcheggiate fuori dagli spazi.Per multare quelle auto  devono  per forza passare davanti a questa cascina. Non ci risulta che abbiano fatto un sopralluogo e tantomeno multato il contadino per il continuo abbaiare delle povere bestioline.
In inverno sono cosi' come  nelle foto , senza un corretto riparo,e le  ciotole contenenti acqua e cibo spesso sono rovesciate perche' per loro fortuna devono muoversi.Se non c'e molto riparo di inverno figurarsi d'estate. Fanno molta pena.
A chi si avvicina alla rete, loro si alzano in piedi quasi chiedessero aiuto o una coccola.
Grazie da Gilda e Maria Pia

 

MESSAGGIO TIPO INVIATO DAL GRUPPO BAIRO - GENNAIO 2003

 
 
Egregio Sindaco Sig.ra Balconi,
siamo venuti a conoscenza che presso la Cascina Pane' in Gessate nei pressi della Stazione della Metropolitana, sono riunchiusi un numero imprecisato di segugi. Attualmente ne dimorano 8, ma sappiamo che sono arrivati ad essere anche oltre  40.  A proposito, tutti gli altri che fine hanno fatto?
Questi piccoli esseri non sono accuditi e protetti secondo la legge 727 , difatti sono  sempre esposti ad ogni tipo di intemperia, sia d'estate che d'inverno e vivono in mezzo alle pozzanghere ed al fango, senza alcuna possibilità di ripararsi, di accucciarsi, di riposare, se non in mezzo ad una indescrivibile melma.
Di giorno non  hanno alcun riparo  e non sappiamo se ricevono cibo ed acqua giornalmente, dal momento che tutte le volte che si va a vederli non c'è mai nessuno ad accudirli ed  hanno sempre i secchi dell'acqua rovesciati e un contenitore per il cibo anch'esso sempre rovesciato e vuoto. Il loro stato di segregazione e di privazioni li porta a comunicare la loro ricerca di aiuto e di compagnia  attraverso continui latrati. Non vogliamo credere che Gessate sia una zona lontana dalla civilizzazione, dalla morale comune , dalle leggi in materia di protezione. Non vorremmo veramente ammettere che questo episodio  debba essere considerato " inumano" ....Sarebbe opportuno che tutti  ad iniziare dalle istituzioni, cominciassimo a considerare gli animali come "fratelli "che come noi soffrono, gioiscono, amano, hanno bisogno di cure e di compagnia  e quindi smetterla di torturarli come e' nell'abitudine umana.
Pertanto desideriamo far presente a Lei ,all' Amministrazione ,alle forze politiche ed alle forze dell'ordine che:
1)    La responsabilita' per l'applicazione della legge per gli animali da affezione  art 281 del 14.8.1991 e' di competenza     del Sindaco. (I Comuni singoli o associati esercitano le funzioni di vigilanza sull' osservanza delle Leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali.l Sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria locale, può disporre, in
caso di maltrattamenti, che gli animali siano posti in osservazione per l' accertamento delle condizioni fisiche anche ai fini della tutela igienico - sanitaria.)
2)    Il maltrattamento  e' punito ai sensi dell'art 727 c.p. (Alla vigilanza ed ispezione nella materia prevista dalla LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 8-09-1987 provvedono gli addetti al servizio sanitario ai quali sia stato attribuito, ai sensi della Legge Regionale n. 61 del 1984 all' art. 8, la qualifica di
ufficiale di polizia giudiziaria, nonchè gli addetti alla vigilanza igienico sanitaria, muniti di tesserino, ai sensi dell' art. 50 della Legge Regionale n. 64 del 1981).
Riteniamo sia Sua responsabilità l'applicazione della legge essenziale, pertanto  chiediamo che questa segregazione abbia fine e che questi segugi possano essere trattati come nel loro diritto.
Sappiamo che è già stata presentata una denuncia-querela nei confronti del proprietario di questi cani, ma finora la Giustizia non si è mossa.
 
Speriamo che, prima della Giustizia, si muovano tutti coloro che, grazie alle loro cariche ed ai loro compiti istituzionali , hanno il dovere di far applicare le leggi.
 
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Gruppo Bairo

 
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